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UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA

Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca -
XIX ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 10/10/2003
Ente:UNIVERSITA' DELLA BASILICATA IN POTENZA
Località:Potenza  (PZ)
Codice atto:03E05750
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/10/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001;
Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998;
Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, con il
quale e' stato emanato il Regolamento in materia di dottorato di
ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 419 del 13 agosto 2001 con il quale
e' stato emanato il Regolamento in materia di dottorati di ricerca
dell'Universita' degli studi della Basilicata;
Viste le proposte di istituzione dei corsi di dottorato di
ricerca avanzate dalle strutture preposte all'attivita' di ricerca;
Acquisito il parere espresso dal Nucleo di valutazione di ateneo
nella seduta del 15 maggio 2003, in ordine alla verifica dei
requisiti di idoneita' delle strutture dipartimentali proponenti;
Vista la deliberazione assunta dal Consiglio di amministrazione
nella seduta del 29 luglio 2003 con la quale sono state determinate
le risorse finanziarie e l'importo delle borse;
Vista la deliberazione assunta dal Consiglio di amministrazione
nella seduta del 9 luglio 2003 con la quale e' stato approvato il
Regolamento per la determinazione dei contributi per i corsi di
dottorato di ricerca anno accademico 2003/2004;
Vista la deliberazione assunta dal Senato accademico nella seduta
del 22 luglio 2003, con la quale ha approvato l'istituzione dei corsi
di dottorato di ricerca, con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi della Basilicata, XIX ciclo per l'anno accademico
2003/2004,
Decreta:
Art. 1.
E' istituito, per l'anno accademico 2003/2004, il XIX ciclo
relativo ai corsi di dottorati di ricerca, di durata triennale, con
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi della
Basilicata.
Sono indetti pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai
sottoelencati corsi di dottorato di ricerca. Per ciascun dottorato
vengono indicati i settori scientifici disciplinari di riferimento,
la durata, il numero di posti messi a concorso, il numero delle borse
di studio disponibili, nonche' le eventuali sedi consorziate.
1. Scienze chimiche.
Coordinatore prof. Carlo Rosini.
Settori scientifico-disciplinari: CHIM/01 - Chimica analitica,
CHIM/02 - Chimica fisica, CHIM/03 - Chimica generale e inorganica,
CHIM/06 - Chimica organica, BIO/10 - Biochimica.
Durata anni tre.
Struttura interessata: Dipartimento di chimica.
Posti: quattro.
Posti con borse: due (due su fondi di ateneo).
Posti senza borsa: due.
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: due.
2. Metodi e tecnologie per il monitoraggio ambientale.
Coordinatore prof. Enzo Dalle Mese.
Settori scientifico-disciplinari: ING-INF/02 - Campi
elettromagnetici, ING-INF/03 - Telecomunicazioni, FIS/01 - Fisica
sperimentale, ICAR/01 - Idraulica, ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e
marittime e idrologia, ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientale.
Curricula:
a) sensori e tecnologie di rilevamento dei parametri
ambientali;
b) integrazione ed interpretazione dei dati ambientali;
c) modellistica dell'ambiente per il monitoraggio.
Durata anni 3.
Struttura interessata: dipartimento di ingegneria e fisica
dell'ambiente.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Pisa, Universita'
degli studi di Firenze, Universita' degli studi di Genova, Centro
Interuniversitario per il Monitoraggio Ambientale (CIMA) (Universita'
di Genova e Potenza) - Savona.
Posti: quattordici.
Posti con borse: sette (una su fondi MIUR, tema della ricerca:
«Monitoraggio di processi inquinanti in sistemi fluviali» - una su
fondi ateneo, tema della ricerca: «Monitoraggio di processi
idrologico-idraulici» - una su fondi dell'Universita' di Pisa, tema
della ricerca: «Monitoraggio della superficie marina» - una su fondi
CNR-IMAA Potenza, tema della ricerca: «Tecniche integrate dal suolo e
da satellite per la protezione dei rischi naturali ed ambientali;
monitoraggio e pianificazione ambientale» - due su fondi COS(OT)
Consorzio Osservazione della Terra - Matera temi delle ricerche:
«Vulnerabilita' di sistemi territoriali» «Osservazioni remote di
variabili idro-metereologiche» - una su fondi CNR-IFAC Firenze tema
della ricerca: «Telerilevamento LIDAR».
Posti senza borsa: sette (una Universita' della Basilicata tema
della ricerca: «Valutazione del rischio idrologico-idraulico» - una
Universita' di Pisa tema della ricerca: «Monitoraggio della
superficie marina» - una Universita' di Genova tema della ricerca
«Studio dei processi di dilavamento e trasporto degli inquinanti nei
siti produttivi» - una CNR-IMAA Potenza tema della ricerca «Tecniche
integrate dal suolo e da satellite per la protezione dei rischi
naturali ed ambientali; monitoraggio e pianificazione ambientale» -
due COS(OT) Consorzio Osservazione della Terra - Matera temi delle
ricerche «Monitoraggio e controllo del rischio idraulico» (in
collaborazione con l'Universita' di Firenze) «Controllo della
vulnerabilita' di sistemi ambientali» - una Universita' di Firenze
tema della ricerca: «Monitoraggio ambientale».
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: quattro.
3. Storia dell'Europa mediterranea dall'antichita' all'eta'
contemporanea.
Coordinatore prof. Aurelio Musi.
Settori scientifico-disciplinari: L-FIL-LET/05 - Filologia
classica, L-FIL-LET/07 - Civilta' bizantina, L-ANT/03 - Storia
romana, M-STO/01 - Storia medioevale, M-STO/02 - Storia moderna,
M-STO/04 - Storia contemporanea, L-ANT/07 - Archeologia classica.
Durata anni 3.
Struttura interessata: Dipartimento di scienze storiche,
linguistiche e antropologiche.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Salerno, Lecce,
Catania, Molise (Campobasso), Teramo, Milano, della Calabria
(Cosenza), «G. D'Annunzio» sede di Pescara e Palermo.
Posti: nove.
Posti con borse: cinque (una su fondi MIUR - una fondi Ateneo -
Facolta' di lettere, una su fondi Universita' di Catania - una su
fondi Universita' di Salerno - una su fondi Universita' di Teramo).
Posti senza borse: quattro.
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: due.
4. Biologia applicata.
Coordinatore prof. Antonio Tranfaglia.
Settori scientifico-disciplinari: AGR/07 - Genetica agraria,
AGR/11 - Entomologia generale e applicata, AGR/12 - Patologia
vegetale, BIO/03 - Botanica ambientale e applicata, BIO/02 - Botanica
sistematica.
Curricula:
a) genetica applicata;
b) difesa biologica ed integrata delle produzioni vegetali;
c) biologia degli ecosistemi.
Durata: anni tre.
Struttura interessata: Dipartimento di biologia, difesa e
biotecnologie agro-forestali.
Posti: quattro.
Posti con borse due, (una su fondi MIUR, una su fondi del
Dipartimento di biologia difesa e biotecnologie agro-forestali).
Posti senza borse: due.
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: due.
5. Ingegneria dell'ambiente.
Coordinatore prof. Gian Lorenzo Valenti.
Settori scientifico-disciplinare: ING-IND/22 - Scienza e
tecnologia dei materiali, ING-INF/04 - Automatica, ING-IND/11 -
Fisica tecnica ambientale, FIS/06 - Fisica per il sistema terra e il
mezzo circumterrestre, FIS/01 - Fisica sperimentale, ICAR/03 -
Ingegneria sanitaria-ambientale, ING-IND/25 - Impianti chimici,
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie, ICAR/02 - Costruzioni
idrauliche e marittime e idrologia, ICAR/01 - Idraulica.
Curricula:
a) interazioni tra materiali e ambienti;
b) tecnologie ottiche avanzate per indagini ambientali;
c) metodologie e tecnologie per il controllo degli impianti
industriali e degli impianti per la salvaguardia dell'ambiente;
d) metodi idrologici e idraulici per la pianificazione
ambientale.
Durata anni tre.
Struttura interessata: Dipartimento di ingegneria e fisica
dell'ambiente.
Posti: otto.
Posti con borse: quattro (una su fondi MIUR - una su fondi ateneo
- una su fondi Dipartimento di ingegneria e fisica dell'ambiente -
una su fondi CNR-IMAA Potenza).
Posti senza borsa: quattro.
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: quattro.
6. Lingua, testo e forme della scrittura: analisi linguistica,
tradizioni retorico-letterarie e aspetti antropologici.
Coordinatore prof. Rita Enrica Librandi.
Settori scientifico-disciplinari: L-FIL-LET/12 - Linguistica
italiana, L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana, M-DEA/01 - Discipline
demoetnoantropologiche, L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca,
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina.
Curricula:
a) testi e lingua;
b) retorica e letteratura;
c) scrittura e antropologia.
Durata anni tre.
Struttura interessata: Dipartimento di studi letterari e
filologici.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Palermo.
Posti: quattro.
Posti con borse: tre (una su fondi MIUR - una su fondi Ateneo -
una su fondi Universita' di Palermo).
Posti senza borsa: uno.
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: uno.
7. Economia e ingegneria agro-alimentari, ambientali e forestali.
Coordinatore prof. Sergio Vellante.
Settori scientifico-disciplinare: AGR/01 - Economia ed estimo
rurale, AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni
idraulico-forestali, AGR/09 - Meccanica agraria, AGR/10 - Costruzioni
rurali e territorio agroforestale, ING-IND/10 - Fisica tecnica
industriale.
Curricula:
a) economia e pianificazione dello sviluppo rurale;
b) ingegneria agro-alimentare, forestale e ambientale;
c) ingegneria per la gestione, la progettazione e la tutela
delle risorse idriche, territoriali ed ambientali.
Durata anni tre.
Struttura interessata: Dipartimento tecnico economico per la
gestione del territorio agricolo-forestale (Ditec).
Posti: quattro.
Posti con borse: due (una su fondi ateneo - una su fondi del
Dipartimento DITEC).
Posti senza borsa: due.
Posti in sovrannumero per assegnisti di ricerca: due.
Il numero dei posti e delle borse di studio potranno essere
aumentati a seguito di finanziamenti di soggetti estranei
all'Amministrazione universitaria, purche' comunicate dai
finanziatori entro il termine di scadenza del bando. Il numero delle
borse potra' essere aumentato a seguito di eventuali cofinanziamenti
provenienti dall'Unione europea. L'eventuale aumento del numero delle
borse di studio sara' reso noto anche utilizzando strumenti
informatici.

                               Art. 2.
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di
eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di laurea
o di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente
riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di
accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. Qualora il
titolo non sia gia' stato riconosciuto, il Collegio dei docenti del
dottorato di ricerca deliberera' sull'equipollenza del titolo
accademico conseguito all'estero, ai soli fini dell'ammissione ai
corsi.
E' richiesta altresi' la conoscenza di una lingua straniera.
I candidati che alla data di scadenza non abbiano ancora
conseguito il titolo che da' diritto all'ammissione, dovranno
dichiarare nella domanda, sotto la propria responsabilita', che detto
titolo sara' conseguito entro il giorno precedente quello previsto
per la (prima) prova scritta di ammissione al corrispondente
dottorato di ricerca. In tal caso, l'ammissione verra' disposta «con
riserva» ed i candidati saranno tenuti a presentare a pena di
decadenza, la relativa dichiarazione sostitutiva di certificazione
nei successivi cinque giorni.

                               Art. 3.
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
secondo lo schema allegato al presente bando, e debitamente
sottoscritta dovra' pervenire al rettore dell'Universita' degli studi
della Basilicata - Ufficio speciale ricerca scientifica e rapporti
internazionali, via N. Sauro n. 85 - 85100 Potenza, entro il termine
perentorio di venti giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, secondo una
delle modalita' di seguito indicate:
a) consegna a mano all'Ufficio protocollo e posta - Palazzo del
rettorato, piano terra, via Nazario Sauro n. 85 - 85100 Potenza, dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13; e dalle 15 alle 17
escluso il venerdi';
b) spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
seguente indirizzo: «Al rettore dell'Universita' degli studi della
Basilicata - Ufficio ricerca e relazioni internazionali - settore
dottorati di ricerca via Nazario Sauro n. 85 - 85100 Potenza. Sulla
busta dovra' essere riportata la seguente dicitura «domanda di
partecipazione a concorso di Dottorato di ricerca in
...................»).
In caso di spedizione fara' fede il timbro e la data dell'Ufficio
postale accettante.
I candidati, per ciascuna domanda di concorso, sono tenuti al
versamento del contributo di Euro 25,82 da effettuarsi sul bollettino
di c/c postale n. 111856 intestato a: Universita' degli studi della
Basilicata, 85100 Potenza - Causale del versamento: contributo esame
di ammissione concorso dottorato di ricerca XIX ciclo. La relativa
ricevuta dovra' essere allegata alla domanda.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
a) il cognome ed il nome (cognome da nubile per le donne
coniugate);
b) la data e il luogo di nascita;
c) il codice fiscale;
d) la residenza ed il recapito eletto ai fini del concorso
(specificando il codice di avviamento postale e, se possibile, il
numero telefonico), con espressa menzione dell'impegno di comunicare
tempestivamente ogni variazione dello stesso.
I cittadini stranieri dovranno indicare, se possibile, il proprio
recapito in Italia o quello della Ambasciata in Italia, eletta quale
domicilio;
e) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
f) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso
cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito
presso una universita' straniera;
g) la cittadinanza;
h) se cittadini italiani, di essere iscritto nelle liste
elettorali con l'indicazione del comune, ovvero i motivi della
mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; se
cittadini stranieri, di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento;
i) la lingua straniera in cui si intende sostenere la prova
orale (per i cittadini italiani);
j) per il dottorato in «Lingua, testo e forme della scrittura:
analisi linguistica, tradizioni retorico-letterarie e aspetti
antropologici» indicare il curricula prescelto;
k) di possedere adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini comunitari e stranieri);
l) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti;
m) di non aver riportato condanne penali e in caso contrario
quali;
n) se titolare di assegno di ricerca, indicarne il settore
scientifico-disciplinare, l'universita' e la durata.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non
ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno farne espressa
richiesta ed allegare alla domanda i documenti utili a consentire al
Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza (certificato di
laurea con esami e votazioni). I documenti di cui sopra dovranno
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
italiane all'estero, secondo la normativa vigente in materia. In ogni
caso i cittadini stranieri devono allegare il titolo di studio
posseduto.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono da ritenersi
rilasciate dai candidati aventi titolo all'utilizzazione delle forme
di semplificazioni delle certificazioni amministrative, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di partecipazione al concorso, i candidati
portatori di handicap sono tenuti, ai sensi dell'art. 20 della legge
5 febbraio 1992, n. 104, a richiedere l'ausilio necessario.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
in caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili
all'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
una prova orale. Nella prova orale il candidato dovra' inoltre
dimostrare, buona conoscenza della lingua straniera prescelta. Per i
cittadini stranieri la Commissione, nel corso della prova orale,
accertera' l'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le prove d'esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
Le prove d'esame si svolgeranno, per ciascun corso di dottorato
di ricerca, secondo il seguente calendario:
Dottorato di scienze chimiche:
data prova scritta: 9 dicembre 2003, ore 9;
data prova orale: 10 dicembre 2003, ore 9;
sede di svolgimento prove: Dipartimento di chimica, aula
Eurifamo, via Nazario Sauro n. 85 - Potenza.
Dottorato di metodi e tecnologie per il monitoraggio
ambientale:
data prova scritta: 1° dicembre 2003, ore 9;
data prova orale: 2 dicembre 2003, ore 9;
sede di svolgimento prove: Dipartimento di ingegneria e
fisica dell'ambiente - secondo piano - Aula «Le Corbusier» - Viale
dell'Ateneo Lucano n. 10 - Campus Macchia Romana - Potenza.
Dottorato di storia dell'Europa mediterranea dall'antichita'
all'eta' contemporanea:
data prova scritta: 6 novembre 2003, ore 10;
data prova orale: 10 novembre 2003, ore 10;
sede di svolgimento prove: facolta' di lettere e filosofia -
Aula Scotellaro - Via Nazario Sauro n. 85 - Potenza.
Dottorato di biologia applicata:
data prova scritta: 11 dicembre 2003, ore 9,30;
data prova orale: 12 dicembre 2003, ore 9,30;
sede di svolgimento prove: Dipartimento di biologia difesa e
biotecnologie agro-forestali - Sala riunioni - Terzo piano - Viale
dell'Ateneo Lucano n. 10 - Campus Macchia Romana - Potenza.
Dottorato di ingegneria dell'ambiente:
data prova scritta: 16 dicembre 2003, ore 15;
data prova orale: 17 dicembre 2003, ore 15;
sede di svolgimento prove: Dipartimento di ingegneria e
fisica dell'ambiente - Aula Amatucci - Quinto piano - Viale
dell'Ateneo Lucano n. 10 - Campus Macchia Romana - Potenza.
Dottorato di lingua, testo e forme della scrittura: analisi
linguistica, tradizioni retorico-letterarie e aspetti antropologici:
data prova scritta: 18 novembre 2003, ore 9;
data prova orale: 19 novembre 2003, ore 14;
sede di svolgimento prove: facolta' di lettere e filosofia -
Aula Scotellaro - Via Nazario Sauro n. 85 - Potenza.
Dottorato di economia e ingegneria agro-alimentari ambientali e
forestali:
data prova scritta: 12 novembre 2003, ore 10;
data prova orale: 13 novembre 2003, ore 10;
sede di svolgimento prove: Dipartimento tecnico econ. - Aula
polivalente - Terzo piano - Viale dell'Ateneo Lucano n. 10 - Campus
Macchia Romana - Potenza.
La comunicazione della data e della sede della prova d'esame ha
valore legale di notifica a tutti gli effetti di legge.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento, nonche', in caso d'invio della domanda a
mezzo posta, apposita ricevuta dell'avvenuta spedizione.

                               Art. 5.
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione a ciascun corso di dottorato di ricerca sono nominate con
decreto rettorale e costituite da tre componenti, scelti tra
professori e ricercatori universitari di ruolo, anche facenti parte
del Collegio dei docenti, cui possono essere aggiunti non piu' di due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e strutture
pubbliche e private di ricerca.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di un massimo di 60 punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Espletate le prove concorsuali, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito, sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

                               Art. 6.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ciascun corso di dottorato.
Ai primi posizionatisi in graduatoria viene conferita la borsa di
studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili. Ove
sono previste borse di studio su fondi MIUR, le stesse saranno
conferite ai primi classificati.
In caso di rinuncia, di mancata o tardiva accettazione che dovra'
essere espressa entro quindici giorni dalla comunicazione dell'esito
del concorso, o, nel caso di dichiarazioni mendaci, subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria.
Nel caso in cui il candidato e' collocato utilmente in piu'
graduatorie dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 7.
I concorrenti che risultino utilmente collocati nella graduatoria
di merito di cui al precedente articolo devono presentare o far
pervenire all'amministrazione universitaria, pena la decadenza, entro
il termine perentorio di 15 giorni:
1. domanda, in bollo da Euro 10,33 di iscrizione al 1° anno del
corso di dottorato, corredata dai seguenti documenti:
fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata;
ricevuta di versamento della prima rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca, pari a
Euro 187,91 da effettuarsi sul codice civile postale n. 111856
intestato all'Universita' della Basilicata, con l'indicazione della
causale;
2. dichiarazione sostitutiva di certificazione e dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', rese ai sensi degli articoli 46
e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, che attesti il possesso dei seguenti fatti, stati e qualita'
personali:
cittadinanza;
diploma di laurea con relativa votazione ed indicazione della
data e dell'Universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero per i
cittadini stranieri titolo equipollente in originale con traduzione
legalizzata;
non essere iscritto ad altro corso di studi, ovvero l'impegno
a sospenderne la frequenza nel caso di iscrizioni a corsi di laurea,
scuole di specializzazione prima dell'inizio del corso di dottorato;
di non essere iscritto e l'impegno a non iscriversi,
contestualmente, ad altro corso di dottorato di ricerca;
3. domanda per l'adeguamento del pagamento dei contributi per
condizione economica, unitamente alla certificazione ISEE, per coloro
che intendono avvalersi della riduzione dei contributi.
Coloro che risultino vincitori della borsa di studio ed intendono
fruirne sono tenuti, altresi', a dichiarare:
di non aver fruito in precedenza anche per un solo anno di
altre borse di studio per dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altra borsa
di studio a qualsiasi titolo conferita, tranne che con quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorato.
Nel caso risulti vincitore su posti in sovrannumero per
assegnisti di ricerca, dichiarazione di essere titolare di assegno di
ricerca, indicando il settore scientifico-disciplinare, l'Universita'
e la durata.
I cittadini stranieri devono presentare, sempre nel termine
perentorio di quindici giorni, pena la decadenza, i seguenti
documenti:
1. certificato di nascita;
2. certificato attestante la cittadinanza;
3. certificato attestante il godimento dei diritti civili e
politici;
4. certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato in cui lo straniero e' cittadino. Se risiede in Italia, oltre
al certificato anzidetto, deve autocertificare anche la mancanza di
condanne penali in Italia.

                               Art. 8.
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, sono assegnate previa valutazione
comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa
graduatoria. A parita' di merito prevale la valutazione della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e 9 aprile 2001.
L'importo annuale della borsa e' di Euro 10.561,54.
La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso. Il pagamento della borsa avviene in rate bimestrali
posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal
coordinatore del corso.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura non inferiore del 50%.
Tale periodo non puo' essere superiore alla meta' dell'intera durata
del corso di dottorato.
In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo
dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive.

                               Art. 9.
L'ammontare della contribuzione per l'anno accademico 2003/2004
e' stabilito in Euro 1.032,91 annui. Detta contribuzione copre tutti
i costi dei servizi universitari, ivi compresi quelli relativi allo
svolgimento delle pratiche amministrative successive e conseguenti
alla domanda di iscrizione.
La contribuzione viene ridotta, a domanda unitamente alla
certificazione ISEE secondo quanto stabilito dal Regolamento per la
determinazione dei contributi degli studenti iscritti ai corsi di
dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi della Basilicata
per l'anno 2003/2004, elaborato nel rispetto dei decreti del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e 9 aprile 2001.
Sono d'ufficio esonerati totalmente dalla contribuzione, a norma
delle disposizioni vigenti, gli studenti titolari di borsa di studio
conferita su fondi MIUR ai sensi dell'art. 7, comma 1, lettera c) del
decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001 l'Universita' esonera totalmente dai contributi
universitari:
1. gli studenti beneficiari delle borse di studio erogate
dall'A.R.D.S.U. (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio
Universitario), nonche' gli studenti risultati idonei al
conseguimento di tali borse di studio che, per scarsita' di risorse,
non siano risultati beneficiari di tale provvidenza;
2. gli studenti in situazione di handicap con un'invalidita'
riconosciuta pari o superiore al 66%, ovvero con handicap
intellettivo-fisico ovvero riconosciuti ciechi assoluti (legge
n. 382/1970) o sordomuti (legge n. 381/1970), indipendentemente dalle
percentuali di invalidita';
3. gli studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del
Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici e
relativi programmi esecutivi. Negli anni accademici successivi al
primo, l'esonero e' condizionato al rinnovo della borsa di studio da
parte del Ministero degli affari esteri;
4. su apposita istanza, gli studenti, per l'anno di svolgimento
del servizio militare di leva o del servizio civile, le studentesse,
per l'anno di nascita di ciascun figlio e gli studenti che siano
costretti ad interrompere gli studi a causa di infermita' gravi e
prolungate debitamente certificate.
Per tale periodo essi sono tenuti al pagamento di un diritto
fisso, stabilito nella misura di Euro 51,65.
I dottorandi con esonero totale dei contributi dovranno comunque
pagare Euro 51,65, quale contributo per oneri amministrativi.
L'Universita' concede un esonero parziale dei contributi nella
misura del 30% di quanto dovuto, agli studenti in situazione di
handicap con invalidita' inferiore al 66%.
La prima rata e' fissata in Euro 187,91 e deve essere versata
all'atto dell'iscrizione.
La seconda rata e' fissata in Euro 413,00 e deve essere versata
entro il 30 aprile 2004.
La terza rata e' fissata in Euro 432,00 e deve essere versata
entro il 30 giugno 2004.
I titolari di assegni di ricerca possono essere ammessi ai corsi
di dottorato anche in sovrannumero, senza borsa di studio, a
condizione che il dottorato a cui partecipano riguardi lo stesso
settore scientifico disciplinare della ricerca per la quale sono
destinatari di assegni.
Sono esclusi dalla riduzione per condizione economica gli
studenti che abbiano gia' conseguito un altro titolo di dottore di
ricerca.

                              Art. 10.
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere attivita' continuativa di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' fissate dal Collegio dei docenti.
L'onere di provvedere alla copertura assicurativa per infortuni,
per tutta la durata del corso, e' a carico dei dottorandi.
L'Universita' garantisce la copertura assicurativa dei dottorandi per
responsabilita' civile per il medesimo periodo esclusivamente per le
attivita' connesse al corso di dottorato.
Eventuali differimenti della data di inizio, o interruzioni,
verranno consentiti ai dottorandi che comprovino di dover adempiere
agli obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste
dalla legge n. 1204 del 30 dicembre 1971 e successive modifiche ed
integrazioni, oppure che si trovino nella condizione di malattia
grave e prolungata, sentito il Collegio dei docenti.
Il dipendente di pubbliche amministrazioni ammesso ai corsi di
dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso
ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste.
Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimenti degli
obblighi, il Collegio dei docenti proporra' l'esclusione del
dottorando dal corso, in tal caso il dottorando e' obbligato alla
restituzione per intero, con riferimento all'anno in questione, della
borsa di studio oppure delle rate eventualmente riscosse.

                              Art. 11.
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso dal rettore all'atto del superamento dell'esame finale e puo'
essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, secondo quanto previsto dal
Regolamento di Ateneo.

                              Art. 12.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi della Basilicata per le finalita' di
gestione della selezione e potranno essere trattati anche presso una
banca dati automatizzata, pure successivamente alla procedura
selettiva, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
Il presente bando di concorso con l'allegata domanda di
ammissione e' disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi
della Basilicata all'indirizzo: http://www.unibas.it> Per tutto quanto non previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al
decreto ministeriale del 30 aprile 1999 e al regolamento di ateneo
emanato con decreto rettorale n. 419 del 13 agosto 2001.
Responsabile del procedimento e' il responsabile dell'Ufficio
ricerca e relazioni internazionali, sig.ra Mariangela Colucci,
tel. 0971/202199 e-mail: uffrs@unibas.it
Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente
all'Ufficio ricerca e relazioni internazionali settore dottorati di
ricerca dell'Universita' degli studi della Basilicata - Potenza
0971/202198 e-mail: settoredottorati@unibas.it
Potenza, 2 ottobre 2003
Il rettore: Lelj Garolla di Bard

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