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UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione di una unita' di
personale di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa
gestionale, con competenze in materia di servizi a supporto della
ricerca, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato
della durata di cinque anni.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.17 del 2/3/2004
Ente:UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:04E00833
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:1/4/2004
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRIGENTE DEL PERSONALE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche e d
integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare
l'art. 5;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile
alla luce dell'art. 45, comma 11, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 80;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto Universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e la legge 27 dicembre
1997, n. 449;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001 n. 368;
Vista la legge n. 170 dell'11 luglio 2003 di conversione in
legge, con modificazioni, del decreto legge 9 maggio 2003 n. 105;
Visto il Regolamento sull'accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo adottato con decreto rettorale 190/732 del
17 giugno 2002, ai sensi dell'art. 17, comma 109, della legge n.
127/1997, previa delibera del C.d.A. del 19 marzo 2002, pubblicato
nel Bollettino ufficiale di ateneo n. 88 del 15 luglio 2002;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 3 febbraio 2004 con la quale e' stata autorizzata
l'indizione di una procedura selettiva pubblica per il reclutamento
di una unita' di personale di categoria EP, area amministrativa
gestionale con competenze in materia di servizi a supporto della
ricerca e della didattica, con contratto di lavoro subordinato a
tempo determinato della durata di cinque anni;
Accertata l'esistenza della copertura finanziaria, con l'utilizzo
di risorse non a carico del fondo di finanziamento ordinario ex
art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 2003 n. 350;
Dispone:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetta, presso l'Alma Mater Studiorum Universita' di Bologna,
una selezione pubblica per esami, per l'assunzione di una unita' di
personale di categoria EP, posizione economica 1, area,
amministrativa gestionale, con competenze in materia di servizi a
supporto della ricerca, con contratto di lavoro subordinato a tempo
determinato della durata di cinque anni.
Il candidato ideale dovra' avere maturato una significativa
esperienza presso aziende enti od organismi nazionali o
internazionali in materia di progettazione e gestione di progetti
comunitari finalizzati al finanziamento della ricerca scientifica e
della didattica universitaria. Si richiedono ottima conoscenza della
lingua inglese, sia parlata che scritta, oltre ad una seconda lingua
straniera a scelta del candidato; buone conoscenze delle tecniche di
redazione e rendicontazione di progetti comunitari. La conoscenza
della contabilita' generale completa la professionalita' richiesta.
Le sedi di servizio sono le seguenti: Bologna, Cesena, Forli',
Ravenna, e Rimini.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento nei luoghi di lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
2) titolo di studio ed esperienza professionale:
a) diploma di laurea oppure laurea specialistica secondo il
nuovo ordinamento (DM n. 509/99);
b) esperienza, maturata presso enti, organismi o aziende a
carattere nazionale o internazionale, in materia di gestione di
progetti comunitari per il finanziamento della ricerca scientifica e
della didattica universitaria.
Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente a quello suindicato, in base ad accordi internazionali
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933, n. 1592, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita'.
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione accertera'
con visita medica di controllo l'idoneita' fisica all'impiego del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
5) di essere in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
6) godimento dei diritti politici;
Non possono essere ammessi alla selezione coloro che siano
esclusi dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano
stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai
candidati alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

                               Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
Dichiarazioni da formulare nella domanda
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice, utilizzando l'allegato I del presente bando, sottoscritta e
indirizzata Al dirigente del personale dell'Alma Mater Studiorum
Universita' di Bologna, area del personale, piazza Verdi n. 3 - 40126
Bologna, deve essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, o tramite posta celere con avviso di
ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna, area del personale, piazza Verdi
n. 3 - 40126 Bologna, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9.00 alle 12.00;
martedi' dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 14,30 alle
16.30;
giovedi' dalle 14,30 alle 16,30.
La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata:
nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella
ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto
al ricevimento;
nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
comma 2) lettera a) del presente bando e la votazione riportata,
nonche' il possesso dell'esperienza richiesta dalla lettera b) del
medesimo articolo;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
10) di non essere stato licenziato, destituito o dispensato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, cosi' come
indicati nel successivo art. 6 del presente bando. Tali titoli devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso ed essere
allegati in carta semplice, in originale o in copia autenticata, o
comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione;
12) la propria disponibilita' in caso di assunzione a
raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
13) il recapito eletto ai fini della partecipazione al
concorso.
I candidati dovranno, inoltre, allegare all'istanza di
partecipazione il proprio curriculum vitae datato e firmato.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento.
In calce alla domanda va apposta la firma, la quale non richiede
l'autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio
1997, n. 127.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione al concorso i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, allegando - in originale o in copia autenticata -
certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla
Commissione medica competente per territorio. Al fine di semplificare
l'azione amministrativa, l'interessato potra' segnalare anche tramite
fax al n. 051-2098927. in aggiunta a quanto gia' dichiarato nella
domanda stessa, la propria situazione di handicap, entro e non oltre
dieci giorni dalla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo pari a L. 7.500, a copertura forfettaria delle spese
postali, sul conto corrente postale n. 23852403 intestato
all'Universita' degli studi di Bologna, indicando obbligatoriamente
la causale.
«Contributo partecipazione concorsi». La ricevuta del versamento
deve essere allegata (in originale) alla domanda di partecipazione,
pena l'esclusione dal concorso.

                               Art. 4.
Adempimenti obbligatori dei candidati a pena di esclusione
In caso di mancanza di talune delle dichiarazioni di cui
all'articolo precedente, questa Amministrazione provvedera', ove
possibile, alla loro regolarizzazione con esclusione delle seguenti
tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione
automatica dalla procedura selettiva:
1) mancanza di firma autografa del candidato;
2) mancato rispetto dei termini delle modalita' di invio delle
istanza di partecipazione;
3) mancato versamento del contributo di partecipazione
concorsi;
4) mancanza dei requisiti previsti nell'art. 2 del presente
bando (titolo di studio ed esperienza professionale).

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
provvedimento di questa Amministrazione ai sensi dell'art. 5 del
Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum -
Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo,
sara' formata da tre o cinque membri e composta: da un Presidente e
da almeno due esperti nelle materie oggetto del concorso o nella
selezione del personale.
Le funzioni di segretario saranno svolte da un impiegato
appartenente alla categoria non inferiore alla C.
Alla suddetta commissione possono essere aggregati membri
aggiunti per materie speciali o esperti in possesso di competenze
specifiche relative alla selezione del personale.

                               Art. 6.
Prove d'esame - Comunicazioni ai candidati
Gli esami consisteranno in una prova scritta (anche a contenuto
teorico-pratico) ed in una prova orale come da programma allegato al
presente bando (Allegato II).
Qualora il numero dei candidati fosse superiore alle duecento
unita' l'Amministrazione si riserva la possibilita' di effettuare una
preselezione avente ad oggetto una serie di quiz a risposta multipla
sulle materie del programma d'esame. Saranno ammessi alla prova
scritta i candidati classificatisi al cinquantesimo posto della
graduatoria di preselezione, compresi i pari merito.
Ai candidati verra' data tempestiva notizia dello svolgimento
delle prove in oggetto con nota raccomandata a.r. o telegrafica.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
La mancata presentazione alle prove scritte sara' considerata come
rinuncia alla selezione, qualunque ne sia la causa.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove d'esame, l'esclusione dalla selezione stessa. L'esclusione
verra' comunicata all'interessato.
Per la prova scritta (cosi' come per l'eventuale preselezione) i
concorrenti non potranno portare con se' libri, periodici, giornali
quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo ne' potranno portare
borse o simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che
dovranno in ogni caso essere consegnate prima dell'inizio della prova
al personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al
termine della stessa, senza peraltro assumere alcuna responsabilita'
circa il loro contenuto.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati non
potranno comunicare fra di loro in alcun modo pena l'immediata
esclusione dalla selezione.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
L'avviso per la presentazione al colloquio sara' dato
tempestivamente ai singoli candidati mediante nota telegrafica o
raccomandata A/R. Ai medesimi sara' data contemporaneamente
comunicazione del voto riportato nella prova scritta.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la Commissione
predispone l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del
voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra' affisso all'albo della
sede degli esami.
Il colloquio si intendera' superato con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata sommando la votazione
riportata nella prova scritta, ed il punteggio conseguito nel
colloquio.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.

                               Art. 7.
Preferenze a parita' di valutazione
I candidati partecipanti alla presente selezione dovranno
allegare alla domanda di partecipazione i documenti, in carta
semplice (in tal caso occorre allegare anche una copia fotostatica di
un valido documento di riconoscimento), in originale o in copia
autenticata, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a
parita' di valutazione.
In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445; per tutti i documenti sotto
elencati, sara' possibile produrre dichiarazione sostitutiva di
certificazione (per tutti i titoli di preferenza ad eccezione del
lodevole servizio che dovra' essere prodotto in originale). Resta
salva, in quest'ultimo caso la possibilita' per l'amministrazione di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al prowedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione, dovra' risultare, inoltre, che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 8.
Formazione ed approvazione della graduatoria
Al termine delle prova d'esame la commissione forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo
con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste nel
precedente art. 6.
La graduatoria di merito, e' approvata con provvedimento
dell'amministrazione ed e' immediatamente efficace; ha la durata di
anni due dall'approvazione. Detto provvedimento sara' pubblicato nel
Bollettino Ufficiale dell'Alma Mater Studiorum Universita' di
Bologna.
Da tale pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnazioni, laddove non sia stato portato altrimenti a conoscenza.

                               Art. 9.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del CCNL di Comparto un contratto individuale
finalizzato alla instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo
determinato della durata di cinque anni.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dal
contratto collettivo di comparto, dalle disposizioni di legge e dalla
normativa comunitaria. In nessun caso il rapporto di lavoro potra'
trasformarsi in assunzione a tempo indeterminato.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Al nuovo assunto sara' corrisposto il trattamento economico
iniziale spettante alla Categoria EP, posizione economica 1, pari ad
Euro 24.458,00 (lordo annuo) oltre alla retribuzione di posizione da
definirsi tra un minimo di Euro 3.098,74 ed un massimo di Euro
12.911,42 (lordo annuo).
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia stato
risolto da una delle parti il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                              Art. 10.
Presentazione dei documenti
per la costituzione del rapporto di lavoro
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti per
l'assunzione, sara' invitato, a presentare, in originale o mediante
dichiarazione sostitutiva, entro trenta giorni dalla stipulazione del
contratto individuale di lavoro, la documentazione richiesta dalla
normativa vigente.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
di omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.

                              Art. 11.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando e dal citato
Regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum
Universita' degli studi di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo, si fa rimando alle disposizioni vigenti sullo
svolgimento dei concorsi, in quanto compatibili.
I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 10 e visto l'art. 12
della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le
finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi
dell'Universita' degli studi di Bologna - Piazza Verdi n. 3 -
tel. 051/2098914 - 2098924, fax 051/2098927.
Bologna, 20 febbraio 2004
Il dirigente: Barbieri

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