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UNIVERSITA' DI TORINO
Concorso per dottorato di ricerca in ricerca sociale comparata -
XXIII ciclo - scadenza 21 dicembre 2007
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.95 del 30/11/2007 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TORINO |
Località: | Torino (TO) |
Codice atto: | 07E08057 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 21/12/2007 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
(Decreto rettorale n. 8035).
IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 4
relativo ai dottorati di ricerca;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il Regolamento dell'Universita' di Torino in materia di
dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 533 del
4 luglio 2006 e ss.mm.ii.;
Visto il regolamento quadro di ateneo per l'istituzione e il
funzionamento delle scuole di dottorato di ricerca emanato con
decreto rettorale n. 251 del 3 aprile 2006;
Vista la deliberazione del 12 novembre 2007 con la quale il
senato accademico ha stabilito di ribandire i cinque posti andati
deserti dal concorso per il dottorato di ricerca in ricerca sociale
comparata XXIII ciclo;
Considerato ogni opportuno elemento;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ai fini
dell'ammissione al XXIII ciclo del suddetto dottorato di ricerca. Il
dottorato ha durata triennale dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre
2010.
Sono banditi cinque posti, di cui tre con borsa di studio e due
liberi.
Le prove si svolgeranno come di seguito specificato:
prova scritta: 17 gennaio 2008 ore 14,00 aula esercitazioni
informatiche 1, Palazzo Nuovo, via S. Ottavio, 20 Torino.
prova orale: 22 gennaio 2008 ore 14,00 dipartimento di scienze
sociali, via S. Ottavio, 50 Torino.
note: i candidati devono presentare in occasione della prova
scritta un curriculum vitae e il certificato di laurea con gli esami
sostenuti (certificato di iscrizione con esami per coloro che si
iscrivono sotto condizione).
In relazione alle modalita' di svolgimento delle prove i
candidati sono tenuti a preparare un progetto di ricerca su un tema
coerente con uno degli indirizzi previsti nella scuola dottorale. il
progetto dovra' avere una lunghezza massima di 25.000 battute, spazi
inclusi e dovra' essere consegnato alla commissione, su copia
cartacea e su supporto informatico, sempre in occasione della prova
scritta.
Gli indirizzi tematici del dottorato sono:
processi culturali e normativi
organizzazione e regolazione dei processi economici
disuguaglianze e politiche sociali
Le informazioni relative alla scuola di dottorato sono
consultabili sul sito internet http://www.cisi.unito.it/dottorato.
>
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca, senza limiti di eta' e
cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea (ex
ante decreto ministeriale 509/99) o laurea specialistica/magistrale
(la laurea di secondo livello di cui al decreto ministeriale 509/99 e
decreto ministeriale 270/04) ovvero di titolo equipollente conseguito
presso universita' straniere. I candidati italiani o stranieri in
possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato
dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno, ai soli
fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere, fare
esplicita richiesta di dichiarazione di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso.
Quest'ultima dovra' essere corredata dalla dichiarazione di
valore e dai documenti tradotti e legalizzati dalle Ambasciate o
autorita' competenti nei Paesi in cui e' stato rilasciato il diploma
di laurea, utili a consentire al collegio dei docenti della scuola il
rilascio delle dichiarazioni di equipollenza. Qualora non sia
possibile presentare la dichiarazione di valore, il candidato sara'
ammesso alla selezione previa trasmissione della ricevuta rilasciata
dal Consolato o dall'Ambasciata, comprovante l'avvenuta richiesta,
alle rappresentanze diplomatiche, della dichiarazione in parola. In
mancanza di detta ricevuta, il candidato potra' presentare una
dichiarazione sottoscritta dallo stesso nella quale si impegna a
trasmettere detta documentazione non appena possibile e comunque,
previo superamento dell'esame di ammissione, entro e non oltre la
data di iscrizione al corso di dottorato, pena l'esclusione
immediata.
I candidati stranieri possono consultare il sito Doctoral
programmes at the University of Turin all'indirizzo internet:
http://www.phdprogrammes.unito.it
> E' consentita la partecipazione agli esami di ammissione anche a
coloro che, pur non essendo in possesso del diploma di laurea al
momento della presentazione della domanda, lo conseguiranno entro la
data della prova scritta; coloro che, invece, siano gia' in possesso
del titolo di dottore di ricerca, possono concorrere solo
all'ammissione ad un posto di dottorato senza borsa.
Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice
utilizzando lo schema di cui all'allegato A (pubblicato sul sito web
http://www.cisi.unito.it/dottorato) o fotocopia dello stesso e
corredata dalla documentazione richiesta, dovra' essere presentata
all'Universita' degli studi di Torino, divisione ricerca e relazioni
internazionali, servizio ricerca e formazione avanzata - via Bogino 9
- 10123 Torino, entro e non oltre il 21 dicembre 2007, secondo una
delle seguenti modalita', con esclusione di qualsiasi altro mezzo,
pena l'irricevibilita' della domanda stessa:
1) direttamente al servizio ricerca e formazione avanzata della
divisione ricerca e relazioni internazionali, via Bogino, 9, Torino,
aperta al pubblico nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
9 alle 11 e il martedi' e il giovedi' anche dalle 14 alle 15,30;
2) a mezzo raccomandata A.R. In tal caso la data di
presentazione e' quella di spedizione, stabilita e comprovata dal
timbro dell'ufficio postale accettante. E' necessario precisare sulla
busta l'indicazione «Domanda per concorso di dottorato ricerca
sociale comparata». L'Amministrazione non assume responsabilita' per
la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione il candidato dichiarera' con
chiarezza, sotto la propria responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del
concorso, specificando il codice di avviamento postale, il numero di
telefono e il codice fiscale.
(Per quanto riguarda i cittadini stranieri segnalare,
possibilmente, un recapito italiano eletto quale proprio domicilio);
la laurea posseduta o che conseguira' entro la data della prova
scritta, nonche' la data e l'Universita' presso cui e' stata
conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera, nonche' gli estremi della eventuale
dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta dal MIUR;
le lingue straniere conosciute;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Alla domanda il candidato in possesso di titolo accademico
straniero deve allegare la documentazione di cui all'art. 2.
La domanda potra' essere sottoscritta in presenza dell'incaricato
a riceverla ovvero sottoscritta e presentata unitamente a fotocopia
di un documento di identita' in corso di validita'.
I candidati disabili, ai sensi della legge 104/1992, se
necessitano di ausilio in relazione alla disabilita', dovranno
specificare nella domanda la propria condizione.
Art. 4.
Esami di ammissione
L'esame di ammissione consiste in due prove, una scritta ed una
orale, intese ad accertare la preparazione e le attitudini alla
ricerca scientifica del candidato.
La prova scritta, tesa a valutare le competenze teoriche e
metodologiche del candidato nel campo della ricerca sociale,
consistera' in un test basato su domande a risposta libera, quali ad
esempio «interpretazione dell'output di una statistica multivariata»,
«commento dello statement teorico di un'importante ricerca
qualitativa», «relazione tra integrazione sociale e integrazione
sistemica», «concetti di base delle teorie dell'identita»,
«differenza tra classe e ceto». La prova si svolgera' con l'uso del
computer. Si richiede quindi la conoscenza del programma di
videoscrittura Word.
Il colloquio orale consistera' nella discussione del progetto di
ricerca presentato in occasione della prova scritta.
Al candidato/a verra' altresi' richiesto di effettuare una
traduzione dall'inglese ex tempore.
Le/i candidate/i dovranno avere un'adeguata conoscenza dei temi
chiave della disciplina e delle maggiori teorie macro e
micro-sociologiche, nonche' delle principali opzioni metodologiche
disponibili in campo sociologico relazione alle ipotesi formulate e
ai dati utilizzati. Le/i candidate/i dovranno disporre di un'adeguata
formazione sulle maggiori tecniche quantitative e qualitative di
costruzione e analisi della documentazione empirica.
E' richiesta la padronanza della statistica multivariata.
E' richiesta la competenza nell'uso di un programma di
video-scrittura (in particolare Microsoft Word), e una buona
conoscenza delle lingue inglese e francese.
I candidati non riceveranno comunicazione relativa alla
convocazione per le prove scritte ed orali. Solo se le date gia'
precisate all'art. 1 dovessero subire variazioni, ne verra' data
comunicazione sul sito www.cisi.unito.it/dottorato almeno 15 giorni
prima della data prevista.
I candidati saranno ammessi a sostenere le prove d'esame solo
previa presentazione di un valido documento d'identita'.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal Rettore, sentito il
collegio docenti della scuola. In ogni caso la commissione sara'
composta da tre membri effettivi e tre supplenti, scelti tra i
professori ed i ricercatori universitari di ruolo, cui possono essere
aggiunti due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti
o delle istituzioni pubbliche e private di ricerca.
La composizione della commissione sara' resa nota sul sito
www.cisi.unito.it/dottorato dopo la chiusura del presente bando.
Art. 6.
Graduatoria e borse di studio
La Commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di 60 punti per ognuna delle prove. Eammesso al colloquio il
candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non
inferiore a 40/60. Il colloquio si intende superato se il candidato
ottiene una votazione di almeno 40/60. Espletate le prove di
concorso, la Commissione compila la graduatoria generale di merito
sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle
singole prove. Tale graduatoria verra' resa pubblica mediante
affissione presso i locali del Dipartimento nel quale si sono svolte
le prove.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria fino alla copertura del numero dei posti messi a concorso
per il Dottorato. In caso di rinuncia degli aventi diritto,
subentreranno altrettanti candidati idonei secondo l'ordine della
graduatoria.
Le borse di studio indicate a bando vengono assegnate secondo
l'ordine definito nella graduatoria generale di merito formulata
dalla Commissione giudicatrice.
A parita' di merito per l'assegnazione della borsa prevale la
valutazione sulla situazione economica, ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, mentre per
l'assegnazione del posto senza borsa prevale la piu' giovane eta', ai
sensi dell'art. 3 della legge 127 del 15 maggio 1997.
Eventuali borse aggiuntive finanziate in tempi successivi al
bando saranno rese note mediante pubblicazione sul sito internet
dell'Universita' alla pagina www.cisi.unito.it/dottorato. Per
l'assegnazione di tali borse si fara' ricorso alla graduatoria.
Art. 7.
Ammissione in sovrannumero
I candidati idonei, se titolari di assegni di ricerca ai sensi
dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, possono
essere ammessi al corso di Dottorato di Ricerca in sovrannumero nel
limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita'
per eccesso.
Possono altresi' essere ammessi al dottorato di ricerca, in
sovrannumero, nel limite della meta' dei posti istituiti con
arrotondamento all'unita' per eccesso, i cittadini stranieri che
risultino idonei al corso, purche' titolari di borse di studio a
qualsiasi titolo conferite.
Art. 8.
Iscrizione al dottorato
I candidati risultati vincitori riceveranno comunicazione scritta
da parte del servizio ricerca e formazione avanzata e dovranno
presentare o far pervenire alla divisione ricerca e relazioni
internazionali, servizio ricerca e formazione avanzata - via Bogino,
9 - 10123 Torino, entro il termine perentorio di quindici giorni,
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto la
relativa comunicazione tramite lettera da parte del servizio ricerca
e formazione avanzata, la sottoelencata documentazione in carta
libera:
1. certificato di equipollenza per i vincitori con laurea
conseguita all'estero, che non abbiano richiesto l'equipollenza al
collegio docenti della scuola al momento dell'iscrizione al concorso;
2. una fotografia, formato tessera, firmata sul retro;
3. fotocopia del documento di identita';
4. certificato di laurea con votazione;
5. domanda di iscrizione al Dottorato (con l'indicazione
dell'indirizzo ove previsto);
6. dichiarazione di non contemporanea iscrizione ad altri corsi
di dottorato di ricerca, corsi di laurea, corsi di perfezionamento,
scuole di specializzazione;
7. dichiarazione attestante lo svolgimento eventuale di
attivita' lavorativa. Si fa presente che, ai sensi dell'art. 11 del
Regolamento in materia di dottorato di ricerca, la valutazione della
compatibilita' dell'attivita' lavorativa svolta con l'assolvimento
degli obblighi previsti dal dottorato e' demandata caso per caso al
collegio docenti della scuola che si esprime con delibera motivata e
che ai pubblici dipendenti ammessi ai corsi di dottorato si applica
l'art. 2 della L. 476/86 e s. m. i.;
8. eventuale dichiarazione di aver gia' conseguito il titolo di
dottore di ricerca in Italia;
9. ricevuta di versamento tasse, contributi e bollo virtuale
per l'accesso e la frequenza dei corsi del primo anno, secondo quanto
stabilito nell'allegato B.
Ai fini del perfezionamento dell'iscrizione, il vincitore dovra'
poi presentare, appena possibile, dichiarazione del Coordinatore del
Dottorato da cui risulti l'inizio dell'attivita'.
Si ricorda che i candidati vincitori hanno la facolta' di
presentare autocertificazione, per quanto riguarda la documentazione
di cui al punto 5.
Art. 9.
Caratteristiche delle borse di studio
L'importo annuale della borsa di studio e' pari a Euro 10.561,54,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di
attivita' all'estero nella misura del 50% per un periodo complessivo
che non superi l'esatta meta' della durata del corso.
I vincitori di borsa di studio finanziata da Enti esterni
(comprese le borse di cui all'art. 1, comma 4) sono tenuti a
informarsi all'atto dell'accettazione della borsa su eventuali
particolari condizioni previste dalla convenzione con l'Ente
finanziatore.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di Dottorato
di Ricerca, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
Art. 10.
Diritti e obblighi dei dottorandi
Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca hanno l'obbligo di
frequenza e svolgimento di tutte le attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito della struttura universitaria secondo le modalita'
previste dal collegio docenti della scuola.
E' prevista la sospensione del corso nei casi di maternita' e di
servizio militare o civile nel caso di grave e documentata malattia,
se la sospensione e' di durata superiore a trenta giorni, non puo'
essere erogata la borsa di studio per il periodo interessato.
Una limitata attivita' didattica sussidiaria e integrativa, che
non deve in ogni caso compromettere l'attivita' di formazione alla
ricerca dei dottorandi, puo' essere prevista previa autorizzazione
del coordinatore del dottorato.
Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato di
ricerca hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e la ricerca svolte al collegio docenti della scuola,
il quale ne curera' la conservazione e che, previa valutazione
dell'assiduita' e dell'operosita' dimostrate, approvera' il
proseguimento del dottorato di ricerca ovvero ne stabilira'
l'esclusione. Ottenuto il parere favorevole, sara' obbligo dei
dottorandi provvedere all'iscrizione all'anno successivo entro il
31 dicembre di ciascun anno, pena l'esclusione dallo stesso (salvo
autorizzazione rettorale all'iscrizione ritardata per giustificati
motivi).
Art. 11.
Esame finale
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal Rettore
dell'Universita' degli studi di Torino, si consegue alla conclusione
del corso, previo superamento dell'esame finale, subordinato alla
presentazione di una dissertazione scritta (tesi di dottorato) e puo'
essere ripetuto una sola volta.
La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera,
previa autorizzazione del collegio docenti della scuola.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta motivata del
collegio docenti della scuola, puo' ammettere il candidato all'esame
finale in deroga ai termini fissati. La proroga, che non puo' essere
concessa per piu' di una sola volta, puo' essere di tre, sei, nove o
dodici mesi. Il Rettore, in caso di mancata attivazione del corso e
su conforme parere del collegio docenti, puo' altresi' ammettere il
candidato all'esame finale anche in altra sede.
La Commissione per l'esame finale verra' nominata dal Rettore,
sentito il collegio docenti della scuola, e sara' composta da tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori universitari di ruolo,
qualificati nelle discipline afferenti alle aree scientifiche a cui
si riferisce il corso.
La predetta Commissione puo' essere integrata da esperti
appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche
straniere in misura non superiore a due per ogni indirizzo
eventualmente costituito. Possono essere costituite Commissioni
distinte per ciascun indirizzo. La Commissione e' tenuta a concludere
i suoi lavori entro 90 giorni dal decreto Rettorale di nomina.
Art. 12.
Trattamento dei dati e diritto di accesso
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 196/2003, si
informa che i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
dall'Universita' degli studi di Torino per le finalita' di gestione
della selezione e saranno trattati attraverso una banca dati
automatizzata anche successivamente alla conclusione della procedura
selettiva per le finalita' inerenti all'eventuale gestione
dell'iscrizione al dottorato. I dati forniti dai candidati saranno
inoltre trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali
dell'Universita' di Torino nei limiti stabiliti dalle leggi, dai
regolamenti e nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza,
riservatezza e necessita'.
Ai sensi dell'art. 4, lettera a) del decreto legislativo
196/2003, si intende per «trattamento» qualunque operazione o
complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di
strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione,
l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione,
la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto,
l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la
diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati, anche se non
registrati in una banca dati.
I dati raccolti potranno essere comunicati ad altri soggetti
pubblici e privati con le modalita' e nei limiti stabiliti dal citato
decreto legislativo e dal regolamento privacy dell'Universita' di
Torino.
Il conferimento dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Rettore dell'Universita' degli Studi di Torino, titolare del
trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il dirigente della divisione
ricerca e relazioni internazionali dell'Universita' degli studi di
Torino.
Art. 13.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca e di scuole di dottorato.
Torino, 16 novembre 2007
Il rettore: Pelizzetti
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