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REGIONE TOSCANA
Avviso per il conferimento di due incarichi di dirigente medico di
struttura complessa nella disciplina di ortopedia e traumatologia,
presso l'azienda U.S.L. n. 10.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.24 del 24/3/2000 |
Ente: | REGIONE TOSCANA |
Località: | Firenze (FI) |
Codice atto: | 000E2725 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 24/4/2000 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione del Direttore generale n. 291
del 25 febbraio 2000, si rende noto che e' indetto un pubblico
avviso, con l'osservanza delle norme previste e richiamate dal D.Lgs
502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, cosi' come
riformato dal D.Lgs n. 229 del 19 giugno 1999, per il conferimento,
nel ruolo sanitario, di due incarichi a tempo determinato di
dirigente medico di struttura complessa della durata di anni cinque -
rinnovabili nella disciplina di ortopedia e traumatologia (Area
chirurgica e delle specialita' chirurgiche), presso l'azienda U.S.L.
n. 10.
A tale Dirigente di struttura complessa viene richiesta in
particolare la:
gestione della Traumatologia collegata all'attivita' del DEA,
con orientamento all'intervento in urgenza;
gestione delle attivita' ortopedico chirurgiche con
mantenimento di alti indici operatori;
capacita' di utilizzare la rete ospedaliera intesa come insieme
di tutte le risorse specialistiche presenti sul territorio aziendale,
sia pubbliche che accreditate;
capacita' di integrazione a livello del dipartimento DEA del
presidio;
forte orientamento delle attivita' verso la day surgery;
forte sviluppo di mappe e profili di cura (clinical pathways).
L'attivita' prevedibile consiste in circa 2.000 interventi, di
cui 800 in regime di day surgery.
L'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo a norma
dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo 229/1999.
A norma dell'art. 7 - punto 1) - del decreto legislativo
3 febbraio 1993 n. 29 e' garantita parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul
lavoro.
Requisiti di ammissione:
1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
2) idoneita' fisica all'impiego. Il relativo accertamento e'
effettuato a cura dell'azienda sanitaria prima dell'immissione in
servizio;
3) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
4) anzianita' di servizio di 7 anni, di cui 5 nella disciplina
o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o
disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di 10 anni
nella disciplina, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 484/1997 art. 5 punto 11. b) e punto 2;
5) curriculum professionale da cui risultino le attivita'
professionali, di studio e direzionali-organizzative nella
disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 484/1997. La specifica attivita' professionale di
cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 484/1997,
consistente in una casistica di specifiche esperienze ed attivita'
professionali, da stabilirsi con decreto del Ministero della sanita'
non costituisce requisito specifico di ammissione, fino
all'emanazione del decreto stesso, ai sensi dell'art. 15, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica 484/1997;
6) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento
del primo corso di formazione manageriale, l'incarico sara'
attribuito senza l'attestato di formazione manageriale di cui
all'art. 5 - comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 484/1997, come modificato dall'art. 16-quinquies del
decreto legislativo 229/1999, fermo restando, ai sensi dell'art. 15,
comma 8, del decreto legislativo 229/1999, l'obbligo per l'incaricato
di conseguirlo entro un anno dall'assunzione dell'incarico con la
frequenza ed il superamento dei corsi di formazione attivati dalla
Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla
Regione, successivamente al conferimento dell'incarico, determina la
decadenza dall'incarico stesso;
7) eta': l'incarico potra' essere conferito soltanto ai
candidati che, al termine dello stesso, non avranno superato il 67o
anno di eta', ai sensi della vigente normativa in materia
pensionistica. Qualora il concorrente al quale sara' attribuito
l'incarico avesse compiuto il 60o anno di eta' alla data di inizio
dell'incarico quinquennale, lo stesso dovra' richiedere il
mantenimento in servizio per il biennio previsto dall'art. 16 del
decreto legislativo 503/1992, contestualmente alla stipula del
contratto individuale di lavoro.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Domande di ammissione.
Le domande per la partecipazione all'incarico, redatte in carta
libera, conformemente al fac-simile riportato in calce, devono essere
inviate al direttore generale dell'azienda U.S.L. 10 di Firenze -
Ufficio protocollo - Lungarno Santa Rosa, 13 - 50142 Firenze.
Esse devono pervenire, a pena di esclusione, entro il 30o giorno
dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta
Ufficiale. Il giorno di pubblicazione non si computa nei 30 giorni
utili per presentare le domande.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Il termine fissato
per la presentazione delle domande e' perentorio.
Nella domanda di ammissione all'incarico gli aspiranti devono
dichiarare sotto la propria responsabilita' ed a pena di esclusione:
a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, salve le
equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell'Unione europea;
c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) titoli di studio posseduti, nonche' tutti i requisiti
specifici di ammissione richiesti dal presente avviso;
f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) l'aspirante deve inoltre indicare il domicilio presso il
quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria
comunicazione inerente all'avviso con l'eventuale recapito telefonico
(i candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti
di indirizzo all'Azienda, la quale non assume responsabilita' alcuna
nel caso di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, ne'
in caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
indicazione del recapito da parte dell'aspirante);
Il candidato dovra' apporre la firma in calce alla domanda, a
pena di esclusione. La firma non necessita di autenticazione ai sensi
della legge 15 maggio 1997 n. 127.
Ai sensi della legge 675/1996 il trattamento dei dati personali
raccolti, anche con l'ausilio dei mezzi informatici, e' finalizzato
allo svolgimento della procedura concorsuale ed all'eventuale
instaurazione e gestione del rapporto contrattuale.
La comunicazione dei dati ad altri soggetti pubblici ed ai
privati verra' effettuata in esecuzione di obblighi di legge, di
regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai
sensi di quanto previsto dalla legge 675/1996 e dalle ulteriori
disposizioni integrative.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104, debbono
specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del colloquio in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.
Documentazione da allegare alla domanda.
Alla domanda di partecipazione all'avviso gli aspiranti devono
allegare in carta libera i seguenti documenti in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge:
1) certificato di iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici,
in data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella di scadenza
dell'avviso;
2) certificazione attestante il possesso dei requisiti di cui
al precedente punto 4 del presente avviso;
3) curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e
firmato, da cui risultino le attivita' professionali, di studio,
direzionali-organizzative di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica 484/1997.
Il candidato avra' cura di evidenziare quelle attivita'
direttamente correlate alle particolari caratteristiche della
struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza.
Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa.
Per i dipendenti a tempo indeterminato di questa azienda il
settore concorsi procedera' d'ufficio ad acquisire la certificazione
probante del servizio prestato presso questo Ente.
Si precisa che in caso di dichiarazione sostitutiva di
certificazione da rendere nei modi previsti dalla legge con
particolare riferimento alla legge 127/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni e dal decreto del Presidente della
Repubblica 403/1998 relativa a requisiti di ammissione e/o titoli che
possono dar luogo anche a valutazione, l'interessato e' tenuto a
specificare, con esattezza, tutti gli elementi ed i dati necessari
affinche' questa Amministrazione sia posta nelle condizioni di poter
determinare il possesso dei requisiti e/o la valutabilita' della
dichiarazione ai fini della dichiarazione di idoneita'. In
particolare, per eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni, l'interessato e' tenuto a specificare: se trattasi
di servizio a ruolo o a tempo determinato, posizione funzionale e
profilo professionale d'inquadramento, eventuale disciplina
d'inquadramento, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo pieno,
definito o parziale, periodo del servizio con precisazione di
eventuali interruzioni del rapporto d'impiego.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 761/1979.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' riguardante
tutti gli stati, fatti e qualita' non ricompresi nelle ipotesi di cui
all'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 403/1998 e
previste invece dal successivo art. 2, come ad esempio la conformita'
all'originale di una pubblicazione, devono risultare da apposita
dichiarazione nella domanda o nel curriculum.
Tutte le dichiarazioni sostitutive devono essere sottoscritte
dall'interessato e devono essere corredate da una fotocopia di un
documento di identita'.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 26 della legge
n. 15/1968 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni
false, qualora emerga la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche che
non consentano una idonea conoscenza degli elementi necessari per una
corretta valutazione.
Alla domanda deve essere unito, in triplice copia ed in carta
semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Modalita' di selezione.
La commissione esaminatrice, nominata dal direttore generale ai
sensi dell'art. 15, 3o comma del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni e modificato
dall'art. 15-ter del decreto legislativo 229/1999, procedera'
all'accertamento del possesso dei requisiti cosi' come previsto
dall'art. 5 comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 e predisporra' un elenco degli idonei sulla base:
a) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita';
b) della valutazione del curriculum formativo e professionale
degli aspiranti da cui risultino le attivita' professionali, di
studio, direzionali-organizzative, formalmente documentate con
riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
all'attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzata da criteri di filtro nell'accettazione di lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. Saranno prese in
considerazione solo le pubblicazioni in stampa originale o in copia
conforme o in dattiloscritto provvisto di documento attestante
l'accettazione per la stampa da parte della casa editrice o in
fotocopie, solo se accompagnate da una dichiarazione di conformita'.
La valutazione dei predetti elementi sara' anche correlata alle
particolari caratteristiche della struttura da dirigere secondo
quanto indicato in precedenza.
La commissione esaminatrice provvedera', con lettera raccomandata
con avviso di ricevimento, a convocare i candidati ammessi per
l'effettuazione del colloquio, almeno 20 giorni prima della data del
colloquio stesso, all'indirizzo indicato nella domanda di
partecipazione.
Conferimento incarico.
L'incarico verra' conferito dal Direttore generale, ai sensi
dell'art. 15, 3o comma del decreto legislativo 30 dicembre 1992
n. 502, cosi' come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999
n. 229, sulla base del parere formulato dalla commissione
esaminatrice previo colloquio e valutazione del curriculum
professionale degli aspiranti.
L'incarico, che e' di durata quinquennale ed e' rinnovabile per
lo stesso periodo o per un periodo piu' breve, sara' conferito dal
direttore generale secondo i criteri e le modalita' di cui
all'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come
sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999.
Il trattamento economico corrisposto sara' disciplinato dalla
normativa di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro
dell'apposita area di contrattazione per la dirigenza medica e
veterinaria.
Adempimenti dell'incaricato.
Il dirigente al quale verra' conferito l'incarico ricevera'
apposita comunicazione a cura dell'U.O. Amministrazione del personale
ove saranno specificati gli eventuali adempimenti a suo carico ed il
termine per la stipula del contratto individuale di lavoro e per
l'inizio del servizio.
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla
normativa di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e
successive modifiche ed integrazioni, ivi compreso il decreto
legislativo 19 giugno 1999 n. 229, nonche' al decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484. Per le discipline
equipollenti si fa riferimento al decreto del Ministero della sanita'
30 gennaio 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 25 alla
Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998.
L'esercizio del diritto di accesso da parte degli aventi titolo
ai diversi atti della procedura concorsuale, cui e' consentito
l'accesso, e' differito al termine della procedura concorsuale.
Il direttore generale di questa azienda si riserva, a suo
insindacabile giudizio, la facolta' di modificare, prorogare,
sospendere o revocare il presente avviso qualora ricorrano motivi di
pubblico interesse o disposizioni di legge, senza che per gli
aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi all'ufficio concorsi ed assunzioni - Lungarno Santa Rosa,
13 - 50142 Firenze (tel. 055/2285619-685-773) dalle ore 11 alle ore
14 nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'.
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