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SECONDA UNIVERSITA' DI MILANO - BICOCCA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di assistente tecnico
presso il dipartimento di scienza dei materiali
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.68 del 27/8/1999 |
Ente: | SECONDA UNIVERSITA' DI MILANO - BICOCCA |
Località: | - |
Codice atto: | 099E6700 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 26/9/1999 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE DEL COMITATO ORDINATORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987,
n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' stipulato in data 21 maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la delibera del 28 aprile 1999, con la quale il comitato
ordinatore dell'Universita' degli studi di Milano - Bicocca ha
approvato la riassegnazione di un posto di sesto livello, area
funzionale tecnico-scientifica, profilo di assistente tecnico,
lasciato vacante dal sig. Muzzini Andrea, al dipartimento dl scienza
dei materiali;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
assistente tecnico, area funzionale tecnico-scientifica, sesto
livello, presso il dipartimento di scienza dei materiali.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado.
Si prescinde dal suddetto titolo di studio per il personale della
qualifica immediatamente inferiore della medesima area funzionale in
servizio da almeno cinque anni senza demerito nella qualifica, ai
sensi dell'art. 84 della legge n. 312/1980.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
b) eta' non inferiore agli anni diciotto;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con
mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande e termine dl presentazione
Le domande di ammissione, dovranno essere redatte a macchina o in
stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso e indirizzate al presidente del comitato
ordinatore dell'Universita' degli studi di Milano - Bicocca e
dovranno essere presentate direttamente o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, all'ufficio concorsi personale non docente
dell'Universita' degli studi di Milano, via S. Antonio, 12 - 20122
Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada
in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di altro
Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono
iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste elettorali medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera
a), del presente bando. Nel caso di titolo di studio conseguito
all'estero, dovra' essere allegata la certificazione relativa
all'equipollenza;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impieghi;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di
non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal presidente del comitato
ordinatore nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Prove di esame
Le prove d'esame si articoleranno come segue:
prova scritta: materiali per costruzioni meccaniche e loro
proprieta'; tecniche di saldatura; macchine utensili ad asportazione
di truciolo;
prova pratica: costruzione di pezzi meccanici mediante l'impiego di
macchine utensili (tornio, fresa, ecc.) e di tecniche di saldatura.
prova orale: vertera' sulle materie oggetto delle prime due prove.
Il diario delle prove d'esame sara' comunicato mediante
raccomandata a.r., con tassa a carico del destinatario non meno di
quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione alla prova orale viene dato ai
candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerla.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o tessera
postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una
votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna delle prime due
prove. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove precedenti.
La prova orale non si intende superata se il candidato non ottenga
almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al presidente del comitato ordinatore dell'Universita'
degli studi di Milano - Bicocca indirizzandoli all'ufficio concorsi
personale non docente dell'Universita' degli studi di Milano, via S.
Antonio, 12 - Milano, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli di preferenza, a parita' di valutazione. Tali documenti
potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge da
dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione
sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come com-
battenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a
carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del
punteggio riportato nelle prove di esame. Il punteggio finale e' dato
dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prime due prove e
della votazione conseguita nella prova orale. La graduatoria di
merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata
con decreto del presidente del comitato ordinatore ed e' pubblicata
presso la divisione personale dell'Universita' degli studi di Milano,
via S. Antonio, 12 - Milano. Di tale pubblicazione e' data notizia
mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
Art. 8.
Stipulazione del contratto individuale di lavoro
e assunzione in servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nel quarto livello
dell'area funzionale tecnico-scientifica, profilo di assistente
tecnico.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127 e del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 11
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Qualora
dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 in materia di
sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado
di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita'.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 9.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Art. 10.
Responsabile del procedimento e orari dl apertura al pubblico
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' la dott.ssa
Emanuela Dellavalle - Ufficio concorsi personale non docente
dell'Universita' degli studi di Milano - via S. Antonio n. 12.
L'ufficio concorsi personale non docente e' aperto al pubblico nei
seguenti orari: lunedi'/mercoledi'/venerdi dalle 8,45 alle 11.45;
martedi'/giovedi' dalle 14 alle 15,30 - telefono
025835.3074/75/76/ 92/97 - fax 025835.3091 - sito web
http://www.divsi.unimi.it/concorsi
>
Art. 11.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
Milano, 8 luglio 1999
Il presidente del comitato ordinatore: Fontanesi
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