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UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al concorso
di dottorato di ricerca in Scienze epatogastroenterologiche ed
endocrinometaboliche: meccanismi di malattia, invecchiamento,
molecole biologicamente attive.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.15 del 20/2/2001
Ente:UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Località:Modena  (MO)
Codice atto:001E1175
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:22/3/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena e Reggio
Emilia, emanato con decreto rettorale del 14 aprile 1994 n. 24 e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997, recante "Uniformita' di trattamento nel diritto agli
studi universitari", pubblicato nel supplemento ordinario n. 116 alla
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 132 del 9 giugno 1997;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante "Norme
per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di
ruolo", pubblicata nela Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 155
del 6 luglio 1998;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante il
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 162 del
13 luglio 1999;
Visto il decreto rettorale 2 dicembre 1999, n. 707, con il quale
e' stato emanato, in attuazione delle disposizioni normative
contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e nel
decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, il regolamento di Ateneo
in materia di dottorati di ricerca, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione, nella
seduta del 24 maggio 2000, con la quale sono stati determinati gli
importi delle tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai
corsi di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2000/2001;
Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione, nelle
sedute del 15 novembre e 29 novembre 2000, con le quali e' stato
stanziato il fabbisogno finanziario complessivo da destinare alle
borse di studio per i dottorati di ricerca per l'anno accademico
2000/2001;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta del
15 novembre 2000, con la quale e' stata approvata l'istituzione del
corsi di dottorato di ricerca, con sede amministrativa presso
l'Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia, per l'anno
accademico 2000/2001;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta del
24 novembre 2000, con la quale e' stata rettificata la distribuzione
delle borse di studio tra i diversi corsi di dottorato;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' indetto pubblico concorso, per esami, per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca di seguito elencato, con sede
amministrativa presso l'Universita' di Modena e Reggio Emilia
(vengono indicati la durata, i posti messi a concorso e il numero
delle borse di studio)":
.sp:
=====================================================================
Denominazione |Durata|Posti disponibili|Borse di studio
=====================================================================
1 Scienze | | |
epatogastroenterologiche ed | | |
endocrinometaboliche: | | |
meccanismi di malattia, | | |
invecchiamento, molecole | | |
biologicamente attive. Sedi | | |
consorziate: Università di | | |
Ancona, Bologna, L'Aquila, | | |
Parma, Verona |3 anni| 14 | 7

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Al concorso di ammissione possono partecipare, senza limitazione
di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di
laurea o di analogo titolo accademico conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
I cittadini comunitari, extracomunitari ed italiani in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente ad una laurea italiana devono, ai soli fini
dell'ammissione al corso di dottorato, richiedere l'equipollenza
nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine, la domanda deve
essere corredata dei documenti utili a consentire al collegio dei
docenti di pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza.
I predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
autorita' competenti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento
dei predetti requisiti.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione
 
Le domande di ammissione, indirizzate al rettore dell'Universita'
di Modena e Reggio Emilia - Servizio II - Segreterie studenti -
Ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, via Universita' n. 4 -
41100 Modena, e redatte in carta libera secondo lo schema allegato al
presente bando, dovranno pervenire a questa amministrazione entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale, con una delle seguenti modalita':
consegna all'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, sito
in Modena, corso Canalgrande n. 64, nel seguente orario: lunedi' e
mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi'
dalle ore 11 alle ore 13,30;
trasmissione via fax al seguente numero: 059/2056574 (ufficio
dottorati di ricerca), allegando alla domanda la fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validita'.
Lo schema di domanda e' reperibile sul sito Internet dell'Ateneo
http://www.casa.unimo.it> Le domande di ammissione, presentate secondo le modalita'
sopraindicate, si considerano prodotte in tempo utile solo se
pervenute a questa amministrazione entro il termine perentorio di
trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Verranno, pertanto, escluse le domande pervenute dopo la scadenza
del predetto termine.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di
esclusione, sotto la propria responsabilita':
a) il nome e il cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del
concorso. I cittadini stranieri devono indicare un recapito italiano
o la propria ambasciata italiana eletta quale domicilio;
d) codice fiscale;
e) la propria cittadinanza;
f) l'esatta denominazione del concorso al quale intende
partecipare;
g) di conoscere l'inglese ed eventualmente un'altra lingua
straniera, a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo;
h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza a del recapito.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio
1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda
presentata o pervenuta oltre il termine stabilito o priva della
esatta denominazione del concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del
recapito, nonche' da disguidi postali o telegrafici o da fatti
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione attribuisce
a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data e le forme in cui si potra' prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
E' compresa nel colloquio la verifica della conoscenza della o
delle lingue straniere indicate dal candidato, di cui una e' la
lingua inglese.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene un
punteggio non inferiore a 40/60.
Le date della prova scritta e del colloquio sono riportate
all'art. 14 del presente bando.
Per sostenere le prove di ammissione i candidati dovranno esibire
uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
tessera postale;
porto d'armi.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' nominata con decreto del rettore e composta da tre
membri scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo, cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca.
Al termine delle prove di ammissione, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti da ciascun candidato nelle singole prove.
La graduatoria finale sara' resa pubblica entro sette giorni
dall'espletamento della prova orale tramite:
affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo;
affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato;
pubblicazione sul sito Internet dell'Universita' http://www.
casa.unimo.it
> Non verranno date informazioni telefoniche ne' verranno inviate
comunicazioni a domicilio.

                               Art. 6.
 
Ammissione al corso di dottorato
 
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero di posti messi a
concorso.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Possono essere ammessi in soprannumero, nel limite del 100% dei
posti ordinari:
a) candidati idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca;
b) candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale
di merito, che risultino assegnatari di borsa di studio finanziata
dal Ministero degli affari esteri;
c) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Modena e
Reggio Emilia).

                               Art. 7.
 
Iscrizione al corso di dottorato
 
I candidati che risultino utilmente collocati nella graduatoria
finale di merito devono presentare o far pervenire all'ufficio
dottorati di ricerca/esami di Stato, a pena di decadenza, entro il
termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione della graduatoria finale, la
domanda, in bollo, di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, unitamente ai seguenti documenti:
1) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita',
debitamente firmata;
2) una fotografia recente formato tessera;
3) per coloro che non siano assegnatari di una borsa di studio,
ricevuta del versamento della prima rata del contributo per l'accesso
e la frequenza ai corsi, pari a L. 300.000, da effettuarsi presso gli
sportelli della Rolo Banca 1473, su apposito modulo da ritirarsi
presso l'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, corso
Canalgrande n. 64 - 41100 Modena.
Nella domanda di iscrizione, il candidato dichiara:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi,
contestualmente, ad altro corso di diploma, di laurea, di dottorato o
scuola di specializzazione;
b) di impegnarsi, qualora intenda intraprendere attivita'
lavorative esterne, anche occasionali e di breve durata, a richiedere
l'autorizzazione preventiva del collegio dei docenti;
c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altre
borse di studio per un corso di dottorato di ricerca.

                               Art. 8.
 
Subentro
 
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione nei termini e con le modalita' indicate nell'articolo
precedente saranno considerati rinunciatari.
Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti.
I posti resisi vacanti saranno assegnati ad altri candidati,
secondo l'ordine della graduatoria finale di merito.
Nei due giorni non festivi successivi alla scadenza del termine
per l'iscrizione, verra' esposto presso l'albo ufficiale dell'Ateneo
e presso l'albo dell'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato,
nonche' pubblicato sul sito Internet dell'Universita'
(http://www.casa.unimo.it), l'elenco dei posti resisi disponibili per
il subentro dei candidati idonei.
I candidati risultati idonei che desiderano subentrare nei posti
vacanti dovranno presentare all'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato una dichiarazione di interesse all'iscrizione al corso di
dottorato prescelto, entro il termine perentorio di tre giorni non
festivi successivi a quello della pubblicazione dell'elenco dei posti
resisi disponibili.
Nei due giorni non festivi successivi alla scadenza del termine
per la presentazione delle dichiarazioni di interesse all'iscrizione,
verra' esposto presso l'albo ufficiale dell'Ateneo e presso l'albo
dell'ufficio dottorati di ricerca/esami di di Stato, nonche'
pubblicato sul sito Internet dell'Universita'
(http://www.casa.unimo.it), l'elenco degli ammessi ai corsi di
dottorato di ricerca per l'anno accademico 2000/2001.
Gli ammessi dovranno regolarizzare la propria iscrizione, a pena
di decadenza, secondo le modalita' indicate nell'articolo precedente,
entro il termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal
giorno successivo a quello della pubblicazione dell'elenco degli
ammessi ai corsi di dottorato.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato al precedente
art. 1, vengono assegnate agli aventi diritto secondo l'ordine
definito nella graduatoria finale di merito formulata dalla
commissione giudicatrice.
A parita' di merito, la preferenza viene stabilita con
riferimento alla situazione economica dei candidati, determinata ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile
1997 e successive modificazioni.
L'importo annuale delle borse di studio ammonta a L. 20.450.000
ciascuna per il 2001, assoggettato ai contributo previdenziale
dell'Istituto nazionale della previdenza sociale a gestione separata.
Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo, salvo motivata delibera contraria del collegio dei
docenti.
Il pagamento delle borse di studio viene effettuato attraverso
rate bimestrali posticipate.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo delle borse di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di soggiorno all'estero, nella misura del 50%.

                              Art. 10.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza al corso
 
Il contributo per l'accesso e la frequenza al corso, che deve
essere versato da coloro che non risultano titolari di borse di
studio, e' articolato secondo il sistema della progressivita'
continua, nell'ambito dei limiti minimo e massimo, come di seguito
riportato:
I fascia: L. 300.000 (sola tassa di iscrizione);
II fascia: L. 400.000;
III fascia: L. 450.000;
IV fascia: L. 500.000;
V fascia: L. 550.000;
VI fascia: L. 600.000;
VII fascia: L. 650.000;
VIII fascia: L. 700.000;
IX fascia: L. 750.000;
X fascia: L. 800.000;
XI fascia: L. 850.000;
XII fascia: L. 900.000;
XIII fascia: L. 1.000.000.
Per la determinazione della condizione economica si fa
riferimento al valore ICEF (Indicatore condizione economica
familiare), cosi' come stabilito dal decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997.
Soglia ICEF:
I fascia: da 0 a 35.062.363;
II fascia: da 35.062.364 a 39.000.000;
III fascia: da 39.000.001 a 43.000.000;
IV fascia: da 43.000.001 a 47.000.000;
V fascia: da 47.000.001 a 51.000.000;
VI fascia: da 51.000.001 a 55.000.000;
VII fascia: da 55.000.001 a 59.000.000;
VIII fascia: da 59.000.001 a 63.000.000;
IX fascia: da 63.000.001 a 67.000.000;
X fascia: da 67.000.001 a 71.000.000;
XI fascia: da 71.000.001 a 75.000.000;
XII fascia: da 75.000.001 a 78.890.317;
XIII fascia: oltre 78.890.317.
ICEF: Indicatore della condizione economica corrispondente al
reddito complessivo, al netto dell'IRPEF, di tutti i componenti il
nucleo familiare incrementato del 20% del patrimonio.
Coloro che intendono essere inseriti in una fascia di
contribuzione, devono compilare l'apposito modulo reperibile presso
l'ufficio Benefici, via Vignolese n. 671 - Modena, nei seguenti
giorni: martedi', giovedi' e venerdi', dalle 9,30 alle 13.
Il versamento del contributo per l'accesso e la frequenza al
corsi e' suddiviso in due rate:
prima rata: L. 300.000, all'atto della iscrizione;
seconda rata: parte rimanente, a seconda della fascia in cui e'
inserito il dottorando, entro il 30 maggio 2001.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture a cio' destinate, secondo le modalita'
fissate dal collegio dei docenti.
L'universita' garantisce, nel periodo di frequenza, la copertura
assicurativa per infortuni e responsabili civile, limitatamente alle
attivita' che si riferiscono al corso di dottorato.
Nei casi previsti dal regolamento di Ateneo in materia di
dottorati di ricerca (giudizio negativo da parte del collegio dei
docenti in sede di verifica annuale dell'attivita' svolta dai
dottorando, assenze ingiustificate o prolungate che non consentano il
regolare svolgimento del programma di ricerca, comportamenti in
contrasto con le norme sulle incompatibilita', attivita' lavorativa
svolta senza la preventiva autorizzazione del collegio dei docenti),
il collegio dei docenti puo' proporre al rettore, con propria
motivata delibera, l'esclusione del dottorando dal corso, con
conseguente perdita della borsa di studio eventualmente in godimento
e restituzione dei ratei gia' riscossi per l'anno di riferimento.
La sospensione degli obblighi di frequenza del dottorato, fino ad
un massimo di un anno, e' consentita in caso di maternita', servizio
militare, grave e documentata malattia e particolari situazioni
familiari, mantenendo il diritto all'eventuale borsa di studio in
godimento.
Ai sensi dell'art. 4, comma 8, della legge n. 210/1998, le
strutture didattiche possono affidare ai dottorandi, con il loro
consenso e previo parere favorevole del collegio dei docenti, una
limitata attivita' didattica, entro il limite massimo di 30 ore per
anno accademico. Tale attivita' non deve in ogni caso compromettere
la formazione alla ricerca e deve essere attinente all'area di
afferenza delle ricerche svolte dal dottorando.
E' consentito l'esercizio di attivita' lavorative compatibili,
previa autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita'
esterne non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita'
svolta dal dottorando e non possono essere svolte presso le strutture
dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia o di una delle eventuali
sedi consorziate.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo di dottore di ricerca
 
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore a
conclusione del corso e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
L'esame consiste in un colloquio con il candidato avente ad
oggetto la tesi finale di dottorato.
Le commissioni giudicatrici sono nominate, per ogni corso di
dottorato, in conformita' a quanto previsto dai regolamento di Ateneo
in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per tutto quanto non previsto o disciplinato dal presente bando,
si richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge
3 luglio 1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999,
n. 224 e nei regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.

                              Art. 14.
 
Calendario delle prove
 
Per il concorso di ammissione al corso di dottorato appresso
elencato, le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente
calendario:
corso di dottorato di ricerca in scienze
epatogastroenterologiche ed endocrinometaboliche: meccanismi di
malattia, invecchiamento, molecole biologicamente attive:
prova scritta: 3 aprile 2001, ore 9;
colloquio: a seguire, stesso giorno.
Le prove si svolgeranno presso l'auletta di ematologia, quinto
piano, policlinico, via del Pozzo n. 71 - Modena.
Modena, 5 febbraio 2001
Il rettore: Pellacani

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