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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Procedura di valutazione comparativa per la copertura
di sedici posti di ricercatore universitario
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.72 del 10/9/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO |
Località: | Viterbo (VT) |
Codice atto: | 099E6684 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 16 |
Scadenza: | 10/10/1999 |
Tags: | Ricercatori |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Visto il decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, convertito in legge 22
aprile 1987, n 158,
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblia l0 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 24 novembre 1990, n. 344, convertito in
legge 23 gennaio 1991, n. 21,
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994
relativo all'individuazione dei settori scientifico-disciplinari
degli insegnamenti universitari, ai sensi dell'art. 14 della legge l9
novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693, recante modificazioni al regolamento sull'accesso agli
impiegati nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto ministeriale di data 23 giugno 1997 relativo alla
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19
ottobre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11
novembre 1998;
Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999 relativo alla
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Visto il decreto-legge 17 giugno 1999, n. 178, recante disposizioni
urgenti per la composizione delle commissioni giudicatrici delle
procedure di valutazione comparativa per la nomina in ruolo di
professori e ricercatori universitari;
Viste le richieste di copertura mediante valutazioni comparative di
complessivi sedici posti di ricercatore universitario formulate dai
consigli di facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali,
seduta del 4 giugno 1999 e 13 luglio 1999 - Conservazione dei beni
culturali, seduta del 9 giugno 1999 - Agraria, sedute del 16 giugno
1999 e 6 luglio 1999 - Economia, sedute del 21 maggio 1999 e 28
maggio 1999 - Lingue e letterature straniere moderne, sedute del 27
maggio 1999 e 7 luglio 1999;
Viste le deliberazioni in merito assunte dal senato accademico di
questo Ateneo nelle sedute del 15 giugno 1999, 21 giugno 1999 e 8
luglio 1999;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione nella
seduta del 21 giugno 1999 con la quale e' stato approvato il piano
per la copertura finanziaria per i posti richiesti, e comunque
nell'ambito del rispetto dei limiti al fabbisogno di cassa e del 90%
sul fondo di finanziamento ordinario di cui all'art. 51, comma 4,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, subordinando le effettive prese
di servizio del personale al verificarsi delle predette condizioni;
Decreta:
Art. 1.
Valutazioni comparative
Sono indette, ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 310, e secondo
le norme del regolamento emanato con decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, le procedure di valutazione
comparativa per la copertura di sedici posti di ricercatore
universitario presso le facolta' e per i settori
scientifico-disciplinari sotto riportati:
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
Settore scientifico-disciplinare E02A
Zoologia - un posto
Discipline:
Biologia animale (settore E02A);
Biologia degli invertebrati;
Biologia della riproduzione (settore E02A);
Biologia di popolazioni;
Biotecnologie animali;
Ecologia animale;
Entomologia;
Etoecologia;
Etologia (settore E02A);
Evoluzione biologica (settore E02A);
Laboratorio di metodologie zoologiche;
Protozoologia;
Simbiosi e associazioni animali;
Sistematica e filogenesi animale;
Zoocenosi e conservazione della fauna;
Zoogeografia;
Zoologia;
Zoologia agraria;
Zoologia applica;
Zoologia dei vertebrati;
Zoologia generale;
Zoologia marina;
Zoologia sistematica;
Zoologia veterinaria.
Totale discipline: 24.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: attivita' di ricerca
nell'ambito del settore E02A con particolare riferimento a tematiche
di zoologia marina. Si richiede che il candidato abbia svolto
attivita' di ricerca scientifica caratterizzata da originalita' e
correttezza metodologica su problematiche riguardanti i meccanismi
biologici cellulari e molecolari che regolano la riproduzione e gli
adattamenti degli organismi animali;
tipologia dell'impegno didattico: si richiede la disponibilita'
all'insegnamento di materie relative al settore
scientifico-disciplinare E02A, allo svolgimento di lezioni ed
esercitazioni nell'ambito dei corsi di laurea e di diploma presenti
nella facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare E02B
Anatomia comparata e citologia - un posto
Discipline:
Anatomia comparata;
Biologia cellulare (settore E02B);
Biologia della riproduzione (settore E02B);
Biologia dello sviluppo;
Biologia evolutiva dei vertebrati;
Biotecnologie cellulari (settore E02B);
Cardiologia;
Citochimica e istochimica;
Citologia (settore E02B);
Citologia e istologia;
Embriologia comparata;
Embriologia e morfologia sperimentale;
Endocrinologia comparata;
Immunobiologia comparata;
Laboratorio di tecniche istologiche e istochimiche;
Neurologia e neurobiologia comparata;
Totale discipline: 16.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: attivita' di ricerca
nell'ambito del settore E02B con particolare riferimento a
problematiche. riguardanti il differenziamento cellulare e la
riprogrammazione del differenziamento cellulare. Il ricercatore
verra' chiamato a sviluppare la sperimtazione a livello cellulare
indirizzata a determinare il ruolo giocato dai vari fattori di
crescita nel processo differenziativo e nella sua riprogrammazione;
tipologia dell'impegno didattico: al ricercatore verra' richiesta
la disponibilita' all'insegnamento di materie relative al settore
scientifico-disciplinare del raggruppamento E02B, allo svolgimento di
lezioni ed esercitazioni inerenti agli argomenti oggetto
dell'attivita' di ricerca.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare E03A
Ecologia - un posto
Discipline:
Biologia marina;
Conservazione della natura e delle sue risorse (settore E03A);
Ecologia;
Ecologia applicata;
Ecologia degli ambienti costieri;
Ecologia del suolo;
Ecologia delle acque interne;
Ecologia marina;
Ecologia quantitativa;
Ecotossicologia;
Equilibri naturali e lotta biologica;
Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici;
Fondamenti di valutazione di impatto ambientale (settore E03A);
Idrobiologia;
Laboratori di biopedologia;
Oceaonografia biologica;
Planctologia.
Totale discipline: 17.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: il ricercatore avra' il compito
di sviluppare linee di ricerca nell'ambito del settore scientifico-
disciplinare E03A (Ecologia). Dovra' occuparsi prevalentemente di
problematiche attinenti il campo dell'ecologia evolutiva,
dell'ecologia di popolazioni e dell'ecologia della conservazione con
particolare attenzione ai processi di formazione delle specie, al
ruolo delle zone di contatto secondario, agli effetti del disturbo
ambientale sulla struttura genetica delle popolazioni naturali e sui
processi di estinzione delle specie. Per affrontare tali
problematiche saranno fondamentali sia una dimostrata attitudine, sia
un'adeguata esperienza sull'utilizzo di marcatori genetici e
molecolari;
tipologia dell'impegno didattico: al ricercatore verra' richiesta
la disponibilita' all'insegnamento di materie relative al settore
scientifico-disciplinare E03A, allo svolgimento di lezioni e di
esercitazioni inerenti agli argomenti oggetto dell'attivita' di
ricerca.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Facolta' di conservazione dei beni culturali
Settore scientifico-disciplinare L02C
Numismatica - un posto
Discipline:
Numismatica;
Numismatica antica;
Numismatica greca e romana;
Numismatica islamica;
Numismatica medievale e moderna;
Numismatica sfragistica e araldica.
Totale discipline: 6.
Settori scicntifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: si richiede che il
candidato abbia svolto attivita' di ricerca scientifica,
caratterizzata da originalita' e correttezza metodologica, su
problemi di storia economica e monetaria di ampio respiro cronologico
e culturale. E' richiesta esperienza di scavo e di interpretazione
dei materiali monetari da contesti pluristratificati, in particolare
di area toscolaziale. Costituisce infine titolo preferenziale una
precedente esperienza didattica e museale.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare L25B
Storia dell'arte moderna - un posto
Discipline:
Iconografia e iconologia (settore L25B);
Istituzioni di storia dell'arte (settore L25B);
Letteratura artistica (settore L25B);
Storia comparata dell'arte dei Paesi europei;
Storia del disegno, dell'incisione e della grafica (settore L25B);
Storia dell'arte fiamminga e olandese (settore L25B);
Storia dell'arte lombarda;
Storia dell'arte moderna;
Storia dell'arte moderna dell'Europa orientale;
Storia dell'arte veneta;
Storia della critica d'arte (settore L25B);
Storia delle arti applicate e dell'oreficeria;
Storia sociale dell'arte (settore L25B);
Una storia dell'arte regionale italiana in eta' moderna.
Totale discipline: 14.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: si richiede una
approfondita conoscenza dell'arte rinascimentale e barocca in Italia,
con particolare riguardo all'area centro-meridionale. In diretta
relazione con tale campo di studio e' inoltre richiesta una ampia e
argomentata informazione sulla trattatistica teorica e tecnica e
sulle fonti letterarie del tempo.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Facolta' di agraria
Settore scientifico-disciplinare D01B
Geologia stratigrafica e sedimentologica - un posto
Discipline:
Geologia (settore D01B);
Geologia del quaternario;
Geologia marina;
Geologia regionale (settore D01B);
Geologia storica;
Geologia stratigrafica;
Laboratorio di geologia (settore D01B);
Laboratorio didattico di scienze della Terra (settore D01B);
Litologia e geologia (settore D01B);
Paleogeografia;
Petrografia del sedimentario (settore D01B);
Rilevamento geologico (settore D01B);
Sedimentologia;
Sedimentologia e regime dei litorali;
Storia della geologia;
Stratigrafia.
Totale discipline: 16.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: il ricercatore dovra' occuparsi
delle esigenze del corso di laurea in scienze forestali e ambientali
e del diploma universitario in tecniche forestali e tecnologie del
legno, nei quali e' necessario fornire solide nozioni di litologia e
geologia, allo scopo di affrontare e capire, tra gli altri, due
argomenti fondamentali del curriculum didattico e culturale dei
suddetti corsi:
a) caratteristiche, tipi, modalita' di formazione e conservazione
dei suoli;
b) evoluzione e trasformazione del paesaggio forestale e delle
forme derivanti dal modellamento della superficie terrestre ad opera
degli agenti esogeni.
A questo fine e' indispensabile che il candidato abbia svolto
attivita' di ricerca in geologia stratigrafica e di terreno, in
sedimentologia e in cartografia geologica e che abbia maturato
esperienze in cartografia tematica (uso del suolo, geomorfologica) e
fotointerpretazione;
tipologia dell'impegno didattico: modulo semestrale di litologia,
geologia e geomorfologia; esercitazioni su cartografia geologica e
geomorfologica ed esercitazioni sul terreno.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientiflche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare G05B
Meccanica agraria - un posto
Discipline:
Automazione e controllo dei processi agricoli e agro-industriali;
Energetica applicata all'agricoltura;
Ergonomia e antinfortunistica in agricoltura;
Macchine agricole motrici e operatrici;
Macchine e impianti dell'industria agro-alimentare;
Macchine e impianti per le operazioni post-raccolta;
Macchine e impianti per processi agricoli speciali;
Macchine per l'impianto e la manutenzione del verde;
Meccanica agraria;
Meccanizzazione agricola;
Meccanizzazione degli impianti zootecnici;
Meccanizzazione forestale;
Modellistica applicata alla meccanizzazione agricola.
Totale discipline: 13.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: attivita' di ricerca
nell'ambito del settore n. G05B e con particolare riferimento alla
meccanizzazione agricola e forestale, alla ergonomia ed
antinfortunistica in agricoltura ed alla sicurezza del lavoro. Si
richiede in particolare un impegno scientifico mirato alla
valutazione tecnico-economica e funzionale della meccanizzazione
delle principali colture mediterranee ed alla messa a punto di idonee
metodologie per la misura ed il controllo dei principali fattori di
rischio connessi all'uso delle macchine agricole e forestali;
tipologia dell'impegno didattico: si richiede la disponibilita'
all'insegnamento delle materie del raggruppamento n. G05B con
particolare riguardo a quelle relative alla meccanizzazione
agroforestale ed all'ergonomia ed antinfortunistica in agricoltura.
Conoscenza di una lingua a scelta tra inglese e francese.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: fino a un massimo di dieci.
Settore scientifico-disciplinare G06B
Patologia vegetale - un posto
Discipline:
Batteriologia fitopatologica;
Biotecnologie fitopatologiche;
Difesa bilogica ed integrata delle fitopatie;
Fisiopatologia vegetale;
Fitoiatria;
Fitopatie da stress ambientali;
Micologia (settore G06B);
Patologia dei prodotti e delle derrate agrarie;
Patologia del legno e derivati;
Patologia vegetale;
Patologia vegetale forestale;
Patologia vegetale speciale;
Resistenza alle malattie e selezione sanitaria delle piante;
Tossine e micotossine di parassiti vegetali;
Virologia vegetale.
Totale discipline: 15.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: il ricercatore avra' il compito
di sviluppare linee scientifiche e di ricerca nell'ambito della
patologia vegetale. In particolare dovra' occuparsi prevalentemente
di problematiche attinenti il campo della batteriologia
fitopatologica. Saranno fondamentali sia un'attitudine sia
un'adeguata esperienza nell'ambito di questo specifico settore della
patologia vegetale. Di particolare rilevanza saranno le esperienze
maturate nell'ambito della sopravvivenza epifitica, dei rapporti
ospite-patogeno, delle dinamiche di popolazione, dell'isolamento e
dell'identificazione, di batteri fitopatogeni su piante di interesse
agrario;
tipologia dell'impegno didattico: al ricercatore verra' richiesta
la disponibilita' all'insegnamento di materie relative al settore
scientifico-disciplinare del raggruppamento n. G06B, allo svolgimento
di lezioni e di esercitazioni inerenti gli argomenti oggetto
dell'attivita' di ricerca con particolare attenzione per quanto
riguarda i vari aspetti riguardanti la batteriologia fitopatologica.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifice da presentare.
Settore scientifico-disciplinare G07A
Chimica agraria - un posto
Discipline:
Analisi chimico-agrarie;
Biochimica agraria;
Biochimica del suolo;
Biochimica della maturazione e della post-raccolta;
Biochimica e fisiologia ei fitormoni e fitoregolatori;
Chimica dei fertilizzanti;
Chimica del suolo;
Chimica e biochimica dei fitofarmaci e dei residui;
Chimica e biochimica delle acque nel sistema agro-forestale;
Controllo dell'inquinamento nel sistema agro-forestale;
Ecotossicologia agraria;
Fertilita' del suolo e nutrizione delle piante;
Fisiologia delle piante coltivate (settore G07A);
Pedologia generale e applicata;
Uso e riciclo delle biomasse agrarie e forestali.
Totale discipline: 15.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
tipologia dell'impegno scientifico: il ricercatore avra' il compito
di sviluppare linee scientifiche e di ricerca nell'ambito della
chimica agraria. In particolare dovra' occuparsi prevalentemente di
problematiche attinenti il campo della chimica del suolo. Saranno
fondamentali sia un'attitudine sia un'adeguata esperienza nell'ambito
di questo specifico settore della chimica agraria. Di particolare
rilevanza saranno le esperienze maturate nell'ambito dei metodi per
la misura del metabolismo del suolo, del compostaggio e dell'uso del
composto nel suolo, dell'uso di biondicatori per la qualita' del
suolo;
tipologia dell'impegno didattico: al ricercatore verra' richiesta
la disponibilita' all'insegnamento di materie relative al settore
scientifico-disciplinare del raggruppamento G07A, allo svolgimento di
lezioni e di esercitazioni inerenti gli argomenti oggetto
dell'attivita' di ricerca con particolare attenzione per quanto
riguarda i vari aspetti riguardanti la fertilita' dei suoli e la
fertilita' del suolo e la nutrizione delle piante.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Facolta' di economia
Settore scientifico-disciplinare N01X
Diritto privato - un posto
Discipline:
Diritto civile;
Diritto dei mezzi di comunicazione;
Diritto dell'informatica (settore N01X);
Diritto dello sport;
Diritto di famiglia;
Istituzioni di diritto privato;
Legislazione del turismo (settore N01X);
Nozioni giuridiche fondamentali (settore N01X).
Totale discipline: 8.
Tipologia di settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento agli
istituti del diritto privato. Verranno valutate le attivita' di
ricerca svolte presso universita' e altre istituzioni italiane ed
estere. Al ricercatore sara' richiesta la seguente tipologia
prevalente di impegno scientifico e didattico: area "Istituzioni di
diritto privato".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare P02A
Economia aziendale - due posti
Discipline:
Analisi e contabilita' dei costi;
Economia aziendale;
Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali;
Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
Economia delle imprese pubbliche;
Gestione informatica dei dati aziendali;
Istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate;
Metodologie e determinazioni quantitative di aziende;
Programmazione e controllo;
Programmazione e controllo nelle amministrazioni pubbliche;
Ragioneria generale ed applicata;
Revisione aziendale;
Storia della ragioneria;
Strategia e politica aziendale;
Tecnica professionale.
Totale discipline: 15.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento agli
insegnamenti afferenti al settore disciplinare dell'economia
aziendale, tendenti ad acquisire e trasmettere conoscenze relative
alle unita' aziendali, tramite il trattamento del dato contabile
emergente dai documenti di sintesi operativa annuali e infrannuali e
le informazioni acquisibili dall'uso degli strumenti di
programmazione e controllo di gestione, onde migliorare la loro
efficace crescita economico-finanziaria. Verranno valutate le
attivita' di ricerca svolte presso universita' altre istituzioni
italiane ed estere. Ai ricercatori sara' richiesta la seguente
tipologia prevalente di impegno scientifico e didattico: area
"Economia aziendale".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare P02C
Finanza aziendale - un posto
Discipline:
Analisi finanziaria;
Finanza aziendale;
Finanza aziendale internazionale;
Finanziamenti di aziende (settore P02C).
Totale discipline: 4.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento alla
conoscenza della materia istituzionale di base, caratterizzata dalla
trattazione di temi scientifici che implichino la padronanza della
teoria finanziaria prevalente nella ricerca italiana e
internazionale. Verranno valutate le attivita' di ricerca svolte
presso universita' e altre istituzioni italiane ed estere. Al
ricercatore sara' richiesta la seguente tipologia prevalente di
impegno scientifico e didattico: area "Finanza aziendale".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare P02E
Economia degli intermediari finanziari - un posto
Discipline:
Economia degli intermediari finanziari;
Economia del mercato mobiliare;
Economia delle aziende di assicurazione;
Economia delle aziende di credito;
Economia e tecnica dei mercati finanziari;
Economia e tecnica dell'assicurazione;
Finanziamenti di aziende (settore P02E);
Gestione finanziaria e valutaria;
Tecnica bancaria;
Tecnica dei crediti speciali;
Tecnica di borsa.
Totale discipline: 11.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento alla
conoscenza degli strumenti e dei metodi relativi alla intermediazione
finanziaria, al ruolo delle istituzioni che operano nei mercati e nei
prodotti finanziari, al funzionamento dei mercati stessi, alle scelte
di allocazione del risparmio e alla teoria del rischio di
portafoglio. Verranno valutate le attivita' di ricerca svolte presso
Universita' e altre istituzioni italiane ed estere. Al ricercatore
sara' richiesta la seguente tipologia prevalente di impegno
scientifico e didattico: area "Economia e tecnica dei mercati
finanziari".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Facolta' di lingue e letterature straniere
Settore scientifico-disciplinare L18A
Lingua e letteratura inglese - un posto
Discipline:
Critica shakespeariana;
Filologia inglese;
Letteratura anglo-candese (settore L18A);
Letteratura anglo-irlandese;
Letteratura australiana;
Letteratura dei Paesi di lingua inglese;
Letteratura inglese contemporanea;
Letteratura inglese del rinascimento;
Letteratura inglese medievale;
Letteratura inglese moderna e contemporanea;
Letterature africane di lingua inglese;
Lingua e letteratura inglese;
Lingua, cultura e istituzioni dei Paesi di lingua inglese (settore
L18A);
Storia del teatro inglese;
Storia della critica letteraria inglese;
Storia della cultura inglese.
Totale discipline: 16.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: il ricercatore dovra'
dimostrare di possedere un'ottima padronanza della lingua inglese;
una conoscenza aggiornata dei principali problemi teorici e delle
varie tendenze della critica letteraria, con particolare attenzione a
quelle affermatesi nel mondo della lingua inglese; una approfondita
conoscenza della letteratura inglese nella sua articolazione
cronologica, di generi, e di rapporti tra i generi, con speciale
attenzione ai secoli XVIII e XIX. Il candidato dovra' inoltre
dimostrare particolare sensibilita' per le problematiche culturali,
letterarie e linguistiche della contemporaneita'. L'impegno
didattico si svolgera nell'ambito del corso di laurea in lingue.
Lingue richieste: inglese, francese e tedesco.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare L19A
Lingua e letteratura tedesca - un posto
Discipline:
Filologia tedesca;
Letteratura austriaca;
Letteratura tedesca contemporanea;
Letteratura tedesca medievale;
Letteratura tedesca moderna e contemporanea;
Lingua e letteratura tedesca;
Lingua e letteratura yiddish;
Lingua, cultura e istituzioni dei Paesi di lingua tedesca;
Storia del teatro tedesco;
Storia della critica letteraria tedesca;
Storia della cultura austriaca;
Storia della cultura tedesca.
Totale discipline: 12.
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: il ricercatore dovra'
dimostrare una adeguata conoscenza della letteratura tedesca a
partire dal XVII secolo ai giorni nostri, nonche' buone competenze
linguistiche al fine di affrontare la letteratura anche sotto questo
aspetto in funzione della didattica. L'impegno didattico si svolgera'
nell'ambito del corso di laurea in lingue.
Lingue richieste: tedesco e a scelta del candidato, inglese o
francese.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduti dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori e i ricercatori universitari di ruolo inquadrati
nello stesso settore scientifico-disciplinare relativo al posto per
il quale e' indetta la procedura di valutazione comparativa o in uno
dei settori affini, ove previsti;
5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative
presso questa od altre sedi universitarie.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato compila
il modulo della domanda (allegato A per i cittadini italiani e
allegato B per i cittadini stranieri) fornito anche per via
telematica sul sito Internet dell'ateneo (http://www.unitus.it)
indicando obbligatoriamente il codice di identificazione personale
(codice fiscale) e ne stampa una copia - in carta semplice - che,
debitamente firmata, potra' consegnare a mano - unitamente alla
fotocopia del codice fiscale - a questa Universita' - Ufficio affari
generali della segreteria del Settore, via San Giovanni Decollato, 1
- Viterbo, nei giorni dal lunedi' al venerdi' - dalle ore 9 alle 13
entro il termine perentorio, a pena di esclusione, del trentesimo
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine non fara' fede la data di
compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata a mano,
potra' essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
al rettore di questo Ateneo - Ufficio concorsi - Via San Giovanni
Decollato, 1 - 01100 Viterbo.
In tal caso dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il
termine sopra indicato. A tal fine fara' fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante. Sara' cura del candidato riportare
sulla busta di spedizione il proprio nome e indirizzo, i dati di
individuazione del posto per il quale concorre, la facolta', la sigla
e il titolo del settore scientifico-disciplinare.
I candidati stranieri devono presentare la domanda in lingua
italiana con le modalita' previste dal presente articolo.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma in calce alla domanda
di partecipazione.
La domanda del candidato dovra' contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' ed il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
Il candidato che intende partecipare alla valutazione comparativa
per piu' settori scientifico-disciplinari, dovra' presentare distinte
domande e relativi allegati in plichi separati per ogni settore,
facendo menzione in ciascuna di esse delle altre valutazioni
comparative alle quali ha chiesto di partecipare.
Nella domanda i candidati dovranno chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Tutti i candidati dovranno, inoltre,
dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a suo carico;
3) di non essere professore o ricercatore universitario di ruolo
inquadrato nello stesso settore scientifico-disciplinare per il quale
presenta la domanda di partecipazione o in uno dei settori affini,
ove indicati;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4, dell'art. 2,
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
di seguito riportato: "Ogni candidato, a pena di esclusione, puo'
partecipare complessivamente ad un numero di valutazioni comparative
non superiori a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco
di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta".
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
Il candidato italiano dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune, indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
Il candidato straniero dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
8) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
9) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
Nella domanda dovra essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso
dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
I candidati che intendano avvalersi del diritto di cui all'art. 3
della legge 12 ottobre 1993, n. 413, dovranno dichiarare la propria
obiezione di coscienza alla sperimentazione animale.
I candidati riconosciuti handicappati dovranno specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti dovranno, inoltre, allegare alla domanda:
1) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica;
2) documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della
valutazione comparativa e relativo elenco. I documenti e titoli vanno
prodotti in originale o copia conforme all'originale;
3) pubblicazioni, in unica copia e nel numero massimo eventualmente
previsto nei prospetti allegati, presentate in originale o in copia
conforme all'originale.
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco, e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua originale.
Per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie
linguistiche e' ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate
nella lingua od in una delle lingue per le quali e' indetta la
procedura di valutazione comparativa, anche se diverse da quelle
indicate nel comma precedente.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore ha l'obbligo
di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione,
quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed un esemplare alla locale procura del regno".
L'assolvimento di tali obblighi va certificato con idonea
documentazione da unire alla domanda oppure da autocertificazione del
candidato sotto la propria responsabilita';
4) elenco delle pubblicazioni in duplice copia.
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
I candidati cittadini italiani o di altro Stato membro dell'Unione
europea possono dimostrare la conformita' all'originale dei
documenti, titoli e pubblicazioni di cui al punti 2) e 3) mediante
dichiarazione sostitutiva come previsto dall'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Possono altresi'
dimostrare il possesso dei documenti e titoli di cui al punto 2)
mediante la forma delle dichiarazioni sostitutive consentite dalla
legge 4 novembre 1968, n. 15 e dal decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
A tali fini, i candidati possono compilare l'allegato C al presente
bando.
I candidati cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo
le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione
residente, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio 1989, n. 223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni
sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare
stati, fatti e qualita' personali certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici o privati italiani.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
I candidati cittadini extracomunitari non residenti in Italia
secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione
residente, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio 1989, n. 223, devono produrre i documenti, titoli e
pubblicazioni di cui ai punti 2) e 3) in originale o in copia
autenticata.
Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e'
cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati presso questa od altre amministrazioni.
Non saranno presi in considerazione gli atti prodotti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita' di
presentazione delle domande possono essere richiesti all'ufficio
concorsi (tel. 0761292735).
Art. 4.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione, per difetto dei requisiti, e' disposta con decreto
motivato del rettore.
Art. 5.
Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite mediante designazione
di un componente da parte del consiglio della facolta' che ha
richiesto il bando e mediante elezione dei restanti componenti.
Possono essere componenti delle commissioni giudicatrici i
professori che hanno conseguito la nomina a ordinario, i professori
associati che hanno conseguito la conferma ed i ricercatori
confermati.
Il componente designato e' scelto, prima dello svolgimento delle
elezioni dei componenti elettivi, con deliberazione del consiglio di
facolta', fra i professori ordinari o associati confermati e deve
afferire al settore scientifico-disciplinare oggetto del bando
ovvero, nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui al comma 6,
ultimo periodo, dell'art. 3 del decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, a settori affini indicati dal
Consiglio universitario nazionale.
I componenti elettivi sono individuati da un professore ordinario
se la facolta' ha designato un professore associato confermato ovvero
da un professore associato confermato se la facolta' ha designato un
ordinario, e da un ricercatore confermato, eletti fra i professori e
i ricercatori non in servizio presso questo Ateneo dalla
corrispondente fascia dei professori di ruolo e dai ricercatori
confermati. A parita' di voti prevale il piu' anziano nel ruolo di
appartenenza. A parita' di anzianita' di ruolo prevale il piu'
anziano di eta'.
L'elettorato attivo e passivo e lo svolgimento delle elezioni sono
regolati dall'art. 3, commi 6, 7, 8, 9, 10 e 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998. n. 390.
Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto
rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il termine
perentorio di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte
dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della commissione
non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
La partecipazione ai lavori della commissione costituisce un
obbligo inderogabile per i componenti, fatti salvi giustificati e
documentati motivi.
La commissione deve concludere i suoi lavori entro il termine
massimo di sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto rettorale
di nomina. Il rettore puo' prorogare per una sola volta e per non
piu' di quattro mesi il termine per la conclusione della procedura
per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della
commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi dopo la
proroga, il rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure
per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del
ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione
dei lavori.
Art. 6.
Adempinenti delle commissioni e prove di esame
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano al responsabile del procedimento, il quale ne assicura la
pubblicita' presso la sede del rettorato e della facolta' che ha
richiesto il bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni
prima della prosecuzione dei lavori della commissione.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' e innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza della attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra la commissione fara' anche ricorso, ove
possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto lo svolgimento di due prove scritte, una
delle quali sostituibile con una prova pratica, ed una prova orale.
Durante la prova orale sara' anche accertata la conoscenza di una o
piu' lingue straniere ove previsto all'art. 1 del bando nel settore
scientifico-disciplinare messo a concorso.
Le prove di esame si svolgeranno nella sede che l'Universita'
riterra' di stabilire. Il diario della prima prova scritta e della
seconda prova con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in
cui le medesime avranno luogo sara' notificato agli interessati,
tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di quindici
giorni prima dello svolgimento delle prove stesse. Del diario delle
prove e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale. La convocazione per la
prova orale avverra' a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno non
meno di venti giorni prima dello svolgimento della prova stessa. La
prova orale e' pubblica. Per lo svolgimento della prima e della
seconda prova e' concesso ai candidati, per ciascuna prova, un tempo
massimo di otto ore.
Per sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti, con
esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente automobilistica;
d) libretto ferroviario personale;
e) tessera postale;
f) porto d'armi;
g) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio.
Art. 7.
Accertamento della regolarita' degli atti
Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei
quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e
collegiali espressi su ciascun candidato, nonche', dalla relazione
riassuntiva dei lavori svolti.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, indica i vincitori in misura uguale al numero dei posti
messi a concorso.
Il rettore accerta con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati. Con successivo decreto nomina il vincitore della
valutazione comparativa.
Nel caso in cui riscontri vizi di forma il rettore, entro il
predetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Il rettore comunica al Ministero i dati relativi alla conclusione
delle procedure di valutazione comparativa, nonche' i nominativi dei
candidati nominati in ruolo.
Le relazioni riassuntive dei lavori delle commissioni, con annessi
i giudizi individuali e collegiali, sono pubblicate nel Bollettino
ufficiale del Ministero e rese pubbliche anche per via telematica.
Art. 8.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
L'Universita' provvede, a richiesta dell'interessato che deve
essere prodotta entro novanta giorni dal termine di scadenza per
eventuali impugnative, a restituire a ciascun candidato le
pubblicazioni ed i documenti prodotti, a spese del destinatario.
Scaduto il termine fissato per la richiesta di restituzione, gli atti
saranno definitivamente archiviati.
Art. 9.
Documenti di rito
Il cittadino italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea
dovra' presentare o far pervenire all'Universita', entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
1) il certificato medico, in bollo, di data non anteriore a sei
mesi dalla comunicazione dell'esito del concorso, rilasciato dalla
azienda sanitaria locale competente per territorio o da un medico
militare, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
all'impiego al quale il concorso si riferisce ed e' esente da
imperfezioni che possano comunque influire sul rendimento del
servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico,
ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837;
2) dichiarazione del candidato attestante che non ricopre altri
uffici retribuiti alle dipendenze dello Stato, delle province, dei
comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18
marzo 1958, n. 311);
3) dichiarazione ai sensi dell'art. 145 del decreto del Presidente
della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092;
4) dichiarazione attestante:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) inesistenza di condanne penali o carichi pendenti;
e) posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari.
Il candidato italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea
che sia dipendente di ruolo di amministrazioni dello Stato o
universitarie e' dispensato dal presentare la dichiarazione di cui al
n. 4, purche' comprovi tale sua qualita' presentando una
dichiarazione attestante che e' in attivita' di servizio presso
l'amministrazione da cui dipende, con l'indicazione della qualifica
ricoperta e della retribuzione in godimento.
Il cittadino extracomunitario dovra' presentare o far pervenire
all'Universita', entro il termine perentorio di trenta giorni che
decorrono dal giorno sucessivo a quello in cui ha ricevuto l'invito,
i seguetiti documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato di cittadinanza;
3) il certificato medico, rilasciato dalla azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego al quale il
concorso si riferisce ed e' esente da imperfezioni che possano
comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico, ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 83;
4) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Se residente in Italia, il
cittadino straniero deve presentare, oltre al certificato anzidetto,
anche il certificato generale del casellario giudiziale italiano ed
il certificato dei carichi pendenti rilasciati dalla procura della
Repubblica presso il tribunale e dalla procura della Repubblica
presso la pretura circondariale;
5) certificato di godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza;
6) dichiarazione del candidato attestante che non ricopre altri
uffici retribuiti alle dipendenze dello Stato delle provincie, dei
comuni e di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18
marzo 1958, n. 311);
7) dichiarazione ai sensi dell'art. 145 della legge 29 dicembre
1973, n. 1092;
I documenti predetti dovranno essere conformi alle leggi sul bollo;
quelli di cui ai numeri 2, 3, 4, 5, dovranno essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il candidato extracomunitario che sia dipendente di ruolo di
amministrazioni dello Stato o universitarie e' dispensato dal
presentare i documenti di cui ai numeri 1) 2) 4) e 5) purche'
comprovi tale sua qualita' presentando un'attestazione in carta
legale rilasciata dall'amministrazione dalla quale dipende, da cui
risulti che si trova in attivita' di servizio con l'indicazione della
retribuzione goduta alla data dell'attestazione stessa.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 novembre 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
cittadini.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino dovranno essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e le firme sugli stessi
devono essere legalizzate dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 10.
Nomina dei vincitori
Subordinatamente all'accertamento dell'effettiva disponibilita'
finanziaria per le spese di personale ed in conformita' alle
disposizioni dell'art. 51 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il
vincitore della valutazione comparativa - dopo aver regolarizzato in
bollo la domanda ed i documenti presentati all'atto della stessa a
norma della legge 23 agosto 1988, n. 370 - verra' nominato
ricercatore universitario con decreto rettorale.
La nomina in ruolo decorre dal 1 novembre successivo alla data del
provvedimento di accertamento della regolarita' degli atti della
valutazione comparativa.
Al ricercatore spetta il trattamento economico previsto dalla legge
22 aprile 1987, n. 158, e dalle successive norme in materia.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo sara' sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nazionale, composta
da tre professori di ruolo, di cui due ordinari e un associato
estratti a sorte su un numero triplo di docenti designati dal
Consiglio universitario nazionale tra i docenti del settore.
La commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica
integrativa svolta dal ricercatore nel triennio anche sulla base di
una motivata relazione del consiglio di facolta' e dell'istituto o
del dipartimento, ove costituito, cui il ricercatore e' assegnato.
Se il giudizio sara' favorevole, il ricercatore sara' immesso nel
ruolo dei ricercatori confermati con diritto a relativo trattamento
economico.
Se l'attivita' del ricercatore sara' valutata sfavorevolmente,
l'interessato sara' nuovamente sottoposto a giudizio dopo un biennio.
Se anche il secondo giudizio sara' sfavorevole il ricercatore
cessera' di appartenere al ruolo.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali dei
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Art. 12.
Responsabile del procedimento
Responsabile dei procedimenti di valutazione comparativa del
presente bando e' il responsabile dell'ufficio concorsi.
Art. 13.
P u b b l i c i t a'
Il presente bando e' pubblicato anche per via telematica sul sito
Internet dell'Ateneo http://www.unitus.it
>
Art. 14.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella di accesso agli impieghi nella pubblica
amministrazione.
Il presente bando di valutazione comparativa sara' inoltrato al
Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale - 4 serie speciale "Concorsi ed esami".
Viterbo, 9 agosto 1999
Il rettore
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