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UNIVERSITA' DI TERAMO

Concorso pubblico per il reclutamento esterno di una unita' di
personale di categoria EP dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.32 del 28/4/2006
Ente:UNIVERSITA' DI TERAMO
Località:Teramo  (TE)
Codice atto:06E02853
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:29/5/2006
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modifiche ed
integrazioni, recante norme sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
e integrazioni, recante norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni, relativa all'assistenza, integrazione sociale e diritti
delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, e successive modifiche ed integrazioni
concernente il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto lo statuto dell'Universita' di Teramo emanato con decreto
rettorale 11 ottobre 1996 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni in merito allo snellimento dell'attivita' amministrativa
dei procedimenti di controllo e decisione, in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, con il quale e' stato emanato il Regolamento di attuazione
degli articoli 1, 2 e 3 della suddetta legge n. 127/1997;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive
modificazioni ed integrazioni, relativa a disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2000) recante, tra l'altro, norme relative al termine di
validita' delle graduatorie concorsuali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, recante
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni
Pubbliche;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modifiche
ed integrazioni, in particolare l'art. 1, comma 105, con il quale e'
stato individuato l'obbligo per le Universita' di adottare programmi
triennali del fabbisogno di personale docente, ricercatore e tecnico
amministrativo;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
del comparto Universita' vigente;
Vista la programmazione triennale del fabbisogno di personale di
questa Universita' approvata dal Consiglio di amministrazione in data
30 marzo 2005 e valutata positivamente per l'anno 2005 dal MIUR con
nota del 4 aprile 2005, n. 482;
Vista la delibera del Senato accademico del 12 aprile 2005 con la
quale, sulla base della suddetta programmazione 2005, e' stato
disposto di destinare ulteriori dodici P.O. (Punti Organico)
all'ampliamento dell'organico del personale non docente previsto
nell'organigramma progettuale programmatico 2003/2005;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 28 luglio
2005, con la quale e' stato approvato il Piano 2005 del fabbisogno di
personale non docente ed e' stata disposta l'attivazione delle
procedure per la copertura, mediante accesso esterno e interno, dei
posti in esso previsti, ivi compreso, fra i due posti ad accesso
esterno di categoria EP area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, un posto per le esigenze del settore sviluppo
edilizio;
Vista la nota di cui al prot. n. DFP/35801/05/1.2.3.2
dell'11 ottobre 2005 con la quale il Dipartimento della funzione
pubblica ha comunicato di non avere personale da assegnare, secondo
la procedura prevista dall'art. 34-bis del decreto legislativo
165/2001 e successive modificazione ed integrazioni, in possesso
della professionalita' richiesta dall'Ateneo di Teramo con lettera
prot. 9743 del 30 agosto 2005;
Visto l'esito negativo della procedura di mobilita' effettuata
per il profilo a concorso secondo il vigente C.C.N.L. ed il
regolamento sulla mobilita' esterna, interna ed orizzontale
dell'Universita' degli studi di Teramo;
Considerato che il suddetto posto di categoria EP area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del Settore
sistemi informatici e multimediali, e' rimasto vacante, che non
esiste alcuna graduatoria di concorso a tempo indeterminato per la
categoria di cui trattasi, ed e' pertanto necessario procedere
all'indizione della procedura concorsuale;
Considerato che alla data odierna esiste nel bilancio di
previsione dell'Ateneo per l'esercizio finanziario 2006 la copertura
finanziaria del posto da ricoprire;
Viste le riserve di posti fissate dalla legge 12 marzo 1999,
n. 68, dalla legge 17 settembre 1999, n. 288, dalla legge 574/1980,
art. 40, e dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e
successive modifiche ed integrazioni;
Preso atto che in conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma 7, del decreto legislativo n. 215/2001 e successive
modificazione ed integrazioni, questa amministrazione ha cumulato una
quota di riserva pari a n. 5,40 posti;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, le riserve non possono
superare la meta' dei posti messi a concorso e che, pertanto, la
predetta riserva e' inoperante per l'unicita' della posizione da
ricoprire e da' luogo ad una quota che si cumulera' con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi da questa amministrazione, ovvero
sara' utilizzata nell'ipotesi in cui l'amministrazione proceda ad
assunzioni attingendo dalla graduatoria degli idonei;
Considerato che in caso di un elevato numero di istanze, per
l'efficacia dell'azione amministrativa, si potra' ricorrere allo
strumento della preselezione;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo
indeterminato, per la copertura di un posto di categoria EP dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, posizione
economica EP1, presso questa Universita' per il Settore sviluppo
edilizio, da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Per ricoprire il posto messo a concorso occorre essere in grado
di assolvere a funzioni che richiedono conoscenze approfondite in
materia di:
1. Progettazione, esecuzione e collaudo di opere pubbliche;
2. Normativa nazionale relativa alle opere pubbliche nonche'
prescrizioni legislative per la tutela e la sicurezza dei lavoratori
nei cantieri;
3. Applicazioni informatiche per la gestione di progetti e
lavori pubblici;
4. Ordinamento universitario;
5. Normativa in tema di procedimento amministrativo;
6. Normativa sulla privacy e sulla sicurezza dati.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri della Comunita' europea;
2. eta' non inferiore agli anni diciotto;
3. titolo di studio:
diploma di laurea antecedente il decreto ministeriale 509/99
in ingegneria civile, ingegneria edile o ingegneria per l'ambiente e
il territorio;
laurea specialistica (magistrale) previsto dal decreto
ministeriale n. 509/1999 in ingegneria in una delle seguenti classi:
architettura e ingegneria edile (classe 4/S), ingegneria civile (
classe 28/S) o ingegneria per l'ambiente e il territorio (classe
38/S) o lauree equipollenti;
possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione di
ingegnere e l'iscrizione all'albo degli ingegneri nella sezione A -
settore civile ed ambiente.
Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesta l'equipollenza o l'equivalenza a uno di quelli sopra
indicati. L'equivalenza, ai soli fini dell'ammissione alla selezione,
tra il titolo di studio conseguito all'estero e la professionalita'
connessa alla selezione stessa e' accertata, su richiesta del
candidato, da un'apposita commissione di esperti nominata dal
direttore amministrativo;
4. godimento dei diritti politici;
5. idoneita' fisica all'impiego al quale il bando si riferisce.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
6. di essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
7. i cittadini membri dell'Unione europea devono possedere i
seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati
licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel
biennio antecedente la data di scadenza dei termini.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre, con provvedimento motivato del
direttore amministrativo, in qualunque fase della procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti
prescritti dal bando di concorso.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda seguendo lo
schema di cui allegato A, fornito anche per via telematica
(indirizzo: www.unite.it/Ateneo/Bandi Concorsi/Concorsi ptab.htm).
La domanda dovra', quindi, essere presentata o fatta pervenire a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'Universita' di
Teramo - Settore affari del personale - Servizio reclutamento
selettivo e concorsuale, viale Crucioli n. 122 - 64100 Teramo, entro
il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione dell'avviso del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata a.r. fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale di spedizione.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Nella domanda di partecipazione al concorso, debitamente firmata,
l'aspirante candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita ed il
codice fiscale;
b) la residenza, con l'indicazione della via, del numero
civico, della citta', della provincia e del codice di avviamento
postale;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti pendenti a
proprio carico;
f) il possesso di tutti i titoli previsti al punto 3
dell'art. 2 del presente bando;
g) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
h) di non aver precedentemente prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni ovvero i servizi prestati e le eventuali
cause di risoluzione;
i) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso pubbliche amministrazioni e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
l) il possesso di eventuali titoli di preferenza a parita' di
valutazione previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni, posseduti alla
data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della
domanda di concorso;
m) l'indirizzo, con l'eventuale recapito telefonico, dove si
desidera che vendono inviate le eventuali comunicazioni relative alla
presente procedura. Detto indirizzo dovra' essere specificato anche
qualora coincida con la residenza gia' indicata.
Tutti i requisiti di cui ai punti precedenti debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di concorso.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
devono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli stati
di provenienza ovvero i motivi di mancato godimento e di essere in
possesso fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra; l'omissione di una sola di esse
determinera' l'invalidita' della domanda stessa con l'esclusione
dell'aspirante al concorso.
In calce alla domanda deve essere apposta la firma, la quale non
richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge
15 maggio 1997, n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda di
partecipazione da parte dei candidati comporta l'esclusione dal
concorso.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/1992
e successive modificazione ed integrazioni, potranno fare esplicita
richiesta nella domanda di partecipazione al concorso degli ausili
necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, in relazione alla propria abilita', allegando la propria
certificazione rilasciata dalla commissione medica competente per
territorio, in originale o copia autenticata.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo, non rimborsabile, pari a 10,00 euro, a copertura
forfettaria delle spese di cancelleria, di organizzazione delle prove
e postali, sul conto corrente postale n. 45312733 intestato
all'Universita' degli studi di Teramo, indicando obbligatoriamente la
causale «Contributo partecipazione concorsi». L'attestazione del
versamento deve essere allegata (in originale) alla domanda di
partecipazione, pena l'esclusione dal concorso.
Sul plico contenente la domanda dovra' essere riportata la
dicitura «Domanda concorso pubblico per il reclutamento di una unita'
di personale, a tempo indeterminato, di categoria EP dell'Area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, posizione
economica EP1 - settore sviluppo edilizio», nonche' il cognome, il
nome e l'indirizzo del candidato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento secondo le vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5
 

Preselezione
 
In relazione al numero di domande pervenute, l'amministrazione si
riserva di sottoporre i candidati ad una preselezione tramite una
serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo
prederminato, aventi per oggetto il programma delle prove
concorsuali, di cui al successivo art. 6.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi
cinquanta posti. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non
concorre alla formazione del voto finale di merito.
La data ed il luogo della eventuale preselezione verranno resi
noti mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - del 30 giugno 2006 e sul sito web di
Ateneo (http://www.unite.it/Ateneo/Bandi Concorsi/Concorsi ptab.htm).
Qualora, per il numero delle domande pervenute, l'amministrazione
ritenga opportuno non fare ricorso alla prova preselettiva, nella
medesima Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del 30 giugno 2006
verranno comunicati la data, il luogo e l'ora delle prove scritte.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
L'assenza alla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte e in una prova orale
che verteranno sui seguenti argomenti:
1. Progettazione, esecuzione e collaudo di opere pubbliche;
2. Normativa nazionale relativa alle opere pubbliche nonche'
prescrizioni legislative per la tutela e la sicurezza dei lavoratori
nei cantieri;
3. Applicazioni informatiche per la gestione di progetti e
lavori pubblici;
4. Ordinamento universitario;
5. Normativa in tema di procedimento amministrativo;
6. Normativa sulla privacy e sulla sicurezza dati.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello
svolgimento di un elaborato sulle tematiche attinenti alla
professionalita' richiesta.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine alla soluzione corretta di questioni
connesse ad uno o piu' dei seguenti argomenti:
progettazione, appalto, esecuzione e collaudo di opere
pubbliche.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare
sugli argomenti delle prove scritte, valutando anche le attitudini e
l'eventuale esperienza posseduta dal candidato in relazione alla
posizione da ricoprire.
Nell'ambito della prova orale sara' accertata, eventualmente
anche per il tramite di esperti aggiunti alla commissione, la
conoscenza scritta e parlata della lingua inglese e la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, anche mediante una verifica applicativa.
Per sostenere le prove di esame, i candidati sono tenuti a
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati non
potranno comunicare fra di loro in alcun modo pena l'immediata
esclusione dal concorso. I concorrenti non potranno portare con se'
telefoni cellulari, libri, periodici, giornali quotidiani ed altre
pubblicazioni di alcun tipo ne' potranno portare borse o simili,
capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di
vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle
stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto. E' consentito l'uso dei testi normativi non commentati,
purche' autorizzati dalla commissione, e del dizionario della lingua
italiana.
Il diario delle prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui queste si svolgeranno, verra' portato a
conoscenza degli interessati mediante pubblicazione di apposito
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del 30 giugno
2006, nonche' sul sito web di questo Ateneo
(http://www.unite.it/Ateneo/Bandi Concorsi/Concorsi ptab.htm).
Nel caso di previo svolgimento della prova preselettiva, i
candidati che risultino essersi collocati in posizione utile,
verranno convocati a sostenere le prove scritte con telegramma ovvero
raccomandata a.r. almeno venti giorni prima dello svolgimento delle
prove medesime.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritte, almeno venti giorni prima della data fissata per
il sostenimento della prova stessa.
La prova orale non si intendera' superata se non sara' stata
conseguita una votazione di almeno 21/30 o equivalente e non sara'
stata dimostrata una conoscenza, ritenuta sufficiente dalla
commissione giudicatrice, sia della lingua inglese che dell'uso delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
La votazione complessiva e' stabilita dalla somma della votazione
riportata nella prova scritta, del voto conseguito nella prova orale.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione sara'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.

                               Art. 7.
 
Graduatoria del concorso e titoli preferenziali
 
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria generale di merito provvisoria.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva, costituita dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
A parita' di punteggio i candidati saranno indicati seguendo
l'ordine alfabetico.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Universita' degli studi di Teramo, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, comma
4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, dai quali
risulti, altresi', il possesso dei requisiti stessi alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Quanto sopra anche se tali dichiarazioni siano state rese nella
domanda di partecipazione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta qualora l'amministrazione ne
sia gia' in possesso. In tale caso e' comunque fatto obbligo al
candidato fornire espliciti riferimenti all'Amministrazione nei
medesimi termini temporali di cui al relative quarto comma del
presente articolo.
Sulla base di quanto precede e della graduatoria generale di
merito provvisoria si provvede con decreto del Direttore
amministrativo all'approvazione della graduatoria generale definitiva
ed alla dichiarazione del vincitore.
Tale provvedimento conclude la procedura concorsuale e della sua
pubblicazione all'Albo del rettorato sara' data notizia, mediante
avviso, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale.
Dalla data di pubblicazione del predetto avviso decorre il
termine di sessanta giorni per impugnare l'atto dinanzi all'autorita'
giudiziaria amministrativa e il termine di centoventi giorni per
esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato.
L'universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
di merito al fine di procedere alla copertura di ulteriori posti
vacanti a tempo indeterminato, con articolazione dell'orario a tempo
pieno o parziale, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio. Si riserva altresi' la possibilita' di utilizzare la
graduatoria per procedere ad assunzioni a tempo determinato.
L'esercizio delle suddette facolta' avviene senza pregiudizio alla
posizione in graduatoria, con prevalenza dell'assunzione a tempo
indeterminato rispetto a quella a tempo determinato e, in subordine,
dell'assunzione a tempo pieno rispetto a quella a tempo parziale.

                               Art. 8
 

Assunzione in servizio
 
Il candidato vincitore sara' invitato ad assumere servizio
nonche' a stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di
lavoro del personale tecnico ed amministrativo e di biblioteca del
comparto universitario, un contratto individuale a tempo
indeterminato nel giorno fissato dall'amministrazione.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto e dalle disposizioni di legge.
Al candidato vincitore assunto sara' corrisposto il trattamento
economico spettante alla cat. EP, posizione economica EP1, area
tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, oltre gli assegni
spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene
riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli
effetti. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto di lavoro si
risolvera' senza obbligo di preavviso.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base ala normativa vigente in materia.

                               Art. 9.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' di Teramo, per le finalizzata di gestione della
selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata
anche successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro
medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il
diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la
rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei
o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste
all'Universita' degli studi di Teramo.

                              Art. 10.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di
cui al presente bando e' il dott. Alberto Santori - Settore affari
del personale - Servizio reclutamento selettivo e concorsuale, viale
F. Crucioli, n. 122 - 64100 Teramo (tel. 0861/266209, fax
0861/266293).

                              Art. 11.
 
Norma di rinvio
 
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui alla
normativa vigente.
Il direttore amministrativo: Buracchio

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