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REGIONE PIEMONTE
Avviso pubblico per l'integrazione dell'elenco di idonei alla nomina
a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR
n. 39-1874 del 28 dicembre 2000 della regione Piemonte.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.95 del 30/11/2001 |
Ente: | REGIONE PIEMONTE |
Località: | Torino (TO) |
Codice atto: | 01E11201 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 31/12/2001 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Con DGR la giunta regionale del Piemonte ha deciso di indire un
avviso pubblico per integrare, come previsto dalla DGR n. 103-689 del
31 luglio 2000, l'elenco di idonei alla nomina a direttore generale
di azienda sanitaria regionale (ASR) approvato con DGR n. 39-1874 del
28 dicembre 2000, da utilizzare per la copertura delle sedi che si
rendessero vacanti.
Possono presentare istanza coloro i quali siano in possesso dei
requisiti di cui al decreto legislativo n. 502/1992 come modificato e
integrato dalla legge 17 ottobre 1994, n. 590 e dal decreto
legislativo n. 229/1999, di seguito riportati:
diploma di laurea;
specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle
funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed
attivita' professionale con esperienza almeno quinquennale di
direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture
pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia
gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o
finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dell'avviso.
Il rapporto di lavoro del direttore generale e' esclusivo ed e'
regolato da contratto di diritto privato stipulato, in conformita' al
disciplinare contratto approvato dalla Giunta regionale, in
osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice
civile.
La carica di direttore generale e' incompatibile con la
sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.
Non possono essere nominati direttori generali coloro che si
trovino nelle condizioni previste dall'art. 3, comma 11, del decreto
legislativo n. 502/1992 e s.m.i., e dalla legge 18 gennaio 1992,
n. 16 e s.m.i..
La carica di direttore generale e', inoltre, incompatibile con la
sussistenza delle condizioni previste dall'art. 3, comma 9, del
decreto legislativo n. 502/1992 e s.m.i., dall'art. 66, comma 1, del
decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e dalla legge regionale
23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i.
La domanda, redatta in carta legale secondo il fac-simile
allegato al presente avviso (che puo' essere scaricato dal sito
Internet della regione Piemonte: www.regione.piemonte.it), dovra'
contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e
di atti di notorieta', rese dall'interessato sotto la propria
responsabilita' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) residenza;
4) codice fiscale;
5) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
6) l'iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della
non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
7) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso (ovvero le eventuali condanne riportate
o gli eventuali carichi pendenti);
8) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di
incompatibilita' o comportanti decadenza dalla carica previste dalla
legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i., dall'art. 3 del decreto
legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e s.m.i., dall'art. 66, comma 1,
del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e dall'art. 13 della
legge regionale n. 39/1995 (ovvero indicazione delle cause di
incompatibilita' ed impegno a rimuoverle prima dell'assunzione
dell'incarico) (1);
9) il diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della
data del conseguimento, dell'autorita' che lo ha rilasciato e della
votazione riportata;
10) il possesso degli specifici requisiti di cui al decreto
legislativo n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge
17 ottobre 1994, n. 590 e dal decreto legislativo n. 229/1999;
11) di accettare, in caso di nomina, l'incondizionata
assunzione delle funzioni di direttore generale dell'azienda per la
quale la nomina e' fatta, nonche' le condizioni del disciplinare
contratto approvato dalla Giunta regionale;
12) l'autorizzazione alla Regione Piemonte al trattamento dei
dati personali ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675
finalizzato agli adempimenti connessi ai procedimenti di integrazione
dell'elenco degli idonei e di nomina a direttore generale di azienda
sanitaria;
13) l'indirizzo e recapito telefonico ai fini delle
comunicazioni relative al presente avviso.
Alla domanda dovra' essere allegata, a pena di inammissibilita',
la seguente documentazione:
curriculum del candidato contenente anche le cariche elettive e
non ricoperte, datato e firmato;
scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al
fac-simile di domanda, attinente i requisiti per l'idoneita' alla
nomina a direttore generale di ASR (titolo di studio, requisiti
formativi e professionali), datata e firmata;
copia fotostatica di un documento di identita' in corso di
validita' del sottoscrittore ai sensi dell'art. 38, comma 3, del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Le domande, indirizzate al Presidente della Giunta regionale,
dovranno essere presentate alla Regione Piemonte, assessorato
programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza
sanitaria, direzione programmazione sanitaria - settore assetto
istituzionale e organi collegiali - corso Regina Margherita, 153-bis
- 10122 Torino, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, esso si
intende prorogato al primo giorno feriale successivo.
Le domande possono essere consegnate direttamente all'ufficio
"Assetto istituzionale SSR" del settore assetto istituzionale ed
organi collegiali, corso Regina Margherita, 153-bis, Torino, pal. A,
piano rialzato, da lunedi' a giovedi' (ore 9-12; 14-16) e al venerdi'
(ore 9-12) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata (in tal caso, ai
fini del termine per la presentazione delle domande, fa fede la data
del timbro postale).
Sulla busta dovra' essere indicato il riferimento "domanda
direttore generale azienda sanitaria - 2001".
Non sono considerate valide le domande comunque presentate in
data anteriore alla pubblicazione del presente avviso.
Non verranno prese in considerazione:
a) le domande presentate oltre il termine perentorio del
trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale;
b) le domande non corredate dagli allegati sopra indicati.
I candidati hanno l'onere di comunicare ogni cambiamento di
indirizzo o recapito telefonico. La Regione non assume nessuna
responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti
da inesatte indicazioni o di mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento di recapito, ne' per gli eventuali disguidi postali non
imputabili a colpa dell'amministrazione regionale stessa.
Ai dati forniti dai candidati si applicano le disposizione in
materia di dati personali previste dalla legge n. 675/1996 e s.m.i..
Tali dati non rivestono carattere di segretezza e potranno essere
resi pubblici secondo le modalita' stabilite dalla legge.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della legge
regionale 25 luglio 1994, n. 27 la struttura responsabile del
procedimento per l'integrazione dell'elenco di idonei alla nomina a
direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874
del 28 dicembre 2000 e' il settore assetto istituzionale ed organi
collegiali della direzione programmazione sanitaria dell'assessorato
programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza
sanitaria, corso Regina Margherita 153-bis - 10122 Torino;
responsabile del procedimento e' il dott. Giorgio Lucco, responsabile
del settore stesso.
La verifica del possesso dei requisiti per l'inserimento
nell'elenco degli idonei alla nomina e' effettuata, in conformita' ai
criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31 luglio
2000 (2) e secondo le modalita' applicative di cui alla DGR
n. 39-1874 del 28 dicembre 2000 (3), da un'apposita commissione
composta dall'arch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in
materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore
regionale, esperto in materia giuridico-amministrativa, dall'ing.
Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza
sociale, individuati quali esperti nella materia, ai sensi
dell'art. 11, comma 3, della legge regionale n. 10/1995.
A conclusione del procedimento l'elenco degli idonei alla nomina
a direttore generale di azienda sanitaria regionale sara' pubblicato
sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La struttura responsabile procedera' ad effettuare idonei
controlli sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai candidati
inseriti nell'elenco, in attuazione di quanto previsto dall'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 ed in
conformita' alle disposizioni regionali in materia.
In caso di nomina all'interessato verra' richiesto di presentare,
a titolo di collaborazione, le certificazioni comprovanti il possesso
dei requisiti di cui al decreto legislativo n. 502/1992 e s.m.i. e
comunque di quanto dichiarato nella scheda analitica allegata alla
domanda.
Ogni altra informazione potra' essere richiesta all'ufficio
competente (dott.ssa Patrizia Quattrone, tel. 011/432.2241-3039 -
fax 011/432.4641).
N O T E
(1) Art. 3., comma 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992
n. 502 e s.m.i.
"Il direttore generale non e' eleggibile a membro dei consigli e
assemblee delle regioni e del Parlamento, salvo che le funzioni
esercitate non siano cessate almeno centottanta giorni prima della
data di scadenza dei periodi di durata dei predetti organi. In caso
di scioglimento anticipato dei medesimi, le cause di ineleggibilita'
non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i
sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento.
In ogni caso il direttore generale non e' eleggibile nei collegi
elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il
territorio dell'unita' sanitaria locale presso la quale abbia
esercitato le sue funzioni in un periodo compreso nei sei mesi
antecedenti la data di accettazione della candidatura. Il direttore
generale che sia stato candidato e non sia stato eletto non puo'
esercitare per un periodo di cinque anni le sue funzioni in unita'
sanitarie locali comprese, in tutto o in parte, nel collegio
elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni. La carica di
direttore generale e' incompatibile con quella di membro del
consiglio e delle assemblee delle regioni e delle province autonome,
di membro di parlamento, nonche' con l'esistenza di rapporti in
regime convenzionale con la unita' sanitaria locale presso cui sono
esercitate le funzioni o di rapporti economici o di consulenza con
strutture che svolgono attivita' concorrenziali con la stessa. La
predetta normativa si applica anche ai direttori amministrativi ed ai
direttori sanitari. La carica di direttore generale e' altresi'
incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente,
ancorche' in regime di aspettativa senza assegni, con l'unita'
sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni".
Art. 66, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
"1. La carica di direttore generale, di direttore amministrativo
e di direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed
ospedaliere e' incompatibile con quella di consigliere provinciale,
di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della
comunita' montana."
Art. 3, comma 11, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e
s.m.i.:
"non possono essere nominati direttori generali, direttori
amministrativi o direttori sanitari delle unita' sanitarie locali:
a) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva,
a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo
ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non
colposo commesso nella qualita' di pubblico ufficiale o con abuso dei
poteri o violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione,
salvo quanto disposto dal secondo comma dell'articolo 166 del codice
penale;
b) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per
delitto per il quale e' previsto l'arresto obbligatorio in flagranza;
c) coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento
non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della
riabilitazione prevista dall'articolo 15 della legge 3 agosto 1988,
n. 327, e dall'art. 14 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
d) coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva
o a liberta' vigilata."
Art. 13, legge regionale n. 39/1995:
"1. Le nomine di competenza della giunta ... sono incompatibili
con le seguenti funzioni:
1) consiglieri regionali;
2) dipendenti della Regione nei limiti di cui alla legge
regionale 23 gennaio 1989, n. 10: "Disciplina delle situazioni di
incompatibilita' con lo stato di dipendente regionale" e degli enti,
istituti, societa' di cui la Regione detenga la maggioranza del
pacchetto azionario o nomini la maggioranza del consiglio di
amministrazione e delle aziende della Regione, salvo i casi previsti
dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per
la presenza tecnico funzionale della Regione nell'organismo in cui
deve avvenire la nomina, e di cio sia fatta menzione nel
provvedimento di nomina;
3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla
Regione ed agli enti soggetti a controllo regionale o siano legati
agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;
4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere
pareri sui provvedimenti degli enti, istituti od organismi di cui
all'art. 2;
5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o
procuratori dello Stato, appartenenti alle Forze armate.
2. Non e' consentita la contemporanea presenza della stessa
persona in piu' di un ente, societa' o organismo regionale di cui al
presente articolo ad esclusione dei sindaci e dei revisori dei
conti."
(2) Ai sensi dell'art. 2, comma 3, legge regionale n. 39/1995, le
nomine di competenza della giunta regionale sono effettuate sulla
base di criteri di carattere generale assunti dalla giunta sentita la
commissione consultiva per le nomine; con riferimento ai requisiti
previsti dalla normativa nazionale per la nomina a direttore generale
di azienda sanitaria la DGR n. 103-689 del 31 luglio 2000 ha definito
i criteri di valutazione del possesso del requisito dell'esperienza
quinquennale come segue:
"tenuto conto che il decreto legislativo n. 229/1999 di riforma
sanitaria configura le aziende sanitarie quali enti dotati di
autonomia imprenditoriale, la cui attivita' deve essere uniformata a
criteri di efficacia, efficienza ed economicita' e si svolge mediante
atti di diritto privato, e considerato il rilevante ruolo attribuito
al direttore generale, preposto all'azienda quale responsabile della
gestione complessiva, cui compete, tra l'altro, l'adozione dell'atto
aziendale di diritto privato che disciplina organizzazione e
funzionamento dell'azienda stessa, si ritiene di non considerare
attivita' professionale ai fini dell'avviso le esperienze relative ad
attivita' libero-professionale, ne' quelle relative all'esercizio di
mandato politico, ne' quelle di mera consulenza, ne', nel caso di
societa' pubbliche o private, quali componenti di organi di
amministrazione, eccezion fatta per l'amministratore delegato, o il
socio accomandatario, e per il consigliere delegato con incarichi
operativi.
L'attivita' professionale di cui sopra deve essere stata svolta
nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell'avviso per un
periodo, anche non continuativo di almeno cinque anni.
Detta attivita' deve, inoltre, riferirsi a funzioni
effettivamente svolte in seguito al conferimento di incarico formale.
L'attivita' di amministratore di enti o aziende sanitarie viene
considerata rilevante esclusivamente qualora svolta in qualita' di
organo monocratico (amministratore straordinario, direttore generale,
commissario) successivamente all'attuazione della legge 4 aprile
1991, n. 111.
Per "attivita' di direzione tecnica o amministrativa" verra'
considerata l'attivita' di direzione di strutture organizzative
svolta sotto il profilo tecnico o amministrativo in tutte le diverse
specializzazioni professionali, escludendo le funzioni di mero
studio, ricerca, ispezione nonche' le attivita' finanziarie di mera
partecipazione.
L'attivita' di direzione sara', inoltre, ritenuta qualificata se
esercitata con riguardo all'intera organizzazione dell'ente, azienda,
struttura od organismo, ovvero ad una delle principali articolazioni
organizzative degli stessi secondo i rispettivi ordinamenti, e dovra'
essere comunque contraddistinta da autonomia decisionale, consistenza
organizzativa e responsabilita' verso l'esterno."
(3) Come risulta dalla DGR n. 39-1874 del 28 dicembre 2000, la
commissione istituita con DGR n. 103-689 del 31 luglio 2000 per la
verifica del possesso dei requisiti ha applicato i criteri di
valutazione stabiliti con la DGR stessa come segue:
e' stata considerata rilevante:
l'attivita' di amministratore di enti o aziende sanitarie,
qualora svolta in qualita' di organo monocratico, con esclusione
degli incarichi di componente di organi collegiali (componenti di
comitati di gestione, componenti di consigli di amministrazione,
eccezion fatta per l'amministratore delegato, il socio
accomandatario, il consigliere delegato con incarichi operativi);
l'attivita' di partecipazione alla direzione strategica
aziendale e l'attivita' di direzione di strutture caratterizzate da
autonomia e complessita' in enti e aziende sanitarie; in mancanza del
titolare della posizione funzionale apicale sono state prese in
considerazione le funzioni svolte in tale posizione da personale di
qualifica inferiore purche' le funzioni stesse fossero state
conferite con atto formale;
l'attivita' svolta in posizione dirigenziale con autonomia
gestionale in enti/aziende private e in enti pubblici che abbiano
recepito nei rispettivi ordinamenti quanto previsto dal decreto
legislativo n. 29/1993 e s.m.i. in merito alla separazione tra
competenze degli organi di direzione politica e responsabilita'
gestionali dirigenziali, nonche' l'attivita' dirigenziale svolta a
capo delle principali articolazioni organizzative di enti pubblici e
privati, in posizione apicale, con responsabilita' verso l'esterno,
indipendentemente dall'adozione di atti che impegnano l'ente
(rilevanza esterna);
non e' stata considerata rilevante:
l'attivita' di magistrato qualora non connessa a
responsabilita' di direzione di struttura come definita dalla DGR
n. 103-689 del 31 luglio 2000;
la presidenza di consigli di amministrazione, in conformita'
a quanto previsto dalla DGR n. 103-689 del 31 luglio 2000;
l'esperienza professionale il cui grado di qualificazione
come previsto dalla DGR n. 103-689 del 31 luglio 2000 non risultasse
adeguatamente comprovato;
il periodo di esperienza almeno quinquennale svolta nei dieci
anni precedenti la pubblicazione dell'avviso si considera utilmente
maturato entro il termine di scadenza per la presentazione delle
domande.
Fac-simile domanda
Al signor Presidente della Giunta
regionale della Regione Piemonte
c/o Assessorato alla programmazione
sanitaria-psichiatria ed emergenza
118-assistenza sanitaria
Direzione programmazione sanitaria
Settore assetto istituzionale ed
organi collegiali
Ufficio assetto istituzionale SSR
Corso Regina Margherita n. 153-bis
- 10122 Torino
Oggetto: Domanda di inserimento nell'elenco di idonei alla nomina
a direttore generale di azienda sanitaria regionale del Piemonte.
...l... sottoscritt propone la propria disponibilita'
all'inserimento nell'elenco di idonei alla nomina a direttore
generale di azienda sanitaria regionale per le sedi che si rendano
vacanti.
A tal fine, consapevole delle responsabilita' penali conseguenti
a dichiarazioni non veritiere e falsita' in atti previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e che, ai sensi dell'art. 75 dello stesso decreto del
Presidente della Repubblica, ha luogo la decadenza dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non
veritiere, rende, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica citato, le seguenti dichiarazioni
sostitutive di certificazioni e di atti di notorieta':
1) di essere nat... a prov. ....... il ..../..../...........;
2) di essere residente in ......................... Prov , via
....................................... n. ......;
3) di avere il seguente codice fiscale:
............................;
4) di essere cittadin..... italian ..... (ovvero di uno Stato
dell'Unione europea o equiparato ai sensi delle leggi vigenti);
5) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di
(ovvero i motivi della non iscrizione);
6) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso, (ovvero di aver riportato le seguenti
condanne e/o di avere i seguenti carichi pendenti );
7) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di
incompatibilita' o comportanti decadenza previste dalla legge
18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i., dall'articolo 3 del decreto
legislativo 502/1992 e s.m.i., dall'art. 66, comma 1, del decreto
legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e dall'articolo 13 della legge
regionale 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. (ovvero di trovarsi nelle
seguenti condizioni di incompatibilita' e di impegnarsi a rimuoverle
prima dell'assunzione dell'incarico);
8) di aver conseguito il diploma di laurea in , presso , in
data ...................., con votazione......................;
9) di essere in possesso dei requisiti specifici per la nomina
a direttore generale di azienda sanitaria regionale previsti dal
decreto legislativo n. 502/1992 come modificato ed integrato dalla
legge 17 ottobre 1994, n. 590 e dal decreto legislativo n. 229/1999;
10) di accettare, in caso di nomina, l'incondizionata
assunzione delle funzioni di direttore generale dell'azienda per la
quale la nomina e' fatta, nonche' le condizioni del disciplinare -
contratto approvato dalla Giunta regionale;
11) di autorizzare la Regione Piemonte al trattamento dei dati
personali ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675 finalizzato
agli adempimenti connessi ai procedimenti di integrazione dell'elenco
degli idonei e di nomina a direttore generale di azienda sanitaria;
12) di voler ricevere le comunicazioni relative al presente
procedimento al seguente indirizzo:
via
.....................................................................
..... n. ........
Comune .................................................
c.a.p. ..................
Telefono .............................................. fax
.........................
Allega alla domanda:
il curriculum contenente anche le cariche elettive e non
ricoperte, datato e firmato;
la scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al
fac-simile di domanda, attinente i requisiti per l'idoneita' alla
nomina a direttore generale di ASR (titolo di studio, requisiti
formativi e professionali), datata e firmata;
copia fotostatica di un documento di identita' in corso di
validita', ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Si impegna a produrre, se richiesto, ogni documento utile ad
attestare il possesso dei requisiti personali e professionali
dichiarati e a comunicare l'eventuale variazione del proprio
recapito, sollevando la Regione Piemonte da ogni responsabilita' per
eventuali disguidi imputabili all'omessa comunicazione.
Data ...............
Firma (*) ...................
(*) Ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 la firma in calce alla
dichiarazione sostitutiva non e' soggetta ad autenticazione se
apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla
dichiarazione e' allegata la fotocopia di un documento di identita'
del dichiarante.
Schema di scheda analitica da allegare alla domanda Scheda
analitica attinente i requisiti per l'idoneita' alla nomina a
direttore generale di ASR (titolo di studio, requisiti formativi e
professionali) previsti dal decreto legislativo n. 502/1992 come
modificato e integrato dalla legge 17 ottobre 1994, n. 590 e dal
decreto legislativo n. 229/1999:
1) Dati anagrafici;
2) Requisiti: titoli di studio e dati relativi alla
"qualificata formazione";
3) Requisiti: dati relativi all'attivita' professionale svolta
fino al mese di ottobre 1991;
4) Requisiti: dati attestanti l'esperienza almeno quinquennale
di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture
pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia
gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o
finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dell'avviso (novembre 1991-2001).
1. Dati anagrafici
cognome e nome
data e luogo di nascita
residenza
telefono, fax
codice fiscale
2. Requisiti: Titoli di studio e dati relativi alla "qualificata
formazione"
titoli di studio
laurea
universita'
anno del conseguimento
titolo della tesi
voto
eventuale seconda laurea
Specializzazione post lauream
titolo
ente
anno
Abilitazione professionale
professione
luogo
data
Iscrizione ad albo professionale
ordine professionale
luogo
data
Corsi formativi e di aggiornamento frequentati: per ogni corso
indicare:
titolo
ente organizzatore
anno e durata
Docenze universitarie o in istituti di formazione manageriale: per
ognuna indicare:
universita' o istituto
materia di insegnamento
anno e durata
Pubblicazioni (indicare solo quelle attinenti all'organizzazione,
programmazione e gestione aziendale):
titolo
anno
editore
Articoli su riviste (indicare solo quelli attinenti
all'organizzazione, programmazione e gestione aziendale):
titolo
anno e numero
rivista
3. Requisiti: Dati relativi all'attivita' professionale svolta fino
al mese di ottobre 1991
Per ciascuna esperienza indicare:
periodo: dal al ;
denominazione ente, azienda
denominazione struttura di appartenenza
livello di inquadramento, C.C.N.L. di riferimento
mansioni svolte
4. Requisiti: dati attestanti l'esperienza almeno quinquennale di
direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture
pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia
gestionale e diretta responsabilita' delle risorse umane, tecniche o
finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dell'avviso (novembre 1991-2001).
Compilare in ordine cronologico una scheda per ciascuna
esperienza, anche se acquisita nello stesso ente/azienda.
Scheda n. ......
Periodo: dal ....................... al .......................
Denominazione ente, azienda
Sede
Natura: pubblica ............ privata ............
Settore: sanita' ............ altro specificare ............
Denominazione struttura di appartenenza
Livello di inquadramento, C.C.N.L. di riferimento
Incarico ricoperto (responsabile della struttura, altro)
Poteri, responsabilita', mansioni svolte (come risultano da atti
organizzativi dell'ente, contratti, procure conferite, ecc.,
configuranti autonomia gestionale e diretta responsabilita' di
risorse umane, tecniche o finanziarie)
N. dipendenti della struttura di appartenenza
Budget della struttura di appartenenza o, se diverso, budget
assegnato e gestito dal candidato (riferito all'ultimo anno nello
specifico incarico)
Attivita' della struttura di appartenenza
Disegnare la struttura gerarchica dell'ente/azienda, evidenziando
la posizione del candidato nell'organigramma (non e' necessario per
gli incarichi di direttore generale, direttore amministrativo e
direttore sanitario di Azienda sanitaria regionale)
Data ..................
Firma (*) ..................
(*) Ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 la firma in calce alla
dichiarazione sostitutiva non e' soggetta ad autenticazione se
apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla
dichiarazione e' allegata la fotocopia di un documento di identita'
del dichiarante.
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