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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CENTRO DI STUDIO SULLE TECNICHE DI LOTTA BIOLOGICA (CETELOBI)
Pubblica selezione ad una borsa di studio per laureati per ricerche
nel campo delle scienze agrarie - Centro di studio sulle tecniche di
lotta biologica (Cetelobi), nell'ambito del progetto p.o.m. A30
"Analisi e razionalizzazione degli interventi fitosanitari per il
controllo dei fitofagi di colture di rilevante interesse economico".
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.80 del 13/10/2000 |
Ente: | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CENTRO DI STUDIO SULLE TECNICHE DI LOTTA BIOLOGICA (CETELOBI) |
Località: | - |
Codice atto: | 000E9267 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 22/11/2000 |
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IL DIRETTORE
Vista la delibera n. 225 del consiglio di presidenza del 30
aprile 1998, con la quale e' stata emanata la "direttiva generale per
la predisposizione dei bandi delle borse di studio a livello centrale
e decentrato dell'ente";
Vista la delibera del consiglio scientifico del Cetelobi in data
13 luglio 2000;
Dispone:
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione per titoli, eventualmente
integrata da colloquio, ad una borsa di studio per laureati, per
studi e ricerche nel campo delle scienze agrarie da usufruirsi
presso: Centro di studio sulle tecniche di lotta biologica (Cetelobi)
nell'ambito della seguente tematica: analisi e razionalizzazione
degli interventi fitosanitari per il controllo dei fitofagi di
colture di rilevante interesse agrario;
titolo di studio richiesto: laurea in scienze e tecnologie
agrarie, scienze biologiche.
La borsa di studio, dell'importo di L. 1.700.000 lorde mensili,
ha una durata massima di dodici mesi.
Art. 2.
La borsa non e' cumulabile con altre borse di studio, ne' con
assegni o sovvenzioni d'analoga natura, e la sua fruizione e'
incompatibile con la frequenza di corsi di dottorato di ricerca
universitari, con o senza assegni, nonche' con la frequenza di scuole
di specializzazione post-laurea, con o senza assegni.
La borsa non puo' essere cumulata neppure con lo stipendio o
retribuzioni di qualsiasi natura, derivanti dal rapporto d'impiego
pubblico o privato tranne i casi previsti dal successivo art. 3
ultimo comma.
A nessun titolo possono essere attribuiti all'assegnatario, oltre
l'importo della borsa, ulteriori compensi che facciano carico a
contributi od assegnazioni del CNR.
All'assegnatario di borsa, comandato in missione per missioni
inerenti all'attivita' della borsa stessa, e' corrisposto il
trattamento di missione pari a quello spettante ai dipendenti del
CNR, settimo livello, esclusivamente a carico dei fondi dell'organo
CNR presso il quale e' fruita la borsa.
Gli assegnatari delle borse, ove soggetti all'assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali, sono assicurati, a norma delle disposizioni contenute
nella legge 29 dicembre 1941, n. 1659, e decreto del Presidente della
Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modifiche, presso
l'Istituto nazionale per le assicurazioni degli infortuni sul lavoro
(INAIL).
Gli assegnatari delle borse non soggetti all'assicurazione
obbligatoria di cui sopra, godono d'assicurazione a carico del CNR
per gli infortuni in cui possono incorrere nell'espletamento delle
attivita' connesse con la fruizione delle borse stesse.
Art. 3.
Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani e degli
Stati membri dell'Unione europea che alla data di scadenza del
presente bando:
a) abbiano conseguito la laurea presso universita' o istituti
superiori italiani o abbiano una laurea conseguita presso universita'
o istituti superiori stranieri dichiarata equivalente da una
universita' o istituto superiore italiano o dal Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica (MURST);
b) che non abbiano superato il trentacinquesimo anno di eta'.
E' escluso qualsiasi beneficio d'elevazione dei limiti d'eta'.
I cittadini dell'Unione europea devono stabilirsi per l'intero
periodo d'assegnazione della borsa nella sede di fruizione della
stessa.
Non possono partecipare alla selezione i professori universitari
di prima e seconda fascia e categorie equiparate, ne' i ricercatori
universitari e del CNR ed altri pubblici dipendenti.
Puo' partecipare il personale insegnante di ruolo della scuola,
che puo' usufruire della borsa previa autorizzazione del competente
provveditorato agli studi, secondo la specifica normativa.
Art. 4.
La domanda d'ammissione alla selezione redatta in carta libera,
secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere indirizzata
e inviata, anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al:
Centro di studio CNR sulle tecniche di lotta biologica (Cetelobi),
via Universita', 133 (Parco Gussone) - 80055 Portici (Napoli), entro
e non oltre il quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del bando stesso. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine di
presentazione delle domande venga a scadere in un giorno festivo,
detto termine s'intende protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente.
Per le domande d'ammissione al concorso presentate a mano al
Centro di studio CNR sulle tecniche di lotta biologica (Cetelobi),
via Universita', 133 (Parco Gussone) - 80055 Portici (Napoli),
durante l'orario di lavoro, sara' rilasciata ricevuta.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) certificato di laurea in carta semplice nel quale siano
indicate le votazioni riportate nei singoli esami di profitto, la
votazione dell'esame di laurea e la data di quest'ultimo (ai sensi
della legge n. 127/1997 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 il candidato puo' presentare dichiarazione sostitutiva di
certificazione);
2) tesi di laurea;
3) dichiarazione di accettazione del candidato da parte del
responsabile dell'Organo CNR presso il quale lo stesso candidato
intende svolgere la ricerca (come da fac-simile allegato);
4) i lavori che il candidato intende presentare, con relativo
elenco, precisando se trattasi di pubblicazione o dattiloscritto e il
nome di eventuali collaboratori;
5) programma particolareggiato di studio e di ricerca che il
candidato intende svolgere durante il periodo di fruizione della
borsa;
6) curriculum vitae et studiorum;
7) l'elenco di tutti i documenti e titoli presentati.
I documenti di cui ai punti 5), 6) e 7) e l'elenco dei lavori
presentati devono essere sottoscritti dal candidato e presentati in
duplice copia.
Il plico contenente la domanda con gli allegati deve portare
sull'involucro esterno l'indicazione del nome e cognome, l'indirizzo
del candidato e il numero del bando al quale il candidato intende
partecipare.
Non si terra' conto dei documenti e delle domande inviate o
consegnate dopo il termine dei quaranta giorni dalla pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale, anche se trattasi di lavori stampati
presentati in sostituzione di bozze di stampa.
Costituisce motivo di non ammissione alla selezione la mancata
presentazione dei documenti di cui ai punti 1), 2), 3) e 5) del
presente articolo.
Art. 5.
I candidati sono giudicati da una commissione nominata dal
direttore dell'Organo CNR.
Ogni membro della commissione esaminatrice dispone di dieci punti
per la valutazione di ciascun candidato.
La commissione provvede, in via preliminare, a ripartire il
punteggio a disposizione tra le categorie di titoli che essa ritenga
di individuare, curando che il punteggio massimo riservato a ciascuna
categoria non abbia una valenza eccessiva su quello complessivo.
La commissione stabilisce altresi', in via preliminare, se i
candidati vadano sottoposti a colloquio e, in caso positivo, il
punteggio da riservare a tale prova, nonche' il punteggio minimo che
i candidati debbono conseguire nella valutazione dei titoli per
essere ammessi a sostenere la prova stessa.
La commissione procede quindi a valutare i titoli d'ogni singolo
candidato e a redigere una scheda contenente, oltre l'indicazione dei
titoli posseduti dal candidato, un motivato giudizio e la valutazione
attribuita ai vari titoli.
Nel caso in cui sia stato, in via preliminare, previsto dalla
commissione l'esame colloquio, la stessa provvede a convocare a
colloquio, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento,
con almeno quindici giorni di preavviso, i candidati che abbiano
ottenuto il prescritto punteggio minimo nella valutazione dei titoli.
Nessun rimborso e' dovuto dall'ente ai candidati che sostengano il
colloquio, anche se in sede diversa da quella di residenza.
Ai fini della graduatoria di merito, la commissione tiene conto
della valutazione dei titoli e del risultato dell'eventuale
colloquio, del programma di studio e di ricerca presentato dal
candidato, valutando sia la sua attitudine a svolgere, in genere,
compiti di ricerca scientifica, sia la sua preparazione nel campo
specifico degli studi che lo stesso propone di compiere.
Al termine dei lavori, la commissione redige la graduatoria dei
candidati.
Sono compresi nella graduatoria di merito secondo l'ordine del
voto a ciascuno attribuito, soltanto i candidati che abbiano
raggiunto una votazione non inferiore ai sette decimi del totale dei
punti di cui la commissione dispone.
Le operazioni compiute dalla commissione sono verbalizzate con
sottoscrizione in ogni pagina del Presidente, dei componenti e del
segretario.
Art. 6.
Sono considerati vincitori coloro che nella graduatoria degli
idonei si trovino collocati in posizione corrispondente al numero dei
posti banditi.
A parita' di punteggio complessivo la preferenza e' determinata:
a) dalla minore anzianita' di conseguimento del titolo di
studio;
b) in caso di ulteriore parita', dalla minore eta' del
candidato.
Le borse che restino interamente disponibili, per rinuncia o
decadenza dei vincitori, possono essere assegnate ai successivi
idonei, secondo l'ordine della graduatoria entro un mese dalla
rinuncia o decadenza del vincitore e, in ogni modo, non oltre i sei
mesi dalla data d'approvazione della graduatoria.
Qualora il vincitore, entro tre mesi dalla data d'inizio
dell'attivita' di ricerca, rinunci alla borsa o decada dalla stessa
per incompatibilita' di cui all'art. 2 del presente bando, la borsa
puo' essere conferita per il restante periodo al successivo idoneo in
base alla disponibilita' finanziaria residua e alla valutazione
scientifica da parte del responsabile dell'istituzione scientifica
interessata circa l'attribuzione della borsa per un periodo inferiore
a quello inizialmente previsto.
Art. 7.
Il direttore competente provvede a comunicare a ciascun
concorrente l'esito della selezione restituendogli, nel frattempo,
parte della documentazione presentata per l'ammissione alla stessa ad
eccezione della seguente documentazione:
1) certificato di laurea;
2) dichiarazione d'accettazione del responsabile
dell'istituzione scientifica;
3) programma di ricerca;
4) elenco dei titoli presentati;
5) elenco delle pubblicazioni e lavori presentati;
6) curriculum vitae et studiorum.
Coloro che risultino vincitori della borsa, e non diano inizio
agli studi e alle ricerche in programma entro il termine stabilito
dal Consiglio nazionale delle ricerche, decadono dalla borsa.
Il CNR non assume alcuna responsabilita' sia in caso d'eventuale
dispersione di comunicazioni da parte dell'ente, dipendente da
inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici e del recapito
da parte degli aspiranti, oppure da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, sia per
eventuali disguidi postali.
Art. 8.
La data di decorrenza della borsa e' stabilita insindacabilmente
dal Consiglio nazionale delle ricerche, dal primo o dal quindicesimo
del mese.
La data di decorrenza della borsa puo' essere rinviata nel caso
che il titolare debba assolvere gli obblighi militari di leva,
assentarsi per gravidanza e puerperio o per malattia.
La fruizione della borsa puo' essere sospesa temporaneamente solo
nel caso che il titolare debba assolvere gli obblighi militari di
leva, assentarsi per gravidanza e puerperio o per malattia di durata
superiore ad un mese.
I motivi di rinvio o sospensione devono essere in ogni modo
debitamente comprovati.
L'assegnatario che dopo aver iniziato l'attivita' di ricerca
programmata non la prosegua regolarmente ed ininterrottamente per
l'intera durata della borsa, senza giustificato e comprovato motivo,
o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze o che,
infine, fornisca prova di non possedere sufficiente attitudine alla
ricerca, su proposta del responsabile della ricerca o tutore che gli
e' stato assegnato, e' dichiarato decaduto con motivato provvedimento
del direttore competente del CNR dall'ulteriore utilizzazione della
borsa.
Dell'avvio del relativo procedimento e' data comunicazione
all'interessato, che ha la facolta' di far conoscere la propria
posizione in merito mediante comunicazione scritta.
Della conclusione del procedimento, che potra' consistere o in
un'archiviazione degli atti o nel predetto provvedimento di
decadenza, sara' data motivata comunicazione all'interessato.
Art. 9.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate mensili.
La prima rata e' erogata dopo che il responsabile della ricerca,
o tutore, ha comunicato che il titolare della borsa ha iniziato
l'attivita' presso la sede prescelta.
Le rate successive sono erogate anticipatamente, salvo che il
responsabile della ricerca o tutore, non comunichi che si siano
verificate le condizioni di cui all'art. 8 del presente bando.
Coloro che, una volta iniziata la ricerca e siano incorsi nella
dichiarazione di decadenza o abbiano rinunciato alla fruizione della
borsa, sono tenuti a restituire la rata anticipata e non maturata.
La richiesta di restituzione della rata, dovra' essere effettuata
dal direttore competente, come parimenti, a cura dello stesso, dovra'
essere emesso il decreto d'accertamento della somma da restituire.
Art. 10.
Entro sessanta giorni dalla data di scadenza della borsa,
l'assegnatario dovra' trasmettere al direttore competente una
particolareggiata relazione sulle ricerche compiute.
La relazione puo' essere pubblicata integralmente o in riassunto
in riviste a cura del CNR.
Art. 11.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il competente ufficio del Consiglio nazionale delle ricerche,
per le finalita' di gestione della selezione e saranno trattati
presso una banca dati automatizzata per le finalita' inerenti alla
selezione e la gestione del rapporto conseguente alla stessa.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti per la partecipazione, pena l'esclusione.
I medesimi dati potranno essere comunicati unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge.
Il responsabile del trattamento e' il direttore del Cetelobi.
Portici, 25 settembre 2000
Il direttore: Viggiani
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