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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Concorso pubblico, per esami, per l'assunzione, a tempo
indeterminato, di ottanta unita' di personale, caratterizzate da
specifiche professionalita', con il profilo di collaboratore
amministrativo con orientamento statistico ed economico
quantitativo (Codice concorso 01), da inquadrare nella terza area
funzionale, fascia retributiva F1, e da destinare agli uffici
centrali e/o territoriali.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.25 del 27/3/2018 |
Ente: | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 18E02636 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 80 |
Scadenza: | 26/4/2018 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL CAPO DIPARTIMENTO
DELL'AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
Visto l'art. 97, comma 4, della Costituzione ai sensi del quale
agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante
concorso;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai concorsi nonche' alla carriera
direttiva nella pubblica amministrazione e negli enti pubblici, per
il pensionamento, per l'assegnazione di sede e la mobilita' del
personale direttivo e docente della scuola»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate» e successive modificazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive
modificazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246» e successive modificazioni;
Atteso che, ai sensi dell'art. 32, comma 1, della legge 18 giugno
2009, n. 69, «a far data dal 1° gennaio 2010, gli obblighi di
pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto
di pubblicita' legale si intendono assolti con la pubblicazione nei
propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti
pubblici obbligati»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, di
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni» e
successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare» e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» e
in particolare l'art. 8 - comma 1 - che prevede, fra l'altro, « le
domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione
nelle pubbliche amministrazioni sono inviate esclusivamente per via
telematica (...)»;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante
«Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario», e in particolare
l'art. 23-quinquies, comma 4, ai sensi del quale le facolta'
assunzionali del Ministero dell'economia e delle finanze e delle
Agenzie fiscali sono prioritariamente utilizzate per il reclutamento,
tramite selezione per concorso pubblico, di personale di livello non
dirigenziale munito di diploma di laurea;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni,
tra le quali, il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 recante
«Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di
prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo
della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14
marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n.
124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni» e, in particolare,
l'art. 4, comma 3-sexies, ai sensi del quale, con le modalita' di cui
all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni, o previste dalla normativa vigente, le
amministrazioni e gli enti ivi indicati possono essere autorizzati a
svolgere direttamente i concorsi pubblici per specifiche
professionalita';
Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante «Deleghe al Governo
in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche» e
relativi decreti di attuazione, in particolare il decreto legislativo
25 maggio 2017, n. 75;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, recante «Regolamento recante disciplina inmateria di accesso
ai documenti amministrativi» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25
ottobre 2012, con il quale, in attuazione dell'art. 23-quinquies,
comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, sono state, fra
l'altro, rideterminate le dotazioni organiche del personale delle
aree del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27
febbraio 2013, n. 67, recante «Regolamento di organizzazione del
Ministero dell'economia e delle finanze, a norma degli articoli 2,
comma 10-ter, e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135»;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del
17 luglio 2014 recante «Individuazione e attribuzioni degli uffici di
livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero
dell'economia e delle finanze, in attuazione dell'art. 1, comma 2,
del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio
2013, n. 67» e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2014;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3
settembre 2015, recante «Individuazione delle ragionerie territoriali
dello Stato e definizione dei relativi compiti» e successive
modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26
gennaio 2016;
Ritenuto che, anche in considerazione delle competenze acquisite
dal Ministero dell'economia e delle finanze in forza della legge 31
dicembre 2009, n. 196 e relativi decreti di attuazione, del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, del decreto legislativo 4 marzo
2014, n. 54, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, del decreto-legge
24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11
agosto 2014, n. 114, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e
successive modificazioni, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n.
175 e successive modificazioni, del decreto legislativo 25 maggio
2017, n. 90 e del decreto legislativo 3 agosto 2017, n. 129, sussiste
l'esigenza di acquisire nuove unita' di personale da adibire allo
svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, e che pertanto
occorre bandire un concorso, per esami, per il reclutamento di un
contingente di personale munito di specifiche professionalita';
Considerato che sono stati assolti gli adempimenti previsti dalla
vigente normativa in materia di mobilita';
Visto il decreto del Ministro per la semplificazione della
pubblica amministrazione del 4 agosto 2017, recante «Autorizzazione
ad assumere a tempo indeterminato unita' di personale, tra l'altro
nei confronti del Ministero dell'economia e delle finanze» pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 5 ottobre 2017;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10
ottobre 2017, recante «Autorizzazione ad assumere unita' di personale
(...) in favore di varie amministrazioni», ed in particolare l'art.
7, con il quale il Ministero dell'economia e delle finanze e'
autorizzato ad indire procedure di reclutamento e ad assumere a tempo
indeterminato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22
novembre 2017;
Considerato che in ragione della necessita' di dare adeguato
impulso all'implementazione delle riforme attuative, il Ministero
dell'economia e delle finanze e' stato autorizzato con nota n.
0062407 P-4.17.1.7.4 del 2 novembre 2017 dalla Presidenza del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica - a
svolgere direttamente le procedure concorsuali per selezionare le
unita' di personale autorizzate con i suindicati decreti;
Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all'indizione di un
concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di 80 unita' di
personale, caratterizzate da specifiche professionalita', con il
profilo di collaboratore amministrativo con orientamento statistico
ed economico quantitativo, da inquadrare nella Terza Area funzionale,
Fascia retributiva F1, per far fronte alle esigenze del Ministero
dell'economia e delle finanze e da destinare agli uffici centrali e/o
territoriali sulla base delle esigenze di servizio del Ministero,
come risultanti anche all'esito della redazione del Piano di cui
all'art. 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come
modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico per esami per l'assunzione a
tempo indeterminato di ottanta unita' di personale, caratterizzate da
specifiche professionalita', con il profilo di collaboratore
amministrativo con orientamento statistico ed economico quantitativo
(Codice concorso 01), da inquadrare nella terza area funzionale -
fascia retributiva F1 - e da destinare agli uffici centrali e/o
territoriali del Ministero dell'economia e delle finanze.
Il venti per cento dei posti messi a concorso e' riservato ai
sensi dell'art. 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e
successive modificazioni, al personale appartenente al ruolo unico
del Ministero dell'economia e delle finanze.
La procedura concorsuale verra' espletata nel rispetto delle
disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 e del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, nei limiti delle rispettive
complessive quote d'obbligo.
Le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso saranno
subordinate alle autorizzazioni richieste secondo la normativa
vigente.
Al fine di consentire ai candidati diversamente abili di
concorrere in effettive condizioni di parita' con gli altri candidati
ammessi al concorso, l'amministrazione predisporra' adeguate
modalita' di svolgimento delle prove di esame.
I posti riservati che non dovessero essere coperti per mancanza
di aventi titolo saranno conferiti ai candidati che abbiano superato
le prove secondo l'ordine di graduatoria.
Coloro che intendano avvalersi di una delle riserve di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o precedenza
dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione
al concorso; in mancanza di tale dichiarazione al candidato non
verra' concesso il beneficio della riserva.
Art. 2
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
1. «laurea triennale» (L) nelle seguenti classi di laurea o
equiparate: ingegneria dell'informazione (L-08); ingegneria
industriale (L-09); scienze e tecnologie informatiche (L-31); scienze
economiche (L-33); scienze matematiche (L-35); statistica (L-41);
2. «laurea magistrale» (LM), appartenente ad una delle
seguenti classi: informatica (LM-18); ingegneria gestionale (LM-31);
ingegneria informatica (LM-32); matematica (LM-40); sicurezza
informatica (LM-66); scienze dell'economia (LM-56); finanza (LM-16);
scienze economiche-aziendali (LM-77); scienze statistiche (LM-82);
scienze statistiche, attuariali e finanziarie (LM-83); o altra laurea
specialistica (LS) o magistrale (LM) secondo l'equiparazione
stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009;
3. «diplomi di laurea» (DL), di cui all'art. 1 della legge 19
novembre 1990, n. 341, equiparati alle suindicate classi di lauree
magistrali (LM).
Si ritengono equipollenti a quelli suindicati anche i titoli di
studio conseguiti all'estero riconosciuti secondo le vigenti
disposizioni. Sara' cura del candidato dimostrare la suddetta
equipollenza mediante l'indicazione degli estremi del provvedimento
che la riconosca.
d) Idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati interdetti dai pubblici uffici;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento;
siano stati licenziati da altro impiego statale ai sensi della
vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego a
seguito della presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti;
siano in possesso di precedenti penali incompatibili con
l'esercizio delle funzioni da svolgere nell'ambito dei compiti
istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Art. 3
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
Il candidato dovra' produrre domanda di ammissione al concorso
esclusivamente in via telematica all'indirizzo
https://www.concorsionline.mef.gov.it
E' possibile accedere alla procedura per la compilazione della
domanda di partecipazione tramite identificazione attraverso il
sistema SPID (sistema pubblico di identita' digitale) ovvero mediante
le apposite credenziali che saranno rilasciate in fase di
registrazione.
La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda
dovra' essere completata entro la mezzanotte del trentesimo giorno,
compresi i giorni festivi, decorrenti dal giorno successivo a quello
di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora
la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine e' prorogato
alla mezzanotte del primo giorno seguente non festivo.
Dopo aver inserito i dati richiesti, il candidato dovra'
conservare la stampa della domanda di partecipazione, per poterla
esibire all'atto della eventuale prova preselettiva o della prima
delle prove scritte del presente bando.
Qualora il candidato compili piu' volte il format on-line, si
terra' conto unicamente dell'ultima domanda inviata nei termini. Non
sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle domande di
partecipazione al concorso oltre a quella di compilazione ed invio
on-line.
In fase di inoltro della domanda, verra' automaticamente
attribuito un numero identificativo necessario per le operazioni
d'ufficio. Tale numero, unitamente al codice concorso di cui al
precedente art. 1, dovra' essere indicato per qualsiasi comunicazione
successiva.
La data di presentazione telematica della domanda di
partecipazione al concorso e' certificata dal sistema informatico
che, allo scadere del termine utile per la sua presentazione, non
permettera' piu' l'invio della domanda, ma soltanto l'accesso per la
visione e la stampa della domanda precedentemente inviata.
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita' e ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive
modificazioni:
a) cognome e nome, luogo, data di nascita e codice fiscale;
b) di essere cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea; ai candidati sprovvisti del codice fiscale, il servizio di
assistenza tecnica, di cui all'indirizzo internet
https://www.concorsionline.mef.gov.it - provvedera', su richiesta, a
fornire un codice alfanumerico necessario al completamento della
procedura telematica;
c) il luogo di residenza (indirizzo, comune, provincia e codice
di avviamento postale);
d) il titolo di studio posseduto tra quelli previsti per
l'ammissione al concorso dal presente bando, con l'esatta indicazione
dell'Universita' che lo ha rilasciato e la data di conseguimento
dello stesso, nonche' gli estremi del provvedimento di riconoscimento
di equipollenza con uno dei titoli di studio richiesti, qualora il
titolo di studio sia stato conseguito all'estero;
e) l'idoneita' fisica all'impiego e di essere a conoscenza che
l'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
f) le eventuali condanne penali riportate o sentenze di
applicazione della pena su richiesta, in Italia o all'estero ovvero i
procedimenti penali pendenti; tale dichiarazione deve essere resa
anche se negativa;
g) di non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo,
di non essere stato interdetto dai pubblici uffici, di non essere
stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, nonche' di
non essere stato licenziato da altro impiego statale, ai sensi della
vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego
mediante la presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti;
h) il possesso di eventuali titoli di preferenza, tra quelli
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487; tali titoli devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda; i
titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione
al concorso non saranno presi in considerazione in sede di formazione
della graduatoria dei vincitori;
i) l'eventuale appartenenza alle categorie riservatarie
previste dall'art. 1 del presente bando;
j) di essere/non essere dipendente di ruolo del Ministero
dell'economia e delle finanze;
k) di essere a conoscenza che dovra' permanere nella sede di
prima destinazione per un periodo inderogabilmente non inferiore a
cinque anni ai sensi dell'art. 35, comma 5-bis, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n 165;
l) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, di
numero telefonico, del recapito di posta elettronica certificata e/o
di posta elettronica, presso cui chiede che siano trasmesse le
comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di far
conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni;
m) di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci;
n) di esprimere il consenso al trattamento dei dati personali
per le finalita' e con le modalita' di cui al decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni.
Esclusivamente nel caso in cui il candidato non si sia
identificato attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identita'
Digitale), le dichiarazioni rese nella suddetta domanda di
partecipazione saranno sottoscritte, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in sede di
espletamento delle prove preselettive ovvero, in assenza di prove
preselettive della prima delle prove scritte del presente bando, e
avranno altresi' valore di autocertificazione; sara' onere del
candidato stampare la domanda e consegnarla nel luogo e nel giorno
stabilito ai fini della sottoscrizione; nel caso di falsita' in atti
e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste
dalla vigente normativa.
Il candidato diversamente abile deve fare esplicita richiesta,
nella domanda, dell'ausilio e/o di tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per lo svolgimento delle prove in relazione al proprio
handicap; il medesimo deve trasmettere idonea certificazione medica
rilasciata da apposita struttura del sistema sanitario nazionale o
regionale, che specifichi gli elementi essenziali dell'handicap. Al
fine di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i
mezzi e gli strumenti necessari, la certificazione medica, entro un
congruo termine e comunque non oltre trenta giorni successivi al
termine di scadenza previsto dall'art. 3 del presente bando, dovra'
essere presentata ovvero pervenire, a mezzo raccomandata postale con
avviso di ricevimento, da indirizzare al Ministero dell'economia e
delle finanze, Dipartimento dell'amministrazione generale, del
personale e dei servizi, direzione del personale, ufficio III, via
XX Settembre n. 97 - 00187 Roma, oppure a mezzo posta elettronica
certificata all'indirizzo dcp.dag@pec.mef.gov.it
Il candidato, ove riconosciuto persona affetta da invalidita'
uguale o superiore all'80%, non e' tenuto a sostenere la prova
preselettiva ed e' ammesso alle prove scritte, previa presentazione
della documentazione comprovante la patologia da cui e' affetto ed il
grado di invalidita'. Detta documentazione dovra' essere presentata
con le stesse modalita' e gli stessi termini di cui al periodo
precedente.
E' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita' fisica di cui
all'art. 2, lettera d).
Non sono valide le domande di partecipazione al concorso
incomplete, irregolari ovvero presentate con modalita' e/o
tempistiche diverse da quelle previste dal presente bando e, in
particolare, quelle per le quali non sia stata effettuata la
procedura di compilazione e invio on-line.
Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dal test di
preselezione, di cui al successivo art. 7, l'amministrazione verifica
la validita' delle domande solo dopo lo svolgimento del medesimo e
limitatamente ai candidati che lo hanno superato. La mancata
esclusione dal test di preselezione ovvero dalle prove scritte non
costituisce garanzia della regolarita' della domanda di
partecipazione al concorso, ne' sana le irregolarita' della domanda
stessa. L'amministrazione non e' responsabile del mancato ricevimento
da parte del candidato delle comunicazioni relative alla procedura
concorsuale in caso di inesatte o incomplete dichiarazioni da parte
del candidato circa il proprio recapito ovvero di mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di recapito rispetto a quello indicato
nella domanda, nonche' in caso di eventuali disguidi postali o
informatici comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a
forza maggiore.
Art. 4
Esclusione dal concorso
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.
L'amministrazione puo' disporre l'esclusione dei candidati in
qualsiasi momento della procedura concorsuale, ove venga accertata la
mancanza dei requisiti richiesti.
L'eventuale esclusione dal concorso verra' comunicata agli
interessati con provvedimento motivato.
Art. 5
Commissione esaminatrice
Con successivo provvedimento, secondo quanto disposto dall'art.
35, comma 3, lettera e), 35-bis del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 e dall'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, sara' nominata una commissione esaminatrice
composta da esperti di provata competenza nelle materie oggetto del
concorso.
Il Presidente ed i membri della commissione potranno essere
scelti anche tra il personale in quiescenza ai sensi del comma 4
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
La commissione sara' composta nel rispetto delle norme sulla
parita' di genere. Le funzioni di segretario saranno svolte da un
dipendente della terza area del ruolo unico del personale del
Ministero dell'economia e delle finanze.
Art. 6
Prove d'esame
Le prove del concorso consisteranno in due prove scritte e in una
prova orale.
Art. 7
Prove preselettive
Qualora il numero delle domande risulti pari o superiore a sei
volte il numero dei posti messi a concorso, l'amministrazione
effettuera' una prova preselettiva per determinare l'ammissione dei
candidati alle successive prove scritte.
Con avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», del 5 giugno 2018 e'
reso noto il diario della eventuale prova preselettiva, comprensivo
di giorno, ora e sede di svolgimento. Tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 3 con riguardo alla
sottoscrizione e alla consegna delle domande di partecipazione e
tenuto conto delle ulteriori indicazioni fornite nel presente bando,
i candidati sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova
preselettiva muniti di un valido documento di riconoscimento. La
mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti comporta
l'esclusione automatica dal concorso.
La prova preselettiva, della durata di 80 minuti, da effettuarsi
anche con l'ausilio di sistemi computerizzati, consistera' in n. 90
quesiti a risposta multipla, di cui n. 20 di logica e di comprensione
del testo e n. 70 tesi a verificare la conoscenza della lingua
inglese e delle seguenti materie: economia politica; scienza delle
finanze; statistica, calcolo delle probabilita' e demografia;
econometria; elementi di diritto amministrativo e dell'UE.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro
risposte, delle quali solo una e' esatta. Il punteggio conseguito
nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale
di merito e viene determinato con le seguenti modalita': attribuzione
di 1 punto per ogni risposta esatta; sottrazione di 0,35 punti per
ogni risposta errata o plurima; 0 punti per ogni risposta omessa.
Durante la prova preselettiva i candidati non possono consultare
testi o appunti di alcun genere, ne' avvalersi di supporti cartacei,
di telefoni portatili, di strumenti idonei alla memorizzazione di
informazioni o alla trasmissione di dati, ne' comunicare tra di loro,
ne' introdurre alcun oggetto nell'aula ove si svolge la prova. In
caso di violazione, la commissione esaminatrice delibera l'immediata
esclusione dal concorso.
La commissione esaminatrice compila la graduatoria secondo
l'ordine derivante dalla votazione riportata dai candidati. Saranno
ammessi alle prove scritte tutti i candidati che avranno riportato un
punteggio minimo pari a 72/90 e, in ogni caso, un numero di candidati
non inferiore a sei volte i posti messi a concorso. Sono comunque
ammessi i candidati che hanno conseguito un punteggio uguale al piu'
basso risultato utile ai fini dell'ammissione secondo il suddetto
criterio.
Per l'espletamento e la gestione della prova preselettiva,
l'amministrazione potra' avvalersi di qualificati istituti pubblici
e/o societa' private specializzate.
Nel medesimo avviso del diario della prova preselettiva e'
indicata la data della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» nella quale sara' data
comunicazione della pubblicazione dell'elenco dei candidati ammessi
alle prove scritte, nonche' della sede e del diario delle prove
medesime. L'avviso sara' altresi' consultabile nell'apposita sezione
del sito Internet del Ministero dell'economia e delle finanze,
https://www.concorsionline.mef.gov.it
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Art. 8
Prove scritte
Le due prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del
candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello
applicativo-operativo e si svolgeranno in due diverse giornate.
La prima prova scritta, della durata di sei ore, consiste nella
redazione di uno o piu' elaborati ed ha il fine di verificare
l'attitudine del candidato all'analisi e alla riflessione critica con
riferimento alle materie indicate nel presente articolo.
La seconda prova scritta, della durata di sei ore, ha contenuto
teorico-pratico ed ha il fine di verificare l'attitudine del
candidato all'analisi e alla soluzione di problematiche rientranti
nella sfera di attivita' dello specifico profilo per il quale si
concorre nonche' la conoscenza della lingua inglese.
Le prove scritte sono valutate in trentesimi. Sono ammessi alla
prova orale i candidati che riportano in ciascuna prova scritta una
votazione di almeno ventuno trentesimi.
La commissione esaminatrice procedera' alla valutazione della
seconda prova solo laddove la prima prova sia stata considerata
superata, con una votazione di almeno ventuno trentesimi.
Le due prove verteranno su argomenti individuati nelle materie di
seguito elencate: statistica, calcolo delle probabilita' e
demografia; economia politica; politica economica; economia
internazionale; contabilita' di Stato e degli enti pubblici;
econometria; scienza delle finanze; elementi di economia dei mercati
e degli intermediari finanziari; elementi di diritto amministrativo e
dell'UE; elementi di informatica e tecniche di programmazione.
I candidati, durante le prove scritte, potranno consultare
soltanto i dizionari di lingua italiana e di inglese monolingua
nonche' i testi di legge non commentati. Durante le prove scritte non
e' possibile avvalersi di testi, periodici, giornali, quotidiani ed
altre pubblicazioni o appunti di alcun genere, ne' di supporti
cartacei, di telefoni portatili, di strumenti idonei alla
memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati, ne' e'
possibile comunicare tra candidati nell'aula ove si svolge la prova.
In caso di violazione, la commissione esaminatrice delibera
l'immediata esclusione dal concorso.
Art. 9
Prova orale
La prova orale vertera' sulle materie previste dal precedente
art. 8, ivi inclusa la lingua inglese, nonche' sulle seguenti
materie:
ordinamento e attribuzioni del Ministero dell'economia e delle
finanze; codice di comportamento del Ministero dell'economia e delle
finanze; normativa in materia trasparenza e prevenzione della
corruzione;
utilizzo del personal computer e dei software piu' diffusi da
realizzarsi anche mediante una verifica pratica.
La prova orale e' valutata in trentesimi e si intende superata
con un punteggio non inferiore a ventuno/trentesimi.
I candidati ammessi alla prova orale dovranno presentarsi muniti
di un valido documento di riconoscimento.
I candidati dovranno consegnare prima della prova orale il
proprio curriculum vitae datato e firmato.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice compila
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato; tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal
segretario della commissione, e' affisso nella sede di esame.
La votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei
voti ottenuti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel
colloquio.
La sede, il giorno e l'ora di svolgimento della prova orale sono
pubblicati sul sito internet dell'amministrazione e comunicati con
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero con posta elettronica
certificata, qualora il candidato la indichi come canale di
comunicazione nella domanda di partecipazione al concorso,
almeno venti giorni prima della data della prova stessa. Nella
medesima comunicazione verra' indicato il voto riportato in ciascuna
delle prove scritte.
Nel caso di mancata presentazione del candidato nel giorno, ora e
sede stabiliti per la prova orale per gravi e certificati motivi di
salute, la commissione fissa una nuova data, non oltre l'ultimo
giorno previsto per l'effettuazione della prova orale da parte di
tutti i candidati, dandone comunicazione all'interessato. La
ulteriore mancata presentazione del candidato comporta l'esclusione
automatica dal concorso.
Art. 10
Titoli di precedenza e/o preferenza, formazione, approvazione
e pubblicazione della graduatoria di merito
Ai fini della formazione della graduatoria finale, per i
candidati che abbiano superato la prova orale con esito positivo,
l'amministrazione provvedera' d'ufficio, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive
modificazioni ed integrazioni, a verificare il possesso dei requisiti
dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione.
Entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal
giorno successivo a quello in cui ha sostenuto la prova orale con
esito positivo, il candidato che intende far valere i titoli di
riserva e/o di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, deve presentare, o
far pervenire, a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento, da indirizzare al Ministero dell'economia e delle
finanze, Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e
dei servizi, Direzione del personale, ufficio III, via XX Settembre
97, 00187 Roma, oppure a mezzo posta elettronica certificata
all'indirizzo dcp.dag@pec.mef.gov.it i relativi documenti in carta
semplice ovvero le dichiarazioni sostitutive secondo quanto previsto
dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445. Da tali documenti o dichiarazioni sostitutive
deve risultare che i titoli espressamente dichiarati nella domanda di
ammissione al concorso erano gia' in possesso del candidato alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
stessa.
La graduatoria di merito, formulata dalla commissione
esaminatrice secondo l'ordine dei punti riportati nella votazione
complessiva conseguita da ciascun candidato, sara' successivamente
riformulata tenendo conto degli eventuali titoli di precedenza e/o
preferenza previsti dall'art. 1 del presente bando, tenendo presente
che, qualora a conclusione delle operazioni di valutazione dei citati
titoli preferenziali due o piu' candidati si classificheranno nella
stessa posizione, sara' preferito il candidato piu' giovane di eta',
ai sensi del comma 9 dell'art. 2 della legge n. 191 del 1998.
Saranno dichiarati vincitori, sotto condizione dell'accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego, i
candidati utilmente collocati in graduatoria, nel limite dei posti
messi a concorso, ferme restando le riserve di legge specificate
all'art. 1 del presente bando di concorso.
La graduatoria di merito sara' pubblicata sul sito internet del
Ministero dell'economia e delle finanze e ne sara' data notizia nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica
decorrono i termini per le eventuali impugnative.
Art. 11
Presentazione dei documenti da parte dei vincitori
I candidati dichiarati vincitori della procedura selettiva, salvo
quelli che siano dipendenti di ruolo di amministrazioni pubbliche,
dovranno, a pena di decadenza, presentare, o far pervenire, a mezzo
raccomandata postale con avviso di ricevimento, da indirizzare al
Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento
dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, direzione
del personale, ufficio III, via XX Settembre n. 97 - 00187 Roma,
oppure a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo
dcp.dag@pec.mef.gov.it - entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrenti dalla data di ricevimento dell'apposita comunicazione, la
seguente documentazione:
a) dichiarazione, sottoscritta sotto la propria responsabilita'
ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 18 dicembre 2000, n. 445, attestante che gli stati, fatti
e qualita' personali, suscettibili di modifica, dichiarati nella
domanda di ammissione al concorso, non hanno subito variazioni; a
norma degli articoli 71, 75 e 76 del citato decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, il Ministero ha facolta' di effettuare
idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette
dichiarazioni con le conseguenze previste in caso di dichiarazioni
non veritiere o mendaci;
b) dichiarazione ai sensi del suindicato decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti di non essere/essere
stato/a condannato/a anche con sentenza non passata in giudicato, per
i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del
codice penale;
c) dichiarazione circa l'insussistenza delle situazioni di
incompatibilita' previste dall'art. 53 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
La capacita' lavorativa del candidato diversamente abile e'
accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
Inoltre, l'amministrazione ha la facolta' di effettuare idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni
rese nella domanda di ammissione al concorso.
Art. 12
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori del concorso, che risulteranno
in possesso dei prescritti requisiti ed in regola con la
documentazione di cui al precedente art. 11, dovranno stipulare
apposito contratto individuale di lavoro, secondo le modalita'
previste dalla normativa vigente.
All'esito della formazione della graduatoria definitiva e prima
dell'assunzione in servizio, l'amministrazione rendera' noto sul
proprio sito istituzionale le destinazioni rese disponibili, presso
le sedi centrali e/o territoriali del Ministero. Tutti i vincitori
saranno chiamati ad indicare le proprie preferenze secondo l'ordine
di graduatoria.
I vincitori, per i quali verra' disposta l'assunzione in
relazione a quanto previsto dal presente bando, saranno assunti a
tempo indeterminato ed inquadrati, in prova, nella terza area
funzionale - Fascia retributiva F1, nel ruolo unico del personale del
Ministero dell'economia e delle finanze.
I vincitori, assunti in servizio a tempo indeterminato, saranno
soggetti ad un periodo di prova della durata prevista dalle vigenti
norme contrattuali nonche' ad un ciclo formativo che verra' definito
successivamente all'assunzione.
Ai sensi dell'art. 35, comma 5-bis, del decreto legislativo n.
165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di
prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
Pertanto, non si applicano le disposizioni di cui all'art. 7 del
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 agosto 1988, n.
325, in materia di mobilita' compensativa ne' eventuali comandi, ad
eccezione di quelli obbligatori, previsti da disposizioni normative.
Art. 13
Accesso agli atti del concorso e responsabile del procedimento
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
differito fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive
modificazioni, il responsabile del procedimento derivante dal
presente bando e' il dirigente dell'ufficio III della direzione del
personale del Ministero dell'economia e delle finanze.
Art. 14
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196 e successive modificazioni, i dati personali forniti dai
candidati saranno raccolti presso il Ministero dell'economia e delle
finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e
dei servizi, Direzione del personale, per le finalita' di gestione
del concorso e saranno trattati, anche successivamente all' eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti richiesti per la partecipazione al
concorso, pena l'esclusione dallo stesso.
Gli stessi dati potranno essere comunicati a soggetti terzi che
forniranno specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento
della procedura concorsuale.
Ogni candidato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali figura quello di accesso ai dati
che lo riguardano, nonche' il diritto di rettificare, aggiornare,
completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge ed il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi illegittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento
dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, direzione
del personale, ufficio III.
Art. 15
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
successive modifiche, nelle disposizioni citate in premessa e nel
vigente Contratto colletivo nazionale del lavoro.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso
giurisdizionale al competente Tribunale amministrativo regionale
entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni
dalla stessa data.
Roma, 9 marzo 2018
Il capo Dipartimento: Ferrara
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