Concorso INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA

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INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA

Selezione del direttore del dipartimento degli osservatori
astronomici e astrofisici

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Fonte: Gazzetta ufficiale n.65 del 17/8/2001

Ente: INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA

Località: -

Codice atto: 001E7205

Sezione: Enti pubblici

Tipologia: Concorso

Numero di posti: -

Scadenza: 1/10/2001

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                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
    Visto    il   decreto   legislativo   23 luglio   1999,   n. 296,
sull'istituzione dell'Istituto nazionale di astrofisica (INAF);
    Visto  il  regolamento  sull'organizzazione  e  sul funzionamento
degli  organi  e delle strutture dell'INAF (nel seguito indicato come
regolamento),   pubblicato   nel  supplemento  n. 171  alla  Gazzetta
Ufficiale - serie generale - n. 150 del 30 giugno 2001;
    Vista   la  delibera  n. 28  del  27 luglio  2001  del  consiglio
direttivo dell'INAF;
 
                              Decreta:
 
                               Art. 1.
    1)  L'INAF  indice  una  procedura di selezione per la nomina del
direttore   del   dipartimento   degli   osservatori  astronomici  ed
astrofisici.

                               Art. 2.
    1)  L'incarico e' a tempo determinato, ha la durata di tre anni e
puo'  essere  eventualmente rinnovato. La sede di lavoro e' presso la
sede centrale dell'INAF a Roma.

                               Art. 3.
    1)  Possono  partecipare  alla  selezione studiosi ed esperti nei
campi  di  interesse  dell'INAF  senza  limitazioni  in  ordine  alla
cittadinanza.  Per  i  cittadini stranieri e' richiesta la conoscenza
della lingua italiana.
    2)  Il candidato dovra' dimostrare lo svolgimento di attivita' di
ricerca  con  continuita'  e  con  risultati di originale e rilevante
contributo  all'avanzamento  delle  conoscenze nell'area di interesse
dell'INAF.
    3)  Il candidato dovra' altresi' dimostrare la propria esperienza
di  gestione e organizzazione conseguita attraverso lo svolgimento di
incarichi  di responsabilita' di strutture scientifiche e di progetti
di  ricerca  presso  osservatori  astronomici,  universita',  enti di
ricerca  italiani,  stranieri  e  internazionali,  anche  in campi di
ricerca affini a quelli indicati nel comma 2.

                               Art. 4.
    1)  Il direttore sovrintende all'attivita' del dipartimento ed e'
responsabile del suo funzionamento complessivo.
    2) Il direttore:
      a)  convoca  e  presiede  il  consiglio  di dipartimento di cui
all'art. 9, comma 4, del regolamento;
      b)  propone al consiglio direttivo dell'INAF per l'approvazione
uno schema di organizzazione del dipartimento accompagnato dal parere
del consiglio di dipartimento;
      c)  coordina  e  armonizza  le  esigenze di funzionamento delle
strutture afferenti al dipartimento;
      d)  formula,  sentito  il  consiglio  di dipartimento, proposte
relative a interessi generali e comuni delle strutture;
      e) raccoglie le richieste delle strutture afferenti e trasmette
al  consiglio direttivo la proposta del consiglio di dipartimento per
il  piano  triennale e gli aggiornamenti annuali con propria motivata
relazione;
      f)  in collaborazione con il consiglio di dipartimento segue lo
sviluppo  e  attuazione  del  piano  triennale  e degli aggiornamenti
annuali;
      g)  attua,  su  richiesta  del  consiglio direttivo, ogni altra
iniziativa di pertinenza del dipartimento.
    3)   L'incarico   della   direzione   e'  a  tempo  pieno  ed  e'
incompatibile  con  quello di componente del consiglio direttivo, del
comitato di consulenza scientifica e con la direzione di strutture di
ricerca dell'INAF, delle universita' e di enti ed organismi, pubblici
e privati, italiani, stranieri e internazionali.
    4)   La   nomina   di   professori  di  universita'  italiane  e'
condizionata  alla  concessione  di  aspettativa  dall'universita' di
appartenenza  secondo  le  norme  di  cui all'art. 12 del decreto del
Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382.

                               Art. 5.
    1)   Al   direttore  per  l'intera  durata  dell'incarico  verra'
corrisposta    un'indennita'   di   carica   commisurata   alle   sue
qualificazioni,  compresa tra lire quaranta a cinquanta milioni annui
al  lordo  delle  ritenute di legge. Qualora il direttore provenga da
sede diversa da quella della sede centrale dell'INAF, potra' essergli
corrisposta  una  indennita'  integrativa correlata al rimborso delle
spese  documentate  di  vitto  e  alloggio fino ad un massimo di lire
sessanta milioni annui.
    2)  Al  direttore, se dipendente dell'INAF, oltre alle indennita'
di  cui  al  comma 1, e' conservato l'intero trattamento economico in
godimento.    Se    professore   di   universita'   italiane,   oltre
all'attribuzione  delle indennita' di cui al comma 1, si applicano le
disposizioni dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio  1980,  n. 382  e dell'art. 7, comma 3, del regolamento. Se
dipendente  di  altro  ente  pubblico  di  ricerca  nel  rispetto del
relativo  ordinamento, oltre all'attribuzione delle indennita' di cui
al   comma 1,   spetta  il  trattamento  economico  in  godimento  da
corrispondere  anche  sulla  base  di  appositi accordi tra l'ente di
appartenenza e l'INAF.
    3)  Nel  caso di nomina di persone provenienti da amministrazioni
pubbliche  e private, italiane, straniere o internazionali diverse da
quelle  di  cui  al  precedente,  comma 2,  verra' stipulato apposito
contratto  di  lavoro  a tempo determinato per una retribuzione annua
complessiva  compresa  tra lire centocinquanta e centoottanta milioni
al  lordo  delle  ritenute  di legge e comprensiva dell'indennita' di
carica di cui al comma 1, oltre all'eventuale indennita' integrativa.

                               Art. 6.
    1)  Le  domande  di ammissione alla selezione, redatte secondo lo
schema  allegato  (allegato  A,  disponibile  anche  alla  pagina web
dell'INAF: http://www.inaf.it) e corredate dal curriculum scientifico
e professionale in italiano e in inglese, devono essere indirizzate a
mezzo  raccomandata  con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Istituto  nazionale  di  astrofisica - Direzione amministrativa - via
del  Parco  Mellini,  84  - 00136 Roma - Italia, riportando sul plico
l'indicazione degli estremi del bando.
    2)  Il  termine  per la presentazione delle domande e' fissato al
quarantacinquestimo  giorno  dalla data di pubblicazione del seguente
bando nella Gazzetta Ufficiale. Fara' fede la data di spedizione come
risulta dal timbro postale.

                               Art. 7.
    1) La selezione verra' svolta dal consiglio direttivo dell'INAF.
    2)  Il  consiglio  esamina  i  curricula presentati e la relativa
documentazione e dispone lo svolgimento di un colloquio volto anche a
discutere   una   proposta   di   programma   di  organizzazione  del
dipartimento presentata dai candidati.
    3)  Il consiglio al termine dei propri lavori, previa valutazione
comparativa  dei  diversi candidati, predispone una graduatoria degli
idonei  alla  direzione  del  dipartimento  e  nomina  il  vincitore.
Contestualmente  il consiglio fissa l'indennita' di carica sulla base
delle  qualifiche professionali del vincitore secondo quanto previsto
dal precedente art. 5.

                               Art. 8.
    1) Il candidato prescelto riceve apposita comunicazione dall'INAF
e  si impegna a presentare, entro un termine prefissato dal consiglio
direttivo   eventuale  ulteriore  documentazione  necessaria  per  lo
svolgimento dell'incarico e la dichiarazione di accettazione.
    2) La nomina del direttore e' disposta con decreto del presidente
dell'INAF.
    3)  La  mancata  accettazione  o la mancata stipula del contratto
comportano  la decadenza dalla proposta di nomina e il consiglio puo'
procedere alla nomina di altro vincitore in base alla graduatoria.

                               Art. 9.
    1)  I  dati  personali  forniti  dai  candidati  saranno trattati
esclusivamente  per  gli  adempimenti  connessi  alle procedure della
selezione   nel   rispetto  delle  disposizioni  di  cui  alla  legge
31 dicembre 1996, n. 675.
                                Il direttore amministrativo: Tato

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