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UNIVERSITA' LUMSA DI ROMA
Bando di concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
anno solare 2013 (XXVIII Ciclo)
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.71 del 11/9/2012 |
Ente: | UNIVERSITA' LUMSA DI ROMA |
Località: | - |
Codice atto: | 12E05015 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 11/10/2012 |
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IL RETTORE
Visto lo Statuto della Libera Universita' Maria SS. Assunta;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998 n. 210;
Visto l'art. 2 del decreto ministeriale 11 settembre 1998;
Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30.04.1999;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca
emanato con d.r. n. 1825 del 30.10.2001;
Visto il decreto ministeriale n. 270 del 22.10.2004;
Vista la legge 240 del 30 dicembre 2010 recante norme sul
dottorato di ricerca;
Viste le delibere dei competenti organi di governo dell'Ateneo e
del Consiglio di Amministrazione del 9 maggio e del 4 luglio 2012;
Decreta:
Art. 1
Istituzione
E' istituito il Ciclo XXVIII per i dottorati di ricerca in sede
amministrativa presso la Libera Universita' Maria SS. Assunta. Sono,
altresi', indetti pubblici concorsi per esami per l'ammissione ai
corsi di dottorato di ricerca istituiti che si elencano di seguito
con l'indicazione del numero dei posti messi a concorso, del numero
delle borse di studio disponibili, della durata, delle modalita' di
ammissione nonche' della lingua o delle lingue straniere di cui
verra' verificata la conoscenza.
Dottorato di Ricerca in Comunicazione, interculturalita' e
organizzazioni complesse.
Posti: n. 4 (quattro).
Borse di studio: n. 2 (due).
Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
Durata del corso: 3 (tre) anni.
Sede del corso: Dipartimento di Scienze umane - via della
Traspontina, 21 - Roma.
Modalita' di accesso: una prova scritta e due prove orali, di cui
una in lingua straniera.
Lingua straniera: una a scelta tra inglese, spagnolo, tedesco e
francese.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo, sara' reso noto
almeno trenta giorni prima dello svolgimento della prima prova con
avviso pubblicato all'Albo ufficiale dell'Ateneo e sul sito internet
dell'Universita': www.lumsa.it (sez. dottorati).
Mediante tale avviso s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
Dottorato di Ricerca in Teorie, storia, metodi dell'educazione.
Posti: n. 4 (quattro).
Borse di studio: n. 2 (due).
Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
Durata del corso: 3 (tre) anni.
Sede del corso: Dipartimento di Scienze umane - piazza delle
Vaschette, 100 - Roma.
Modalita' di accesso: una prova scritta e due prove orali, di cui
una in lingua straniera.
Lingua straniera: una a scelta tra inglese, spagnolo, tedesco e
francese.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo, nonche'
l'indicazione della lingua straniera di cui si verifichera' la
conoscenza durante la prova orale, saranno resi noti almeno 30 giorni
prima dello svolgimento della prima prova con avviso pubblicato
all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e sul sito Internet dell'Universita':
www.lumsa.it (sez. dottorati).
Mediante tale avviso s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
Dottorato di Ricerca in Scienza della regolazione.
Posti: n. 4 (quattro).
Borse di studio: n. 2 (due).
Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
Durata del corso: 3 (tre) anni.
Requisiti: Laurea (vecchio ordinamento) o laurea specialistica in
Scienze delle pubbliche amministrazioni, Giurisprudenza, Scienze
politiche, Economia, Ingegneria gestionale, Ingegneria delle
telecomunicazioni e lauree equipollenti.
Sede del corso: Dipartimento di Giurisprudenza - via Pompeo
Magno, 22 - Roma.
Il corso prevede la presenza nella predetta sede per almeno tre
giorni a settimana, durante l'intero anno accademico, secondo il
programma fissato dal coordinatore.
Modalita' di accesso: una prova scritta e due prove orali.
Durante la prova orale si verifichera' la conoscenza di due lingue
straniere a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco, che
devono essere indicate, a pena si esclusione, nella domanda.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo, sara' reso noto
almeno trenta giorni prima dello svolgimento della prima prova con
avviso pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e sul sito internet
dell'Universita': www.lumsa.it (sezione dottorati).
Mediante tale avviso s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
Dottorato di Ricerca in Diritti e Liberta' fondamentali negli
ordinamenti giuridici contemporanei.
Posti: n. 4 (quattro).
Borse di studio: n. 2 (due).
Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
Durata del corso: 3 (tre) anni.
Requisiti: Laurea (vecchio ordinamento) o laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) in Giurisprudenza.
Sede del corso: Dipartimento di Giurisprudenza - via Filippo
Parlatore, 65 - Palermo. Il corso prevede la presenza nella predetta
sede per almeno tre giorni a settimana, durante l'intero anno
accademico, secondo il programma fissato dal coordinatore.
Modalita' di accesso: una prova scritta e due prove orali, di cui
una in lingua straniera
Lingua straniera: una a scelta tra inglese, spagnolo, tedesco e
francese.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo, sara' reso noto
almeno 30 giorni prima dello svolgimento della prima prova con avviso
pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e sul sito Internet
dell'Universita': www.lumsa.it; dottorati. Mediante tale avviso
s'intende assolta la notifica a tutti gli effetti di legge.
Luogo delle prove: Via Filippo Parlatore, 65 - 90145 Palermo.
Mediante tale avviso s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
Dottorato di Ricerca in Scienze cognitive, riabilitazione e
apprendimento.
Ente Convenzionato: Ospedale Pediatrico Bambino Gesu'.
Posti: n. 4 (quattro).
Borse di studio: n. 2 (due).
Posti che prevedono il pagamento dei contributi: n. 2 (due).
Durata del corso: 3 (tre) anni.
Sede del corso: Dipartimento di Scienze umane - piazza delle
Vaschette, 100 - Roma.
Modalita' di accesso: Tema e colloquio.
Lingua straniera colloquio: inglese (obbligatorio) e su richiesta
del candidato una eventuale seconda lingua, da indicare nella
domanda, tra francese e spagnolo. Il calendario delle prove con
l'indicazione del giorno, del mese, dell'ora e del locale in cui le
prove avranno luogo, nonche' l'indicazione della lingua straniera di
cui si verifichera' la conoscenza durante la prova orale, saranno
resi noti almeno 30 giorni prima dello svolgimento della prima prova
con avviso pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo e sul sito
Internet dell'Universita': www.lumsa.it , sezione «dottorati».
Mediante tale avviso s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
Luogo delle prove: Dipartimento di Scienze umane - P.zza delle
Vaschette 101, Roma.
Mediante tale avviso s'intende assolta la notifica a tutti gli
effetti di legge.
Art. 2
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi per
l'accesso ai corsi di dottorato di ricerca del XXVIII ciclo,
istituiti dalla Libera Universita' Maria SS. Assunta, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di
una laurea (quadriennale) o laurea specialistica/magistrale
conseguita in Italia o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero e preventivamente riconosciuto equipollente dalle
autorita' accademiche anche nell'ambito di accordi inter-universitari
di cooperazione e mobilita'. Qualora il titolo accademico conseguito
all'estero non sia gia' stato riconosciuto equipollente, il Collegio
dei docenti del dottorato di ricerca, per il quale il candidato
intende presentare domanda, dovra' deliberare sull'idoneita' del
titolo stesso, unicamente ai fini dell'ammissione al corso di
dottorato. In questo caso i candidati dovranno richiedere l'idoneita'
del titolo di studio nella domanda di ammissione al concorso,
allegando a questa i documenti utili a consentire al Collegio dei
docenti la dichiarazione di idoneita', tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel paese
di provenienza, secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione
di studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno la laurea entro la data della prima prova concorsuale
del dottorato al quale si intende partecipare. In tal caso,
l'ammissione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara'
tenuto a presentare, a pena di esclusione dai concorsi, alla
Commissione Giudicatrice, il giorno della prima prova concorsuale, la
relativa autocertificazione della laurea conseguita.
Art. 3
Domanda di ammissione
La domanda di partecipazione ai concorsi per l'accesso ai corsi
di dottorato di ricerca, sottoscritta e redatta in carta semplice,
dovra' essere compilata esclusivamente utilizzando il fac-simile
allegato al presente bando e reperibile anche nel sito Internet
dell'Ateneo alla voce http://www.lumsa.it (sez. dottorati).
La domanda, corredata dalla fotocopia fronte-retro debitamente
firmata, a pena di esclusione, di un valido documento di
riconoscimento, dovra' essere spedita con raccomandata a.r.
all'Ufficio dottorati di ricerca della Libera Universita' Maria SS.
Assunta - Borgo S. Angelo, 13 - 00193 Roma - con esclusione di
qualsiasi altro mezzo - entro e non oltre il termine perentorio di
trenta giorni, decorrenti dal giorno di pubblicazione del presente
bando sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - «Concorsi ed
esami».
Sulla busta contenente la domanda di partecipazione dovra' essere
riportata la dicitura «Concorso di dottorato di ricerca per il XXVIII
ciclo in ......... (indicare la denominazione del corso di dottorato
per il quale si concorre)». Qualora il termine medesimo venga a
scadere in un giorno festivo, esso si intendera' protratto al primo
giorno non festivo immediatamente successivo.
I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione, che
e' contemporaneamente autocertificazione resa ai sensi del d.P.R.
445/2000, la ricevuta del pagamento del contributo per le spese
procedurali, dell'importo di € 40,00 (non rimborsabile), da versare
mediante bonifico bancario a UBI Banca Popolare di Bergamo intestato
alla LUMSA, IBAN IT 56E0542803208000000005620. Si considerano
prodotte in tempo utile le domande spedite entro il termine predetto
e a tal fine fara' fede il timbro postale dell'Ufficio Postale
accettante. L'amministrazione universitaria non assume alcuna
responsabilita' per il caso di dispersione di domande di concorso e/o
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o di mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa o
comunque imputabili, di fatto, a terzi, a caso fortuito o forza
maggiore ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento.
Nella domanda di partecipazione ai concorsi, presentata nelle
modalita' sopra descritte, e' previsto che l'aspirante dichiari,
sotto la propria responsabilita', ai sensi del d.P.R. n. 445 del 28
dicembre 2000, quanto segue:
cognome, nome, luogo e data di nascita;
codice fiscale;
residenza e recapito eletto ai fini del concorso (se diverso
dalla residenza o se il candidato e' un cittadino straniero),
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax ed e-mail. I cittadini stranieri dovranno
precisare un recapito in Italia o eleggere la propria Ambasciata in
Italia quale domicilio agli effetti della partecipazione alla
selezione;
esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
cittadinanza;
elettorato attivo;
di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso;
titolo di studio posseduto, la data e l'Universita' presso cui
e' stato conseguito, ovvero il titolo accademico conseguito
all'estero ed equipollente (indicando la data del decreto rettorale
con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo
accademico conseguito all'estero di cui si richiede l'idoneita' ai
soli fini dell'ammissione al corso;
di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini stranieri);
di essere o meno titolari di assegno di ricerca;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti del
corso;
di conoscere la/e lingua/e richiesta/e per il dottorato;
di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio (anche per un solo anno) per un Corso di Dottorato di ricerca;
di essere o meno in possesso di titolo di dottore di ricerca
conseguito in Italia o all'estero;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso;
di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme contenute
nel bando di concorso e nel Regolamento di Ateneo in materia di
Dottorati di ricerca.
La domanda deve essere redatta nel rispetto del modello allegato
al presente bando e deve contenere obbligatoriamente tutte le
dichiarazioni sopra indicate, a pena di esclusione. L'omessa
apposizione della firma autografa a sottoscrizione della domanda,
nonche' l'invio della domanda stessa oltre il termine di scadenza
sono anche essi motivo di tassativa esclusione dai concorsi.
Alla domanda di partecipazione al concorso il candidato dovra'
allegare i seguenti documenti:
a) la fotocopia fronte-retro, debitamente firmata, di un valido
documento di riconoscimento;
b) la fotocopia del codice fiscale;
c) il curriculum vitae, debitamente firmato;
d) per i titolari di assegni di ricerca, il certificato di
conseguimento dell'assegno di ricerca;
e) il certificato di laurea con l'indicazione degli esami
sostenuti oppure autocertificazione.
I cittadini stranieri, oltre al suddetto certificato, che dovra'
essere tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero, dovranno presentare
anche la dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata
dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
all'estero.
Le domande che perverranno incomplete della documentazione di cui
ai punti a), b), c), e) (il documento di cui al punto d) e' richiesto
solo per i titolari di assegni di ricerca) non potranno essere
considerate valide.
Ai candidati, la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile,
sara' data comunicazione dell'esclusione dai concorsi mediante
lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai sensi della legge 104/92 - art. 20, nonche' della legge
68/1999 art. 16 comma 1, i candidati riconosciuti portatori di
handicap dovranno fare esplicita richiesta, allegata alla domanda di
ammissione ai concorsi, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi
eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A tale
riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla normativa vigente in materia di tutela
dei dati personali.
Art. 4
Prove d'esame
L'esame di ammissione prevede due prove, una scritta ed una
orale, intese ad accertare le capacita' e le attitudini del candidato
alla ricerca scientifica nei settori scientifico disciplinari
attinenti al dottorato per il quale concorre. Nel colloquio orale e'
compresa la verifica della lingua o delle lingue straniere indicate
dal candidato - fra quelle previste dal bando - nella domanda di
partecipazione al concorso e la presentazione di una ipotesi di
progetto di ricerca che il candidato svolgerebbe in caso di
ammissione al dottorato. Le prove sono volte, altresi', a garantire
un'idonea valutazione comparativa dei candidati. La prova scritta
dovra' essere svolta da tutti i candidati in lingua italiana. I
candidati ai concorsi di ammissione per i dottorati di ricerca sono
tenuti a presentarsi nel giorno, ora e luogo stabilito senza
attendere ulteriore convocazione.
Per sostenere le prove, i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento tra i seguenti: carta d'identita',
passaporto, patente di guida, libretto di pensione, tessere di
riconoscimento munite di fotografia e di timbro od altra segnatura
equivalente rilasciata da una Amministrazione dello Stato. L'assenza
del candidato nel giorno, luogo ed orario di svolgimento di una delle
prove sara' considerata come rinuncia alla prova medesima, qualunque
ne sia la causa.
Art. 5
Commissioni giudicatrici
Ciascuna commissione giudicatrice del concorso, nominata dal
Rettore su proposta del Collegio dei docenti, sara' composta da tre
membri effettivi e da tre supplenti scelti tra i professori ed i
ricercatori di ruolo anche di altri Atenei italiani e stranieri,
esperti nelle discipline afferenti ai settori
scientifico-disciplinari cui si riferisce il corso.
Ad essi possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e private di ricerca. Ogni commissione dispone, per la valutazione di
ciascun candidato, di 60 (sessanta) punti per ciascuna prova.
Sara' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60. La
convocazione alla prova orale, per i candidati ammessi ad essa, sara'
pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, ubicato presso la sede di
Borgo Sant'Angelo, 13, in Roma e sul sito internet dell'Universita'
www.lumsa.it (sez. dottorati).
Il colloquio orale si intende superato nel caso in cui il
candidato ottenga un punteggio non inferiore a 40/60 ed abbia
dimostrato una conoscenza sufficiente della lingua/e straniera/e
indicata/e.
Espletate le procedure concorsuali, ciascuna Commissione compila
la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti
dai candidati nelle singole prove. L'idoneita' ai concorsi si
consegue con un punteggio minimo di 80/120.
La Commissione rende pubblici i risultati tramite pubblicazione
all'Albo Ufficiale e sul sito Internet dell'Universita' www.lumsa.it
>(sez. dottorati).
Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti. Non saranno, pertanto, inviate
comunicazioni al domicilio del candidato.
Art. 6
Ammissione ai corsi
I candidati sono ammessi ai Corsi, secondo l'ordine stabilito
nella graduatoria finale di merito, fino alla concorrenza del numero
dei posti messi a concorso per ogni Corso di Dottorato di ricerca.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie finali di
merito, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo Corso di
Dottorato di ricerca. Il candidato, risultato in base alla
graduatoria tra gli ammessi al Corso, decade dall'ammissione qualora
non esprima la propria accettazione entro 15 (quindici) giorni a
decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione dell'esito del
concorso; in tal caso subentra il candidato che segue secondo
l'ordine della graduatoria. Ai sensi dell'art. 51, comma 6 della
Legge 449/97, i corsi possono essere frequentati, anche in deroga al
numero determinato, dai titolari di assegni di ricerca che abbiano
superato le prove di ammissione. Chi e' gia' in possesso del titolo
di Dottore di ricerca puo' essere ammesso a frequentare, previo
superamento delle prove di selezione, un secondo Corso di Dottorato
di ricerca non coperto da borsa.
Art. 7
Iscrizione ai corsi
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
dovranno presentare o spedire con raccomandata a.r. all'Ufficio
dottorati di ricerca della LUMSA - Borgo S. Angelo 13 - 00193 Roma
(sulla busta dovra' essere chiaramente riportata la dicitura:
«Domanda di iscrizione al corso di dottorato di ricerca in (indicare
al denominazione del corso) - Ciclo XXVIII») - entro 15 (quindici)
giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione
della graduatoria finale, i seguenti documenti:
domanda di ammissione al corso di dottorato in carta da bollo;
fotocopia fronte-retro di un valido documento di
riconoscimento, debitamente firmata;
fotocopia del codice fiscale;
n. 2 fotografie recenti, formato tessera, firmate a tergo;
ricevute dei versamenti della prima rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai Corsi di dottorato di ricerca e della
Tassa Regionale per il Diritto allo studio, per i vincitori non
assegnatari di borsa;
copia del certificato di iscrizione alla Gestione separata INPS
o autocertificazione di avvenuta iscrizione, in seguito a conferma
dell'INPS e modulo delle rispettive coordinate bancarie, per i
beneficiari di borsa di studio;
nel caso di titolo conseguito presso un'universita' straniera,
documento originale del titolo dichiarato equipollente.
Nella domanda di ammissione al corso (l'apposito modulo e'
disponibile presso l'Ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo e
scaricabile alla pagina www.lumsa.it) il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere titolare di assegno per la collaborazione ad
attivita' di ricerca (art. 51, 6° co. l. 27.12.97 n. 449 e d.m.
11.2.98), se vincitore della borsa di studio;
di non essere iscritto o, se iscritto, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza, e di impegnarsi a non iscriversi ad un
corso di laurea o ad altro corso di dottorato o ad una Scuola di
specializzazione o Corso di perfezionamento, fino al conseguimento
del titolo;
di avere/ non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/ non essere in servizio presso una Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico;
di essere a conoscenza del fatto che per fruire della borsa di
Dottorato e' necessario godere di un reddito imponibile personale
annuo lordo non superiore a € 13.638,47, secondo la dichiarazione dei
redditi 2011, e di impegnarsi a restituire le somme percepite
relativamente alla borsa, per il periodo in cui il proprio reddito
personale superi il limite suddetto. Il suddetto limite reddituale
dovra' essere rispettato e documentato per l'intera durata del corso.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria di merito, sono considerati
rinunciatari ed i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificati idonei, secondo l'ordine della graduatoria
stessa.
Art. 8
Borse di studio
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, sono assegnate previa valutazione
comparativa del merito in base alle prove effettuate dalle
Commissioni esaminatrici e secondo l'ordine delle graduatorie.
L'importo annuale della borsa di studio, determinata ai sensi
dell'art. 1, comma,1 lettera a) della legge 3.8.1998 n. 315 e
successive modificazioni ed integrazioni, e' pari a € 13.638,47
(tredicimilaseicentotrentotto/47), assoggettato al contributo
previdenziale INPS a gestione separata di cui all'art. 2, commi 26 e
seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive
modificazioni ed integrazioni. La durata dell'erogazione delle borsa
di studio e' pari all'intera durata del corso ed e' confermata dal
superamento delle prove annuali di verifica del lavoro svolto,
effettuata dal Collegio dei Docenti.
La cadenza del pagamento della borsa di studio sara' bimestrale a
partire dall'inizio dell'attivita' del corso. L'importo della borsa
e' aumentato nella misura non inferiore al 50% per l'eventuale
periodo, autorizzato, di soggiorno all'estero del dottorando.
La borsa di studio non e' cumulabile con altra borsa di qualsiasi
genere, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di
formazione e di ricerca dei borsisti. La borsa di studio e' altresi'
incompatibile con un reddito personale complessivo annuo superiore a
€ 13.638,47. L'importo del reddito e' quello riferito alla
dichiarazione dei redditi 2011, presentata nel 2012, nel quadro
riepilogativo, rigo «Imponibile IRPEF».
L'erogazione della borsa esclude nel modo piu' categorico
l'instaurarsi di un rapporto di lavoro subordinato con l'Universita'.
Le tasse e i contributi per l'accesso e la frequenza al corso
sono fissati in € 2.000,00 annui, a cui vanno aggiunte € 140,00 per
il versamento della tassa regionale per il diritto allo studio
universitario della Regione Lazio oppure 85,00 per il versamento
della tassa regionale per il Diritto allo studio universitario della
Regione Sicilia. La tassa regionale e la prima rata da € 1.000,00
dovranno essere versate contestualmente all'iscrizione, la seconda
rata entro il 31 maggio di ogni anno di corso. Gli assegnatari di
borsa di studio sono esenti dal pagamento delle suddette tasse e
contributi, ad eccezione di coloro che frequentano i corsi di
Dottorato che hanno sede a Palermo, i quali sono tenuti comunque a
pagare la tassa regionale per il diritto allo studio della Regione
Sicilia.
Art. 9
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare le attivita'
programmate dal Collegio dei docenti, di svolgere con assiduita'
l'attivita' di ricerca e di presentare al Collegio stesso, al termine
di ogni anno, una relazione sulle attivita' e le ricerche svolte,
nonche', alla fine del corso, una tesi di ricerca con contributi
originali.
Dopo il primo anno di corso, ai dottorandi puo' essere affidata
una limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa, previo
parere favorevole del Collegio docenti; tale attivita', che non deve
in ogni caso compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca, e'
facoltativa, senza oneri per il bilancio dell'Ateneo e non da' luogo
a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Universita'.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore la sospensione o l'esclusione di questi dal proseguimento del
corso di dottorato. Il servizio militare, la maternita' e le assenze
per grave e documentata malattia possono comportare la sospensione
dal corso, previa autorizzazione del Collegio dei docenti. In caso di
sospensione di durata superiore a trenta giorni, verra' sospesa
l'erogazione della borsa di studio.
Ai sensi dell'art. 2 della l. 13 agosto 1984 n. 476, come
modificato dall' art. 19, l. 30 dicembre 2010, n. 240, e dall'art. 5,
d.lgs. 18 luglio 2011, n. 119, il pubblico dipendente ammesso ai
corsi di dottorato di ricerca e' collocato a domanda, compatibilmente
con le esigenze dell'amministrazione, in congedo straordinario per
motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed
usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, cessi il rapporto di lavoro o
di impiego con qualsiasi amministrazione pubblica per volonta' del
dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli
importi corrisposti ai sensi del secondo periodo. Non hanno diritto
al congedo straordinario, con o senza assegni, i pubblici dipendenti
che abbiano gia' conseguito il titolo di dottore di ricerca, ne' i
pubblici dipendenti che siano stati iscritti a corsi di dottorato per
almeno un anno accademico, beneficiando di detto congedo. I congedi
straordinari e i connessi benefici in godimento alla data di entrata
in vigore della presente disposizione sono mantenuti.
Le norme di cui al presente articolo si applicano anche al
personale dipendente delle pubbliche amministrazioni disciplinato in
base all'art. 2, commi 2 e 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, in riferimento all'aspettativa prevista dalla contrattazione
collettiva.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Art. 10
Conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Al termine del periodo di formazione, i dottorandi sono tenuti a
superare un esame finale tendente a dimostrare di avere ottenuto
risultati di rilevante valore scientifico, presentando una
dissertazione scritta. Tali risultati vengono accertati da apposita
commissione.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento
in materia di dottorati di ricerca dell'Ateneo.
Art. 11
Trattamento dei dati personali
L'Amministrazione universitaria, in attuazione del decreto
legislativo 196/2003 e successive integrazioni e modifiche, si
impegna a utilizzare i dati personali forniti dal candidato per
l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
Art. 12
Norme finali
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento al
Regolamento in materia di dottorati di ricerca della Libera
Universita' Maria SS. Assunta, nonche' alla normativa vigente in
materia di dottorato di ricerca.
Il responsabile del procedimento per quanto attiene ai concorsi
di cui al presente bando e' la dott.ssa Francesca Trodella, Ufficio
dottorati di ricerca, Borgo S. Angelo 13 - 00193 Roma - tel. 0668422
972; email: f.trodella@lumsa.it.
Il presente bando di concorso e' disponibile sul sito web della
Libera Universita' Maria SS. Assunta: www.lumsa.it (sez. dottorati) e
sara' inviato al Ministero dell'universita' e della ricerca per la
diffusione a livello nazionale tramite mezzi informatici.
Roma, 3 settembre 2012
Il Rettore: Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto
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