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UNIVERSITA' DI CAMERINO
Concorso per l'attribuzione di diciotto assegni per la collaborazione
ad attivita' di ricerca
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.72 del 15/9/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CAMERINO |
Località: | Camerino (MC) |
Codice atto: | 000E8545 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 15/10/2000 |
Tags: | Ricercatori |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Viste le leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127,
cosi' come modificate dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 51 comma 6;
Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 1998 "assegni per la
collaborazione ad attivita' di ricerca";
Vista la nota ministeriale n. 523 del 12 marzo 1998;
Vista la nota ministeriale n. 911 del 24 aprile 1998;
Vista la delibera del senato accademico n. 263 del 16 marzo 2000
con la quale si e' stabilito di attivare assegni di ricerca alla luce
dell'ultima assegnazione ministeriale;
Vista la rettorale n. 10032 del 27 marzo 2000 con la quale il
rettore invita i vari gruppi di ricerca interessati a presentare
richiesta per l'attribuzione degli assegni;
Visti i verbali della commissione incaricata dal senato
accademico di selezionare le richieste pervenute dai vari gruppi di
ricerca;
Vista la delibera del senato accademico del 12 luglio 2000;
Accertata la disponibilita' economica
Art. 1.
E' indetta una procedura selettiva pubblica per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di diciotto assegni, di durata annuale
e biennale, per la collaborazione ad attivita' di ricerca presso le
strutture dell'Universita' degli studi di Camerino elencate nel
presente bando. Tali assegni potranno essere eventualmente rinnovati
nei limiti che saranno stabiliti dal senato accademico.
Per gli assegni biennali dopo il primo anno, e' prevista una
verifica dell'attivita' svolta, cosi' come specificato all'art. 6 del
presente bando.
L'importo lordo degli assegni annuali e' pari a L. 28.000.000,
mentre per gli assegni biennali l'importo lordo e' pari a
L. 28.000.000 per il primo anno e a L. 30.000.000 per il secondo
anno.
Gli assegni sono cosi' ripartiti tra le seguenti aree
disciplinari e si riferiscono ai progetti di ricerca sotto riportati:
Area scienze matematiche - totale assegni n. 1
Settore scientifico disciplinare A02A.
Titolo progetto di ricerca: calcolo delle variazioni e vincoli
anolonomi con applicazioni alla teoria dei controlli ed alla
relativita' generale.
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: Dipartimento di matematica e fisica.
Tutor: Fabio Giannoni.
Area scienze fisiche - totale assegni n. 3
1) Settore scientifico-disciplinare B03X.
Titolo progetto di ricerca: sorgenti deterministiche e porte
logiche per fotoni correlati quantisticamente.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di matematica e fisica.
Tutor: Paolo Tombesi.
2) Settore scientifico-disciplinare B03X.
Titolo progetto di ricerca: fluttuazioni superconduttrici ed
evoluzione dalla superconduttivita' BCS alla condensazione di
BoseEinstein.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di matematica e fisica.
Tutor: Giancarlo Calvanese Strinati.
3) Settore scientifico-disciplinare B03X.
Titolo progetto di ricerca: microsismicita' dei materiali.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di matematica e fisica.
Tutor: Fabio Marchesoni.
Area scienze chimiche - totale assegni n. 1
Settore scientifico-disciplinare C10X.
Titolo progetto di ricerca: cromatografia di interazione ionica
per molecole neutre o zwitterioniche.
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: Dipartimento di scienze chimiche.
Tutor: Filippo Pucciarelli.
Area scienze della terra - totale assegni n. 1
Settore scientifico-disciplinare D01C.
Titolo progetto di ricerca: elaborazione di un modello
tridimensionale della struttura del reservoir carbonatico della
Montagna della Maiella (Appennino centrale)
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: Dipartimento di scienze della terra.
Tutor: Giuseppe Cello.
Area scienze mediche - totale assegni n. 1
Settore scientifico-disciplinare F22A.
Titolo progetto di ricerca: Setil-Marche: studio epidemiologico
multicentrico italiano di tipo caso-controllo sulla eziologia dei
tumori del sistema linfoemopoietico e dei neuroblastomi nel bambino,
con particolare riferimento ai campi magnetici.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di scienze igienistiche e sanitarie
ambientali.
Tutor: Franco Pannelli.
Area scienze agrarie e veterinarie - Totale assegni n. 1.
Settore scientifico-disciplinare G09D.
Titolo progetto di ricerca: standardizzazione delle condizioni di
mantenimento e di produzione di ceppi microalgali di interesse per
l'acquacoltura marina, finalizzati all'ottimizzazione dei contenuti
in acidi grassi mono e polinsaturi.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Centro Universitario di ricerca e didattica in
acquacoltura e maricoltura con sede a San Benedetto del Tronto
(Ascoli Piceno).
Tutor: Paolo Melotti.
Area ingegneria civile e architettura - totale assegni n. 3
1) Settore scientifico-disciplinare H11X.
Titolo progetto di ricerca: per un atlante architettonico e
urbano della citta' di Camerino.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di progettazione e costruzione
dell'ambiente presso la facolta' di architettura con sede in Ascoli
Piceno.
Tutor: Francesco Cervellini.
2) Settore scientifico-disciplinare H09A.
Titolo progetto di ricerca: i fondamenti ambientali della cultura
tecnologica: l'etica del costruire nella trattatistica francese dal
XVI al XVIII secolo.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di progettazione e costruzione
dell'ambiente presso la facolta' di architettura con sede in Ascoli
Piceno.
Tutor: Giovanni Guazzo.
3) Settore scientifico-disciplinare H12X.
Titolo progetto di ricerca: Ascoli Piceno: storia urbana e
architetture della citta'. Ricerche sulle trasformazioni di un
insediamento marchigiano lungo la Valle del Tronto.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di progettazione e costruzione
dell'ambiente presso la facolta' di architettura con sede in Ascoli
Piceno.
Tutor: Maria Luisa Neri.
Area scienze giuridiche - totale assegni n. 1
Settore scientifico-disciplinare N15X.
Titolo progetto di ricerca: la politica ambientale comunitaria e
il sistema amministrativo italiano.
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: facolta' di giurisprudenza.
Tutor: Fabrizio Lorenzotti.
Area scienze biologiche - totale assegni n. 6
1) Settore scientifico-disciplinare E03A.
Titolo progetto di ricerca: biodiversita' ed ecologia dei sistemi
vegetali montani.
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: Dipartimento di botanica ed ecologia.
Tutor: Franco Pedrotti.
2) Settore scientifico-disciplinare E02B.
Titolo progetto di ricerca: modulatori endocrini in sistemi
biologici: metodologie analitiche ed impatto tossicologico.
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: Dipartimento di scienze morfologiche e biochimiche
comparate.
Tutor: Giovanni Materazzi.
3) Settore scientifico-disciplinare E11A.
Titolo progetto di ricerca: regolazione dell'espressione genica
durante l'adattamento al freddo in E. coli.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di biologia molecolare cellulare animale.
Tutor: Cynthia L. Pon.
4) Settore scientifico-disciplinare E05A.
Titolo progetto di ricerca: studio dei meccanismi di
riconoscimento in macromolecole biologiche.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di biologia molecolare cellulare animale.
Tutor: Evandro Fioretti.
5) Settore scientifico-disciplinare E02A.
Titolo progetto di ricerca: i segnali chimici (feromoni) del
riconoscimento self/nonself dei protozoi ciliati: struttura e
meccanismo di azione.
Numero assegni: 1.
Durata: annuale.
Struttura: Dipartimento di biologia molecolare cellulare animale.
Tutor: Pierangelo Luporini.
6) Settore scientifico-disciplinare E03B.
Titolo progetto di ricerca: lo studio del DNA antico per
ricostruire i fenomeni di mummificazione naturale che hanno prodotto
le mummie andine e l'Uomo del Similaun.
Numero assegni: 1.
Durata: biennale.
Struttura: Dipartimento di biologia molecolare cellulare animale.
Tutor: Franco Ugo Rollo.
Art. 2.
Possono partecipare al concorso dottori di ricerca in settori
affini all'attivita' connessa con l'assegno o titolo estero
equipollente oppure laureati da almeno tre anni, in possesso,
comunque, di un curriculum scientifico professionale che ne
certifichi l'idoneita' allo svolgimento di attivita' di ricerca.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio riconosciuto equipollente a quelli di cui al precedente comma
in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui
all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita'.
Non puo' partecipare al concorso il personale di ruolo presso le
Universita', gli Osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano,
gli Enti pubblici e le Istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre
1933 n. 593.
Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti:
2) idoneita' fisica alla collaborazione. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
presente procedura selettiva, in base alla normativa vigente;
3) l'obbiglo per i cittadini italiani di essere in posizione
regolare nei confronti del servizio militare.
Non possono essere ammessi alla prova selettiva coloro che siano
esclusi dall'elettorato politico attivo;
I cittadini stranieri devono possedere, inoltre, i seguenti
requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura
selettiva per la presentazione della domanda di ammissione.
L'amministrazione puo' dispone, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.
I candidati dovranno inoltre effettuare un versamento a favore
dell'Universita' di L. 20.000, non restituibile, come partecipazione
alle spese concorsuali; il mancato versamento comporta la non
ammissione alle prove d'esame.
Art. 3.
Le domande di partecipazione alla procedure selettive, da
redigere in carta libera, corredate dalla documentazione richiesta,
dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento al Rettore di questa
Universita' - via Gentile III da Varano - 62032 Camerino, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta che decorrono dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le domande, da formularsi distintamente, pena l'esclusione, per
ciascun assegno di ricerca, devono essere redatte secondo lo schema
allegato alla presente procedura selettiva (allegato 1), riportando
tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono
tenuti a fornire.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nelle domande i candidati italiani e comunitari dovranno
dichiarare, sotto la propria responsabilita', a pena di esclusione
dalla procedura selettiva stessa:
1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita;
2) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
3) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
4) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso;
5) la laurea posseduta, la votazione riportata nonche' la data
e l'Universita' presso cui e' stata conseguita;
6) il diploma di dottore di ricerca posseduto nonche' la data
di conseguimento e l'Universita' sede amministrativa del corso;
7) di non essere titolari di altre borse di studio a qualsiasi
titolo conferite;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) di avere l'idoneita' fisica alla collaborazione;
10) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni
relative alla presente procedura selettiva;
11) i cittadini stranieri debbono dichiarare altresi' di godere
dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
12) la conoscenza di una lingua straniera.
I candidati cittadini extracomunitari dovranno altresi'
dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilita':
1) la cittadinanza di cui sono in possesso;
2) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104 dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.
Alla domanda il candidato dovra' allegare, oltre al proprio
curriculum vitae, tutti i titoli che riterra' utili ai fini della
valutazione (pubblicazioni, tesi di laurea, frequenze di corsi,
diplomi vari ecc.)
I titoli i quali il candidato richiede siano valutati debbono
essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande.
Con riferimento alle pubblicazioni, che si ritengono utili al
fine della presente procedura selettiva, il candidato dovra' altresi'
allegare apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
in cui se ne attesti la conformita' all'originale (legge 15 maggio
1997, n. 127 ) qualora vengano presentati in copia.
Sull'involucro del plico dovranno risultare le indicazioni del
nome, cognome e indirizzo del concorrente.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati in occasione di altri concorsi.
Dovra' inoltre essere allegata la ricevuta del versamento di L.
20.000 effettuato sul c.c.p. 14566624 a favore dell'Universita' -
servizio tesoreria - con l'indicazione, nella causale, del concorso
per cui il candidato presenta domanda.
Art. 4.
Il concorso e' per titoli e colloquio.
Ciascuna commissione giudicatrice, nominata con decreto
rettorale, e' proposta dalla struttura richiedente gli assegni ed e'
composta dal Responsabile del progetto, con funzioni di Presidente, e
da altri due membri professori di ruolo afferenti all'Area
scientifica della ricerca di cui uno anche con funzioni di segretario
verbalizzante. La commissione valutera' innanzitutto l'ammissibilita'
del candidato alla selezione.
I titoli validi per la selezione saranno cosi' valutati:
1) a ciascun candidato potra' essere assegnato un massimo di
100 punti distribuiti come segue:
ai titoli ed attivita' di ricerca di ciascun candidato sara'
assegnato un punteggio massimo di 60 punti;
al colloquio di ciascun candidato sara' assegnato un
punteggio massimo di 40 punti;
2) tra i titoli i punti sono distribuiti come segue:
15 punti per il dottorato di ricerca (nazionale o
internazionale) svolto in discipline aventi ad oggetto quelle
dell'area scientifica per la quale si concorre.
fino a 5 punti per il voto di laurea cosi' ripartiti:
fino a 107/110 = punti 0;
" 108/110 = punti 1;
" 109/110 = punti 2;
" 110/110 = punti 3;
" 110/110 con lode = punti 5.
fino a punti 25 per pubblicazioni ed attitudine alla ricerca
scientifica;
fino a punti 5 per diplomi di specializzazione; attestati di
frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea;
fino a punti 10 per altri titoli collegati al servizio
prestato a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti
di ricerca nazionali, esteri o internazionali, debitamente attestati,
ove compaia la decorrenza e la durata dell'attivita' svolta;
I candidati saranno ammessi a sotenere il colloquio se avranno
conseguito, relativamente alla presentazione dei titoli posseduti,
una votazione di almeno 30 punti dei 60 disponibili.
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti ai
candidati mediante affissione all'albo ufficiale della struttura di
riferimento.
Limitatamente ai candidati ammessi a sostenere il colloquio, la
valutazione dei titoli verra' comunicata contestualmente alla
convocazione a sostenere il colloquio.
La valutazione dei titoli dovra' precedere il colloquio.
Ai candidati sara' comunicato, a mezzo raccomandata con ricevuta
di ritorno, inviata almeno quindici giorni prima, il giorno, il mese,
l'ora ed il luogo ove dovranno sostenere il colloquio.
Per sostenere tale colloquio i candidati dovranno essere muniti,
con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente automobilistica;
d) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
e) libretto ferroviario personale,
f) tessera postale;
g) porto d'armi;
Al termine dei lavori ciascuna commissione formulera' per ciascun
candidato un giudizio complessivo, che viene registrato a verbale, e
compilera' una graduatoria di merito sulla base della somma dei
punteggi ottenuti, designando il candidato o i candidati (quando gli
assegni da attribuire siano piu' di uno) che, in base a tale
graduatoria e agli assegni a disposizione, siano risultati vincitori.
La graduatoria ha validita' di sei mesi.
Ai candidati utilmente collocati nella graduatoria verra' data
comunicazione scritta dell'attribuzione degli assegni. Essi, a pena
di decadenza, dovranno stipulare, entro il termine perentorio di 15
giorni dalla data di ricezione della predetta comunicazione, il
relativo contratto.
La mancata stipulazione del contratto nel termine sopra indicato
determinera' la decadenza del diritto all'assegno. In tal caso
subentrera' il candidato immediatamente successivo nella graduatoria
di merito. Lo stesso accade in caso di recesso entro sei mesi
dall'inizio del contratto.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima della
stipulazione del relativo contratto, che avra' decorrenza dal primo
giorno del mese successivo alla stipula.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro sei mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita' degli Studi di
Camerino; trascorso il tempo sopra indicato, l'amministrazione non
sara' responsabile in alcun modo delle suddette pubblicazioni e
titoli.
Gli assegni, di cui al presente bando, non possono essere
cumulati con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite,
tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di
formazione o di ricerca degli assegnisti.
I dipendenti pubblici che fruiscano degli assegni, di cui al
presente bando, possono essere
collocati in aspettativa senza assegni.
Gli assegni, di cui al presente bando sono esenti da Irpef,
applicandosi ad essi in materia fiscale le disposizioni di cui
all'art. 4 della legge 13 agosto 1984 n. 476 e successive
modificazioni ed integrazioni, nonche', in materia previdenziale,
quelle di cui all'art. 2 commi 2 e seguenti, della legge 8 agosto
1995, n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. Le somme di
L. 28.000.000 e L. 30.000.000 si intendono comprensive di tutti gli
oneri a carico dell'amministrazione.
Art. 6.
Il pagamento degli assegni e' effettuato in rate mensili
posticipate.
Eventuali spese di missione sono da imputarsi sui fondi del
Responsabile del progetto di ricerca. Solo a tal fine gli assegnisti
sono equiparati ai ricercatori non confermati.
I compiti dei titolari degli assegni, determinati dal contratto
individuale, sono svolti sotto la direzione del responsabile del
progetto, il quale verifichera' l'attivita' svolta. I compiti
assegnati devono prevedere una specifica attivita' di ricerca e non
dovranno essere di mero supporto tecnico. Il titolare dell'assegno e'
tenuto a presentare al consiglio della struttura di riferimento una
relazione annuale sulle attivita' svolte, previa approvazione del
tutor, e a presentare i risultati conclusivi della propria attivita'
in un apposito seminario o nelle forme definite dalla struttura di
riferimento.
L'attivita' deve essere svolta continuativamente; sono fatte
salve le eventuali interruzioni per servizio militare, gravidanza e
malattia, fermo restando che le predette sospensioni provocano il
rinvio della scadenza del contratto. Nel caso in cui tale rinvio
superi i termini del progetto a cui si riferisce la collaborazione e
impedisca il raggiungimento degli impegni relativi, puo' essere
disposta la conclusione anticipata dell'assegno, su motivato parere
del consiglio della struttura di riferimento, sentito il tutor.
Non costituisce interruzione del contratto, e conseguentemente
non va recuperato, un periodo complessivo di assenze giustificate non
superiore a trenta giorni per ciascun anno di contratto.
Il titolare dell'assegno di ricerca, che intenda recedere dal
contratto, e' tenuto a darne comunicazione al rettore ed al tutor con
almeno 30 giorni di preavviso. In caso di recesso con preavviso
l'assegnista sara' regolarmente liquidato fino al momento della
cessazione. In caso contrario sara' trattenuta dall'amministrazione
la quota relativa al mancato preavviso.
Nei confronti del titolare di assegno, che dopo aver iniziato
l'attivita' di ricerca non la prosegua, senza giustificato motivo,
regolarmente ed ininterrottamente, per l'intera durata dell'assegno,
o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, e' avviata
la procedura prescritta per dichiarare la risoluzione del rapporto.
Art. 7.
I vincitori della presente procedura selettiva instaurano un
rapporto di lavoro autonomo di diritto privato. Tale rapporto non
rientra nella configurazione istituzionale della docenza
universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non
puo' avere effetto utile ai fini dell'assunzione nei ruoli del
personale delle Universita' e Istituti universitari italiani.
I vincitori saranno tenuti a produrre, all'atto del conferimento
del contratto, un certificato medico rilasciato dall'Unita' Sanitaria
locale di appartenenza dal quale risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo al servizio con relativo accertamento sierologico;
per gli invalidi il suddetto certificato deve contenere la
dichiarazione che la natura e il grado di invalidita' non risulta di
pregiudizio all'incolumita' dei colleghi di lavoro e alla sicurezza
degli impianti oltre ad una dichiarazione resa ai sensi e per gli
effetti della legge 4 gennaio 1968 n. 15 e 15 maggio 1997 n. 127
(autocertificazione).
I cittadini extracomunitari vincitori della selezione dovranno
presentare entro il termine sopraindicato, i seguenti documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato attestante la cittadinanza;
3) certificato medico rilasciato dall'Unita' Sanitaria Locale
dal quale risulti che e' fisicamente idoneo al servizio con relativo
accertamento sierologico.
Decadono dal diritto all'assegno per la collaborazione ad
attivita' di ricerca coloro che, entro il termine fissato
dall'amministrazione, non dichiarino di accettarlo o non assumano
servizio nel termine stabilito.
Possono essere giustificati soltanto i ritardi dovuti a gravi
motivi di salute o a causa di forza maggiore debitamente comprovati.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte dell'Universita' di Camerino a idonei controlli, anche a
campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli articoli 10 e
12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura
e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in
questione.
Camerino, 28 luglio 2000
Il rettore: Buti
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