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UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento
dell'incarico di direttore generale. (Decreto n. 259).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.18 del 5/3/2013
Ente:UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO
Località:Benevento  (BN)
Codice atto:13E00923
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:4/4/2013

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche e
integrazioni, che contiene "Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
Vista la legge 10 aprile 1991, n.125, e successive modifiche ed
integrazioni, che individua e disciplina le "Azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro";
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
febbraio 1994, n.174, e successive modifiche ed integrazioni, con il
quale e' stato emanato il "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri della Unione Europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche";
Visto il Decreto legge del 16 maggio 1994, n. 293, che contiene
la "Disciplina della proroga degli organi amministrativi",
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, che contiene "Misure
urgenti per lo snellimento della attivita' amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo", ed, in particolare, l'art.
17, comma 110;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370, e successive modifiche ed
integrazioni, che contiene "Disposizioni in materia di universita' e
di ricerca scientifica e tecnologica" ed, in particolare, l'art. 8;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, con il quale e'
stato emanato il "Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
Visto il Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n.165, e
successive modifiche e integrazioni, che contiene "Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche
amministrazioni";
Visto il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n.196, e
successive modifiche e integrazioni, con il quale e' stato emanato il
"Codice in materia di protezione dei dati personali";
Vista la legge 28 novembre 2005, n. 246, che contiene
disposizioni in materia di "Semplificazione e riassetto normativo";
Visto il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale
e' stato emanato il "Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna,
a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246";
Visto il Decreto Legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, e
successive modifiche ed integrazioni, emanato in "Attuazione della
legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni";
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, che contiene "Norme in
materia di organizzazione delle universita', di personale accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e la efficienza del sistema universitario";
Considerato in particolare, che l'art. 2, comma 1, lettere n) ed
o), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, prevede:
la sostituzione, nelle universita', della "...figura del
Direttore Amministrativo con la figura del Direttore Generale, da
scegliere tra personalita' di elevata qualificazione professionale e
comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali...";
il "...conferimento, da parte del Consiglio di Amministrazione,
su proposta del Rettore, sentito il parere del Senato Accademico,
dell'incarico di Direttore Generale, regolato con contratto di lavoro
a tempo determinato di diritto privato di durata non superiore a
quattro anni, rinnovabile...";
la "...determinazione del trattamento economico spettante al
Direttore Generale in conformita' a criteri e parametri fissati con
Decreto del Ministro della Istruzione, della Universita' e della
Ricerca, di concerto con il Ministro della Economia e delle
Finanze...";
la "...previsione del collocamento in aspettativa senza assegni
per tutta la durata del contratto in caso di conferimento
dell'incarico a dipendente pubblico...";
la "...attribuzione al Direttore Generale, sulla base degli
indirizzi forniti dal Consiglio di Amministrazione, della complessiva
gestione ed organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e
del personale tecnico ed amministrativo dell'ateneo, nonche' dei
compiti, in quanto compatibili, di cui all'art. 16 del Decreto
Legislativo 30 marzo 2001, n. 165...";
la "...partecipazione del Direttore Generale, senza diritto di
voto, alle sedute del Consiglio di Amministrazione...";
Visto il Decreto Interministeriale del 21 luglio 2011, n. 315,
emanato dal Ministro della Istruzione, della Universita' e della
Ricerca di concerto con il Ministro della Economia e delle Finanze,
che disciplina il "Trattamento economico dei Direttori Generali delle
Universita' per il triennio 2011-2013", ai sensi dell'art. 2, comma
1, lettera n), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che contiene "Norme in
materia di certificati e dichiarazioni sostitutive e divieto di
introdurre, nel recepimento di direttive della Unione europea,
adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle direttive
stesse", ed in particolare, l'art. 15;
Visto il Decreto Legislativo del 29 marzo 2012, n. 49, che
disciplina la "Programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione
della Delega al Governo prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f), e al comma 5";
Visto il Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, che contiene
"Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo",
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
Viste le deliberazioni assunte dal Senato Accademico e dal
Consiglio di Amministrazione, rispettivamente, nelle sedute del 13
giugno 2011 e del 14 settembre 2011, con le quali e' stato, tra
l'altro, prorogato il termine di scadenza del rapporto di lavoro del
Direttore Amministrativo della Universita' degli Studi del Sannio
fino all'insediamento degli Organi di Governo previsti dal nuovo
Statuto, in conformita' a quanto stabilito dall'art. 2, comma 1,
della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
Visto lo Statuto della Universita' degli Studi del Sannio,
emanato con Decreto Rettorale del 13 giugno 2012, n. 781, e
pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, Serie Generale, del 3 luglio 2012, n. 153;
Considerato in particolare, che:
l'art. 32, comma 3, lettera g), dello Statuto prevede che,
nell'ambito "...delle sue funzioni consultive, il Senato Accademico
esprime parere obbligatorio, ma non vincolante, sulla nomina del
Direttore Generale...";
l'art. 34, comma 5, lettere a) e b), dello Statuto prevede, a sua
volta, che "...il Consiglio di Amministrazione delibera, su proposta
del Rettore, il conferimento o la revoca dell'incarico di Direttore
Generale, approvando il relativo contratto..." e "...approva, su
proposta del Nucleo di Valutazione di Ateneo, la valutazione annuale
del Direttore Generale e la relativa attribuzione del trattamento
economico accessorio collegato ai risultati conseguiti...";
l'art. 40, comma 1, dello Statuto prevede, inoltre, che, in
"...conformita' al principio generale della distinzione tra le
funzioni di indirizzo e controllo e quelle di amministrazione e
gestione, spetta al Direttore Generale ed ai dirigenti, in attuazione
degli obiettivi fissati, dei programmi definiti e delle direttive
impartite dagli organi di governo, ciascuno per la parte di propria
competenza, nel rispetto della normativa vigente in materia e
nell'ambito delle risorse disponibili, la adozione degli atti, dei
contratti e dei provvedimenti amministrativi, ivi compresi quelli che
impegnano la Universita' verso l'esterno, nonche' la gestione
finanziaria, tecnica ed amministrativa, mediante autonomi poteri di
spesa, e la organizzazione delle risorse umane, strumentali e di
controllo per lo svolgimento dei procedimenti ad essi assegnati...";
l'art. 41 dello Statuto prevede, altresi', che:
l'incarico di "...Direttore Generale, regolato con contratto di
lavoro a tempo determinato di diritto privato di durata triennale,
rinnovabile, e' attribuito dal Consiglio di Amministrazione, su
proposta motivata del Rettore, sentito il parere del Senato
Accademico, a persona di elevata qualificazione professionale e
comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali...";
l'incarico di "...Direttore Generale, previa contestazione e
ferma restando la eventuale responsabilita' disciplinare, secondo le
disposizioni contenute nella contrattazione collettiva nazionale di
lavoro, non puo' essere rinnovato in caso di mancato raggiungimento
degli obiettivi, accertato mediante le risultanze del sistema di
valutazione, ovvero di inosservanza delle direttive degli organi di
governo dell'ateneo...";
nei casi di "...particolare gravita', l'incarico di Direttore
Generale puo' essere revocato, previa contestazione all'interessato e
contraddittorio, con motivata delibera del Consiglio di
Amministrazione, sentito il Senato Accademico ed il Nucleo di
Valutazione di Ateneo, integrato nella sua composizione da un
dirigente di ruolo di altra istituzione universitaria...";
il "...Direttore Generale:
a) attua i piani e i programmi approvati e le direttive impartite
dagli Organi di Governo dell'Ateneo;
b) cura la esecuzione delle deliberazioni assunte dagli Organi di
Governo dell'Ateneo e collabora alla predisposizione degli atti
regolamentari, in particolare per quanto attiene ai profili
tecnico-giuridici e alla chiarezza ed alla semplicita' delle
disposizioni normative in essi contenute;
c) sovrintende alla Struttura Organizzativa della
Amministrazione, esercitando su di essa poteri di supervisione, di
coordinamento e di controllo, ed e' responsabile della
amministrazione e della gestione complessiva delle risorse umane,
finanziarie e strumentali destinate al suo funzionamento;
d) predispone, trasmettendoli al Rettore:
1) i bilanci di previsione annuale e triennale, le variazioni di
bilancio ed il conto consuntivo, con le annesse documentazioni;
2) il Piano della Performance e la Relazione sulla Performance;
3) il documento di programmazione triennale del fabbisogno di
personale ed i relativi aggiornamenti;
e) adotta le misure inerenti la gestione delle risorse umane nel
rispetto del principio di pari opportunita' e quelle relative alla
direzione e alla organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici;
f) esercita poteri di spesa e di acquisizione delle entrate, ad
eccezione di quelli delegati ai dirigenti;
g) definisce gli obiettivi che i dirigenti devono perseguire e
attribuisce agli stessi le conseguenti risorse umane, finanziarie e
strumentali;
h) dirige, coordina e controlla le attivita' dei dirigenti e dei
responsabili dei procedimenti amministrativi, con potere sostitutivo
in caso di inerzia;
i) attribuisce ai dirigenti gli incarichi e la responsabilita' di
specifici progetti e gestioni;
j) valuta il personale dirigente e non dirigente, nel rispetto
del principio del merito, ai fini della progressione economica,
nonche' della corresponsione di indennita' e premi incentivanti;
k) adotta le misure previste dalla normativa vigente nei
confronti dei dirigenti, in caso di accertamento di risultati
negativi della attivita' amministrativa e della gestione o di mancato
raggiungimento degli obiettivi, nonche' in caso di grave inosservanza
delle direttive impartite dall'organo competente o di ripetuta
valutazione negativa;
l) svolge una generale attivita' di indirizzo, di direzione e di
controllo nei confronti del personale tecnico ed amministrativo,
anche in relazione agli esiti dei controlli del Nucleo di Valutazione
di Ateneo;
m) concorre alla definizione di misure idonee a prevenire e
contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da
parte dei dipendenti;
n) assume ogni determinazione per la organizzazione degli uffici
e adotta tutte le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro;
o) promuove e resiste alle liti che abbiano come parte l'ateneo e
attiva le procedure di conciliazione e di transazione, fatto salvo
quanto disposto dall'art. 34, comma 5, lettera f), dello Statuto;
p) richiede pareri agli organi consultivi e risponde ai rilievi
formulati dagli organi di governo e di controllo sugli atti di
propria competenza;
q) sussistendo un interesse pubblico concreto ed attuale alla
eliminazione di un atto ritenuto illegittimo e tenendo, comunque,
conto degli interessi dei destinatari, dei cointeressati e dei
controinteressati, esercita di ufficio o su denunzia, entro un
termine ragionevole, il potere di annullamento, nel rispetto di
condizioni e modalita' definite nel Regolamento Generale di Ateneo,
fermo restando che tale potere potra' essere comunque esercitato, in
ogni tempo e senza tener conto di eventuali interessi in senso
contrario, quando dalla accertata illegittimita' dell'atto derivi,
ovvero sia derivato, un indebito esborso di danaro a carico del
bilancio di ateneo;
r) riferisce periodicamente sulle attivita' svolte al Rettore ed
al Consiglio di Amministrazione e in tutti i casi in cui tali organi
lo richiedano o lo ritengano opportuno;
s) svolge tutti gli altri compiti che gli sono attribuiti dalla
normativa vigente, dallo Statuto e dai Regolamenti...";
Visto il Regolamento Generale di Ateneo, approvato dal Senato
Accademico nella seduta del 15 novembre 2012 ed emanato con Decreto
Rettorale del 13 gennaio 2013, n. 158;
Considerato in particolare, che l'art. 39 del Regolamento
Generale di Ateneo prevede che:
nel "...rispetto del principio generale della distinzione tra le
funzioni di indirizzo e di controllo e quelle di amministrazione e di
gestione, il Direttore Generale e' responsabile della gestione
amministrativa, finanziaria e tecnica e della organizzazione
complessiva delle risorse e del personale dell'ateneo, nonche' della
legittimita', della imparzialita', della trasparenza e del buon
andamento della azione amministrativa...";
l'incarico "...di Direttore Generale viene conferito, ai sensi
dell'art. 41, comma 1, dello Statuto, a persona dotata di elevata
qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con
funzioni dirigenziali, a seguito di procedura di selezione indetta
con avviso pubblico...";
il "...Rettore, tre mesi prima della scadenza del termine di
durata dell'incarico conferito al Direttore Generale indice, con
proprio Decreto, una procedura ad evidenza pubblica per il
conferimento di un nuovo incarico, emanando, a tal fine, apposito
avviso di selezione...";
la "...procedura di selezione viene, altresi', indetta dal
Rettore, con proprio Decreto, entro un mese dalla data in cui il
Direttore Generale ha rassegnato le volontarie dimissioni
dall'incarico ovvero dalla data di cessazione anticipata o di revoca
dell'incarico...";
il "...Decreto Rettorale con il quale viene indetta la procedura
ad evidenza pubblica per il conferimento dell'incarico di Direttore
Generale e viene approvato l'avviso di selezione, che deve contenere,
tra l'altro, tutte le indicazioni relative ai requisiti professionali
richiesti ai candidati e al termine di scadenza fissato per la
presentazione delle domande, deve essere pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale, nell'Albo
On-Line e sul Sito Web di Ateneo e affisso all'Albo di Ateneo e
all'Albo di ciascun Dipartimento...";
il "...Rettore, con l'eventuale ausilio di una Commissione
Esaminatrice, individua, tra i candidati che hanno presentato domanda
di partecipazione alla procedura di selezione e che siano in possesso
dei requisiti professionali richiesti, una rosa di nominativi,
sceglie, tra i predetti nominativi, quello del candidato al quale
intende conferire l'incarico di Direttore Generale e formula, a tal
fine, una proposta adeguatamente motivata, sottoposta all'esame del
Senato Accademico, per la acquisizione di un parere, e del Consiglio
di Amministrazione, per la sua definitiva approvazione...";
il "...Direttore Generale puo' nominare un Vicario, scelto, ove
possibile, tra i dirigenti in servizio di ruolo dell'ateneo, sia con
rapporto di lavoro a tempo determinato sia con rapporto di lavoro a
tempo indeterminato, che lo sostituisce, in tutte le sue funzioni, in
caso di assenza o di impedimento temporaneo e, fino all'insediamento
del nuovo Direttore Generale, nei casi di cessazione anticipata o di
revoca dell'incarico...";
Considerato che l'incarico di Direttore Generale della
Universita' degli Studi del Sannio non e' stato ancora conferito;
Attese pertanto, la necessita' e l'urgenza di indire una
selezione pubblica preordinata al conferimento dell'incarico di
Direttore Generale della Universita' degli Studi del Sannio, ai sensi
dell'art. 2, comma 1, lettera n), della legge 30 dicembre 2010, n.
240, e dell'art. 41 dello Statuto e nel rispetto di procedure e
modalita' definite dall'art. 39 del Regolamento Generale di Ateneo;
Visto il Bilancio Annuale di Previsione dell'Esercizio
Finanziario 2013, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella
seduta del 19 dicembre 2012;
Accertata la disponibilita' finanziaria sul pertinente capitolo
di spesa del bilancio,

Decreta:


Art. 1


Indizione della procedura di selezione


1. E' indetta una procedura di selezione pubblica, per titoli e
colloquio, ai fini del conferimento, con le modalita' previste
dall'art. 39 del Regolamento Generale di Ateneo, dell'incarico di
Direttore Generale della Universita' degli Studi del Sannio.
2. E' garantita, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto
Legislativo 11 aprile 2006, n. 198, la pari opportunita' fra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


1. Sono ammessi alla procedura di selezione i candidati in
possesso di una elevata qualificazione professionale e di una
comprovata esperienza nella direzione e organizzazione di strutture
complesse e dei loro processi di gestione, maturata a seguito dello
svolgimento, per almeno tre anni, di funzioni e/o incarichi
dirigenziali in posizione apicale, con adeguate competenze
gestionali, organizzative, amministrative e contabili e conoscenze
dei processi e dei modelli organizzativi propri delle istituzioni
universitarie, ovvero di processi e modelli organizzativi analoghi o
similari, propri di altri enti e amministrazioni pubbliche o di enti,
aziende e istituzioni private.
2. I candidati debbono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) Diploma di Laurea, conseguito secondo le modalita' previste
dalle disposizioni normative antecedenti alla entrata in vigore del
Decreto del Ministro della Universita' e della Ricerca Scientifica e
Tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche ed
integrazioni, ovvero Laurea Specialistica, conseguita secondo le
modalita' previste dal Decreto del Ministro della Universita' e della
Ricerca Scientifica e Tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509, e
successive modifiche ed integrazioni, ovvero Laurea Magistrale,
conseguita secondo le modalita' previste dal Decreto del Ministro
della Istruzione, della Universita' e della Ricerca del 22 ottobre
2004, n. 270, e successive modifiche e integrazioni;
b) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri della Unione Europea unitamente al godimento dei diritti
civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza
ed alla adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego;
e) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva
militare.
3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti dai
candidati alla data di scadenza del termine ultimo fissato per la
presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di
selezione.
4. Non possono partecipare alla procedura di selezione tutti
coloro i quali:
a) siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
b) siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego
alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente,
insufficiente rendimento;
c) siano stati licenziati o destituiti dall'impiego alle
dipendenze di una pubblica amministrazione con provvedimento adottato
a seguito di un procedimento disciplinare o di una condanna penale;
d) siano stati dichiarati decaduti dall'impiego alle dipendenze
di una pubblica amministrazione per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
e) abbiano subito una condanna penale che, in base alla normativa
vigente, preclude la possibilita' di instaurare un rapporto di lavoro
alle dipendenze di una pubblica amministrazione.
5. L'incarico di Direttore Generale non puo', inoltre, essere
conferito a coloro che abbiano un grado di parentela o di affinita',
fino al quarto grado compreso, con il Rettore o un componente del
Consiglio di Amministrazione della Universita' degli Studi del
Sannio.
6. I candidati sono ammessi alla procedura di selezione con
riserva dell'accertamento dei requisiti richiesti dal presente bando.
7. Il Rettore, con proprio motivato Decreto, puo' disporre, in
qualsiasi momento, la esclusione di un candidato dalla procedura di
selezione per mancanza di uno dei requisiti di ammissione previsti
dal presente bando.
8. Ai sensi dell'art. 38 del Decreto Legislativo del 30 marzo
2001, n. 165, come modificato e integrato dal Decreto legge 9
febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4
aprile 2012, n. 5, in mancanza di una disciplina di livello
comunitario, alla equiparazione del titolo di studio eventualmente
conseguito all'estero provvede la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, sentito il Ministero
della Istruzione, della Universita' e della Ricerca.

                               Art. 3 


Presentazione della domanda: termini e modalita'


1. Le domande di partecipazione alla procedura di selezione,
redatte in carta semplice e corredate di tutta la documentazione
necessaria, debbono essere indirizzate al Rettore della Universita'
degli Studi del Sannio, Palazzo San Domenico, Piazza Guerrazzi, n. 1,
82100 Benevento, e dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro il
termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando di
selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta
Serie Speciale "Concorsi ed Esami".
2. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione, con
la relativa documentazione, puo' essere trasmessa con una delle
seguenti modalita':
a) consegna a mano all'Ufficio di Segreteria e Protocollo della
Universita' degli Studi del Sannio, che ha sede al primo piano del
Complesso Immobiliare denominato "Palazzo San Domenico", sito in
Benevento, alla Piazza Guerrazzi, n. 1, in tutti i giorni, dal
lunedi' al venerdi', dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
b) spedizione mediante corriere o servizio postale all'indirizzo
specificato nel comma 1 del presente articolo;
c) a mezzo di posta elettronica certificata, in "Formato PDF", al
seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Universita'
degli Studi del Sannio: amministrazione@cert.unisannio.it, riportando
nell'oggetto della "e-mail" la seguente dicitura: "Bando di Selezione
Direttore Generale Universita' del Sannio";
3. Non saranno ritenute valide le domande di partecipazione alla
procedura di selezione:
trasmesse da un indirizzo di posta elettronica non certificata o
da un indirizzo di posta elettronica certificata intestato a persona
diversa dal candidato;
trasmesse ad un indirizzo di posta elettronica della Universita'
degli Studi del Sannio diverso da quello indicato nel comma 2,
lettera c), del presente articolo;
trasmesse in un formato diverso dal "Formato PDF".
4. Qualora la data di scadenza del termine fissato per la
presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di
selezione dovesse coincidere con la giornata del sabato o, comunque,
con un giorno festivo, il predetto termine deve essere considerato
automaticamente differito al primo giorno lavorativo utile.
5. Ai fini del rispetto del termine perentorio fissato per la
presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di
selezione fa fede esclusivamente il timbro con la data di ricezione
apposto dall'Ufficio Archivio e Protocollo della Universita' degli
Studi del Sannio, e, pertanto, tutte le domande di ammissione alla
procedura di selezione spedite ma non pervenute entro il predetto
termine saranno considerate irricevibili.
6. Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve
dichiarare, sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione,
ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del Decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed
integrazioni, potendo utilizzare, a tal fine, il "facsimile" all'uopo
predisposto dalla Amministrazione (Allegato 1):
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice
fiscale e la residenza, indicando, specificatamente, la citta', la
provincia, il codice di avviamento postale, la via o la piazza e il
numero civico;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero della
cittadinanza di uno degli Stati membri della Unione Europea;
c) di godere dei diritti civili e politici;
d) di essere in possesso del titolo di studio previsto dall'art.
2, comma 2, lettera a), del presente bando, indicando la data di
conseguimento del titolo e la istituzione universitaria presso la
quale e' stato conseguito;
e) di essere in possesso dei requisiti richiesti dall'art. 2,
comma 1, del presente bando, specificando, in modo dettagliato, nel
"curriculum vitae e professionale" allegato alla domanda, le proprie
esperienze lavorative, con particolare riguardo alle funzioni e/o
agli incarichi dirigenziali svolti;
f) di essere in possesso della idoneita' fisica e psichica al
servizio continuativo ed incondizionato all'impiego;
g) di aver assolto gli obblighi di leva militare;
h) le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stato
concesso il condono, l'indulto, il perdono giudiziale o la amnistia,
indicando, per ogni condanna, la autorita' giudiziaria che ha emesso
la sentenza ed i suoi estremi identificativi, ossia la data ed il
numero;
i) gli eventuali procedimenti penali pendenti, indicando, per
ogni procedimento, la competente autorita' giudiziaria, la natura,
l'oggetto ed il suo stato attuale;
j) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di pubbliche
amministrazioni, indicando, per ciascun servizio, la data in cui ha
avuto inizio, la data della sua cessazione e le relative cause;
k) di non essere stato dispensato o destituito da un impiego alle
dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente,
insufficiente rendimento;
l) di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego alle
dipendenze di una pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
m) di non essere stato licenziato da un impiego alle dipendenze
di una pubblica amministrazione per giusta causa o giustificato
motivo soggettivo;
n) di non essere stato destituito dall'impiego alle dipendenze di
una pubblica amministrazione a seguito di una condanna penale;
o) la eventuale attivita' lavorativa attualmente svolta,
specificando la natura del rapporto di lavoro, ovvero se la attivita'
lavorativa sia riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato,
alle dipendenze di un privato o di una pubblica amministrazione, ad
un rapporto di lavoro autonomo o ad una attivita'
libero-professionale;
p) l'eventuale stato di quiescenza;
q) di accettare tutte le disposizioni contenute nel presente
bando.
Il candidato e' tenuto a rendere, a pena di esclusione dalla
procedura di selezione, le dichiarazioni di cui al comma 6, lettere
h), i), j), k), l), m), n), o) e p), del presente articolo, anche se
negative.
7. I cittadini degli Stati membri della Unione Europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n.
174, e successive modifiche ed integrazioni, come specificati
nell'art. 2, comma 2, lettera b), del presente bando.
8. I candidati in possesso di cittadinanza non italiana sono
tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le predette
modalita' ed entro il termine stabilito nel comma 1 del presente
articolo.
9. Il candidato e', altresi', tenuto a:
a) indicare il recapito presso il quale desidera che vengano
inviate eventuali comunicazioni relative alla procedura di selezione;
b) segnalare, tempestivamente e con le stesse modalita' previste
dal presente articolo per la trasmissione della domanda di
partecipazione alla procedura di selezione, le eventuali, successive
variazioni del predetto recapito.
10. La Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso
di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata, tardiva o irrituale comunicazione della variazione
del recapito da parte del candidato, nonche' da disguidi postali o
telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
11. La domanda di partecipazione alla procedura di selezione, a
pena di esclusione, deve essere sottoscritta con firma autografa, ma
non e' richiesta la sua autenticazione.
12. Alla domanda di partecipazione alla procedura di selezione
deve essere allegata una copia fotostatica non autenticata di un
documento di riconoscimento del candidato in corso di validita'
legale.
13. Qualora il documento di riconoscimento non sia in corso di
validita', il candidato, ai sensi dell'art. 45 del Decreto del
Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, e
successive modifiche ed integrazioni, e' tenuto a dichiarare, in
calce alla fotocopia del documento, che i dati in esso contenuti non
hanno subito alcuna variazione dalla data del suo rilascio.
14. Alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione, un
"curriculum vitae e professionale", sottoscritto dal candidato con
firma autografa, che deve contenere tutte le informazioni specificate
nell'art. 4 del presente bando.
15. Relativamente ai controlli sulla veridicita' delle
dichiarazioni rese dai candidati nelle domande di partecipazione alla
procedura di selezione, si applicano le disposizioni normative
contenute negli articoli 75 e 76 del Decreto del Presidente della
Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche ed
integrazioni, e nella legge 12 novembre 2011, n. 183.

                               Art. 4 


Curriculum vitae e professionale


1. Nel "curriculum vitae e professionale" il candidato deve
specificare:
a) le proprie esperienze lavorative, al fine di comprovare il
possesso di una elevata qualificazione professionale e di una
esperienza pluriennale in funzioni dirigenziali, in conformita' a
quanto previsto dall'art. 2, comma 1, del presente bando;
b) la anzianita' di servizio nelle esperienze lavorative
pregresse, intesa come anni di esperienza maturata nello svolgimento
di funzioni e/o incarichi dirigenziali;
c) le dimensioni delle istituzioni universitarie, degli enti,
delle amministrazioni, delle aziende o di altre organizzazioni, sia
pubbliche che private, nelle quali ha prestato la propria attivita'
lavorativa con la qualifica o, comunque, con le funzioni di
dirigente;
d) gli esiti della valutazione dei risultati raggiunti
nell'espletamento delle funzioni e/o degli incarichi dirigenziali;
e) i titoli professionali e di studio posseduti, ivi compresi i
corsi di specializzazione post-laurea e i corsi di formazione
specifica in materie attinenti alle funzioni proprie dell'incarico
oggetto del presente bando;
f) gli incarichi di docenza svolti, nell'ambito di corsi di
formazione e di aggiornamento professionale e di corsi di master
universitario, sia di primo che di secondo livello, nelle materie o
su argomenti attinenti le funzioni proprie dell'incarico oggetto del
presente bando;
g) le pubblicazioni riguardanti materie o argomenti attinenti le
funzioni proprie dell'incarico oggetto del presente bando;
h) le eventuali note di encomio ricevute nell'espletamento delle
funzioni e/o degli incarichi dirigenziali;
i) la eventuale idoneita' conseguita in altre procedure di
selezione per il conferimento, nelle istituzioni universitarie,
dell'incarico di Direttore Generale, con l'inserimento nella
cosiddetta "rosa dei nominativi", tra i quali e' stato,
successivamente, scelto il titolare dell'incarico;
j) le eventuali abilitazioni professionali che ha conseguito;
k) la eventuale conoscenza di lingue straniere.

                               Art. 5 


Valutazione dei candidati


1. I candidati verranno valutati dal Rettore con l'ausilio di una
"Commissione Esaminatrice".
2. La "Commissione Esaminatrice" verra' nominata dal Rettore con
proprio Decreto.
3. Successivamente alla scadenza del termine fissato per la
presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di
selezione, la "Commissione Esaminatrice" procedera' ad una prima
valutazione dei candidati sulla base del "curriculum vitae e
professionale", redatto secondo le indicazioni contenute nell'art. 4
del presente bando.
4. I candidati in possesso dei requisiti di ammissione richiesti
dall'art. 2 del presente bando e ritenuti idonei dalla "Commissione
Esaminatrice" a seguito della valutazione di cui al comma 1 del
presente articolo saranno ammessi a sostenere un colloquio.
5. Il colloquio e' finalizzato ad individuare, sulla base delle
esperienze lavorative pregresse e delle competenze e delle conoscenze
acquisite, i candidati maggiormente qualificati a svolgere l'incarico
oggetto del presente bando.
6. A seguito del colloquio, la "Commissione Esaminatrice"
individua una "rosa" di tre nominativi, tra i quali il Rettore
sceglie quello del candidato al quale intende conferire l'incarico di
Direttore Generale, formulando, a tal fine, una proposta
adeguatamente motivata, sottoposta all'esame del Senato Accademico,
per la acquisizione di un parere, e del Consiglio di Amministrazione,
per la sua definitiva approvazione.

                               Art. 6 


Conferimento dell'incarico


1. L'incarico di Direttore Generale, che ha durata di tre anni ed
e' rinnovabile, viene conferito mediante la stipula di apposito
contratto di lavoro di diritto privato a tempo determinato.
2. L'incarico ha inizio a decorrere dalla data di sottoscrizione
del contratto.
3. La sottoscrizione del contratto e' subordinata alla verifica
della sussistenza dei requisiti di ammissione alla selezione, della
veridicita' delle dichiarazioni rese ai fini della partecipazione
alla procedura di selezione e di tutte le altre condizioni previste
dalle vigenti disposizioni normative.
4. Il titolare dell'incarico, qualora sia un pubblico dipendente,
deve essere collocato in aspettativa senza assegni per tutta la
durata del contratto.

                               Art. 7 


Trattamento economico


1. Nel rispetto di parametri e criteri fissati dal Decreto
Interministeriale del 21 luglio 2011, n. 315, emanato dal Ministro
della Istruzione, della Universita' e della Ricerca di concerto con
il Ministro della Economia e delle Finanze, che disciplina il
"Trattamento economico dei Direttori Generali delle Universita' per
il triennio 2011-2013", al Direttore Generale della Universita' degli
Studi del Sannio spetta una retribuzione annua, lorda percipiente,
pari ad € 100.709,10, cosi' articolata:
Trattamento economico principale: € 83.924,25;
Retribuzione di risultato: € 16.784,85.

                               Art. 8 


Incompatibilita'


1. L'incarico di Direttore Generale e' incompatibile, a pena di
risoluzione immediata del contratto, con qualsiasi altro rapporto di
lavoro, pubblico o privato, e con qualsiasi attivita'
libero-professionale.
2. Il Direttore Generale non puo', inoltre, avere interessi
diretti in altre istituzioni universitarie, enti di ricerca ed
istituti di alta formazione artistica e musicale.
3. Il Direttore Generale puo' svolgere, previa autorizzazione del
Rettore e compatibilmente con le proprie funzioni, altri incarichi,
che debbono, comunque, avere natura temporanea ed occasionale.

                               Art. 9 


Trattamento dei dati personali


1. Ai sensi del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, e
successive modifiche ed integrazioni, la Amministrazione si impegna a
rispettare il carattere riservato dei dati personali forniti dai
candidati e ad utilizzarli esclusivamente per le finalita' connesse
alla procedura di selezione, alla stipula del contratto ed alla
gestione del rapporto di lavoro.
2. Il trattamento dei dati e', peraltro, obbligatorio e
necessario per consentire il corretto e regolare espletamento della
procedura di selezione.
3. In ogni caso, i candidati potranno esercitare i diritti di cui
all'art. 7 del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 n. 196, e
successive modifiche ed integrazioni, tra i quali il diritto di
accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettificare,
aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o
raccolti in modo non conforme alla legge, nonche' il diritto di
opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della
Universita' degli Studi del Sannio, titolare del trattamento.

                               Art. 10 


Pubblicazione


1. Il presente bando di selezione e' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale "Esami e
Concorsi", e nell'Albo On-Line, e' consultabile sul Sito Web di
Ateneo, all'indirizzo www.unisannio.ita/, voce "Bandi", e viene
affisso all'Albo di Ateneo e all'Albo di ciascun Dipartimento.

                               Art. 11 


Disposizioni finali


1. Per tutto quanto non previsto nel presente bando di selezione,
si fa espresso rinvio alle disposizioni contenute nella legge 30
dicembre 2010, n. 240, nello Statuto della Universita' degli Studi
del Sannio e nel Regolamento Generale di Ateneo della Universita'
degli Studi del Sannio, come richiamate nelle premesse del presente
bando.
2. Relativamente alla procedura di selezione oggetto del presente
bando, il Responsabile del Procedimento Amministrativo e' la
Dottoressa Maria Grazia DE GIROLAMO, nella sua qualita' di
Responsabile del "Settore Personale e Sviluppo Organizzativo" e, ad
interim, della Unita' Organizzativa "Personale Tecnico ed
Amministrativo e Dirigenti", che puo' essere contattata al seguente
numero di telefono: 0824-305046 o al seguente indirizzo di posta
elettronica: degirolamo@unisannio.it.
Benevento, 20 febbraio 2013

Il rettore: Bencardino

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