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UNIVERSITA' DI PALERMO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
personale di categoria B - posizione economica B3, dell'area servizi
generali e tecnici da destinare ai centri servizi delle presidenze.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.30 del 16/4/2004 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PALERMO |
Località: | Palermo (PA) |
Codice atto: | 04E01687 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 17/5/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli
impiegati civili dello Stato nonche' le relative norme di esecuzione,
approvate con il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio
1957 n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, per la realizzazione della
parita' uomo donna per l'accesso al lavoro e al trattamento nei
luoghi di lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art.
20 recante norme per l'assistenza in favore dei portatori di
handicap, che sostengono le prove d'esame nei concorsi pubblici;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente interventi
correttivi di finanza pubblica e le successive modifiche ed
integrazioni introdotte con la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante disposizioni sulla normativa concorsuale e successive
modifiche e integrazioni effettuate con decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante norme sulla
tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni
introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e in particolare l'art. 35;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico amministrativo del comparto universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000 ed in particolare l'art. 55, comma 5, e l'art. 57,
comma 4;
Visto il Regolamento disciplinante i procedimenti di selezione
per l'assunzione a tempo indeterminato del personale tecnico ed
amministrativo dell'Universita' degli studi di Palermo approvato dal
consiglio di amministrazione nella seduta del 5 giugno 2001 ed
emanato con decreto amministrativo n. 112 del 6 giugno 2001;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, ed in
particolare il comma 6 dal quale si evince che e' stata fissata una
nuova aliquota nella misura del 30% dei posti messi a concorso per la
riserva di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 31 luglio 2002 con la quale, tra le altre, e' stata
autorizzata la copertura di un posto di categoria B - posizione
economica B3, area Servizi generali e tecnici da ai Centri servizi
delle presidenze;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, art. 7 (disposizioni in
materia di mobilita' di personale nelle pubbliche amministrazioni)
che dispone che le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma
2, del decreto legislativo 31 marzo 2001, n. 165, sono tenute, prima
di avviare le procedure concorsuali, a comunicare al Dipartimento
della funzione pubblica, presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, l'area, il livello e la sede di destinazione dell'unita' di
personale per i quali si intende bandire il concorso, nonche' le
funzioni e le specifiche idoneita' richieste, al fine di attingere
dagli elenchi del personale collocato in disponibilita' o interessato
a processi di mobilita' previsti dalle leggi e dai contratti
collettivi;
Vista la nota n. 9909 del 6 giugno 2003 inviata al Dipartimento
della funzione pubblica, con la quale si richiedevano, ai sensi della
su citata legge n. 3/2003, alcune figure professionali;
Considerato che sono decorsi i due mesi previsti dal comma 4
della suddetta legge art. 7 senza che sia intervenuta l'assegnazione
del personale richiesto e che si puo', pertanto, procedere a bandire
le procedure concorsuali;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione della selezione pubblica per un posto di categoria B -
posizione economica B3, area Servizi generali e tecnici;
Accertata la vacanza del posto da ricoprire e la relativa
copertura di spesa;
Decreta:
Art. 1.
Presso l'Universita' degli studi di Palermo e' indetto un
concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
personale di categoria B - posizione economica B3, dell'area Servizi
generali e tecnici da destinare ai Centri servizi delle presidenze.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso pubblico e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di scuola media di primo grado,
piu' diploma di qualifica professionale o attestato di qualifica
rilasciato ai sensi della legge n. 845 del 1978 art. 14 inerente le
mansioni da svolgere, ovvero diploma di istruzione secondaria di
secondo grado;
b) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici.
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di
leva.
I candidati che hanno riportato condanne penali devono indicare
la data della sentenza, l'autorita' che l'ha emessa, la natura del
reato, anche se e' stata concessa grazia, amnistia, indulto ecc., e
anche se nulla risulta dal casellario giudiziale. Anche i
procedimenti penali in corso devono essere indicati, qualunque sia la
natura degli stessi.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza, ai sensi della vigente normativa in
materia.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione;
l'amministrazione puo' disporre, in ogni momento con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei prescritti
requisiti.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
La domanda di ammissione alla selezione, redatta su carta
semplice, sottoscritta dal candidato dovra' essere indirizzata al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Palermo -
Settore selezioni, Piazza Marina n. 61 - 90133 Palermo e spedita a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o presentata
direttamente al Servizio protocollo dell'amministrazione centrale nei
giorni da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore 13, entro il
termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Per le domande presentate a mezzo raccomandata fara' fede il
timbro e la data dell'ufficio postale accettante.
Il bando sara' anche affisso all'albo generale dell'Universita' e
pubblicato nel sito Web dell'Ateneo, al seguente indirizzo:
http://www.unipa.it/concorsi
> Sulla busta contenente la domanda di partecipazione deve essere
riportata la seguente dicitura: «Concorso pubblico per un posto catg.
B3 - Area Servizi generali e tecnici destinato ai Centri servizi
delle presidenze».
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita' (in carattere stampatello se la domanda non e'
dattiloscritta):
1) il cognome, il nome e il codice fiscale;
2) la data e il luogo di nascita;
3) la cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea;
4) il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data
del conseguimento del titolo stesso e l'istituto presso il quale e'
stato conseguito;
5) il domicilio o il recapito completo del codice di avviamento
postale al quale si desidera che siano trasmesse le eventuali
comunicazioni. Sara' utile altresi' indicare un eventuale recapito
telefonico;
6) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
7) di non avere mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne penali riportate, la data della sentenza dell'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se sia stata concessa
grazia amnistia, condono, indulto ecc. ed anche se nulla risulta nel
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati
qualsiasi sia la natura degli stessi;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
10) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile ai
sensi dell'art. 27, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
11) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
12) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 che verranno presi in considerazione nel caso di parita'
di merito con altri candidati.
Il candidato dovra' inoltre, indicare nella domanda la lingua
straniera di uno dei paesi dell'Unione europea sulla quale essere
sottoposto a valutazione.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono inoltre
dichiarare:
1) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica;
3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame.
La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione della
residenza e del recapito da parte del candidato, o da mancata o
tardiva comunicazione relativa alla variazione dei dati su indicati,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
questa amministrazione.
Alla domanda il candidato dovra' allegare: copia fotostatica di
un documento di identita'.
Art. 4.
Preselezione
L'amministrazione si riserva in base al numero delle domande
presentate, di procedere ad una eventuale preselezione.
La data e il luogo dell'eventuale preselezione saranno resi noti
mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' e inoltre pubblicati sul sito web
dell'Ateneo www.unipa.it/concorsi almeno trenta giorni prima dello
svolgimento della stessa. Tale pubblicazione sara' considerata
convocazione ufficiale per tutti i candidati ammessi alla selezione.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del direttore amministrativo e sara' composta secondo
quanto previsto dall'art. 10 del regolamento d'Ateneo disciplinante i
procedimenti di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato del
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Palermo.
Art. 6.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in:
a) una prova scritta;
b) una prova teorico-pratica;
c) una prova orale.
La prova scritta avra' per oggetto un questionario su argomenti
di cultura generale con particolare riferimento ad argomenti di
natura scientifica.
La prova pratica vertera' sulla conoscenza delle applicazioni
informatiche relative all'utilizzo dei programmi Word
(videoscrittura), Excel (foglio di calcolo), Explorer (browser
internet), Outlook (posta elettronica, agenda), ed a piccole
problematiche relative al loro utilizzo, nonche' sull'utilizzo delle
apparecchiature di uso comune quali fotocopiatrice e telefax.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto della prova
pratica, sull'accertamento della conoscenza di elementi basilari di
legislazione universitaria, sull'accertamento della conoscenza
dell'articolazione delle strutture dell'Ateneo, nonche' sulla
conoscenza di base di una lingua straniera a scelta tra quelle
dell'Unione europea.
La data, il luogo e l'ora della prova scritta e della prova
teorico-pratica saranno comunicate ai candidati che avranno superato
la preselezione, mediante lettera raccomandata con ricevuta di
ritorno almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove
medesime.
La data, il luogo e l'ora della prova orale saranno comunicate ai
candidati mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno
almeno venti giorni prima della data di svolgimento della prova
stessa.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 90 punti cosi'
suddivisi:
30 punti alla prova scritta;
30 punti alla prova teorico-pratica;
30 punti alla prova orale.
Le prove scritta e teorico-pratica si intenderanno superate se il
candidato avra' riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna di
esse. Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
21/30.
La prova orale dovra' svolgersi in un'aula aperta al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati che
sara' affisso nella sede degli esami, con l'indicazione dei voti
riportati da ciascuno.
La commissione al termine dei lavori formulera' la graduatoria di
merito dei candidati secondo l'ordine decrescente della votazione
complessivamente riportata da ciascuno di essi, sommando a tal fine i
voti ottenuti nella prova scritta, nella prova teorico-pratica e
nella prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata su carta legale, con firma
dell'aspirante, autenticata;
b) tessera di riconoscimento se il candidato e' dipendente di
un'amministrazione statale oppure familiare di un dipendente statale;
c) carta d'identita';
d) patente automobilistica;
e) porto d'armi;
f) passaporto.
Art. 7.
Preferenza a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di precedenza
o preferenza nella nomina, devono far pervenire al settore selezioni
dell'Universita' di Palermo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la suddetta prova, i documenti attestanti il possesso di
tali titoli.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2, comma
9, della legge n. 191/1998.
I suddetti titoli possono essere presentati:
1) in originale
2) in copia autenticata ai sensi dell'art. 14 della legge 4
gennaio 1968, n. 15;
3) in fotocopia con unita dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
4) dichiarati in sostituzione di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 8.
Graduatoria di merito
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze di cui al precedente articolo, saranno
approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito
unitamente a quella dei vincitori.
Detto provvedimento verra' affisso all'albo dell'Ateneo e
pubblicato nel sito dell'Universita' degli studi di Palermo
www.unipa.it/concorsi. Dalla data di affissione all'albo decorrono i
termini per le eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione.
Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito
I vincitori del concorso saranno assunti in prova con contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella
categoria B - posizione economica B3, area servizi generali e
tecnici.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Il concorrente chiamato in servizio deve presentare, entro il
termine di trenta giorni dall'assunzione, la seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, articoli 46 e
47 attestanti:
a) il possesso del titolo di studio prescritto per la
partecipazione al concorso con la data ed il luogo del conseguimento;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la cittadinanza posseduta (italiana ovvero cittadinanza di
altro Stato membro dell'Unione europea);
d) il godimento dei diritti politici (con l'indicazione che
il requisito era posseduto anche alla data di scadenza del bando di
concorso);
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere a
carico procedimenti penali pendenti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
2) dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati, ed in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
3) certificato di idoneita' fisica all'impiego rilasciato da un
medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di
residenza, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale
concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul rendimento del servizio.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996, citata nelle premesse, si
informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11.
Rinvio a norme
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rimanda al vigente Regolamento dell'Universita' degli studi di
Palermo e alle disposizioni vigenti in materia concorsuale in quanto
compatibili.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il vice dirigente responsabile del Settore
selezioni divisione del personale - Universita' degli studi di
Palermo, Piazza Marina, 61.
Palermo, 29 marzo 2004
Il direttore amministrativo: Giannone
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