Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
UNIVERSITA' DI FOGGIA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione, con
contratto di lavoro a tempo determinato della durata di due anni, di
un collaboratore linguistico di lingua italiana per le esigenze del
centro linguistico.
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.94 del 27/11/2007 |
Ente: | UNIVERSITA' DI FOGGIA |
Località: | Foggia (FG) |
Codice atto: | 07E08194 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 12/12/2007 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge del 21 giugno 1995, n. 236, art. 4;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive integrazioni
e modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
dell'Universita' 1998/2001, sottoscritto in data 9 agosto 2000 ed in
particolare l'art. 19, n. 6;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo n. 368/2001;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Foggia
pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale
n. 295/2001 ed in particolare gli articoli 64, n. 7), e 68;
Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia in
materia di accesso all'impiego pubblico del personale T.A., approvato
dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 26 giugno 2002;
Vista la legge del 16 gennaio 2003, n. 3, art. 7;
Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Foggia sui
collaboratori ed esperti linguistici emanato il 26 marzo 2003 in
applicazione della legge n. 236/1995;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
dell'Universita' 2002/2005, sottoscritto in data 27 gennaio 2005;
Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005;
Visto il decreto-legge n. 4 del 10 gennaio 2006, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 8 dell'11 gennaio 2006 recante «Misure urgenti
in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica
amministrazione», convertito nella legge n. 80 del 9 marzo 2006;
Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di
amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di
Euro 15,00, a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che
presentano domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il
reclutamento di personale tecnico-amministrativo;
Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006;
Vista la delibera del 4 aprile 2007 con cui il consiglio
direttivo del Centro linguistico di Ateneo ha richiesto
l'assegnazione di otto collaboratori ed esperti di cui quattro di
lingua inglese, uno di lingua francese, uno di lingua italiana, uno
di lingua spagnola ed uno di lingua tedesca;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo determinato della
durata di due anni, di un collaboratore linguistico di lingua
italiana per le esigenze del Centro linguistico di Ateneo.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) essere di lingua madre corrispondente al posto per il quale
si concorre, vale a dire cittadini italiani o stranieri che per
derivazione familiare o vissuto linguistico abbiano la capacita' di
esprimersi con naturalezza nella lingua di appartenenza, ed in
possesso di idonea qualificazione e competenza;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) diploma di laurea o titolo di studio universitario straniero
adeguato alle funzioni da svolgere;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
f) godimento dei diritti civili e politici nel paese di
origine;
g) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice
ed in conformita' all'unito allegato A, intestata al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Foggia, dovra' essere
presentata, pena l'esclusione, entro il termine perentorio di
15 (quindici) giorni, decorrente dalla data di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - direttamente il lunedi', martedi',
mercoledi' e giovedi' dalle 10 alle 12 e il martedi' e il giovedi'
dalle 15 alle 16 all'ufficio protocollo di questa Universita' sito in
via Gramsci n. 89/91 - Foggia, o spedita, allo stesso indirizzo,
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. La
domanda dovra' comunque pervenire, pena l'esclusione dal concorso,
entro e non oltre le ore 12 del giorno di scadenza del termine sopra
indicato. Non fa fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
Alla domanda dovra' essere allegata, pena l'esclusione dal
concorso, la ricevuta originale comprovante il versamento, quale
contributo spese, della somma di euro 15,00 da versare sul c/c
postale n. 12578738, intestato all'Universita' degli studi di Foggia,
con causale «Tasse di ammissione al concorso pubblico per
collaboratore linguistico di lingua italiana».
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di altro Stato comunitario o extracomunitario,
indicandolo;
d) di essere madrelingua italiana;
e) se cittadino italiano, il Comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
f) se cittadino straniero, di godere dei diritti civili e
politici nel Paese di provenienza;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando (indicare l'istituzione che lo ha rilasciato, la data,
la votazione, la sede del conseguimento e la durata legale);
h) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 6 del
presente bando. Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera
dovra' essere allegata una traduzione in lingua italiana conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale;
i) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
l) se cittadino italiano, la posizione nei riguardi degli
obblighi militari;
m) di non essere stato destituito o dispensato per persistente
insufficiente rendimento, ovvero che non ha prestato servizio presso
una pubblica amministrazione ne' e' stato dichiarato decaduto
dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
n) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 10. Gli stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
o) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione di una delle dichiarazioni,
ad eccezione di quelle ai punti h), n) ed o) determina l'invalidita'
della domanda stessa, con l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto del Rettore, su proposta del Consiglio di facolta' che ha
richiesto il bando, nel rispetto delle vigenti disposizioni in
materia.
Art. 6.
Titoli valutabili
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione,
purche' corrispondenti alle attivita' lavorative previste per i
collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre, ed il punteggio
massimo ad esse attribuibile, sono le seguenti:
1) documentata attivita' didattica presso pubbliche
amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici stranieri ovvero presso
istituzioni private italiane e straniere e altri titoli specifici
relativi all'insegnamento delle lingue (max 5 punti);
2) diplomi di specializzazione, dottorato di ricerca, corsi di
perfezionamento ed aggiornamento (max 10 punti);
3) pubblicazioni scientifiche attinenti alla lingua per la
quale e' indetto il concorso (max 5 punti).
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
fatta dalla commissione giudicatrice nella seduta preliminare, e'
effettuata dopo la prima prova e prima che si proceda
all'espletamento della prova pratica.
Il risultato di tale valutazione, deve essere reso noto agli
interessati prima dell'espletamento della prova pratica.
Art. 7.
Modalita' di presentazione dei titoli
I titoli, posseduti alla data di scadenza del termine di
presentazione della domanda di partecipazione alla selezione ed ivi
dichiarati, devono essere allegati, in carta semplice, alla domanda
stessa, secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autenticata;
con dichiarazione sostitutiva di certificazione (da utilizzare,
ai sensi dell'art. 46 del testo unico n. 445/2000, per titolo di
studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo
di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento
e di qualificazione tecnica) o di atto di notorieta' (da utilizzare,
ai sensi dell'art. 47 del testo unico n. 445/2000, per le categorie
di titoli non certificabili con dichiarazione sostitutiva di
certificazione, nonche' per attestare che la copia prodotta di una
pubblicazione, o di qualsiasi altro tipo di documento che possa
costituire titolo valutabile, e' conforme all'originale).
(Allegato B).
La dichiarazione di cui all'Allegato B deve essere sottoscritta
alla presenza del dipendente addetto, ovvero inviata con raccomandata
A.R. o presentata da terzi unitamente alla fotocopia del documento di
riconoscimento.
Art. 8.
Prove di esame
Le prove d'esame tenderanno ad accertare l'attitudine dei
candidati a svolgere l'attivita' di collaborazione all'apprendimento
delle lingue straniere da parte degli studenti e consisteranno in:
discussione dei titoli presentati dal candidato;
prova pratica volta ad accertare quanto sopra indicato,
concernente la presentazione di una unita' didattica su tema da
assegnarsi con 24 ore di anticipo ed estratto a sorte fra i tre
proposti dalla commissione.
Art. 9.
Diario e svolgimento delle prove di esame
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prima prova 14 dicembre 2007, ore 12, presso l'aula n. 2, piano
terra, facolta' di giurisprudenza sita in largo Papa Giovanni Paolo
II - Foggia;
seconda prova pratica 15 dicembre 2007, ore 12, presso l'aula
n. 2, piano terra, facolta' di giurisprudenza sita in largo Papa
Giovanni Paolo II - Foggia.
La pubblicazione di tale data ha valore di notifica a tutti gli
effetti per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, presso la sede di esame indicata.
Si rende noto, inoltre, che eventuali cambiamenti di data o di
orario saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 7 dicembre 2007.
Per essere ammessi al colloquio, i concorrenti dovranno essere
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di
identita', tessera ferroviaria, tessera postale, porto d'armi,
patente automobilistica, passaporto.
La mancata presentazione alla prima prova sara' considerata come
rinuncia al concorso.
La prima prova si intende superata se il candidato ottiene una
votazione minima di 7/10.
La seconda prova si intende superata se il candidato ottiene una
votazione minima di 21/30.
La votazione complessiva sara' determinata sommando al punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli il voto riportato nel
colloquio.
Art. 10.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato il colloquio, ed intendano far
valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i
relativi documenti in carta semplice - in originale o in copia
autenticata. In alternativa, ai sensi del testo unico n. 445/2000,
per tutti i titoli sotto elencati, sara' possibile produrre una
dichiarazione sostitutiva di certificazione (vedi allegato B) ovvero
una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (vedi allegato
C). Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso
del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e' di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui i candidati hanno sostenuto il colloquio. I documenti in
questione, indirizzati al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi, via Gramsci, 89/91 - 71100 Foggia, si considerano
prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 11.
Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato nelle prove di esame e nella valutazione dei titoli, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste
dall'art. 10.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito, formata sulla base della somma dei punti riportati nella
valutazione dei titoli e nelle prove d'esame, tenuto, altresi', conto
delle precedenze e preferenze a parita' di merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara'
approvata con decreto del direttore amministrativo e pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia e sul sito
Web dell'Universita' degli studi di Foggia.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi dalla
data della sopra citata pubblicazione per eventuali coperture di
posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Art. 12.
Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato
Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo Ateneo, per le spese del personale, il vincitore del concorso
sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente contratto collettivo
nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del
comparto universita', un contratto individuale di lavoro a tempo
determinato, regolato dalla disciplina di cui al succitato contratto
collettivo nazionale del lavoro.
Art. 13.
Presentazione dei documenti di rito
I vincitori del concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto sono tenuti a presentare:
1) certificato medico, attestante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato da un medico della A.S.L. competente per
territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo
o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato
deve farne specifica menzione con la dichiarazione che l'imperfezione
stessa non e' tale da menomare l'attitudine dell'aspirante
all'impiego per il quale concorre;
2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza posseduta alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) il godimento dei diritti politici alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
g) codice fiscale;
3) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 da cui risulti:
h) che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o
privati ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001. Qualora
il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa
una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le
cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati
dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo del
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti
saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Ufficio
reclutamento personale T.A. sito in via Gramsci n. 89/91 - Foggia,
per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati, anche
con l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le suddette finalita' nonche' in caso di
instaurazione del rapporto di impiego per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati e' necessario per la valutazione dei
requisiti di partecipazione.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del citato decreto legislativo e in particolare il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo tali richieste all'Universita' degli
studi di Foggia.
Art. 15.
Norme finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il Responsabile del procedimento e' la Dott.ssa Paola Di Sapia.
Foggia, 21 novembre 2007
Il direttore amministrativo: Croci
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!