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MINISTERO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO

Concorso, per esami, per l'assunzione di cinque esperti
(ex ottava qualifica funzionale) di varie professionalita'

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.80 del 8/10/1999
Ente:MINISTERO DEL COMMERCIO CON L'ESTERO
Località:Nazionale
Codice atto:099E8090
Sezione:Enti locali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:7/11/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
del servizio gestione risorse
e relazioni con il pubblico
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1953,
n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico degli impiegati
civili dello Stato, con successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed
integrazioni;
Viste le leggi 20 settembre 1980, n. 574, e 24 dicembre 1986, n.
958;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984,
n. 1219, e 17 gennaio 1990, n. 44;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di assunzione presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista Ia legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente "Azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro";
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni, nonche' il decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 80;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, regolamento recante norme sull'accesso di
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e 30 ottobre 1996, n. 693, concernenti il regolamento
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni,
modificato da ultimo, dal citato decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 80;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il P.P.C.M. 3 marzo 1995 concernente il C.C.N.L. comparto
Ministeri 1994-1997 e il P.P.C.M. concernente il C.C.N.L. 1998-2001,
comparto Ministeri entrato in vigore il 17 febbraio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13
maggio 1996, concernente la rideterminazione delle dotazioni
organiche del personale delle qualifiche dirigenziali, delle
qualifiche funzionali e dei profili professionali del Ministero del
commercio con l'estero, in attuazione del decreto legislativo n.
29/1993;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche ed
integrazioni alle leggi numeri 59/1997 e 127/1997;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed, in particolare, l'art.
39 che consente alle amministrazioni dello Stato di assumere, nel
limite di duecento unita', personale dotato di alta professionalita'
anche al di fuori della dotazione organica delle stesse
amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, concernente
disposizioni in materia di commercio con l'estero, ed in particolare
l'istituzione di una struttura di coordinamento e di indirizzo
strategico della politica commerciale con l'estero presso il
Ministero del commercio con l'estero;
Visto il P.P.C.M. C.C.N.L. comparto Ministeri per il quadriennio
normativo 1998-2001 ed il biennio economico 1998/1999, stipulato il
16 febbraio 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998,
registrato alla Corte dei conti il 7 luglio 1998, registro n. 2,
Presidenza, foglio n. 279, con il quale, fra l'altro, il Ministero
del commercio con l'estero e' stato autorizzato ad attivare procedure
concorsuali per l'assunzione di sei esperti, ai sensi del citato art.
39 della legge n. 449/1997;
Visto il D.D.G. n. 637213 del 9 dicembre 1998, registrato
dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 1055 del registro visti il 14
dicembre 1998 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4 serie speciale - n. 1 del 5 gennaio 1999, con il quale
e' stato indetto un concorso, per titoli ed esami, per la copertura
di sei posti di esperto dei seguenti profili professionali:
tre esperti economico-finanziari: economia internazionale;
due esperti di economia: marketing;
un esperto di diritto commerciale internazionale: contrattualistica
internazionale;
Visto il D.D.G. n. 854302 del 25 marzo 1999, registrato
dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 148 del registro visti il 26
marzo 1999, concernente la nomina della commissione esaminatrice, e
successive modifiche;
Visto il D.D.G. del 20 luglio 1999, con il quale e' stata approvata
la graduatoria generale di merito del concorso di cui sopra,
contenente un unico vincitore del concorso per il profilo di
marketing, considerato che nessun candidato per il profilo di
economia internazionale e per il profilo di contrattualistica
internazionale ha superato le prove attitudinali;
Ritenuta, di conseguenza, la necessita' di mettere nuovamente a
concorso i seguenti posti di esperti dell'area funzionale C,
posizione economica C2 (ex ottava qualifica funzionale):
tre esperti economico-finanziari: economia internazionale;
un esperto di economia: marketing;
un esperto di diritto commerciale internazionale: contrattualistica
internazionale.
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso, per esami, per l'assunzione, presso il
Ministero del commercio con l'estero, di cinque esperti dell'area
funzionale C, posizione economica C2 (ex ottava qualifica
funzionale), dei seguenti profili professionali:
tre esperti economico-finanziari: economia internazionale;
un esperto di economia: marketing;
un esperto di diritto commerciale internazionale: contrattualistica
internazionale.
Detti esperti sono assunti, ai sensi dell'art. 39, comma 15, della
legge n. 449/1997, al di fuori della dotazione organica del Ministero
di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 maggio
1996. La declaratoria dei singoli profili e' allegata al presente
bando di concorso e ne forma parte integrante (allegato 1).

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso i candidati debbono essere in
possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione
della domanda di partecipazione al concorso, dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
2) godimento dei diritti politici;
3) idoneita' fisica all'impiego;
4) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
5) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status
di pubblico dipendente;
6) buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese;
7) conoscenza dell'utilizzo di strumenti informatici (es. word,
excel, SAS, ecc.) ed apparecchiature specializzate, nonche' l'impiego
di sistemi autonomi di gestione di banche dati;
8) i seguenti titoli di studio:
a. Esperti economico-finanziari: economia internazionale.
1. Laurea in economia e commercio, economia aziendale, economia
politica, scienze economiche, scienze economiche e bancarie,
commercio internazionale e mercati valutari, economia bancaria,
finanziaria e assicurativa, scienze statistiche ed economiche,
giurisprudenza, scienze politiche e lauree equipollenti a norma di
legge.
Sono, altresi' ammessi, i candidati che abbiano conseguito un
titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le vigenti
disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi.
In tutti i casi di equipollenza, i candidati dovranno indicare
nella domanda gli estremi della norma che la riconosce. Sara' cura
dei candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di
merito produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta
equipollenza.
2. Titolo attestante il superamento di corsi post-laurea, della
durata di almeno un anno accademico in discipline
economico-finanziarie o statistiche presso universita' italiane o
estere.
b. Esperti di economia: marketing.
1. Laurea in economia e commercio, economia aziendale, economia
politica, scienze economiche, scienze economiche e bancarie,
commercio internazionale e mercati valutari, economia bancaria,
finanziaria e assicurativa, scienze statistiche ed economiche,
giurisprudenza e scienze politiche e lauree equipollenti a norma di
legge.
Sono, altresi' ammessi, i candidati che abbiano conseguito un
titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le vigenti
disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi.
In tutti i casi di equipollenza, i candidati dovranno indicare
nella domanda gli estremi della norma che la riconosce. Sara' cura
dei candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di
merito produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta
equipollenza
2. Titolo attestante il superamento di corsi post-laurea, della
durata di almeno un anno accademico, in discipline
economico-commerciali o statistiche presso universita' italiane o
estere, ovvero in alternativa, il corso di specializzazione in
commercio estero Cor.C.E. della durata di almeno sei mesi, riservato
a laureati, con certificazione finale dell'esito positivo.
c. Esperto di diritto commerciale internazionale:
contrattualistica internazionale.
1. Laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e
commercio, economia aziendale, economia politica, scienze economiche,
scienze economiche e bancarie, commercio internazionale e mercati
valutari, scienze internazionali e diplomatiche e lauree equipollenti
a norma di legge.
Sono, altresi' ammessi, i candidati che abbiano conseguito un
titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le vigenti
disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi.
In tutti i casi di equipollenza, i candidati dovranno indicare
nella domanda gli estremi della norma che la riconosce. Sara' cura
dei candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di
merito produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta
equipollenza
2. Titolo attestante il superamento di corsi post-laurea, della
durata di almeno un anno accademico, in discipline
giuridico-economiche presso universita' italiane, o estere, ovvero in
alternativa, il corso di specializzazione in commercio estero -
Cor.C.E., della durata di almeno sei mesi, riservato a laureati, con
certificazione finale dell'esito, positivo.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della cittadinanza italiana,
di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
c) possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
L'accertamento del possesso di tale requisito e' demandato alla
commissione esaminatrice, mediante le prove concorsuali previste.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
1) siano esclusi dall'elettorato attivo politico;
2) siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione;
3) siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

                               Art. 3.
Domande di ammissione
Entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, i candidati dovranno
presentare domanda di ammissione redatta su carta semplice
indirizzata al Ministero del commercio con l'estero - Servizio
gestione risorse e relazioni con il pubblico - Viale Boston, 25 -
00144 Roma.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap dovranno, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992,
specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi in relazione allo
svolgimento delle prove d'esame.
Con la presentazione della domanda il candidato deve dichiarare il
possesso dei titoli di riserva e precedenza, nonche' di preferenza a
parita' di merito.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
Qualora intendano partecipare al concorso per piu' profili
professionali di cui all'art. 1, i candidati dovranno presentare
domande distinte.
Si considerano prodotte in tempo utile anche le domande spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
La data di arrivo delle domande che verranno presentate a mano, e'
stabilita dal timbro a data apposto su di esse dal Servizio gestione
risorse e relazioni con il pubblico.
La domanda, debitamente sottoscritta, dovra' essere redatta secondo
lo schema allegato (allegato 2) che fa parte integrante del presente
decreto, nel quale sono riportate tutte le indicazioni che secondo le
norme vigenti i candidati sono tenuti a fornire.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore, ne'
per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di
spedizione per raccomandata.
I candidati sono tenuti a specificare nella domanda se intendano
sostenere la prova d'esame facoltativa in una o piu' delle seguenti
lingue: francese, tedesco, spagnolo.

                               Art. 4.
Termine per il possesso dei requisiti
Esclusione dal concorso
I requisiti di cui ai precedenti articoli devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di partecipazione al concorso.
Resta ferma la facolta' dell'amministrazione di disporre, in
qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle
operazioni del concorso, cui pertanto i candidati vengono ammessi con
ampia riserva, l'esclusione dal concorso stesso con motivato
provvedimento, per difetto dei prescritti requisiti, per inosservanza
delle disposizioni relative all'esatta compilazione della domanda di
ammissione e/o per l'inoltro della stessa domanda oltre il termine di
cui al primo comma del precedente art. 3.

                               Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso verra' nominata con
successivo decreto, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.

                               Art. 6.
Prova preselettiva
La prova preselettiva consiste nella soluzione, in un tempo
predeterminato, di una serie di quesiti a risposta multipla, mirati
all'accertamento del grado di cultura generale e della preparazione
specifica nelle materie oggetto dell'esame scritto di cui al
successivo art. 7.
Con successivo avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4
serie speciale - del 19 novembre 1999, verra' data comunicazione del
giorno, dell'ora e della sede in cui avra' luogo la prova
preselettiva. Tale comunicazione ha valore di notifica.
I candidati che non abbiano ricevuto alcuna comunicazione di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere la
prova preselettiva, senza alcun preavviso, nel giorno, nell'ora e
nella sede indicati nel predetto avviso.
L'assenza dalla prova preselettiva comporta l'esclusione dal
concorso, qualunque ne sia la causa.
Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente di guida, se rilasciata dalla prefettura;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento personale (mod. AT) rilasciata
dall'amministrazione ai propri dipendenti.
I documenti suddetti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto o dalla legge n. 127/1997.
La correzione degli elaborati avverra' attraverso una procedura
automatizzata di carattere rigorosamente anonimo, cui fara' seguito
l'abbinamento con i nomi dei candidati.
Per ciascun profilo professionale verra' formulata un'apposita
graduatoria sulla base del numero di risposte esatte. Seguendo
l'ordine decrescente della graduatoria, verranno ammessi a sostenere
la prova scritta di cui al successivo art. 7 un numero di candidati
pari a 30 volte i posti messi a concorso per ciascun profilo
professionale. Il numero dei candidati ammessi potra' essere
superiore solo nel caso di candidati classificatisi ex aequo
all'ultimo posto utile.
Qualora il numero delle domande ricevibili risulti inferiore a
detto limite, la prova preselettiva non avra' luogo ed i candidati
parteciperanno direttamente alla prova scritta di cui al successivo
art. 7. In tal caso il comunicato concernente il calendario delle
prove di esame di cui al presente articolo fissera' il giorno l'ora e
la sede della prova scritta. Tale comunicazione ha valore di
notifica.

                               Art. 7.
Prove di esame
Le prove di esame avranno luogo in Roma. Esse consistono in un
esame scritto, a sua volta articolato in due prove, ed in un
colloquio interdisciplinare:
a) l'esame scritto attiene alla trattazione sintetica di due
argomenti, scelti tra i seguenti:
Esperti economico-finanziari: economia internazionale:
economia politica e politica economica;
economia internazionale e mercati valutari;
economia monetaria e creditizia;
statistica.
Esperti di economia: marketing:
marketing internazionale;
marketing ed attivita' promozionali;
politica economica e finanziaria;
nozioni di statistica.
Esperto di diritto commerciale internazionale: contrattualistica
internazionale:
diritto internazionale;
diritto delle Comunita' europee;
diritto commerciale e soluzione delle controversie internazionali;
nozioni di politica economica;
b) il colloquio interdisciplinare verte, oltre che sulle materie
oggetto dell'esame scritto, su:
1) l'ordinamento e le competenze del Ministero del commercio con
l'estero;
2) buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese,
nonche' delle eventuali altre lingue scelte dal candidato tra quelle
indicate nel precedente art. 3;
3) conoscenza dell'utilizzo di strumenti informatici (es. Word,
Excel, SAS, ecc.) ed apparecchiature specializzate, nonche' l'impiego
di sistemi autonomi di gestione di banche dati.
Ai candidati ammessi a sostenere le prove di esame sara' data
comunicazione - a mezzo telegramma inviato all'indirizzo indicato
nella domanda - almeno venti giorni prima della data in cui dovranno
sostenerle, della sede, della data e dell'ora delle prove di esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei documenti di riconoscimento di cui
al precedente art. 6.
Le prove di esame si intendono superate con una votazione di almeno
21/30 per ciascuna di esse.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
del colloquio, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice forma
l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato
da ogni singolo candidato.
L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario, e'
affisso nella sede ove si svolge il colloquio.

                               Art. 8.
Titoli di precedenza e preferenza
Sui posti a concorso gravano, ove numericamente applicabili, le
riserve di posto previste dall'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni. I candidati che abbiano superato la prova orale e che
intendano far valere i titoli di precedenza e preferenza indicati dal
citato articolo, al fine della formazione della graduatoria di
merito, devono far pervenire al Ministero del commercio con l'estero
- Servizio gestione risorse e relazioni con il pubblico, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli, gia' indicati
nella domanda di partecipazione al concorso, e dai quali risulti,
altresi', che gli stessi titoli erano posseduti anche alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione.

                               Art. 9.
Graduatorie generali di merito
La graduatoria generale di merito dei candidati per ciascun profilo
professionale sara' formulata, secondo l'ordine decrescente del
punteggio finale, costituito dalla somma del punteggio riportato
rispettivamente nell'esame scritto e nel colloquio interdisciplinare,
con l'osservanza delle riserve e precedenze.
Con decreto del direttore generale del Servizio gestione risorse e
relazioni con il pubblico sara' approvata, per ciascun profilo
professionale, la graduatoria generale di merito e dichiarati i
vincitori del concorso, sotto condizione sospensiva dell'accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso
stesso.
Tale graduatoria sara' pubblicata nel supplemento straordinario al
bollettino ufficiale del Ministero e di tale pubblicazione sara' dato
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie
speciale.
Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale
decorrono i termini per le eventuali impugnative.

                              Art. 10.
Documenti di rito
I vincitori del concorso devono presentare o far pervenire a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero del commercio
con l'estero - Servizio gestione risorse e relazioni con il pubblico,
viale Boston n. 25 - 00144 Roma, entro il termine perentorio di
trenta giorni dal ricevimento dell'apposita comunicazione, sotto pena
di decadenza:
1) diploma di laurea in originale o copia autentica, ovvero
certificato di laurea;
2) titolo attestante il superamento del corso di specializzazione
post-laurea, della durata di almeno un anno accademico, presso
universita' o istituti accademici italiani o esteri, di cui al
precedente art. 2;
3) certificato medico, rilasciato da un medico militare o dalla
azienda sanitaria locale di appartenenza, dal quale risulti che il
candidato possiede l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
3) autocertificazione ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio
1968, n. 15, come modificata, dalla legge 15 maggio 1997, n. 127,
attestante i seguenti requisiti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione
europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge;
c) godimento dei diritti politici dello Stato di appartenenza o di
provenienza;
d) posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'amministrazione procedera' a richiedere d'ufficio, ai sensi
dell'art. 17 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, il certificato del
casellario giudiziale.

                              Art. 11.
Assunzione in servizio
L assunzione in servizio dei vincitori del concorso e' subordinata
all'ottenimento, ai sensi dell'art. 39, comma 3, della legge n.
449/1997, della prescritta autorizzazione della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
I candidati dichiarati vincitori ed in regola con la documentazione
prescritta dovranno sottoscrivere il contratto individuale di lavoro
di cui all'art. 14 del contratto collettivo nazionale di lavoro,
comparto Ministeri.
Al candidato dichiarato vincitore, invitato per la stipula del
contratto, che non si presenti nel giorno fissato senza giustificato
motivo, l'amministrazione comunichera' di non procedere alla stipula
del contratto.
Nel contratto sono definiti:
a) la data di inizio del rapporto di lavoro, dalla quale
decorreranno gli effetti giuridici ed economici;
b) l'area funzionale e la posizione economica;
c) il trattamento economico;
d) le mansioni;
e) la durata del periodo di prova.
Il contratto di assunzione e' immediatamente esecutivo, salva la
sopravvenienza di inefficacia, qualora l'Ufficio centrale del
bilancio presso il Ministero del commercio con l'estero ne ricusi il
visto.

                              Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione, saranno raccolti presso il Ministero del commercio
con l'estero - Servizio gestione risorse e relazioni con il pubblico,
per le finalita' di gestione dei concorsi.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
dei concorsi o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare; completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero del commercio con l'estero - Servizio gestione risorse e
relazioni con il pubblico.

                              Art. 13.
Norma di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modifiche ed
integrazioni, nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e dal decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 80, nel contratto collettivo nazionale di lavoro comparto
Ministeri, nonche' nella legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Il presente decreto sara' trasmesso all'Ufficio centrale del
bilancio presso il Ministero per il visto di competenza e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4
serie speciale.
Roma, 27 settembre 1999
Il direttore generale
---------
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso
straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro
centoventi giorni o giurisdizionale al competente tribunale
amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione.
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