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ENEA - ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L' ENERGIA E L' AMBIENTE
Selezione per ventotto assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca
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| Fonte: | Gazzetta ufficiale n.87 del 5/11/2002 |
| Ente: | ENEA - ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L' ENERGIA E L' AMBIENTE |
| Località: | - |
| Codice atto: | 02E12609 |
| Sezione: | Enti pubblici |
| Tipologia: | Concorso |
| Numero di posti: | - |
| Scadenza: | 5/12/2002 |
| Tags: | Ricercatori |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto l'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997 n. 449,
che attribuisce alle universita', agli osservatori astronomici,
astrofisici e vesuviano, agli enti pubblici e istituzioni di ricerca
di cui all'art. 8 del decreto del Presidente dei Consiglio dei
Ministri 30 dicembre 1993 n. 593 e successive modificazioni ed
integrazioni, all'ENEA e all'ASI, la possibilita' di conferire
assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca;
Visto il regolamento ENEA concernente il conferimento degli
assegni per la collaborazione all'attivita' di ricerca dell'ENEA,
approvato nella duecentounesima riunione del consiglio di
amministrazione dell'11 giugno 1998;
Vista l'ordinanza adottata dal commissario straordinario in data
15 luglio 2002;
Determina:
Art. 1.
Parte generale
E indetta una selezione per titoli ed esame colloquio per il
conferimento di ventotto assegni per la collaborazione ad attivita'
di ricerca secondo quanto riportato nell'all. 1.
Non puo' essere titolare di assegno di ricerca il dipendente di
ruolo presso le universita', gli osservatori astronomici, gli enti
pubblici e le istituzioni di ricerca, l'ENEA e l'ASI.
L'assegno di ricerca non e' cumulabile con borse di studio a
qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni
nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero,
l'attivita' di ricerca del titolare dell'assegno; in tal caso il
cumulo con le borse suddette e' subordinato alla preventiva
autorizzazione dell'ENEA.
Non puo' altresi' essere cumulato con stipendi o retribuzioni
derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato.
Il titolare in servizio presso amministrazioni pubbliche potra'
essere collocato in aspettativa senza assegni.
Art. 2.
Durata e importo
La durata degli assegni e' riportata nell'allegato 1 con
possibilita' di eventuale rinnovo fatta salva la verifica annuale
dell'attivita' scientifica svolta, di cui al successivo art. 8.
L'importo annuo lordo e' pari a Euro 15.494,00. (al netto degli
oneri a carico dell'ENEA ed e' corrisposto in rate mensili
posticipate).
Art. 3.
Requisiti di ammissione
Per la partecipazione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio indicato per ciascuna posizione
nell'allegato 1 o titolo equipollente conseguito anche all'estero;
b) esperienza post-lauream indicata per ciascuna posizione
nell'allegato 1, maturata presso uno o piu' qualificati organismi o
istituzioni a carattere scientifico ovvero mediante il conseguimento
del titolo di dottore di ricerca;
c) cittadinanza italiana o di uno degli stati dell'Unione
europea;
d) adeguata conoscenza della lingua inglese.
I cittadini degli stati membri dell'Unione europea devono inoltre
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti per l'ammissione alla selezione debbono essere
posseduti alla data di scadenza prevista per la presentazione della
domanda.
La valutazione del requisito di cui alla lettera b), e' demandata
al giudizio insindacabile della commissione esaminatrice di cui al
successivo art. 5.
Art. 4.
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
La domanda di ammissione alla selezione redatta in carta semplice
secondo lo schema unito al presente bando (allegato 2) possibilmente
dattiloscritta, sottoscritta dall'interessato, deve essere inoltrata
tramite il servizio postale di stato, a mezzo raccomandata a.r.
all'ENEA - Funzione centrale risorse umane - Unita' gestione del
personale, Lungotevere Thaon di Revel n. 76 - 00196 Roma, entro il
termine perentorio del 5 dicembre 2002.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di inoltro e presentazione
delle domande; della data di inoltro fa fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
L'ENEA non assume alcuna responsabilita' per eventuali ritardi o
disguidi postali o telegrafici delle comunicazioni ai candidati.
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
nome e cognome;
data e luogo di nascita;
residenza;
codice fiscale;
di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno dei
Paesi dell'Unione europea;
di non aver riportato condanne penali, precisando, in caso
contrario, quali condanne abbia riportato;
posizione nei riguardi degli obblighi militari;
titolo di studio posseduto con le indicazioni relative alla
data e al luogo del conseguimento e alla relativa votazione;
di essere in possesso degli ulteriori requisiti specificati
all'art. 3 del presente bando;
indirizzo a cui far pervenire comunicazioni in merito alla
selezione.
Nella domanda deve essere altresi indicata la posizione per la
quale il candidato intende concorrere; non sono ammesse domande di
partecipazione per piu' posizioni.
Alla domanda dovranno essere acclusi, quali allegati con apposta
la firma dello stesso candidato su ogni pagina:
un dettagliato curriculum vitae et studiorum;
una sintesi della tesi di laurea;
una sintesi descrittiva dell'esperienza post-lauream di ricerca
almeno biennale di cui al precedente art. 3 e/o una sintesi della
tesi di dottorato;
eventuali ulteriori titoli o pubblicazioni posseduti.
Per ciascuna delle tre sintesi dovranno essere redatte non piu'
di cinque pagine dattiloscritte.
La domanda inoltre, dovra' contenere espressa dichiarazione di
consapevolezza in ordine all'applicazione, in caso di falsita' in
atti e dichiarazioni mendaci, delle sanzioni penali di cui all'art.
26 della legge n. 15/1968 (v. fac-simile di domanda allegato 2).
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle inoltrate oltre il termine previsto dal presente bando, e
quelle prive della sopraccitata dichiarazione.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
potra' essere disposta in ogni momento con provvedimento motivato del
direttore della funzione centrale risorse umane.
Art. 5.
Commissione esaminatrice - punteggi
La commissione esaminatrice sara' nominata dal direttore generale
dell'ENEA.
La commissione dispone complessivamente di 100 punti cosi'
ripartiti:
40 punti per i titoli;
60 punti per l'esame colloquio.
I titoli valutabili sono:
voto di laurea;
titolo di dottore di ricerca;
corso di dottorato o corsi di specializzazione e
perfezionamento post-lauream equivalenti;
svolgimento di attivita' di ricerca presso soggetti pubblici o
privati con contratti, borse di studio o incarichi sia in Italia che
all'estero;
pubblicazioni scientifiche.
La commissione stabilisce i criteri per la valutazione dei titoli
prima di avere preso visione degli stessi e della relativa
documentazione. L'esame colloquio verte su argomenti generali
riferibili al tema di ricerca della posizione prescelta per la
partecipazione alla selezione, sull'esperienza maturata e sulle
pubblicazioni eventualmente presentate.
Verranno considerati idonei quei candidati che avranno riportato
nell'esame colloquio un punteggio non inferiore a 42 punti su 60.
La valutazione complessiva risultera' dalla somma dei punteggi
riportati nella valutazione dei titoli e nell'esame colloquio.
I candidati saranno convocati mediante lettera raccomandata o
telegramma almeno dieci giorni prima del giorno in cui si svolgera'
il colloquio.
Per sostenere il colloquio i candidati devono esibire un
documento di riconoscimento non scaduto di validita'.
Art. 6.
Formazione della graduatoria
Al termine dei lavori la commissione formulera' la graduatoria di
merito, per ogni singola posizione, in base ai punteggi ottenuti
dalla somma dei titoli e nell'esame-colloquio.
Il giudizio di merito della commissione e' insindacabile.
Le graduatorie dei vincitori e degli idonei sono approvate dal
direttore generale dell'ENEA.
Le graduatorie degli idonei della presente selezione, nel limite
massimo di ventiquattro mesi dalla loro pubblicazione, potranno
essere utilizzate con riferimento a successivi conferimenti di
assegni di collaborazione di ricerca riferiti ad analoghi filoni
tematici ed ai medesimi requisiti previsti dal presente avviso.
Ai vincitori sara' data formale comunicazione del conferimento
dell'assegno di ricerca anche a mezzo telegramma. La dichiarazione di
accettazione senza riserve da parte del vincitore dovra' pervenire
all'ENEA per telegramma entro il termine tassativo di cinque giorni
successivi alla data di ricevimento della comunicazione di
conferimento.
In caso di rinuncia da parte del vincitore o di rescissione del
contratto, l'assegno potra' essere conferito al candidato successivo
nella graduatoria degli idonei.
Art. 7.
Stipulazione del contratti
Ai vincitori della selezione, l'assegno e' conferito mediante
stipula di appositi contratti; trova applicazione in materia fiscale
e previdenziale la normativa vigente.
Art. 8.
Svolgimento della collaborazione
L'attivita' dell'assegnatario e' svolta sotto la guida e la
direzione del responsabile-coordinatore del tema indicato nel
presente avviso.
L'assegnatario e' tenuto all'osservanza delle disposizioni
normative e regolamentari dell'ENEA ed a seguire le direttive
impartite dal responsabile-coordinatore.
Ogni anno l'assegnatario dovra' trasmettere al responsabile di
macrostruttura, presso la quale opera, una relazione sull'attivita'
svolta accompagnata da un motivato giudizio del
responsabile-coordinatore della ricerca.
In caso di motivato giudizio sfavorevole sull'attivita' svolta,
il contratto puo' essere rescisso con motivato provvedimento del
direttore generale dell'ENEA.
Al termine del contratto l'assegnatario deve inviare al
responsabile di macrostruttura una relazione sull'attivita'
complessiva svolta, unitamente al giudizio del
responsabile-coordinatore della ricerca.
L'attivita' di collaborazione deve essere svolta nell'ambito deI
tema indicato dall'avviso di selezione per tutta la durata del
contratto.
In casi eccezionali, previa motivata relazione del
responsabile-coordinatore e con il parere favorevole del responsabile
di macrostruttura, il direttore generale dell'ENEA puo', con propria
determinazione disporre il proseguimento dell'attivita' su un tema
diverso.
Roma, 18 ottobre 2002
Il direttore generale f.f.: Lelli
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