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POLITECNICO DI MILANO
Concorso per l'ammissione al XV ciclo
dei corsi di dottorato di ricerca
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.86 del 29/10/1999 |
Ente: | POLITECNICO DI MILANO |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 099E8652 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 28/11/1999 |
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IL RETTORE
Vista la legge n. 168 del 9 maggio 1989;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30
aprile 1997 e successive modificazioni;
Vista la legge n. 210 del 3 ottobre 1998;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato in
data 30 aprile 1999 con decreto ministeriale n. 224 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999.
Visto il decreto ministeriale 4 giugno 1999 per la ripartizione dei
finanziamenti per il conferimento di borse di studio per la frequenza
dei corsi di perfezionamento, delle scuole di specializzazione, dei
corsi di dottorato di ricerca e delle attivita' di ricerca
post-lauream;
Vista la nota del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 20 luglio 1999 "Finanziamento borse di
studio post-lauream - esercizio finanziario 2000"
Viste le deliberazioni del senato accademico del 12 luglio 1999 e
del 27 settembre 1999;
Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione del 20
luglio 1999 e del 28 settembre 1999.
Decreta:
Art. 1.
E' indetto presso il politecnico di Milano il concorso di
ammissione al XV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca di seguito
elencati. Per ciascun dottorato vengono indicati i posti messi a
concorso, il numero delle borse di studio e le sedi che erano
consorziate nel XIV ciclo e per le quali gli eventuali accordi sono
in fase di elaborazione.
----* Vedere Tabelle pagg. 22 - 23 della G.U. *----
La durata del corso di dottorato e' di anni tre.
Per ciascun dottorato vengono indicate le sedi consorziate e i
posti messi a concorso.
I posti possono essere aumentati, prima dell'espletamento del
concorso, ove sussistano enti finanziatori.
Il numero minimo di ammessi a ciascun corso di dottorato non puo'
essere inferiore a tre.
L'apolide e' equiparato al cittadino straniero non appartenente
agli Stati membri dell'Unione europea (cittadino extracomunitario).
Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo
coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea ovvero di
titolo equipollente conseguito presso universita' straniere, inclusi
i titolari di assegni di ricerca. I cittadini comunitari ed
extracomunitari in possesso di titolo che non sia gia' stato
dichiarato equipollente alla laurea dovranno - unicamente ai fini
della ammissione al dottorato al quale intendono concorrere - farne
espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e
corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola. Gli
interessati devono redigere la domanda secondo il fac-simile allegato
al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli elementi
in esso richiesti. Potranno presentare domanda per partecipare agli
esami di ammissione anche coloro i quali conseguiranno il diploma di
laurea entro e non oltre la data del 31 dicembre 1999. In tal caso,
l'ammissione verra' disposta "con riserva" ed il candidato sara'
tenuto a presentare, a pena di decadenza, la relativa dichiarazione
sostitutiva di certificazione entro il 31 dicembre 1999.
E' richiesta altresi' la conoscenza approfondita di almeno una
lingua straniera.
Art. 3.
Le domande di ammissione al concorso, compilate in carta libera,
con firma autografa del candidato indirizzate al rettore del
Politecnico di Milano - Piazza Leonardo da Vinci, 32 - 20133 Milano,
devono essere spedite a mezzo raccomandata entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a
quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Il candidato nella domanda di ammissione dovra' sotto la propria
responsabilita' dichiarare:
le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza
e il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il
codice di avviamento postale e il numero telefonico).
Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e
stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria
ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta o che si conseguira', nonche' la data e
l'universita' presso cui e' stata o si presume verra' conseguita,
ovvero il titolo equipollente conseguito presso un'universita'
straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza stessa;
il dottorato di ricerca per il quale il candidato intende
concorrere;
la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e;
dichiarazione ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali.
In calce alla domanda il candidato deve dichiarare di impegnarsi a
frequentare a tempo pieno il dottorato secondo le modalita' fissate
dal collegio dei docenti.
I candidati sono tenuti a versare un contributo di L. 50.000 sul
c/c n. 60/9 - presso l'Agenzia n. 53 della Cariplo indicando nella
causale di versamento: "Contributo per l'ammissione al concorso dl
dottorato di ricerca in (indicare titolo del dottorato) XV Ciclo".
Il candidato dovra' inoltre presentare unitamente alla domanda:
fotocopia del bonifico di versamento del contributo;
curriculum vitae.
I cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di titolo
accademico straniero dovranno allegare alla domanda: certificato di
laurea con l'indicazione degli esami sostenuti e relativa votazione
(in carta libera) ed eventuale equipollenza del titolo straniero.
I cittadini stranieri residenti all'estero dovranno allegare alla
domanda: certificato di cittadinanza (in carta libera).
Ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
E' data facolta' a tutti i candidati di esibire al momento del
colloquio, eventuali titoli o pubblicazioni.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni
della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Art. 4.
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio intesi ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca
scientifica. Nel corso del colloquio il candidato dovra' dimostrare
la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Il diario delle prove, con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e dell'aula in cui le medesime avranno luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la
prova scritta e venti giorni prima della data fissata per la prova
orale.
La convocazione per la prova orale potra' avvenire anche a mezzo di
comunicazione in sede concorsuale da parte della commissione
esaminatrice.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento: tessera postale, porto d'armi,
passaporto, carta d'identita' o patente di guida. La commissione
giudicatrice e' composta a norma dell'art. 5 del decreto ministeriale
n. 224 del 30 aprile 1999.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con un punteggio non inferiore a 40/60; il colloquio si
intende superato solo se il candidato ottenga un punteggio di almeno
40/60.
Art. 5.
I posti del dottorato sono determinati seguendo i seguenti criteri:
a) posti con borse di studio da riservare ai cittadini dell'Unione
europea in possesso di diploma di laurea o titolo equivalente
finanziati con:
fondi ministeriali;
convenzioni con soggetti pubblici e privati in possesso di
requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica e di
personale, strutture ed attrezzature idonee;
b) posti da destinare a laureati da ammettere al corso di dottorato
senza borsa di studio e con il pagamento di tasse e contributi per
l'accesso e la frequenza, inclusi i beneficiari di assegno di ricerca
e i cittadini extracomunitari.
Art. 6.
Al termine delle prove d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati dai candidati nelle singole prove. Questa e' resa pubblica
mediante affissione all'albo ufficiale.
I candidati sono ammessi al dottorato secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili.
In caso di espressa rinuncia prima dell'inizio del corso, da parte di
taluno degli ammessi, subentra il primo idoneo secondo l'ordine della
graduatoria.
Le commissioni sono tenute a graduare tutti i candidati con
punteggio differenziato, cosi da evitare situazioni di merito ex
aequo.
Art. 7.
I candidati ammessi al dottorato di ricerca devono presentare
domanda di iscrizione, in carta legale o resa legale, da L. 20.000,
entro i termini che verranno a suo tempo comunicati.
I candidati risultati vincitori che non ottemperassero a quanto
sopra indicato entro i termini prescritti sono considerati
rinunciatari ed i posti che risultassero vacanti verranno messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a piu' dottorati di ricerca
presso la stessa o altra sede universitaria. Il candidato che avesse
ottenuto l'ammissione a piu' dottorati dovra' optare per l'iscrizione
ad uno solo di essi. E' vietata l'iscrizione contemporanea a un
dottorato di ricerca, ad un corso di laurea e ad una scuola di
specializzazione o a un corso di perfezionamento. A norma dell'art. 8
della legge n. 398 del 30 novembre 1989, agli iscritti alle scuole di
specializzazione che siano ammessi a frequentare un corso di
dottorato di ricerca, si applica la sospensione del corso degli studi
sino alla cessazione della frequenza del corso di dottorato.
Art. 8.
Ai primi posizionatisi in graduatoria viene conferita la borsa di
studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili, I
rimanenti idonei, inclusi i beneficiari di assegno di ricerca e gli
extracomunitari, possono partecipare al corso di dottorato, fino al
numero di posti previsti, mediante il pagamento delle tasse e dei
contributi.
Gli importi delle tasse e dei contributi sono specificati
nell'allegata tabella e potranno essere rivisti annualmente.
L'iscrizione e' gratuita per i vincitori di una borsa di studio del
Politecnico.
Art. 9.
Le borse di studio sono assegnate ai cittadini comunitari previa
valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella
relativa graduatoria. L'importo attuale della borsa di studio di L.
22.038.126 annui lordi sara' adeguato agli aumenti previsti dalle
disposizioni di legge. Le borse hanno la durata massima prevista per
il conseguimento del dottorato di ricerca e sono confermate con
ilpassaggio all'anno di corso successivo. L'importo della borsa di
studio e' elevato del 50 per cento in proporzione ed in relazione ai
consentiti periodi di permanenza all'estero presso universita' o
istituti di ricerca.
I titolari di assegni di ricerca non possono cumulare la borsa di
studio per la partecipazione al dottorato di ricerca.
Alle borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di
ricerca si applicano le disposizioni in materia di agevolazioni
fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984 n. 476.
Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a
qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e'
collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi di studio
senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della
borsa di studio ove ne ricorrano le condizioni.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Art. 10.
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno di corso gli iscritti presentano una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
collegio dei docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati ne determina l'ammissione all'anno
di corso successivo o ne propone al rettore l'esclusione del
proseguimento del corso.
Art. 11.
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore del
Politecnico a chi ha conseguito, a conclusione del corso, risultati
di rilevante valore scientifico documentati da una dissertazione
finale scritta o da un lavoro grafico. I predetti risultati vengono
accertati da una commissione la cui costituzione e' stabilita dal
decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999.
Art. 12.
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando si fa
riferimento alle norme contenute nella legge n. 28/1980, nel decreto
del Presidente della Repubblica n. 382/1980, nella legge n.
398/1989, nel decreto del Presidente della Repubblica n. 387/1997,
nella legge n. 210/1998 e nel decreto ministeriale n. 224 del 30
aprile 1999 nonche' alle altre disposizioni impartite in materia e
comunque alla normativa vigente.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente
all'ufficio dottorato di ricerca del politecnico di Milano.
Milano, 19 ottobre 1999
Il rettore: De Maio
----------------------------------------
Domanda di ammissione
Al rettore del Politecnico di Milano -
Piazza Leonardo da Vinci, 32 - 20133
Milano
Il/La sottoscritto/a ..... nato/a a .....(prov. di .....) il
.................... residente a ..... (prov. di .....) via .....
c.a.p. ..........................;
Recapito eletto agli effetti del concorso:
citta' ..... (prov. .....) via .....c.a.p. ..................
numero di telefono ........................................, chiede
di partecipare al concorso per essere ammesso al corso di dottorato
di ricerca in: ..... (scrivere il dottorato di ricerca a cui il
candidato desidera iscriversi)
Il sottoscritto, consapevole che a norma dell'art. 26 della legge 4
gennaio 1968, n. 15, in caso di mendaci dichiarazioni saranno
applicate nei suoi confronti le pene stabilite dal codice penale e
dalle leggi speciali in materia.
Dichiara sotto la propria responsabilita':
a) di essere cittadino .....;
b) di possedere una adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini stranieri);
c) di possedere una laurea in ..... di averla conseguita in data
.....................; con la votazione di ..... presso
l'Universita' .....;
oppure che la conseguira' il ..... presso l'Universita' di .....e
comunque entro il 31 dicembre 1999 e che si impegna a presentare il
certificato di laurea entro il 31 dicembre 1999; (ovvero indicare il
titolo equipollente conseguito presso l'Universita' straniera,
nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza della stessa);
d) di impegnarsi a frequentare, a tempo pieno, il corso di
dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti;
e) di conoscere la lingua straniera o le lingue straniere
(specificare) .....;
f) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza e recapito;
g) nel caso di doppia cittadinanza di cui una sia quella italiana,
di optare per la cittadinanza italiana.
Allega:
a) curriculum - vitae;
b) fotocopia del bonifico di versamento del contributo sul c/c n.
60/9 - presso l'Agenzia n. 53 della Cariplo.
Il/La sottoscritto/a dichiara inoltre:
di dare il proprio consenso per l'uso, la comunicazione e la
diffusione dei propri dati personali, per i trattamenti relativi
all'espletamento delle procedure concorsuali.
di essere a conoscenza che l'Universita' verifichera' la
veridicita' di quanto dichiarato e che in caso di dichiarazioni false
o inesatte, ferme restando le responsabilita' penali, decadra' dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato (art. 11
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403).
Data, .....
Firma .....
----* Vedere Tabella pagg. 25 - 25 della G.U. *----
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