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UNIVERSITA' DI PARMA
Selezione pubblica, per esami, ad un posto di categoria C - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, a tempo
indeterminato, presso il Dipartimento di ingegneria civile.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.45 del 16/6/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Località: | Parma (PR) |
Codice atto: | 06E04115 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 17/7/2006 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, modificata ed integrata con
la legge 11 febbraio 2005 n. 15;
Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994 n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996 n. 693;
Visto il decreto-legge n. 120/1995 convertito nella legge 21
giugno 1995 n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998 n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999 n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68;
Preso atto della delibera del Consiglio di amministrazione
n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del Regolamento per
il reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
Preso atto della delibera del Consiglio di amministrazione
n. 372/24091 del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione
dell'art. 11 del Regolamento di cui sopra;
Vista la legge 23 dicembre 1999 n. 488;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000 n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
Vista la legge 16 gennaio 2003 n. 3;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196;
Vista la legge 24 dicembre 2003 n. 350;
Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004;
Vista la legge 30 dicembre 2004 n. 311;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo - Comparto
universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005;
Vista la legge 23 dicembre 2005 n. 266;
Visto il decreto rettorale n. 1313 del 24 ottobre 2005 con il
quale viene assegnato un posto di categoria C - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - a tempo indeterminato al
Dipartimento di ingegneria civile, da ricoprirsi mediante selezione
pubblica;
Vista la rettorale n. 6209 del 21 febbraio 2006 con la quale
questa Universita' comunica alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica per un posto di categoria
C a tempo indeterminato, da assegnare al Dipartimento di ingegneria
civile;
Vista la nota DFP/11639/06/1.2.3.2 con cui la Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - ha
comunicato di non avere personale da assegnare, per le esigenze
segnalate da questa Universita';
Viste le note del responsabile della struttura;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetta una selezione pubblica, per esami, ad un posto di
categoria C - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
a tempo indeterminato, presso il Dipartimento di ingegneria civile
dell'Universita' degli studi di Parma.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea). Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
2) titolo di studio: il possesso del diploma di istruzione
secondaria di secondo grado.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al
titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933
n. 1592.
3) eta' non inferiore a 18 anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione nonche'
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3.
4) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande di ammissione - termini e modalita'
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al rettore di questa Universita' e devono
essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, al Servizio protocollo e
archivio corrente dell'Universita' degli studi di Parma - via
Universita' n. 12 - 43100 Parma (orario di apertura: lunedi',
mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17).
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e' disponibile
il Servizio concorsi e mobilita' (tel.: 0521 - 034382/034394).
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta tramite computer o in stampatello secondo lo schema che viene
allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che in
caso di falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni previste
dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio 1997,
n. 127, e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base
della dichiarazione non veritiera - deve indicare, a pena di
esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 57 n. 3;
i) l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/99,
indicando a quale categoria appartiene;
l) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero
civico, provincia e codice di avviamento postale, nonche' il recapito
ove si desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni, compreso
un recapito telefonico. E' utile indicare il codice fiscale.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno inoltre essere indicati gli eventuali titoli di
preferenza di cui al successivo art. 6.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in:
prima prova scritta: elaborato sui seguenti argomenti:
statistica e teoria degli errori;
acquisizione dei segnali nelle prove di laboratorio;
descrizione di prove di laboratorio idraulico e di
laboratorio per prove su materiali da costruzione;
seconda prova pratica: sui seguenti argomenti:
funzionamento dei circuiti idraulici di un laboratorio per
modellazione fisica sperimentale;
funzionamento di presse giratorie e reometri;
utilizzazione di strumentazione di laboratorio;
prova orale:
argomenti delle prime due prove;
prove pratiche su elaboratore (programmi; excel, word,
autocad);
accertamento della conoscenza della lingua inglese mediante
traduzione di un brano tratto da un manuale d'uso di uno strumento di
laboratorio.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna delle prime due prove una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nella prova
orale.
Il diario delle prime due prove verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - e sara' notificato
agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non
meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove stesse.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prime due prove, per la presentazione al colloquio almeno venti
giorni prima di quello in cui devono sostenerle.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996 n. 693.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova stessa, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio
senza demerito a qualunque titolo, per non meno di un anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio o servizio senza
demerito nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Formazione della graduatoria
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria verra' pubblicata sul Bollettino ufficiale
dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso nella Gazzetta
Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione
di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla
selezione.
Art. 8.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore e' invitato a sottoscrivere il
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la nomina
in prova, in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del Comparto dell'universita' stipulato il
9 agosto 2000.
Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro trenta
giorni dalla data della stipulazione del contratto di lavoro
individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti
e, precisamente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, contenente le seguenti indicazioni:
luogo e data di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
stato civile;
titolo di studio;
posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di verificare i
requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i
candidati saranno chiamati a ricoprire.
Art. 9.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005 n. 15, il responsabile del
procedimento di selezione e' la sig.ra Luciana Raschi, capo settore
personale tecnico-amministrativo.
Art. 10.
Trattamento dati personali
Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali - si informa che i dati
personali raccolti dall'Universita' degli studi di Parma saranno
utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del
concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Parma, 24 maggio 2006
Il rettore: Ferretti
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