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UNIVERSITA' DI PARMA
Selezione pubblica, per il reclutamento di un tecnologo con contratto
di lavoro subordinato a tempo pieno, della durata di 24 mesi,
eventualmente rinnovabile per un massimo di ulteriori 36 mesi e
retribuzione corrispondente alla categoria D - posizione economica
D3, presso l'Area Dirigenziale-ricerca, internazionalizzazione,
biblioteche e musei. (Codice rif. T0316).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 12/8/2016 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Località: | Parma (PR) |
Codice atto: | 16E04001 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 12/9/2016 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Norme in materia
di procedimenti amministrativi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
all'integrazione sociale e ai diritti per le persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, le cui norme regolamentano l'accesso agli impieghi nelle
amministrazioni pubbliche e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, «Codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della
legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
universita';
Visto il D.I. del 9 luglio 2009 di equiparazione tra i diplomi di
laurea vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto
ministeriale n. 509/99 e lauree magistrali (LM) ex decreto
ministeriale n. 270/04, ai fini della partecipazione ai pubblici
concorsi;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice
dell'ordinamento militare», ed in particolare gli artt. 678, comma 9,
e 1014, commi 1 e 3;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013», e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 30 dicembre 2010 n. 240, in particolare l'art.
24-bis «Tecnologi a tempo determinato», introdotto dal decreto-legge
9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, in legge 4
aprile 2013, n. 35;
Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 1270 del 4 marzo 2013
che include anche il coniugio come situazione genetica riferita a «un
grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso»;
Visto il Piano della prevenzione della corruzione per il triennio
2015/2017 dell'Universita' degli studi di Parma;
Visto il Regolamento di Ateneo recante «Reclutamento e disciplina
dei tecnologi a tempo determinato ai sensi dell'art. 24-bis della
legge 30 dicembre 2010, n. 240», emanato con decreto rettorale Rep.
DRD n. 502/2016, prot. n. 38438 del 2 marzo 2016;
Preso atto della determina dirigenziale Rep. n. 35/2016 Prot.
109285 dell'Area dirigenziale ricerca, internazionalizzazione,
biblioteche e musei;
Preso atto della delibera del Consiglio di amministrazione n.
550/31764 del 28 luglio 2016, inerente l'attivazione della procedura
di reclutamento di un tecnologo a tempo determinato, ex art. 24-bis
legge n. 240/2010, deliberata dall'Area dirigenziale-ricerca,
internazionalizzazione, biblioteche e musei, sul progetto Visiting
professors nel quadro dell'accordo attuativo tra Universita' degli
Studi di Parma e Fondazione Cariparma stipulato in data 23 maggio
2016;
Ritenuto di procedere ad emanare il correlato bando di selezione
pubblica;
Vista e richiamata la procura speciale conferita in data 22
dicembre 2015 con atto notarile dott. Attilio Tajani, Rep. n. 69,
raccolta n. 47, registrato a Parma in data 12 gennaio 2016, n. 335 al
prof. Ovidio Bussolati, pro rettore con delega per l'Area
organizzazione e personale;
Decreta:
Art. 1
Indizione della selezione
E' indetta una selezione pubblica per il reclutamento di n. 1
tecnologo ex art. 24-bis legge n. 240/2010 con contratto di lavoro
subordinato a tempo pieno, della durata di 24 mesi, eventualmente
rinnovabile per un massimo di ulteriori 36 mesi, e retribuzione
corrispondente alla Cat. D, posizione economica D3, del vigente CCNL
del Comparto Universita', per attivita' tecnica e amministrativa
nella gestione ed attuazione del progetto Visiting professors, nel
quadro dell'accordo attuativo con Fondazione Cariparma stipulato in
data 23 maggio 2016, presso l'Area dirigenziale-ricerca,
internazionalizzazione, biblioteche e musei dell'Universita' degli
studi di Parma. Il tecnologo, dovra' occuparsi in particolare delle
seguenti funzioni nell'ambito delle direttive e coordinamento del
responsabile scientifico del progetto:
partecipare alla gestione e alle attivita' operative del
progetto, collaborando con gli Uffici dell'area dirigenziale ricerca,
internazionalizzazione, biblioteche e musei;
partecipare alle attivita' amministrative e contabili del
progetto;
organizzare e gestire i periodi di secondment presso
l'Universita' di Parma del personale Visiting reclutato;
provvedere alle attivita' inerenti la gestione e la
rendicontazione dei budget, le conferenze e i convegni;
provvedere alla gestione di contratti e alle attivita' di
rendicontazione e certificazione dei costi;
supportare le attivita' degli uffici nella partecipazione a nuovi
bandi di mobilita' di ricercatori e dottorandi finanziati dalla
Unione Europea nonche' nell'attivazione di doppie titolazioni o/e di
dottorati congiunti con Universita' ed enti di ricerca esteri.
Ai sensi dell'art. 1014, comma 1 e 3 e dell'art. 678, comma 9,
del decreto legislativo n. 66/2010, e' prevista la riserva di posti
per i volontari delle FF.AA. Il posto messo a concorso, pertanto, e'
prioritariamente riservato a favore di tutti i volontari in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e
cioe':
a) VFP1, volontari in ferma prefissata di un anno;
b) VFP4, volontari in ferma prefissata di quattro anni;
c) VFB, volontari in ferma breve triennale;
d) Ufficiali di complemento in ferma biennale o in ferma
prefissata.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 2
Requisiti di ammissione alla selezione
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione:
1) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro
dell'Unione europea. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari
di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro, che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di
Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno UE per
soggiornati di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) titolo di studio: Laurea magistrale o equipollente, del
vecchio ordinamento degli studi o Laurea specialistica/magistrale, o
equipollente (decreto ministeriale n. 509/99; decreto ministeriale n.
270/2004).
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al
provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del
decreto legislativo n. 165/2001) o quelli relativi al riconoscimento
accademico.
In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento
accademico, potra' essere dichiarata in domanda l'avvenuta
presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i
candidati saranno ammessi alla selezione con riserva, fermo restando
che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno
obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione:
1. eta' non inferiore a 18 anni;
2. documentata esperienza di almeno 12 mesi negli ultimi due anni
nella gestione tecnica e amministrativo-finanziaria presso agenzie,
enti o organizzazioni pubbliche o private Italiane o comunitarie;
3. madrelingua o certificazione di ottima conoscenza scritta e
parlata della lingua inglese e di almeno un'altra lingua comunitaria,
oltre alla lingua italiana.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione nonche'
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del T.U. approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva ai fini
dell'accertamento del possesso dei requisiti.
Non possono inoltre accedere alla selezione coloro che abbiano un
rapporto di coniugio, ovvero un grado di parentela o di affinita'
fino al quarto grado compreso, con un professore afferente al
Dipartimento che ha effettuato la proposta di attivazione del
contratto, con il rettore, il direttore generale o un componente del
Consiglio di amministrazione dell'Ateneo.
I suddetti requisiti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, dovranno
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti.
Art. 3
Domanda di partecipazione alla selezione
Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno dichiarare:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) la cittadinanza posseduta;
e) iscrizione nelle liste elettorali con l'indicazione del
comune, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime; se cittadino straniero di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza,
ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi;
f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del
presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'istituto scolastico che lo ha rilasciato. Qualora
il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si dovra'
specificare l'ente che ha rilasciato il titolo, nonche' gli estremi
del provvedimento che ha riconosciuto tale titolo equipollente al
titolo italiano o con il quale e' stato chiesto il riconoscimento;
maggiori informazioni sul riconoscimento del titolo di studio
conseguito all'estero si possono essere trovare al link
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/m
odulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri
o possono essere richieste alla UOS Internazionalizzazione
dell'Universita' degli studi di Parma;
h) il possesso della comprovata esperienza professionale di
almeno 12 mesi negli ultimi due anni nella gestione tecnica e
amministrativo-finanziaria presso agenzie, enti o strutture pubbliche
o private Italiane o comunitarie;
i) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari e
l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma prefissata
che abbia completato senza demerito la ferma contratta e cioe'
volontario in ferma prefissata di un anno, volontario in ferma
prefissata di quattro anni, volontario in ferma breve triennale
nonche' Ufficiale di complemento in ferma biennale o in ferma
prefissata;
j) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del T.U.
delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
k) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
l) gli eventuali titoli di preferenza, di cui al successivo art.
9, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli
saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati
nella domanda di partecipazione alla selezione e siano posseduti
entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa;
m) i titoli, oggetto di valutazione, posseduti e ritenuti utili
ai fini della selezione;
n) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale e, ai fini delle
comunicazioni da parte dell'Amministrazione universitaria in
relazione alla presente selezione, un recapito telefonico ed un
indirizzo di posta elettronica ed eventualmente un domicilio
speciale;
o) di non avere un rapporto di coniugio, ovvero un grado di
parentela o di affinita' fino al quarto grado compreso, con un
professore afferente al Dipartimento che ha effettuato la proposta di
attivazione del contratto, con il rettore, il direttore generale o un
componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo.
I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno,
inoltre, dichiarare di avere una adeguata conoscenza della lingua
italiana.
Il candidato, nella stessa domanda di partecipazione, in
relazione alla propria eventuale disabilita', deve specificare, se
necessario, l'ausilio per lo svolgimento delle prove, nonche' la
necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle stesse (art.
20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
I candidati sono tenuti a versare, entro la data di scadenza del
termine di presentazione della domanda, pena di esclusione dalla
procedura, un contributo di € 25. Tale contributo dovra' essere
versato tramite bonifico bancario con accredito su conto corrente
intestato all'Universita' degli studi di Parma, c/o Banca Popolare di
Sondrio - Agenzia di Parma - Via Emilia Est 3/B - 43121 Parma -
Codice IBAN IT47 N 05696 12700 000025300X38.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4
Termini e modalita' di presentazione della domanda
Termine per la presentazione della domanda: 30 (trenta) giorni
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione
dell'avviso della selezione pubblica sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - Concorsi ed esami.
La domanda di ammissione, redatta in carta libera ed indirizzata
al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Parma,
debitamente sottoscritta dall'interessato, potra' essere consegnata a
mano a questa Universita' degli studi di Parma - area dirigenziale
affari generali e legale - Staff d'area - Via Universita', 12 - Parma
(Italia), nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9:00
alle ore 13:00, martedi' e giovedi' dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e
dalle ore 15:00 alle ore 17:00, entro il termine perentorio di 30
(trenta) giorni, pena l'esclusione, decorrenti dal giorno successivo
alla data di pubblicazione dell'avviso della selezione pubblica sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale -
Concorsi ed esami.
Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La domanda di ammissione puo', altresi', essere presentata
attraverso posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo
protocollo@pec.unipr.it, con la seguente modalita':
tramite posta elettronica certificata (PEC), con firma digitale
apposta sulla medesima e su tutti i documenti per i quali e' prevista
l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale;
tramite posta elettronica certificata (PEC), mediante
trasmissione della copia della domanda sottoscritta in modo
autografo, unitamente alla copia del documento di identita' del
sottoscrittore in corso di validita'; tutti i documenti per i quali
e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente
tradizionale dovranno essere analogamente trasmessi in copia
sottoscritta. Le copie di tali documenti dovranno essere acquisite
mediante scanner.
In alternativa, la predetta domanda di ammissione, potra' essere
spedita a mezzo e-mail, senza posta elettronica certificata (PEC),
all'indirizzo protocollo@unipr.it oppure a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Via Universita', 12 -
43121 Parma (Italia). In tal caso fara' fede il timbro a data
dell'Ufficio postale accettante.
Per l'invio telematico di documentazione dovranno essere
utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di
macroistruzioni e di codici eseguibili, preferibilmente in formato
«PDF».
Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio, se diverso
dalla residenza, che il candidato elegge ai fini della procedura
selettiva, con l'indicazione dei recapiti telefonici e di posta
elettronica, per le comunicazioni da parte dell'Amministrazione
universitaria. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di
irreperibilita' del destinatario e/o per la dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa o, comunque, imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o a forza maggiore.
L'Amministrazione procedera' ad idonei controlli, anche a
campione, sulla veridicita' del contenuto delle istanze di
partecipazione e sulle attestazioni e certificazioni prodotte dal
candidato nel corso della procedura, in relazione a quanto previsto
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Per ogni informazione inerente la procedura selettiva, e'
disponibile l'Unita' organizzativa specialistica U.O.S. -
Amministrazione del personale tecnico amministrativo, all'indirizzo
mail perstecamm@unipr.it oppure ai seguenti numeri telefonici:
0521-034136-4382-3449, Responsabile del procedimento amministrativo.
Art. 5
Allegati alla domanda
La domanda deve essere corredata da:
a) titoli oggetto di valutazione di cui all'art. 7 del presente
bando;
b) copia del documento di identita' nel caso piu' sopra previsto
dall'art. 4;
c) copia del bonifico inerente il contributo di partecipazione;
d) curriculum vitae in formato europeo;
e) certificazione inerente l'esperienza professionale di almeno
12 mesi negli ultimi due anni nella gestione tecnica e
amministrativo-finanziaria presso agenzie, enti o strutture pubbliche
o private Italiane o comunitarie.
f) Certificazione di competenza linguistica C1 o C2 per la
lingua inglese e per un'altra lingua dell'Unione europea o
autodichiarazione di competenza madrelingua per i candidati di
cittadinanza non italiana relativamente alla lingua prevalente nel
paese di nascita.
Art. 6
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto del rettore.
La Commissione provvedera' preliminarmente a determinare, come
previsto dall'art. 7 del vigente Regolamento di Ateneo recante
«Reclutamento e disciplina dei tecnologi a tempo determinato ai sensi
dell'art. 24-bis della legge 30 dicembre 2010, n. 240», i criteri di
valutazione dei candidati che saranno pubblicati e consultabili nel
sito web di Ateneo all'indirizzo http://www.unipr.it/CONCORSI per
cinque giorni.
Art. 7
Valutazione titoli
I titoli valutabili, ai quali sara' attribuito un punteggio
complessivo non superiore a 50 punti (di cui fino a punti 25 per i
titoli di studio e fino a punti 25 per la particolare qualificazione
culturale e professionale), purche' attinenti alle attivita' del
posto messo a selezione, sono i seguenti:
punteggio di laurea magistrale (o di titolo equipollente): fino a
20 punti;
titoli di studio superiori rispetto a quello richiesto come
requisito di accesso: fino a 5 punti;
esperienze lavorative presso enti o agenzie pubbliche o private:
fino a 15 punti;
partecipazione a eventi di formazione per la gestione tecnica e
amministrativo-finanziaria di progetti europei: fino a 5 punti;
ulteriore esperienza professionale in attivita' amministrative e
contabili: fino a 5 punti.
I titoli fatti valere come requisito di accesso non possono
rientrare tra i titoli valutabili.
I titoli possono essere presentati in originale o in una delle
seguenti modalita':
a) in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000;
b) in fotocopia con unita dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, unitamente alla fotocopia fronte retro di un documento
di riconoscimento;
c) dichiarati in sostituzione di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
unitamente alla fotocopia fronte retro di un documento di
riconoscimento.
Non verranno presi in considerazione i titoli, le
autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive che perverranno a
questa Universita' dopo il termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, fermo restando quanto previsto dalla legge 15 maggio
1997 n. 127, qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive
emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Si invitano i candidati a ritirare i titoli presentati in
originale entro i due mesi successivi al termine per l'inoltro di
eventuali contestazioni inerenti il provvedimento finale di
approvazione degli atti della selezione. Decorso tale termine
l'Amministrazione non assume responsabilita' circa l'eventuale
impossibilita' della restituzione.
Al colloquio sono ammessi i candidati che abbiano riportato,
nell'esame dei titoli, un punteggio non inferiore a 25/50.
Art. 8
Colloquio
Il colloquio, al quale sono ammessi i candidati che abbiano
riportato, nell'esame dei titoli, un punteggio non inferiore a 25/50
punti, sara' atto a verificare, attraverso il confronto diretto con
il candidato, il possesso della particolare qualificazione culturale
e professionale richiesta, in relazione all'attivita' di supporto
alla ricerca da svolgere, nonche' l'ottima padronanza delle lingue
richieste.
Il colloquio si svolgera' il giorno martedi' 27 settembre 2016.
L'elenco dei candidati ammessi al colloquio, la sede e l'orario
di svolgimento del colloquio stesso, nonche' le eventuali variazioni
alla data della prova, saranno comunicati mediante avviso pubblicato
sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: http://www.unipr.it/CONCORSI
il giorno martedi' 20 settembre 2016. Tale avviso avra' valore di
notifica a tutti gli effetti di legge.
Il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli verra'
comunicato ai candidati, prima del colloquio, tramite l'indirizzo
e-mail indicato dagli stessi sulla domanda di partecipazione alla
selezione.
I candidati dovranno presentarsi al colloquio muniti di idoneo
documento di riconoscimento.
I candidati dell'Unione europea dovranno presentare il
passaporto, oppure un documento di identita' rilasciato dal Paese di
origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all'Unione
europea dovranno presentare il solo passaporto.
L'assenza del candidato al colloquio e' considerata rinuncia alla
selezione, quale ne sia la causa.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Art. 9
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato il colloquio, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio stesso, una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, attestante il possesso dei titoli di preferenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dal quale
risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione
alla selezione. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui
le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano
disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazione,
purche' su indicazione del candidato.
I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella domanda di
partecipazione e non successivamente con le modalita' sopra esposte,
non saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio
senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 10
Formulazione ed approvazione della graduatoria
La Commissione giudicatrice, valutati i titoli ed espletato il
colloquio, formula la graduatoria con il vincitore. La votazione
complessiva e' determinata dalla somma del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli e del colloquio. Gli atti del concorso sono
approvati con decreto rettorale.
La graduatoria finale e' approvata con l'osservanza, a parita' di
merito, delle norme sulle preferenze previste dall'art. 9.
La graduatoria e' pubblicata sul sito web dell'Universita' degli
studi di Parma, nonche' sul sito del MIUR. Dal giorno della
pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali
impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.
Art. 11
Stipula del contratto e trattamento economico
L'Universita' degli studi di Parma stipulera' con il vincitore un
contratto di diritto privato di lavoro subordinato a tempo
determinato, con orario di lavoro a tempo pieno della durata di 24
mesi, eventualmente rinnovabile per un massimo di ulteriori 36 mesi a
decorre dalla sottoscrizione dello stesso, con trattamento economico
onnicomprensivo pari alla posizione economica D3 del vigente CCNL -
Comparto universita', a valere sul progetto di ricerca di cui
all'art. 1 del presente bando, pari ad un importo omnicomprensivo
annuo di € 39.680,11 (lordo amministrazione).
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati all'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data della scadenza del bando.
L'Universita' degli Studi di Parma provvedera' ad effettuare idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera
e si determinera' la risoluzione del contratto, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, in materia di norme penali.
Art. 12
Risoluzione del contratto
La risoluzione del rapporto di lavoro e' determinata dalla
scadenza del termine o dal recesso di una delle parti. Ciascuno dei
contraenti puo' recedere dal contratto prima della scadenza del
termine qualora si verifichi una causa che, ai sensi dell'art. 2119
del Codice civile, non consenta la prosecuzione, anche provvisoria,
del contratto.
Art. 13
Norme di salvaguardia o di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando si applicano le norme
del Regolamento sopra richiamato e le vigenti disposizioni in materia
di svolgimento dei concorsi, nonche' quelle contenute nel CCNL
comparto Universita', attualmente vigente.
Il presente bando di selezione, redatto in lingua italiana ed in
lingua inglese, sara' reso pubblico mediante:
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
pubblicazione sul sito del MIUR - Unione europea;
pubblicazione sul sito web di questo Ateneo all'indirizzo
http://www.unipr.it/CONCORSI
Art. 14
Trattamento dati personali
I dati personali dei concorrenti raccolti dall'Universita' degli
Studi di Parma saranno utilizzati, in forma cartacea o informatica,
per le sole finalita' inerenti allo svolgimento della selezione e
alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Il conferimento e la raccolta dei dati e' obbligatoria per
l'istruzione del procedimento di selezione e, qualora si tratti di
dati sensibili, e' effettuata ai sensi della legge n. 68/1999 e della
legge n. 104/1992. Il conferimento dei dati indicati nel bando e'
obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di
ammissione, pena l'esclusione dalla selezione.
I dati contenuti e raccolti nell'ambito del presente procedimento
amministrativo potranno essere comunicati ad altri uffici
dell'Universita' degli Studi di Parma e ad altri soggetti solo nella
quantita' e nei limiti strettamente necessari ad assolvere le
finalita' di loro competenza, ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge e regolamenti.
Art. 15
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, il Responsabile dei
procedimenti di selezione e' il dott. Stefano Ollari, responsabile
dell'Unita' organizzativa specialistica (U.O.S.) Amministrazione del
personale tecnico amministrativo.
Parma, 2 agosto 2016
Il prorettore: Bussolati
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
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