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UNIVERSITA' "CA' FOSCARI" DI VENEZIA

Selezione per il conferimento di due assegni di ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/1999
Ente:UNIVERSITA' "CA' FOSCARI" DI VENEZIA
Località:Venezia  (VE)
Codice atto:099E6404
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:4/9/1999
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
DEL DIPARTIMENTO DI STUDI EURASIATICI
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art.
51, comma 6;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998;
Viste le deliberazioni del Senato accademico del 17 giugno 1998,
del 10 novembre 1998, del 24 novembre 1998 e del 17 dicembre 1998;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione dell'8
giugno 1998;
Vista la deliberazione del Consiglio di dipartimento del 14 ottobre
1998 con la quale sono stati determinati i programmi di ricerca ai
fini dell'attribuzione degli assegni;
Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca
emanato con decreto del rettore n. 122 del 28 dicembre 1998;
Dispone:
Art. 1.
Indizione selezione
E' indetta una selezione pubblica per il conferimento di due
assegni di durata biennale. L'importo annuo lordo di ciascun assegno,
comprensivo di tutti gli oneri a carico dell'universita', e' di L.
25.000.000 (12.911,42 Euro) per ciascun anno.
Gli assegni sono conferiti per lo svolgimento di attivita' di
collaborazione ai due seguenti programmi di ricerca del dipartimento
di studi eurasiatici:
a) programma di ricerca: "Venezia e le culture d'eurasia tra
incontri e scontri".
Venezia e' notoriamente il punto d'osservazione privilegiato in
Europa di quanto e' accaduto nel Mediterraneo orientale durante il
millennio. Un interesse vivo politico ed economico, per ovvie ragioni
negli ultimi secoli prevalente nei confronti del contiguo impero
ottomano, nonche' degli antagonisti di quello, potenze europee o
corti islamiche in rapporto di conflittualita' con gli ottomani, si
traduce in aperture culturali intense e pionieristiche, incentivo
continuo per sfide e forme di convivenza, stimolate dalla mentalita'
umanistica, aperta all'analisi comparativa. Il mondo ottomano,
islamico, turco e arabo insieme, e' oggetto di curiosita'
ininterrotta, con relativa registrazione di ogni scoperta. Duplice
corollario e' quello, politico e culturale, dell'interesse per i
persiani in specie per i safavidi. I rapporti della Serenissima con
la Persia, a dispetto della lunga tradizione di scambi, ha peraltro
interessato gli studiosi solo episodicamente, forse a causa della
penuria di fonti persiane contemporanee ed alla recezione del periodo
safavide in Iran come di un'epoca di complessiva decadenza. Tra le
grandi potenze, pero', esistono realta' meno in vista,quindi finora
meno studiate, tuttavia degne di considerazione: si tratta di quel
coacervo di scontri e incontri quotidiani, pacifici o meno, di flusso
o di riflusso, presenti sulla costa adriatica, nell'entroterra e
nella penisola balcanica in genere. La ricerca in oggetto deve
specificamente vertere sullo studio della storia dei paesi a est di
Venezia attraverso l'uso precipuo di fonti venete;
b) programma di ricerca: "Costituzione di una banca dati delle
fonti letterarie dell'eurasia".
Creazione di un corpus lessicale computerizzato relativo a una
delle tradizioni letterarie in caratteri non latini dell'Eurasia
vicina per lo studio degli usi e delle funzioni linguistiche.
Sviluppo di un sistema di trattamento informatico delle fonti
selezionate. I testi del corpus dovranno alla fine del progetto
essere resi disponibili alla comunita' degli studiosi eventualmente
attraverso il sito web dell'universita' di Ca' Foscari, permettendo
ricerche translinguistiche che consentano analisi comparative di
diversi ambiti culturali. L'obbiettivo concreto della ricerca sara'
la costituzione di un patrimonio di testi informatizzati, a
disposizione dei ricercatori e utilizzabile nell'attivita' didattica,
organizzato e inteso come strumento per l'apprezzamento di
peculiarita' grammaticali e stilistiche. Su tale corpus si dovra'
procedere all'individuazione di stringhe lessicali caratteristiche e
alla loro comparazione anche in contesti linguistici non omogenei. In
particolare l'analisi del corpus si sviluppera' nel settore delle
formule ripetitive e nell'individuazione di unita' espressive
semplici dai singoli vocaboli alle locuzioni e al loro uso in
specifici contesti. Tale metodologia utilizzata a livello comparativo
fra i testi del corpus costituira' un valido strumento per misurare
il grado di vicinanza, strutturale e retorica, di piu' opere.
La selezione mira all'accertamento dei requisiti
scientifico-professionali ritenuti necessari per lo svolgimento delle
attivita' di ricerca sopraindicata.

                               Art. 2.
Requisiti per la partecipazione alla selezione
Alla selezione possono partecipare coloro che siano in possesso del
titolo di dottore di ricerca o di laurea o di titolo straniero
riconosciuto equipollente alla laurea ai sensi delle disposizioni
vigenti, e di curriculum scientifico-professionale adeguato allo
svolgimento delle attivita' di ricerca relative ai programmi indicati
nel precedente art. 1. Possono partecipare anche coloro che sono in
possesso di un titolo accademico straniero riconosciuto ai fini della
selezione equivalente alla laurea o al dottorato di ricerca dalla
commissione selezionatrice.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito dal presente bando di selezione.
Non possono essere titolari di assegno, e sono pertanto
automaticamente esclusi dalla partecipazione alla selezione, i
dipendenti di ruolo delle universita' italiane, degli osservatori
astronomici, astrofisici e vesuviano, degli enti pubblici di ricerca
indicati nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30
dicembre 1993, n. 593, dell'ENEA e dell'ASI (Agenzia Spaziale
Italiana).

                               Art. 3.
Modalita' di selezione
La selezione e' effettuata, per ciascuno dei due assegni da
conferire, attraverso valutazione dei titoli
scientifico-professionali degli aspiranti, integrata da un colloquio.
Gli aspiranti sono ammessi al colloquio sulla base della
valutazione dei titoli scientifico-professionali posseduti.
Sono esclusi dal colloquio i candidati i cui titoli siano giudicati
insufficienti dalla commissione selezionatrice.
L'esclusione e' comunicata agli interessati solo a domanda.
Oltre alle pubblicazioni, sono titoli valutabili il dottorato di
ricerca, le borse di studio post-dottorali, i diplomi di
specializzazione e gli attestati di frequenza di corsi di
perfezionamento post-lauream, conseguiti sia in Italia che
all'estero, lo svolgimento di documentata attivita' di ricerca presso
soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o
incarichi sia in Italia che all'estero. Il candidato puo' presentare
qualunque altro titolo scientifico qualificante ai fini dello
svolgimento dell'attivita' di ricerca relativa al programma di
riferimento.
Il colloquio mira all'accertamento dell'idoneita' del candidato
allo svolgimento dell'attivita' di ricerca cui l'assegno si
riferisce.
Relativamente ai candidati stranieri residenti fuori dal territorio
italiano, il colloquio puo' essere sostenuto per via telematica,
utilizzando esclusivamente postazioni situate presso le ambasciate o
gli uffici consolari italiani i cui funzionari dovranno attestare che
il colloquio e' sostenuto dal candidato senza alcun ausilio.

                               Art. 4.
Domanda di partecipazione alla selezione e termine
La domanda di partecipazione alla selezione, redatta in carta
semplice secondo lo schema allegato, deve essere presentata, assieme
alla relativa documentazione, al direttore del dipartimento di studi
eurasiatici, Universita' Ca' Foscari di Venezia, San Polo 2035, 30125
Venezia, entro il termine perentorio di giorni quindici dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Qualora il
termine di scadenza cada in un giorno festivo la scadenza e'
prorogata al primo giorno feriale utile. Sul plico contenente la
domanda documentata i candidati devono riportare la dicitura:
"domanda di partecipazione alla selezione per il conferimento di un
assegno di ricerca".
La domanda documentata puo' essere inoltrata anche per posta al
seguente indirizzo: "al direttore del dipartimento di Studi
eurasiatici - Universita' Ca' Foscari di Venezia, casella postale
685", 30100 Venezia, a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine sopraindicato. In tale caso fa fede la
data di spedizione risultante dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda il candidato deve precisare in modo inequivocabile
per quale dei due programmi di ricerca indicati nell'art. 1 intende
essere selezionato. Non e' consentita la presentazione di un'unica
domanda per entrambi i programmi. In tale ipotesi, come in quella di
domanda priva della specificazione del programma di ricerca, il
candidato e' ammesso soltanto alla selezione relativa al primo dei
due programmi indicati nel presente bando.
Per la partecipazione alla selezione per il conferimento di entrami
gli assegni indicati nell'art. 1., il candidato e' tenuto a
presentare domanda con relativa documentazione, distintamente, per
ciascuno di essi.
Alla domanda il candidato deve allegare:
a) il proprio curriculum scientifico-professionale, sottoscritto in
originale, recante oltre all'indicazione del titolo di studio
posseduto ai fini dell'accesso alla selezione, una puntuale
descrizione dei titoli scientifico-professionali che intende far
valere, con, in calce, la dichiarazione resa ai sensi della legge n.
15/1968 e successive modifiche ed integrazioni, che quanto in esso
dichiarato corrisponde a verita';
b) le pubblicazioni scientifiche di cui sia eventualmente in
possesso.
Il curriculum e le pubblicazioni devono essere consegnati o spediti
per posta assieme alla domanda, entro il termine e all'indirizzo
sopra indicati, a pena di inammissibilita'.
In caso di consegna personale della domanda, i candidati dovranno
esibire un documento valido di riconoscimento.
In tutti i casi in cui la domanda e la relativa documentazione non
siano presentate personalmente dal candidato (esempio, per posta o
tramite terze persone) dovra' essere allegata la fotocopia di un
documento valido di riconoscimento del candidato.
L'universita' effettua controlli a campione sulla veridicita' di
quanto dichiarato dai candidati nelle domande e nel curriculum.
I dati personali dei candidati risultanti dalle domande e dalla
documentazione allegata, sono trattati dall'universita' per le
finalita' di cui al presente bando e comunque nel rispetto della
legge n. 675/1996.

                               Art. 5.
Commissione selezionatrice
Relativamente a ciascun assegno da conferire e' costituita
un'apposita commissione selezionatrice.
La commissione, designata dal Consiglio di dipartimento, e'
costituita da tre docenti del dipartimento stesso, di cui almeno due
con la qualifica di professore di ruolo di prima o seconda fascia.

                               Art. 6.
Svolgimento della selezione e formazione della graduatoria
Per la formazione della graduatoria e la conseguente individuazione
del candidato cui conferire l'assegno, la commissione selezionatrice
dispone complessivamente di 100 punti di cui 70 punti sono riservati
ai titoli scientifico-professionali, 30 punti al colloquio.
La commissione, prima dell'esame delle domande, determina i criteri
generali di valutazione dei titoli scientifico-professionali, avendo
riguardo alla loro specifica rilevanza rispetto alo svolgimento
dell'attivita' di ricerca da svolgere, e stabilisce, per ciascuna
tipologia di titoli, il punteggio da attribuire.
Sempre preliminarmente, la commissione determina i criteri di
valutazione del colloquio.
I candidati ammessi a sostenere il colloquio, sono convocati
mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, inviata al
domicilio eletto nella domanda, con un preavviso di almeno dieci
giorni, con indicazione del luogo, del giorno e dell'ora di
svolgimento. Per essere ammessi al colloquio i candidati dovranno
essere muniti di un documento valido di riconoscimento.
Il colloquio si svolge pubblicamente.
L'universita' non assume alcuna responsabilita' per i casi di
irreperibilita' del destinatario o di dispersione delle comunicazioni
dipendenti da inesatta indicazione del domicilio da parte del
candidato o di mancata o tardiva comunicazione di variazione di esso.
L'esclusione dei candidati dal colloquio per insufficienza dei
titoli posseduti, e' adeguatamente motivata dalla commissione
selezionatrice nel verbale delle operazioni di selezione.
In base alla somma dei punti assegnati ai titoli e al colloquio, la
commissione formula, per ciascun assegno, una graduatoria di merito
dei candidati ritenuti idonei allo svolgimento della specifica
attivita' di ricerca. Per l'idoneita' si stabilisce in 40 punti il
punteggio minimo per il superamento della valutazione dei titoli e in
20 punti .il punteggio minimo per il superamento del colloquio.
Nell'ipotesi che due o piu' candidati ottengano, a conclusione della
selezione, pari punteggio, e' preferito il piu' giovane di eta'.
La graduatoria puo' essere utilizzata secondo l'ordine in cui e'
formulata, in caso di rinuncia dell'assegnatario o di risoluzione
anticipata del relativo contratto.

                               Art. 7.
Pubblicita' della procedura di selezione
E' assicurata la pubblicita' dei risultati della selezione mediante
affissione di apposito avviso nei locali e negli appositi spazi del
dipartimento interessato, con l'indicazione dei punteggi assegnati ai
titoli e al colloquio e della graduatoria finale.
E' comunque garantito l'accesso agli atti della selezione ai sensi
della legge 7 agosto 1990, n. 241, e del relativo regolamento interno
di attuazione.

                               Art. 8.
Conferimento dell'assegno - Contratto
Il direttore del dipartimento di studi eurasiatici stipula con il
candidato risultato vincitore della selezione, apposito contratto con
il quale sono regolati termini e modalita' di svolgimento
dell'attivita' di collaborazione e di erogazione dell'assegno.
Ai fini della determinazione dell'inizio e termine del rapporto di
collaborazione, si ha riguardo alla data di stipula del contratto.
L'attivita' del titolare dell'assegno e' svolta in condizioni di
autonomia e senza orario di lavoro preordinato, nei soli limiti del
programma di ricerca e delle indicazioni fornite dal responsabile
della ricerca stessa, al quale spettano le funzioni di tutor. Nel
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le funzioni di tutor
sono svolte da altro docente appositamente incaricato dal Consiglio
di dipartimento, su indicazione del tutor titolare.
Al titolare di assegno saranno forniti dal dipartimento i supporti
necessari alla realizzazione del programma di ricerca. Sono inoltre
garantiti l'accesso ai locali, alle attrezzature e la fruizione dei
servizi tecnico-amministrativi.
L'attivita' del titolare dell'assegno non prefigura in nessun caso
un'attivita' di lavoro dipendente e non da' luogo a diritti in ordine
all'accesso ai ruoli dell'universita'.
L'importo dell'assegno verra' erogato in rate fisse trimestrali.

                               Art. 9.
Incompatibilita' - Divieto di cumulo - Sospensione dell 'attivita'
I titolari di assegno non possono essere titolari di contratto
d'insegnamento nell'universita'. Essi possono far parte delle
commissioni d'esame di profitto in qualita' di cultori della materia.
Non e' consentito il cumulo dell'assegno con borse di studio a
qualsiasi titolo conferite, tranne quelle conferite da istituzioni
nazionali o straniere utili, ad integrare, con soggiorni all'estero,
l'attivita' di ricerca del titolare dell'assegno.
Il titolare dell'assegno, in servizio presso amministrazioni
pubbliche puo' essere collocato in aspettativa non retribuita. Sono
fatte salve le disposizioni di legge che regolano il conferimento di
incarichi retribuiti a dipendenti pubblici in regime di tempo pieno.
L'attivita' di ricerca e l'assegno possono essere sospesi per
servizio militare, gravidanza e grave infermita' per un massimo di un
anno, fermo restando che l'intera durata dell'assegno non e' ridotta
a causa delle suddette sospensioni. Non costituisce sospensione e,
conseguentemente, non va recuperato, un periodo complessivo di
assenza giustificata inferiore a trenta giorni in un anno.
Il titolare di assegno puo' frequentare corsi di dottorato di
ricerca anche in soprannumero, fermo restando il superamento delle
prove di ammissione.

                              Art. 10.
Modalita' di controllo
e valutazione dell'attivita' svolta dai titolari di assegno
Fermo restando quanto stabilito dal secondo comma del presente
articolo, il titolare dell'assegno e' tenuto a dare conto della
propria attivita' di ricerca tutte le volte che gli venga richiesto
dal tutor. A tal fine puo' essere richiesta al titolare dell'assegno
la compilazione di un diario-registro in cui annotare periodicamente
lo stato di attuazione del programma prefissato.
Il titolare dell'assegno e' tenuto a presentare al dipartimento, al
termine del primo anno di durata dell'assegno, una relazione scritta
sull'attivita' di ricerca svolta. Nella relazione il titolare deve
rendere conto del/i metodo/i di ricerca applicati e dei risultati,
anche parziali, conseguiti.
La relazione, corredata del giudizio del tutor sulla congruita' dei
metodi di ricerca applicati e sulla validita' dei risultati
conseguiti, e' portata all'esame del Consiglio di dipartimento.
Nel caso di valutazione negativa, il Consiglio di dipartimento,
sentito il titolare dell'assegno, puo' proporre la revoca
dell'assegno. La risoluzione del contratto e' deliberata dal
Consiglio del dipartimento di studi eurasiatici.
Al termine del secondo ed ultimo anno di durata dell'assegno, la
relazione di cui ai precedenti commi dovra' rendere conto in modo
puntuale ed esauriente del raggiungimento dei risultati prefissati
nel programma di ricerca, anche al fine dell'eventuale rinnovo dell'
assegno.
Resta salva la risoluzione di diritto del contratto nei casi di
gravi e documentate inadempienze del titolare dell'assegno segnalate
dal tutor o dal Consiglio di dipartimento. Resta altresi'
impregiudicata ogni azione legale dell'universita' a tutela dei
propri interessi e del proprio patrimonio.

                              Art. 11.
Trattamento fiscale, previdenziale e assicurativo
Agli assegni si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di'
cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive
modificazioni e integrazioni, nonche' in materia previdenziale,
quelle di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti della legge 8 agosto
1995, n. 335 e successive modificazioni e integrazioni.
L'universita' provvede a favore dei titolari di assegno alla
copertura assicurativa per infortuni e per responsabilita' civile
verso terzi nell'espletamento dell'attivita' di ricerca.
Il direttore del dipartimento
Schema di domanda (in carta semplice)
Al direttore del dipartimento di studi
eurasiatici dell'Universita' Ca'
Foscari di Venezia - San Polo 2035 -
30125 Venezia
...l... sottoscritt..... nat... a ..... (provincia di.....
residente a ..... (provincia di .....), in via ..... n. ......,
C.A.P. ..............., in possesso di
cittadinanza....................; chiede di partecipare alla
selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione
dell'assegno di ricerca indicato nell'avviso di selezione con la
lettera... (a o b), relativo al programma di ricerca:
"....................".
Dichiara sotto la propria responsabilita':
a) di essere in possesso del diploma di laurea in .....
...................................., conseguito in data .....
presso l'universita' di ..... con il voto di ................
(oppure del titolo di' studio straniero di ..... conseguito il
................ presso ..... e riconosciuto equipollente alla laurea
italiana in ..... dall'universita' di ..... in data
................);
b) (dichiarazione eventuale) di essere in possesso del titolo di
dottore di ricerca in ..... conseguito in data ..... presso
l'universita' di .....) e degli altri seguenti titoli: (segue
elenco);
c) di non essere dipendente di ruolo in universita' italiane, negli
osservatori astronomici, astrofisici e nell'osservatorio vesuviano,
nonche' negli enti pubblici di ricerca indicati nel decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 1993, n. 593,
nell'ENEA e nell'ASI;
d) di eleggere domicilio ai fini della presente selezione in
(citta', via, numero, c.a.p. e numero telefonico) e di impegnarsi a
comunicare tempestivamente eventuali variazioni.
Alla presente domanda allega il proprio curriculum
scientificoprofessionale sottoscritto in originale, con in calce la
dichiarazione resa ai sensi della lege n. 15/1968 e successive
modificazioni ed integrazioni, che tutto quanto in esso dichiarato
corrisponde a verita'.
Allega altresi' le seguenti pubblicazioni:
1. .....;
2. .....;
3. .....;
etc. .....
Data, .....
Firma per esteso ..... (*)
---------
Avvertenza: l'orario di ricevimento del dipartimento per la
presentazione delle domande e' il seguente: martedi', mercoledi' e
giovedi' dalle ore 11 alle ore 13,30.
(*) N.B.:
la firma non va autenticata;
la mancanza di firma rende inammissibile la domanda;
la firma, compresa quella in calce al curriculum, va apposta in
presenza del dipendente addetto del dipartimento; diversamente va
allegata la fotocopia di un documento valido di riconoscimento del
candidato.

 

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