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ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA DI ROMA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione
con contratto a tempo indeterminato di complessive nove unita' di
personale con profilo professionale di tecnologo - terzo livello
retributivo. (Decreto n. 130).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.58 del 23/7/2002
Ente:ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA DI ROMA
Località:-
Codice atto:02E05491
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:9
Scadenza:22/8/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403 - Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della
legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle
certificazioni amministrative;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo 29 settembre 1999, n. 381, con il
quale e' stato istituito l'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Viste le norme concorsuali previste nei C.C.N.L. in vigore;
Visto il decreto 21 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - serie generale - n. 4 del 5 gennaio 2001, con il quale e'
stato emanato il Regolamento di organizzazione e funzionamento
dell'INGV;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il regolamento per il reclutamento del personale di ruolo,
approvato dal consiglio direttivo dell'INGV con delibera n. 31/2001
del 7 novembre 2001;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, ed in particolare
l'art. 19;
Vista la delibera del consiglio direttivo n. 6.3.3.02 del
5 giugno 2002 con la quale e' stato approvato il piano assunzioni
2002, autorizzando nel contempo il presidente dell'INGV a bandire i
relativi concorsi pubblici,
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di complessive nove unita' di personale con profilo
professionale di tecnologo - III livello retributivo, presso
l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per le sezioni e
per i posti secondo la ripartizione di cui all'allegato 1, che
costituisce parte integrante del presente bando.
Le assunzioni oggetto del presente bando saranno effettuate con
l'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 19 della legge
28 dicembre 2001, n. 448.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) diploma di laurea, previsto per il concorso cui il candidato
intende partecipare, secondo la ripartizione di cui all'allegato 1.
Al concorso possono partecipare anche i candidati in possesso di
laurea dichiarata equipollente al titolo di studio richiesto in via
principale (e' onere del candidato dimostrare l'equipollenza mediante
la produzione del relativo provvedimento che la sancisce, a pena di
esclusione);
b) capacita' acquisita, nell'area tecnico-scientifica relativa
al concorso cui si partecipa, maturata da specifica esperienza
professionale, presso organismi scientifici, universita' o enti di
ricerca, pubblici o privati, italiani o stranieri; tale esperienza
dovra' essere opportunamente comprovata dal candidato mediante idonea
documentazione;
c) conoscenza della lingua inglese da accertarsi ai sensi
dell'art. 7, comma 1, del presente bando;
d) cittadinanza italiana o di uno stato membro dell'Unione
europea;
e) idoneita' fisica all'impiego; ai soggetti riconosciuti
handicappati ai sensi della legge n. 104, del 5 febbraio 1992,
saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge
stessa; l'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica
di controllo il vincitore di concorso, secondo le norme vigenti in
materia;
f) eta' non superiore agli anni sessantacinque;
g) godimento dei diritti politici;
h) essere in regola con gli obblighi militari.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti richiesti ai cittadini
italiani;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
2. A pena di esclusione, la partecipazione al concorso e'
consentita per una sola area tecnico-scientifica nell'ambito della
stessa sezione.
3. I requisiti predetti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda pena
l'esclusione dal concorso.
4. La valutazione della esistenza del possesso del requisito di
cui al punto b) e' demandata al giudizio insindacabile della
commissione esaminatrice di cui all'art. 5.

                               Art. 3.
 
Ammissione con riserva
 
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Il presidente
dell'INGV puo' disporre in qualunque momento l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. Qualora i motivi che
determinano l'esclusione siano accertati dopo l'espletamento del
concorso il presidente dell'INGV dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso stesso; sara' ugualmente
disposta la decadenza dei candidati di cui risulti non veritiera una
delle dichiarazioni previste nella domanda di partecipazione al
concorso o delle dichiarazioni di autocertificazione.

                               Art. 4.
 
Domande e termine di presentazione
 
1. E' richiesta, a pena di esclusione, la presentazione di
distinte domande per la partecipazione a piu' concorsi (allegato 1).
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
secondo lo schema di cui all'allegato 2, dovra' essere inoltrata a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentata a mano
direttamente all'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, via
di Vigna Murata, 605 - 00143 Roma, entro il termine perentorio di
trenta giorni dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Qualora il termine venga a
scadere in un giorno festivo, si intendera' tacitamente protratto al
primo giorno non festivo immediatamente seguente. Saranno considerate
prodotte in tempo utile anche le domande di ammissione spedite a
mezzo a.r. entro il termine sopra indicato; a tal fine fara' fede il
timbro a calendario dell'ufficio postale accettante. Non saranno in
ogni caso prese in considerazione le domande che perverranno in data
successiva all'inizio dei lavori della commissione giudicatrice,
anche se inoltrate in tempo utile. Per la consegna delle domande a
mano l'ufficio protocollo dell'INGV e' aperto nei giorni feriali, dal
lunedi' al giovedi', dalle ore 9,30 alle ore 13, dalle ore 13,45 alle
ore 14,45 ed il venerdi', dalle ore 9,30 alle ore 13. La data di
arrivo di tutte le domande sara' accertata dal timbro apposto dalla
segreteria dell'Istituto. Resta esclusa qualsiasi altra forma di
presentazione delle domande. Sulla busta, contenente la domanda,
dovranno essere chiaramente indicati il numero del decreto del bando
cui la domanda stessa si riferisce, il cognome e nome del candidato e
il suo recapito esatto.
2. L'Istituto non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o non chiara
trascrizione dei dati anagrafici o del recapito o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
3. La domanda dovra' essere redatta secondo lo schema di cui
all'allegato 2 del presente bando. Nella domanda il candidato dovra'
dichiarare, sotto la propria responsabilita', a pena di esclusione:
a) il proprio cognome e nome (le donne coniugate devono
indicare anche il cognome da nubile);
b) la data e il luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) la sezione, l'area tecnico-scientifica, il numero dei posti,
il profilo professionale e il livello retributivo per il concorso cui
si intende partecipare (allegato 1);
e) la propria cittadinanza;
f) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
g) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti a proprio carico; in caso contrario,
indicare le eventuali condanne penali riportate nonche' i
procedimenti penali pendenti, precisando gli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e del titolo del
reato. La dichiarazione va resa in ogni caso anche se negativa;
h) il titolo di studio di cui al precedente art. 2, comma 1,
punto a);
i) l'esperienza professionale di cui al precedente art. 2,
comma 1, punto b) (indicare il tipo di attivita', il periodo di tempo
e l'ente o l'azienda presso cui e' stata svolta);
j) di conoscere la lingua inglese;
k) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
l) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedente rapporto di pubblico impiego (tale
dichiarazione va resa anche se negativa);
m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito
mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile, nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici uffici
in base a sentenza passata in giudicato;
n) l'eventuale posizione di dipendente di ruolo ovvero non di
ruolo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con
l'indicazione del livello e profilo professionale di inquadramento
ovvero di equiparazione e della sezione di appartenenza;
o) gli eventuali titoli di riserva, precedenza e/o preferenza
posseduti, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni da
far eventualmente valere, a parita' di merito. L'espressa menzione di
tali titoli nella domanda e' condizione per la loro valutazione;
p) di avere l'idoneita' fisica all'impiego per il quale
concorre;
q) l'esatto e completo indirizzo dove desidera ricevere le
comunicazioni inerenti al concorso ed il recapito telefonico.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono
dichiarare inoltre:
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
dei diritti stessi;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
4. La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata
in calce dal candidato; ai sensi dell'art. 39 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, la firma non e' soggetta ad
autenticazione. La domanda priva della firma dell'aspirante comporta
l'esclusione dal concorso.
5. I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, devono, altresi', specificare nella domanda
la natura della menomazione fisica, psichica o sensoriale, l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge suddetta.
6. Il candidato dovra' allegare alla domanda:
a) un curriculum vitae et studiorum nel quale indichera'
distintamente: gli studi compiuti; i titoli conseguiti; i servizi
prestati; le funzioni svolte; gli incarichi ricoperti; ogni altra
attivita' tecnico-scientifica, didattica o di altro genere,
eventualmente esercitata, ritenuta utile ai fini della valutazione;
b) non piu' di dieci pubblicazioni e/o rapporti tecnici, scelti
tra quelli indicati nell'elenco di cui al punto e), ai fini di una
specifica valutazione;
c) qualsiasi altro titolo che ritenga possa costituire oggetto
di valutazione;
d) un elenco dettagliato di tutti i documenti e titoli, con
esclusione delle pubblicazioni, presentati in allegato alla domanda;
e) un elenco di tutte le pubblicazioni e/o rapporti tecnici
evidenziando con sottolineatura quelle che dovranno costituire
oggetto di valutazione di cui alla precedente lettera b).
I suddetti curriculum ed elenchi dovranno essere datati e
sottoscritti dal candidato.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
1. Il presidente dell'INGV nomina una commissione giudicatrice
per ciascuna delle aree tecnico-scientifiche di cui all'allegato 1,
con l'avvertenza che le aree affini potranno essere accorpate. Ogni
commissione si compone di un presidente, di due membri e di un
segretario.
2. La commissione dovra' concludere i lavori entro quattro mesi
dalla data della prima convocazione. Il presidente dell'Istituto, in
casi eccezionali e per comprovate esigenze, puo' disporre una proroga
per un periodo non superiore a due mesi.
3. Al termine dei propri lavori la commissione formula la
graduatoria generale di merito. Gli atti concorsuali sono trasmessi
al presidente dell'Istituto per l'approvazione e la proclamazione dei
vincitori.

                               Art. 6.
 
Titoli valutabili
 
1. La commissione, nel corso della prima riunione, predetermina i
criteri di massima per la valutazione delle prove e dei titoli e,
procede alla verifica del possesso del requisito di cui all'art. 2,
comma 1, punto b).
2. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta
e prima che si proceda alla valutazione dei relativi elaborati.
3. Per la valutazione dei titoli, la commissione dispone
complessivamente di 40 punti. I titoli valutabili e i punteggi a essi
attribuibili sono i seguenti:
a) titoli di studio, titoli accademici, titoli professionali,
attivita' didattica e altre attivita' pertinenti al concorso, fino a
un massimo di punti 15;
b) pubblicazioni e/o rapporti tecnici di cui all'art. 4,
comma 6, lettera b), fino a un massimo di punti 10;
c) attivita' nell'area tecnico-scientifica per la quale il
candidato ha chiesto di concorrere, fino a un massimo di punti 15.
4. I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso, pena l'esclusione dalla valutazione.
5. I titoli devono essere prodotti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata ovvero in copia conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' da rendere con le modalita' di cui all'art. 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e secondo lo schema di
cui all'allegato 3.
6. Delle pubblicazioni e/o rapporti tecnici di cui all'art. 4,
comma 6, punto b), dovra' essere allegata una copia originale o una
fotocopia autenticata ovvero una fotocopia unita ad una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', con la quale il candidato
attesti la conformita' della copia all'originale. Tale dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' puo' essere unica per tutte e
dieci le pubblicazioni e/o rapporti tecnici.
7. I lavori in corso di stampa saranno presi in considerazione
soltanto se accompagnati dalla lettera di accettazione dell'editore,
in originale o in copia autenticata o, in luogo di tale lettera, da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la quale il
candidato attesti che i lavori medesimi sono stati accettati per la
pubblicazione. Tale dichiarazione dovra' indicare con esattezza il
titolo del lavoro, il nome dei relativi autori, la data di
accettazione nonche' la rivista scientifica nella quale il lavoro
stesso sara' pubblicato.
8. I candidati possono altresi', dimostrare il possesso dei
titoli (escluse le pubblicazioni) mediante le forme di
semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o dell'atto di notorieta', da rendere
secondo lo schema di cui all'allegato 3.
9. Le modalita' previste nei commi precedenti per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea.
10. I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in
Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente
ai casi in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra
quelli sopra elencati certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici italiani, ovvero nei casi in cui la produzione
delle dichiarazioni stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali tra l'Italia e il Paese di provenienza del
dichiarante.
11. I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
12. Ai documenti, ai titoli e alle pubblicazioni e/o rapporti
tecnici, se redatti in lingua diversa dall'italiano o dall'inglese,
deve essere allegata una traduzione in lingua italiana che deve
essere certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.
13. Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
gia' eventualmente presentati all'INGV o ad altre amministrazioni o a
documenti o pubblicazioni allegate a domande di partecipazione ad
altri concorsi, anche se presso l'INGV stesso.
14. L'amministrazione si riserva in qualsiasi momento la facolta'
di procedere a controlli sulla veridicita' del contenuto delle
diverse dichiarazioni sostitutive presso gli organi competenti.
15. Per valutare il curriculum, le pubblicazioni e/o i rapporti
tecnici la commissione si atterra' ai seguenti criteri:
originalita' e innovativita' della produzione
tecnico-scientifica e rigore metodologico;
congruenza dell'attivita' del candidato con l'area
tecnico-scientifica scelta tra quelle di cui all'allegato 1;
continuita' temporale della produzione tecnico-scientifica.

                               Art. 7.
 
Prove - Programma di esame - Valutazione
 
1. Le prove del concorso consistono in:
a) una prova scritta in lingua italiana diretta ad accertare il
possesso, da parte del candidato, delle competenze previste per
l'area tecnico-scientifica scelta tra quelle di cui all'allegato 1
del bando di concorso;
b) un colloquio, consistente nella discussione di aspetti
tecnologici di ordine generale e specifico dell'area
tecnico-scientifica scelta dal candidato, nonche' della prova
scritta, del curriculum, delle pubblicazioni e dei rapporti tecnici.
Durante il colloquio, inoltre, verra' accertata la conoscenza della
lingua inglese e per il candidato appartenente a uno degli Stati
membri dell'Unione europea verra' accertato, anche, la conoscenza
della lingua italiana. Per l'accertamento della conoscenza della
lingua inglese il candidato dovra' tradurre un brano
tecnico-scientifico dall'inglese all'italiano.
2. La commissione dispone, per la valutazione, di 30 punti per la
prova scritta e di 30 punti per il colloquio.
3. Il giorno e il luogo della prova scritta sono comunicati ai
candidati mediante lettera raccomandata con almeno quindici giorni di
preavviso rispetto alla data in cui devono sostenere la predetta
prova.
4. Per lo svolgimento della prova scritta non puo' essere
concesso un tempo superiore alle sei ore.
5. Al colloquio sono ammessi i candidati che abbiano riportato un
punteggio non inferiore a 21/30 nella prova scritta.
6. Ai candidati che conseguono l'ammissione al colloquio e' data
comunicazione del punteggio riportato nella prova scritta e nella
valutazione dei titoli; della data, ora e sede di svolgimento della
prova stessa.
7. L'avviso di convocazione al colloquio e' dato ai candidati
ammessi, mediante lettera raccomandata, almeno venti giorni prima di
quello in cui devono sostenerlo.
8. Il colloquio s'intende superato con un punteggio non inferiore
a 21/30 ed un giudizio almeno sufficiente in ordine alla conoscenza
della lingua inglese nonche' della lingua italiana per i candidati
stranieri.
9. Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
10. Al termine della seduta relativa al colloquio la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione
della votazione da ciascuno riportata in tale prova. L'elenco,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, sara'
affisso nel medesimo giorno presso la sede d'esame.
11. Per essere ammessi alle prove i candidati devono presentare
un valido documento di identita' personale provvisto di fotografia.
12. La mancata presentazione alle prove nel giorno stabilito
sara' considerata come rinuncia al concorso.
13. La votazione complessiva risultera' dalla somma del punteggio
riportato nella valutazione dei titoli, del voto conseguito nella
prova scritta e dalla votazione riportata al colloquio.

                               Art. 8.
 
Titoli di precedenza e preferenza
 
1. I candidati che abbiano superato il colloquio e che intendano
far valere titoli di preferenza e/o precedenza dovranno far
pervenire, di loro iniziativa, all'Istituto nazionale di geofisica e
vulcanologia, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti in carta semplice o apposite
autocertificazioni attestanti il possesso dei titoli di riserva,
precedenza o preferenza gia' dichiarati nella domanda. I documenti
dovranno attestare, altresi', che i suddetti titoli erano posseduti
anche alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande.
2. A parita' di merito si terra' conto, nell'ordine, dei seguenti
titoli di preferenza:
insigniti di medaglia al valor militare;
i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
gli orfani di guerra;
gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
i feriti in combattimento;
gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
gli invalidi e i mutilati civili;
militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma.
3. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazione
pubbliche.
4. In assenza di titoli di preferenza, a parita' di merito, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta', in applicazione delle
norme in vigore a riguardo.
5. Il diritto alla preferenza potra' essere dimostrato anche
tramite dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' a seconda dei casi.
6. Il candidato che abbia omesso di dichiarare nella domanda il
possesso dei titoli che diano diritto alla precedenza e/o preferenza
non potra' essere ammesso a godere dei relativi benefici.
7. I documenti di cui al presente articolo si considerano
prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato nel primo comma. A
tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
8. Ai documenti di cui al presente articolo redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana
certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.

                               Art. 9.
 
Graduatoria finale e assunzione dei vincitori
 
1. Il presidente dell'Istituto, con proprio decreto, tenuti
presenti gli eventuali titoli di precedenza e di preferenza di cui al
precedente art. 8, riconosciuta la regolarita' del procedimento
concorsuale, approva la graduatoria generale e dichiara i vincitori
del concorso.
2. La graduatoria sara' pubblicata all'albo dell'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia dandone opportuno avviso nella
Gazzetta Ufficiale. Dalla data di pubblicazione di tale avviso
decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria di
merito avra' una validita' di ventiquattro mesi dalla data della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
3. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
4. I vincitori saranno assunti in prova con contratto di lavoro a
tempo indeterminato e saranno collocati nel III livello retributivo
col profilo professionale di tecnologo. Il periodo di prova ha una
durata di sei mesi. Per i vincitori gia' dipendenti di ruolo
dell'INGV il periodo di prova e' dimezzato.
5. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia risolto
da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
6. I vincitori che, senza giustificato motivo, non assumano
servizio nel termine stabilito, decadranno dal diritto
all'assunzione.
7. L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
8. Ai vincitori sara' corrisposto, dalla data di effettiva
assunzione in servizio, il trattamento economico iniziale del III
livello retributivo, profilo professionale di tecnologo, previsto dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 171/1991 e dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto istituzioni
e enti di ricerca e sperimentazione vigente.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
I vincitori dovranno presentare o far pervenire, entro il termine
che verra' loro indicato, pena la mancata stipulazione del contratto,
la documentazione di rito elencata nella lettera di invito.

                              Art. 11.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 
1. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali
e' escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice.
2. I candidati, trascorsi sei mesi dalla pubblicazione della
graduatoria potranno richiedere, entro i successivi tre mesi, la
restituzione delle pubblicazioni e dei lavori a stampa eventualmente
presentati, con spese di spedizione, tramite corriere, a loro carico.
3. La restituzione sara' effettuata salvo contenzioso in atto.
Decorso tale termine, l'INGV disporra' di detta documentazione
secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilita' in merito
alla sua conservazione.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le
finalita' di gestione del presente bando e per la successiva
eventuale instaurazione del rapporto di lavoro e per la gestione del
rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti
dell'INGV.
Roma, 27 giugno 2002
Il persidente: Boschi

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