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UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Selezione pubblica, per esami, per la formazione di una graduatoria
di aspiranti alla costituzione di rapporti di lavoro subordinato, a
tempo determinato, da adibire alle mansioni proprie della categoria
C, posizione economica 1, area amministrativa.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 21/8/2001
Ente:UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:001E7547
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/9/2001
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRIGENTE DEL PERSONALE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 18 aprile 1962, n. 230;
Vista la legge 11 dicembre 1969, n. 910;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare
l'art. 5;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile
alla luce dell'art. 45, comma 11, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 80;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il contratto collettivo di lavoro del personale tecnico
amministrativo del comparto Universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e la legge 27 dicembre
1997, n. 449;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 245;
Visto il Regolamento sull'accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo adottato con decreto rettorale 691 del
26 maggio 98, ai sensi dell'art. 17, comma 109, della legge 127/1997,
previa delibera del consiglio di amministrazione del 5 maggio 1998,
pubblicato sul Bollettino ufficiale di Ateneo n. 43 del 15 giugno
1998;
Visti in particolare l'art. 17, comma 1, e l'art. 8, comma 7, del
citato regolamento nella parte in cui prevedono la possibilita' di
espletare apposite procedure selettive al fine di precostituire
graduatorie di idonei da cui attingere per consentire il tempestivo
ingresso di risorse umane a tempo determinato;
Considerato che il consiglio di amministrazione di questo Ateneo
ha finanziato il capitolo 02.07.03, relativo ad assunzioni a tempo
determinato, del bilancio di previsione 2001;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Ai sensi del capo primo del Titolo II del regolamento per le
assunzioni a tempo determinato e' indetta, presso l'Alma Mater
Studiorum Universita' di Bologna una selezione pubblica, per esami,
per la formazione di una graduatoria di aspiranti alla costituzione
di rapporti di lavoro subordinato, a tempo determinato da adibire
alle mansioni proprie della categoria C, posizione economica 1, area
amministrativa.
Le sedi di servizio dell'Universita' degli studi di Bologna sono
le seguenti: Bologna, Cesena, Forli', Ravenna, Reggio Emilia e
Rimini;
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento nei luoghi di lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
2) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale.
Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente a quello suindicato, in base ad accordi internazionali
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933, n. 1592, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande dipartecipazione al concorso. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita'
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione accertera'
con visita medica di controllo l'idoneita' fisica all'impiego del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
5) di essere in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
6) godimento dei diritti politici;
Non possono essere ammessi alla selezione coloro che siano
esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano
stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, letterta d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai
candidati alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione Dichiarazioni da formulare nella
domanda
 
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice, in conformita' all'allegato 1), sottoscritta e indirizzata
al Magnifico Rettore dell'Alma Mater Studiorum Universita' di
Bologna, area del Personale, via Zamboni 33, 40126 Bologna, deve
essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, o tramite posta celere con avviso di ricevimento, ad
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna, presso il rettorato - via Zamboni
33, Bologna, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi'. mercoledi' e venerdi': dalle ore 9 alle 12;
martedi' e giovedi': dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14,30 alle
16.30;
La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata:
nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella
ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto
al ricevimento;
nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc. ) ed i
procedimenti penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
comma 2, del presente bando e la votazione riportata;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
10) di non essere stato licenziato, destituito o dispensato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, cosi' come
indicati nel successivo art. 6 del presente bando. Tali titoli devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso ed essere
allegati in carta semplice, in originale o in copia autenticata, o
comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione;
12) la propria disponibilita' in caso di assunzione a
raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
13) il recapito eletto ai fini della partecipazione al
concorso.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento.
In calce alla domanda va apposta la firma, la quale non richiede
l'autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio
1997, n. 127.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione al concorso i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, allegando - in originale o in copia autenticata
certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla
Commissione medica competente per territorio. Al fine di semplificare
l'azione amministrativa, l'interessato potra' segnalare anche tramite
Fax al n. 051-258927. in aggiunta a quanto gia' dichiarato nella
domanda stessa, la propria situazione di handicap, entro e non oltre
dieci giorni dalla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
provvedimento di questa Amministrazione ai sensi dell'art. 5 del
Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum -
Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo,
sara' formata da tre o cinque membri e composta: da un Presidente e
da almeno due esperti nelle materie oggetto del concorso o nella
selezione del personale.
Le funzioni di segretario saranno svolte da un impiegato
appartenente alla categoria non inferiore alla C.
Alla suddetta commissione possono essere aggregati membri
aggiunti per materie speciali o esperti in possesso di competenze
specifiche relative alla selezione del personale.

                               Art. 5.
 
Prove d'esame - Comunicazioni ai candidati
 
Gli esami consisteranno in una prova scritta consistente in una
serie di test a risposta multipla come specificato nel programma
d'esame allegato al presente bando (allegato 2). Tale prova potra'
tendere a verificare, anche mediante l'ausilio di sistemi
informatizzati, le capacita' tecnico professionali del candidato, la
maturita' di pensiero, le conoscenze culturali e le attitudini
teorico pratiche rilevanti per lo svolgimento delle mansioni
pertinenti al profilo e qualifica oggetto di selezione. A tale scopo
l'amministrazione potra' avvalersi di societa' enti o proprie
articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione.
Ove il numero dei candidati non renda possibile lo svolgimento
contestuale della prova per tutti i candidati, la commissione
esaminatrice dispone la distribuzione dei candidati in turni
successivi, distribuiti anche su piu' giorni.
L'avviso contenente il diario della prova d'esame o un eventuale
rinvio determinato da motivi organizzativi, sara' pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - "Concorsi ed Esami" del
12 ottobre 2001 con l'osservanza del termine di preavviso previsto
dalla vigente normativa. Tale avviso, e la connessa pubblicazione,
avra' valore di notifica per tutti i candidati partecipanti alla
selezione, i quali saranno ammessi con riserva e tenuti a presentarsi
nel giorno ora e luogo ivi indicati senza necessita' di alcuna
ulteriore comunicazione.
Per la prova selettiva i concorrenti non potranno portare con se'
codici o testi di legge, libri, periodici, giornali quotidiani ed
altre pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o
simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in
ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al
personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine
delle stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il
loro contenuto.
I candidati non potranno altresi' utilizzare macchine
calcolatrici o personal computer di alcun genere, ne' potranno
accedere alla sede d'esame muniti di telefono cellulare acceso.
Durante lo svolgimento delle prove scritte i candidati non
potranno comunicare fra di loro in alcun modo pena l'immediata
esclusione dal concorso.
Conseguiranno l'idoneita' i candidati che otterranno il punteggio
di 6/10 o altro punteggio equivalente a tale frazione numerica.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove d'esame, l'esclusione dalla selezione. L'esclusione verra'
comunicata all'interessato.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.

                               Art. 6.
 
Preferenze a parita' di valutazione
 
I candidati partecipanti alla presente selezione dovranno
allegare alla domanda di partecipazione i documenti, in carta
semplice (in tal caso occorre allegare anche una copia fotostatica di
un valido documento di riconoscimento), in originale o in copia
autenticata, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a
parita' di valutazione.
In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000 n. 245; per tutti i documenti sotto
elencati, sara' possibile produrre dichiarazione sostitutiva di
certificazione. Resta salva, in quest'ultimo caso la possibilita' per
l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione, dovra' risultare, inoltre, che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 7.
 
Formazione ed approvazione della graduatoria
 
Al termine delle prova d'esame la commissione forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo
con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste nel
precedente art. 6.
La graduatoria di merito, e' approvata con provvedimento
dell'amministrazione ed e' immediatamente efficace; ha la durata di
anni due dall'approvazione. Detto provvedimento sara' pubblicato nel
Bollettino Ufficiale dell'Alma Mater Studiorum Universita' di
Bologna.
Da tale pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnazioni, laddove non sia stato portato altrimenti a conoscenza.
L'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la
graduatoria di merito al fine di procedere alla copertura di
ulteriori posti vacanti a tempo determinato con articolazione
dell'orario a tempo parziale, nel rispetto dell'equilibrio
finanziario e di bilancio.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
L'Alma Mater Studiorum Universita' di Bologna si riserva la
facolta' di utilizzare la graduatoria formata ai sensi del precedente
art. 7 per assunzioni a tempo determinato che, alla luce
dell'art. 19, comma 10, del contratto collettivo del comparto
universita', in nessun caso potranno trasformarsi in assunzioni a
tempo indeterminato.
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
compatibilmente con le esigenze dell'amministrazione ed accertato il
permanere della compatibilita' finanziaria, saranno invitati a
stipulare ai sensi per le ipotesi di cui all'art. 19, comma 1, del
contratto collettivo nazionale del lavoro, un contratto di lavoro
subordinato a tempo determinato.
La durata del rapporto sara' determinata in base alla causa che
giustifica l'assunzione cosi' come previsto dall'art. 19, comma 1,
del contratto collettivo nazionale del lavoro.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
norme comunitarie.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E 'in ogni modo
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Agli assunti sara' corrisposto il trattamento economico iniziale
spettante alla categoria C, posizione economica 1, oltre agli assegni
spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia stato
risolto da una delle parti il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
 
I vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti per
l'assunzione, saranno invitati, a mezzo raccomandata a.r. o nota
telegrafica, a presentare entro trenta giorni dalla stipulazione del
contratto individuale di lavoro, i sotto elencati documenti, in una
delle seguenti forme:
1) originale, o copia autenticata, conforme alle prescrizioni
delle leggi sul bollo;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazione su appositi
moduli predisposti da questa amministrazione (per tutti i documenti
tranne per quello di cui al punto e) che dovra' essere prodotto in
originale). In quest'ultimo caso, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, resta salva la possibilita'
per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
a) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o titolo che da' luogo all'equiparazione o certificato
comprovante il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
b) certificato comprovante il godimento dei diritti politici.
I cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
presentare certificato di godimento dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
c) originale del titolo di studio o certificato sostitutivo a
tutti gli effetti dello stesso, ovvero copia del diploma autenticata,
da cui risulti il possesso del titolo di studio prescritto
dall'art. 2, punto 2) del presente bando;
d) copia integrale dello stato di servizio militare o del
foglio matricolare o certificato dell'esito di leva nel caso in cui
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
e) certificato medico rilasciato dall'Azienda USL competente
per territorio o da un medico militare dal quale risulti l'idoneita'
fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica
il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non e' tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego per il quale concorre.
Ai sensi del decreto legislativo n. 626/1994 e successive
modifiche ed integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad
accertamento medico-sanitario da parte del medico competente che
esprimera' il giudizio sull'idoneita' psico-fisica del candidato
all'impiego.
Per i portatori di handicap si procedera' cosi' come dispone
l'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
f) dichiarazione attestante l'esistenza di altri rapporti di
impiego pubblico o privato e, in caso affermativo, relativa opzione
per il nuovo impiego o dichiarazione relativa all'esistenza di una
delle situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993.
Detta dichiarazione, resa in data successiva al ricevimento della
nota di invito dell'Amministrazione, deve contenere le eventuali
indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego (art. 2 - lettera g) - del decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e deve essere rilasciata in
carta libera ed anche se negativa.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I documenti, o le relative dichiarazioni sostitutive di
certificazione, di cui alle lettere a) e b) del presente articolo
dovranno altresi' attestare che l'interessato era in possesso dei
requisiti prescritti anche alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
Questa Amministrazione provvedera' ad effettuare opportuni
controlli, solamente per i cittadini italiani, presso la competente
Procura della Repubblica, sulla veridicita' delle dichiarazioni
rilasciate relative alle condanne penali e ai procedimenti penali
pendenti.
Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, il personale
statale di ruolo e' tenuto a presentare, entro trenta giorni dalla
stipula del contratto individuale di lavoro, i seguenti documenti:
titolo di studio, o equivalente autocertificazione (ad eccezione del
personale delle Universita' e degli Istituti di istruzione
universitaria che partecipa ai sensi dell'art. 84, terzo comma, della
legge 312/1980) e certificato medico ed e' esonerato dalla
presentazione degli altri documenti di rito. La copia integrale dello
stato matricolare aggiornato sara' acquisita d'ufficio.
I documenti di cui alle lettere a), b) ed e), se prodotti nelle
forme di cui al punto 1) del presente articolo, devono essere di data
non anteriore a sei mesi rispetto quella di ricevimento dell'invito
ad esibirli.
Scaduto inutilmente il termine di cui al comma 1 e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione in servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tale caso della amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il nuovo assunto sara' invitato a regolarizzare entro trenta
giorni dalla data della nuova richiesta da parte
dell'amministrazione, a pena di decadenza, la documentazione
incompleta o affetta da vizio sanabile.

                              Art. 10.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando e dal citato
regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum
Universita' degli studi di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo, approvato con decreto rettorale 691 del
26 maggio 1998, si fa rimando alle disposizioni vigenti sullo
svolgimento dei concorsi, in quanto compatibili.
I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione a concorso, ai sensi dell'art. 10 e visto l'art. 12
della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le
finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio concorsi
dell'Universita' degli studi di Bologna - via Petroni, 33 -
tel. 051-2098914 - 2098924, fax 051-2098927.
Bologna, 1o agosto 2001
p. Il dirigente: Tolomelli

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