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UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
Concorso a quindici posti per l'ammissione alla scuola di dottorato
di ricerca in «Economia e finanza dell'amministrazione pubblica».
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.21 del 17/3/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 06E01784 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 15 |
Scadenza: | 10/4/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche
e integrazioni;
Visto il regolamento generale di Ateneo dell'Universita'
Cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 26 ottobre
1999, e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto ministeriale 8 maggio 2001, n. 115;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 905 del 24 giugno 2004;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visto il proprio decreto n. 2503 del 26 ottobre 2005, recante:
«Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di
dottorato di ricerca dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore»;
Vista la delibera con la quale il Consiglio di amministrazione,
nell'adunanza del 10 dicembre 2001, ha espresso parere favorevole
all'iniziativa;
Vista la delibera con la quale il Senato accademico,
nell'adunanza del 17 dicembre 2001, ha approvato, per quanto di
competenza, l'attuazione dell'iniziativa di costituzione della scuola
di dottorato di ricerca in «Economia e finanza dell'amministrazione
pubblica»;
Vista la delibera adottata dal Comitato direttivo della scuola di
dottorato di ricerca in «Economia e finanza della amministrazione
pubblica», nell'adunanza del 12 dicembre 2005;
Visto il parere positivo del nucleo di valutazione di Ateneo,
riunitosi in data 16 dicembre 2005;
Vista la delibera adottata dal Senato accademico, nell'adunanza
del 13 febbraio 2006;
Vista la delibera adottata dal Consiglio di amministrazione,
nell'adunanza del 21 febbraio 2006,
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
E' indetto, presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore,
pubblico concorso per l'ammissione alla scuola di dottorato di
ricerca in «Economia e finanza dell'amministrazione pubblica».
Per la scuola di dottorato di ricerca viene indicata la durata
del corso, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio,
le sedi consorziate, il coordinatore, gli indirizzi di ricerca e il
programma formativo previsto.
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione venga sottoscritta prima dell'espletamento dei relativi
concorsi.
L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente a concorso.
Durata: tre anni.
Posti: quindici.
Posti con borsa: dieci.
Posti senza borsa: cinque.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Milano;
Universita' degli studi di Milano - Bicocca.
La scuola di dottorato di ricerca e' collegata a una rete
internazionale di universita' ed enti di ricerca.
Indirizzi di ricerca.
Economia pubblica; scienza delle finanze; teoria delle decisioni
collettive; teorie del benessere e politiche sociali; economia della
regolazione; tutela della concorrenza; teoria degli incentivi nelle
pubbliche amministrazioni; organizzazione dei sistemi complessi;
ordinamenti costituzionali e forme di governo; gestione delle
politiche macroeconomiche; procedure di bilancio e regole
finanziarie.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
La scuola di dottorato di ricerca in «Economia e finanza
dell'amministrazione pubblica» si propone:
a) di fornire ai partecipanti conoscenze ampie e articolate
sull'analisi economica dell'azione delle pubbliche amministrazioni e
delle aziende di servizio pubblico, integrate con il riferimento ai
contenuti rilevanti delle discipline giuridiche e aziendali;
b) di stimolare le capacita' di svolgere attivita' di ricerca e
di elaborazione autonoma nei diversi campi in cui il settore pubblico
svolge le sue funzioni.
Il programma di studi consentira' agli iscritti alla scuola di
dottorato di ricerca di svolgere ricerca economica avanzata, teorica
e applicata, sulle diverse attivita' del settore pubblico.
Consentira' di analizzare il funzionamento delle pubbliche
amministrazioni, di studiare e valutare gli effetti delle azioni
pubbliche sul sistema economico e sul comportamento dei soggetti
economici, di predisporre le analisi tecniche necessarie e richieste
per le decisioni politiche.
Le basi fondamentali del programma formativo saranno fornite
dalle discipline di carattere economico, opportunamente integrate,
per una piu' ampia comprensione delle regole dell'attivita' pubblica,
con contributi provenienti dalle discipline giuridiche e aziendali.
Il corso di studio della scuola di dottorato di ricerca ha durata
triennale, con impegno a tempo pieno e prevede programmi di didattica
strutturata e di periodi predeterminati - non inferiori a un
trimestre per anno - di frequenza di corsi e/o di ricerca presso
istituti scientifici stranieri o internazionali.
Il coordinatore della scuola di dottorato di ricerca e' il prof.
Massimo Bordignon.
Art. 2.
Procedura di valutazione
La valutazione comparativa per l'ammissione alla scuola di
dottorato di ricerca e' articolata in due tornate concorsuali
successive ed e' volta ad accertare l'attitudine dei candidati alla
ricerca scientifica nell'ambito delle discipline oggetto della
scuola.
La prima selezione consentira' l'assegnazione di sei posti e di
un numero pari di borse di studio. La seconda selezione consentira'
l'assegnazione delle borse e dei posti residui, comprensivi di quelli
non assegnati nella prima selezione, nonche' dei posti resisi
disponibili a seguito di mancata immatricolazione dei vincitori del
primo turno entro il termine stabilito dall'art. 8.
Art. 3.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso
della laurea magistrale ovvero di altro titolo di studio conseguito
all'estero e riconosciuto equipollente.
I candidati italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente a una laurea magistrale italiana, dovranno, ai soli fini
dell'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca, richiedere
l'equipollenza nella domanda stessa di ammissione al concorso. A tal
fine, la domanda dovra' essere corredata dei documenti utili a
consentire al collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di
equipollenza.
Possono partecipare al concorso per l'ammissione anche coloro che
alla scadenza della domanda di ammissione, sia del primo che del
secondo turno, non abbiano ancora conseguito la laurea magistrale. In
tal caso, l'ammissione verra' disposta «con riserva» e il candidato
sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea o di titolo accademico estero entro la scadenza
della domanda di immatricolazione. I candidati non ancora in possesso
di titolo accademico estero dovranno, ai soli fini dell'ammissione
alla scuola di dottorato di ricerca, richiedere l'equipollenza del
titolo da conseguire nella domanda stessa di ammissione al concorso.
A tal fine, la domanda dovra' essere corredata dei documenti utili a
consentire al collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di
equipollenza.
Art. 4.
Titoli e pubblicazioni
Per l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca i candidati
dovranno allegare alla domanda, sia per il primo che per il secondo
turno, i seguenti titoli:
a) un dettagliato curriculum-vitae et studiorum;
b) per i laureati, certificazione della laurea magistrale, con
votazione finale ed elenco degli esami sostenuti con le relative
votazioni, o certificazione del titolo conseguito presso
un'universita' straniera, con votazione finale ed elenco degli esami
sostenuti con le relative votazioni;
per i laureandi, un certificato di iscrizione a una delle lauree
indicate al punto precedente con gli esami sostenuti e le relative
votazioni, oppure a un corso accademico estero con gli esami
sostenuti e le relative votazioni;
c) la certificazione di eventuali ulteriori qualificazioni
quali master e corsi di specializzazione conseguiti in Italia e/o
all'estero e l'elenco degli esami sostenuti con le relative
votazioni;
d) una delle seguenti certificazioni che attestino la
conoscenza della lingua inglese:
FCE;
CAE;
CPE ;
BEC;
BRITISH CHAMBER of COMMERCE;
TRINITY COLLEGE;
TOEFL;
IELTS;
e) il risultato del GRE - Graduate Record Examinations (General
Test sia Computer-Based Testing che Paper-Based Testing) tenuto non
prima del 1° gennaio 2005;
f) una copia di qualsiasi altro titolo ritenuto utile ai fini
della valutazione comparativa e il relativo elenco in carta semplice;
g) una copia delle pubblicazioni ritenute utili ai fini della
valutazione comparativa e il relativo elenco in carta semplice;
h) almeno due lettere di presentazione rilasciate da docenti
universitari. Tali lettere dovranno essere inserite in buste chiuse,
siglate dal docente, nel plico contenente la domanda.
Art. 5.
Domanda di ammissione al primo turno
La domanda di ammissione al primo turno, redatta in carta libera,
secondo il modello allegato al presente bando di cui fa parte
integrante, dovra' obbligatoriamente pervenire entro il termine
perentorio del 10 aprile 2006 al seguente indirizzo:
Al magnifico rettore dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore
(Ufficio dottorati di ricerca), largo Gemelli n. 1 - 20123 Milano.
Non saranno accolte le domande inviate alle eventuali sedi
consorziate.
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana o inglese, il
candidato dovra' dichiarare con precisione, sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalita': cognome, nome, data di nascita, codice
fiscale (o documento equivalente per cittadini stranieri), luogo di
nascita, cittadinanza, residenza e domicilio eletto agli effetti del
concorso;
in caso di possesso di doppia cittadinanza, di cui una sia
riferita a uno Stato membro dell'Unione europea, il candidato potra'
optare per quest'ultima;
possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e
stranieri, un domicilio italiano o l'indicazione della propria
Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
per i laureati: laurea magistrale posseduta, nonche' data e
universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero titolo conseguito
presso una universita' straniera corredato dei documenti utili a
consentire al collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di
equipollenza;
per i laureandi: laurea magistrale che si intende conseguire,
data presumibile e universita' in cui sara' conseguita, ovvero titolo
accademico idoneo che si intende conseguire all'estero, nonche'
universita' e data presumibile in cui verra' conseguito;
le lingue straniere conosciute oltre quella inglese;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno la Scuola di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del domicilio eletto agli
effetti del concorso.
Alla domanda deve essere allegata la fotocopia del documento di
riconoscimento.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del domicilio da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
I candidati sono tenuti a versare un contributo di Euro 60,00 -
tramite bonifico bancario - sul c/c n. 211610000191 intestato
all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore - Banca Intesa Abi 03309,
cab 03200, cin B (in caso di bonifico internazionale: IBAN:
IT95B0330903200211610000191 - SWIFT: BCIT BCITIT44), indicando la
causale: «Scuola di dottorato in economia e finanza
dell'amministrazione pubblica - Universita' Cattolica del Sacro
Cuore».
Ricevuta di tale versamento dovra' essere allegata alla domanda.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della valutazione comparativa per
l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca, unica sia per il
primo che per il secondo turno, sara' nominata dal rettore, su
proposta del collegio dei docenti. Essa sara' composta da tre docenti
di ruolo afferenti ai settori scientifico-disciplinari attinenti la
scuola, cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e private di ricerca. La nomina di tali esperti e' obbligatoria nel
caso di convenzioni o intese con piccole e medie imprese.
Art. 7.
Ammissione al primo turno
Con riferimento al primo turno del concorso, i candidati saranno
ammessi alla scuola sulla base della graduatoria di merito fino alla
concorrenza del numero dei posti previsti per tale turno dall'art. 2
del presente bando.
L'esito del concorso del primo turno verra' reso noto agli
interessati entro il 28 aprile 2006 mediante:
affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita', II piano Palazzo uffici, largo Gemelli, 1 - Milano;
pubblicazione sul sito Internet al seguente indirizzo:
http://www.unicatt.it/dottorati
> I titolari di assegno di ricerca possono essere ammessi alla
scuola anche in sovrannumero, fermo restando il parere favorevole
della commissione giudicatrice.
Art. 8.
Vincitori primo turno
I vincitori della selezione relativa al primo turno dovranno far
pervenire all'Universita' Cattolica - Ufficio dottorati di ricerca,
largo Gemelli, 1 - 20123 Milano, entro il termine perentorio del
12 maggio 2006, i seguenti documenti in carta libera:
richiesta di immatricolazione al primo anno di corso della
scuola di dottorato di ricerca;
diploma di scuola secondaria superiore posseduto (documento
originale) che ha consentito la loro ammissione all'universita';
diploma di laurea magistrale o titolo accademico estero
conseguito;
dichiarazione di eventuale iscrizione a una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo,
impegno scritto a sospenderne la frequenza;
fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
due fotografie formato tessera.
Art. 9.
Domanda di ammissione al secondo turno
A decorrere dal giorno 19 maggio 2006 verra' reso pubblico il
numero delle borse e dei posti residui, comprensivi degli eventuali
posti non assegnati nella prima selezione e dei posti resisi
disponibili a seguito di mancata immatricolazione dei vincitori del
primo turno mediante:
affissione all'albo dell'Ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita', II piano Palazzo uffici, largo Gemelli, 1 - Milano;
pubblicazione sul sito Internet al seguente indirizzo:
http://www.unicatt.it/dottorati
> La domanda di ammissione per il secondo turno potra' essere
presentata sia da coloro che non hanno partecipato alla selezione del
primo turno, sia da coloro che, pur avendo partecipato alla selezione
del primo turno, non sono stati ammessi al corso, sia da coloro che,
pur essendo stati ammessi a seguito della selezione del primo turno,
non hanno presentato la domanda di immatricolazione entro il
12 maggio 2006 o hanno rinunciato all'immatricolazione entro tale
data.
La domanda di ammissione al secondo turno, redatta in carta
libera, secondo il modello allegato al presente bando di cui fa parte
integrante, dovra' obbligatoriamente pervenire entro il termine
perentorio del 16 giugno 2006 al seguente indirizzo:
Al magnifico rettore dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore
(Ufficio dottorati di ricerca), largo Gemelli n. 1 - 20123 Milano,
indicando quanto previsto dall'art. 5 del presente bando.
Non saranno accolte le domande inviate alle eventuali sedi
consorziate.
Coloro che, avendo partecipato al primo turno, intendono
partecipare alla valutazione relativa al secondo turno, devono
dichiarare, sotto la propria responsabilita', di confermare i titoli
allegati alla domanda presentata per il primo turno, ovvero
specificare i nuovi titoli valutabili di cui all'art. 4 del presente
bando che allegano rispetto alla domanda presentata per il primo
turno.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Art. 10.
Ammissione al secondo turno
Con riferimento al secondo turno del concorso, i candidati
saranno ammessi alla scuola di dottorato di ricerca secondo l'ordine
della graduatoria di merito fino alla concorrenza del numero dei
posti messi a concorso.
I candidati che, avendo partecipato alla selezione relativa al
primo turno, non abbiano allegato nuovi titoli valutabili alla
domanda di ammissione presentata per il secondo turno, riceveranno il
medesimo punteggio del primo turno. I candidati che abbiano gia'
corrisposto la tassa di iscrizione per il primo turno del concorso
non devono corrisponderla nuovamente per l'iscrizione al secondo
turno.
L'esito del concorso del secondo turno verra' reso noto agli
interessati entro il 30 giugno 2006 mediante:
affissione all'albo dell'Ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita', II piano Palazzo uffici, largo Gemelli, 1 - Milano;
pubblicazione sul sito Internet al seguente indirizzo:
http://www.unicatt.it/dottorati
> I titolari di assegno di ricerca possono essere ammessi alla
scuola di dottorato di ricerca, anche in sovrannumero, fermo restando
il parere favorevole della commissione giudicatrice.
Art. 11.
Vincitori secondo turno
I vincitori della selezione relativa al secondo turno dovranno
far pervenire all'Universita' Cattolica - Ufficio dottorati di
ricerca, largo Gemelli, 1 - 20123 Milano, entro il termine perentorio
del 24 luglio 2006, tutta la documentazione di cui all'art. 8 del
presente bando.
Art. 12.
Borsa di studio e accesso alla scuola
Le borse di studio di cui all'art. 1 del presente bando, aventi
durata triennale, sono assegnate ai vincitori con punteggio piu'
elevato nelle graduatorie di ammissione di ciascuno dei due turni del
concorso in rapporto al numero delle borse disponibili.
In caso di rinuncia dei vincitori beneficiari prima dell'inizio
dei corsi della scuola di dottorato di ricerca, si dara' luogo a
subentri nelle borse secondo l'ordine della graduatoria del secondo
turno.
L'importo annuale della borsa di studio, assoggettabile al
contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata, e' determinato
con decreto ministeriale.
Il godimento della borsa di studio e' compatibile con altri
redditi, anche percepiti in modo continuativo nell'anno solare in cui
e' percepita la borsa, purche' non superino l'importo stabilito per
la borsa stessa. In caso di superamento del limite di reddito, la
borsa si intende revocata per l'intero anno in questione. Al fine
della verifica del limite fissato, l'interessato e' tenuto a
dichiarare annualmente il reddito percepito e a segnalare l'eventuale
superamento del limite prescritto.
La borsa non e' cumulabile con alcuna altra borsa di studio, a
qualsiasi titolo conferita, tranne che con quelle previste per
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione e di
ricerca.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La borsa di studio e' erogata con cadenza bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%.
L'ammontare annuo dei contributi per l'accesso alla scuola di
dottorato di ricerca e per la relativa frequenza e' di Euro 1.550,00,
da versarsi in 2 rate, la prima al momento dell'immatricolazione o
del rinnovo dell'iscrizione e la seconda al 30 giugno di ogni anno.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite
dall'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, sono esonerati dai
contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi.
Il pubblico dipendente ammesso alla scuola di dottorato di
ricerca e' collocato, a domanda, in congedo straordinario senza
assegni per motivi di studio per il periodo di durata del corso e
usufruisce della borsa di studio ove ne ricorrano le condizioni.
Ai sensi dell'art. 52, comma 57, della legge 28 dicembre 2001,
n. 448, in caso di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca senza
borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato pubblico
dipendente in aspettativa conserva il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro.
Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il
rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta'
del dipendente, nei due anni successivi e' dovuta la ripetizione
degli importi corrisposti.
Art. 13.
Diritti e doveri dei dottorandi
I dottorandi sono tenuti a seguire con regolarita' le attivita'
previste per il proprio curriculum formativo e a dedicarsi con pieno
impegno ai programmi di studio individuale e guidato e allo
svolgimento delle attivita' di ricerca assegnate dal collegio dei
docenti.
I dottorandi possono essere autorizzati a svolgere periodi
all'estero e stage presso enti pubblici e privati secondo le
modalita' e i tempi stabiliti dal coordinatore della scuola di
dottorato di ricerca, tenendo conto delle linee stabilite dal
collegio dei docenti.
E' consentito ai dottorandi l'esercizio di attivita' compatibili,
previa autorizzazione del collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno, l'attivita' svolta dai dottorandi e'
sottoposta a valutazione complessiva, cui e' condizionata
l'ammissione al successivo anno della scuola di dottorato di ricerca.
Tale valutazione e' basata anche sui risultati conseguiti nelle prove
d'esame previste dal collegio dei docenti per ciascun anno. Con
decreto del rettore e' disposta la sospensione della frequenza ai
corsi e dell'erogazione della borsa ai dottorandi nei casi di
maternita' o prestazione del servizio militare o grave e documentata
malattia.
Ai sensi dell'art. 4, comma 8, della legge n. 210/1998, ai
dottorandi di ricerca puo' essere affidata, con il consenso
dell'interessato, dal consiglio della facolta' competente, previo
parere del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica che
non deve in ogni caso compromettere l'attivita' di formazione alla
ricerca. Tale attivita', nel caso di titolari di borsa di studio, non
comporta ulteriori oneri a carico dell'Ateneo.
L'attivita' sopra citata dovra' essere attinente all'area di
afferenza del dottorando e potra' esplicarsi mediante:
a) affidamento di compiti didattici integrativi e sussidiari;
b) esercitazioni aggiuntive rispetto all'orario dei corsi
ufficiali, svolte in ore non coincidenti con l'orario ufficiale dei
corsi stessi;
c) partecipazione alle commissioni degli esami di profitto;
d) collaborazione con gli studenti nelle ricerche attinenti
alle tesi di laurea.
E' prevista l'esclusione dalla scuola di dottorato di ricerca,
con decisione motivata del collegio dei docenti, in caso di:
giudizio negativo alla fine di ciascun anno di frequenza;
svolgimento di attivita' compatibili senza l'autorizzazione del
collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate dalle lezioni e dalle altre
attivita' didattiche previste.
Art. 14.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca e' rilasciato dal rettore
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore e si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale tendente a dimostrare di aver ottenuto
risultati di rilevante valore scientifico nell'ambito della ricerca.
Tale esame puo' essere ripetuto una sola volta.
Per l'esame finale verra' nominata dal rettore, sentito il
collegio dei docenti, una apposita commissione, composta da tre
docenti di ruolo, qualificati nelle discipline attinenti alle aree
scientifiche cui si riferisce il corso.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati e, in caso di eventuale mancata attivazione del ciclo
successivo dello stesso corso, anche in altra sede universitaria.
Art. 15.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento del presente bando, ai sensi degli
articoli 4, 5 e 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' il dott.
Michele Faldi - tel. +39.027234.2992.
Art. 16.
Pubblicita'
Il presente bando e' pubblicato presso gli albi ufficiali
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore e via internet sul sito
web dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore all'indirizzo
http://www.unicatt.it/dottorati
>
Art. 17.
Norme finali
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si
applicano le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Milano, 24 febbraio 2006
Il rettore: Ornaghi
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