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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Selezione pubblica, per esami, per la copertura di quattro posti di
categoria B, posizione economica B3, area amministrativa con rapporto
di lavoro a tempo indeterminato per le esigenze dell'amministrazione
centrale dell'Universita' - sede di Varese.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.35 del 6/5/2003
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:03E02592
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:5/6/2003
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. relativo al quadriennio 1998/2001 ed il biennio
economico 1998-1999 del personale del comparto Universita', stipulato
in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il nuovo sistema di classificazione costituito da quattro
categorie B, C, D ed EP;
Visto il decreto direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 con
cui e' stato emanato il regolamento recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, affisso all'albo
ufficiale il 17 dicembre 2001;
Visto il combinato disposto degli articoli 55, comma 5, del
vigente C.C.N.L. e dell'art. 11, comma 3, del predetto regolamento in
materia di assunzioni a tempo indeterminato, secondo cui l'accesso
alla categoria B puo' avvenire nella posizione B3 anziche'
all'iniziale B1, per particolari professionalita' che richiedono
ulteriori requisiti, oltre la scuola dell'obbligo, in relazione alla
specificita' dell'attivita' lavorativa;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione del
20 dicembre 2001 e del 23 luglio 2002 con cui, in sede di
ripartizione di posti di personale tecnico-amministrativo, sono stati
assegnati, tra l'altro, quattro posti di categoria B, posizione
economica B3, area amministrativa per le esigenze
dell'amministrazione dell'Universita' degli studi dell'Insubria, sede
di Varese, disponendo la relativa copertura finanziaria;
Considerato pertanto che risultano vacanti quattro posti di
categoria B, posizione economica B3, area amministrativa presso
l'amministrazione centrale dell'Universita' degli studi
dell'Insubria, sede di Varese;
Considerato che la legge n. 68/1999 stabilisce che i datori di
lavoro, pubblici e privati, che occupano piu' di cinquanta dipendenti
a livello nazionale sono tenuti ad avere alle loro dipendenze il 7%
di lavoratori disabili cui si aggiunge la quota di riserva pari
all'1% a favore dei soggetti di cui all'art. 18, comma 2, della legge
in questione;
Considerato che la riserva di cui alla legge sopra citata risulta
essere di un posto;
Considerato che la riserva di cui alla legge 20 settembre 1986,
n. 958, modificata dal decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, e
dall'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
del 30% delle vacanze annuali dei posti destinati a concorso, in
favore dei volontari in ferma prolungata ed i volontari specializzati
delle tre Forze Armate, congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte, risulta essere di un posto;
Accertata la disponibilita' finanziaria nel bilancio di
previsione dell'Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura di
quattro posti di categoria B, posizione economica B3, area
amministrativa con rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le
esigenze dell'amministrazione centrale dell'Universita' degli studi
dell'Insubria - sede di Varese.
Per uno dei suddetti posti e' prevista la riserva per coloro che
appartengono alle categorie di cui alla legge n. 68/1999, che siano
utilmente collocati nella graduatoria di merito. Per partecipare alla
suddetta riserva i candidati devono risultare iscritti negli elenchi
di cui all'art. 8, comma 2, della citata legge sia al momento della
scadenza del presente bando che al momento dell'assunzione in
servizio.
Per uno dei suddetti posti e' prevista la riserva stabilita dalla
legge 20 settembre 1986, n. 958, modificata dal decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196 e dall'art. 18, commi 6 e 7, del decreto
legislativo 8 maggio 2001, n. 215.
Qualora i posti riservati non vengano ricoperti da candidati
aventi titolo alla riserva, gli stessi si intendono pubblici. I
candidati che intendano partecipare in qualita' di riservisti devono
indicarlo nella domanda di ammissione al concorso.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione pubblica e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di primo
grado piu' diploma di qualifica professionale o attestato di
qualifica rilasciato ai sensi della legge n. 845/1978 o titolo
equiparabile se rilasciato ai sensi di leggi precedenti attinenti ai
posti messi a concorso, ovvero diploma di istruzione secondaria di
primo grado piu' competenza professionale acquisita durante
l'esperienza lavorativa di almeno due anni prestata in ambito
amministrativo-contabile presso enti pubblici o privati, aziende e
pubblica amministrazione e relativa alla attivita' da svolgere e
debitamente certificata.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni;
2) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro membro
della Unione europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani
non appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
selezione pubblica, in base alla normativa vigente;
5) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
6) avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione alla suddetta selezione pubblica,
redatte in carta semplice, a macchina o a mano in stampatello, in
conformita' allo schema allegato al presente bando devono essere
indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria, via Ravasi, 2 - 21100 Varese, e presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno successivo
a quello della data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La presentazione diretta puo'
essere effettuata all'Universita' degli studi dell'Insubria - Ufficio
protocollo, via Ravasi, 2 - Varese, negli orari e giorni di apertura
al pubblico:
lunedi', martedi', giovedi': dalle ore 9 alle ore 12;
mercoledi': dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14 alle 16;
venerdi': dalle ore 9 alle ore 12.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione alla selezione i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1, del
presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver
ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita';
h) in mancanza del predetto titolo di studio e' necessario
presentare una certificazione ovvero dichiarazione sostitutiva di
certificazione attestante la competenza professionale acquisita
durante l'esperienza lavorativa di almeno due anni prestata in ambito
amministrativo-contabile presso enti pubblici o privati, aziende e
pubbliche amministrazioni e relativa alla attivita' da svolgere;
i) in caso di partecipazione come candidato al posto riservato
ai sensi della legge n. 68/1999 di essere iscritto negli elenchi di
cui all'art. 8, comma 2, della legge n. 68/1999;
j) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui alla legge 20 settembre 1986, n. 958, modificata dal
decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e dall'art. 18, commi 6 e
7 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
k) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
l) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
m) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
n) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
o) la lingua straniera, tra quelle previste nel successivo
art. 5, di cui intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento
della prova orale;
p) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
q) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge 104/1992.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dalla
selezione.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal direttore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta con decreto
del direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale
n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'albo ufficiale il
17 dicembre 2001.

                               Art. 5.
 
Prova preselettiva
 
Qualora il numero delle domande di partecipazione superi di oltre
dieci volte quello dei posti messi a selezione, l'amministrazione si
riserva di predisporre una eventuale preselezione consistente nella
risoluzione di un test, basato su domande con indicate risposte
multiple, fra le quali il candidato dovra' scegliere, da svolgersi in
un tempo predeterminato. Tali domande di natura attitudinale, saranno
intese a valutare l'attitudine e la professionalita' del candidato
rispetto alle caratteristiche richieste dal posto messo a selezione;
in particolare riguarderanno la misurazione di tutte o parte delle
seguenti attitudini: abilita' numerica, attenzione, ragionamento
astratto, memoria-ragionamento meccanico, ragionamento numerico,
ragionamento spaziale, ragionamento verbale, ragionamento
logico-sistemico, velocita' e precisione. A seguito della prova
selettiva saranno ammessi alla prova pratica unicamente i candidati
che abbiano riportato nella suddetta prova di preselezione il
punteggio di almeno 21/30. Tale punteggio non sara' considerato ai
fini della valutazione complessiva.

                               Art. 6.
 
Programma d'esame
 
Gli esami consisteranno in una prova pratica che dovra' accertare
la capacita' di utilizzo del personal computer da parte del candidato
ed una prova orale secondo il seguente programma:
prova pratica: consistente nella produzione di un elaborato
mediante utilizzo di un personal computer con sistema operativo
Windows;
prova orale: consistente in un colloquio su nozioni di
legislazione universitaria anche con particolare riferimento allo
statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria. Lo statuto e'
reperibile sul sito web www.uninsubria.it alla voce «Vita d'Ateneo»
statuto e regolamenti. Detto colloquio comprendera' anche una prova
di conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese e
francese.

                               Art. 7.
 
Diario e svolgimento della prova preselettiva e/o prova pratica
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - di martedi' 29 luglio 2003 sara' reso noto il
diario di espletamento dell'eventuale prova preselettiva e/o delle
prove successive ovvero un rinvio ad altra data del predetto diario.
Questo sara' pubblicato almeno quindici giorni prima della data di
espletamento della prova preselettiva o delle prove successive.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 9 del presente bando, nel luogo, nel
giorno e nell'ora indicati nel citato diario.
Qualora impedimenti di natura tecnica non ne rendessero possibile
la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova a contenuto
teorico-pratico sara' notificata personalmente agli interessati
tramite raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni
prima.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla prova orale e convocazione per la prova orale
 
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova pratica una votazione di almeno ventuno
trentesimi o equivalente.
L'avviso per la presentazione alla prova orale verra' inviato ai
soli candidati che abbiano superato la prova a contenuto
teorico-pratico almeno venti giorni prima della prova medesima
tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Saranno comunicate
contestualmente la data e la sede di svolgimento della prova orale ed
il voto riportato nella prova a contenuto teorico pratico. E'
possibile derogare dal termine di venti giorni previsto qualora tutti
i candidati interessati esprimano il loro esplicito assenso scritto a
rinunciarvi.
Le comunicazioni individuali avvengono nel rispetto dei termini
eventualmente previsti, che decorrono dalla consegna delle
raccomandate, da parte dell'amministrazione, al servizio postale.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma del voto
riportato nella prova pratica e del voto conseguito nella prova
orale.

                               Art. 9.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                              Art. 10.
 
Riserva e titoli di preferenza a parita' di merito
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o
i titoli di preferenza a parita' di merito, saranno tenuti a
presentare o far pervenire, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non oltre il
termine di giorni quindici che decorre dal giorno successivo a quello
in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
riserva, di precedenza e preferenza, dai quali risulti, altresi' il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopracitato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                              Art. 11.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
risultante dalla somma dei voti conseguiti nella prova pratica e
nella prova orale.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto della riserva e/o delle preferenze di cui al precedente
art. 10, unitamente a quella dei vincitori del concorso, sono
approvati con decreto del direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'albo
ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria sede di Varese
(via Ravasi, 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 12.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
I vincitori saranno invitati a stipulare, a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto universita' del 9 agosto 2000,
il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
I vincitori dovranno inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto i
vincitori del concorso dovranno produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686). Deve
essere rilasciata anche se negativa;
l) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato dall'Azienda dei servizi sanitari, competente
per territorio, ovvero, ove disposto dall'amministrazione, dal medico
competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                              Art. 13.
 
Nomina e periodo di prova
 
I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria B, posizione
economica B3, area amministrativa, con diritto al trattamento
economico di cui al Contratto collettivo nazionale dei dipendenti del
comparto Universita' stipulato il 9 agosto 2000.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 14.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della
procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in
servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.

                              Art. 15.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il responsabile del settore
personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria (via Ravasi, 2 - 21100 Varese - tel. 0332/219090-219092
- fax 0332/219098).

                              Art. 16.
 
P u b b l i c i t a'
 
Il presente bando sara' affisso all'albo ufficiale di questo
Ateneo, rettorato, via Ravasi, 2 - Varese, e sara' inoltrato al
Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                              Art. 17.
 
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e nel decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, nella legge
15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e nel regolamento
recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso
all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi
dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e amministrativo,
affisso all'albo ufficiale il 17 dicembre 2001.
Varese, 31 dicembre 2002
Il direttore amministrativo: Balzani

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