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AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME PO
Bando di concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo
indeterminato di due dirigenti nel ruolo tecnico
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.85 del 26/10/2004 |
Ente: | AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME PO |
Località: | - |
Codice atto: | 04E06743 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 25/11/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione del segretario generale
dell'Autorita' di bacino del fiume Po n. 136 del 12 ottobre 2004, e'
indetto un pubblico concorso, per esami, per l'assunzione a tempo
indeterminato di due dirigenti nel ruolo tecnico della dirigenza
dell'Autorita' di bacino di rilievo nazionale del fiume Po.
Il trattamento giuridico ed economico e' quello del comparto
«Regioni-Autonomie locali» per il personale dirigenziale vigente
all'atto dell'assunzione.
E' garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro e al relativo trattamento ai sensi dell'art. 7
del decreto legislativo n. 165 del 2001.
Requisiti di ammissione
Possono partecipare al concorso coloro che, alla data di scadenza
del termine stabilito per la presentazione della domanda di
ammissione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione
europea.
Sono fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) idoneita' fisica all'impiego.
L'accertamento della idoneita' fisica all'impiego, con
l'osservanza delle norme in materia di categorie protette, sara'
effettuata da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale
prima dell'immissione in servizio;
d) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
e) titolo di studio: diploma di laurea in architettura,
ingegneria, scienze geologiche, scienze agrarie e forestali, scienze
naturali, chimica, biologia.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per
coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente o dichiarato equivalente;
f) possesso dell'abilitazione professionale.
g) essere dipendenti di ruolo della pubblica amministrazione,
muniti di laurea, con almeno cinque anni di servizio, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni. Sono altresi' ammessi
i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti o
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e successive modifiche ed integrazioni, muniti di diploma di laurea,
che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali.
Sono, inoltre, ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo
non inferiore a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea.
Sono altresi' ammessi i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo
universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni apicali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Infine sono ammessi i soggetti, muniti di laurea, in possesso
della qualifica dirigenziale in strutture private e che abbiano
svolto per almeno sette anni le funzioni dirigenziali.
Non possono accedere alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Ai sensi dell'art. 3, del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
1) di godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
2) di essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti comporta
l'esclusione dal concorso. In ogni caso l'ammissione al concorso e'
da intendersi con riserva di accertamento dei requisiti prescritti
fino all'approvazione della graduatoria.
Domanda di ammissione
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta
libera, secondo lo schema esemplificativo allegato, deve essere
indirizzata all'Autorita' di bacino del fiume Po, via Garibaldi
n. 75, 43100 Parma. Deve pervenire entro il trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami». Qualora detto giorno sia festivo, il termine e'
prorogato al primo giorno successivo non festivo. La domanda si
considera prodotta in tempo utile anche se spedita, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. In
tal caso fa fede il timbro a data dell'ufficio postale di partenza
purche' comunque la domanda pervenga all'Autorita' di bacino prima
della nomina della commissione giudicatrice.
La domanda di partecipazione puo' essere consegnata direttamente
presso la sede dell'Autorita' di bacino, sita in Parma, via Garibaldi
n. 75, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.30, che ne
rilascia ricevuta.
La busta contenente la domanda di ammissione ed i documenti di
partecipazione al concorso deve contenere l'indicazione «contiene
domanda di partecipazione a concorso pubblico per dirigente».
Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei
relativi allegati e' perentorio.
E' escluso qualsiasi altro mezzo di presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione di cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati devono
dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) il cognome e il nome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza e l'eventuale diverso recapito cui indirizzare
le comunicazioni relative al concorso;
4) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
5) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, nonche' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
6) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto, perdono giudiziale o non menzione) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a suo carico (tale dichiarazione deve essere
resa anche se negativa);
7) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero gli impieghi da cui sono
stati destituiti o dispensati o dichiarati decaduti (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
8) la propria posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
9) il titolo di studio posseduto con la votazione nonche' la
data ed il luogo del conseguimento; in caso di titolo di studio
conseguito all'estero, gli estremi del provvedimento che ne dispone
l'equipollenza. In ogni caso trova applicazione l'art. 38 del decreto
legislativo n. 165 del 2001;
10) data e luogo di conseguimento dell'abilitazione
professionale;
11) l'esperienza professionale richiesta per la partecipazione
al concorso ai sensi della lettera g) dei requisiti di ammissione del
presente bando, con l'indicazione di:
a) struttura presso la quale il candidato presta tale
attivita';
b) qualifica e profilo professionale di appartenenza;
c) anzianita' di ruolo di effettivo servizio maturata nella
qualifica richiesta per l'ammissione al concorso;
d) percentuale lavorativa qualora il servizio sia stato
svolto in part-time;
e) eventuali periodi per i quali sia stato adottato un
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
12) la lingua straniera per il colloquio, scelta tra inglese o
francese;
13) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
14) il possesso, secondo quanto previsto dal presente bando, di
eventuali titoli di precedenza o preferenza a parita' di punteggio,
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso. La mancata
dichiarazione esclude il concorrente dal relativo beneficio;
15) i candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3,
della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno specificare nella
domanda di partecipazione al concorso la propria situazione di
handicap, l'ausilio necessario in relazione allo stesso nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
La firma del candidato deve essere apposta in originale in calce
alla domanda e dovra' essere allegata copia fotostatica di un valido
documento di identita'.
I candidati le cui domande di partecipazione non contengano le
indicazioni richieste, in conformita' allo schema esemplificativo
allegato, saranno esclusi con provvedimento motivato del Segretario
generale dell'Autorita' di bacino del fiume Po.
Alla domanda potra' altresi' essere allegato:
curriculum formativo e professionale, datato e firmato; tutte
le certificazioni relative ai titoli di carriera e studio o
quant'altro il candidato ritenga opportuno presentare ai fini del
concorso. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' costituita con successiva
deliberazione segretariale.
Nel caso di impedimento della commissione ad espletare le prove
nel rispetto del calendario fissato sara' cura del presidente della
stessa provvedere alla comunicazione ai candidati ammessi della
relativa variazione.
L'esame delle domande di ammissione e' effettuato dalla
commissione giudicatrice del concorso, la quale valutera' altresi' le
prove d'esame.
A coloro che saranno esclusi dalla selezione ne' sara' data
comunicazione a mezzo telegramma.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, si intendono ammessi automaticamente al procedimento
concorsuale e sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, alla
data e nella sede stabilita per le prove scritte.
Diario delle prove di esame
Il diario delle prove d'esame e' il seguente:
prima prova scritta: 2 dicembre 2004, ore 8.30 - Universita' di
Parma - Aula C Parco Ducale - Ingresso via Pasini - Parma;
seconda prova scritta: 13 dicembre 2004, ore 8.30 - Universita'
di Parma - Aula C - Facolta' di ingegneria - Sede didattiva Parco
area delle scienze n. 69a - Campus universitario - Parma;
colloquio: 21 dicembre 2004, ore 9,30 - Autorita' di bacino del
fiume Po - Via Garibaldi n. 75 - Parma.
La commissione esaminatrice provvedera', il 16 dicembre 2004, ad
affiggere all'albo dell'Autorita' di bacino del fiume Po e a inserire
nel proprio sito Internet (www.adbpo.it) i voti riportati nelle prove
scritte e l'elenco dei candidati ammessi al colloquio.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati privi di
documento di riconoscimento.
Punteggio
La commissione dispone complessivamente di cento punti per le
prove di esame cosi' ripartiti:
a) prova scritta 35 punti;
b) prova pratica 30 punti;
c) prova orale 35 punti.
Prove di esame
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
su tematiche relative alla difesa del suolo e alla pianificazione di
bacino tenuto conto anche del contesto giuridico e tecnico definito
dalla legislazione vigente.
La seconda prova scritta (prova pratica) consiste nella
discussione di un caso di studio di carattere organizzativo, ed e'
mirata a verificare l'attitudine all'analisi e alla soluzione di
problemi inerenti le funzioni dirigenziali.
Conseguiranno l'ammissione alla prova orale i candidati che
avranno riportato una votazione di almeno 25/35 nella prova scritta e
21/30 nella prova pratica. Se la valutazione della prima prova
scritta einferiore a 25/30, la seconda prova scritta (prova pratica)
non verra' valutata.
La prova orale consiste in un colloquio che vertera' sulle
materie che hanno formato oggetto della prova scritta e comprendera'
inoltre:
legislazione vigente in materia di tutela del territorio,
difesa del suolo, acque pubbliche, servizi tecnici nazionali,
protezione civile, lavori pubblici;
elementi di diritto pubblico ed amministrativo;
normativa comunitaria in materia ambientale;
teoria e tecnica della pianificazione;
accertamento della preparazione e professionalita' e delle
conoscenze di carattere generale delle scienze territoriali applicate
nell'ambito della pianificazione e programmazione del sistema
fisico-ambientale;
nozioni di contabilita' pubblica.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata l'adeguata
conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato tra inglese e
francese, nonche' dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
La prova orale si intendera' superata con la votazione
complessiva di almeno 25 punti.
La somma dei voti riportati nella prova scritta, in quella
pratica e nella prova orale costituisce, per ciascun candidato, la
votazione complessiva in base alla quale viene formata la graduatoria
di merito.
Titoli di precedenza o preferenza a parita' di punteggio
Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i candidati
che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli
di precedenza o di preferenza a parita' di punteggio ai quali abbiano
diritto in virtu' delle norme vigenti, devono presentare o spedire, a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, all'Autorita' di bacino
del fiume Po, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli in questione, o, se prevista, la relativa autocertificazione.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono quelli di cui
all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta', ai sensi dell'art. 2, comma 9, della
legge 16 giugno 1998, n. 191.
Formazione ed approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine
decrescente della votazione complessiva conseguita da ciascun
candidato, risultante dalla somma dei voti riportati nelle due prove
scritte e dal voto riportato nella prova orale.
In caso di parita' di punteggio conseguito da piu' candidati si
applicheranno le norme vigenti in materia di precedenza e preferenza
per l'ammissione all'impiego.
Con provvedimento del segretario generale sara' approvata la
graduatoria generale di merito e saranno dichiarati i vincitori del
concorso sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti
per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria sara' affissa all'albo dell'Autorita' di bacino
del fiume Po presso la sua sede e pubblicata sul sito www.adbpo.it
> La graduatoria avra' validita' di tre anni dalla data della sua
approvazione e potra' essere utilizzata per la copertura di ulteriori
posti che si dovessero rendere disponibili ad eccezione dei posti
istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso
stesso.
Presentazione documenti per l'assunzione
Prima di assumere servizio i concorrenti dichiarati vincitori del
concorso saranno invitati a presentare, sotto pena di decadenza,
all'Autorita' di bacino, entro e non oltre il termine di trenta
giorni dal ricevimento dell'apposita comunicazione, i documenti o la
dichiarazione sostitutiva di certificazione resa secondo le modalita'
di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000,
relativi a:
1) luogo e data di nascita;
2) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea;
3) residenza, godimento dei diritti civili e politici, ovvero
che non e' incorso in alcuna delle cause che, a termini delle vigenti
disposizioni, ne impediscono il possesso;
4) diploma di laurea;
5) casellario giudiziale generale ovvero corrispondente
certificazione secondo la legislazione dello Stato di appartenenza;
6) posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari;
7) certificato rilasciato da un medico militare o dall'Unita'
sanitaria locale ovvero dall'Autorita' competente secondo
l'ordinamento dello Stato di appartenenza, dal quale risulti che il
candidato e' idoneo alle mansioni proprie del profilo per il quale
concorre.
Il candidato invalido di guerra o assimilato, invalido civile o
invalido del lavoro deve produrre un certificato medico contenente la
dichiarazione che l'aspirante, per la natura e il grado della sua
invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute ed incolumita' dei compagni di lavoro; l'Autorita' di bacino
ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori
del concorso.
Al soggetto riconosciuto portatore di handicap, ai sensi della
legge n. 104, del 1992, saranno applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 di tale legge.
La documentazione prodotta dai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovra' essere accompagnata da una traduzione in
lingua italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del
necessario titolo di abilitazione, ferma restando la verifica
dell'equivalenza del titolo di studio stesso, ai sensi dell'art. 38
del decreto legislativo n. 165, del 2001.
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni
attestanti dati, qualita' personali e fatti non soggetti a
modificazioni hanno validita' illimitata. Le restanti certificazioni
hanno validita' di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di
legge o regolamentari non prevedano una validita' superiore.
Resta ferma la facolta' di verificare la veridicita' e
l'autenticita' delle attestazioni prodotte. In caso di falsa
dichiarazione si applicano le disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445, del 2000.
Nomina e periodo di prova
I vincitori del concorso che risulteranno in possesso di tutti i
requisiti prescritti saranno assunti in prova nel ruolo organico
dell'Autorita' di bacino del fiume Po, nella qualifica di dirigente
tecnico, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, mediante
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro. Agli stessi
verranno corrisposti il trattamento economico iniziale previsto per
la qualifica dirigenziale dal Contratto collettivo nazionale di
lavoro dei dirigenti del comparto «Regioni-Autonomie locali», nonche'
gli assegni e le indennita' spettanti per legge e dalle norme in
vigore.
Il periodo di prova avra' la durata di sei mesi. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
Trattamento dei dati personali
I dati personali trasmessi dal candidato con la domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12, della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Norme finali - Rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando si rimanda, in quanto
compatibile, alla normativa vigente in materia di concorsi.
L'amministrazione, a suo insindacabile giudizio o per esigenze
economico-finanziarie, di pubblico interesse, si riserva la facolta'
di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando
nonche' di non procedere alle programmate assunzioni.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
ufficio pubblicazione leggi e decreti per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti:
direttamente all'Ufficio personale dell'Autorita' di bacino del
Fiume Po, tel. 0521/276276 - fax 0521/273107;
attraverso posta elettronica utilizzando il seguente indirizzo:
concorsi@adbpo.it
Il segretario generale: Presbitero
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