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Concorso nazionale per opere d'arte caserma
della Guardia di finanza "Pictet" - complesso Duca d'Aosta

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Fonte:	Gazzetta ufficiale n.90 del 12/11/1999
Ente:	MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI - PROVVEDITORATO ALLE OPERE PUBBLICHE PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA
Località:	Aosta  (AO)
Codice atto:	99E13792
Sezione:	Organi costituzionali
Tipologia:	Concorso
Numero di posti:	-
Scadenza:	11/1/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
  Il  provveditorato  alle opere pubbliche per il Piemonte e la Valle
d'Aosta bandisce, ai sensi della legge n. 717  del  29  luglio  1949,
cosi' come modificata con legge n. 237 del 3 marzo 1960 e dalla legge
n.  352  dell'8 ottobre 1997, un concorso nazionale per l'acquisto e,
ove il caso lo  richieda,  per  l'ordinazione  delle  seguenti  opere
mobili  di pittura e scultura destinate alla caserma della Guardia di
finanza "Pictet" di Torino.
  Per tutte le opere, il soggetto, pur lasciando  al  concorrente  la
massima  liberta'  di interpretazione, dovra' considerare il luogo di
destinazione ed ispirarsi a valori morali e storici della Guardia  di
finanza.
                             Lotto n. 1.
  Portabandiera  a  due aste in acciaio inox dello spessore di 4 mm e
del diametro di 15 cm, posizionato nell'area a  destra  dell'ingresso
principale  della  caserma, con un'altezza di 7 metri. L'opera dovra'
consistere in un elemento tridimensionale delle misure indicative  di
200  cm di fronte, 120 cm di profondita' e 100 cm di altezza.  Dovra'
essere realizzata in pietra  o  altro  materiale  durevole  e  dovra'
esservi  inserito  un  bassorilievo  in bronzo delle misure di 130 cm
<$>times <$> 70 cm. Nel prezzo  e'  compresa  la  costruzione  di  un
plinto  interrato  in c.a., su cui poggiare il portabandiera, e di un
congegno adeguatamente ancorato con scaricatori di terra.
  L'importo per l'esecuzione dell'opera,  comprensivo  di  tutti  gli
oneri, e' fissato in L. 120.000.000 + IVA.
  Ogni artista potra' partecipare con un solo progetto.
                             Lotto n. 2.
  Bassorilievo  in bronzo delle dimensioni di cm 200 <$>times <$> 150
(h) con aggetto  massimo  di  cm  15,  da  collocarsi  nell'atrio  di
ingresso,  fissato  sulla  parete di mattoni a vista ad un'altezza di
circa 120 cm per mezzo di opportune zanche.
  L'importo  per   l'esecuzione   e   la   sistemazione   dell'opera,
comprensivo di tutti gli oneri, e' fissato in L. 85.000.000 + IVA.
  Ogni artista potra' partecipare con un solo bozzetto.
                             Lotto n. 3.
  N. 3 opere pittoriche di dimensioni di cm 150 <$>times <$> 120 (h),
debitamente  incorniciate  ma  senza vetro. L'importo per ogni opera,
comprensivo di tutti gli oneri, e' fissato in L.   10.000.000  +  IVA
per un totale di L. 30.000.000 + IVA.
  Ogni artista potra' partecipare con una sola opera.
                             Lotto n. 4.
  N.  15  opere  su  tela  ad  olio  o acrilico delle misure di cm 80
<$>times <$>60 debitamente incorniciate, ma senza vetro.
  L'importo per ogni  opera,  comprensivo  di  tutti  gli  oneri,  e'
fissato in L. 6.000.000 + IVA per un totale di L. 90.000.000 + IVA.
  Ogni artista potra' partecipare con una sola opera.
                             Lotto n. 5.
  N.  40  stampe  originali calcografie di soggetto diverso, tiratura
massima 50/50 stampate su carta cm 50 <$>times  <$>  70,  debitamente
incorniciate con vetro.
  L'importo  per  ogni  opera,  comprensivo  di  tutti  gli oneri, e'
fissato in L. 700.000 + IVA per un totale di L. 28.000.000 + IVA.
  Ogni artista potra' partecipare con quattro opere.

                               Art. 2.
  Ogni artista  singolarmente  o  in  gruppo  puo'  presentare,  pena
l'esclusione  per  ciascuno dei lotti 1, 2 3 e 4 una sola opera e per
il lotto 5 non piu' di quattro opere.
  Gli artisti devono presentare per i lotti 1  e  2  un  bozzetto  in
scala  1:5  e  per  tutti  gli  altri lotti gli originali. I bozzetti
potranno essere di  materiale  a  scelta  dell'artista,  ma  tale  da
offrire   un'immagine   quanto   piu'  possibile  aderente  a  quella
dell'opera da realizzare.
  Inoltre, gli artisti dovranno presentare,  unitamente  al  bozzetto
e/o all'opera una domanda di partecipazione contenente:
  a)  le generalita' dell'artista o degli artisti, se si tratta di un
gruppo;
  b) dichiarazione di essere residente o domiciliato in Italia;
  nonche',
  c) il domicilio eletto dal concorrente o degli artisti  concorrenti
in gruppo con numero di telefono ed eventuale fax;
  d)  una  relazione  dettagliata dei materiali da impiegare, tenendo
presente, soprattutto per le sculture, che le opere  dovranno  essere
di  materiale  resistente  e durevole, comportare poca manutenzione e
non costituire pericolo (es. elementi mobili o smontabili);
  e) breve relazione sulla tecnica usata;
  f) sintetiche note biografiche.

                               Art. 3.
  Al concorso possono partecipare tutti gli artisti, singolarmente  o
in  raggruppamento,  in  possesso  della residenza o del domicilio in
Italia. In caso di raggruppamento, gli  artisti  devono  nominare  un
rappresentante  al  quale  notificare  le comunicazioni in nome e per
conto del raggruppamento.
  Le  opere  dovranno  pervenire,  a  cura,  spese  e   rischio   dei
concorrenti,  pena  l'esclusione,  entro  e  non  oltre le ore 14 del
sessantesimo giorno a  decorrere  dalla  data  di  pubblicazione  del
presente  bando  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana a
mezzo raccomandata all'Ufficio postale  di  zona,  entro  il  termine
suddetto,  ovvero  mediante  consegna  a mano o a mezzo corriere, dal
lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 14, presso la caserma della
Guardia di finanza "Pictet", via Giordano Bruno, 141 -  Torino,  dove
un  incaricato  dell'Impresa concessionaria "Gastone Guerrini S.p.a."
ritirera' i plichi stessi e rilascera' ricevuta.

                               Art. 4.
  I bozzetti e le opere non prescelte dalla commissione rimarranno di
proprieta' dei rispettivi autori e  dovranno  essere  ritirate  entro
trenta giorni dalla pubblicazione dell'esito del concorso.
  Trascorso    tale    termine    l'amministrazione    declina   ogni
responsabilita' e le opere o  i  bozzetti  resteranno  di  proprieta'
dell'amministrazione   senza   che   l'autore  possa  avere  nulla  a
pretendere.

                               Art. 5.
  Le opere verranno esaminate e  giudicate  da  una  commissione  che
sara' formata secondo le vigenti disposizioni di legge.
  Le  sedute  della  commissione  saranno  valide solo se ci sara' il
plenum; le deliberazioni possono essere prese a maggioranza.
  I criteri di  giudizio  e  di  scelta  della  commissione,  fondati
sull'esame  comparativo  degli elementi artistici, estetici e tecnici
delle singole opere sono insindacabili.

                               Art. 6.
  Ai  vincitori  sara'  data  comunicazione  scritta  dell'esito  del
concorso.  Prima  della  stipulazione  della  lettera  di  commessa i
vincitori dei lotti n. 1 e n. 2, dovranno presentare una fidejussione
pari al 20% dell'importo dell'opera commissionata, a  garanzia  degli
obblighi contrattuali, che verra' svincolata dopo il collaudo.
  Le  opere  dovranno essere consegnate e posizionate in loco a cura,
rischio e spese del vincitore.
  Le eventuali sistemazioni dei luoghi interessati che si  rendessero
necessarie   a   completamento   dell'opera,   cosi'   come  indicato
dall'artista, rimangono a suo completo carico. Rimangono  altresi'  a
carico   dell'artista  eventuali  danni  che  saranno  arrecati  alla
struttura a causa del collocamento delle opere d'arte.

                               Art. 7.
  La consegna delle opere dei lotti n. 1 e n. 2 dovra' avvenire entro
centocinquanta giorni naturali e consecutivi dalla data  del  verbale
di  consegna,  che  avverra'  subito dopo la stipula della lettera di
commessa. Per ogni giorno di ritardo nella consegna verra'  applicata
una  penale pari allo 0,3% del prezzo stabilito all'art.  1, ritenuta
dal pagamento sull'importo stabilito. In caso di ritardo superiore  a
sessanta  giorni  l'amministrazione  ha  la  facolta'  di  dichiarare
decaduta l'aggiudicazione e l'artista sara' tenuto al rimborso  delle
spese, comprese quelle per l'eventuale ulteriore concorso.
  Il pagamento verra' effettuato come segue:
  a) per commesse di importo maggiore o uguale a 80 milioni:
  20%  contestualmente  al  decreto  di approvazione dell'affidamento
dell incarico;
  80% dopo il collocamento dell'opera ed il collaudo da  parte  della
competente  Soprintendenza  che  dovra'  essere  effettuato  entro 60
giorni dall'ultimazione dell'opera;
  b) per commesse di importo minore di 80 milioni:
  100% in unica  soluzione  dopo  il  collocamento  dell'opera  e  il
collaudo  da  parte della competente soprintendenza che dovra' essere
effettuato  entro  trenta  giorni  dall'approvazione  e  collocamento
dell'opera.  Tutti  i  pagamenti  in  caso  di  perenzione dei fondi,
verranno corrisposti soltanto dopo la riassegnazione dei fondi stessi
e, quindi, la partecipazione  al  concorso  comporta  automaticamente
l'accettazione  incondizionata  dei  ritardi derivanti dalla suddetta
modalita' di pagamento; per questo l'artista  non  potra'  richiedere
interessi o indennizzi, ne' ritardare la consegna dell'opera.
  In  caso  di  raggruppamento le somme dovute saranno corrisposte in
parti uguali  fra  i  componenti  del  gruppo  stesso  salvo  diversa
indicazione  formulata  al momento della presentazione del bozzetto o
dell'opera.
  L'amministrazione avra' la massima cura nella  conservazione  delle
opere  d'arte  presentate  ma in caso di perdita o deterioramento non
sara' tenuto in nessun modo al risarcimento di eventuali danni  o  al
rimborso delle spese.

                               Art. 8.
  Gli  artisti  vincitori  dovranno  dichiarare  che  il compenso per
l'acquisto della loro  opera  viene  ritenuto  a  tutti  gli  effetti
pienamente  remunerativo  di  tutti  gli  oneri previsti nel bando di
concorso.

                               Art. 9.
  E'  facolta'   della   commissione   giudicatrice   di   richiedere
all'artista   vincitore   eventuali  variazioni  non  sostanziali  ed
adattamenti nell'opera acquistata ed ordinata, senza  alcun  compenso
aggiuntivo.  Resta  a  carico del vincitore l'eliminazione dei vizi o
dei difetti che si rendessero manifesti.

                              Art. 10.
  Qualora a insindacabile giudizio della  commissione  nessuna  delle
opere  presentate  sia  ritenuta  meritevole  di essere acquistata od
ordinata, l'amministrazione si riserva  la  facolta'  piu'  ampia  di
provvedere ad un ulteriore concorso.
  Per  le opere dei lotti 1 o 2 in caso di gravi inadempienze tali da
dover rescindere la commessa con l'artista, l'amministrazione sentita
la commissione, potra' commissionare la realizzazione dell'opera  del
secondo classificato.

                              Art. 11.
  La  partecipazione al concorso impone l'accettazione incondizionata
da parte  dei  concorrenti  di  tutte  le  condizioni  stabilite  nel
presente  bando  di  concorso,  che  verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana  -  4  serie  speciale,  e  nello
schema di lettera di commesse allegati, che potranno essere richiesti
o  ritirati presso l'ufficio contratti del provveditorato alle OO.PP.
di Torino - Corso Bolzano, 44, tel. 011/57501 dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9 alle ore 14.
  Responsabile del procedimento e' il dott. ing.  Mario  Petriccione,
dirigente   dell'ufficio   tecnico   del  provveditorato  alle  opere
pubbliche, tel. 011/57501.
                                       p. Il provveditore: Di Stefano

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