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UNIVERSITA' DI PAVIA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di ctg. EP/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati - presso l'area servizi tecnici.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.23 del 24/3/2015 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Località: | Pavia (PV) |
Codice atto: | 15E01120 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 23/4/2015 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957, n.
3, "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3.05.1957, n.
686, "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge n. 9.5.1989, n. 168, "Istituzione del Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dal 11/4/2012;
Vistala legge n. 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge n. 10.4.1991, n. 125, "Azioni positive per la
parita' uomo-donna nel lavoro", e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la legge n. 5.2.1992, n. 104, "Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7.2.1994, n. 174, "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n.
487, "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge n. 15.5.1997, n. 127, "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge n. 12.3.1999, n. 68 "Norme per il diritto al
lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n.
445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa", e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 "Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, "Codice in
materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, "Attuazione della
direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11.4.2006, n. 198 "Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 25.6.2008, n. 112, convertito con modificazioni
dalla legge n. 6 agosto 2008, n. 133, "Disposizioni urgenti per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria",
e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27.10.2009, n. 150, "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15.3.2010, n. 66, "Codice
dell'ordinamento militare", e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la legge n. 30.12.2010, n. 240, "Norme in materia di
organizzazione delle Universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto-legge 29.12.2011, n. 216, convertito con legge
n. 24.2.2012, n. 14, "Proroga di termini previsti da disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 29.3.2012, n. 49, "Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega
prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e
per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere
b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5", e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 6.7.2012, n. 95, convertito con legge
7.8.2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di
rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vistala legge 6.8.2013, n. 97, "Disposizioni per l'adempimento
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione
europea - legge europea 2013", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 9.8.2013, n. 713, "Decreto criteri
e contingente assunzionale delle Universita' statali per l'anno
2013", che assegna all'Universita' degli Studi di Pavia punti 7,57;
Visto il decreto-legge 31.8.2013, n. 101, convertito con legge
30.10.2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il perseguimento di
obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge n. 27.12.2013, n. 147, "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
stabilita' 2014)", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita';
Visto il Decreto Rettorale 5.11.2001, n. 10782, "Regolamento in
materia di accesso ai ruoli del Personale Tecnico-Amministrativo e
Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli Studi di
Pavia", e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dal 11.4.2012;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del
18.12.2012, Verbale n. 13/2012, con la quale e' stata approvata la
Programmazione Triennale del Personale - Anni 2013/2015, comprensiva
di n. 1 posto di ctg. EP/1;
Vista la delibera n. 262/2013 del Consiglio di Amministrazione
del 19.12.2013 "Bilancio di previsione unico di Ateneo per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale per gli esercizi
2014-2015-2016";
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del
Regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165
per la copertura di n.1 posto di categoria EP/1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le esigenze del
Servizio opere civili e rapporti con il territorio dell'Area Servizi
Tecnico-Logistici;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna;
Considerato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non sono pervenute richieste di mobilita'
compartimentale ma solo due richieste di mobilita'
intercompartimentale e che a seguito della valutazione dei curricula
nessun candidato e' stato ritenuto idoneo a ricoprire il posto
vacante in quanto carente delle caratteristiche e peculiarita'
professionali richieste;
Vista la Nota Prot. del 31.3.2014, n. 11866, indirizzata al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni del personale delle PA, programmazione assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del decreto legislativo 30.3.2001,
n. 165, ha comunicato l'intenzione di avviare una procedura di
selezione pubblica, per titoli ed esami, a n. 1 posto di ctg. EP/1 -
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il
Servizio opere civili e rapporti con il territorio dell'Area Servizi
Tecnico-Logistici dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi di
legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di lavoro
a tempo pieno di categoria EP/1 dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Vista la determinazione n. 2298/2014, prot. n. 51119 del
30/12/2014 con cui, a decorrere dall'01/01/2015, viene riorganizzata
l'Area Servizi Tecnici;
Ritenuto di dover provvedere;
Dispone:
Art. 1
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 1 posto di Categoria EP - posizione economica EP1 -
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo
indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno presso l'Area
Servizi Tecnici dell'Universita' degli Studi di Pavia.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2
Il vincitore dovra' possedere capacita' di coordinamento e di
controllo per la gestione di strutture complesse con elevate
competenze tecniche e con capacita' di organizzazione delle attivita'
e gestione delle risorse umane assegnate.
La figura dovra' in particolare assicurare l'attuazione del piano
edilizio di Ateneo rispetto alle esigenze attuali e future, in
particolare riguardo alla pianificazione degli interventi di
costruzione, conservazione e adattamento del patrimonio immobiliare.
Si occupera' di manutenzione ordinaria e straordinaria, recupero
e restauro conservativo delle componenti edilizie dei fabbricati e
delle aree esterne dell'Ateneo. Inoltre si occupera' della
conservazione del fascicolo immobiliare e del suo aggiornamento.
Gestira' l'archivio catastale delle proprieta' dell'Ateneo.
Sara' responsabile delle seguenti aree di competenza:
garantire lo svolgimento delle attivita' di verifica,
coordinamento e vigilanza dell'intero processo edilizio dalla
programmazione al collaudo assegnate al responsabile unico del
procedimento, ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto del
Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n. 207;
predisporre i piani progettuali degli interventi atti a
edificare, modificare o ristrutturare edifici o parte di essi o
relativi alla urbanizzazione e riqualificazione ambientale;
presidiare la gestione giuridico-amministrativo-contabile delle
attivita' di affidamento di appalti di lavori pubblici e servizi,
relativamente alle materie di competenza e la gestione dei relativi
contratti;
garantire l'andamento regolare delle attivita' svolte nei
cantieri anche attraverso la nomina delle diverse figure come
indicato nel decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010
n. 207;
gestire il database del patrimonio edilizio.
Sono altresi' richieste capacita' e conoscenze specifiche di tipo
tecnico-specialistico nonche' competenze trasversali di tipo
organizzativo che attengono al coordinamento delle risorse umane ed
alla gestione di attivita' articolate, gestione della complessita',
approccio strategico, grande focus sui risultati in termini di
qualita', efficienza ed efficacia. In particolare:
conoscenza dell'intero processo della pianificazione,
progettazione, ottenimento permessi, costruzione, manutenzione di un
manufatto (edificio, laboratorio, ufficio, parcheggio, ecc.);
conoscenza della normativa dei lavori pubblici (programmazione
lavori, rendicontazione, collaudo, ecc.);
conoscenza dello Statuto e dei Regolamenti di Ateneo;
conoscenza e utilizzo di strumenti informatici per la gestione
dell'intero processo edilizio quali, come esempio non esaustivo, CAD,
gestione cantieri, contabilita' dei lavori pubblici;
conoscenza dell'organizzazione interna dell'Ateneo con
particolare riferimento agli Organi di Governo ed alle strutture
coinvolte nel processo di definizione e gestione della programmazione
edilizia;
elevato grado di autonomia in relazione alla soluzione di
problemi complessi di carattere organizzativo e/o professionale oltre
al grado di responsabilita' relativo alla qualita' ed economicita'
dei risultati da conseguire;
formazione di tipo scientifica (ingegneria settore
civile/edile, architettura e/o assimilabili);
costante orientamento al risultato;
problem solving: definizione precisa e puntuale dei problemi
con identificazione delle cause anche in presenza di informazioni
parziali e intervento diretto per ridurre o risolvere problematiche
contingenti, minimizzando l'impatto sull'operativita';
capacita' di collaborazione con la governance e con i colleghi
di altre strutture;
capacita' di coordinamento e gestione del personale assegnato,
con particolare attenzione alla definizione dei compiti ed alla
gestione dei conflitti interni;
flessibilita' nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze della struttura;
orientamento al miglioramento delle attivita' e dei processi;
buona conoscenza della lingua inglese.
Art. 3
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Laurea in Ingegneria Edile-Architettura;
2) In aggiunta al titolo specifico secondo quanto indicato al
punto precedente, e' richiesta una particolare qualificazione
professionale acquisita anche mediante esperienza lavorativa
specifica prestata per almeno quattro anni presso Enti Pubblici o
aziende private ovvero nell'ambito di attivita' professionali o
imprenditoriali svolte in proprio nel campo della progettazione
integrata edile tali da poter dimostrare l'acquisizione di capacita'
e conoscenze specifiche di tipo tecnico-specialistico ma anche
competenze trasversali di tipo organizzativo che attengono sia al
coordinamento delle risorse e delle attivita' sia al raggiungimento
dei risultati in termini di qualita', efficienza ed efficacia di cui
all'art. 2 del presente bando;
3) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione Europea o loro familiari non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
4) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 3)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
5) Eta' non inferiore agli anni 18;
6) Idoneita' fisica all'impiego;
7) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
8) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
9) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996);
10) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 4
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico-amministrativo.html., deve essere indirizzata al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia e deve pervenire, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV^ serie speciale
- Concorsi ed Esami.
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi', giovedi' e venerdi':
dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e mercoledi' dalle ore 9:00 alle ore
12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante;
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una
cesella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia
titolare, una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it
In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC, si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve essere inviata in
formato pdf non modificabile.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
Art. 5
La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e
un recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea
o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996);
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art.10 del
presente bando.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per la partecipazione al concorso e tutti i titoli che
ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito.
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla veridicita'
dei dati autocertificati.
In alternativa alla autocertificazione dei titoli, il candidato
puo' allegare alla domanda di partecipazione al concorso un
curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 445/2000, si invita a non allegare alla domanda di
ammissione alcun certificato originale ovvero sua copia conforme.
Eventuali certificazioni allegate non potranno essere prese in
considerazione ai fini della valutazione della candidatura.
I titoli scientifici, quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati alla domanda,
possibilmente su supporto informatico ed allegando un elenco delle
pubblicazioni presentate.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non
appartenenti all'Unione Europea possono autocertificare soltanto
stati, fatti e qualita' contenuti in pubblici registri italiani,
mentre devono procedere ad allegare le certificazioni relative a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui questi ultimi siano
stati certificati da autorita' di Paesi non appartenenti all'Unione
Europea, corredate di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - Entrate Diverse - indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. EP1 ED/2015".
L'originale della ricevuta/attestazione del versamento deve
essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione
dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
Art. 6
La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.
Art. 7
Gli esami consisteranno in una prova scritta a contenuto
teorico-pratico, una prova scritta ed una prova orale secondo il
seguente programma:
Prima prova scritta a contenuto teorico-pratico - Sara'
finalizzata ad accertare la capacita' del candidato di redigere
elaborati componenti un progetto, nei diversi livelli previsti dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 - Titolo II, per
interventi atti a edificare, modificare o ristrutturare edifici o
parte di essi o relativi alla urbanizzazione e riqualificazione
ambientale, con particolare riferimento ad infrastrutture
universitarie e/o di ricerca.
Seconda prova scritta - Sara' finalizzata ad accertare la
capacita' del candidato di affrontare sotto il profilo della
legittimita', economicita', ed efficacia una specifica problematica
concernente: la programmazione, progettazione, validazione, appalto,
realizzazione, collaudazione e gestione di opere pubbliche; lo
sviluppo, efficace gestione, utilizzo, stima e valorizzazione del
patrimonio immobiliare.
Prova orale - Vertera' sul programma di esame delle prove scritte
e sui seguenti argomenti: leggi e regolamenti in materia di appalti e
contratti pubblici, leggi in materia di ambientale, urbanistica,
edilizia, impiantistica, sicurezza ecc. ai fini della progettazione
di opere pubbliche; Statuto e Regolamenti di Ateneo; Organizzazione
interna dell'Ateneo con particolare riferimento agli Organi di
Governo ed alle strutture coinvolte nel processo di definizione e
gestione della programmazione edilizia.
Contestualmente all'espletamento della prova, potra' essere
disposto l'accertamento della conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse nel
processo edilizio (Autocad, Paccetto Office, Primus, Archibus).
Verra' inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese.
Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei giorni e
alle ore secondo il calendario sotto indicato:
Prima prova scritta a contenuto teorico-pratico: 18 maggio 2015
alle ore 9.00 presso l'aula F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29
Pavia);
Seconda prova scritta: 19 maggio 2015 alle ore 9.00 presso
l'aula F del Campus Aquae (Strada Cascinazza 29 Pavia);
Prova orale: 5 giugno 2015 alle ore 9.00 presso la Sala
Riunioni dell'Area Amministrativa e Finanziaria (Piazza Leonardo da
Vinci 17 - Pavia).
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Il giorno 30 aprile 2015 sul sito web istituzionale di Ateneo
alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento della prima e della
seconda prova.
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel suddetto
diario.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.
Art. 8
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una votazione di
almeno ventuno trentesimi (21/30).
L'Amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno 20
giorni prima del giorno e del luogo in cui i candidati dovranno
sostenere la prova stessa. Ai medesimi sara' contemporaneamente
comunicato il voto riportato nella prova scritta e nella prova
pratica.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
L'elenco dei candidati che avranno conseguito l'ammissione alla
prova orale sara' altresi' pubblicato sul sito:
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova pratica, dal
punteggio riportato nella valutazione dei titoli e dalla votazione
ottenuta nella prova orale.
Art. 9
Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari
a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti:
1. titolo di studio: titolo di studio richiesto per
l'ammissione al concorso, valutabile limitatamente al voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali diploma
di specializzazione, dottorato di ricerca, master universitari,
abilitazione all'esercizio della professione: fino ad un massimo di
punti 7;
2. attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da Pubbliche Amministrazioni o enti privati: fino ad un
massimo di punti 5;
3. titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
4. servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 4;
5. incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 4;
6. altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita'
a precedenti concorsi della medesima tipologia, servizio civile
volontario Nazionale e tirocinio Formativo e di Orientamento,
previsto dal decreto ministeriale 25.3.1998, n, 142, purche'
attinenti al posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 4;
7. servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2;
8. incarichi professionali, incarichi di collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimo di punti
2.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e
la prova teorico-pratica e prima che si proceda alla correzione dei
relativi elaborati e verra' resa nota agli interessati prima
dell'effettuazione delle prove orali.
Art. 10
A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni)
Vedi Allegato B.
Art. 11
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore Generale ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.
Art. 12
L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del d.lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
j) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
Art. 13
Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria EP posizione economica EP1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con orario di lavoro a
tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto
Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 14
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30.6.2003
n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente
procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione.
Art. 15
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del
Maino via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).
Art. 16
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10.01.1957, n. 3, del decreto del
Presidente della Repubblica 03.05.1957, n. 686, del decreto del
Presidente della Repubblica 09.05.1994, n. 487 modificato con decreto
del Presidente della Repubblica 30.10.1996, n. 693 e della legge
15.05.1997, n. 127 e successive modificazioni e del decreto del
Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445.
Il direttore generale: Varasio
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