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COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di
un dirigente nel ruolo della Commissione di vigilanza sui fondi
pensione.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.86 del 29/10/2002 |
Ente: | COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 02E12563 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 28/11/2002 |
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Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione in prova di un dirigente di ruolo della Commissione di
vigilanza sui fondi pensione (di seguito COVIP).
Art. 2.
Requisiti
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea;
2) diploma di laurea, conseguito in discipline giuridiche,
economiche o statistiche ovvero titolo di studio conseguito
all'estero o titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto
equipollente alle predette lauree ai fini della partecipazione ai
pubblici concorsi, secondo la vigente normativa;
3) esperienza professionale come di seguito indicata:
3.1 esperienza professionale, documentabile e successiva alla
laurea, di almeno quattro anni:
con qualifica di dirigente, nello svolgimento, di funzioni
di vigilanza creditizia, finanziaria, assicurativa e previdenziale
presso amministrazioni ed enti pubblici e autorita' di settore;
con qualifica di dirigente in settori di interesse per
l'attivita' istituzionale della Covip presso fondi pensione, banche,
SGR, SIM, imprese di assicurazione ovvero altri enti o imprese di
notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale;
come professori in istituti di istruzione universitaria o
come magistrati con qualifica non inferiore a magistrato ordinario di
tribunale o equiparato, in settori di interesse per l'attivita'
istituzionale della Covip;
ovvero,
3.2 esperienza professionale, documentabile e successiva alla
laurea, di almeno otto anni, maturata, nell'ambito della carriera
direttiva, nello svolgimento di funzioni di vigilanza creditizia,
finanziaria, assicurativa e previdenziale presso amministrazioni ed
enti pubblici e autorita' di settore, ovvero in settori di interesse
per l'attivita' istituzionale della Covip presso fondi pensione,
banche, SGR, SIM, imprese di assicurazione ovvero altri enti o
imprese di notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale,
ovvero attraverso significative e documentate esperienze di studio e
ricerca in primarie istituzioni di ricerca o universitarie in settori
di interesse per l'attivita' istituzionale della Covip;
ovvero,
3.3 servizio in qualita' di dirigente presso la Covip, per un
periodo di almeno due anni, in base a contratto a tempo determinato
ovvero in posizione di comando o distacco;
ovvero,
3.4 servizio di ruolo nella Covip, con la qualifica di
funzionario per un periodo di almeno cinque anni;
4) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di enti
pubblici o di pubbliche istituzioni sanitarie.
Non possono essere ammessi al concorso pubblico coloro che siano
esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati
destituiti, dispensati per persistente e insufficiente rendimento o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione
per aver conseguito tale impiego mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' e coloro che hanno riportato condanne
penali per uno dei reati che, ai sensi delle vigenti disposizioni,
impediscono la nomina agli impieghi pubblici.
I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
godimento dei diritti politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza;
conoscenza della lingua italiana.
I requisiti per l'ammissione devono essere posseduti dal
candidato alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda, nonche' al momento dell'invito da parte
della Covip a presentare i documenti per l'assunzione.
La Covip puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti di
partecipazione e dei titoli previsti dal bando in qualsiasi momento,
anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e
all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego.
La Covip dispone l'esclusione dal concorso o non da' seguito
all'assunzione o procede alla risoluzione del rapporto d'impiego nei
confronti dei soggetti che risultano sprovvisti di uno o piu' dei
requisiti previsti dal bando.
Art.3
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
secondo il fac-simile allegato ed indirizzata alla Commissione di
vigilanza sui fondi pensione - Direzione personale, Organizzazione e
amministrazione, via in Arcione n. 71 - 00187 Roma, deve essere
spedita per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o
consegnata direttamente a mano entro e non oltre il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine
fa fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante ovvero la
data del timbro apposto dagli uffici della Covip.
Ove il termine di scadenza per la spedizione o per la
presentazione delle domande cada in giorno festivo, tale termine e'
prorogato al giorno seguente non festivo.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande che,
per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, dovessero pervenire
alla Covip oltre il ventesimo giorno successivo alla scadenza del
termine di spedizione.
Nella domanda di ammissione al concorso gli aspiranti devono
dichiarare ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000, sotto la propria
responsabilita' e consapevoli delle sanzioni penali previste
dall'art. 76 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica:
1) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita e la
residenza;
2) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2, punto 1;
3) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa), con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato, nonche'
i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico;
5) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
6) di non essere stati destituiti, dispensati per persistente e
insufficiente rendimento o dichiarati decaduti dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per aver conseguito tale impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita';
7) il diploma di laurea posseduto rientrante nelle discipline
di cui all'art. 2, punto 2, del presente bando, con l'indicazione
dell'universita' che lo ha rilasciato, della data del conseguimento,
corredato, in caso di conseguimento all'estero, della dichiarazione
di equipollenza rilasciata dalla competente autorita';
8) l'esperienza professionale posseduta a norma dell'art. 2,
punto 3 del presente bando;
9) i titoli che intendono far valutare dalla commissione
esaminatrice, purche' rientranti tra quelli previsti dall'art. 6;
10) l'eventuale possesso di titoli di preferenza ai sensi delle
vigenti disposizioni di legge,
e, per i cittadini appartenenti ad altri Stati dell'Unione europea:
11) il godimento dei diritti politici nello Stato di
appartenenza o provenienza (in luogo del requisito di cui al
precedente punto 3);
12) la conoscenza della lingua italiana.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
I candidati devono anche indicare nella domanda l'indirizzo al
quale desiderano che siano inviate le comunicazioni relative al
concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali successive variazioni
dello stesso.
Alla domanda puo' essere allegata ogni documentazione utile per
la valutazione dei titoli che i candidati intendono far valere, ferma
restando la facolta' della Covip di effettuare accertamenti circa i
titoli dichiarati.
Non saranno tenute in considerazione, e comporteranno quindi
l'esclusione dal concorso, le domande:
prive della sottoscrizione in originale;
spedite o presentate oltre il termine perentorio;
pervenute oltre il ventesimo giorno successivo alla scadenza
del termine di spedizione;
dalle quali non risulti il possesso dei requisiti per la
partecipazione al concorso;
non rispondenti a tutte le disposizioni prescritte, a pena di
esclusione, dal presente bando;
inviate per vie diverse dalla spedizione a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento o dalla consegna a mano.
L'esclusione dal concorso, disposta dalla Covip, e' comunicata
per iscritto mediante raccomandata con avviso di ricevimento agli
interessati all'indirizzo indicato nella domanda.
Resta esclusa la possibilita' di procedere alla regolarizzazione
della domanda o dell'eventuale documentazione da allegare alla
domanda stessa in tempi successivi alla data di scadenza stabilita
per l'inoltro delle domande.
La Covip non assume alcuna responsabilita' per il mancato o
ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati che sia da
imputare a disguidi postali o telegrafici, alla mancanza di chiarezza
nell'indicazione dell'indirizzo ovvero a omessa o tardiva
segnalazione da parte del candidato del cambiamento dell'indirizzo
medesimo.
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art.20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap, ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono specificare nella
domanda di partecipazione al concorso la necessita' di tempi
aggiuntivi e/o di ausili per lo svolgimento delle prove del concorso
in relazione allo specifico handicap posseduto, allegando idonea
certificazione, rilasciata dalla struttura pubblica competente.
Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai
sensi del soprarichiamato art. 3 puo' essere attestato mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso e' composta da tre
componenti scelti fra dirigenti e funzionari della Covip, docenti ed
altri esperti nelle materie di concorso, che non siano componenti
della commissione, che non ricoprano cariche politiche e che non
siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed
organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
Le funzioni di segretario sono affidate a un dipendente scelto
fra il personale della Covip.
La commissione esaminatrice e il segretario sono nominati con
apposita delibera della Covip.
Art. 5.
Criteri di attribuzione dei punteggi
Il concorso si svolge per titoli ed esami.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
La commissione esaminatrice dispone di 100 punti da attribuire
come segue:
fino ad un massimo di 20 punti per i titoli;
fino ad un massimo di 40 punti per la prova scritta;
fino ad un massimo di 40 punti per la prova orale, di cui non
oltre 4 per la conoscenza della lingua inglese.
Il punteggio complessivo e' determinato dalla somma dei punteggi
conseguiti.
Art. 6.
Titoli e loro valutazione
Le categorie di titoli valutabili e i relativi punteggi massimi
attribuibili sono i seguenti:
a) esperienza professionale eccedente quella minima richiesta
per l'ammissione al concorso, maturata presso amministrazioni ed enti
pubblici e autorita' di settore, con funzioni di vigilanza
creditizia, finanziaria, assicurativa e previdenziale, anche con
qualifica diversa da quella dirigenziale: fino ad un massimo di punti
8;
b) esperienza professionale eccedente quella minima richiesta
per l'ammissione al concorso, maturata nella carriera direttiva in
settori di interesse per l'attivita' istituzionale della Covip presso
fondi pensione, banche, SGR, SIM, imprese di assicurazione, ovvero
altri enti, amministrazioni o imprese di notevole rilievo nazionale,
comunitario o internazionale: fino ad un massimo di punti 2;
c) titoli accademici, professionali o di studio, attinenti o
affini all'attivita' istituzionale della Covip: fino ad un massimo di
punti 4.
Saranno considerati i diplomi di dottorato di ricerca o
equivalenti titoli ottenuti anche presso universita' straniere;
specializzazioni o perfezionamenti conseguiti a seguito di corsi post
laurea della durata di almeno un anno accademico presso universita' o
istituti di istruzione universitaria italiani o esteri; abilitazioni
professionali;
d) attestati di partecipazione a corsi di specializzazione
della durata di almeno quattro mesi presso istituti di istruzione
universitaria, istituti di ricerca, enti di formazione diversi da
quelli di cui sopra: fino ad un massimo di punti 2;
e) pubblicazioni a stampa inerenti all'attivita' istituzionale
della Covip: fino ad un massimo di punti 4.
Non saranno presi in considerazione lavori ciclostilati,
dattilografati e manoscritti. I lavori in corso di pubblicazione
saranno presi in considerazione solo se accompagnati da una
dichiarazione dell'editore che sono stati accettati per la
pubblicazione.
La commissione esaminatrice determina preventivamente per
ciascuna categoria di titoli indicati la precedente, comma i, criteri
di valutazione e il relativo punteggio nell'ambito del tetto massimo
stabilito.
Art. 7.
Prove d'esame
Le prove d'esame consistono in una prova scritta e in una prova
orale.
Le prove sono volte ad accertare la preparazione culturale e
l'attitudine all'espletamento delle funzioni proprie della qualifica
da conferire.
Le prove d'esame vertono sulle seguenti materie:
teoria della finanza e tecniche di gestione finanziaria;
diritto degli intermediari, dei mercati finanziari e delle
assicurazioni;
ordinamento della previdenza complementare.
La prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato a
scelta tra una rosa di tracce rappresentativa delle tre aree
tematiche.
I candidati devono svolgere la prova scritta nel termine massimo
determinato dalla commissione esaminatrice.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un
punteggio di almeno 28 punti nella prova scritta.
La prova orale consiste in un colloquio finalizzato ad una
adeguata valutazione della personalita', della preparazione e delle
capacita' professionali dei candidati e verte sulle materie sopra
indicate.
Superano la prova orale i candidati che ottengono un punteggio
complessivo di almeno 28 punti.
Art. 8.
Diario delle prove di esame e adempimenti per la partecipazione
La data ed il luogo di svolgimento della prova scritta sono
comunicati ai candidati ammessi a mezzo di raccomandata con ricevuta
di ritorno almeno quindici giorni prima della data prevista per la
prova stessa.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale sono
comunicati ai candidati ammessi a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento almeno venti giorni prima della data prevista per il
colloquio stesso, con l'indicazione del punteggio conseguito nella
prova scritta e a seguito della valutazione dei titoli.
Le informazioni relative a data e luogo di svolgimento delle
prove possono essere reperite sul sito Internet della Covip
"www.covip.it".
> La Covip non assume responsabilita' in ordine alla diffusione di
informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte di fonti non
autorizzate.
Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti di carta
di identita' ovvero di uno dei documenti di riconoscimento previsti
dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. I cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea
devono essere muniti di documento equipollente. Il documento deve
essere in corso di validita' secondo le previsioni di legge.
Sono esclusi i candidati non in grado di esibire alcuno dei
suddetti documenti.
Art. 9.
Graduatoria
Sulla base della valutazione dei titoli e dei risultati delle
prove d'esame, la commissione esaminatrice forma la graduatoria di
merito seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
Qualora piu' candidati si trovino in posizione di ex aequo, viene
data preferenza al candidato piu' giovane di eta', fatti salvi i
titoli di preferenza dichiarati nella domanda di ammissione al
concorso.
La graduatoria finale del concorso e' approvata con delibera
della Covip con riserva, quanto all'assunzione in prova del
vincitore, di verifica del possesso dei requisiti prescritti.
E' in facolta' della Covip disporre la nomina in prova, oltre che
per il posto messo a concorso, anche per quelli che risultino
comunque disponibili alla data di approvazione della graduatoria.
La Covip, nel caso di mancata assunzione del servizio da parte
del vincitore si riserva la facolta' di coprire il posto rimasto
vacante con altri elementi idonei, seguendo l'ordine della
graduatoria finale.
La Covip si riserva, altresi', la facolta' di utilizzare la
graduatoria finale entro due anni dalla data di approvazione della
stessa, per la copertura di eventuali ulteriori disponibilita' che
dovessero manifestarsi, nonche' per le assunzioni con contratto a
tempo determinato che potessero essere effettuate in base alle
vigenti disposizione di legge.
Art. 10.
Documenti di rito
Il vincitore del concorso, a pena di decadenza dal diritto
all'assunzione, e' invitato a presentare alla Covip, entro il termine
di trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione
relativa all'esito del concorso, una dichiarazione redatta ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
attestante il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e
di ammissione all'impiego, la documentazione attestante l'effettivo
possesso dei requisiti professionali e dei titoli valutati nonche'
certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale il concorso si riferisce. Il certificato
medico deve contenere la dichiarazione che l'attitudine fisica
all'impiego del candidato non e' menomata da eventuali imperfezioni
fisiche ovvero un'esatta descrizione delle medesime qualora essa
risulti menomata.
La Covip si riserva di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori del concorso.
Art. 11.
Nomina e immissione in ruolo
Il vincitore del concorso, che risulti in possesso dei prescritti
requisiti, e' assunto in prova nella qualifica di dirigente presso la
sede della Covip, con diritto al trattamento economico previsto per
il livello stipendiale decimo della relativa qualifica.
Il periodo di prova, computato come servizio di ruolo effettivo,
decorre dal giorno di effettivo inizio del servizio, ha la durata di
sei mesi ed e' prolungato per un periodo di tempo corrispondente a
quello in cui il dipendente sia stato assente, a qualsiasi titolo,
dal servizio stesso.
Al termine del periodo di prova, ove questo sia stato giudicato
positivamente dalla commissione, il vincitore e' nominato in ruolo.
In caso di esito sfavorevole del periodo di prova, la Covip
provvedera' alla risoluzione del rapporto di impiego.
Il candidato vincitore del concorso che, senza giustificato
motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dal
diritto all'assunzione.
Art. 12.
Pari opportunita'
E' garantita pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro e lo sviluppo professionale, ai sensi della legge 10 aprile
1991, n. 125.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
successive modificazioni ed integrazioni, si informano i candidati
che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di
partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dalla
Covip e' finalizzato unicamente all'espletamento delle attivita'
concorsuali ed avverra' presso gli uffici della Commissione di
vigilanza sui fondi pensione, in Roma, via in Arcione n. 71 - 00187
Roma, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e
nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in
caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati
e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e di
assunzione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo'
precludere tale valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti
di cui all'art. 13 della citata legge n. 675/1996 e, in particolare,
il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la
rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei
o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi, inoltrando le richieste alla Covip.
Il presidente: Francario
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