Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI CATANIA Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI CATANIA

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un
incarico di dirigente a tempo determinato per l'area finanziaria.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.20 del 9/3/2007
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:07E01301
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/4/2007
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

(Decreto direttoriale n. 13/IIR del 1° marzo 2007).
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il «Regolamento generale di Ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale n. 4174 del 10 luglio 2003 con il
quale e' stato modificato il «Regolamento per l'assunzione a tempo
indeterminato di personale da inquadrare nella qualifica dirigenziale
e per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato»
gia' emanato con decreto rettorale n. 3366 del 14 giugno 2001;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il C.C.N.L. per il quadriennio normativo 2002-2005 ed il
biennio economico 2002-2003, del personale dirigente dell'Area 1;
Visto il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, e in particolare
l'art. 4, convertito con modifiche nella legge 9 marzo 2006, n. 80;
Visto il decreto direttoriale n. 10133 del 15 novembre 2005
relativo alla individuazione degli uffici di livello dirigenziale
dell'Amministrazione centrale di questo Ateneo;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Considerato che il dirigente a tempo indeterminato dell'area
finanziaria si trova attualmente in aspettativa;
Considerato che l'esigenza di sopperire a tale assenza puo'
essere soddisfatta, ai sensi del citato Regolamento di cui ai decreti
rettorali n. 3366 del 14 giugno 2001 e n. 4174 del 10 luglio 2003,
attraverso il conferimento di un incarico di dirigente a tempo
determinato per la stessa area finanziaria, a seguito di una
selezione pubblica;
Vista la propria nota del 15 febbraio 2007, n. 9987/VII/1;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione adottata
nella seduta del 23 febbraio 2007 con la quale e' stata autorizzata
l'emanazione di un bando di selezione pubblica per il conferimento di
un incarico di dirigente a tempo determinato per l'area finanziaria;
Valutato ogni opportuno elemento;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento di un incarico di dirigente per l'area finanziaria di
questo Ateneo.
Il suddetto incarico sara' conferito con contratto individuale di
lavoro subordinato, a tempo determinato, per la durata di un anno e
potra' essere prorogato non oltre il 31 ottobre 2009, previa verifica
della relativa copertura finanziaria, nonche' della vacanza del posto
in organico, fermo restando che l'eventuale rientro in servizio del
dirigente a tempo indeterminato della suddetta area finanziaria
determinera' la risoluzione del contratto.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana;
2) idoneita' fisica all'impiego; l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della
selezione pubblica, in base alla normativa vigente;
3a) laurea in economia e commercio o laurea equipollente,
conseguita con voto non inferiore a 108/110, o voto equivalente, da
intendere come laurea specialistica (LS), ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e
integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del
vecchio ordinamento, e inoltre, abilitazione all'esercizio della
professione di dottore commercialista;
ovvero:
3b) laurea in economia e commercio o laurea equipollente,
conseguita con voto non inferiore a 100/110, o voto equivalente, da
intendere come laurea specialistica (LS), ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e
integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del
vecchio ordinamento, e inoltre, abilitazione all'esercizio della
professione di dottore commercialista e, altresi', particolare
qualificazione professionale comprovata da concrete esperienze di
lavoro, dalle capacita' professionali dimostrate e dai risultati
conseguiti con riferimento ad un'attivita' di servizio svolta, per
almeno cinque anni, presso uffici finanziari/di bilancio di pubbliche
amministrazioni, in posizione funzionale, di responsabilita', per
l'accesso alla quale e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
ovvero:
3c) laurea in economia e commercio o laurea equipollente, da
intendere come laurea specialistica (LS), ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e
integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del
vecchio ordinamento, e inoltre, abilitazione all'esercizio della
professione di dottore commercialista e, altresi', particolare
qualificazione professionale comprovata dallo svolgimento di funzioni
dirigenziali (attribuite con provvedimento formale e relative ad un
rapporto di lavoro espressamente disciplinato dal C.C.N.L. del
personale dirigente), per almeno tre anni, in organismi ed enti
pubblici e privati.
Le funzioni ovvero gli incarichi dirigenziali devono essere stati
conferiti con provvedimento formale dell'autorita' competente in base
a quanto prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente
presso cui tali funzioni o tali incarichi sono stati svolti.
Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali e' comprovato
dalla direzione di strutture organizzative complesse, dalla
programmazione, dal coordinamento e controllo delle attivita' degli
uffici sottoposti, dalla gestione autonoma di risorse umane,
strumentali ed economiche, dalla definizione di obiettivi e standard
di prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture
sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali
stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o
dagli organi di governo dell'amministrazione o della struttura presso
cui le suddette attivita' sono state svolte.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali,
ovvero alla normativa vigente, e conseguiti con il voto minimo
richiesto o con voto equivalente;
4) godimento dei diritti politici.
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione pubblica.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
Domande di ammissione, termine di presentazione e titoli valutabili
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice, secondo lo schema allegato al presente bando
(allegato A), devono essere indirizzate e presentate direttamente o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania, area risorse
umane, via San Nullo, n. 5/i - 95123 Catania, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Le domande di ammissione spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento si considerano prodotte in tempo utile se
spedite entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di
spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le domande di ammissione possono essere presentate direttamente
all'Area risorse umane, nei giorni di lunedi' e venerdi', dalle ore
9,30 alle ore 12,00, e nei giorni di martedi' e giovedi', dalle ore
9,30 alle ore 12,00, e dalle ore 15,00 alle ore 16,00.
Non saranno prese in considerazione le domande trasmesse per fax.
Non saranno prese in considerazione, altresi', le domande
presentate direttamente o spedite oltre il termine perentorio
suddetto.
L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione delle
domande affidate al servizio postale.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre a indicare la
precisa denominazione della selezione pubblica, devono dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti o i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) di non avere riportato condanne penali o, eventualmente, di
averne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze
(anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono
giudiziale, ecc) e di non avere procedimenti penali pendenti o,
eventualmente, di averne, indicandone gli estremi;
6a) - il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto
3a), indicando l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del
conseguimento, il voto ottenuto;
- di avere conseguito l'abilitazione all'esercizio della
professione di dottore commercialista;
ovvero:
6b) - il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto
3b), indicando l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del
conseguimento, il voto ottenuto;
- di avere conseguito l'abilitazione all'esercizio della
professione di dottore commercialista;
- di avere particolare qualificazione professionale comprovata
da concrete esperienze di lavoro, dalle capacita' professionali
dimostrate e dai risultati conseguiti con riferimento ad un'attivita'
di servizio svolta per almeno 5 anni, presso uffici finanziari/di
bilancio di pubbliche amministrazioni, in posizione funzionale, di
responsabilita', per l'accesso alla quale e' richiesto il possesso
del diploma di laurea (indicando la struttura presso cui tale
attivita' e' stata svolta, il termine iniziale e finale di
svolgimento della stessa attivita);
ovvero:
6c) - il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, punto
3c) indicando l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del
conseguimento, il voto ottenuto;
- di avere conseguito l'abilitazione all'esercizio della
professione di dottore commercialista;
- di avere particolare qualificazione professionale comprovata
dallo svolgimento di funzioni dirigenziali (attribuite con
provvedimento formale e relative ad un rapporto di lavoro
espressamente disciplinato dal C.C.N.L. del personale Dirigente), per
almeno 3 anni, in organismi ed enti pubblici e privati (indicando la
struttura presso cui le funzioni dirigenziali sono state svolte, il
termine iniziale e finale di svolgimento delle stesse funzioni e il
provvedimento formale di attribuzione delle stesse).
Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali deve essere
dimostrato, con documentazione a supporto, dalla direzione di
strutture organizzative complesse, dalla programmazione, dal
coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti,
dalla gestione autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche,
dalla definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita'
delle attivita' delle strutture sottordinate, nell'ambito di
finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici
dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo
dell'amministrazione o della struttura presso cui le suddette
attivita' sono state svolte.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare che lo stesso e' stato riconosciuto equipollente
al titolo italiano richiesto, l'autorita' competente che ha
riconosciuto tale equipollenza e l'equivalenza tra il voto ottenuto
ed il voto minimo richiesto;
7) la condizione relativa agli obblighi militari;
8) di essere idonei al servizio continuativo ed incondizionato
in relazione all'impiego al quale la selezione si riferisce;
9) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito (previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed
integrazioni) alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando);
12) su quale lingua (a scelta, tra inglese e francese)
intendono sostenere la prova per l'accertamento della conoscenza
della lingua straniera, come previsto dal successivo art. 5.
Nelle domande deve essere indicato il recapito del candidato ai
fini di ogni eventuale comunicazione, relativa alla selezione, che
sara' trasmessa mediante raccomandata A.R.. E' utile indicare,
altresi', il recapito telefonico. Il candidato, inoltre, si impegna a
segnalare tempestivamente le variazioni di recapito che dovessero
intervenire dopo la presentazione della domanda.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, dell'ausilio necessario, nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova
d'esame.
Sono esclusi dalla selezione i candidati le cui domande non
contengano tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
di ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non e' soggetta ad autenticazione.
La mancanza della firma in calce alla domanda determina
l'esclusione del candidato dalla selezione.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla selezione si ritengono rilasciate ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive
modifiche ed integrazioni.
Alla domanda di ammissione alla selezione, i candidati devono
allegare i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5.
I suddetti titoli devono essere prodotti in carta semplice e
possono essere in originale o in copia autenticata, ovvero ancora, in
copia dichiarata conforme all'originale in uno dei seguenti modi:
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
(articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445), unita alla copia stessa, che ne attesti la
conformita' all'originale (allegato D al presente bando); mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', che attesti la
conformita' della copia all'originale, apposta in calce alla stessa
copia, ai sensi dell'art. 15 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
Si puo', inoltre, attestare il possesso dei titoli con
dichiarazione sostitutiva di certificazioni (allegato C al presente
bando), ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sostitutiva cioe', delle normali
certificazioni rilasciate dalle pubbliche amministrazioni o con
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato D al
presente bando), ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per tutti gli stati,
qualita' personali e fatti che sono a diretta conoscenza
dell'interessato, non espressamente indicati nell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sopra
citato, fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' sono
sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto
ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore.
I titoli presentati difformemente dalle modalita' sopra indicate
non saranno valutati.
Qualora l'istanza e gli allegati vengano spediti ovvero
presentati direttamente da persona diversa dal candidato, deve essere
prodotta anche copia fotostatica, non autenticata, di un documento di
identita' dello stesso candidato. Sono ritenuti validi solamente i
documenti di identita' provvisti di fotografia e in corso di
validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita'
estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero.
Agli atti e documenti indicati nel comma precedente, redatti in
lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
Non saranno presi in considerazione i titoli presentati o spediti
oltre il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione pubblica e del rapporto di lavoro instaurato.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto del direttore
amministrativo ed e' composta da esperti nelle materie oggetto della
selezione, scelti tra dirigenti dell'Ateneo, professori di ruolo ed
esperti, anche esterni.

                               Art. 5.
Titoli valutabili e colloquio
La qualificazione professionale richiesta per il conferimento
dell'incarico di dirigente dell'area finanziaria sara' accertata
sulla base della valutazione dei titoli e del colloquio.
I titoli valutabili, da produrre in allegato alla domanda di
partecipazione, ai quali e' attribuibile, complessivamente, un
massimo di 10 punti sono:
1) la laurea in economia e commercio, come specificato
all'art. 2, punto 3), valutabile per un massimo di 5 punti;
2) la particolare qualificazione professionale valutabile per
un massimo di 5 punti, e da accertare in base alle concrete
esperienze di lavoro, alle capacita' professionali dimostrate e ai
risultati conseguiti, rispetto a) ad un'attivita' di servizio svolta
presso uffici finanziari/di bilancio di pubbliche amministrazioni, in
posizione funzionale, di responsabilita', per l'accesso alla quale e'
richiesto il possesso del diploma di laurea, come indicato
all'art. 2, punto 3b), ovvero rispetto b) allo svolgimento di
funzioni o incarichi dirigenziali in organismi ed enti pubblici e
privati, cosi' come specificato all'art. 2, punto 3c).
Il risultato della valutazione dei titoli, previa individuazione
dei criteri, sara' reso noto ai candidati, a cura della commissione,
prima dell'effettuazione del colloquio mediante affissione all'albo
della sede d'esame.
Il colloquio, per il quale non puo' essere attribuito un
punteggio superiore a 30/30, vertera' su:
ragioneria e/o contabilita' pubblica con particolare
riferimento all'amministrazione e contabilita' generale delle
universita', nonche' ai sistemi contabili degli enti e organismi
pubblici;
amministrazione e bilanci degli enti pubblici e/o sistemi di
programmazione;
diritto amministrativo, diritto tributario, legislazione
universitaria;
accertamento della conoscenza di una lingua straniera (inglese
o francese);
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Il giorno, l'ora e il luogo in cui si sosterra' il colloquio
saranno comunicati ad ogni singolo candidato ammesso a sostenerlo,
con raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima
della data in cui si terra' il colloquio stesso.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
24/30.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco sara' affisso all'albo della sede d'esame a cura
della commissione.
Per sostenere il colloquio i candidati devono esibire un
documento di riconoscimento valido a norma di legge.
Saranno esclusi dal colloquio i candidati che non sono in grado
di esibire alcun valido documento di riconoscimento. La mancata
presentazione al colloquio sara' considerata, in ogni caso, come
rinuncia alla selezione.

                               Art. 6.
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletato il colloquio, la commissione esaminatrice forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine dei punti della votazione
complessiva riportata da ciascun candidato. La votazione complessiva
e' determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei
titoli al voto riportato nel colloquio.
I concorrenti che hanno superato il colloquio dovranno far
pervenire, di loro iniziativa, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Catania, area risorse umane, via San
Nullo, n. 5/i - 95123 Catania, entro il termine perentorio di 15
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il suddetto colloquio, i documenti in carta semplice,
prodotti in originale o in copia autenticata, o in alternativa,
dichiarazione sostitutiva di certificazioni o di atto di notorieta'
di cui, rispettivamente, agli allegati C e D al presente bando,
attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione alla
selezione.
I suddetti documenti si considerano presentati in tempo utile
anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine sopra indicato. A tal fine la data di spedizione e'
comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive modifiche ed
integrazioni, saranno approvati gli atti della selezione, nonche' la
graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori della stessa
selezione.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito sotto condizione sospensiva dell'accertamento
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego.
Il suddetto provvedimento direttoriale e' pubblicato presso
l'area risorse umane e sul sito Internet dell'Universita' degli studi
di Catania. Da tale pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnative.

                               Art. 7.
Costituzione del rapporto di lavoro
Approvata la graduatoria, come indicato nel precedente art. 6,
l'Amministrazione provvede alla stipulazione, con il vincitore, ai
sensi del vigente C.C.N.L. del personale dirigente, di un contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo determinato per il
conferimento di un incarico di dirigente per l'area finanziaria.
Il suddetto contratto avra' la durata di un anno e potra' essere
prorogato non oltre il 31 ottobre 2009, previa verifica della
relativa copertura finanziaria, nonche' della vacanza del posto in
organico, fermo restando che l'eventuale rientro in servizio del
drigente a tempo indeterminato della suddetta area finanziaria
determinera' la risoluzione dello stesso contratto.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e il
trattamento economico sono disciplinati dai contratti collettivi nel
tempo vigenti anche per le cause di risoluzione e per i termini di
preavviso. E', in ogni modo, condizione risolutiva del contratto,
senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di
reclutamento che ne costituisce il presupposto.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti
Il vincitore, ai fini dell'accertamento, del possesso dei
requisiti previsti, all'atto della stipulazione del contratto di
lavoro individuale, sara' invitato a presentare, entro trenta giorni,
i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici (dichiarare, eventualmente, i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali);
mancanza di condanne penali (dichiarare, eventualmente, le
condanne penali riportate e precisare, altresi', eventuali
provvedimenti di amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, ecc)
e mancanza di procedimenti penali pendenti (nel caso di procedimenti
penali pendenti, specificarne la natura);
2) certificato in bollo, rilasciato dalla competente autorita'
sanitaria, dal quale risulti che il soggetto e' fisicamente idoneo al
servizio incondizionato e continuativo in relazione all'impiego per
il quale concorre. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica menzione con
la dichiarazione che essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica
dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento
sul lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre, altresi',
una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura ed il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute e
all'incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli
impianti ai quali sara' eventualmente applicato.
I documenti di cui al punto 2) devono essere, inoltre, di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della selezione; coloro che non siano
riconosciuti idonei o non si presentino o rifiutino di sottoporsi
alla visita sono esclusi dalla selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il suddetto termine di trenta giorni dalla
stipulazione del contratto, dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita', di non avere altri rapporti di impiego pubblico o
privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto
legislativo n. 165/2001; l'eventuale esistenza di situazioni di
incompatibilita' obbliga il vincitore ad optare per il nuovo impiego
e a presentare la relativa dichiarazione di opzione.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta, altresi',
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati
motivi di impedimento. In tal caso l'Amministrazione, valutati i
motivi, proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le
esigenze di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita'
estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero.
Agli atti e documenti indicati nel comma precedente, redatti in
lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
Il concorrente vincitore della selezione pubblica e' tenuto a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili devono essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa Amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - e',
inoltre, affisso all'albo del Palazzo centrale dell'Universita' degli
studi di Catania e presso l'area risorse umane dello stesso Ateneo ed
e' consultabile sul sito internet dell'Ateneo http://www.unict.it> Catania, 1° marzo 2007
Il direttore amministrativo: Portoghese

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