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UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A.

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola
di dottorato in scienze umane e sociali, XXVII ciclo - Anno
accademico 2011/2012.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.88 del 8/11/2011
Ente:UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A.
Località:-
Codice atto:1E006242
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/12/2011

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Visto l'articolo 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca";
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
Visto lo Statuto dell'Universita' per Stranieri di Perugia;
Visto il "Regolamento di disciplina del Dottorato di ricerca",
emanato con D.R. n. 58 del 7.03.2006 e successive modifiche,
approvate dal C.A. e dal C.D.A. del 26.07.2010 ed emanate con D.R. n.
224 del 4.08.2010;
Visto il "Regolamento della Scuola di Dottorato in Scienze Umane
e Sociali dell'Universita' per Stranieri di Perugia", emanato con
D.R. n. 210 del 30.07.2010;
Visto il D.P.C.M. 9.4.2001 in materia di uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari, adottato ai sensi
dell'art. 4 della legge 2.12.91, n. 390;
Visto il Regolamento in materia di contributi universitari
emanato con D.P.R. n. 306 del 25.07.1997;
Visto il D.M. n. 270 del 22.10.04 recante norme concernenti
l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il D.M. 18.06.2008 con il quale e' stato fissato l'importo
annuo della borsa per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca
in € 13.638,47 al lordo degli oneri previdenziali a carico del
percipiente;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 pubblicata nella G.U. n.
10 del 14.01.2011, art. 19 recante modifiche all'art. 2 della legge
n. 476 del 13 agosto 1984, in materia di collocamento in congedo
straordinario dei dipendenti pubblici per motivi di studio;
Visti i pareri positivi espressi dal Nucleo di Valutazione con
relazione del 24.06.2011;
Visto che la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con Nota
del 9.06.2011, ha comunicato di aver inserito il progetto "Scuola di
Dottorato" nel proprio Documento di Programmazione Triennale
2011-2013, finanziando per l'anno 2011 la somma di € 38.000,00;
Viste le deliberazioni del Consiglio Accademico e del Consiglio
di Amministrazione del 13.07.2011, con le quali e' stata approvata
per gli aspetti di rispettiva competenza l'attivazione degli
indirizzi:
Comunicazione della Letteratura e della Tradizione Culturali
Italiane nel mondo;
Cooperazione alla pace e allo sviluppo;
Scienza del Libro e della Scrittura;
Scienze del Linguaggio,
nell'ambito della Scuola di Dottorato in Scienze Umane e Sociali, per
la durata di tre anni con l'ammissione di dodici dottorandi, di cui
la meta' con borsa di studio;
Visto il verbale del Consiglio della Scuola di Dottorato in
Scienze Umane e Sociali del 18.10.2011, con il quale si e' deliberato
in merito alla ripartizione delle risorse fra gli indirizzi;

Decreta:


Art. 1


Indizione


E' indetto presso l'Universita' per Stranieri di Perugia pubblico
concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di
Dottorato in Scienze Umane e Sociali, XXVII ciclo:
durata: tre anni;
sede: Universita' per stranieri di Perugia;
posti disponibili: dodici;
borse disponibili: sei.
Nell'ambito della Scuola sono distinti i seguenti indirizzi.
Indirizzo: Comunicazione della letteratura e della tradizione
culturale italiana nel Mondo.
Posti disponibili 2.
Borse disponibili 1.
Coordinatore prof. Fabio Danelon.
Indirizzo: Cooperazione alla pace e allo sviluppo.
Posti disponibili 4.
Borse disponibili 2.
Coordinatore prof.ssa Dianella Gambini.
Indirizzo: Scienza del libro e della scrittura.
Posti disponibili 2.
Borse disponibili 1.
Coordinatore prof.ssa Giovanna Zaganelli.
Indirizzo: Scienze del linguaggio.
Posti disponibili 4.
Borse disponibili 2.
Coordinatore prof.ssa Sandra Covino.

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


1. Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di
ammissione ai dottorati di ricerca di cui al precedente articolo
coloro i quali siano in possesso, alla data di scadenza del presente
bando, di diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento
precedente alla entrata in vigore del D.M. 509/99, come modificato
dal D.M. 270/2004, o di laurea specialistica/magistrale, conseguita
presso universita' italiane, ovvero di titolo equipollente conseguito
presso universita' straniere.
2. I cittadini stranieri, in possesso di titolo di studio che non
sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea
specialistica/magistrale o del vecchio ordinamento, dovranno -
unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato -farne espressa
menzione nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la
domanda stessa dei documenti (certificato di laurea, corsi seguiti e
loro durata, esami superati, ecc.) utili a consentire al Collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane all'estero secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
3. Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico
straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una
laurea italiana specialistica/magistrale o del vecchio ordinamento,
valgono le stesse disposizioni di cui al comma precedente.
4. Le domande che perverranno prive o carenti della suddetta
documentazione non potranno essere considerate valide.
5. Gli interessati devono redigere le domande secondo il
fac-simile Modello A allegato al presente bando.

                               Art. 3 


Domande di ammissione


1. La domanda di ammissione al concorso, da redigere in carta
semplice secondo lo schema allegato (Modello A) al presente bando,
debitamente firmata, a pena di esclusione, deve essere indirizzata al
Magnifico Rettore dell'Universita' per Stranieri di Perugia - Piazza
Fortebraccio, 4 - 06123 Perugia - e inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevuta o presentata al Servizio Protocollo dell'Ateneo
nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 13, entro il
termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4^ Serie speciale - «Concorsi ed esami».
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno di sabato
o festivo, la scadenza e' posticipata al primo giorno feriale utile.
2. Si considerano presentate in tempo utile le domande spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale
accettante.
3. Nella domanda, da redigere in lingua italiana con chiarezza e
precisione, il candidato deve indicare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome e il nome (cognome da nubile per le donne
coniugate), la data e il luogo di nascita, il codice fiscale (se
posseduto), la residenza e, se possibile, il numero telefonico, il
fax e l'indirizzo di posta elettronica, con espresso impegno a
comunicare tempestivamente eventuali variazioni. Per quanto riguarda
i cittadini comunitari e stranieri, ove possibile, un recapito
italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta
quale domicilio;
b) la propria cittadinanza;
c) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(solo per i cittadini comunitari e stranieri);
d) il titolo di studio posseduto, richiesto ai sensi dell'art.
2 quale requisito di ammissione, nonche' la data di conseguimento,
l'Universita' che lo ha rilasciato e la relativa votazione
conseguita, ovvero il titolo equipollente se conseguito presso una
universita' straniera;
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
f) la/e lingua/e straniera/e la cui conoscenza sara' oggetto di
prova in sede di esame;
g) di essere/non essere lavoratore dipendente;
h) di prestare o non prestare servizio presso pubbliche
amministrazioni;
i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
l) di avere/non avere gia' conseguito il titolo di dottore di
ricerca;
m) di essere/non essere titolare di assegno di ricerca;
n) per i soli portatori di handicap: l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
5 febbraio 1992 n. 104 (si dovra' produrre, in allegato alla domanda
di partecipazione, idonea certificazione medica, in originale o copia
autenticata, attestante la disabilita' che da' diritto ai benefici
richiesti, a pena di decadenza dai benefici richiesti).
Alla domanda i concorrenti devono allegare:
fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita';
per i candidati che hanno conseguito il titolo in Italia:
certificazione, in originale o copia autenticata, o copia dichiarata
conforme all'originale ai sensi degli articoli 19 e 47 del D.P.R.
445/2000 ovvero autocertificazione resa mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 D.P.R.
28.12.2000, attestante il possesso del titolo conseguito;
per i candidati che hanno conseguito il titolo all'estero: il
diploma di laurea in originale o copia autenticata, corredato di
traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzato (ove necessario)
e dichiarato di valore a cura della Rappresentanza Diplomatica o
Consolare italiana competente per territorio nel Paese di
conseguimento del titolo;
tesi di laurea in unica copia. I candidati in possesso di
titolo di studio conseguito presso una universita' straniera devono
allegare alla tesi di laurea la traduzione in lingua italiana ovvero
ampia e dettagliata sintesi;
progetto di ricerca oggetto di valutazione in sede di prova
orale;
eventuali pubblicazioni, in unica copia, originale o in copia
dichiarata conforme all'originale dal candidato mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', conformemente
all'allegato (Mod. B);
per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli
obblighi previsti dal decreto legislativo Luogotenenziale n.
660/1945;
eventuali altri titoli in carta libera (esperienze
professionali, ecc.) in unica copia o autocertificazione mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione, conformemente
all'allegato (Mod. C) ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
elenco in carta semplice delle eventuali pubblicazioni e dei
titoli presentati in allegato alla domanda.
4. I cittadini italiani e stranieri, in possesso di titolo
conseguito all'estero non ancora riconosciuto equipollente, devono
esplicitamente richiederne l'equipollenza, secondo quanto disposto
dal precedente art. 2, comma 2 e 3, allegando alla domanda di
partecipazione al concorso i documenti (certificato di laurea, corsi
seguiti e loro durata, esami superati, ecc.) utili a consentire al
Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola.

                               Art. 4 


Prove d'esame


1. L'ammissione al corso e' per titoli ed esami. Gli esami
consistono in una prova scritta e in un colloquio. Il candidato
dovra' inoltre dimostrare la conoscenza di una o piu' lingue
straniere.
2. Le prove d'esame sono finalizzate ad accertare la preparazione
e i requisiti culturali del candidato, nonche' la sua attitudine alla
ricerca scientifica e la buona conoscenza di una o piu' lingue
straniere.
Materie su cui vertera' l'esame:
Indirizzo in Comunicazione della letteratura e della tradizione
culturale italiana nel mondo: la prova scritta e la prova orale
verteranno sulle discipline inerenti il corso di dottorato di ricerca
in "Comunicazione della letteratura e della tradizione culturale
italiana nel mondo", articolato nei due curricula "italianistica" e
"storia della cultura". Le prove si incentreranno su temi, testi e
documenti letterari, storici e iconografici particolarmente
significativi in tal senso. La prova scritta sara' distinta per
ciascun curriculum. Il candidato, al momento della prova scritta,
dovra' indicare il curriculum prescelto. Nella prova orale in specie
sara' elemento di discussione e di valutazione anche il progetto di
ricerca presentato dal candidato;
Indirizzo in Cooperazione alla pace e allo sviluppo: l'esame di
ammissione consiste in:
1. una prova scritta che vertera' sulle conoscenze di base
relative agli ambiti delle Relazioni internazionali e degli Studi
sulla pace;
2. una prova orale consistente in un colloquio sui titoli
presentati (principalmente le competenze acquisite nei precedenti
percorsi formativi e le eventuali pubblicazioni) e sulla discussione
del progetto di ricerca che si intende svolgere (da allegare in
versione scritta alla domanda).
Al termine del colloquio, il candidato dovra' dimostrare la
conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata, e di una seconda
lingua a scelta tra francese, spagnolo e tedesco.
Indirizzo in Scienza del libro e della scrittura: la prova
scritta e la prova orale verteranno sulle discipline inerenti il
corso e saranno incentrate principalmente sul libro, sulle forme di
comunicazione ad esso legate e sulla loro evoluzione nel campo dei
media anche in riferimento al progetto di ricerca elaborato dai
candidati.
Indirizzo in Scienze del linguaggio: il Corso di dottorato e'
articolato in due curricula; i candidati dovranno indicare il
curriculum prescelto al momento della prova scritta, che vertera' su
conoscenze di base relative agli ambiti della linguistica generale e
della linguistica applicata, per il primo curriculum, e agli ambiti
della linguistica e della filologia italiana, per il secondo
curriculum. La prova orale sara' volta ad accertare, per entrambi i
curricula, le competenze acquisite nei precedenti percorsi formativi
e gli interessi scientifici dei candidati, anche in riferimento al
progetto di ricerca da loro elaborato. La prova orale prevedra'
altresi' l'accertamento della conoscenza di almeno due lingue
straniere.
3. Il diario delle prove, con l'indicazione della sede, del
giorno, del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sara'
disponibile nel sito internet http://www.unistrapg.it/ il giorno
10.11.2011.
Non saranno inviate comunicazioni personali in merito.
4. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un
documento di riconoscimento in corso di validita'.

                               Art. 5 


Commissione giudicatrice
e suoi adempimenti


1. La commissione giudicatrice del concorso sara' formata e
nominata in conformita' alla normativa vigente presso l'Universita'
per Stranieri di Perugia.
2. La commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di 100 punti, di cui 20 riservati ai titoli, 40 alla prova
scritta e 40 alla prova orale.
3. Al colloquio e' ammesso il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 25/40.
4. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 25/40.
5. La valutazione dei titoli, previa indicazione dei criteri,
precedera' la prova scritta; le relative votazioni saranno pubblicate
prima di tale prova.
6. Le votazioni riportate nella prova scritta saranno pubblicate
prima della prova orale.
7. Alla fine della seduta dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti riportati da ognuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso all'albo della struttura presso cui si e'
svolta la prova, lo stesso giorno.
8. Espletate le prove del concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ogni candidato nei titoli e nelle singole prove, per
ogni corso di dottorato. In caso di parita' di merito, per
l'assegnazione di borse di studio prevale la valutazione della
situazione economica, determinata ai sensi della normativa vigente;
in ordine ai posti senza borsa di studio precede il candidato piu'
giovane d'eta'.

                               Art. 6 


Ammissione ai corsi


1. Le graduatorie di merito, approvate all'esito del presente
concorso, vengono pubblicate sul sito web e all'Albo
dell'Universita'.
I candidati sono ammessi ai Corsi secondo l'ordine della
graduatoria approvata dall'amministrazione universitaria fino alla
concorrenza dei posti messi a concorso.
2. I candidati ammessi ai corsi decadono qualora non esprimano la
loro accettazione entro 15 giorni dalla comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine di
graduatoria. Lo stesso accade in caso di rinuncia o di decadenza da
parte di alcuno degli aventi diritto, purche' non sia trascorso un
mese dall'inizio del corso.
3. Qualora risultino candidati argentini ammessi, costoro
potranno partecipare al Bando CUIA che cofinanziera' la borsa con il
60% del minimo lordo fissato dal MIUR.

                               Art. 7 


Domanda di immatricolazione


1. I candidati collocati utilmente in graduatoria ai fini
dell'ammissione al corso, devono presentare o far pervenire
all'Amministrazione universitaria, pena la decadenza, entro il
termine perentorio di giorni 15, che decorrono dal giorno successivo
a quello della pubblicazione nel sito web dell'Universita' della
relativa graduatoria di merito, ovvero a quello del ricevimento della
comunicazione da parte dell'Ufficio competente in caso di scorrimento
della graduatoria medesima, i seguenti documenti:
Domanda di iscrizione al corso contenente:
autocertificazione di cittadinanza;
autocertificazione del diploma di laurea con relativa
votazione; e contenente le seguenti dichiarazioni:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi
ad altro corso di laurea, di dottorato, ad un master universitario o
ad una scuola di specializzazione, per tutta la durata del corso
suindicato;
b) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
c) di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione e, in caso affermativo, di avere richiesto ed
ottenuto il collocamento in aspettativa a decorrere dalla data di
inizio del corso e per tutta la sua durata;
d) di svolgere/non svolgere attivita' esterne, anche
occasionali e di breve durata, specificando in caso affermativo i
termini del rapporto;
e) di impegnarsi, qualora intraprenda attivita' esterne,
anche occasionali e di breve durata, a darne comunicazione al
Coordinatore del corso e, per conoscenza, all'Amministrazione
Universitaria, affinche' il Collegio dei Docenti si esprima circa la
compatibilita' o meno tra la frequenza al corso di dottorato e gli
impegni derivanti dalle suddette attivita';
f) di impegnarsi, qualora ammesso al dottorato senza
fruizione della borsa di studio, a dare comunque comunicazione
all'Amministrazione universitaria dell'attivita' di lavoro dipendente
dallo stesso prestata presso ente pubblico o privato;
g) qualora divenga assegnatario della borsa di studio, di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorato;
h) i portatori di handicap con invalidita' pari o superiore
al 66% dichiareranno il loro status al fine dell'esonero dal
pagamento del contributo.
La domanda di iscrizione dovra', inoltre, essere corredata di:
fotocopia di un documento d'identita', in corso di validita' e
debitamente firmata;
n. 2 fotografie recenti e di uguale formato (cm 4 x 4,5),
firmate a tergo;
solo da parte di coloro che non usufruiscono di borsa di
studio: ricevuta del versamento di Euro 577,47 relativo alla prima
rata del contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi da
effettuarsi sul conto di tesoreria n. 000029465268 intestato
all'Universita' per Stranieri di Perugia presso Unicredit Banca di
Roma sportello Perugia-Universita' - ABI: 03002, CAB 03016, CIN O,
con la seguente causale: «1° rata di iscrizione al dottorato di
ricerca indirizzo in........................».
2. Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini sopracitati saranno considerati
rinunciatari e coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci
saranno dichiarati decaduti; in tali ipotesi, i posti vacanti saranno
assegnati ad altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli
idonei.
3. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
4. L'esclusione dalla partecipazione al corso puo' essere
disposta, per difetto dei requisiti, in qualunque momento, con
provvedimento motivato del Rettore.

                               Art. 8 


Ammissione in sovrannumero


I candidati idonei, se titolari di assegni di ricerca ai sensi
dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, possono
essere ammessi al Dottorato di Ricerca in sovrannumero nel limite
della meta' dei posti istituiti. Possono altresi' essere ammessi al
Dottorato di Ricerca, in sovrannumero, nel limite della meta' dei
posti istituiti, i cittadini stranieri che risultino idonei un
graduatoria, purche' titolari di borse di studio conferite sulla base
del merito.

                               Art. 9 


Borse di studio


1. La borsa di studio concessa dall'Universita' per Stranieri e
quelle eventualmente messe a disposizione da istituzioni pubbliche o
private prima della scadenza del bando vengono assegnate, previa
valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella
graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice, per
un importo annuale lordo pari a Euro 13.638,47.
2. La durata della Borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo motivata delibera del Collegio dei Docenti.
3. In caso di rinuncia al proseguimento del corso o di decadenza
di un dottorando titolare di borsa di studio, la borsa stessa sara'
attribuita, rispettando l'ordine della graduatoria, al primo dei
dottorandi non borsisti, con le seguenti modalita':
qualora non sia trascorso un mese dall'inizio del corso la
borsa verra' attribuita per intero e l'Amministrazione universitaria
restituira' al borsista subentrante la la rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi;
qualora sia trascorso piu' di un mese dall'inizio del corso la
borsa verra' attribuita per la parte residua e il borsista
subentrante non dovra' corrispondere le rate del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi dovute successivamente al suo
subentro.
4. Le Borse di dottorato non possono essere cumulate con altre
Borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle
concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con
soggiorni all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
5. Gli eventuali periodi di soggiorno all'estero, finanziati
dall'Universita' mediante l'elevazione del 50% dell'importo della
borsa di dottorato in proporzione ed in relazione ai periodi di
permanenza all'estero, devono essere debitamente autorizzati dal
Rettore, su richiesta del dottorando. Tale richiesta deve essere
corredata da dichiarazione del Coordinatore del corso attestante che
l'attivita' per la quale si chiede la mobilita' del dottorando
rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di studi e di
ricerca a suo tempo formulati.
6. I periodi di soggiorno all'estero non possono in alcun caso
superare nove mesi nel triennio di durata del corso.
7. Il pagamento della Borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal
Coordinatore del corso, da far pervenire all'Amministrazione
universitaria entro il giorno 10 del mese successivo alla scadenza
della rata.
8. In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo
dell'inizio del corso o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive, previa
dichiarazione, nel caso di inizio ritardato, da parte del
Coordinatore del corso, dell'avvenuto recupero dell'attivita' di
ricerca relativa al periodo antecedente l'inizio effettivo del corso
stesso.
9. Chi abbia usufruito di una Borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.

                               Art. 10 


Contributo per l'accesso
e la frequenza al corso


Il contributo per l'accesso e la frequenza al corso di dottorato,
che deve essere versato con le modalita' indicate al precedente art.
7 da coloro che non usufruiscono della borsa di studio, e'
commisurato alle seguenti classi di reddito equivalente:


 
-----------------------------------------------------------
Fasce Tassa Contributi Totale tasse e
regionale universitari contributi
-----------------------------------------------------------
fino a € 10.000 77,47 500,00 577,47
-----------------------------------------------------------
Da € 10.001 a 77,47 600,00 677,47
€ 20.000
-----------------------------------------------------------
da € 20.001 a 77,47 750,00 827,47
€ 30.000
-----------------------------------------------------------
da € 30.001 a 77,47 950,00 1.027,47
€ 40.000
-----------------------------------------------------------
da € 40.001 a 77,47 1.200,00 1.277,47
€ 50.000
-----------------------------------------------------------
oltre € 50.001 77,47 1.500,00 1.577,47
-----------------------------------------------------------
Portatori
handicap
(invalidita' 77,47 0,00 77,47
pari o
superiore
al 66%)
-----------------------------------------------------------
 


Il contributo va versato come segue:
1° rata: € 577,47: all'atto dell'iscrizione;
2° rata: pari alla differenza fra l'importo dovuto sulla base
della classe di reddito di appartenenza e l'importo versato per la 1°
rata: entro il 30 aprile 2012.

                               Art. 11 


Obblighi dei dottorandi


1. I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare il corso di
dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di
ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti.
2. L'onere di provvedere alla copertura assicurativa per
infortuni e per responsabilita' civile per l'intera durata del corso
e' a carico dell'Universita'.
3. Ai dipendenti pubblici iscritti ai corsi di dottorato si
applica quanto previsto dall'art. 2, comma 1, della legge n. 476 del
13.08.1984; dall'art. 52, comma 57, legge n. 448 del 28.12.2001 e
dall'art. 19, legge 240 del 30.12.2010.
4. E' consentito l'esercizio di attivita' compatibili, previa
autorizzazione del Collegio dei Docenti. Tali attivita' esterne,
occasionali e di breve durata, non devono in alcun modo porsi in
conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando.
5. Per tutta la durata del corso e' vietato lo svolgimento di
prestazioni di lavoro a tempo indeterminato.
6. Il servizio militare, la maternita' e le assenze per grave e
documentata malattia possono comportare la sospensione del corso,
previa autorizzazione del Collegio dei docenti. In caso di
sospensione di durata superiore a trenta giorni, verra' sospesa
l'erogazione della borsa di studio, che verra' ripresa al termine
della sospensione.
7. Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi, il Collegio dei docenti potra' proporre con propria
delibera l'esclusione del dottorando dal corso. In tal caso il
dottorando e' obbligato alla restituzione per intero, con riferimento
all'anno in questione, della borsa di studio oppure delle rate
eventualmente riscosse.
8. Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca possono svolgere
limitata attivita' didattica rivolta agli studenti dei corsi di
laurea, nell'ambito della programmazione effettuata dal Collegio dei
Docenti, d'intesa con la Facolta'.

                               Art. 12 


Conseguimento titolo


1. Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso dal Rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
2. La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' formata e
nominata in conformita' al "Regolamento di disciplina del dottorato
di ricerca", emanato con D.R. n. 58/2006 e successive modifiche.

                               Art. 13 


Accordi internazionali di tesi
di dottorato in co-tutela


Nell'ambito di apposito accordo internazionale di co-tutela, da
perfezionare di norma entro il 1° anno di corso, stipulato
dall'Universita' per Stranieri di Perugia con una Universita'
straniera, la tesi di dottorato di ricerca puo' essere svolta sotto
la direzione comune di due direttori di tesi, uno per ciascuna delle
due istituzioni.
Lo svolgimento dell'attivita' di ricerca puo' effettuarsi, per
periodi alternati, presso le due strutture.
La tesi, discussa presso la sede dell'Universita' per Stranieri
di Perugia, sara' redatta e discussa in italiano e completata da un
riassunto nella lingua dell'Universita' cooperante e presentata
oralmente in tale lingua.
La commissione giudicatrice sara' composta da studiosi espressi
dalle due istituzioni in numero pari e , in seguito a relazione
favorevole, sara' rilasciato, da parte delle Universita' contraenti,
un titolo congiunto.

                               Art. 14 


Restituzione della documentazione
presentata per l'ammissione


I candidati potranno richiedere, trascorsi quattro mesi dalla
data di pubblicazione del provvedimento di approvazione degli atti
del concorso ed entro i successivi due mesi, la restituzione della
documentazione presentata.
La restituzione sara' effettuata, nei termini sopraddetti e salvo
eventuale contenzioso in atto, direttamente all'interessato o a
persona munita di delega.
Trascorsi i termini di cui sopra, l'Universita' non e' piu'
responsabile della conservazione e della restituzione della
documentazione.

                               Art. 15 


Responsabile del procedimento


Responsabile del procedimento di cui al presente decreto e' il
rag. Ubaldo Andreani - e-mail: dottorato@unistrapg.it; telefono 075
5746228; fax 075 5724324.

                               Art. 16 


Trattamento dei dati


Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 196/2003, si informa che i
dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
dall'Universita' per Stranieri di Perugia per le finalita' di
gestione della selezione.
I dati forniti dai candidati saranno inoltre trattati per lo
svolgimento delle funzioni istituzionali dell'Universita' per
Stranieri di Perugia nei limiti stabiliti dalle leggi, dai
regolamenti e nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza,
riservatezza e necessita'.

                               Art. 17 


Norme di riferimento


Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3.7.98, al D.M. 30.4.99
e al "Regolamento di disciplina del dottorato di ricerca" emanato con
D.R. n. 58 del 7.03.2006 e successive modifiche.
Il presente bando di concorso con il facsimile per la domanda di
ammissione ed i Modelli B e C e' disponibile nel sito web
dell'Universita' per Stranieri di Perugia al seguente percorso:
http://www.unistrapg.it/ateneo/concorsi-e-selezioni

Perugia, 19 ottobre 2011

Il rettore: Giannini

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