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CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA

Concorso pubblico, per titoli ed esami a diciotto posti di
ricercatore - III livello

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.103 del 30/12/2005
Ente:CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA
Località:-
Codice atto:05E08591
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:18
Scadenza:30/1/2006
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
 
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, con il
quale e' stato istituito il Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto interministeriale del 5 marzo 2004, con il quale
il Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il
Ministro per la funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle
finanze ha approvato lo «Statuto» del Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura (C.R.A.);
Visti i decreti interministeriali del 1° ottobre 2004, con i
quali il Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto
con il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro dell'economia
e delle finanze ha approvato il «Regolamento di organizzazione e
funzionamento» ed il «Regolamento di amministrazione e contabilita»
del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura
(C.R.A.);
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, norme per il diritto al
lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, relativo al testo unico delle disposizioni
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recanti norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
del comparto degli enti ed istituzioni di ricerca e sperimentazione
sottoscritto in data 21 febbraio 2002;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione di dati personali;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del Consiglio
per la ricerca e sperimentazione in agricoltura di approvazione dei
regolamenti attuativi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto l'art. 9 del decreto legislativo n. 454/1999, che al comma
7 dispone: «per i primi tre anni, in tutte le assunzioni disposte dal
Consiglio, il 50% dei posti e' riservato in favore del personale
assunto a tempo determinato presso istituti che ha prestato servizio
per almeno due anni negli ultimi cinque anni alla data di entrata in
vigore del presente decreto»;
Vista la comunicazione della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica del 30 novembre 2005;
Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione pubblica n. 3/05 del 3 novembre 2005;
Vista la delibera n. 243/05 adottata dal Consiglio di
amministrazione nella seduta del 22 dicembre 2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami, per
complessivi diciotto posti nel III livello del profilo di ricercatore
nel ruolo del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in
agricoltura, per le aree ed i settori scientifico-disciplinari
sottoindicati e le relative sedi di servizio.
Il 50% e' riservato al personale assunto a tempo determinato
presso gli Istituti di cui all'allegato I del decreto legislativo
29 ottobre 1999, n. 454, che ha prestato servizio per almeno due anni
negli ultimi cinque anni alla data del 18 dicembre 1999 (data di
entrata in vigore del suddetto decreto legislativo n. 454/1999).
Per ogni settore scientifico-disciplinare sono indicate: il
numero di posti messi a concorso, le sedi presso le quali i vincitori
saranno destinati a prestare servizio, i diplomi di laurea o le
classi di lauree specialistiche o magistrali (LS/LM) appartenenti
alle classi di cui al decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica del 28 novembre 2000 richiesti:
 
Area 05 - Scienze biologiche Settore scientifico-disciplinare BIO/11
- Biologia molecolare - due posti
 
Istituto sperimentale per la cerealicoltura - Sezione operativa
periferica di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), sede BIO/11-a;
Istituto sperimentale per la zootecnia - Monterotondo (Roma) sede
BIO/11-b;
diploma di laurea in biotecnologie agro-industriali o diploma di
laurea in biotecnologie indirizzo biotecnologie veterinarie o diploma
di laurea in scienze biologiche o laurea specialistica o magistrale
(LS/LM) in: classe di lauree specialistiche in biotecnologie
agrarie-7/S, Classe delle lauree specialistiche in biotecnologie
industriali-8/S, Classe di lauree specialistiche in biotecnologie
mediche, veterinarie e farmaceutiche-9/S, classe di lauree
specialistiche in biologia-6/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/03 - Arboricoltura generale e
coltivazioni arboree - quattro posti
 
Istituto sperimentale per l'agrumicoltura - Acireale (Catania) -
sede AGR/03-a;
Istituto sperimentale per l'olivicoltura - Rende (Cosenza) - sede
AGR/03-b;
Istituto di sperimentazione per la pioppicoltura - Casale
Monferrato (Alessandria) - sede AGR/03-c;
Istituto sperimentale per la viticoltura - Sezione operativa
periferica di Turi (Bari) - sede AGR/03-d;
diploma di laurea in scienze agrarie o diploma di laurea in
scienze forestali e ambientali o laurea specialistica o magistrale
(LS/LM) in: classe di lauree specialistiche in scienze e tecnologie
agrarie-77/S, classe delle lauree in scienze e gestione delle risorse
rurali e forestali-74/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/05 - Assestamento forestale e
selvicoltura - due posti
 
Istituto sperimentale per l'assestamento forestale e
l'alpicoltura - Villazzano (Trento) - sede AGR/05-a;
Istituto sperimentale per la selvicoltura - Sezione operativa
periferica di Cosenza - sede AGR/05-b;
diploma di laurea in scienze forestali e ambientali o laurea
specialistica o magistrale (LS/LM) in: classe delle lauree in scienze
e gestione delle risorse rurali e forestali-74/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/07 - Genetica agraria - due posti
 
Istituto sperimentale per la cerealicoltura - Sezione operativa
periferica di Foggia - sede AGR/07-a;
Istituto sperimentale per la cerealicoltura - Sezione operativa
periferica di Vercelli - sede AGR/07-b;
diploma di laurea in scienze agrarie e diploma di laurea in
scienze biologiche o laurea specialistica o magistrale (LS/LM) in:
classe di lauree specialistiche in scienze e tecnologie agrarie-77/S,
classe di lauree specialistiche in biologia-6/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/09 - Meccanica agraria - due posti
 
Istituto sperimentale per la meccanizzazione agricola -
Monterotondo (Roma) - sede AGR/09-a;
Istituto sperimentale per la meccanizzazione agricola - Sezione
operativa periferica di Treviglio (Bergamo) - sede AGR/09-b;
diploma di laurea in ingegneria agraria o diploma di laurea in
scienze agrarie o diploma di laurea in scienze forestali o laurea
specialistica o magistrale (LS/LM) in: classe di lauree
specialistiche in Ingegneria Meccanica-36/S, Classe delle lauree in
scienze e gestione delle risorse rurali e forestali-74/S, Classe di
lauree specialistiche in scienze e tecnologie agrarie-77/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/11 - Entomologia generale e applicata -
due posti
 
Istituto nazionale di apicoltura - Bologna - sede AGR/11-a;
Istituto sperimentale per la zoologia agraria - Firenze - sede
AGR/11-b;
diploma di laurea in scienze agrarie o diploma di laurea in
scienze biologiche o diploma di laurea in scienze forestali e
ambientali o laurea specialistica o magistrale (LS/LM) in: classe di
lauree specialistiche in scienze e tecnologie agrarie-77/S, classe di
lauree specialistiche in biologia-6/S, classe delle lauree in scienze
e gestione delle risorse rurali e forestali-74/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/13 - Chimica agraria - due posti
 
Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante - Roma -
sede AGR/13-a;
Istituto sperimentale per lo studio e la difesa del suolo -
Firenze - sede AGR/13-b;
diploma di laurea in scienze agrarie o diploma di laurea in
scienze forestali e ambientali o diploma di laurea in scienze
geologiche o diploma di laurea in chimica o classe di lauree
specialistiche in scienze e tecnologie agrarie-77/S, classe delle
lauree in scienze e gestione delle risorse rurali e forestali-74/S,
classe delle lauree specialistiche in scienze geologiche-88/S, classe
delle lauree specialistiche in scienze chimiche-62/S.
 
Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie Settore
scientifico-disciplinare AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari - due
posti
 
Istituto sperimentale Lattiero-Caseario Lodi - sede AGR/15-a;
Istituto sperimentale per la zootecnia - Sezione operativa
periferica di Bella (Potenza) - sede AGR/13-b;
diploma di laurea in biotecnologie agro-industriali o diploma di
laurea in chimica o diploma di laurea in scienze agrarie o diploma di
laurea in scienze biologiche o diploma di laurea in scienze e
tecnologie agrarie o diploma di laurea in scienze e tecnologie
alimentari o laurea specialistica o magistrale (LS/LM) in: classe
delle lauree specialistiche in biotecnologie agrarie-7/S, classe
delle lauree specialistiche in biotecnologie industriali-8/S, classe
delle lauree specialistiche in scienze chimiche-62/S, classe delle
lauree specialistiche in scienze e tecnologie agrarie-77/S, classe
della lauree specialistiche in biologia-6/S, classe delle lauree
specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari-78/S, classe
delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie
agrozootecniche-79/S.
I programmi d'esame sono indicati nell'allegato A del presente
bando, per ciascuno dei settori scientifico-disciplinari delle aree
suddette.
La destinazione dei candidati utilmente collocati in graduatoria
verra' effettuata secondo l'ordine della stessa, tenuto conto delle
preferenze espresse da ciascun concorrente nella domanda di
partecipazione. A tal fine i candidati dovranno elencare nella
domanda medesima, in ordine di gradimento, le sedi di servizio
prescelte. Dopo la scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande non e' ammessa alcuna aggiunta o variazione all'ordine
di gradimento.
I posti riservati, se non utilizzati a favore della sopraindicata
categoria di riservatari, sono conferiti secondo l'ordine di
graduatoria.
Il C.R.A. si riserva la facolta', in ragione di sopravvenute
esigenze organizzative e di servizio, di revocare il presente bando o
di procedere alla variazione del numero e/o della dislocazione dei
posti messi a concorso.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso di uno dei
seguenti titoli di studio:
1) diploma di laurea o equipollenti, ovvero di laurea
specialistica o magistrale (LS/LM), indicate, per ciascun settore
scientifico-disciplinare, nel precedente art. 1.
I titoli conseguiti all'estero saranno considerate utili purche'
riconosciuti equivalenti ai titoli di studio italiani richiesti per
partecipare al concorso: a tal fine nella domanda di concorso debbono
essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento
di riconoscimento dell'equivalenza al corrispondente titolo di studio
italiano in base alla normativa vigente; le equivalenze devono
sussistere alla data di scadenza per la presentazione delle domande;
2) esperienza di lavoro di almeno due anni post-laurea in
attivita' di ricerca acquisita attraverso borse di studio, dottorati
di ricerca o da altri canali equivalenti di formazione.
L'accertamento di tali requisito sara' demandato al giudizio
insindacabile della commissione esaminatrice di cui all'art. 4 del
presente bando, sulla base della documentazione presentata;
3) avere una buona conoscenza della lingua inglese;
4) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
gli Italiani non appartenenti alla Repubblica);
5) godimento dei diritti politici;
6) idoneita' fisica all'impiego, con facolta'
dell'amministrazione di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori del concorso in base alla normativa vigente;
7) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo, coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile, ovvero siano stati interdetti dai pubblici uffici in
base a sentenza passata in giudicato, ovvero coloro che siano
comunque impediti ad accedere al pubblico impiego ai sensi della
vigente normativa.
I requisiti prescritti dal presente articolo devono essere
posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
L'ammissione alle prove concorsuali avviene con espressa riserva
di successivo accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Se
le prove d'esame sono precedute dalla prova preselettiva di cui al
successivo art. 5, l'amministrazione verifica la validita' delle
domande solo dopo lo svolgimento della prova medesima e limitatamente
ai candidati che l'hanno superata. La mancata esclusione dalla prova
preselettiva non costituisce garanzia della regolarita' della domanda
di partecipazione al concorso, ne' sana eventuali irregolarita' della
domanda stessa. In difetto dei requisiti prescritti per l'ammissione,
l'amministrazione puo' disporre, in qualsiasi momento, l'esclusione
dal concorso con motivato provvedimento, anche dopo lo svolgimento
delle prove di concorso, nei confronti dei candidati utilmente
classificati nella relativa graduatoria finale.

                               Art. 3.
 
Domande di partecipazione
 
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta in
carta semplice utilizzando esclusivamente l'apposito modulo allegato
al presente bando (allegato b), disponibile anche sul sito internet
del C.R.A. www.entecra.it - sezione concorsi. La domanda deve essere
spedita mediante raccomandata postale con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, a: Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura - Direzione centrale affari giuridici
- Servizio sviluppo risorse umane - via Nazionale n. 82 - 00184 Roma,
entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni, pena
l'esclusione dal concorso. Il computo dei trenta giorni inizia dal
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di
concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale. Qualora il termine di scadenza cada in giorno
festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile
successivo.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante. Sulla busta contenente la domanda dovra' essere apposta
anche la dicitura «domanda di partecipazione al concorso per diciotto
posti di ricercatore - codice 02».
Oltre la data di scadenza dei termini, non e' ammessa la
regolarizzazione della domanda da parte dei candidati che abbiano
omesso, totalmente o in modo parziale, anche una sola delle
dichiarazioni prescritte.
Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. L'amministrazione non assume alcuna
responsabilita' per la mancata ricezione delle domande, ne' per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento, dovute a disguidi
postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso
fortuito o di forza maggiore, ne' per la dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte
del candidato, o da mancata e tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo, domicilio o recapiti indicati nella domanda.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
le dichiarazioni rese e sottoscritte nella suddetta domanda di
partecipazione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
previste dall'art. 76 del suddetto decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda il candidato dovra' allegare, ai sensi della
normativa vigente, fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la firma in calce alla domanda, da apporre
necessariamente in forma autografa, non e' sottoposta ad autentica.
Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' indicare:
a) il proprio nome e cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza (via, n. civico, comune (provincia), c.a.p.);
d) l'indirizzo dove il candidato intende ricevere le
comunicazioni attinenti il concorso (da indicare solo se diverso da
quello di residenza);
e) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
f) il godimento dei diritti politici;
g) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali
risulta iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
h) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero le eventuali condanne riportate,
anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale. La dichiarazione va resa anche in assenza di condanne
penali;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento; di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; di non aver
riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o
di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice penale; di non
essere stato licenziato a seguito di procedimento disciplinare ai
sensi dell'art. 28 del contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto delle istituzione ed enti di ricerca e sperimentazione
sottoscritto il 21 febbraio 2002, o delle corrispondenti disposizioni
dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale di
altri comparti;
j) il possesso del titolo di studio richiesto, con l'esatta
indicazione dell'anno accademico e dell'Istituto universitario presso
il quale e' stato conseguito;
k) il settore scientifico-disciplinare per il quale intende
concorrere;
l) la conoscenza della lingua inglese;
m) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
n) l'idoneita' fisica al servizio continuato ed incondizionato
all'impiego per il quale concorre;
o) eventuale possesso di titoli che danno luogo a precedenza, e
a parita' di merito, a preferenza, ai sensi dell'art. 5 comma 4 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive
modificazioni ed integrazioni (allegato C). Tali titoli, qualora non
espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno
presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria
finale;
p) di trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1 comma 2
del presente bando (per la riserva del 50% dei posti).
Alla domanda di partecipazione i candidati dovranno allegare:
a. curriculum firmato in cinque copie nel quale il candidato
indichera' gli studi compiuti, i titoli conseguiti, le pubblicazioni,
i servizi prestati, ed ogni altra attivita' scientifica,
professionale e didattica eventualmente esercitata che il candidato
ritiene utile produrre ai fini della valutazione;
b. i documenti e titoli di cui al curriculum, che il candidato
ritiene utile produrre ai fini della valutazione, devono essere
presentati in originale o in copia autenticata, ai sensi dell'art. 18
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445,
ovvero, in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi
dell'articolo 47 del medesimo decreto (Allegato D).
Le dichiarazioni, sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai fini della selezione, affinche' possano essere utilmente valutati
i titoli ai quali si riferiscono. Le dichiarazioni mendaci o la
falsita' degli atti, richiamate dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica, sono punite ai sensi del codice penale e
delle leggi speciali in materia.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Tutti i titoli ed i documenti prodotti in fotocopia non corredata
dalla dichiarazione sostitutiva con la quale se ne attesti la
conformita' all'originale non saranno valutati;
c. elenco dettagliato in cinque copie di tutti i documenti e
titoli di cui al precedente punto b).
Ai documenti e ai titoli redatti in lingua straniera, ed alle
pubblicazioni se in lingua diversa dall'italiano o dall'inglese, deve
essere allegata una traduzione in lingua italiana.
Non e' consentito il riferimento a titoli, documenti o
pubblicazioni presentati presso il C.R.A. o altre amministrazioni o a
documentazione allegata ad altre procedure concorsuali.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Per poter partecipare a settori diversi, il candidato dovra'
inviare una domanda di partecipazione per ciascun settore
interessato.
Ai fini dell'assegnazione, i candidati dovranno indicare nella
domanda di partecipazione, in ordine di preferenza, le sedi presso le
quali aspirano a prestare servizio, fermo restando che l'assegnazione
stessa sara' effettuata secondo l'ordine di graduatoria. In caso di
mancata indicazione, si provvedera' all'assegnazione, osservato
l'ordine della graduatoria, ad una delle sedi rimaste vacanti.
Per l'eventuale precedenza nell'assegnazione nella sede di
servizio, il candidato dovra' indicare i relativi titoli.
I candidati portatori di handicap dovranno, ai sensi dell'art. 20
della legge n. 104/1992, specificare, in relazione al proprio
handicap, l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi in relazione allo svolgimento delle prove d'esame.
Dovranno, inoltre, allegare una certificazione rilasciata da apposita
struttura sanitaria che, in relazione allo specifico handicap ed al
tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali
occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine di
consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire agli interessati la regolare
partecipazione al concorso.
Saranno esclusi dalla procedura concorsuale i candidati che hanno
presentato la domanda di partecipazione priva di firma, la domanda
incompleta, la domanda irregolare. In particolare, non saranno
ammessi alla procedura concorsuale i candidati le cui domande non
contengano tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti
richiesti e tutte le dichiarazioni richieste.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
Le Commissioni esaminatrici, una per ciascun settore
scientifico-disciplinare, saranno costituite ai sensi degli
articoli 54 e 55 del «Regolamento di organizzazione e funzionamento»
del C.R.A.

                               Art. 5.
 
Titoli valutabili e prove d'esame
 
La selezione e' per titoli ed esame. L'esame consiste in due
prove scritte ed un colloquio.
Per la valutazione la commissione esaminatrice dispone,
complessivamente per ciascun candidato, di 90 punti cosi' ripartiti:
titoli fino ad un massimo di 30 punti;
prove d'esame, complessivamente, fino ad un massimo di 60
punti.
I titoli valutabili da allegare alla domanda di partecipazione al
concorso sono:
1. titoli di studio, di abilitazione, di formazione e di
specializzazione fino ad un massimo di punti 8,00 - punteggio massimo
attribuibile a ciascun titolo punti 1,00;
2. idoneita' a pubblici concorsi e titoli di servizio fino ad
un massimo di punti 3,00 - punteggio massimo attribuibile a ciascun
titolo punti 0,50;
3. attivita' professionale e servizio prestato presso la
pubblica amministrazione e presso enti o istituzioni pubbliche di
ricerca fino ad un massimo di punti 9,00 - punteggio massimo
attribuibile a ciascun titolo punti 1,00;
4. pubblicazioni ed elaborati di servizio fino ad un massimo di
punti 10,00 - punteggio massimo attribuibile a ciascun titolo punti
1,00.
La Commissione esaminatrice stabilira' la tipologia dei titoli
all'interno delle categorie di cui al comma precedente ed i correlati
punti attribuibili per ciascun titolo.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte
ed il relativo risultato sara' comunicato agli interessati prima
dell'inizio delle prove orali.
Saranno valutati i titoli posseduti dal candidato alla data di
scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso.
Le prove scritte saranno valutate in trentesimi. Conseguiranno
l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta almeno ventuno trentesimi.
Le suddette prove si svolgeranno in lingua italiana.
I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima della data in cui dovranno sostenere le prove stesse.
Contemporaneamente sara' loro comunicato la votazione riportata nelle
prove scritte.
Durante le due prove scritte i candidati non potranno consultare
alcun testo.
Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza
da parte del candidato della lingua inglese, e' prevista la lettura e
la traduzione di testi.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi.
La votazione complessiva sara' stabilita sommando i punti
conseguiti nella valutazione dei titoli, la media dei punti riportati
nelle prove scritte, ed i punti ottenuti nella prova orale.
Per essere ammessi ed aver accesso all'aula degli esami i
candidati devono presentare un valido documento di riconoscimento.
Qualora l'elevato numero di candidati lo renda necessario,
l'amministrazione potra' prevedere l'espletamento di una prova
preselettiva del cui svolgimento verra' data comunicazione con avviso
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale del 31 gennaio 2006. Tale pubblicazione avra' valore
di notifica a tutti gli effetti e la mancata presentazione del
candidato comportera' l'esclusione dal concorso.
L'eventuale preselezione verra' effettuata mediante una serie di
quesiti a risposta multipla da somministrare ai candidati vertenti
sulle materie oggetto delle prove d'esame. In caso di svolgimento
della prova preselettiva, verra' ammesso alle prove scritte, per
ciascun settore scientifico-disciplinare un numero di candidati pari
a 15 volte il numero dei posti messi a concorso. Saranno comunque
ammessi alle prove scritte i candidati che abbiano conseguito lo
stesso punteggio del candidato che occupa il sessantesimo posto nella
graduatoria per il settore scientifico-disciplinare AGR/03 ed il
candidato che occupa il trentesimo posto nella graduatoria, per i
settori: BIO/11, AGR/05, AGR/07, AGR/09, AGR/11, AGR/13 e AGR/15.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
Nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale del 31 gennaio 2006 sara' data comunicazione del giorno,
dell'ora e del luogo dove si svolgeranno le prove scritte d'esame.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e la
mancata presentazione del candidato comportera' l'esclusione dal
concorso.

                               Art. 6.
 
Titoli di precedenza e/o preferenza a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato le prove d'esame e intendano far
valere i titoli di precedenza e/o di preferenza, a parita' di merito,
devono presentare direttamente o spedire, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento (con esclusione di qualsiasi altro mezzo
postale) al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in
agricoltura - Direzione centrale Affari giuridici - servizio sviluppo
risorse umane - via Nazionale 82, 00184 Roma, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti che attestino
il possesso di tali titoli alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

                               Art. 7.
 
Formazione e pubblicita' della graduatoria
 
Espletate le prove del concorso, le commissioni esaminatrici
formeranno le graduatorie di merito, sulla base del punteggio
complessivo, con l'indicazione del punteggio complessivo conseguito
da ciascun candidato.
Le graduatorie finali e la dichiarazione dei vincitori saranno
approvate con decreto del Direttore generale del C.R.A.
Le graduatorie dei vincitori saranno pubblicate sul sito Internet
del C.R.A.: www.entecra.it ed affisse all'albo della sede
dell'amministrazione centrale del C.R.A. di Roma e di ciascuna
struttura centrale e periferica del C.R.A.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per
eventuali impugnative.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
trenta giorni dalla data di ricezione della comunicazione da parte
del C.R.A.:
a) certificato medico attestante l'idoneita' fisica all'impiego
rilasciato da un medico della ASL competente per territorio o da un
ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale
sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da menomare l'attitudine al servizio del candidato vincitore. Per i
candidati, invalidi e per quelli riconosciuti portatori di handicap
ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico deve
contenere, oltre ad una esatta descrizione della natura e del grado
di invalidita', nonche' delle condizioni attuali risultanti da un
esame obiettivo, la dichiarazione che il candidato non puo' riuscire
di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di lavoro e
alla sicurezza degli impianti e che le sue condizioni fisiche lo
rendono idoneo al disimpegno delle mansioni dell'impiego al quale
concorre.
L'amministrazione, si riserva di accettare il requisito
dell'idoneita' fisica dei vincitori in qualsiasi momento;
b) una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante che gli
stati, fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica,
autocertificati nella domanda di ammissione al concorso non hanno
subito variazioni. A norma dell'art. 71 del medesimo decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, l'amministrazione
effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita'
delle predette dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi
articoli 75 e 76, in caso di dichiarazioni non veritiere o mendaci.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.

                               Art. 9.
 
Assunzione dei vincitori
 
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' invitato a
stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo pieno ed
indeterminato, per l'assunzione nel ruolo del Consiglio per la
ricerca e sperimentazione in agricoltura.
Ai vincitori del concorso compete il trattamento economico
previsto dalla vigente normativa e dal disposto contrattuale
nazionale del comparto, che decorrera' dalla data di effettiva
assunzione delle funzioni di ricercatore assegnate dal C.R.A.
La mancata presentazione, senza giustificato motivo, nel giorno
indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro, comporta
la decadenza dal diritto all'assunzione.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il C.R.A. per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati, anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione al concorso, pena
l'esclusione dallo stesso.
Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente
per lo svolgimento del concorso, relativamente alla posizione
giuridica del candidato. Gli stessi dati potranno essere comunicati a
soggetti terzi che forniranno specifici servizi elaborativi
strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale.
L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto, tra i
quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche'
alcuni diritti complementari di rettificare, aggiornare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi
legittimi al loro trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.

                              Art. 11.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando valgono
le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nel decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
nel contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istituzioni
ed enti di ricerca e sperimentazione.

                              Art. 12.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - e sara'
disponibile sul sito internet dell'Ente www.entecra.it - sezione
concorsi.
Roma, 22 dicembre 2005
Il direttore generale: Marandola

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