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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
Copertura di complessivi quattro posti di cui due nell'area B,
posizione economica B3, profili professionali di collaboratore e
contabile e due nell'area C, posizione economica C1, profilo
professionale di educatore, mediante concorso pubblico, da destinare
alla Casa Circondariale di Aosta Brissogne.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.46 del 12/6/2007 |
Ente: | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 07E03661 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 4 |
Scadenza: | 12/7/2007 |
Tags: | Educatori e maestre |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE E DELLA FORMAZIONE
Vista la legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, concernente
lo Statuto speciale per la Valle d'Aosta;
Vista la legge 16 maggio 1978, n. 196, contenente norme di
attuazione del predetto statuto;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
pubbliche amministrazioni»;
Visto il CCNL sottoscritto il 16 febbraio 1999 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il contratto integrativo di Amministrazione, stipulato in
data 5 aprile 2000 e successive integrazioni e modificazioni;
Rilevata la necessita' di ricoprire mediante le procedure
previste dall'art. 35 del decreto legislativo n. 165/2001 le vacanze
esistenti nelle dotazioni organiche dei profili professionali di
collaboratore e contabile, area B, posizioni economiche B3 e di
educatore, area C, posizione economica C1, da destinare alla Casa
Circondariale di Aosta Brissogne;
Vista la legge 7 agosto 1990, n 241, e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive integrazioni
e modificazioni;
Vista il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la legge 28 luglio 1999, n. 266;
Visto il decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
28 febbraio 2006 con il quale sono state rideterminate le dotazioni
organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali,
alle aree funzionali, alle posizioni economiche e profili
professionali del Ministero della giustizia - Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Vista il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 gennaio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del
23 febbraio 2007, con il quale l'Amministrazione penitenziaria e'
stata autorizzata ad avviare procedure selettive per il reclutamento
di personale dall'esterno per complessivi quattro posti, due per
l'accesso alla posizione economica B3 dell'area B e due per l'accesso
alla posizione economica C1 dell'area C;
Tenuto conto che l'assunzione dei candidati che saranno
dichiarati vincitori e' subordinata alla autorizzazione di cui
all'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n 449;
Visto il PCD 4 novembre 2003, con il quale, ai sensi di quanto
previsto dall'art. 16, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, sono stati individuati i provvedimenti che fanno capo
alla diretta responsabilita' gestionale del Direttore Generale del
Personale e della Formazione del Dipartimento dell'amministrazione
penitenziaria;
Considerato che rientra nella competenza del Direttore Generale
del Personale e della Formazione la firma degli atti relativi alle
procedure concorsuali emanate dall'Amministrazione Penitenziaria;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. Sono indetti i concorsi pubblici per esami per la copertura di
complessivi quattro posti a tempo indeterminato, con rapporto di
lavoro a tempo pieno, da destinare alla Casa circondariale di Aosta
Brissogne, per i profili professionali di seguito indicati:
- un posto nel profilo professionale di collaboratore, area
B, posizione economica B3;
- un posto nel profilo professionale di contabile, area B,
posizione economica B3;
- due posti nel profilo professionale di educatore, area C,
posizione economica C1.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione ai concorsi e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a. eta' non inferiore agli anni diciotto;
b. cittadinanza italiana;
c. idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
d. godimento dei diritti politici;
e. essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
f. condotta e qualita' morali (art. 35, punto 6, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n 165).
2. Titoli di studio richiesti per l'ammissione ai concorsi:
un posto collaboratore, area B, posizione economica B3;
1. diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma
di maturita);
un posto contabile, area B, posizione economica B3;
1. diploma di istituto tecnico commerciale o equiparato.
due posti educatore, area C, posizione economica C1;
1. titolo di studio: Laurea specialistica in scienze
pedagogiche o scienze dell'educazione degli adulti e della formazione
continua o programmazione e gestione dei servizi educativi e
formativi o scienze della comunicazione sociale ed istituzionale o
diploma di laurea in giurisprudenza, lettere, magistero, scienze
politiche o lauree equipollenti.
3. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, coloro che
siano stati licenziati in applicazione dell'art. 25 del C.C.N.L.
comparto Ministeri stipulato in data 16 maggio 1995 e coloro che
siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata
in giudicato.
4. I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
5. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.
Art. 3.
Presentazione della domanda
1. Le domande di partecipazione ai posti messi a concorso, da
redigersi in carta semplice secondo lo schema allegato al presente
provvedimento, dovranno essere trasmesse con raccomandata con avviso
di ricevimento o presentate direttamente al Ministero della Giustizia
- Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Direzione
generale del personale e della formazione - Concorsi del personale
comparto Ministeri - Largo Luigi Daga n. 2 - 00164 Roma, nel termine
perentorio di trenta giorni, decorrenti dal giorno successivo alla
pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
2. Non si terra' conto delle domande non firmate dal candidato
ne' saranno accolte le domande spedite, per qualsiasi causa, oltre il
termine previsto. La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal
timbro e data dell'ufficio postale accettante.
3. Le domande devono essere redatte secondo lo schema del modulo
che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le
indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a
fornire.
4. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5. Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' dichiarare
sotto la propria responsabilita':
a. Il concorso per il quale intende partecipare;
b. cognome e nome (le donne debbono indicare il cognome da
nubile);
c. la data e il luogo di nascita;
d. di essere in possesso della cittadinanza italiana;
e. di godere dei diritti politici;
f. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti;
g. di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su richiesta ai
sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
h. di essere in possesso del titolo di studio previsto
dall'art. 2 del presente bando, indicando la struttura presso la
quale e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo;
i. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
j. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego.
Tale dichiarazione va fatta anche se negativa;
k. di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico 10 gennaio 1957, n 3, ne' di essere stato licenziato ai sensi
dell'art. 25 del C.C.N.L. comparto Ministeri, sottoscritto in data
16 maggio 1995, ne' di essere stati interdetti dai pubblici uffici in
base a sentenza passata in giudicato;
l. il possesso di eventuali titoli riserva, di preferenza o
precedenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n 487, e successive modificazioni ^1 ;
m. Il recapito presso il quale intende ricevere ogni
comunicazione inerente il concorso. E' fatto obbligo al candidato di
comunicare le eventuali successive variazioni di detto recapito.
6. I candidati hanno la facolta' di sostenere le prove di esame
in lingua francese. In tal caso dovranno indicare che intendono
esercitare tale facolta' nella domanda di partecipazione.
7. I candidati ai quali e' stato riconosciuto lo stato di
handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n 104, dovranno
presentare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
suddetta. In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra'
essere corredata, giusta circolare n. 6 del 24 luglio 1999,
n. 42304/1999 del Dipartimento della funzione pubblica, da una
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne
specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui
sopra, al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare
partecipazione al concorso anche per i soggetti portatori di
qualsiasi tipo di handicap ^2 .
8. Sara' inoltre garantita l'assistenza, durante le prove di
esame, alle candidate che si trovino nelle condizioni di dover
allattare i propri figli.
^1 Si riporta, in allegato al presente bando, l'elenco dei
titoli.
^2 Qualora la domanda pervenga priva di detta certificazione,
sara' cura dell'amministrazione individuare autonomamente, sulla base
di pareri rilasciati da struttura sanitaria o di criteri di
ragionevolezza, la modalita' piu' opportuna a garantire il corretto
svolgimento delle prove, in modo da non vanificare un diritto
riconosciuto da espressa disposizione di legge.
Art. 4.
Commissioni esaminatrici
1. Con successivo provvedimento saranno nominate le commissioni
esaminatrici, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n 487, e successive modificazioni.
2. Almeno un terzo dei posti di componente delle predette
commissioni sara' riservato alle donne, ai sensi dell'art. 57,
lettera a), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n 165.
Art. 5.
Prove di esame
1. Il concorso si svolgera' mediante esame, con l'osservanza
delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive integrazioni e
modificazioni e consistera':
un posto collaboratore, area B, posizione economica B3;
- due prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte verteranno su:
- ordinamento penitenziario ed organizzazione degli istituti
e servizi dell'Amministrazione Penitenziaria.
- elementi di diritto amministrativo, con particolare
riferimento al rapporto di pubblico impiego.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
ed inoltre su:
- nozioni generali di diritto costituzionale.
- elementi di contabilita' di Stato con particolare
riferimento al regolamento di contabilita' degli istituti di
prevenzione e di pena.
- elementi di legislazione sociale del lavoro.
Detta prova comprendera' anche:
- l'accertamento della conoscenza dell'uso di apparecchiature
e applicazioni informatiche.
La prova orale sara' integrata da una conversazione in lingua
francese nonche' da una traduzione in lingua italiana di un testo
francese su argomenti di cultura generale.
Ai candidati che hanno richiesto di effettuare le prove scritte e
quella orale in lingua francese, la conversazione avra' luogo in
lingua italiana e la traduzione avverra' in lingua francese da un
testo italiano.
un posto contabile, area B, posizione economica B3;
- due prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte verteranno su:
- ordinamento penitenziario con particolare riferimento alla
organizzazione degli Istituti e dei servizi penitenziari.
- ragioneria pubblica e contabilita' di stato con particolare
riferimento ai servizi amministrativo contabili dell'Amministrazione
penitenziaria.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
ed inoltre su:
- elementi di economia politica, di scienze delle finanze e
di statistica.
- elementi di diritto costituzionale ed amministrativo con
particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
Detta prova comprendera' anche:
- l'accertamento della conoscenza dell'uso di apparecchiature
e applicazioni informatiche.
La prova orale sara' integrata da una conversazione in lingua
francese nonche' da una traduzione in lingua italiana di un testo
francese su argomenti di cultura generale.
Ai candidati che hanno richiesto di effettuare le prove scritte e
quella orale in lingua francese, la conversazione avra' luogo in
lingua italiana e la traduzione avverra' in lingua francese da un
testo italiano.
due posti educatore, area C, posizione economica C1;
- due prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte verteranno su:
Ordinamento penitenziario con particolare riferimento alla
organizzazione degli Istituti e dei servizi penitenziari ed agli
aspetti penali concernenti l'esecuzione delle pene, delle misure di
sicurezza e delle misure alternative alla detenzione.
Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi
all'osservazione ed al trattamento dei detenuti e degli internati.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
ed inoltre su:
- elementi di diritto Costituzionale ed amministrativo;
- elementi di psicologia e sociologia del disadattamento;
- elementi di criminologia;
- elementi di scienza dell'organizzazione.
Detta prova comprendera' anche:
- l'accertamento della conoscenza dell'uso di apparecchiature
e applicazioni informatiche.
La prova orale sara' integrata da una conversazione in lingua
francese nonche' da una traduzione estemporanea in lingua italiana di
un testo francese su argomenti di cultura generale.
Ai candidati che hanno richiesto di effettuare le prove scritte e
quella orale in lingua francese, la conversazione avra' luogo in
lingua italiana e la traduzione avverra' in lingua francese da un
testo italiano.
2. Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n 487, e successive modificazioni, la
commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e
le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare
nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole prove. Essa, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna
prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.
3. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.
4. La prova orale si intende superata se il candidato avra'
conseguito una votazione di almeno 21/30.
5. Il punteggio finale e' determinato dalla somma della media dei
voti riportati nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
6. Le prove del concorso si svolgeranno in Aosta, nei luoghi e
nelle date che saranno stabiliti con successivo provvedimento che
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - del 25 settembre 2007. Tale
pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
7. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 2, sono ammessi al concorso con
riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
l'assunzione, e dovranno senza alcun preavviso o invito presentarsi
muniti di un valido documento di riconoscimento nei locali e nei
giorni indicati nel presente articolo.
8. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante apposita nota ministeriale, che sara'
inviata presso il recapito indicato nella domanda.Con la stessa nota
sara' data contemporaneamente comunicazione del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte.
Art. 6.
Formazione delle graduatorie
1. Espletate le prove del concorso, le Commissioni Esaminatrici
formeranno le graduatorie di merito, con l'indicazione della
votazione complessiva conseguita da ciascun candidato.
2. A parita' di merito e a parita' di merito e di titoli saranno
applicate le preferenze previste dall'art. 5, commi 4 e 5, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive integrazioni e modificazioni.
3. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno
presentare o far pervenire al Ministero della giustizia -
Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria - Direzione generale
del personale e della formazione - Concorsi del personale Comparto
ministeri, largo Luigi Daga n. 2 - 00164 Roma, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice, ovvero autocertificazione attestante il possesso dei titoli
di riserva, preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda.
4. Con apposito provvedimento, riconosciuta la regolarita' del
procedimento, saranno formate le graduatorie definitive e verranno
dichiarati i vincitori del concorso.
5. I provvedimenti suddetti saranno pubblicati nel Bollettino
ufficiale del Ministero della giustizia.
6. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
7. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.
Art. 7.
Assunzione in servizio
1. Acquisita la necessaria autorizzazione ai sensi dell'art. 39
della legge 27 dicembre 1997, n 449, i candidati dichiarati vincitori
saranno invitati a stipulare un contratto individuale a tempo
indeterminato finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro
a tempo pieno.
2. Il rapporto di lavoro con l'Amministrazione decorrera' ad ogni
effetto con l'accettazione da parte degli interessati del contratto
individuale di lavoro che si perfezionera' con la presentazione in
servizio presso la Casa circondariale di Aosta Brissogne nella data
indicata da questa amministrazione e con la sottoscrizione del
verbale di immissione in servizio, fatto salvo il successivo
accertamento da parte dell'Amministrazione del possesso dei requisiti
prescritti per l'accesso all'impiego nell'Amministrazione dello
Stato.
3. La mancata presentazione in servizio, senza giustificato
motivo, entro il termine indicato da questa amministrazione
comportera' il non luogo alla stipula del contratto.
Art. 8.
Trattamento dati personali
1. Ai sensi dell'art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre
1996, n 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero della giustizia - Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, Direzione generale del personale
e della formazione per le finalita' di gestione del concorso e
saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
2. L'indicazione dei dati e' obbligatoria ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente
per lo svolgimento del concorso, relativamente alla posizione
giuridica del candidato. Gli stessi dati potranno essere comunicati a
soggetti terzi che forniranno specifici servizi elaborativi
strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale.
4. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.
5. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero della giustizia - Dipartimento dell'amministrazione
penitenziaria.
6. Titolare del trattamento e' il Direttore generale della
Direzione generale del personale e della formazione protempore che
potra' avvalersi di terzi - Largo L. Daga n. 2 - 00164 - Roma.
Art. 9.
Norme di salvaguardia
1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione
la normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente provvedimento sara' trasmesso all'Ufficio centrale
per il bilancio presso il Ministero della giustizia e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 marzo 2007
Il direttore generale: De Pascalis
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