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POLITECNICO DI BARI

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di assistente tecnico in
prova, sesta qualifica, area funzionale tecnico-scientifica presso
l'Istituto di ingegneria per l'ambiente ed il territorio della
seconda facolta' di ingegneria.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.41 del 26/5/2000
Ente:POLITECNICO DI BARI
Località:Bari  (BA)
Codice atto:000E4792
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:26/6/2000
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno1981,
n. 270;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' del 21 maggio 1996;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli artt. 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la deliberazione assunta in data 23 febbraio 1999 dal
Consiglio di amministrazione con la quale e' stato approvato
l'organico di Ateneo di questo Politecnico;
Considerato che il Consiglio di amministrazione, nella stessa
seduta del 23 febbraio 1999, ha approvato la ripartizione fra le
strutture del budget disponibile, attribuendo, fra gli altri,
all'Istituto di ingegneria per l'ambiente ed il territorio della 2a
Facolta' di ingegneria una quota del predetto budget;
Vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Istituto di
ingegneria per l'ambiente ed il territorio della 2a Facolta' di
ingegneria nella seduta del 28 luglio 1999;
Considerato che il posto richiesto a concorso dall'Istituto di
Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio della 2a Facolta' di
Ingegneria trova disponibilita' nell'organico e gode della relativa
copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
assistente tecnico in prova, sesta qualifica, area funzionale
tecnicoscientifica presso l'Istituto di Ingegneria per l'Ambiente ed
il Territorio della 2a Facolta' di Ingegneria del Politecnico di
Bari.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
1) possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado.
Ai sensi del terzo comma dell'art. 84 della legge 11 luglio 1980,
n. 312, puo', altresi', partecipare al concorso il personale non
docente delle universita' e degli istituti di istruzione
universitaria della qualifica immediatamente inferiore in servizio da
almeno cinque anni senza demerito, indipendentemente dal possesso del
titolo di studio richiesto per l'accesso al presente concorso;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) la cittadinanza italiana; tale requisito non e' richiesto
per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
6) aver ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
Non possono essere ammessi a partecipare al concorso coloro che
siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano
stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione
ovvero siano dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile.
I cittadini appartenenti ad altri Stati membri dell'Unione
europea devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice
secondo la vigente normativa ed in conformita' all'unito modello di
cui all'allegato A, dovra' essere presentata direttamente o spedita
esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a
questo Politecnico - Direzione Amministrativa, via Amendola 126/B,
Bari, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale. La domanda si considera prodotta in tempo utile
anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine indicato. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza sopra indicato coincida con un
giorno festivo, la scadenza e' posticipata al primo giorno feriale
utile.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita; le coniugate debbono
indicare nell'ordine il cognome da nubile, il nome ed il cognome
acquisito con il matrimonio.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) il luogo e la data di nascita;
2) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini
dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
3) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
4) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 1, del presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e'
stato conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di essere fisicamente idoneo all'impiego.
Il candidato italiano dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
7) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
8) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
Il candidato appartenente ad altro Stato dell'Unione europea
dovra' altresi' dichiarare nella domanda, sotto la propria
responsabilita':
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e
successive modifiche.
Questa amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il
caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione inoltre non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni
relative al concorso per cause non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
decreto del direttore amministrativo, nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Le prove saranno articolate in una prova scritta, una prova
pratica ed una prova orale che verteranno sui seguenti argomenti:
prova scritta: concernente i seguenti argomenti trattati a
livello di base: tutela delle acque (indici di qualita',
inquinamento, limiti di scarico) e normative europea, nazionale e
regionale pugliese; gestione dei rifiuti (classificazione, sistemi di
smaltimento, recupero e riciclaggio) e normative europea, nazionale e
regionale pugliese;
prova scritto-pratica: concernente i seguenti argomenti
trattati a livello di base: metodi analitici su acque, fanghi e fumi
(standard Methods, IRSA-CNR, Unichim); conoscenza principali
strumenti analitici (IR, UV, AA, GM, RX); impianti pilota (flow
sheet, profilo idraulico, bilancio energia/materia, P&I).;
prova orale: il colloquio orale, oltre le materie delle
precedenti prove, riguardera' la conoscenza di linguaggi informatici,
delle norme di sicurezza nei laboratori di analisi, e della lingua
inglese. Elementi di legislazione universitaria.

                               Art. 6.
 
Diario e svolgimento delle prove d'esame
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami" - del primo martedi' o del primo
venerdi' successivo al novantesimo giorno di pubblicazione del
presente bando verra' data comunicazione della sede, del giorno e
dell'ora in cui avranno luogo le prove.
La pubblicazione di tale data avra' valore di notifica a tutti
gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi senza alcun
altro preavviso presso la sede di esame indicata nella predetta
Gazzetta Ufficiale.
Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto
delle date previste, sara' cura dell'amministrazione comunicare ad
ogni singolo candidato, mediante notifica personale a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento eventuali variazioni al
predetto calendario.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno presentarsi presso le predette sedi degli esami muniti, ad
esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) fotografia recente, con firma autenticata dal sindaco o da
un notaio;
c) libretto ferroviario personale;
d) tessera postale;
e) porto d'armi;
f) patente automobilistica;
g) passaporto.
Ogni singola prova non si intende superata se il candidato non
ottiene almeno una votazione di 21/30 o equivalente. L'avviso per la
presentazione al colloquio viene dato ai singoli candidati almeno
venti giorni prima di quello in cui debbono sostenerlo.

                               Art. 7.
 
Preferenza a parita' di merito
 
I concorrenti che abbiano superato la prova orale ed intendano
far valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella domanda, devono far pervenire al
direttore amministrativo del Politecnico di Bari i documenti in carta
semplice in originale o in copia autenticata attestanti il possesso
dei titoli medesimi.
In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, per tutti i documenti di seguito
elencati, sara' possibile produrre dichiarazione sostitutiva di
certificazione. Resta salva, in quest'ultimo caso, la possibilita'
per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione, dovra' risultare inoltre che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti in questione, o le corrispondenti dichiarazioni
sostitutive di certificazione, dovranno pervenire all'amministrazione
entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante.
A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono
i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra e
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 8.
 
Approvazione della graduatoria Dichiarazione del vincitore
 
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti,
delle preferenze previste dal precedente art. 7.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nella prova scritta e pratica e dalla votazione conseguita
nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito, formata sulla base del punteggio da ciascuno riportato nelle
prove d'esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore,
sara' affissa all'Albo ufficiale del Politecnico di Bari, via
Amendola 126/b Bari. Di tale pubblicazione sara' data notizia
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed Esami"; dalla data di pubblicazione
dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali
impugnative.

                               Art. 9.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Il vincitore del concorso di cui al presente bando sara' invitato
a stipulare, in applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro del personale tecnico ed amministrativo del Comparto
Universita', un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al succitato
Contratto collettivo nazionale di lavoro con il profilo di assistente
tecnico in prova, sesta qualifica area funzionale
tecnico-scientifica, presso l'Istituto di Ingegneria per l'Ambiente
ed il Territorio della 2a Facolta' di Ingegneria del Politecnico di
Bari, con il trattamento economico iniziale previsto dalle norme in
vigore all'atto dell'assunzione in servizio.
La mancata assunzione del servizio nel termine assegnato comporta
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento. In tal caso l'Amministrazione,
valutati i motivi, proroga il termine per l'assunzione,
compatibilmente con le esigenze di servizio.
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente sara' confermato in servizio.
In caso di recesso, al dipendente sara' corrisposta la
retribuzione fino all'ultimo giorno di effettivo servizio.

                              Art. 10.
 
Documenti di rito
 
La presentazione dei documenti di rito, attestanti il possesso
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego pubblico, dovra'
avvenire a cura del vincitore, nel termine perentorio di trenta
giorni dalla data di effettiva assunzione in servizio. Tali documenti
si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine su indicato.
A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
I documenti da produrre per l'ammissione all'impiego sono i
seguenti:
1) certificato medico rilasciato da un ufficiale medico in
servizio permanente effettivo, o da un medico dell'Unita' Sanitaria
Locale competente per territorio, o dall'ufficiale sanitario del
comune di residenza, attestante l'idoneita' fisica all'impiego. Nel
predetto certificato dovra' essere precisato che si e' seguito
l'accertamento sierologico del sangue ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto da
imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica menzione con
la dichiarazione che essa non menoma l'attitudine fisica
dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento
del lavoro.
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi
dalla data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre l'istanza di partecipazione alla
valutazione comparativa;
c) godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la predetta istanza;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) il titolo di studio conseguito, previsto dall'art. 2 del
presente bando;
3) fotocopia del codice fiscale;
4) una fotografia formato tessera;
5) ulteriore dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4
della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale
risulti l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o
privato, ovvero, di una delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e, in caso
affermativo, relativa opzione per il nuovo impiego ai sensi
dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311.
Detta dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti le
cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello stato e' dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle
lettere b), c), d) ed e) e deve invece presentare o spedire a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento nel termine di cui al primo
comma del presente articolo, il seguenti documenti:
1) copia integrale dello stato matricolare;
2) fotocopia del codice fiscale;
3) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 relativa al titolo di studio
conseguito, previsto dall'art. 2 del presente bando;
4) una fotografia formato tessera;
5) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti l'esistenza
di altri rapporti d'impiego pubblico, con la relativa opzione per il
nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311.
Per i cittadini appartenenti ad altro Stato della Unione europea
si applicano le stesse modalita' previste per i cittadini italiani.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso il Settore A.R.U. -
Unita' Gestione Procedure Concorsuali e R.S. del Politecnico di Bari
e trattati per le finalita' di gestione della procedura di
valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione
in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 12.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando, affisso presso l'Albo ufficiale di questo
Ateneo via Amendola 126/B Bari - sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - e
pubblicato anche per via telematica al sito
http://www.poliba.it/concorsi>

                              Art. 13.
 
Disposizioni finali
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre
che applicabili, le disposizioni vigenti sullo svolgimento dei
concorsi.
Il presente provvedimento sara' acquisito alla raccolta
nell'apposito registro.
Bari, 4 maggio 2000
Il direttore amministrativo: Mastroviti

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