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UNIVERSITA' DI TRENTO
Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
internazionale in metodologia ed epistemologia delle scienze sociali
- 18o ciclo. (Decreto n. 482).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.50 del 25/6/2002 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 02E04673 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 30/8/2002 |
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IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538;
Vista la convenzione quadro di cooperazione scientifica stipulata
il 9 luglio 2000 tra l'Universita' degli studi di Trento e
l'Universita' di Parigi Sorbonne, Paris IV;
Vista la proposta del dipartimento di sociologia e ricerca
sociale;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 23 aprile 2002 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del
30 aprile 2002 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 7 maggio 2002;
Decreta:
Art. 1.
A t t i v a z i o n e
E' attivato presso l'universita' degli studi di Trento e
l'Universita' di Paris Sorbonne (Paris IV) il 18o ciclo del dottorato
internazionale di ricerca congiunto in metodologia ed epistemologia
delle scienze sociali;
Durata: quadriennale.
Settore scientifico - disciplinari: SPS/07 Sociologia generale.
Coordinatore: prof. Antonio Scaglia - Tel. 0461 881336 - e.mail:
antonio.scaglia@soc.unitn.it
Lingue ufficiali del corso: francese - italiano.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattro posti,
di cui due coperti da borse di studio.
Le borse di studio sono finanziate dall'Universita' degli studi
di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre Universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio dell'espletamento del relativo concorso. L'eventuale
aumento del numero di borse di studio potra' determinare l'incremento
dei posti complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara'
data comunicazione alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 18.htm.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di diploma di laurea o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti utili a consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza, valida unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere.
Detti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane nel Paese di provenienza.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione
verra' disposta "con riserva" e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea prima di tale data.
Art. 3.
Programma del corso
I anno: gli studenti sono tenuti a frequentare presso
l'Universita' di Paris Sorbonne (Paris IV), l'anno di DEA in scienze
sociali e filosofia della conoscenza, scegliendo tre seminari
all'interno dell'offerta scientifico-didattica proposta. Per ciascuno
di tali seminari e' prevista la frequenza obbligatoria e la
realizzazione di un breve lavoro di ricerca, necessario ai fini della
valutazione.
Tali seminari dovranno essere scelti in modo ordinale: lo
studente dovra', pertanto, indicare quale dei seminari e' scelto a
titolo di "seminario principale", quale e' invece ascritto a titolo
di "seminario aggiunto" e quale e' ascritto al titolo di "seminario
complementare". Di tali seminari e' obbligatoria la frequenza e la
realizzazione di un breve lavoro di ricerca, necessario ai fini della
valutazione, e precisato nei punti seguenti.
Nel "seminario principale" lo studente dovra' redigere la memoria
di I anno, realizzata su di un soggetto determinato e in accordo con
il professore responsabile del seminario (Si prevede un testo di
circa cento pagine).
Nel secondo seminario tra i tre indicati, definito come
"seminario aggiunto" lo studente realizzera' una seconda memoria (la
cui ampiezza e' di circa cinquanta pagine).
Il "seminario complementare" vedra' il docente definire, per ogni
studente, il tipo di lavori da svolgere ai fini della valutazione
finale.
Sempre nel corso del I anno lo studente sara' obbligato a
seguire:
uno stage sulle ipotesi e le metodologie di ricerca applicate a
ricerche in corso;
una "summer school" nella quale verranno seguiti tre seminari
all'interno dell'offerta didattica formulata dal collegio docenti del
dottorato in metodologia e epistemologia delle scienze sociali di
trento.
Alla fine del primo anno la verifica verra' realizzata sull'esame
degli elaborati scritti e su un colloquio orale con i singoli
candidati.
II, III e IV anno: redazione della tesi di dottorato dietro
approvazione del progetto di tesi da parte dei due direttori di tesi
e frequenza di una "summer school" dove i dottorandi relazioneranno e
discuteranno pubblicamente del proprio lavoro e frequenteranno almeno
un seminario specialistico relativo all'ambito disciplinare entro il
quale e' situato il proprio oggetto di ricerca.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita',
dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento, direzione
servizi e comunicazione - ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani
n. 12 - 38100 Trento, entro e non oltre il termine perentorio del
30 agosto 2002, con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla direzione servizi e comunicazione -
ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento, direzione servizi e comunicazione
- ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento
(specificando sulla busta di trasmissione che si desidera concorrere
per il dottorato in metodologia e epistemologia delle scienze
sociali);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono,
inoltre, trasmettere la domanda via fax al seguente numero:
0461/881128.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il termine
stabilito.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di fax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data e universita' presso cui
e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente
(indicando la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto;
il certificato di laurea con esami e relativa votazione;
il proprio curriculum di studi;
un progetto di ricerca della lunghezza massima di tre cartelle.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, dichiarazione di valore) tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane all'estero, utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' inviare entro il termine del 30 agosto 2002 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta nome, cognome e corso
di dottorato al quale concorre.
Art. 5.
Prove di ammissione
Le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
Le prove di ammissione si svolgeranno secondo le seguenti
modalita':
prova scritta e colloquio che potranno svolgersi in lingua
francese.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che nella prova scritta
abbiano riportato un punteggio pari o superiore a 36/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo sara' reso noto
almeno 20 giorni prima dello svolgimento della prima prova con avviso
pubblicato in Internet alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/calendario prove.htm
Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 6.
Programma di esame
Il programma di esame verte su argomenti di epistemologia e
metodologia delle scienze sociali.
Art. 7.
Commissione esaminatrice
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore su indicazione delle due Universita'.
Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e
ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti all'area
scientifico-disciplinare cui si riferisce il corso. La commissione
puo' essere, inoltre, integrata da non piu' di due esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e
private di ricerca.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica nei seguenti modi:
affissione all'albo della sede di esame;
pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo: http://www.
unitn.it/ricerca/graduatorie.htm
> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Art. 8.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di ateneo in
materia di dottorato di ricerca, il collegio dei docenti, valutate le
risorse didattiche e di ricerca, puo' ammettere in soprannumero in
misura non eccedente il 50% del numero totale dei posti attivati:
candidati idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge n. 449/1997;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).
Art. 9.
Modalita' di iscrizione al corso
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'universita' degli studi di Trento,
direzione servizi e comunicazione - ufficio dottorati di ricerca, via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento, entro quindici giorni a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile presso
l'ufficio dottorati di ricerca di Trento e scaricabile alla pagina
http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz grad ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a un
corso di diploma, di laurea o ad altro corso di dottorato fino al
conseguimento del titolo;
di non essere iscritto ad una scuola di specializzazione e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari ed i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,54 - assoggettabile al
contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso (quattro anni).
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Ciascuno degli iscritti e' tenuto a trascorrere almeno il primo
anno (DEA) presso l'Universite' Paris Sorbonne, (Paris IV) sotto la
guida di un tutore appartenente alla sede stessa.
E' consentita, a partire dal secondo anno e previa autorizzazione
del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria ed integrativa, che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca prevista per i dottorandi.
Tale attivita' didattica non da' diritti in ordine all'accesso ai
ruoli dell'Universita'.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica, presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del
secondo periodo.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
A conclusione del lavoro di tesi, il dottorando sostiene un esame
finale davanti a una commissione esaminatrice designata dal collegio
dei docenti, che si compone di almeno quattro membri, tra i quali i
due direttori di tesi.
Il dottorando discute la tesi nella lingua francese.
Il dottorando che abbia sostenuto l'esame finale con esito
positivo consegue il titolo di dottore di ricerca dell'ordinamento
universitario italiano e quello di Docteur en sociologie
dell'ordinamento universitario francese (equipollente a quello di
dottore di ricerca nell'ordinamento universitario italiano).
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Amministrazione Universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e succ. int. e mod. si impegna a utilizzare i dati
personali forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure
concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' di Trento
in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 13 giugno 2002
Il rettore: Egidi
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