Mininterno.net - Bando di concorso MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Selezione ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Selezione per l'assunzione a tempo determinato di cinque unita' di
personale da destinare all'espletamento delle attivita' di supporto
nel settore della ricerca.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.29 del 11/4/2003
Ente:MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Località:Nazionale
Codice atto:03E02186
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:5
Scadenza:12/5/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL  DIRETTORE  del Servizio centrale AA.GG. e per il S.I.S. - Ufficio
II
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15
Vista la legge 29 marzo 1983, n. 93 legge quadro sul pubblico
impiego;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in
data 27 dicembre 1988, recante la disciplina dell'avviamento e della
selezione dei lavoratori iscritti nelle liste di collocamento ai fini
dell'assunzione nella pubblica amministrazione;
Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554 ed, in particolare,
l'art. 7, comma 6;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 127
in data 30 marzo 1989, recante la disciplina della costituzione di
rapporti di lavoro a tempo determinato nel pubblico impiego;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
norme di modificazione ed integrazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315 ed, in particolare, l'art, 1
che - nel quadro degli interventi finanziari per l'universita' e la
ricerca - prevede assunzioni di personale a tempo determinato;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
del comparto "Ministeri";
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191 ed, in particolare,
1'art. 2, recante modifiche ed integrazioni alla legge 15 maggio
1997, n. 127;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68
Visto il decreto direttoriale 1 marzo 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 32 del 21 aprile 2000, con il quale e' stata
predisposta la selezione per l'assunzione di dieci delle quindici
unita' di personale con contratto di lavoro a tempo determinato, da
destinare all'espletamento delle attivita' di supporto del settore
ricerca, stabilite dall'art. 1 della legge n. 315/1998;
Visto il decreto legislativo 30 marzo, n. 165;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289;
Ravvisata l'esigenza di effettuare le assunzioni a tempo
determinato delle rimanenti cinque unita' delle quindici stabilite
dalla citata legge n. 315/1998 per lo svolgimento di attivita' di
supporto alla realizzazione dei programmi di cui alla sopra
menzionata legge n. 315/1998;
Ritenuto che l'eccezionalita' di tali interventi consenta di
fissare in due anni la durata delle assunzioni di che trattasi;
Accertata la disponibilita' dei fondi necessari per la copertura
finanziaria delle presenti assunzioni che andra' a gravare sul fondo
appositamente istituito dell'art. 1 della citata legge n. 315/1998,
per gli interventi di supporto alla ricerca;
Valutato ogni altro utile elemento;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetta una prova selettiva - previa valutazione di titoli di
cultura e professionali - per l'assunzione di cinque unita' di
personale con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di
due anni, con orario di lavoro a tempo pieno pari a trentasei ore
settimanali, da destinare all'espletamento delle attivita' di
supporto nel settore della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 1,
lettera d) della legge 3 agosto 1998, n. 315. Tali unita' sono da
ascrivere alla professionalita' prevista per l'area B posizione
economica B3 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale del comparto "Ministeri", in possesso di diploma
d'istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale e di
buona conoscenza in materia informatica.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Potranno essere ammessi alle procedure di cui al presente avviso,
i candidati che risultino in possesso dei requisiti sotto indicati:
eta' non inferiore agli anni diciotto;
cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
titolo di studio previsto art. 1 del presente bando. Si terra'
conto di eventuali equipollenze disposte dalla normativa vigente e
risultanti da idonea certificazione;
idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione accertera' con
visita medica di controllo l'idoneita' fisica all'impiego dei
vincitori, in base alla normativa vigente;
adempimento degli obblighi di leva;
godimento dei diritti politici. Non possono essere ammessi alla
selezione coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo
nonche' coloro che siano stati licenziati, destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d),
del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai
candidati alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione Dichiarazioni da formularsi nella
domanda
 
La domanda di assunzione, redatta in carta semplice conformemente
all'allegato 1) ed indirizzata al Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca - Servizio centrale per gli AA.GG. e
per il S.I.S. - Ufficio II - Concorsi, piazzale J.F. Kennedy n. 20 -
00144 Roma, deve essere presentata direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, oppure tramite posta celere
con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo,
entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La domanda di acquisizione delle istanze e' stabilita e
comprovata:
nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella
ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto
al ricevimento;
nel caso di spedizione: dal timbro e data dell'ufficio postale
accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabile a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati devono dichiarare nella domanda, sotto la propria
responsabilita':
cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
la data e il luogo di nascita;
il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
il comune di iscrizione nelle liste elettorali (se cittadini
italiani), ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
il possesso del titolo di studio richiesto sub art. 1 del
presente bando e la votazione riportata;
la conoscenza di una lingua straniera comunitaria che
costituira' oggetto della prova di cui all'allegato 2 del presente
bando;
precedenti rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche, anche a tempo determinato, purche'
non conclusi per demerito;
adempimento degli obblighi militari;
di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso, in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione etc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
di non essere stati licenziati, destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento e di non essere stati dichiarati decaduti da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile;
di essere idonei al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego cui la selezione si riferisce;
il recapito eletto ai fini della selezione.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
devono dichiarare, altresi', di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i
candidati portatori di handicap - per richiedere i benefici previsti
dall'art. 20 della medesima legge - devono allegare alla domanda la
certificazione, in originale o copia autenticata, relativa allo
specifico handicap rilasciata dalla Commissione medica competente per
territorio.
La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione ai
sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127.

                               Art. 4.
 
Procedure per l'accertamento del requisiti Graduatoria sulla base dei
titoli dichiarati Preselezione e prova selettiva
 
Preselezione: l'amministrazione effettuera' una preselezione dei
candidati sulla base dei seguenti titoli, dichiarati dai medesimi
nella domanda e ad essa allegati, e predisporra', successivamente,
apposita graduatoria secondo la valutazione attribuita in ragione dei
punteggi a fianco di ciascuno dei titoli indicati:
votazione riportata nel conseguimento del titolo di studio
richiesto: e' attribuito un punteggio fino al massimo di punti 4 in
relazione alla votazione conseguita, riportata a decimi, secondo
quanto sotto specificato:
da 6.00/10 a 6.99/ 10 punti 1;
da 7.00/10 a 7.99/10 punti 2;
da 8.00/10 a 8.99/ 10 punti 3;
da 9.00/10 a 10/10 punti 4;
precedenti rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 1 del decreto
legislativo del 30 marzo 2001 n. 165 anche a tempo determinato,
purche' non conclusi per demerito. Da punti 0.50 fino ad un massimo
di punti 6: per ciascun periodo di nove mesi di servizio a tempo
indeterminato o per ciascun periodo di novanta giorni di servizio a
tempo determinato. In nessun caso sono valutati i periodi di servizio
a tempo indeterminato che hanno dato luogo a trattamento
pensionistico
I candidati ammessi a sostenere la prova selettiva potranno
essere pari al quintuplo del numero dei posti individuati al
precedente art. 1 del presente avviso, fermo restando che tutti
coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio dell'ultimo
candidato ammissibile nell'ambito del predetto quintuplo dei posti
messi a concorso, rientreranno nel novero dei candidati ammessi a
sostenere la prova selettiva;
prova selettiva: all'espletamento della prova selettiva,
attende apposta commissione nominata, con provvedimento del direttore
generale responsabile delle attivita' di reclutamento del personale
del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e ricerca - URST, e
composta ai sensi dell'art. 3, comma 5, del decreto del Presidente
della Repubblica 30 marzo 1989, n. 127.
La prova selettiva, intesa ad accertare il grado di
professionalita' necessario per il raggiungimento degli obiettivi, si
basera' sulla soluzione di appositi quiz a risposta multipla in tempi
predeterminati su temi specifici formulati dalla commissione
concernenti le materie indicate nel programma allegato al presente
avviso (allegato 2).
Per la valutazione della prova selettiva la commissione dispone
di 10 punti: essa si intende superata qualora il candidato riporti
una votazione non inferiore a 7 decimi.

                               Art. 5.
 
Comunicazioni ai candidati - Graduatoria generale di merito
 
Ai candidati verra' data tempestiva notizia dello svolgimento
della prova con raccomandata "a.r.".
I candidati sono ammessi alla prova selettiva con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento della
prova, l'esclusione dalla selezione stessa.
L'esclusione verra' comunicata all'interessato.
Per essere ammessi a sostenere la prova, i candidati dovranno
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in
corso di validita':
fotografia recente applicata sul prescritto foglio di carta da
bollo, con firma dell'aspirante autenticata;
tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, e successive
modificazioni ed integrazioni;
passaporto o carta d'identita'.
Al termine delle procedure di selezione, la commissione
esaminatrice formulera' la graduatoria generale di merito sommando la
votazione conseguita nella prova selettiva, e il punteggio relativo
ai titoli prodotti, valutati nella preselezione.
A norma dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127,
come modificato dall'art. 2, comma 9 della legge 16 giugno 1998,
n. 191, se due o piu' candidati otterranno pari punteggio, sara'
preferito il candidato piu' giovane d'eta'.
La graduatoria generale di merito, unitamente a quella dei
vincitori, sara' approvata con provvedimento dell'amministrazione e
sara' immediatamente efficace.
Il relativo provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino
ufficiale del MIUR e da tale adempimento decorrera' il termine per
eventuali impugnative, laddove lo stesso non sia stato portato
altrimenti a conoscenza degli interessati.

                               Art. 6.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
 
I vincitori, entro trenta giorni dalla stipula del contratto
individuale di lavoro, saranno invitati a presentare al Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - URST - Servizio
centrale per gli AA.GG. e per il S.I.S. - Ufficio II - Concorsi,
piazzale J.F. Kennedy n. 20 - 00144 Roma, a mezzo raccomandata
"a.r.", i sotto elencati documenti di rito ai fini dell'accertamento
dei requisiti per l'assunzione nonche' quelli attestanti il possesso
dei requisiti culturali e professionali gia' dichiarati nella
domanda:
1) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o titolo che da' luogo all'equiparazione, certificato
comprovante il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
2) certificato comprovante il godimento dei diritti politici. I
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
presentare certificato di godimento dei diritti politici anche nello
Stato di appartenenza o provenienza;
3) originale del titolo di studio o certificato sostitutivo a
tutti gli effetti dello stesso, ovvero copia autenticata del diploma
posseduto;
4) copia integrale dello stato di servizio militare o foglio
matricolare o certificato dell'esito di leva nel caso in cui
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
5) certificato medico rilasciato dall'Azienda sanitaria
competente per territorio o da un medico militare da cui risulti il
possesso della sana e robusta costituzione. Il certificato deve
menzionare eventuali imperfezioni fisiche del candidato e dichiarare
che le stesse non sono tali da menomare l'attitudine dell'aspirante
all'impiego per il quale concorre. I candidati invalidi di guerra e
assimilati devono produrre ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68
una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura ed il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed
all'incolumita' dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli
impianti. Ai sensi del decreto legislativo n. 626/1994, e successive
modificazioni ed integrazioni, i vincitori saranno sottoposti ad
accertamento medico sanitario da parte del medico competente che
esprimera' il giudizio sull'idoneita' psicofisica del candidato
all'impiego. Per i portatori di handicap, si procedera' cosi' come
dispone l'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
6) dichiarazione attestante l'esistenza di altri rapporti di
impiego pubblico o privato e, in caso affermativo, relativa opzione
per il nuovo impiego o dichiarazione relativa all'esistenza di una
delle situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993. Detta dichiarazione, resa in data successiva
al ricevimento della nota di invito dell'amministrazione, deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 2, lettera g), del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686), e
deve essere rilasciata in carta libera ed anche se negativa.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino, devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
I vincitori cittadini esteri devono allegare agli atti e
documenti redatti in lingua straniera una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
I vincitori potranno produrre la documentazione richiesta, utile
per la costituzione del rapporto di lavoro, in una delle seguenti
forme:
1) originale o copia autenticata nei modi di cui all'art. 14
della legge 4 gennaio 1968, n. 15, conforme alle prescrizioni di
legge;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazione su appositi
moduli predisposti da questa Amministrazione (per tutti i documenti
tranne per quello di cui al punto 5) che dovra' essere prodotto in
originale). In quest'ultimo caso resta salva la possibilita' per
l'amministrazione di procedure ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
I documenti di cui ai punti 1), 2) e 5), se prodotti nelle forme
sub precedente punto 1), devono essere in data non anteriore a sei
mesi rispetto a quella di ricevimento dell'invito ad esibirli.
I documenti o le relative dichiarazioni sostitutive di
certificazione di cui alle lettere 1) e 2) del presente articolo
dovranno attestare, altresi' il possesso dei requisiti prescritti da
parte dell'interessato anche alla, data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
Le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del
codice penale e delle leggi speciali in materia e, nei casi piu'
gravi, possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici
uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.

                               Art. 7.
 
Assunzione in servizio
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, ai
sensi del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale del comparto "Ministeri", un contratto finalizzato
all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti, anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne ha costituito
il presupposto.
Il rapporto di lavoro a tempo determinato e' regolato dal
contratto individuale, dai contratti collettivi di comparto e di
amministrazione, dalle disposizioni di legge e dalle normative
comunitarie.
La stipula del contratto di lavoro non avra' luogo qualora sia
trascorso inutilmente il termine di cui al comma 1 del precedente
art. 6, ivi compreso quello di una possibile proroga richiesta
dall'interessato per comprovato impedimento.
Il rapporto di lavoro e' immediatamente risolto in caso di
mancata assunzione in servizio del vincitore nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento; in tal caso,
l'Amministrazione - valutati i motivi e compatibilmente con le
esigenze di funzionamento dei propri uffici - proroga il termine per
l'assunzione. Il nuovo assunto sara' invitato a regolarizzare la
documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile entro trenta
giorni dalla data della nuova richiesta da parte
dell'Amministrazione, a pena di decadenza.
Il rapporto di lavoro instaurato a tempo determinato, non potra'
convertirsi in alcun caso in rapporto di lavoro a tempo
indeterminato.
Il trattamento economico spettante ai vincitori all'atto di
assunzione in servizio, corrisponde all'importo iniziale di ciascuna
posizione economica delle aree indicate al precedente art. 1 del
presente bando.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi; decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.

                               Art. 8.
 
Norma finale
 
Ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali comunicati dai candidati nelle domande di
partecipazione al presente concorso saranno trattati per le finalita'
di gestione della procedura selettiva e dell'eventuale rapporto di
lavoro.
Per eventuali ulteriori informazioni, rivolgersi al Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - URST - Servizio
centrale per gli AA.GG. e per il S.I.S. - Ufficio II - Concorsi -
00144 Roma.
Roma, 24 marzo 2003
Il direttore del servizio: Civello

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!