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UNIVERSITA' DI TRIESTE

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca in fisica attivato per il XVI ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 10/10/2000
Ente:UNIVERSITA' DI TRIESTE
Località:Trieste  (TS)
Codice atto:000E9159
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/10/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste;
Vista la legge n. 398/1989 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto l'art. 4 della legge n. 210/1998, il quale prevede che le
universita', con proprio regolamento disciplinino l'istituzione dei
corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del
titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la
durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di
conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche' le
convenzioni con soggetti pubblici e privati, in conformita' ai
criteri generali ed ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999 - regolamento in
materia di dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto rettorale n. 908/AG dell'8 ottobre 1999 con il
quale e' stato emanato il "Regolamento in materia di dottorato di
ricerca" dell'Universita' degli studi di Trieste, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997 - Uniformita' di trattamento sul diritto agli studi
universitari - e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 26 luglio
2000, con la quale sono stati determinati gli importi dei contributi
per l'accesso e la frequenza al XVI ciclo dei corsi di dottorato di
ricerca;
Vista la delibera del senato accademico del 19 luglio 2000, con
cui e' stata approvata l'attivazione del XVI ciclo del dottorato di
ricerca;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 26 luglio
2000, a seguito della quale e' stato approvato il piano di
finanziamento delle borse di studio del XVI ciclo del dottorato di
ricerca;
Fatta riserva di eventuali e successive integrazioni al presente
bando di concorso che verranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale
del 21 novembre 2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' istituito il XVI ciclo del dottorato di ricerca in fisica.
E' indetto presso l'Universita' degli studi di Trieste il
pubblico concorso, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca predetto.
Il bando e' consultabile anche sul sito Internet: http://www.
univ.trieste.it
- selezionare dal menu' iniziale: borse di studio,
quindi: postlaurea (il Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tec-nologica raccoglie i dati relativi ai bandi di
dottorato di ricerca emanati dagli atenei italiani. Il sito del
Ministero e' http://www.murst.it - selezionare dal menu' iniziale:
universita', quindi: dottorato di ricerca).
Per tale corso vengono indicati inoltre: i settori
scientifico-disciplinari di riferimento, i posti messi a concorso, le
borse di studio disponibili per candidati comunitari o equiparati
(cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia
all'atto della presentazione della domanda di ammissione al
concorso), i finanziatori - anche esterni all'Ateneo, dei quali si
sono acquisite le lettere d'impegno - i posti in soprannumero per
particolari categorie di candidati (titolari di assegno di ricerca
che svolgano l'attivita' presso il dipartimento proponente il corso o
presso gli altri dipartimenti della sede amministrativa eventualmente
concorrenti alla gestione, candidati stranieri che risultino
assegnatari di borse di studio bandite dal Ministero degli affari
esteri, candidati cittadini non comunitari residenti all'estero), la
durata del corso, il dipartimento di questo Ateneo sede organizzativa
del dottorato, le eventuali sedi convenzionate, gli eventuali
indirizzi del corso, il coordinatore, il calendario della prima prova
e del colloquio, l'eventuale lingua straniera alternativa
all'italiana che la commissione il giorno della prima prova potra'
indicare per la stesura dello scritto, nonche' la lingua straniera di
cui verra' verificata la buona conoscenza in sede di prova orale.
In alcuni casi il posto messo a concorso e/o l'assegnazione della
borsa di studio e' vincolato allo svolgimento di una determinata
ricerca, per cui viene indicato, inoltre, il tema di ricerca. In caso
di borse vincolate, queste vengono inoltre identificate con una
numerazione progressiva in relazione al corso di riferimento. Per
questa e per altre particolarita' si rinvia alle note presenti in
calce.
 
Dottorato di ricerca in fisica
 

settori scientifico-disciplinari di riferimento B03X, B04X, B05X,
B01B, B02A
 
Posti ordinari: n. 25;
Borse di studio: n. 18 finanziamento: n. 6 Universita' di
Trieste, n. 1 Agenzia spaziale italiana, n. 1 Consiglio nazionale
delle ricerche - Istituto di chimica dei materiali, n. 3 Consiglio
nazionale delle ricerche - Istituto di struttura della materia, n. 2
Istituto nazionale per la fisica della materia, n. 1 Istituto
nazionale di fisica nucleare, n. 1 Laben S.p.a., n. 1 Optical
Technologies Italia S.p.a., n. 2 Sincrotrone Trieste Societa'
consortile per azioni.
Posti in soprannumero: assegnisti di ricerca: 3; borsisti del
Ministero degli affari esteri: 1; cittadini non comunitari residenti
all'estero: 2.
Durata: 3 anni.
Dipartimento proponente: dipartimento di fisica.
Sedi convenzionate: nessuna.
Indirizzi: 1) astrofisica; 2) fisica dei nuclei; 3) fisica della
materia; 4) fisica medica; 5) fisica subnucleare; 6) fisica teorica.
Coordinatore: prof. Maria Francesca Matteucci - dipartimento di
astronomia - Universita' degli studi di Trieste - tel. 040/3199244
e-mail coord-fisicats.infn.it ed anche matteuccits.astro.it
Prova scritta: giorno 29 novembre 2000 alle ore 9, presso l'aula
A del dipartimento di fisica - via Valerio, 2 - Trieste.
Colloquio: giorno 4 dicembre 2000 alle ore 9, presso l'aula A del
dipartimento di fisica - via Valerio, 2 - Trieste.
Lingua straniera scritto: inglese.
Lingua straniera colloquio: inglese.
Note: il vincitore della borsa offerta dall'ASI dovra' svolgere
una ricerca finalizzata al seguente programma (1) "L'astrofisica
gamma attraverso la missione AGILE". Il vincitore della borsa offerta
dal Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di chimica dei
materiali dovra' svolgere una ricerca finalizzata al seguente
programma (2) "Spettroscopie dicroiche con raggi X soffici
circolarmente polarizzati". I vincitori che accetteranno una delle
borse offerte dal Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di
struttura della materia dovranno svolgere una ricerca finalizzata ad
uno dei seguenti programmi: (3) "Effetti della temperatura sulle
proprieta' di superficie in sistemi metallici" o (4) "Effetti di
confinamento quantico in sistemi a bassa dimensionalita'" o (5)
"Proprieta' magnetiche in sistemi a bassa dimensionalita'". I
vincitori che accetteranno una delle borse offerte dall'INFM dovranno
svolgere una ricerca finalizzata ad uno dei seguenti programmi: (6)
"Microscopia applicata ad alta risoluzione" o (7) "Microscopia ottica
in campo prossimo ad alti campi magnetici". Il vincitore che
accettera' la borsa offerta dalla Laben S.p.a. dovra' svolgere una
ricerca finalizzata allo (8) "Sviluppo di dispositivi di front-end e
di rivelatori al silicio per applicazioni nella fisica dei raggi
cosmici". Il vincitore che accettera' la borsa offerta dalla Optical
Technologies Italia S.p.a. dovra' svolgere una ricerca finalizzata al
seguente programma (9) "Sviluppo di nuovi materiali per laser a
semiconduttore per telecomunicazioni". I vincitori che accetteranno
una delle borse offerte dalla Sincrotrone Trieste S.C.A. dovranno
svolgere una ricerca finalizzata ad uno dei seguenti programmi: (10)
"Fabbricazione e spettromicroscopia di materiali micropatternati" o
(11) "Transizioni di fase su superfici pulite di semiconduttori e su
sistemi metallo-semiconduttore".
I posti e/o le borse di studio indicati nel presente articolo
potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti ottenuti da
terzi finanziatori, fermi restando comunque i termini di scadenza
previsti dal presente bando per la presentazione delle domande di
ammissione.
Il corso non potra' comunque essere attivato con un numero di
vincitori di concorso inferiore a tre.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di
diploma di laurea conseguito in Italia o di titolo accademico
equipollente conseguito presso universita' straniere e riconosciuto
dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
I candidati dovranno essere in possesso del diploma di laurea o
della dichiarazione di equipollenza, entro il termine perentorio
corrispondente alla data fissata per la prima prova dell'esame di
ammissione.
I candidati laureandi saranno ammessi al concorso sub condicione
del conseguimento del titolo. Il mancato conseguimento, nei termini,
comportera' l'esclusione dalle graduatorie di merito.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto equipollente,
sara' il collegio dei docenti del dottorato di ricerca a deliberare
sull'equivalenza, ai soli fini dell'ammissione al corso. In questo
caso i candidati dovranno allegare alla domanda di concorso i
documenti utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equivalenza in parola, tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane del Paese di provenienza, secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle universita' italiane. Nel caso di richiesta di
equivalenza, il titolo straniero dovra' essere stato conseguito entro
il termine perentorio corrispondente alla presentazione della domanda
di ammissione al concorso. La relativa documentazione, perfezionata
dalla rappresentanza consolare, dovra' comunque pervenire entro lo
stesso termine perentorio coincidente con il giorno ultimo utile per
la presentazione della domanda di ammissione.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione
 
La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Trieste, redatta in carta libera,
secondo il modello allegato al presente bando di cui fa parte
integrante (non saranno accolte domande che non riportino tutti i
dati richiesti), dovra' pervenire alla ripartizione segreterie
laureati-segreteria dottorati di ricerca entro venti giorni dalla
data di pubblicazione del bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana con una delle seguenti modalita' (con
esclusione di qualsiasi altro mezzo):
consegna alla segreteria dottorati di ricerca dell'Universita'
degli studi di Trieste (l'ufficio rilascera' ricevuta) sita al
secondo piano dell'edificio centrale dell'Ateneo, piazzale Europa, 1
- Trieste (tel. 040/676.3182 e-mail: dottoratiamm.univ.trieste.it)
aperta con il seguente orario di sportello: lunedi' e giovedi' dalle
ore 15,15 alle ore 16,15; martedi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 11
(e' prevista la prenotazione obbligatoria presso gli appositi
distributori automatici siti al pianoterra dell'edificio. L'orario di
distribuzione dei biglietti di prenotazione inizia mezz'ora prima
dell'apertura dello sportello e termina mezz'ora prima dell'orario di
chiusura dello stesso);
spedizione tramite servizio postale a mezzo raccomandata a/r al
seguente indirizzo: Universita' degli studi di Trieste - ripartizione
segreterie laureati-segreteria dottorati di ricerca - piazzale Europa
n. 1 - 34127 Trieste. Sulla busta dovra' essere apposta la seguente
dicitura: "Domanda di partecipazione al concorso di dottorato di
ricerca in fisica".
I candidati in possesso di un titolo di studio italiano possono,
inoltre, utilizzare le seguenti modalita':
trasmissione via fax al seguente numero: 040/676.3100 (il
rapporto di regolare spedizione recante il numero telefonico del fax
qui indicato costituira' ricevuta).
Si precisa che: non fara' fede il timbro dell'ufficio postale
accettante l'invio, nel caso di domande pervenute oltre il termine
perentorio di venti giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale, anche se spedite entro i
termini. Non saranno analogamente accolte le eventuali domande
inviate o pervenute prima della pubblicazione del bando. Nel caso il
ventesimo giorno dalla pubblicazione del bando coincida con una
giornata di mercoledi' o di sabato ovvero con un giorno festivo, il
termine viene prorogato al primo giorno successivo utile di apertura
dello sportello della segreteria dottorati di ricerca dell'Ateneo.
Il giorno 3 novembre, festivita' del Santo patrono, l'Universita'
di Trieste rimarra' chiusa.
I candidati che chiedono di partecipare al concorso per i posti
in soprannumero dovranno essere in possesso del requisito di
"titolare di assegno di ricerca" ovvero "titolare di borsa di studio
del MAE" entro la data fissata per la prima prova.
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato
dovra' dichiarare con precisione, sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, codice fiscale, data e luogo di nascita,
cittadinanza (nel caso di doppia cittadinanza di cui una sia quella
italiana, ai fini del concorso il candidato dovra' dichiarare la
cittadinanza italiana), residenza, recapito eletto agli effetti del
concorso (obbligatoriamente in Italia), telefono;
la laurea posseduta o che si conseguira' entro i termini di cui
all'art. 2 (nel caso di mancato conseguimento del titolo entro tali
termini il candidato dovra' considerarsi decaduto da qualsiasi
diritto in merito all'accesso al concorso di dottorato), con la data
e l'universita' presso cui e' stata o si presume verra' conseguita,
ovvero il titolo accademico conseguito presso un'universita'
straniera. Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato
equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del
provvedimento di equipollenza. Nel caso il titolo straniero non fosse
gia' stato dichiarato equipollente, il candidato dovra' richiedere al
collegio dei docenti del corso la dichiarazione di equivalenza del
titolo, ai soli fini della partecipazione al concorso di dottorato;
di impegnarsi, nel caso abbia chiesto l'ammissione in mancanza
del titolo richiesto, ma nella presunzione di conseguirlo entro i
termini di cui all'art. 2, a consegnare, entro il termine perentorio
del quinto giorno successivo alla prima prova del concorso,
l'autocertificazione relativa a tale conseguimento anche a mezzo fax
(040/676.3100), allegando copia fronte/retro di un documento di
identificazione;
di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di compiere
continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle
strutture destinate a tal fine, secondo le modalita' che saranno
fissate dal collegio dei docenti con il tutor ed approvate secondo un
piano prestabilito;
di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini stranieri);
la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e;
l'ordine di preferenza nella scelta di eventuali borse con
ricerca finalizzata. In caso il dottorato preveda una o piu' borse
con tema di ricerca specifico, il candidato dovra' indicare l'ordine
di preferenza nella scelta delle borse. Con il numero (0) verranno
identificate dal candidato le borse prive di intitolazione (per
esempio quelle finanziate direttamente dall'Universita' di Trieste).
Con gli altri numeri a partire dal numero (1) le altre borse cosi'
come risultano identificate nelle note inserite in calce al
dottorato. Si richiama l'attenzione sul fatto che la scelta
effettuata risultera' vincolante sia relativamente all'ordine di
preferenza delle opzioni sia ad eventuali mancate opzioni (per
esempio nel caso di 2 borse non titolate e 4 titolate indentificate
con i numeri (1), (2), (3), (4) ove il candidato effettui le opzioni
nel modo seguente (0), (3), (4), (1) la borsa identificata con il
numero (2) non verra' offerta al candidato risultato idoneo, le altre
verranno offerte secondo l'ordine di preferenza espresso). In caso di
mancata effettuazione dell'opzione verranno offerte esclusivamente le
borse non titolate;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli
effetti del concorso.
I cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia
dovranno produrre contestualmente alla domanda di ammissione copia
del permesso di soggiorno in corso di validita'.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda
un certificato di laurea con esami sostenuti, tradotto e legalizzato,
nonche' la dichiarazione di valore del titolo secondo le modalita' di
cui all'art. 2.
Tutti i candidati dovranno consegnare entro il termine perentorio
del 21 novembre 2000 la ricevuta del versamento di L. 50.000, a
titolo di contributo alle spese di gestione del concorso, da
effettuarsi tramite bollettino di c/c postale che si potra' ritirare
presso la segreteria dei dottorati di ricerca dell'Ateneo. La
ricevuta di tale versamento potra' anche essere inviata tramite
telefax (il rapporto di regolare spedizione recante il numero
telefonico del fax qui indicato costituira' ricevuta). A coloro i
quali presenteranno la domanda nei termini a mezzo posta o telefax la
segreteria dei dottorati di ricerca provvedera' a spedire
all'indirizzo indicato ai fini concorsuali, il bollettino, fermo
restando il predetto termine perentorio del 21 novembre per il
pagamento e la consegna della ricevuta.
La segreteria dei dottorati dell'Ateneo inviera' il bollettino
all'indirizzo che verra' indicato dalla persona interessata al
concorso, anche a seguito di richiesta telefonica, in ogni caso senza
tenere riscontro delle richieste che perverranno. Pertanto
l'amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in
cui il candidato non riceva il bollettino o ne riceva piu' d'uno.
Dovra' essere chiaramente indicata, sul retro del bollettino,
alla dicitura "altre voci" la denominazione del dottorato in fisica.
L'indicazione dovra' inoltre essere chiaramente riportata, in caso di
spedizione a mezzo telefax, anche sulla copertina del fax assieme ai
dati anagrafici.
In nessun caso e' prevista la restituzione di quanto pagato se
non nel caso di piu' pagamenti erroneamente effettuati allo stesso
titolo.
Coloro che non presenteranno la predetta ricevuta entro il
termine perentorio sopra indicato verranno ammessi alle prove "con
riserva".
Lo scioglimento della riserva sara' subordinato all'esibizione e
consegna, da parte dei predetti candidati, direttamente alla
commissione, in sede di prova scritta, della ricevuta dell'avvenuto
pagamento, effettuato entro il termine perentorio del 21 novembre. La
commissione tratterra' la ricevuta e l'alleghera' al verbale del
concorso.
Coloro che non saranno in grado di dimostrare l'avvenuto
pagamento del predetto contributo, nei termini, saranno esclusi dal
concorso.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
in caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
 
Studenti stranieri
 
I candidati cittadini non comunitari non legalmente soggiornanti
in Italia dovranno trasmettere la domanda di ammissione al concorso
corredata dai documenti di cui agli articoli 2 e 3 per il tramite
delle rappresentanze consolari italiane competenti per territorio.
I candidati cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in
Italia dovranno presentare domanda entro i termini e con le modalita'
di cui agli articoli 2 e 3. Il possesso del permesso di soggiorno
deve intendersi al momento della presentazione della domanda di
ammissione.

                               Art. 5.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione punta a verificare l'attitudine alla
ricerca del candidato e la preparazione di base.
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un colloquio. Al colloquio il candidato e' tenuto a dimostrare anche
la buona conoscenza di almeno una lingua straniera.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 42/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data ed il luogo in cui potranno prendere visione
dell'elenco degli ammessi alla prova orale.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
Eventuali titoli di studio e pubblicazioni possono essere
allegati alla domanda di ammissione. Non saranno valutati con
punteggio, ma la commissione potra' servirsene quale eventuale
argomento di colloquio al fine di poter meglio valutare l'attitudine
alla ricerca del candidato. Dei predetti titoli e pubblicazioni,
qualora prodotti, dovra' essere allegato un elenco firmato dal
candidato. Trascorsi sessanta giorni dalla conclusione del concorso
il candidato potra' ritirare l'eventuale documentazione presentata.
Dopo novanta giorni dalla conclusione del concorso tale
documentazione verra' definitivamente archiviata.
I candidati stranieri dovranno anche dimostrare di possedere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
La prova scritta dovra' essere svolta da tutti i candidati, di
norma, in lingua italiana, fatto salvo che con precise motivazioni la
commissione giudicatrice potra' decidere lo svolgimento del tema in
una lingua straniera. In tale caso gli eventuali candidati stranieri
dovranno dimostrare, in sede di prova orale, la buona conoscenza
della lingua italiana.
Le date delle prove sono elencate all'art. 1 del presente bando.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento unitamente a ricevuta
dell'avvenuta consegna della domanda di ammissione (vedasi art. 3) e,
per coloro che risulteranno ammessi con riserva, la ricevuta
dell'avvenuto pagamento del contributo di L. 50.000:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale;
e) porto d'armi.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
Per la valutazione comparativa dei candidati e' nominata apposita
commissione giudicatrice.
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta
del collegio dei docenti. Essa sara' composta da tre docenti
(professori universitari di ruolo e ricercatori universitari), cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso, nel medesimo giorno, nella sede di esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da
ciascun candidato nelle singole prove.
In caso di pari merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche.
La graduatoria sara' resa pubblica esclusivamente nei seguenti
modi: affissione alla bacheca della segreteria dei dottorati di
ricerca dell'Ateneo, situata al secondo piano dell'edificio centrale
dell'Ateneo, ala sinistra - Piazzale Europa, 1 - Trieste.
Solamente ai vincitori verra' data comunicazione scritta
relativamente alle modalita' ed ai termini dell'immatricolazione.

                               Art. 7.
 
Ammissione ai corsi
 
I corsi di dottorato di ricerca sono attivati per anno accademico
coincidente con l'anno solare.
Il XVI ciclo di dottorato avra' pertanto decorrenza con l'anno
accademico 2000/2001 ed iniziera', di norma, a partire dal 1o gennaio
2001.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi
diritto, entro un mese dall'inizio del corso previa valutazione del
collegio dei docenti, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
In caso di posto vincolato allo svolgimento di un tema di ricerca
specifico, il posto verra' assegnato al primo idoneo, secondo
l'ordine della graduatoria di merito, che dichiari di accettarlo, con
parere conforme del collegio dei docenti.
Nel caso nessuno degli idonei accetti il tema di ricerca
specifico ovvero nessuno sia in grado di poterlo svolgere il numero
dei posti ordinari sara' conseguentemente diminuito.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie di altri
concorsi di dottorato, il candidato dovra' esercitare opzione per un
solo corso di dottorato.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del
corso in congedo straordinario per motivi di studio senza assegno e
fruisce della borsa di studio ove ne ricorrano le condizioni. Il
periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione
di carriera e del trattamento di quiescenza e previdenza.

                               Art. 8.
 
Immatricolazione
 
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire tramite servizio postale alla segreteria dei dottorati di
ricerca dell'Ateneo (in caso di spedizione a mezzo posta la
documentazione dovra' essere indirizzata a: Universita' degli studi
di Trieste - ripartizione segreterie laureati-segreteria dottorati di
ricerca - Piazzale Europa n. 1 - 34127-Trieste, sulla busta dovra'
essere apposta la seguente dicitura: "Domanda di immatricolazione al
corso di dottorato di ricerca in fisica"), entro il termine
perentorio che verra' comunicato direttamente agli interessati in
forma scritta, la sottoelencata documentazione:
domanda di immatricolazione al primo anno del corso di
dottorato, redatta su apposito modulo da ritirarsi presso la
segreteria dei dottorati (il modulo sara' disponibile anche sul sito
web dell'Ateneo), resa legale mediante apposizione di una marca da
bollo da L. 20.000;
fotocopia fronte/retro di un documento di identita' non
scaduto;
una marca da bollo da L. 20.000 ai fini della regolarizzazione
della domanda di ammissione al concorso.
Non si terra' conto delle domande di immatricolazione pervenute
oltre il predetto termine e non fara' fede la data del timbro
dell'ufficio postale accettante l'eventuale invio.
Eventuali congelamenti dell'immatricolazione ovvero sospensioni
della frequenza, saranno concessi a coloro che si trovano nella
situazione di:
dover svolgere il servizio militare di leva o il servizio
civile;
essere nel periodo di gestazione/puerperio;
gravi motivi di salute che prevedano un periodo di sospensione
dell'attivita' di frequenza superiore ad un mese;
gravi motivi di famiglia che prevedano un periodo di
sospensione dell'attivita' di frequenza superiore ad un mese, previa
valutazione del collegio dei docenti.
I periodi relativi alle sospensioni della frequenza saranno
recuperati secondo le modalita' che saranno fissate caso per caso dal
collegio dei docenti.
Con la compilazione del modulo di immatricolazione il vincitore
dichiarera':
di non essere contemporaneamente iscritto ad altra universita'
o istituto di istruzione superiore ad eccezione, nel caso di
iscrizione in regime di co-tutela di tesi, del corso di dottorato -
per il quale sia stato sottoscritto un accordo di co-tutela -
attivato presso l'universita' straniera di provenienza e di essere a
conoscenza di doversi impegnare, nel caso di iscrizione ad una scuola
di specializzazione ovvero di perfezionamento, a sospenderne la
frequenza per tutta la durata del corso e di non potersi analogamente
iscrivere ad altri corsi universitari per tutta la durata del
dottorato;
di dover frequentare il corso di dottorato e di compiere
continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle
strutture destinate a tal fine, secondo le modalita' che saranno
fissate dal collegio dei docenti con il tutor ed approvate secondo un
piano prestabilito. Le linee di ricerca concordate con il tutore
dovranno essere approvate dal collegio dei docenti;
di essere a conoscenza che l'Universita' potra' con apposito
regolamento disciplinare l'eventuale affidamento ai dottorandi di
ricerca di una limitata attivita' didattica di carattere sussidiario,
integrativa o tecnico-pratico che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca. La collaborazione didattica
e' facoltativa, senza oneri per il bilancio dello Stato e non da'
luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle universita';
qualora divenga assegnatario della borsa di studio:
di essere a conoscenza che, in caso di rinuncia alla borsa di
studio al momento dell'immatricolazione, tale rinuncia e'
irrevocabile;
di non avere gia' usufruito in precedenza, anche per un solo
anno, di altra borsa di studio per la frequenza a corsi di dottorato
di ricerca;
di essere a conoscenza di non poter cumulare la borsa stessa
con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita tranne che con
quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del
dottorando;
di essere a conoscenza che nel caso vengano meno le
condizioni per fruire della borsa, incorrera' nell'obbligo di darne
immediata comunicazione scritta alla Segreteria dei dottorati
dell'universita' degli studi di Trieste, che provvedera' ad
interrompere l'erogazione della borsa dal momento in cui fosse venuto
meno il requisito per poterne godere come pure si dara' luogo
all'interruzione sia in caso di rinuncia agli studi sia in caso il
collegio dei docenti deliberi l'esclusione dal dottorato;
di essere a conoscenza, inoltre, che l'erogazione della borsa
potra' essere sospesa per i casi previsti e che i relativi recuperi
saranno definiti con provvedimento rettorale su proposta del collegio
dei docenti.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima che il
collegio dei docenti fissi la data di effettivo inizio del corso. Da
quel momento potranno essere rilasciati i certificati di iscrizione e
decorrera', per chi ne ha diritto, la fruizione della borsa di
studio.

                               Art. 9.
 
S u b e n t r i
 
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
immatricolazione entro i termini indicati nell'articolo precedente
saranno considerati rinunciatari e coloro che avranno rilasciato
dichiarazioni mendaci saranno dichiarati decaduti e i posti vacanti
saranno assegnati ad altri aspiranti, secondo l'ordine della
graduatoria. I candidati aventi diritto a subentrare saranno
avvisati.
Nel caso in cui rimangano vacanti posti nell'ambito di quelli
soprannumerari per "titolare di assegno di ricerca" o "titolare di
borsa di studio del MAE" questi, entro un mese dalla data di
effettivo inizio del corso, potranno essere coperti da candidati ai
quali sia stato conferito l'assegno di ricerca o la borsa MAE in data
successiva a quella dell'esame di ammissione.

                              Art. 10.
 
Borse di studio - Mobilita'
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato al precedente
art. 1, vengono assegnate, con parere del collegio dei docenti,
secondo l'ordine definito nella graduatoria di merito formulata dalla
commissione giudicatrice.
Le borse di studio sono assegnate previa valutazione comparativa
del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A
parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni.
In presenza di una o piu' borse di studio con tema di ricerca
vincolato la borsa sara' assegnata, nel rispetto dell'ordine delle
opzioni effettuate, al primo idoneo che abbia espresso preferenza
all'atto della presentazione della domanda di ammissione, secondo
l'ordine della graduatoria di merito, previo parere conforme del
collegio dei docenti.
Nel caso nessuno degli idonei accetti il tema di ricerca
specifico collegato alla borsa di studio ovvero nessuno sia in grado
di poterlo svolgere, la borsa non sara' assegnata ed il numero delle
borse di studio verra' conseguentemente diminuito.
In caso rinuncia, al momento dell'immatricolazione, della borsa
di studio (nel caso si abbia titolo a fruirne) la rinuncia sara'
irrevocabile.
L'importo annuale della borsa di studio per l'anno accademico
2000/2001 (anno solare 2001) e successivi e' pari a L. 20.450.000 ed
e' assoggettato al contributo previdenziale INPS secondo la normativa
vigente.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato proporzionalmente ed
in relazione ad eventuali periodi di soggiorno all'estero nella
misura del 50%.
La durata dell'eventuale attivita' di dottorato presso strutture
non coincidenti con la sede amministrativa o con le eventuali sedi
convenzionate non potra' comunque essere superiore alla meta' della
durata complessiva del corso di dottorato.
L'autorizzazione a recarsi presso strutture italiane od estere
non facenti parte quali sedi convenzionate del dottorato per periodi
continuativi superiori a sei mesi (ovvero prolungamento continuativo
di un periodo inizialmente inferiore) dovra' essere deliberata dal
collegio dei docenti. Per periodi inferiori a sei mesi
l'autorizzazione sara' concessa direttamente dal coordinatore.
Con apposito regolamento vengono inoltre stabiliti i criteri per
accedere a rimborsi di spese sostenute a seguito di trasferte
nell'ambito dell'attivita' di ricerca del dottorato.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.
In caso di sospensione di durata superiore ai trenta giorni
ovvero di esclusione dal corso, non potra' essere erogata la borsa di
studio.
In alternativa alla borsa di studio ordinaria gli ammessi ai
corsi di dottorato possono usufruire di borse di studio concesse in
base a finanziamenti e assegnazioni dell'Unione europea o di
organismi internazionali ovvero concesse direttamente da tali
organismi.

                              Art. 11.
 
Contributo per l'accesso e per la frequenza
 
I dottorandi, non titolari di borsa di studio, dovranno versare
un contributo per l'accesso e la frequenza determinato in L.
1.600.000 al quale va aggiunto un versamento di L. 180.000 a favore
della regione Friuli-Venezia Giulia (legge n. 549/1995 e successive
modifiche ed integrazioni).
L'intero versamento di L. 1.780.000 dovra' essere effettuato in
un'unica soluzione e su bollettino di c/c postale inviato al
domicilio del dottorando.
Il pagamento avverra' in base a fasce di condizione economica
determinato in base all'"indicatore di condizione economica" del
nucleo familiare (per "indicatore di condizione economica" o ICE si
intende il reddito equivalente calcolato secondo il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive
modificazioni).
Il reddito soglia e' fissato in L. 52.593.000 con una riduzione
del contributo di L. 10.000 per ogni milione o frazione di milione
inferiore al limite dell'indicatore della condizione economica del
nucleo familiare.
Le condizioni economiche del dottorando sono individuate sulla
base della natura e dell'ammontare del reddito, della situazione
patrimoniale e dell'ampiezza del nucleo familiare.
La domanda per ottenere la riduzione per reddito, da compilare su
apposito modulo in distribuzione presso l'ufficio assistenza
dell'ERDISU - Salita Monte Valerio, 3 - tel. 040/3595204, va
consegnata al predetto ufficio, aperto da lunedi' a venerdi' dalle
ore 9 alle ore 12,30 e martedi' e mercoledi' anche al pomeriggio
dalle ore 15 alle ore 16,30, entro il termine dell'immatricolazione
al dottorato.
La domanda puo' essere anche spedita a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno. In questo caso fara' fede la data del timbro
dell'ufficio postale accettante l'invio.
I titolari di borsa di studio sono esonerati preventivamente dal
pagamento dei contributi per l'accesso e la frequenza.
I dottorandi portatori di handicap riconosciuti invalidi con
percentuale di invalidita' pari o superiore al 66% sono esonerati
totalmente dai predetti contributi indipendentemente dalla posizione
di reddito e dalla fruizione della borsa. A tal fine dovranno
presentare aucertificazione su apposito modulo da ritirare presso
l'ERDISU, entro il termine dell'immatricolazione.

                              Art. 12.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
L'inadempienza degli obblighi previsti per il dottorando
comportera' l'esclusione o la sospensione dal corso, con decisione
motivata del collegio dei docenti, previa verifica dei risultati
conseguiti.
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal collegio dei docenti con il tutor ed
approvate secondo un piano prestabilito.
I dottorandi hanno l'obbligo di concordare e sottoporre
all'approvazione del collegio dei docenti le linee di ricerca.
Qualora un dottorando abbia sospeso la frequenza per un periodo
superiore ad un mese senza giustificazione e non per i casi previsti,
con decisione del collegio dei docenti si provvedera' all'esclusione
dal corso.
Alla fine di ciascun anno il collegio dei docenti deliberera' una
relazione sull'attivita' svolta dal dottorando ai fini del giudizio
di ammissibilita' o meno all'anno di corso successivo ovvero
all'esame finale, per gli iscritti all'ultimo anno. Il giudizio
negativo comportera' l'esclusione dal corso.
I dottorandi hanno diritto:
alla borsa di studio ed alla riduzione dei contributi, ove ne
ricorrano le condizioni;
alla copertura assicurativa, quali studenti iscritti
all'Universita' degli studi di Trieste;
all'accesso alle strutture ed ai mezzi informatici secondo
quanto previsto dal programma di ricerca;
ad una rappresentanza all'interno dei dipartimenti, fissata dai
regolamenti delle strutture sedi di dottorato;
all'accesso alla mensa;
alla possibilita' di chiedere l'intervento del collegio dei
docenti in caso di controversie con il proprio tutor. Il collegio dei
docenti, sentite le due parti (tutore e dottorando) assumera' una
decisione motivata valutando, al caso, ove possibile, l'opportunita'
di sostituzione del tutor.

                              Art. 13.
 
Conseguimento del titolo
 
Al termine del periodo di formazione, i dottorandi sono tenuti a
superare un esame finale tendente a dimostrare di avere ottenuto
risulcati di rilevante valore scientifico, presentando una
dissertazione scritta o un lavoro grafico. Tali risultati vengono
accertati da apposita commissione.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di Ateneo.
Viene demandata ad un apposito bando annuale dell'Universita'
degli studi di Trieste la fissazione di ogni prescrizione utile in
merito.

                              Art. 14.
 
Norme finali
 
Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al regolamento dell'Universita' degli
studi di Trieste concernente i dottorati di ricerca.
Trieste, 27 settembre 2000
Il rettore: Delcaro

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