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UNIVERSITA' DI MILANO

Riapertura dei termini per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso per l'ammissione al XVII ciclo del corso
di dottorato di ricerca in scienze dello sviluppo prenatale, diagnosi
e terapia fetale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.99 del 14/12/2001
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:01E11888
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:3/1/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 "Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca";
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, emanato
con decreto rettorale 28 maggio 1996 e successive modificazioni;
Visto il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita', emanato con decreto rettorale 16 luglio 1999 e
successive modificazioni;
Viste le deliberazioni adottate dal senato accademico nella
seduta del 13 marzo 2001, sentito il parere espresso dalla
commissione d'Ateneo per la ricerca scientifica in data 8 marzo 2001;
Viste le deliberazioni adottate dal consiglio di amministrazione
nella seduta del 29 maggio 2001;
Visto il decreto rettorale 21 giugno 2001, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 54 del 10 luglio 2001,
con il quale e' stato istituito il XVII ciclo dei corsi di dottorato
di ricerca aventi sede amministrativa presso l'Universita' ed e'
stato indetto pubblico concorso, per esami, per l'ammissione ai
corsi;
Vista la nota in data 22 novembre 2001, con la quale il prof.
Giorgio Pardi, coordinatore del dottorato di ricerca in scienza dello
sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale, ha chiesto che siano
riaperti i termini per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso di ammissione al citato dottorato, in
quanto alle prove d'esame fissate per il 5 novembre non si e'
presentato alcun candidato;
Ritenuto opportuno aderire alla richiesta avanzata dal
coordinatore del dottorato sopra indicato;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Riapertura dei termini del concorso
 
Sono riaperti i termini per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso per l'ammissione al XVII ciclo del
seguente corso di dottorato di ricerca, avente sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi di Milano:
 
Scienza dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale
 
settori scientifico-disciplinari: MED/03 - MED/08 - MED/40;
sede amministrativa: dipartimento di medicina, chirurgia e
odontoiatria;
dipartimento o facolta' concorrenti: facolta' di medicina e
chirurgia;
sede consorziata: Bologna;
durata: tre anni;
posti: sei;
borse di studio: due Milano - una Bologna (clinica ostetrica e
ginecologica);
coordinatore: prof. Giorgio Pardi;
curricula: tre:
1) diagnostica e terapia nel feto umano delle patologie
nutrizionali e delle disfunzioni cardio-circolatorie associate;
2) prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie infettive
trasmissibili dalla madre al feto;
3) diagnostica e terapia prenatale delle patologie fetali
correggibili in utero mediante tecniche ecoguidate endoscopiche.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo
coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea ovvero di
titolo equipollente conseguito presso universita' straniere.
I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente a una laurea italiana, dovranno, unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato, farne espressa richiesta al collegio
dei docenti nella domanda di partecipazione al concorso e corredare
la domanda stessa dei seguenti documenti:
titolo di studio tradotto e legalizzato dalla rappresentanza
italiana (ambasciata o consolato) nel Paese ove si e' conseguito il
titolo;
dichiarazione di valore in loco da richiedere alla stessa
rappresentanza.
Potranno partecipare agli esami di ammissione anche coloro i
quali conseguiranno il diploma di laurea entro la data di svolgimento
della prima prova. In tal caso, la partecipazione verra' disposta
"con riserva" e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea entro trenta giorni
dalla data di conseguimento del titolo.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione, indirizzata al rettore dell'Universita'
e redatta secondo lo schema allegato al presente bando, dovra'
pervenire all'Universita' entro il termine perentorio del
3 gennaio 2002, con una delle modalita' di seguito indicate:
a) consegna all'ufficio dottorati, master, corsi di
perfezionamento e studenti stranieri, via Mercalli n. 21 - Milano,
nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12
(fatta eccezione per i giorni dal 27 dicembre 2001 al
2 gennaio 2002);
b) spedizione al seguente indirizzo: Universita' degli studi di
Milano, via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano, con il riferimento
"Concorso dottorato di ricerca".
In tal caso fara' fede il timbro di ricevimento degli uffici
amministrativi competenti e non la data di spedizione della domanda.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dichiarera' con chiarezza e
precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita':
a) le proprie generalita', il codice fiscale, la data e il
luogo di nascita, la residenza e il recapito eletto agli effetti del
concorso (specificando il codice di avviamento postale e, se
possibile, il numero telefonico). Possibilmente, per quanto riguarda
i cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano o
l'indicazione della propria ambasciata in Italia, eletta quale
proprio domicilio;
b) la propria cittadinanza;
c) la laurea posseduta o che si conseguira', nonche' la data e
l'universita' presso cui e' stata o si presume verra' conseguita,
ovvero il titolo equipollente conseguito presso una universita'
straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza stessa;
d) di indicare le lingue straniere conosciute fra l'inglese, il
francese, lo spagnolo, il tedesco;
e) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati sono tenuti a versare il contributo di L. 20.000
(euro 10,33) sul conto corrente postale n. 17755208 intestato
all'Universita' degli studi di Milano indicando obbligatoriamente la
causale: "Contributo per la partecipazione al concorso del dottorato
in scienza dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia fetale (XVII
ciclo)". La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda
di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.

                               Art. 4.
 
Disposizioni per i candidati stranieri
 
I candidati extracomunitari residenti all'estero dovranno
presentare la domanda secondo le modalita' di cui all'art. 3,
allegando, a pena di esclusione dal concorso, la ricevuta del
versamento di L. 20.000 (euro 10,33), effettuato sul conto corrente
postale n. 17755208 intestato all'Universita' degli studi di Milano
con la causale: "Contributo per la partecipazione al concorso del
dottorato in scienza dello sviluppo prenatale, diagnosi e terapia
fetale (XVII ciclo)", oltre ad un certificato di identita' personale
rilasciato dalla rappresentanza italiana (ambasciata o consolato) nel
Paese in cui risiede, contenente i dati richiesti nel modulo di
iscrizione.

                               Art. 5.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione al corso consiste in due prove, una scritta
e una orale, intese ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica. E' compresa nella
prova orale una verifica della conoscenza della o delle lingue
straniere indicate dal candidato.
La prova scritta si svolgera' il giorno 8 gennaio 2001, con
inizio alle ore 10, presso l'ospedale San Paolo, terzo piano, blocco
C, aula Pasteur, via A. Di Rudini' n. 8 - Milano.
La prova orale si terra' lo stesso giorno, presso la medesima
sede, con inizio alle ore 15.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente di guida;
d) porto d'armi.

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione per l'esame di ammissione al corso di dottorato di
ricerca e' formata e nominata in conformita' alla normativa vigente.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione esaminatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove. In caso di diversa valutazione da parte dei commissari, ognuno
di essi attribuisce al candidato per ciascuna prova fino a 1/n 60
punti, dove n e' pari al numero dei membri della commissione.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel
medesimo giorno nell'albo del dipartimento presso cui si e' svolta la
prova.
Al termine della prova d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.

                               Art. 7.
 
Ammissione al corso
 
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso.
I candidati ammessi al corso decadono qualora non esprimano la
loro accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione
dell'esito del concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo
l'ordine della graduatoria. Lo stesso accade qualora qualcuno degli
ammessi rinunci entro tre mesi dall'inizio del corso. Qualora il
rinunciatario abbia gia' usufruito di mensilita' di borse di studio,
e' tenuto alla loro restituzione.
Sono ammessi, senza borsa di studio, al dottorato in soprannumero
nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento
all'unita' per eccesso:
a) i titolari di assegni per la collaborazione alla ricerca
presso l'Universita' degli studi di Milano o presso sedi consorziate
che risultino idonei nella graduatoria generale di merito;
b) i cittadini extracomunitari residenti all'estero che abbiano
superato le prove d'esame.

                               Art. 8.
 
Iscrizione
 
I candidati ammessi al corso devono presentare entro il termine
perentorio di giorni quindici a decorrere dal giorno successivo a
quello del ricevimento della comunicazione dell'esito del concorso, i
seguenti documenti:
a) domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato;
b) fotocopia di un valido documento di identita';
c) una marca da bollo da L. 20.000 (euro 10,33);
d) ricevuta del versamento di cui al successivo art. 10.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Ai dottorandi italiani e comunitari, ai dottorandi
extracomunitari residenti in Italia, o titolari di carta di
soggiorno, ovvero di permesso di soggiorno per uno dei motivi
indicati dall'art. 39, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio
1998, n. 286, con reddito annuo personale complessivo non superiore a
15 milioni di lire (euro 7.746,85), e' conferita, ai sensi e con le
modalita' stabilite dalla normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria, una borsa di studio di importo non inferiore a quello
determinato dalle disposizioni di legge.
In relazione alla borsa di studio finanziata dall'Universita'
degli studi di Bologna, il programma di studio e di ricerca e'
concordato fra il collegio dei docenti del dottorato e l'unita'
complessa istituti di ostetricia e ginecologia della predetta
Universita'.

                              Art. 10.
 
Contributi per l'accesso e la frequenza
 
I titolari di borse di studio di dottorato conferite
dall'Universita' e i titolari di assegni per la collaborazione alla
ricerca sono esonerati dal pagamento del contributo per l'accesso e
la frequenza ai corsi.
I dottorandi non titolari di borse di studio sono tenuti al
pagamento del contributo, determinato in L. 1.200.000 (euro 619,75)
all'anno e comprensivo del premio di assicurazione infortuni.
Il versamento della prima rata, pari a L. 600.000 (euro 309,87),
deve essere effettuato all'atto dell'immatricolazione al corso;
quello della seconda rata entro il 15 maggio 2002.
Tutti i dottorandi sono tenuti a corrispondere il premio di
assicurazione infortuni, determinato per l'anno accademico 2001/2002
in L. 20.000 (euro 10,33).

                              Art. 11.
 
Obblighi dei dottorandi
 
I dottorandi sono tenuti a seguire con regolarita' le attivita'
previste per il loro curricolo formativo e a dedicarsi con pieno
impegno e per il monte-ore richiesto dal collegio dei docenti ai
programmi di studio individuale e guidato e allo svolgimento delle
attivita' di ricerca assegnate.
Entro la data stabilita dal collegio dei docenti, ai fini
dell'organizzazione delle prove annuali di verifica, i dottorandi
sono tenuti a presentare al collegio una relazione scritta
riguardante l'attivita' di ricerca svolta e i risultati conseguiti,
nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre
iniziative scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni
prodotte.

                               Art 12.
 

Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi
di dottorato) che dia conto di una ricerca originale, condotta con
sicurezza di metodo e dalla quale emergano risultati di rilevanza
scientifica adeguata.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale
gestione del rapporto con l'Universita', nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca, nonche' le norme sulle modalita' di svolgimento dei
concorsi.
Il presente bando di concorso, con lo schema della domanda di
ammissione, e' disponibile sul sito Web dell'Universita' degli studi
di Milano http://studenti.unimi.it/dottorati/dottunimiXVII.htm> Milano, 26 novembre 2001
Il rettore: Decleva

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