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UNIVERSITA' DI NAPOLI
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, di un posto di
collaboratore ed esperto linguistico di lingua araba, presso la
facolta' di studi politici e per l'alta formazione europea e
mediterranea «Jean Monnet», ed un posto di collaboratore ed esperto
linguistico di lingua inglese, per le esigenze delle facolta'.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 25/8/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 06E05491 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 25/9/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
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SI RIPORTA IL TESTO DELL'ERRATA-CORRIGE PUBBLICATA NELLA GAZZETTA
UFFICIALE N: 66 DEL 1 SETTEMBRE 2006
Il decreto citato in epigrafe, pubblicato nella suindicata
Gazzetta Ufficiale, sia nel sommario che a pagina 64, prima colonna,
e' da intendersi attribuito alla Seconda Universita' degli studi di
Napoli e non, come erroneamente riportato, all'Universita' degli
studi di Napoli.
IL RETTORE
Vista la legge n. 168 del 9 maggio 1989;
Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge n. 120 del 21 aprile 1995, convertito in
legge n 236 del 21 giugno 1995 e, in particolare l'art. 4;
Vista la legge n. 125 del 10 aprile 1991, concernente la pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge n. 104 del 5 febbraio 1991, ed in particolare gli
artt. 4 e 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del
9 maggio 1994 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997 e successive modifiche
ed integrazioni, in materia di semplificazione amministrativa;
Visti i CC.CC.NN.LL. del comparto universita', stipulati in data
21 maggio 1996, 9 agosto 2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e
28 marzo 2006, in particolare rispettivamente gli articoli 51, 52,
22, 32 e 7;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000, recante il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 che detta
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
Visto il decreto rettorale n. 1269 del 7 aprile 1994 che
istituisce, presso questa Universita', il «Centro Linguistico di
Ateneo»;
Visto il decreto rettorale n. 702 del 2 marzo 2006, con il quale
tra l'altro e' autorizzata l'indizione di una selezione pubblica, per
titoli e colloquio, per la copertura di un posto di collaboratore ed
esperto linguistico di lingua madre inglese per le esigenze
linguistiche delle facolta' dell'ateneo ed un posto di collaboratore
ed esperto linguistico di lingua madre araba per le esigenze della
facolta' di studi politici e per l'alta formazione europea e
mediterranea «Jean Monnet»;
Viste la note rettorali prott. n. 16445 e n. 16478 del 24 maggio
2006, con le quali, rispettivamente, sono state attivate le procedure
di mobilita' ex art. 34-bis decreto legislativo n. 165/2001 e
successive modificazione ed integrazioni ed ex art. 19 del vigente
C.C.N.L. comparto Universita' del 27 gennaio 2005 per la copertura
dei suindicati posti di collaboratore linguistico;
Vista la nota della giunta regionale della Campania servizio
politiche del lavoro - prot. n. 522415 del 15 giugno 2006, dalla
quale si evince che non risultano in disponibilita' le figure
professionali richieste;
Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica - prot. n. 26487/06 del 10
luglio 2006, con la quale il Dipartimento medesimo comunica di non
avere, allo stato, personale da assegnare per il fabbisogno delle
professionalita' richieste e dalla quale si evince altresi' che, una
volta ottenuto il nulla osta da parte del Dipartimento stesso,
qualora il concorso non venisse bandito entro un termine congruo, che
puo' essere ragionevolmente stimato in tre mesi dal ricevimento del
nulla osta stesso, la procedura di mobilita' ex art. 34-bis decreto
legislativo n. 165/2001 e successive modificazione ed integrazioni,
dovrebbe essere ripetuta per una nuova istruttoria;
Considerato che le predette procedure di mobilita' hanno avuto
esito negativo;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetta la selezione pubblica, per titoli e colloquio, ai
sensi del combinato disposto dell'art. 4 della legge n. 236 del 21
giugno 1995 e dell'art. 51 del C.C.N.L. del Comparto del personale
non docente delle Universita', stipulato in data 21 maggio 1996, ai
fini della copertura dei sottoindicati posti di collaboratori ed
esperti linguistici di lingua madre, mediante assunzione con
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato:
un posto di collaboratore ed esperto linguistico di lingua
araba presso la Facolta' di studi politici e per l'alta formazione
europea e mediterranea «Jean Monnet» dell'ateneo;
un posto di collaboratore ed esperto linguistico di lingua
inglese per le esigenze delle facolta' dell'ateneo.
L'amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
Universita'.
Art. 2.
Requisiti
Per la partecipazione alla selezione sono richiesti, a pena di
esclusione, i seguenti requisiti:
a) possesso del diploma di laurea conseguito secondo le
modalita' precedenti all'entrata in vigore del decreto ministeriale
n. 509/1999, modificato dal decreto ministeriale n. 270/2004, ovvero
dal diploma di laurea magistrale (LM) o specialistica (LS) conseguito
ai sensi della suddetta normativa o titolo universitario straniero
adeguato alle funzioni da svolgere, secondo le modalita' di cui al
successivo art. 3);
b) essere di madre lingua araba o inglese, con cio'
intendendosi cittadini italiani o stranieri che per derivazione
familiare o vissuto linguistico abbiano la capacita' di esprimersi
con naturalezza nella lingua di appartenenza;
c) idonea qualificazione e competenza;
d) adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblici dipendenti;
g) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per
giusta causa o giustificato motivo dall'impiego presso una pubblica
amministrazione;
h) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o provenienza.
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
L'amministrazione puo' disporre, in qualunque fase della
procedura selettiva, l'esclusione del candidato per difetto dei
requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul posto
di lavoro.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dalla selezione, dovranno
essere indirizzate al rettore della Seconda Universita' degli studi
di Napoli ufficio reclutamento personale docente e ricercatore via De
Gasperi, 55 - 80133 Napoli, ed inviate a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, ovvero con qualsiasi altro mezzo atto a
certificarne la ricezione, entro il trentesimo giorno successivo alla
pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza
slittera' al primo giorno feriale utile.
In alternativa, le domande potranno essere consegnate a mano o
tramite corriere, a pena di esclusione, entro le ore 12 del
trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando nella
Gazzetta Ufficiale presso il predetto ufficio, nei giorni dal lunedi'
al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.
Sulla busta dovra' essere riportato il nome, il cognome e
l'indirizzo del candidato ed, inoltre, la seguente dicitura «domanda
di partecipazione alla selezione per un posto a collaboratore esperto
linguistico di lingua » con indicazione della lingua: «inglese» o
«araba».
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000.
Nella domanda di ammissione alla selezione, che va redatta
esclusivamente in lingua italiana, i candidati debbono dichiarare
pena esclusione dal concorso, sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) codice di identificazione personale (codice fiscale);
d) cittadinanza posseduta;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) il domicilio eletto in Italia ai fini della selezione;
g) di non aver riportato condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1057, n 3;
i) esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
j) il diploma di laurea posseduto - indicato dall'art. 2, comma
1, lettera a) - la data del conseguimento e l'Universita' che lo ha
rilasciato. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e
autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di
studio con quello italiano;
k) di essere di lingua madre inglese o araba;
l) di possedere eventuali titoli di preferenza, come
specificato dall'art. 7 del presente bando;
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili
dovranno precisare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, nonche' la necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi di quanto previsto dalla legge
5 febbraio 1992, n 104 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il candidato italiano dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
pena l'esclusione:
l) di essere iscritto nelle liste elettorali precisandone il
comune indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
m) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
Il candidato straniero dovra' altresi' dichiarare nella domanda:
n) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza. La mancanza nella domanda di
quest'ultima dichiarazione comportera' l'esclusione dal concorso;
o) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Nella domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso
dovra' essere tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata
indirizzata la domanda di partecipazione.
Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di
irreperibilita' del destinatario e per dispersione di comunicazione,
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Ai fini della valutazione dei titoli, il candidato e' tenuto ad
allegare alla domanda:
a) fotocopia del codice fiscale e di un documento di identita'
in corso di validita';
b) curriculum, datato e firmato in duplice copia, della propria
attivita' scientifica e didattica;
c) documenti e titoli (in originale o in copia autenticata),
ivi comprese eventuali pubblicazioni attestanti la propria competenza
e qualificazione ai fini dell'espletamento del servizio richiesto;
d) certificato di laurea con indicazione delle votazioni
riportate nei singoli esami di profitto ed in quello di laurea.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I titoli che i candidati intendono presentare possono essere
autocertificati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni
(allegato B) o mediante dichiarazioni sostitutive dell'atto di
notorieta' (allegato B) previste dal testo unico in materia decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. I
candidati possono altresi' produrli in originale o in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato
B).
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del degreto legislativo
luogotenenziale n. 660 del 31 agosto 1945. L'assolvimento di tali
obblighi va certificato con idonea documentazione da unire alla
domanda oppure deve risultare da dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' resa dal candidato sotto la propria responsabilita'
(allegato B).
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera, se
redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione
in lingua italiana certificata conforme al testo straniero mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa dal candidato
(allegato B).
Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e'
cittadino devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentate, a qualunque titolo, a questa amministrazione.
Non saranno presi in considerazione gli atti pervenuti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione
alla selezione di cui al presente bando.
Art. 4.
Esclusione
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'esclusione dalla selezione e' disposta con decreto motivato del
rettore, in qualunque fase della procedura selettiva, notificato
all'interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto rettorale ed
e' composta da tre membri di cui almeno un docente e/o esperto di
ciascuna delle lingue oggetto della selezione.
Ai fini della scelta dei componenti si terra' conto di quanto
disposto dall'art. 35, comma 3, lettera e) del decreto legislativo
n. 165/2001.
Art. 6.
Valutazione dei titoli e colloquio
La selezione e' per titoli ed esame (colloquio).
La commissione compila una circostanziata relazione e formula una
graduatoria di merito sulla base della somma dei punti riportati dai
candidati espressi in centesimi, cosi' determinati:
fino ad un massimo di 30/100 al diploma di laurea conseguito
secondo le modalita' precedenti all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999, modificato dal decreto ministeriale
n. 270/2004, ovvero dal diploma di laurea magistrale (LM) o
specialistica (LS) conseguito ai sensi della suddetta normativa o
titolo universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere;
fino ad un massimo di 40/100 ai documenti e titoli attestanti
la specifica competenza, qualificazione ed eventuale pregressa
attivita' lavorativa corrispondente ai fini dell'espletamento del
servizio ed eventuali corsi specifici di perfezionamento di durata
almeno semestrale;
fino ad un massimo di 10/100 ad altri titoli o pubblicazioni
professionalmente pertinenti;
fino ad un massimo di 20/100 per il colloquio.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto
mediante avviso affisso all'albo ufficiale dell'ateno ubicato presso
le seguenti sedi:
sede del rettorato di Napoli via S. M. di Costantinopoli, 104 e
di Caserta Viale Beneduce, 10;
sede della Direzione amministrativa di Napoli piazza Miraglia,
Pal. Bideri e di Caserta viale Beneduce, 10 e sara' pubblicato sul
sito web dell'ateneo all'indirizzo: www.unina2.it
> I candidati saranno convocati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento, non meno di venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.
La mancata presentazione di un candidato e' considerata esplicita
e definitiva manifestazione della sua volonta' di rinunciare alla
selezione.
Il colloquio vertera' sulle specifiche competenze ed esperienze
di didattica delle lingue straniere.
Saranno utilmente collocati in graduatoria coloro che, al
colloquio, raggiungeranno una votazione di almeno 14/20.
La commissione esaminatrice, al termine della seduta relativa al
colloquio, formera' l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione riportata da ciascuno in tale prova e ne affiggera' copia,
sottoscritta dai membri della commissione, all'albo della sede di
esame.
Art. 7.
Titoli di preferenza
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Art. 8.
Formazione ed efficacia delle graduatorie di merito
L'amministrazione con decreto del rettore, accertata la
regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria
generale di merito, secondo l'ordine della votazione finale, tenuto
conto delle preferenze di cui al precedente articolo, e dichiara i
vincitori della selezione, nel limite dei posti messi a concorso.
Il predetto provvedimento sara' pubblicato all'albo ufficiale
dell'ateneo; dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il
termine per eventuali impugnative.
La graduatoria generale di merito restera' valida per
ventiquattro mesi dalla data del provvedimento formale di
approvazione della stessa, salvo diverse disposizioni di legge.
Art. 9.
Documenti per la stipula del contratto
L'Universita', sempre che non si verifichino gli impedimenti di
cui all'art. 1 ultimo comma della presente selezione, provvedera'
alla stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato secondo l'ordine di graduatoria.
A tal fine, il candidato utilmente collocato in graduatoria,
sara' invitato alla stipula e dovra' presentare (o far pervenire),
pena la decadenza, all'Universita' entro il termine perentorio di
trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui ha
ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
per i candidati italiani o comunitari
1) originale o copia autenticata o autocertificata del
diploma di laurea conseguito secondo le modalita' precedenti
all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999,
modificato dal decreto ministeriale n. 270/2004, ovvero dal diploma
di laurea magistrale (LM) o specialistica (LS) conseguito ai sensi
della suddetta normativa o titolo universitario straniero adeguato
alle funzioni da svolgere;
2) certificato medico (di data non anteriore a sei mesi)
rilasciato da un medico militare, provinciale o dal Servizio
sanitario nazionale, o equipollente, attestante l'idoneita' fisica
all'impiego. Qualora il vincitore sia affetto da patologie o
menomazioni, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che le stesse non ne riducono l'attitudine lavorativa e
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica;
3) dichiarazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 da cui
risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la propria posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscono
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) il codice fiscale;
g) residenza;
h) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o
privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' previste dall'art. 53 del decreto legislativo
n. 165/2001 ovvero di optare per il rapporto di impiego presso questo
ateneo;
i) di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
per i candidati extracomunitari:
a) originale del titolo di studio o copia autenticata;
b) certificato di nascita;
c) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui lo straniero e' cittadino. Se lo stesso risiede in
Italia, oltre al certificato anzidetto, deve presentare anche il
certificato generale del casellario giudiziale italiano;
d) certificato medico rilasciato da un medico militare,
provinciale o dal Servizio Sanitario Nazionale, o equipollente,
attestante l'idoneita' fisica all'impiego. Qualora il vincitore sia
affetto da patologie o menomazioni, il certificato ne deve fare
menzione con la dichiarazione che le stesse non ne riducono
l'attitudine lavorativa e che il candidato e' esente da malattie che
possono mettere in pericolo la salute pubblica;
e) certificato attestante la cittadinanza;
f) certificato attestante il godimento dei diritti politici;
g) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato
e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
previste dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero di
optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
h) di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Ad eccezione di quello richiesto al punto a) e al punto b), tutti
i certificati dovranno essere di data non anteriore a sei mesi di
quella della richiesta.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero extracomunitario e' cittadino debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,
altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Ai certificati redatti in lingua straniera deve essere allegata
una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare.
I cittadini extracomunitari dovranno essere in possesso, all'atto
della stipula, del relativo permesso di soggiorno.
Art. 10.
Durata e trattamento economico
Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
comportera' un impegno annuo di cinquecento ore.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
Al collaboratore esperto linguistico spettera' il trattamento
economico fondamentale previsto dall'art. 7 del C.C.N.L. del comparto
Universita' del 28 marzo 2006.
Per ogni aspetto non disciplinato dall'art. 51 del C.C.N.L.
21 maggio 1996 e dal decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito
in legge 21 giugno 1995, n. 236, al personale di cui trattasi si
applica il trattamento normativo previsto per il personale
tecnico-amministrativo con rapporto di lavoro a tempo parziale.
Art. 11.
Afferenza e prestazioni contrattuali
Il collaboratore esperto linguistico di lingua madre inglese
afferira' al Centro linguistico di ateneo e sara' utilizzato per
soddisfare le esigenze delle facolta' dell'ateneo; il collaboratore
esperto linguistico di lingua madre araba afferira' alla facolta' di
studi politici e per l'alta formazione europea e mediterranea «Jean
Monnet».
Entrambi i collaboratori saranno utilizzati per lo svolgimento
delle seguenti attivita':
didattica volta ad agevolare l'apprendimento della lingua
straniera da parte degli studenti, ivi compresa quella connessa
all'eventuale funzionamento dei laboratori linguistici;
elaborazione ed aggiornamento di materiale didattico.
L'eventuale partecipazione alle commissioni di esame e' computato
al monte ore annuo.
Art. 12.
Incompatibilita'
Il contratto di lavoro subordinato e' incompatibile con altro
rapporto di lavoro dipendente.
E' consentito, previa comunicazione all'amministrazione,
l'esercizio di altre prestazioni di lavoro che non rechino
pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con
le attivita' istituzionali dell'Amministrazione stessa.
Art. 13.
Verifica attivita' svolta
L'Universita' procedera' annualmente, sulla base di criteri
predeterminati dagli organi competenti secondo i rispettivi
ordinamenti, alla verifica dell'attivita' svolta.
La continuita' del rapporto di lavoro e' subordinata al giudizio
sulla verifica svolta con riguardo agli obblighi contrattuali.
Art. 14.
Estinzione del rapporto
La risoluzione del rapporto di lavoro si verifica per:
a) raggiunti limiti di eta';
b) dimissioni volontarie;
c) licenziamento.
Il rapporto di lavoro puo' essere interrotto, in ogni momento,
per volontarie dimissioni del collaboratore linguistico.
Il recesso da parte dell'Universita' puo' avvenire per giusta e
comprovata causa o giustificato motivo ai sensi dell'art. 2119 del
codice civile, della legge n. 604/1996 e dell'art. 18 della legge
n. 300/1970 e successive modificazioni.
L'esito negativo della verifica annuale dell'attivita' svolta dal
collaboratore esperto linguistico a tempo indeterminato o la
riduzione dell'attivita' di formazione linguistica, deliberata dai
competenti organi accademici, costituisce per l'Universita'
giustificato motivo di recesso ai sensi di quanto previsto
dall'art. 51, comma 9, del C.C.N.L. 21 maggio 1996.
Il termine di preavviso scritto, sia in caso di licenziamento sia
in caso di dimissioni, e' stabilito in trenta giorni.
Art. 15.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
Espletata la selezione e salvo contenzioso in corso, i candidati
potranno chiedere il ritiro dei documenti e pubblicazioni inviati,
dandone preavviso di almeno dieci giorni.
La richiesta potra' essere avanzata trascorsi tre mesi dal
decreto rettorale di accertamento della regolarita' formale degli
atti, e non oltre i successivi sei mesi.
Decorso tale ultimo termine, l'Universita' disporra' del
materiale secondo le proprie necessita', senza alcuna
responsabilita'.
Art. 16.
Pubblicita'
Il presente decreto verra' inviato, per la pubblicazione, alla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Copia integrale del bando sara' disponibile presso l'ufficio
relazioni con il pubblico piazza Luigi Miraglia, palazzo Bideri,
80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13),
nonche' consultabile sul sito Internet all'indirizzo:
http://www.unina2.it/
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Art. 17.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, i
dati personali forniti dai candidati saranno trattati esclusivamente
per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
I candidati godono dei diritti di cui all'art. 7 della suddetta
normativa ed, in particolare, quello di far rettificare, aggiornare,
integrare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in
termini non conformi alla legge, nonche' di opporsi per motivi
legittimi al loro trattamento.
Art. 18.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento della presente selezione e' la
dott.ssa Fabiana De Vivo, responsabile dell'ufficio reclutamento
personale docente e ricercatore di questo ateneo.
Art. 19.
Disposizioni Finali
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si
fa riferimento alla normativa vigente in materia di accesso agli
impieghi presso le pubbliche amministrazioni.
Caserta, 31 luglio 2006
Il rettore: Grella
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