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ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di primo
tecnologo, secondo livello professionale, presso l'ISAE - bando ISAE
n. 6/2001.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.83 del 19/10/2001
Ente:ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA
Località:-
Codice atto:001E9644
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:19/11/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            LA PRESIDENTE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1998, n. 374, istitutivo dell'ISAE;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
del personale delle istituzioni e degli enti di ricerca, relativo ai
livelli primo e terzo, per il quadriennio 1994/1997, nonche'
l'art. 13, comma 3, lettera a) del decreto del Presidente della
Repubblica del 12 febbraio 1991, n. 171, riguardante le modalita'
d'accesso, con concorso pubblico nazionale, al profilo di primo
tecnologo di secondo livello professionale ed i requisiti prescritti
dall'allegato 1 al decreto del Presidente della Repubblica citato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Visti la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce la parita'
uomo-donna al lavoro e sul lavoro e l'art. 57 del decreto legislativo
del 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, di disciplina delle
attivita' di informazione e di comunicazione delle pubbliche
amministrazioni;
Visti gli articoli 35 e 37 del decreto legislativo del 30 marzo
2001, n. 165;
Ritenuto necessario, in relazione alle carenze di organico e alle
esigenze derivanti dai programmi di ricerca in corso, mettere a
concorso un posto di primo tecnologo, secondo livello professionale;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di primo tecnologo, secondo livello professionale, dell'Istituto di
studi e analisi economica, esperto di comunicazione da inserire nella
propria struttura di relazioni esterne, per collaborare alle
attivita':
di promozione e sviluppo dei programmi di informazione
istituzionale, di accesso e di partecipazione di cui alla legge
7 agosto 1990, n. 241;
di organizzazione di seminari;
di redazione di testi divulgativi e del sito web;
di pubblicazione e diffusione degli studi;
di promozione e vendita dei prodotti e servizi dell'Istituto.
E' richiesta capacita' acquisita di svolgere autonomamente le
funzioni di progettazione e gestione delle predette attivita',
nonche' di coordinare le competenze tecniche e i settori nei quali
esse si esplicano.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Gli aspiranti dovranno possedere:
a) diploma di laurea in scienza delle comunicazioni, relazioni
pubbliche, scienze politiche e altre lauree assimilabili;
b) esperienza post laurea di almeno otto anni su almeno tre
delle attivita' indicate nel precedente articolo.
L'esperienza di cui al presente punto b) puo' essere
autocertificata solo nel caso in cui sia stata svolta alle dipendenze
di pubbliche amministrazioni;
c) cittadinanza italiana o appartenenza ad uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) conoscenza parlata e scritta di almeno una delle seguenti
lingue straniere: inglese, francese, tedesco (o conoscenze della
lingua italiana, per i cittadini appartenenti ad altro Stato
dell'Unione europea) da accertare in sede di colloquio;
e) godimento dei diritti politici;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego.
I concorrenti di sesso maschile dovranno inoltre essere in regola
con le norme concernenti gli obblighi militari.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per l'inoltro della domanda.
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un
impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice e
secondo lo schema di cui all'allegato 1, dovranno essere consegnate a
mano oppure inviate, a mezzo raccomandata a.r., all'ISAE - Piazza
dell'Indipendenza, n. 4 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di
trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine
fa fede il timbro postale.
L'Amministrazione non risponde di ritardi di ricezione superiori
a 10 giorni rispetto al termine di presentazione delle domande o di
mancate consegne dipendenti da disguidi postali.
Unitamente alla domanda in un plico separato e sigillato, che
verra' aperto solo dalla commissione, i candidati dovranno produrre
in triplice copia:
1. un dettagliato curriculum vitae et studiorum accompagnato da
una presentazione della propria professionalita' e delle attivita'
piu' qualificanti nelle quali si e' esplicata;
2. l'elenco dei titoli sottoposti a valutazione, numerati per
ciascuna categoria.
3. la documentazione relativa ai titoli, ordinata nelle
categorie di cui al successivo art. 8, e numerata in corrispondenza
dell'elenco di cui sopra.
Sulle buste contenenti la domanda e la documentazione relativa ai
titoli, i candidati debbono indicare le proprie generalita' e il
riferimento al bando di concorso ISAE n. 6/2001.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20, della
legge del 5 febbraio 1992, avranno cura di indicarlo nella domanda di
partecipazione al concorso e dovranno specificare l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove.
L'ISAE si riserva la facolta' di effettuare accertamenti circa il
possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego, anche prima del termine della
procedura concorsuale; a tal fine si potra' procedere ai controlli
previsti dall'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, sulle dichiarazioni sostitutive rilasciate
nelle domande di ammissione alla selezione, nonche' sulla
documentazione prodotta in originale, ovvero in copia conforme
all'originale.

                               Art. 4.
 
Esclusione dal concorso
 
Verranno esclusi dal concorso i candidati che non abbiano i
requisiti prescritti all'art. 2 e coloro le cui domande non
contengano tutte le indicazioni di cui al modello allegato, che e'
parte integrante del presente bando.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La Commissione esaminatrice, che sara' nominata dal Presidente
dell'ISAE in osservanza delle disposizioni vigenti, disporra' di 80
punti ripartiti come segue:
20 punti per i titoli;
60 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono ripartiti come segue:
30 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova orale.

                               Art. 6.
 
Prova scritta
 
La prova scritta sara' diretta ad accertare il possesso da parte
del candidato delle competenze previste nell'art. 1 del predetto
bando ed in particolare la conoscenza delle norme concernenti la
stampa e la comunicazione nelle pubbliche amministrazioni in Italia.
La data ed il luogo di svolgimento della prova scritta verra'
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - almeno 15
giorni prima del suo svolgimento.
Coloro ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, disposta con deliberazione motivata della presidente
dell'Istituto, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova
scritta nel giorno, nell'ora e nella sede indicati al precedente
comma.
L'assenza dall'esame sara' considerata come rinuncia al concorso.

                               Art. 7.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
tessera postale;
carta d'identita';
porto d'armi;
passaporto;
tessera militare con fotografia;
foto in carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del
comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove d'esame i candidati
non in grado di esibire alcuno dei documenti suddetti o in possesso
di documenti scaduti di validita'.

                               Art. 8.
 
Valutazione dei titoli
 
La valutazione dei titoli avverra' dopo lo svolgimento della
prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Per la valutazione dei titoli la commissione esaminatrice
disporra' complessivamente di un punteggio pari a 20 punti.
Ai titoli valutabili, che devono essere specificatamente
attinenti alle aree di interesse del presente concorso, sono
assegnati i seguenti punteggi massimi:
a) attivita' professionale effettivamente svolta: (massimo
punti 10);
b) pubblicazioni: monografie a stampa, articoli apparsi su
riviste nazionali e internazionali, relazioni ed interventi
pubblicati negli atti di convegni e congressi: (massimo punti 5);
c) voto di laurea e formazione post-laurea: (massimo punti 2);
d) giudizio complessivo sul profilo culturale e professionale
del candidato: (massimo punti 3).
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per l'inoltro delle domande. Tutti gli attestati e
le pubblicazioni potranno essere prodotti anche in fotocopia purche'
accompagnati da dichiarazione con la quale il candidato attesti,
sotto la propria responsabilita', che trattasi di copie autentiche di
originali. In tal caso il candidato dovra' allegare copia
fotostatica, fronte retro, di un valido documento di riconoscimento.
Verranno esclusi dalla valutazione i titoli che non siano
certificati e la documentazione che non sia presentata secondo quanto
indicato nell'art. 3.
I candidati non potranno inoltre rinviare a documentazione
presentata all'ISAE in occasione di altri concorsi.
Per le pubblicazioni e i lavori redatti in collaborazione e'
necessario che siano individuate le parti da riferire esclusivamente
al candidato.
Le pubblicazioni in lingua straniera, se diversa dall'inglese e
il francese, vanno accompagnate da traduzione in lingua italiana o
almeno da una sintesi dei contenuti in lingua italiana.

                               Art. 9.
 
C o l l o q u i o
 
Sono ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato nella prova scritta almeno 21/30.
L'ammissione sara' comunicata ai candidati almeno venti giorni
prima della data nella quale dovranno sostenere il colloquio; ai
candidati che conseguono l'ammissione all'orale sara' inoltre
comunicato il voto riportato in ciascuna delle prove scritte.
Il colloquio, anche attraverso la discussione dei titoli
presentati e con particolare riferimento a quelli di maggior
interesse per l'Istituto, dovra' accertare:
la capacita' di svolgere le attivita' indicate nell'art. 2;
la qualita' e l'ampiezza della formazione culturale e delle
esperienze professionali possedute;
la capacita' e l'attitudine a orientare la propria attivita'
sulle problematiche dell'Istituzione, le capacita' relazionali,
organizzative e di lavoro in team;
la conoscenza parlata e scritta della lingua straniera scelta
dal candidato tra quelle indicate all'art. 2, lettera d), del
presente bando, e di quella italiana per i cittadini appartenenti ad
altro Stato dell'Unione europea;
la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, con particolare riguardo a
quelle concernenti la comunicazione on line.
Per la lingua straniera (italiana per gli appartenenti all'Unione
europea), che formera' oggetto di valutazione specifica, la
commissione dispone di un punteggio massimo di 5/30.
L'esame non si intendera' superato se il candidato non avra'
ottenuto la votazione di almeno 21/30.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo
dell'istituto.

                              Art. 10.
 
Formazione, approvazione e pubblicita' della graduatoria
 
La votazione complessiva di ciascun candidato risultera' dalla
somma del punteggio riportato nella valutazione dei titoli, dal voto
conseguito nella prova scritta e dal punteggio conseguito nella prova
orale.
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito con
l'indicazione del punteggio complessivo conseguito da ciascun
candidato. A parita' di merito saranno applicate le preferenze
previste dalla legge.
Il presidente dell'Istituto, con propria disposizione,
riconosciuta la regolarita' del procedimento, approvera' la
graduatoria di merito e dichiarera' i vincitori sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
Ai sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, non si da' luogo a dichiarazioni di
idoneita'.
La graduatoria sara' affissa all'albo dell'Istituto. Di tale
affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 11.
 
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
 
Il vincitore deve presentare, entro il primo mese di servizio, a
pena di decadenza, la seguente documentazione:
a) autocertificazione che attesti data e luogo di nascita,
cittadinanza, godimento dei diritti politici, posizione nei confronti
degli obblighi militari, titolo di studio (nel caso di titolo di
studio conseguito all'estero deve essere presentata copia della
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
scolastica italiana);
b) certificato di sana e robusta costituzione fisica, in bollo,
rilasciato dall'azienda sanitaria locale di appartenenza o da un
medico militare;
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', in carta
semplice, di non avere altri rapporti di impiego pubblico e privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, ovvero espressa dichiarazione di opzione per l'Istituto di
studi e analisi economica;
d) fotocopia del tesserino del codice fiscale.

                              Art. 12.
 
Ritiro documenti
 
I candidati potranno richiedere la restituzione della
documentazione presentata per la partecipazione al concorso, entro
nove mesi dalla pubblicazione della graduatoria, con domanda da
inoltrare all'ISAE - Ufficio concorsi - Piazza dell'Indipendenza n. 4
- 00185 Roma. Per le richieste di invio a mezzo posta le spese
saranno a carico del candidato. Trascorso inutilmente tale termine,
salvo necessita' connesse ad eventuali procedure giurisdizionali,
l'Istituto procedera' al macero del materiale, senza alcuna
responsabilita'.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le
finalita' di gestione del presente bando e per la successiva
eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per la gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di
far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti
dell'Istituto di studi e analisi economica.

                              Art. 14.
 
Disposizioni finali
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente bando, nonche' le leggi
vigenti in materia.
Roma, 11 ottobre 2001
La presidente: Kostoris Padoa Schioppa

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