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UNIVERSITA' DI SIENA
Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto
categoria D - posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro
a tempo indeterminato, presso il Dipartimento di scienze
ambientali.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.65 del 22/8/2008 |
Ente: | UNIVERSITA' DI SIENA |
Località: | Siena (SI) |
Codice atto: | 08E07671 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 22/9/2008 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme sull'autonomia
universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimenti amministrativi;
Visto il D.R. n. 1037 del 30 maggio 2007, pubblicato nel
Bollettino ufficiale n. 69, con il quale e' stato emanato il
Regolamento dell'Universita' degli studi di Siena in attuazione della
legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di procedimento
amministrativo di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge n. 125 del 10 aprile 1991, relativa alle «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, relativo alle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione
del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare l'art.
5 con cui sono state definite le dotazioni organiche dei singoli
Atenei;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini degli
stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n.127 e successive modifiche ed
integrazioni, in merito allo snellimento dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, recante nuove norme in
materia di obiezione di coscienza;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 448, ed in particolare l'art.
20, comma 3, relativo alle assunzioni di personale;
Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, inerente la disciplina delle
attivita' di informazione e di comunicazione delle pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2000,
n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 2001,
n.165, ed in particolare gli articoli 4 e 57;
Visto il D.R. n. 418 del 24 aprile 2001, con il quale e' stato
emanato il Regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed
assunzione del personale tecnico amministrativo dell'Universita'
degli studi di Siena;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
Universita';
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con il quale
e' stato emanato il Codice di protezione dei dati personali;
Vista la legge n. 106 del 15 aprile 2004 recante norme relative al
deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati
all'uso pubblico;
Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43, relativa alla disciplina del
Servizio civile nazionale;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale
e' stato emanato il Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna,
a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 252 del 3
maggio 2006 con cui e' emanato il regolamento ai sensi dell'art. 5
della legge 15 aprile 2004, n. 106;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di stabilizzazione dei
contratti di lavoro a tempo determinato, approvato dal Consiglio
d'amministrazione del 1 ottobre 2007, in cui e' altresi' previsto
che, in attesa della definizione del piano triennale 2008-2010 ed a
fronte della programmazione delle stabilizzazioni stesse, saranno
effettuate assunzioni a tempo indeterminato dall'esterno tramite
pubblico concorso, ed in particolare per l'anno 2008 un numero pari
al 25% delle stabilizzazioni programmate per il medesimo anno;
Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 ed in particolare
l'art. 3, comma 87, che stabilisce che le graduatorie dei concorsi
per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche
rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di
pubblicazione;
Vista la richiesta di personale tecnico del Direttore del
Dipartimento di scienze ambientali del 2 aprile 2008;
Vista la delibera del 21 aprile 2008 con cui il Consiglio
d'amministrazione ha approvato l'impegno di spesa relativo al
reclutamento di tre unita' di personale tecnico ed amministrativo a
tempo indeterminato di categoria D, posizione economica D1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, una delle quali da
destinare al Dipartimento di scienze ambientali;
Considerata la specificita' della professionalita' richiesta nel
settore della Valutazione della qualita' ambientale, la Conservazione
delle risorse naturali e dei monumenti lapidei tale da rendere
necessario il reclutamento esterno;
Vista la nota rettorale del 27 maggio 2008, prot. 29052, con cui,
in attesa della definizione del Piano triennale 2008/2010 ed a fronte
delle stabilizzazioni dei contratti di lavoro a tempo determinato di
cui all'art. 1, comma 519 della legge n. 296/2006, veniva comunicata
al Dipartimento della funzione pubblica l'intenzione, da parte di
questa amministrazione, di procedere alla copertura tramite concorso
pubblico di un posto di categoria D, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati e veniva altresi' chiesto di
verificare la possibilita' di assegnazione a questa Universita' di
personale collocato in disponibilita' ai sensi degli articoli 33 e 34
del citato decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato altresi' che nella citata nota 29052/27.05.2008
venivano indicate, tra l'altro, le funzioni ed i requisiti relativi a
posti di categoria D, area tecnica, tecnica-scientifica ed
elaborazione dati per lo svolgimento di funzioni di «analisi su
matrici biotiche ed abiotiche e dovra' quindi conoscere le principali
metodologie (spettrofotometriche, gascromatografiche e di
microscopia) per la valutazione della qualita' ambientale, la
conservazione delle risorse naturali e dei monumento lapidei»;
Vista la nota del 23 giugno 2008 con cui il Dipartimento della
funzione pubblica comunica a questo Ateneo di «non avere allo stato,
personale da assegnare - ai sensi dell'art. 34-bis del decreto
legislativo n. 165/2001 - per il fabbisogno di professionalita'
segnalato»;
Visto l'avviso di mobilita' di comparto, ex art. 19 CCNL
2002-2005, del 29 maggio 2008 - prot. n. 29390, inviato a Direttori
amministrativi delle Universita' e degli Istituti universitari
italiani, relativo alla copertura del suddetto posto di cat. D;
Considerato che il termine di scadenza per la presentazione delle
domande di cui al suddetto avviso scadeva il 20 giugno 2008;
Considerato che entro il suddetto termine non e' pervenuta alcuna
domanda da parte del personale interessato;
Vista la nota del 21 aprile 2008, prot. n. 686, con cui il
Ministero dell'universita' e della ricerca comunica il rispetto da
parte di questo Ateneo del rapporto tra assegni fissi e FFO per
l'esercizio finanziario 2007, di cui all'art. 51, comma 4, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449;
In attesa della definizione del piano triennale 2008-2010;
Dispone:
Art. 1.
Oggetto del bando
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, presso il Dipartimento di scienze
ambientali nel settore della Valutazione della qualita' ambientale,
la Conservazione delle risorse naturali e dei monumenti lapidei.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al presente concorso sono richiesti i seguenti
requisiti:
1) laurea o diploma universitario nelle discipline delle scienze
biologiche, naturali, ambientali e geologiche. Saranno accolte anche
le domande di partecipazione di candidati in possesso del diploma di
laurea rilasciato secondo gli ordinamenti previgenti al D.M. n.
509/1999 o di laurea specialistica o magistrale in discipline dello
stesso tipo;
2) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea (ai
fini del presente concorso sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
3) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva, per i soli cittadini italiani di sesso maschile nati entro il
1985;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce il
concorso, da accertarsi a cura dell'Amministrazione al momento
dell'eventuale assunzione;
6) avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri)
Non possono accedere al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti l'Amministrazione potra'
disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato,
l'esclusione dal concorso.
Art. 3.
Domande e termini di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra' essere indirizzata al Direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena - Via Banchi di Sotto n. 55 -
53100 Siena, e potra' essere spedita per posta a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, o inviata per via telematica (fax:
0577/232227) o posta elettronica: concorsi@unisi.it, entro il termine
perentorio di trenta giorni dal giorno successivo alla data di
pubblicazione della presente disposizione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Per le domande inviate per posta fara' fede, il timbro a data
dell'ufficio postale accettante, e per quelle inviate tramite fax e
tramite posta elettronica, la data del terminale di questa
Universita' che le riceve. L'Amministrazione declina ogni
responsabilita' per la mancata ricezione delle domande derivante da
responsabilita' di terzi o da cause tecniche che rendessero
impossibile la trasmissione. Per essere certi della effettiva
ricezione e della correttezza della propria domanda, gli interessati
potranno rivolgersi direttamente all'Ufficio concorsi di questo
Ateneo (tel. 0577/232303 - in orario di ufficio: lunedi' e mercoledi'
10,00-13,00 e 15,00-16,30, martedi', giovedi' e venerdi'
10,00-13,00). Si evidenzia che alle domande inviate per posta o per
via telematica dovra' essere allegata, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile
allegato (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
a) il cognome, il nome ed il codice fiscale;
b) la data e il luogo di nascita;
c) eventuale indirizzo di posta elettronica ed eventuale recapito
telefonico;
d) la cittadinanza posseduta;
e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione, per i cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
f) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva, per i soli
cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 1985;
i) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
j) l'indirizzo presso il quale devono essere inviate le
comunicazioni relative al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
k) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, che verranno
presi in considerazione nel caso di parita' di merito con altri
candidati (allegato B);
m) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
Alla domanda dovra' essere allegata un'autocertificazione relativa
ai titoli posseduti, fra quelli elencati al successivo art. 4
(allegato C), dalla quale sia possibile desumere con estrema
chiarezza gli elementi necessari per la valutazione. Non e'
consentito il riferimento generico a documenti e titoli presentati
presso questa Amministrazione allegati ad altre domande di
partecipazione a concorsi.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
Per i lavori stampati in Italia occorre l'attestazione
dell'avvenuto deposito legale nelle forme previste dalla legge n.
106/2004 e dal relativo regolamento emanato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 252/2006 citati in premessa.
Per i documenti, i titoli e le pubblicazioni scientifiche, non
presentate in originale o in copia autenticata, il candidato deve
presentare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
(allegato C) ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, da cui risulti che e' a conoscenza del fatto
che le stesse sono conformi agli originali. Tale dichiarazione deve
essere sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente
addetto; se inviata per posta o per via telematica deve essere
allegata, ai sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, copia di un documento di identita' del sottoscrittore.
Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e, se diversa da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle
seguenti lingue: italiana, inglese, francese, tedesca, spagnola. I
testi tradotti devono essere presentati in copia dattiloscritta,
dichiarata conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme
vigenti in materia.
Ai documenti e titoli redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea
regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente
agli stati, alle qualita' personali e ai fatti certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le
speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti
concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello
straniero. Al di fuori dei suddetti casi i cittadini di Stati non
appartenenti all'Unione europea autorizzati a soggiornare nel
territorio dello Stato possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 nei casi in cui la
produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante
(allegato C).
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati in situazioni di handicap, ai sensi della legge del 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
alle proprie esigenze, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le
prove di esame specificate all'art. 5 del presente bando.
Art. 4.
Titoli e servizi valutabili
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio totale superiore
a 1/3 di quello complessivo a disposizione della commissione, e
quindi nel caso del presente concorso, fino ad un massimo di 45
punti. Saranno valutati i titoli appartenenti ad una delle seguenti
categorie.
Titoli di servizio: fino ad un massimo di 15 punti.
Saranno valutate le attivita' di lavoro subordinato svolte presso
pubbliche amministrazioni, ed in particolare presso amministrazioni
universitarie, sulla base della natura, della durata e della
pertinenza con il posto messo a concorso, se desumibili dalla
documentazione presentata. Sara' inoltre valutato il servizio
militare, il servizio civile ed il servizio civile nazionale.
Le frazioni di mese di quindici giorni o superiore saranno
considerate come un mese intero. Non saranno valutate le frazioni di
mese inferiori a quindici giorni, che saranno tuttavia sommate tra
loro, ove rientranti in una stessa categoria tipologica.
I periodi di servizio indicati con solo il mese e anno, saranno
conteggiati dal secondo al penultimo mese indicato.
In caso di sovrapposizione temporale fra titoli, verra' valutato
quello piu' favorevole e, in caso di parita', il piu' lungo.
Nel caso di servizi svolti in regime di part-time, il punteggio
sara' ridotto in modo proporzionale.
Saranno considerati servizi «ad alta pertinenza» quelli per i
quali emerge, dalle dichiarazioni e dalla documentazione prodotta, lo
svolgimento di attivita' in una posizione assimilabile a quella per
la quale e' stato bandito il concorso e che presuppone una formazione
universitaria.
Saranno considerati servizi «a media pertinenza» quelli
presupponenti formazione universitaria ma svolti in altra area
rispetto a quella oggetto del concorso oppure svolti nella stessa
area ma riferiti a posizioni non presupponenti una formazione
universitaria.
I servizi diversi da quelli suindicati saranno valutati «a bassa
pertinenza».
Nel caso in cui la somma del punteggio attribuibile derivante
dalla valutazione dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere superiore al massimo previsto, saranno comunque attribuiti
solo 15 punti.
Titoli di studio: fino a un massimo di 10 punti.
Sara' valutato il titolo di studio necessario ai candidati per
l'ammissione al concorso limitatamente al voto conseguito, e comunque
solo se superiore al punteggio minimo richiesto per il conseguimento
del titolo stesso.
Saranno inoltre valutati i titoli di studio ulteriori rispetto a
quello previsto per l'accesso dell'esterno, tenendo conto della loro
tipologia, attinenza e votazione conseguita, secondo criteri
preventivamente stabiliti dalla commissione.
Nel caso in cui la somma del punteggio attribuibile derivante
dalla valutazione dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere superiore al massimo previsto, saranno comunque attribuiti
solo 10 punti.
Altri titoli: fino ad un massimo di 20 punti.
Tenuto conto della specificita' del profilo richiesto dal bando,
saranno valutati ulteriori titoli di servizio e altri titoli
eventualmente presentati e non ricompresi nelle precedenti categorie
e ritenuti pertinenti dalla commissione con il posto messo a
concorso.
Nel caso in cui la somma del punteggio attribuibile derivante
dalla valutazione dei titoli di cui alla presente categoria dovesse
essere superiore al massimo previsto, saranno comunque attribuiti
solo 20 punti.
N.B. - Nel caso in cui il mancato inserimento delle informazioni
richieste nel fac-simile renda impossibile alla commissione valutare
la pertinenza dei titoli, e comunque nel caso in cui il grado di
pertinenza non sia desumibile dalle informazioni inserite, il titolo
sara' valutato al valore minimo dell'intervallo previsto per ogni
singola tipologia di titoli.
I criteri per la valutazione dei titoli saranno preliminarmente
fissati dalla commissione nel corso della prima riunione e la
valutazione sara' effettuata, solo per i candidati che si sono
presentati a tutte le prove scritte o pratiche previste, dopo le
prove stesse e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Per ogni candidato la commissione dovra' redigere una scheda
riepilogativa, che fara' parte integrante del verbale, nella quale
vengano menzionati analiticamente i titoli ricondotti alle varie
categorie ed i corrispondenti punteggi.
Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto
agli interessati prima del colloquio.
L'esito finale del concorso e' determinato dalla somma dei voti
riportati nelle prove scritte o pratiche previste e nel colloquio
(massimo 90 punti) e dal punteggio derivante dalla valutazione dei
titoli (massimo 45 punti).
Art. 5.
Prove di esame
L'esame consistera' in una prova scritta, una pratica ed una orale
tramite le quali, ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, e secondo quanto indicato dall'art. 7 del
Regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed assunzione
del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Siena, sara' accertata anche la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse e
della lingua straniera scelta dal candidato:
prima prova: la prima prova sara' scritta e consistera' in un
elaborato inerente le Interazioni tra gli organismi ed il loro
ambiente: gli effetti degli inquinanti e/o dei cambiamenti climatici
sulle componenti biotiche ed abiotiche degli ecosistemi;
seconda prova: la seconda prova sara' pratica, in laboratorio, e
riguardera' le procedure per la selezione, preparazione e trattamento
di matrici ambientali per le osservazioni in microscopia e per comuni
determinazioni spettrofotometriche e gascromatografiche;
prova orale: la prova orale consistera' in una breve discussione
sull'elaborato scritto e sulle principali tecniche di indagine
impiegate nel Dipartimento; lettura e traduzione di un breve testo
scientifico in lingua inglese.
Sara' inoltre accertata la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Il diario delle prime due prove con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del luogo dove verranno espletate, sara' pubblicato
nelle pagine web dell'Ufficio concorsi all'indirizzo:
http://www.unisi.it/ateneo/concorsi a decorrere dal 25 settembre 2008
e comunque almeno quindici giorni prima del loro svolgimento.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano riportato
in ciascuna delle due prove almeno il punteggio di 21/30.
La prova orale non si intende superata se i candidati non
otterranno la votazione di almeno 21/30.
La convocazione per la prova orale, con l'indicazione del
punteggio attribuito ai titoli e delle votazioni riportate nelle
prime due prove, avverra', a mezzo telegramma, almeno quindici giorni
prima del suo svolgimento.
La prova orale e' pubblica.
Per sostenere le prove suddette i candidati dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento.
I candidati che non si presenteranno nei giorni stabiliti per le
prove d'esame saranno considerati rinunciatari al concorso anche se
la mancata presentazione fosse dipendente da causa di forza maggiore.
Per la valutazione delle suddette prove saranno tenuti in
considerazione i seguenti criteri:
prove scritta/pratica e colloquio:
conoscenza degli argomenti;
chiarezza espositiva ed appropriata terminologia;
logicita', capacita' critiche e di argomentazione nonche' di
sintesi nell'esposizione;
approfondimento del tema specifico assegnato;
capacita' di analisi del tema assegnato nel contesto piu'
generale della materia.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice, composta ai sensi dell'art. 13, comma
2, lettera b), del Regolamento disciplinante i procedimenti di
selezione ed assunzione del personale tecnico ed amministrativo
dell'Universita' degli studi di Siena, sara' nominata con atto del
Direttore amministrativo.
Alla prima riunione la commissione prendera' visione dell'elenco
dei partecipanti, dichiarera' di non trovarsi in situazioni di
incompatibilita' ai sensi dell'art. 51 del c.p.c. ed, in particolare
in rapporto di parentela o di affinita' fino al quarto grado incluso
fra di loro o con i candidati, e dell'art. 35, comma 3, lettera e)
del decreto legislativo n. 165/2001, dopodiche' nominera' il
Presidente. La commissione, in conformita' a quanto previsto dal
Regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed assunzione
del personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di
Siena, citato nelle premesse, stabilira' quindi, nella stessa
riunione, i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle
prove da formalizzare nei relativi verbali, al fine di motivare i
punteggi attribuiti ai candidati.
Il verbale della prima riunione, contenente i criteri, sara' reso
pubblico sul sito web dell'Ateneo:
http://www.unisi.it/ateneo/concorsi
> Al termine della prima prova la commissione provvedera' ad apporre
sulle buste contenenti gli elaborati dei candidati l'indicazione
«prima prova».
La commissione effettuera' la correzione della seconda prova solo
per i candidati che nella prima avranno ottenuto il punteggio di
almeno 21/30.
Art. 7.
Graduatoria
Espletato il concorso, la commissione formera' la graduatoria di
merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio
finale costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove
scritte, nella prova orale e dal punteggio derivante dalla
valutazione dei titoli.
Dopo aver tenuto conto dei titoli di preferenza o precedenza, di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, la graduatoria
sara' approvata con atto del Direttore amministrativo.
La graduatoria sara' immediatamente efficace e sara' pubblicata
nel Bollettino ufficiale dell'Universita' degli studi di Siena. Dalla
data di pubblicazione decorre il termine per le eventuali
impugnative. Sara' inoltre resa pubblica per via telematica sul sito
Internet dell'Universita' http://www.unisi.it/ateneo/concorsi
> Per la copertura di ulteriori esigenze relative alla stessa
categoria e per la medesima professionalita' richiesta, la
graduatoria rimarra' efficace per un periodo di trentasei mesi dalla
data del provvedimento di approvazione del concorso medesimo.
Art. 8.
Assunzione
I candidati risultati vincitori verranno invitati, a mezzo
telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, conformemente a quanto previsto dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del Comparto Universita' vigente, e
saranno assunti in via provvisoria con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori,
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Ufficio concorsi, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e
precedenza.
Il personale assunto sara' collocato nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati.
Al fine dell'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, i
candidati vincitori, e comunque coloro chiamati in servizio, saranno
sottoposti a visita medica da parte del medico competente
dell'Ateneo, a seguito della quale sara' rilasciato relativo
certificato da cui risulti tale idoneita'. Ai soggetti in situazione
di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, saranno applicate le
disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito decade dal diritto di stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore venga
autorizzato ad assumere servizio, per giustificati motivi, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio.
Il periodo di prova, il trattamento economico, la eventuale
rescissione del contratto, l'orario di lavoro, le ferie e quant'altro
riguarda il rapporto di lavoro sono regolati dal Contratto collettivo
nazionale di lavoro - Comparto Universita', oltre che dalle
disposizioni di legge vigenti in materia.
Art. 9.
Trattamento dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita'
degli studi di Siena - Ufficio concorsi - per le finalita' di
gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Siena - Via Banchi di Sotto n. 55 -
Siena, titolare del trattamento.
Art. 10.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni previste dal Regolamento disciplinante i
procedimenti di selezione ed assunzione del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Siena, emanato con
D.R. n. 418 del 24 aprile 2001.
Per le finalita' previste dalla legge n. 241 del 7 agosto 1990, il
responsabile dei procedimenti inerenti il concorso di cui al presente
bando e' individuato nel responsabile dell'Ufficio concorsi di questa
Universita'.
I candidati avranno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni.
Siena, 31 luglio 2008
Il direttore amministrativo: Bigi
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