Mininterno.net - Bando di concorso AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE DI TORINO

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di tre posti di
dirigente, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno
ed esclusivo.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.69 del 30/8/2005
Ente:AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:05E04927
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:29/9/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    Il  direttore generale di ARPA Piemonte in esecuzione del proprio
decreto n. 448 del 1° agosto 2005;
 
Rende noto
 
che e' indetto il concorso pubblico, per soli esami, per la copertura
dei posti di qualifica dirigenziale oltre elencati, con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno ed esclusivo, vacanti
nella dotazione organica dell'Agenzia, ascrivibili ai seguenti
profili professionali:
esperto tecnico in materia di rischio sismico: un posto -
rif: CP0504;
esperto tecnico in attivita' informative ed informatiche in
ambito ambientale: un posto - rif: CP0505;
esperto tecnico in materia di progettazione, realizzazione e
gestione delle reti di monitoraggio meteorologica, idrologica e
nivologica e dei sistemi di allerta nell'ambito della prevenzione e
previsione dei rischi naturali e della tutela dell'ambiente: un posto
- rif: CP0506.
L'ammissione al concorso, l'espletamento dello stesso, il
trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati
dalla seguente regolamentazione.
Art. 1.
 
Sedi di servizio
 
Le sedi di lavoro e le attivita' di servizio sono ricomprese
nell'ambito territoriale della regione Piemonte in cui opera l'ARPA.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere ai fini dell'accesso ai posti i seguenti requisiti:
I) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
II) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
III) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal
presente bando per l'accesso agli impieghi dell'ARPA Piemonte;
c) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in materia di
categorie protette, e' effettuato prima dell'immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e' dispensato
dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell'idoneita'
fisica alla mansione, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo
19 settembre 1994, n. 626;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) eta' non inferiore a 18 anni.
I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti,
pena l'esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine
stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Si applica la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come anche
previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

                               Art. 3.
 
Requisiti specifici per l'ammissione
 
Oltre ai requisiti generali per l'ammissione sono richiesti, a
seconda del profilo professionale, i seguenti requisiti specifici:
Esperto tecnico in materia di rischio sismico - rif. CP0504:
1) diploma di laurea in ingegneria civile [diploma di laurea
(DL) secondo il vecchio ordinamento, tabella XXIX del regio decreto
30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale
22 maggio 1995 nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 1995,
equiparata alla nuova classe 28/S delle lauree specialistiche (LS) di
cui al decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in ingegneria edile [diploma di laurea (DL)
secondo il vecchio ordinamento, tabella XXIX del regio decreto
30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale
22 maggio 1995 nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 1995,
equiparata alla nuova classe 28/S delle lauree specialistiche (LS) di
cui al decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196];
diploma di laurea in architettura [diploma di laurea (DL)
secondo il vecchio ordinamento, tabella XXX del regio decreto
30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale
24 febbraio 1993, nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 1993,
equiparata alla nuova classe 4/S delle lauree specialistiche (LS) di
cui al decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196];
2) abilitazione all'esercizio professionale;
3) iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato
rilasciato in data non anteriore a sei mesi.
Al concorso possono essere ammessi i dipendenti di ruolo delle
pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto
almeno cinque anni di servizio prestato in enti pubblici nella
posizione funzionale di livello settimo o categoria D, ottavo e
ottavo-bis o categoria D, livello Ds, o equiparate ex Contratto
collettivo nazionale di lavoro del 27 gennaio 2000, ovvero in
qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello (o categorie
corrispondenti) di altre pubbliche amministrazioni, o se in possesso
del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, che abbiano compiuto almeno tre
anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Sono inoltre ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo
non inferiore a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea.
Esperto tecnico in attivita' informative ed informatiche in
ambito ambientale - rif. CP0505:
1) diploma di laurea in economia ambientale [diploma di laurea
(DL) secondo il vecchio ordinamento, tabella VIII del regio decreto
30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale
27 ottobre 1992 nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 1993 e
decreto ministeriale 26 febbraio 1996 nella Gazzetta Ufficiale n. 97
del 26 aprile 1996, equiparata alle nuove classi 83/S o 64 S delle
lauree specialistiche (LS) di cui al decreto interministeriale
5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004,
n. 196],
oppure
diploma di laurea in fisica [diploma di laurea (DL) secondo il
vecchio ordinamento, tabella XXI del regio decreto 30 settembre 1938,
n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale 23 febbraio 1994
nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 1994, equiparata alla
nuova classe 20/S delle lauree specialistiche (LS) di cui al decreto
interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in informatica [diploma di laurea (DL)
secondo il vecchio ordinamento, tabella XXVI-bis del regio decreto
30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale
30 ottobre 1992, nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 1993,
equiparata alla nuova classe 23/S delle lauree specialistiche (LS) di
cui al decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in matematica [diploma di laurea (DL) secondo
il vecchio ordinamento, tabella XXII del regio decreto 30 settembre
1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale 26 febbraio
1996, nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 1996, equiparata
alla nuova classe 45/S delle lauree speciaIistiche (LS) di cui al
decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e
ambientale [diploma di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento,
tabella XXX del regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, come
modificata dal decreto ministeriale 19 luglio 1993, nella Gazzetta
Ufficiale n. 261 del 6 novembre 1993, equiparata alla nuova classe
54/S delle lauree specialistiche (LS) di cui al decreto
interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in scienze forestali e scienze forestali
ambientali [diploma di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento,
tabella XXXII del regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, come
modificata dal decreto ministeriale 10 dicembre 1993, nella Gazzetta
Ufficiale n. 143 del 21 giugno 1994, equiparata alla nuova classe
74/S delle lauree specialistiche (LS) di cui al decreto
interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in statistica [diploma di laurea (DL) secondo
il vecchio ordinamento, tabella V del regio decreto 30 settembre
1938, n. 1652, come modificata dal decreto ministeriale 21 ottobre
1992, nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 1993 e dal
decreto ministeriale 7 novembre 1995 nella Gazzetta Ufficiale n. 34
del 10 febbraio 1996, equiparata alla nuova classe 92/S delle lauree
specialistiche (LS) di cui al decreto interministeriale 5 maggio
2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in scienze dell'informazione [diploma di
laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento, tabella XXVI-bis del
regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, aggiunta dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 24 del 28 gennaio 1969, equiparata
alla nuova classe 23/S delle lauree specialistiche (LS) di cui al
decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in scienze della comunicazione [diploma di
laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento, tabella XL del regio
decreto 30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto
ministeriale 31 ottobre 1991, nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del
15 giugno 1992, dal decreto ministeriale 21 aprile 1993 nella
Gazzetta Ufficiale n. 177 del 30 luglio 1993 e dal decreto
ministeriale 11 aprile 1996 nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17
giugno 1996, equiparata alla nuova classe 67/S delle lauree
specialistiche (LS) di cui al decreto interministeriale 5 maggio
2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196],
oppure
diploma di laurea in scienze e tecnologie agrarie [diploma di
laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento, tabella XXXI del regio
decreto 30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal decreto
ministeriale 10 dicembre 1993, nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del
21 giugno 1994 e decreto ministeriale 29 settembre 1994 nella
Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 1995, equiparata alle nuove
classi 77/S o 79/S delle lauree specialistiche (LS) di cui al decreto
interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
21 agosto 2004, n. 196].
Al concorso possono essere ammessi i dipendenti di ruolo delle
pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto
almeno cinque anni di servizio prestato in enti pubblici nella
posizione funzionale di livello settimo o categoria D, ottavo e
ottavo-bis o categoria D, livello Ds, o equiparate ex Contratto
collettivo nazionale di lavoro del 27 gennaio 2000, ovvero in
qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello (o categorie
corrispondenti) di altre pubbliche amministrazioni, o se in possesso
del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, che abbiano compiuto almeno tre
anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Sono inoltre ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati. in amministrazioni pubbliche per un
periodo non inferiore a cinque anni, purche' muniti di diploma di
laurea.
Esperto tecnico in materia di progettazione, realizzazione e
gestione a livello regionale delle reti di monitoraggio
meteorologica, idrologica e nivologica e dei sistemi di allerta
nell'ambito della prevenzione e previsione dei rischi naturali e
della tutela dell'ambiente - rif. CP0506:
1) diploma di laurea in ingegneria civile indirizzo idraulica
[diploma di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento, tabella XXIX
del regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, come modificata dal
decreto ministeriale 22 maggio 1995 nella Gazzetta Ufficiale n. 166
del 18 luglio 1995],
oppure
diploma di laurea in ingegneria idraulica - decreto
interministeriale del 16 dicembre 1996 (Gazzetta Ufficiale del
23 maggio 1997, n. 118).
Per le equiparazioni dei diplomi di laurea (DL) secondo il
vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche
(LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici vedere il
decreto ministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196;
2) abilitazione all'esercizio professionale;
3) iscrizione all'Albo professionale, attestata da certificato
rilasciato in data non anteriore a sei mesi.
Al concorso possono essere ammessi i dipendenti di ruolo delle
pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto
almeno cinque anni di servizio prestato in enti pubblici nella
posizione funzionale di livello settimo o categoria D, ottavo e
ottavo-bis o categoria D, livello Ds, o equiparate ex Contratto
collettivo nazionale di lavoro del 27 gennaio 2000, ovvero in
qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello (o categorie
corrispondenti) di altre pubbliche amministrazioni, o se in possesso
del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, che abbiano compiuto almeno tre
anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Sono inoltre ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi
dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo
non inferiore a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea.

                               Art. 4.
 
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo
raccomandata postale, con avviso di ricevimento, alla Sede centrale
dell'ARPA, via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, nel termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data
del timbro dell'ufficio postale accettante per le domande spedite a
mezzo raccomandata postale. In caso di presentazione diretta
all'ufficio competente dell'Agenzia, tale termine e' individuato
nelle ore 16 dello stesso giorno di scadenza. Qualora la scadenza
coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle
domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema (allegato A) che
costituisce parte integrante del presente bando, nel quale sono
riportate tutte le indicazioni, che secondo le norme vigenti, i
candidati sono tenuti a fornire. Tale modulo sara' in distribuzione
presso tutte le sedi dell'Agenzia.
Accedendo, inoltre, al sito internet di ARPA Piemonte
http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione Documenti e informative:
Concorsi) e' possibile scaricare il bando e il relativo modulo di
domanda.
Nella domanda gli aspiranti, in ogni caso, devono indicare sotto
la propria responsabilita', consapevoli delle responsabilita' penali
conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall'art. 76 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
a) cognome e nome;
b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice
fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della loro, non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
f) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione della sede,
data e denominazione completa dell'istituto presso il quale il titolo
e' stato conseguito;
g) il possesso dell'abilitazione all'esercizio professionale;
h) l'iscrizione all'Albo professionale, attestata da
certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi relativamente
ai profili di cui al Rif: CP0504 e al Rif: CP0506;
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
j) di essere o di non essere stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non
essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
k) il domicilio presso il quale deve essere inoltrata ogni
comunicazione inerente al concorso. In caso di mancata indicazione
vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del
presente articolo;
l) la conoscenza di almeno una lingua straniera
(preferibilmente inglese e/o francese) - art. 37 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni;
m) la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, Applicativi informatici, Reti
e collegamenti (art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
e successive modificazioni ed integrazioni).
In relazione a quanto stabilito dagli articoli 20 della legge
5 febbraio 1992, n. 104, e 16 della legge 12 marzo 1999, n. 68, i
candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di
partecipazione al concorso l'ausilio necessario in relazione ai
proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove.
I concorrenti devono necessariamente indicare il profilo
professionale per il quale presentano domanda di partecipazione al
concorso ed il relativo codice.
La partecipazione al concorso e' limitata ad un solo profilo
professionale. I candidati che nella domanda non optino per un
profilo, ovvero presentino domande per piu' di un profilo, vengono
automaticamente esclusi dal concorso.
I candidati devono allegare alla domanda fotocopia (non
autenticata) di un proprio documento di identita' in corso di
validita'.
I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l'ARPA al
trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione
dell'attivita' concorsuale, ai sensi delle disposizioni di cui al
decreto legislativo. n. 196 del 30 giugno 2003.
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono
allegare gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza
o preferenza.
Deve essere allegato alla domanda di partecipazione l'originale
della ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 3,87,
non rimborsabili, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102
intestato ad ARPA Piemonte - Sede centrale - Servizio tesoreria - via
della Rocca n. 49 - 10123 Torino, precisando la causale del
versamento.
L'ARPA non assume responsabilita' per la mancata ricezione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo,
valgono le norme di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed
integrazioni ed alla legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 5.
 
Motivi di esclusione
 
Non vengono prese in considerazione le domande:
di coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo;
di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure siano stati dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile;
prive di firma, essendo la sottoscrizione elemento essenziale
per l'esistenza giuridica dell'atto; non e' richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi
dell'art. 39, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445;
non complete delle dichiarazioni di cui all'art. 4, punti da a)
a m);
spedite o consegnate a mano oltre il termine di trenta giorni a
decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».

                               Art. 6.
 
Proroga e revoca del concorso
 
Il direttore generale dell'ARPA puo' stabilire di riaprire il
termine fissato nel bando per la presentazione delle domande, quando
il numero delle domande presentate entro il suddetto termine venga
considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente del
concorso.
Ha inoltre facolta' di revocare il concorso con provvedimento
motivato.

                               Art. 7.
 
Ammissione ed esclusione
 
L'ammissione al concorso e l'esclusione dal concorso sono
determinate con provvedimento motivato del Dirigente responsabile
della S.C. 18 «Gestione e sviluppo delle risorse umane» dell'ARPA.

                               Art. 8.
 
Commissione esaminatrice
 
Il direttore generale nomina con successivo provvedimento le
commissioni esaminatrici, che saranno costituite secondo quanto
disposto dall'art. 9 del citato decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni.
Le commissioni esaminatrici fanno luogo alle prove d'esame, al
giudizio sulle stesse e formulano la graduatoria finale, con
l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza e di
preferenza a parita' di merito a favore di particolari categoria di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994.

                               Art. 9.
 
Preselezione
 
A norma dell'art. 7, comma 2-bis del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487 del 1994 qualora gli aspiranti che presentano
domanda siano in numero superiore a 50 l'Amministrazione si riserva
la facolta' di fare precedere le prove d'esame da una prova
preselettiva, alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno
presentato domanda di partecipazione debitamente sottoscritta entro i
termini di cui all'art. 4 del presente bando.
La data, l'ora e la sede dell'eventuale preselezione saranno
notificate mediante pubblicazione nel Bollettino ufficiale della
regione Piemonte del giorno 10 novembre 2005 con un termine minimo di
preavviso di almeno quindici giorni e sul sito internet di ARPA
Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione Documenti e
informative: Concorsi).

                              Art. 10.
 
Prove d'esame
 
Le prove di esame per i profili a concorso consistono in una
prova scritta, una prova teorico-pratica ed in una prova orale.
Esperto tecnico in materia di rischio sismico - Rif: CP0504
La prova scritta verte sulle seguenti materie:
normativa tecnica per le costruzioni;
normativa nazionale e regionale in campo urbanistico ed
edilizio;
attivita' regionali nel campo della protezione del rischio
sismico;
prevenzione del rischio sismico in campo
urbanistico-pianificatorio.
La prova teorico-pratica consiste nella predisposizione di atti o
provvedimenti riguardanti le materie di cui alla prova scritta e
argomenti connessi all'applicazione specifica della professionalita'
acquisita in relazione al livello dirigenziale da ricoprire. La prova
sara', tra l'altro, orientata ad accertare la capacita' di
individuare soluzioni compatibili con la normativa sismica vigente
per casi specifici inerenti le costruzioni nonche' la strumentazione
urbanistica delle zone classificate sismiche.
La prova orale verte sull'approfondimento delle materie delle
prove scritte e sull'organizzazione del lavoro, delle risorse umane e
del loro sviluppo con particolare riferimento alla realta'
organizzativa di ARPA Piemonte nonche' su elementi di diritto
amministrativo.
In relazione a quanto stabilito dall'art. 37 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, nel corso della prova orale sara' inoltre accertata la
conoscenza a livello di scuola media superiore della lingua straniera
parlata e scritta (preferibilmente inglese e/o francese) nonche' la
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Esperto tecnico in attivita' informative ed informatiche in ambito
ambientale - Rif: CP0505
La prova scritta verte sulle seguenti materie:
tutela della riservatezza e sicurezza in campo informatico;
e-government;
contratti di outsourcing informatico nella pubblica
amministrazione;
sistemi informativi ambientali condivisi.
La prova teorico-pratica consiste nella predisposizione di atti o
provvedimenti riguardanti le materie di cui alla prova scritta e
argomenti connessi alla:
pianificazione strategica e progettazione di sistemi
informativi per la gestione di controlli e di misure eseguite sulla
base della normativa ambientale vigente, con specifico riferimento
all'ambito di competenza di Arpa Piemonte;
progettazione di sistemi informativi con particolare attenzione
alle tecnologie web orientate alla personalizzazione dei servizi per
l'utente;
progettazione di sistemi informativi per la reingegnerizzazione
dei processi amministrativi e per la gestione documentale
informatizzata.
La prova orale verte sull'approfondimento delle materie delle
prove scritte e sull'organizzazione del lavoro, delle risorse umane e
del loro sviluppo con particolare riferimento alla realta'
organizzativa di ARPA Piemonte nonche' su elementi di diritto
amministrativo.
In relazione a quanto stabilito dall'art. 37 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, nel corso della prova orale sara' inoltre accertata la
conoscenza a livello di scuola media superiore della lingua straniera
parlata e scritta (preferibilmente inglese e/o francese) nonche' la
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Esperto tecnico in materia di progettazione, realizzazione e gestione
a livello regionale delle reti di monitoraggio meteoroloica,
idrologica e nivologica e dei sistemi di allerta nell'ambito della
prevenzione e previsione dei rischi naturali e della tutela
dell'ambiente - Rif: CP0506
La prova scritta verte sulle seguenti materie:
la normativa nazionale e regionale in campo ambientale;
la normativa nazionale e regionale in materia di rischi
naturali, difesa del suolo e protezione civile;
il monitoraggio e la gestione ambientale.
La prova teorico-pratica consiste nella predisposizione e/o
valutazione di atti o provvedimenti riguardanti le materie di cui
alla prova scritta e argomenti connessi all'applicazione specifica
della professionalita' acquisita in relazione al livello dirigenziale
da ricoprire. La prova sara', tra l'altro, orientata ad accertare la
conoscenza di compiti e attivita' dei Centri funzionali di cui alla
direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004
e degli ex Uffici periferici del Servizio idrografico e mareografico
nazionale trasferiti alle Regioni con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 24 luglio 2002.
La prova orale verte sull'approfondimento delle materie delle
prove scritte e sull'organizzazione del lavoro, delle risorse umane e
del loro sviluppo con particolare riferimento alla realta'
organizzativa di ARPA Piemonte nonche' su elementi di diritto
amministrativo.
In relazione a quanto stabilito dall'art. 37 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, nel corso della prova orale sara' inoltre accertata la
conoscenza a livello di scuola media superiore della lingua straniera
parlata e scritta (preferibilmente inglese e/o francese) nonche' la
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.

                              Art. 11.
 
Svolgimento delle prove
 
Il calendario delle prove del concorso nonche' le sedi in cui si
svolgeranno le stesse, una volta fissate da ciascuna commissione
esaminatrice, saranno pubblicate nel Bollettino ufficiale della
regione Piemonte del 10 novembre 2005, almeno quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime e sul sito internet di ARPA Piemonte
http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione Documenti e informative:
Concorsi).
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
pertanto i candidati che non avranno ricevuto alcuna tempestiva
notizia di esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi,
senza alcun preavviso, nei luoghi e nei giorni indicati nel
Bollettino ufficiale della regione Piemonte.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di
validita'.
L'assenza dalle predette prove comportera' l'esclusione quale ne
sia stata la causa che l'ha determinata.
Per lo svolgimento delle prove si osserveranno le norme di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
successive modificazioni ed integrazioni.

                              Art. 12.
 
Valutazione delle prove d'esame
 
Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione
alla prova teorico-pratica e' subordinato al raggiungimento di una
votazione di almeno 21/30.
Il superamento della prova teorico pratica e la conseguente
ammissione alla prova orale e' subordinato al raggiungimento di una
votazione di almeno 21/30.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 2
1/30.
Del superamento di ogni singola prova sara' data comunicazione
sia mediante avviso pubblicato negli albi delle sedi ARPA sia sul
sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione
Documenti e informative: Concorsi).
Le sedute delle commissioni esaminatrici durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
L'avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato
ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui
dovranno sostenere la prova.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei voti
conseguiti nella prova scritta, nella prova teorico-pratica e nella
prova orale.

                              Art. 13.
 
Categorie riservatarie e preferenze
 
Per le categorie riservatarie e le preferenze si veda quanto
disposto dall'art. 5 del citato decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed
integrazioni e dall'art. 18 del decreto legislativo n. 215/2001.
I candidati che, avendo superato le prove di esame, intendano far
valere i titoli di preferenza ovvero abbiano diritto a riserva,
dovranno presentare o far pervenire, a mezzo raccomandata, all'ARPA
Piemonte - Struttura della gestione e dello sviluppo delle risorse
umane - via della Rocca, 49 - 10123 Torino, i documenti, in carta
semplice, ovvero opportuna autocertificazione, attestanti il possesso
dei titoli stessi, gia' indicati nella domanda, entro il termine
perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale.
Dai documenti, ovvero dall'autocertificazione, dovra' risultare
il possesso dei titoli alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I candidati appartenenti alle categorie previste dalla legge
12 marzo 1999, n. 68, e che abbiano conseguito l'idoneita', potranno
usufruire della riserva nei limiti stabiliti dalle norme vigenti
purche', ai sensi dell'art. 8 della predetta legge n. 68/1999,
risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti presso la
provincia - Servizio del collocamento obbligatorio, e risultino
disoccupati sia al momento della scadenza del termine per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso sia all'atto
dell'immissione in servizio.

                              Art. 14.
 
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria
 
Le graduatorie di merito dei candidati, una per ogni profilo a
concorso, sono formate secondo l'ordine dei punti della votazione
complessiva riportata da ciascun candidato. Sono esclusi dalle
graduatorie i candidati che non abbiano conseguito in ciascuna delle
prove di esame la prevista valutazione di sufficienza.
Sono dichiarati vincitori del concorso i candidati utilmente
collocati nelle graduatorie di merito, una per ogni profilo a
concorso, tenuto conto delle riserve e delle preferenze di cui
all'art. 13 del presente bando.
Le graduatorie generali degli idonei, dei tre profili a concorso,
rimangono efficaci per un termine di ventiquattro mesi dalla data
della pubblicazione.
Le graduatorie di merito, una per ogni profilo a concorso,
unitamente a quelle dei vincitori del concorso, sono approvate con
provvedimento del direttore generale dell'ARPA e vengono pubblicate
nel Bollettino ufficiale della regione Piemonte, agli albi delle sedi
ARPA, nonche' sul sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.
piemonte.it
/. (Sezione Documenti e informative: Concorsi).
Dalla data di pubblicazione delle suddette graduatorie decorre il
termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 15.
 
Adempimenti dei vincitori
 
I candidati dichiarati vincitori sono invitati, a mezzo
raccomandata a.r., per la stipulazione del contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato.
Entro trenta giorni dalla data di ricevimento della lettera di
invito, a pena di decadenza, gli interessati devono produrre:
a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva,
precedenza e preferenza a parita' di valutazione.
Scaduto inutilmente il termine di trenta giorni sopra indicato
non si dara' luogo alla stipula del contratto.
L'ARPA, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto individuale nel quale sara' indicata la data di
presa di servizio. La presa di servizio deve avvenire entro tre mesi
dalla stipulazione del contratto. Gli effetti economici decorrono
dalla data di effettiva presa di servizio.
La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo
giorno del mese.
La durata del periodo di prova e' definita dal C.C.N.L. che si
applica al personale delle ARPA. Il periodo di prova deve essere
svolto come servizio effettivo, a tal fine non si computano i periodi
di assenza a qualunque titolo.
In applicazione del decreto legislativo n. 626/1994 e successive
modificazioni e integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad
accertamento medico sanitario da parte del medico competente
dell'ARPA, al fine dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica alla
specifica mansione.
Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

                              Art. 16.
 
Disciplina del rapporto di lavoro, stato giuridico economico,
previdenziale e assistenziale
 
I rapporti di lavoro dei dipendenti dell'ARPA sono disciplinati
dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice
civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell'impresa,
salvi i limiti stabiliti dal decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 e successive modificazioni e integrazioni, per il
perseguimento degli interessi generali cui l'organizzazione e
l'azione amministrativa sono indirizzate.
Ai dipendenti assunti a seguito dei concorsi previsti dal
presente bando si applica il vigente contratto collettivo nazionale
di lavoro dell'8 giugno 2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, del personale dirigente del Servizio sanitario
nazionale.
Il rapporto di lavoro e' a tempo indeterminato, a tempo pieno ed
esclusivo. Il trattamento economico spettante e' quello
corrispondente all'iniziale del profilo professionale del dirigente
non medico del Servizio sanitario nazionale e successive
modificazioni ed integrazioni del personale dirigente del S.S.N.
I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati
contrattualmente secondo i principi stabiliti dall'art. 2, secondo e
terzo comma e 45, secondo comma del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni e
garantiscono parita' di trattamento contrattuale e comunque
trattamenti non inferiori a quelli previsti dal Contratto collettivo
nazionale di lavoro.
Il dipendente e' tenuto all'osservanza del Codice di
comportamento dei dipendenti di cui al decreto ministeriale
28 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 aprile 2001,
n. 84.
Nelle materie soggette alla disciplina del codice civile, delle
leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l'ARPA opera con i
poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure
inerenti all'organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.
Si applica all'ARPA la legge 20 maggio 1970, n. 300, come
statuito dall'art. 51 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni e integrazioni.
Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo
indeterminato e' obbligatoriamente iscritto all'I.N.P.D.A.P, gestione
ex C.P.D.E.L.
Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo
indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all'l.N.P.D.A.P. Per
l'assicurazione contro gli infortuni il personale e'
obbligatoriamente iscritto all'I.N.A.I.L.
Il personale dell'ARPA non puo' esercitare la libera professione
al di fuori delle ipotesi consentite e non puo' assumere esternamente
all'ARPA stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione
e direzione lavori su attivita' in campo ambientale; altri incarichi,
purche' previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze
d'ufficio, possono essere autorizzati dal direttore generale.

                              Art. 17.
 
Accertamento della veridicita' delle dichiarazioni
 
L'amministrazione verifichera' la veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive rese dai candidati.
Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade
dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla
base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

                              Art. 18.
 
Norma di rinvio
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di
concorso si fa riferimento al decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, ai CC.CC.NN.L. che
si applicano al personale delle ARPA, alle norme vigenti per i
dipendenti civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, al decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e
modificazioni ed al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il direttore generale: Coccolo

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!