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UNIVERSITA' DI CATANIA
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale di categoria C, posizione economica C1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da utilizzare per
la gestione di strutture tecniche complesse (laboratori
didattico-scientifici di informatica) del corso di diploma
universitario in ingegneria elettronica.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.27 del 3/4/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CATANIA |
Località: | Catania (CT) |
Codice atto: | 001E2783 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 3/5/2001 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 marzo 1989, n. 127;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' sottoscritto in data 9 agosto 2000, ed in particolare
l'art. 19, comma 6;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il "Regolamento d'ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania";
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Vista la delibera del centro gestione amministrativa ingegneria I
nell'adunanza del 21 dicembre 2000;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nell'adunanza
del 23 febbraio 2001;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione
economica Cl - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, da assumere con rapporto di lavoro subordinato a tempo
determinato con orario di lavoro a tempo pieno della durata di un
anno, rinnovabile per un periodo complessivo non superiore a cinque
anni, da utilizzare per la gestione di strutture tecniche complesse
(laboratori didattico-scientifici di informatica del corso di diploma
universitario in ingegneria elettronica. La sede elettiva di servizio
e' la sede di Enna presso il consorzio Ennese universitario.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla pubblica selezione
Per l'ammissione alla pubblica selezione di cui all'art. 1, e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista;
l'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della pubblica selezione, in base alla
normativa vigente;
4) diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
quinquennale.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
6) godimento dei diritti politici.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla pubblica selezione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla pubblica selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla pubblica selezione per
difetto dei requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 29/1993.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice, secondo lo schema (allegato A), dovranno essere indirizzate
e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento al direttore amministrativo di questa universita' (area
risorse umane - via S. Maria del Rosario n. 9 - 95131 - Catania) con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione alla pubblica selezione si considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione della pubblica selezione, dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta): le donne coniugate dovranno
indicare nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il
cognome del coniuge;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4), del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento, la votazione riportata.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto;
7) la posizione rivestita nei confronti degli obblighi
militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
al quale la pubblica selezione si riferisce;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto dei Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla
pubblica selezione che gli verra' trasmessa mediante raccomandata
a.r.. Sara' utile indicare un recapito telefonico. Il candidato,
altresi', si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
Verranno esclusi dalla pubblica selezione gli aspiranti le cui
domande non contengano tutte le dichiarazioni circa il possesso dei
requisiti per l'ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
Alla domanda di partecipazione alla selezione, i candidati devono
allegare i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5.
Gli stessi titoli possono essere prodotti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata o in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di cui all'allegato C) al presente bando.
La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive non e' soggetta
ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita ovvero
presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovra'
essere prodotta anche copia fotostatica non autenticata, fronte e
retro, di un documento di identita' del sottoscrittore.
Saranno ritenuti validi solamente i documenti di identita'
provvisti di fotografia e in corso di validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa universita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno prese in considerazione le domande ed i titoli
presentati o spediti oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione e del rapporto di lavoro instaurato.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' composta nel rispetto delle
vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Valutazione dei titoli e formulazione della graduatoria di ammissione
alle prove di esame
Il punteggio massimo riservato ai titoli non potra' eccedere i 10
punti.
Per la individuazione dei candidati da ammettere alle prove di
esame di cui al successivo art. 6, la commissione giudicatrice,
previa individuazione dei criteri, formera' una apposita graduatoria
di preselezione sulla base dei seguenti titoli:
a) alla votazione riportata nel conseguimento dei diploma di
istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, sara'
attribuito un punteggio, fino ad un massimo di punti 4, da ripartirsi
come sotto indicato:
con punteggio di 60/60 o 100/100, punti: 4;
con punteggio di 59/60 o 99/100, punti: 3;
con punteggio di 58/60 o 98/100, punti: 2;
b) diploma universitario in ingegneria elettronica o ingegneria
informatica, fino ad un massimo di punti 4;
c) attivita' lavorativa presso enti pubblici o aziende private
per la gestione di sistemi informatici fino, ad un massimo di punti:
2.
Saranno ammessi alle prove di esame i primi cinque candidati
classificati nella graduatoria preselettiva. Saranno, altresi',
ammessi eventuali ulteriori concorrenti classificati con lo stesso
punteggio ottenuto dal quinto candidato.
La suddetta graduatoria di preselezione sara' resa pubblica
mediante affissione all'albo del palazzo centrale di questo ateneo.
L'utilizzazione della graduatoria di preselezione e' subordinata
all'esaurimento della graduatoria di merito di cui al successivo
art. 7.
Art. 6.
Svolgimento delle prove di esame, programma e diario
La prova di esame della selezione consistera' in un colloquio
integrato da una prova pratica e vertera' sui seguenti argomenti:
architettura dei sistemi di elaborazione;
architettura delle reti di comunicazione;
sistemi operativi;
sistemi informativi;
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Questa universita' comunichera', ad ogni singolo candidato
ammesso a sostenere la suddetta prova, con raccomandata a.r., non
meno di venti giorni prima dall'inizio della stessa, il giorno, l'ora
ed il luogo in cui si svolgera'.
La prova si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 14/20.
Al termine della suddetta prova, la commissione giudicatrice
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
Per essere ammessi a sostenere la prova di esame, i candidati
dovranno essere muniti, con l'esclusione di altri, di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, se il candidato e' un dipendente statale;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
Saranno esclusi dalla prova di esame i candidati non in grado di
esibire alcuno dei suddetti documenti.
La mancata presentazione alla prova di esame sara' considerata
come rinuncia alla pubblica selezione, quale ne sia la causa.
Art. 7.
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
La votazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli, di cui
all'art. 5, al voto conseguito nella prova di esame.
Espletata la prova di esame, la commissione giudicatrice
formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
Tenuto conto delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, saranno
approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito
unitamente a quella del vincitore della pubblica selezione.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova di esame
della selezione dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania,
area risorse umane - via S. Maria del Rosario n. 9 - 95131 Catania,
entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, i
documenti in carta semplice - in originale o in copia autenticata
ovvero con dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di
notorieta', rispettivamente allegato D) o allegato C) al presente
bando - attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione alla pubblica
selezione.
Detti documenti si considerano presentati in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
E' dichiarato vincitore della pubblica selezione, il candidato
utilmente collocato nella graduatoria di merito sotto condizione
sospensiva dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore della pubblica selezione sara'
pubblicata all'albo del palazzo centrale dell'Universita' degli studi
di Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed esami" - e dalla data di pubblicazione
di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali la pubblica selezione e' stata bandita
e che successivamente, ed entro tale data, dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla pubblica
selezione.
Art. 8.
Costituzione rapporto di lavoro
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 7,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato, per
la durata di un anno, con rapporto di lavoro a tempo pieno.
Al personale assunto a tempo determinato si applica il
trattamento economico rapportato alla corrispondente categoria C,
posizione economica Cl - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, nonche' quello normativo previsto dal contratto
collettivo nazionale di lavoro comparto universita' per il personale
assunto a tempo indeterminato compatibilmente con la durata del
contratto a termine.
In tale contratto sono indicati: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, categoria, area e
livello retributivo, la sede di destinazione, la casuale del rapporto
di lavoro (art. 19, comma 6), e termine finale.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
L'assunzione viene effettuata al di fuori della dotazione
organica d'ateneo.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 9.
Presentazione dei documenti
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni, attestante il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
mancanza di condanne penali ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate precisando eventuali provvedimenti di amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una azienda sanitaria locale
ovvero da ufficiale sanitario o da un medico militare dal quale
risulti che il soggetto e' fisicamente idoneo al servizio
incondizionato e continuativo nell'impiego al quale concorre, con la
precisazione che si e' eseguito l'accertamento sierologico del
sangue, ai sensi dell'art. 7 dellalegge 25 luglio 1956, n. 837.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica, il
certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che
essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica dell'aspirante
stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento di lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre altresi',
ai sensi dell'art. 19, della legge n. 482/1968, una dichiarazione
legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute e all'incolumita' dei compagni di
lavoro e alla sicurezza degli impianti ai quali saranno eventualmente
applicati.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere inoltre di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della pubblica selezione; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dalla pubblica selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sotto
la propria responsabilita' di non avere altri rapporti di impiego
pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993; ovvero a presentare la dichiarazione di
opzione per il nuovo impiego.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra - fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento - non si da' luogo alla stipula del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I concorrenti vincitori della pubblica selezione sono tenuti a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15, in materia di sanzioni penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami" - della Repubblica italiana e
copia dello stesso, oltre ad essere affisso all'albo del palazzo
centrale dell'universita', e' disponibile sul sito Internet:
www.unict.it/ e presso l'ufficio area risorse umane, via S. Maria del
Rosario n. 9, Catania, tel. 095/7307569 - 7307570, che resta a
disposizione per ulteriori informazioni.
Catania, 2 marzo 2001
Il direttore amministrativo: Domina
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