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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per esami, a due posti della categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa per le esigenze
dell'amministrazione centrale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.86 del 30/10/2001
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:001E9921
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:29/11/2001
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visti i decreti direttoriali n. 480 del 22 giugno 1999 e n. 747
del 23 settembre 1999 con cui e' stato emanato il regolamento dei
procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro negli impieghi
amministrativi e tecnici delle qualifiche funzionali comprese tra la
terza e la seconda del ruolo speciale, nell'Universita' degli studi
dell'Insubria;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 338;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del
14 dicembre 2000 con cui, in sede di ripartizione di posti di
personale tecnico-amministrativo, e' stato assegnato, tra l'altro, un
posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa per
le esigenze dell'amministrazione centrale dell'Universita' degli
studi dell'Insubria, sede di Como, disponendo la relativa copertura
finanziaria;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 29 maggio
2001 con cui, in sede di ripartizione di posti di personale
tecnico-amministrativo, e' stato assegnato, tra l'altro, un posto di
categoria C, posizione economica C1, area amministrativa per le
esigenze dei servizi generali e logistici dell'amministrazione
centrale dell'Universita' degli studi dell'Insubria, sede di Como,
disponendo la relativa copertura finanziaria;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
quadriennio 1998/2001 ed il biennio economico 1998-1999 del personale
del comparto universita', stipulato in data 9 agosto 2000;
Visto il nuovo sistema di classificazione costituito da quattro
categorie B, C, D ed EP;
Considerato altresi' che non trovano applicazione le riserve di
cui al comma 3, punti 1), 2) e 3) dell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a due posti della
categoria C, posizione economica C1, area amministrativa per le
esigenze dell'amministrazione per le esigenze dell'amministrazione
centrale dell'Universita' degli studi dell'Insubria, sede di Como.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
1. Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado di durata quinquennale, ivi compresi i licei linguistici
riconosciuti per legge, il diploma di maturita' professionale ai
sensi della legge n. 754/1969, i diplomi degli istituti magistrali e
dei licei artistici integrati dai corsi annuali previsti dalla legge
11 dicembre 1969, n. 910.
Si prescinde dal possesso del titolo di studio nei confronti dei
candidati appartenenti al ruolo del personale universitario in
servizio senza demerito nella ex quarta qualifica, attuale B/2, (ex
profilo di agente amministrativo) con almeno sei anni di anzianita' e
nella ex quinta qualifica, attuale B/3 (ex profilo di operatore
amministrativo) con almeno tre anni di anzianita'.
L'anzianita' e' considerata acquisita anche nel caso in cui sia
di almeno sei anni cumulativi nelle due ex qualifiche immediatamente
inferiori.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni.
2. Cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani
non appartenenti alla Repubblica o i cittadini di uno degli Stati
membri dell'Unione europea.
3. Eta' non inferiore agli anni 18.
4. Idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in
base alla normativa vigente.
5. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
6. Avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando ed indirizzate al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria, via Ravasi
n. 2 - Varese, dovranno essere presentate direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento all'Universita' stessa entro
il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda di ammissione al concorso dovra' contenere il cognome,
il nome e preciso domicilio eletto dal concorrente ai fini del
concorso.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) possesso della cittadinanza italiana; sono equiparati ai
cittadini dello Stato italiano gli appartenenti alla Repubblica o i
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente
bando;
g) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l) (se cittadino di uno degli stati membri dell'Unione
europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a messo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992;
o) la lingua straniera, tra quelle previste nel successivo
art. 5, di cui intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento
della prova orale.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi delle
disposizioni vigenti in materia. Per le modalita' di espletamento del
concorso si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni
contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981, nel decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, e nel regolamento dei
procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro negli impieghi
amministrativi e tecnici delle qualifiche funzionali comprese tra la
terza e la seconda del ruolo speciale, nell'Universita' degli studi
dell'Insubria.

                               Art. 5.
 
Programma d'esame e diario dello svolgimento delle prove
 
Gli esami consisteranno in una prova teorico pratica ed una prova
orale secondo il seguente programma:
prova teorico-pratica: consistente in risposta sintetica a
domande inerenti nozioni di diritto amministrativo e legislazione
universitaria, tendenti ad accertare l'attitudine dei candidati in
relazione alle mansioni proprie dei posti messi a concorso;
prova orale: consistente in un colloquio sulle materie della
prova teorico pratica. Detto colloquio comprendera' anche una prova
di conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese e francese
e l'accertamento della conoscenza dei sistemi informatici per uso
d'ufficio (Word, Excel, Internet).
La prova teorico pratica e la prova orale saranno espletate nei
giorni, alle ore e nei locali secondo il calendario sotto indicato:
prova teorico pratica: il giorno 18 dicembre 2001, alle ore
14,30 presso l'Aula 2.01 della facolta' di scienze matematiche,
fisiche e naturali dell'Universita' degli studi dell'Insubria, via
Castelnuovo n. 7, secondo piano - Como;
prova orale: il giorno 20 dicembre 2001, alle ore 9,30 presso
la Sala circolare dell'Universita' degli studi dell'Insubria, via
Valleggio n. 11, quinto piano - Como.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi
alle prove suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 6 del presente bando, nei
locali, alle ore e nei giorni indicati.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
teorico pratica.

                               Art. 6.
 
Ammissione al colloquio.
 
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato nella prova teorico pratica una votazione di almeno ventuno
trentesimi o equivalente.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma del voto
riportato nella prova teorico-pratica e del voto conseguito nella
prova orale.

                               Art. 7.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza a parita' di merito
 
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di precedenza o preferenza a parita' di
merito, saranno tenuti a presentare o far pervenire, al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria entro e non
oltre il termine di giorni quindici che decorre dal giorno successivo
a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale,
i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
precedenza e preferenze, dai quali risulti, altresi' il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopracitato la documentazione di cui intende avvalersi.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenziali sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                               Art. 9.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di cui al comma precedente.
La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella prova teorico pratica e del voto conseguito nella prova orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e' pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria, sede
di Varese.
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative. Detta
graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla
data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il
concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data
dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di
idoneita' al concorso.

                              Art. 10.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
I vincitori saranno invitati a stipulare, a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto universita' del 9 agosto 2000,
il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
I vincitori dovranno inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto i
vincitori del concorso dovranno produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g),
del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686).
Deve essere rilasciata anche se negativa;
l) certificato medico, rilasciato dall'azienda dei servizi
sanitari, competente per territorio, comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o di registro.
A termine dell'ultimo, comma del, gia' citato art. 11 del decreto
del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, gli
appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare nel
termine sopra indicato una copia integrale dello stato matricolare,
la dichiarazione di cui al punto 1 per quanto riguarda il titolo di
studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di
rito. In sostituzione della copia integrale dello stato matricolare,
i vincitori potranno presentare la dichiarazione sostitutiva di
certificazione, cosi' come previsto dal decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                              Art. 11.
 
Nomina e periodo di prova
 
I vincitori saranno assunti in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa, con diritto al trattamento
economico iniziale di cui al contratto collettivo nazionale dei
dipendenti del comparto Universita' stipulato il 9 agosto 2000.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il responsabile dell'ufficio
personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria (via Ravasi n. 2 - 21100 Varese,
tel. 0332/219090-219092 - fax 0332/219089).

                              Art. 14.
 
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e nel decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, nella legge
15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e nel regolamento
dei procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro negli impieghi
amministrativi e tecnici delle qualifiche funzionali comprese tra la
terza e la seconda del ruolo speciale, dell'Universita' degli studi
dell'Insubria.
Varese, 9 ottobre 2001
Il direttore amministrativo: Balzani

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