Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Costituzione delle commissioni giudicatrici per i concorsi a posti di
professore universitario, fascia degli associati
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.90 del 15/11/2005 |
Ente: | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
Località: | - |
Codice atto: | 05E06891 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | - |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE (D.R. n. 2291 del 31/10/2005)
Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visto il decreto rettorale n. 4762/572 del 21 dicembre 2000,
contenente il regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i
trasferimenti e la mobilita' interna»;
Visto il decreto rettorale n. 2249 del 17 dicembre 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 14 gennaio 2005;
Visto il risultato delle operazioni di voto per le designazioni
dei componenti le commissioni giudicatrici;
Decreta:
Art. 1.
Sono costituite le seguenti commissioni giudicatrici per i
concorsi a posti di professore universitario, fascia degli associati:
Facolta' di economia sede di Rimini
INF/01 - Informatica
Marco Roccetti, professore ordinario - Universita' di Bologna,
via Selmi, 1 - 40126 Bologna;
Roberto Battiti, professore ordinario - Universita' di Trento,
via Sommarive, 12 - 38050 Povo;
Alessandro Panconesi, professore ordinario - Universita' di Roma,
piazzale A. Moro, 5 - 00185 Roma;
Marco Bernardo, professore associato - Universita' «Carlo BO» di
Urbino, loc. Crocicchia, Campus scientifico - 61029 Urbino;
Mauro Leoncini, professore associato - Universita' di Modena e
Reggio Emilia, via G. Campi, 213/A - 41100 Modena.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: non indicato.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 0541/434120.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: facolta'
di economia (sede di Rimini) - via Anghera' n. 22 - 47900 Rimini.
Facolta' di economia sede di Rimini
SECS-P/07 - Economia aziendale
Gianfranco Capodaglio, professore ordinario - Universita' di
Bologna, piazza 3 Martiri, 43 - 47900 Rimini;
Antonio Amaduzzi, professore ordinario - Universita' di Bergamo,
piazza Rosate, 2 - 24129 Bergamo;
Francesco Poddighe, professore ordinario - Universita' di Pisa,
via C. Ridolfi, 10 - 56124 Pisa;
Michele Andreaus, professore associato - Universita' di Trento,
via Inama, 1 - 38100 Trento;
Roberto Tizzano, professore associato - Universita' «Federico II»
di Napoli, via Cintia - Complesso Monte S.Angelo - 80126 Napoli.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: non indicato.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 0541/434120.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: facolta'
di economia (sede di Rimini) - via Anghera' n. 22 - 47900 Rimini.
Art. 2.
Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale
n. 2249 del 17 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - n. 4 del 14 gennaio 2005), consultabile nel
seguente sito Web:
http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm,le
pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda ai
sensi del punto d) dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero consegnate a mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel numero massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di concorso, alla sede
della facolta', dipartimento o istituto ove la commissione svolgera'
i suoi lavori (cd. sede concorsuale), entro trenta giorni da quello
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente
decreto costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto
citato. E' facolta' del candidato trasmettere copia delle
pubblicazioni anche ai componenti la commissione presso il proprio
ateneo di appartenenza.
Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000 e l'art. 6 del bando di concorso
sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati che, nel
caso in cui il bando di concorso preveda un numero massimo di
pubblicazioni (didattiche e/o scientifiche) da inviare, abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel
bando di concorso, al fine di non incorrere nella sanzione ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale) si raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: l'Universita' che ha bandito la procedura, la
facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale .
Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede della facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera' i suoi lavori
entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e non potra',
pertanto, valutare i lavori scientifici anche se personalmente
conosciuti. Le commissioni giudicatrici non prenderanno in
considerazione pubblicazioni difformi, o in edizione diversa, da
quelle indicate nella domanda di partecipazione al concorso anche se
il numero di quelle ricevute fosse conforme a quello indicato nel
bando.
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove
la commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data del
decreto di accertamento della regolarita' degli atti. Trascorso il
suddetto termine, questa amministrazione potra' disporre liberamente
del materiale non ritirato.
Art. 3.
Ai sensi del comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000, dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina delle
commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti
dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e,
comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 4.
Le commissioni giudicatrici, ai sensi del comma 12 dell'art. 4
del decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000, sono
autorizzate, in sede di riunione preliminare, ad avvalersi di
strumenti telematici di lavoro collegiale.
Il rettore: Calzolari
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!