Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI CATANIA Bando di concorso pubblico, per esami, per l'am...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI CATANIA

Bando di concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca - XXI ciclo

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.86 del 28/10/2005
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:05E06380
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:28/11/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto lo statuto dell'Universita' di Catania;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 che, in
attuazione della sopracitata legge n. 210/1998, regolamenta la
materia del dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001 ed in particolare l'art. 8, commi 1 e 7;
Visto il Regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di
dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale n. 4548 del
27 ottobre 1999, e successive modifiche emanate con decreto rettorale
n. 4648 del 4 agosto 2003;
Visto il proprio decreto n. 4564 del 31 luglio 2003 relativo
all'innalzamento ad Euro 12.000,00 del limite di reddito per il
beneficio delle borse di studio di dottorato di ricerca;
Visto il Regolamento dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, emanato con decreto ministeriale del 22 ottobre 2004;
Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di
amministrazione, rispettivamente del 26 settembre 2005 e del
30 settembre 2005 relative al decreto ministeriale 23 ottobre 2003,
n. 198;
Viste le delibere del senato accademico (26 settembre 2005) e del
consiglio di amministrazione (30 settembre 2005) relative
all'istituzione del XXI ciclo dei dottorati di ricerca con sede
amministrativa Catania;
Decreta:
Art. 1.
E' istituito il XXI ciclo dei dottorati di ricerca con sede
amministrativa presso l'Universita' di Catania.
Sono indetti i concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca di cui all'allegata «Tabella dottorati di
ricerca - XXI ciclo» (Allegato 1) che fa parte integrante del
presente bando.
Per ciascun dottorato vengono indicati la durata, i posti
complessivi messi a concorso, il numero di borse di studio e le sedi
consociate.
Saranno attivati i corsi di dottorato con un numero di almeno due
vincitori.

                               Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca coloro i quali siano in possesso,
alla scadenza del termine per la presentazione della domanda di
ammissione, del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o della
laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) ovvero di titolo
equipollente conseguito presso Universita' straniere.
I cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di titolo
che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno,
unitamente alla domanda di concorso ed unicamente ai fini della
ammissione al dottorato, fare espressa richiesta di equipollenza al
collegio dei docenti del corso di dottorato cui intendono concorrere,
corredando l'istanza stessa dei documenti utili a consentire al
collegio medesimo la dichiarazione di equipollenza. Detti documenti
vanno tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane
secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti
stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico
straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una
laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui al comma
precedente.
Gli interessati devono redigere le domande di ammissione,
separate per ciascun concorso per il quale si intende partecipare,
secondo il fac-simile allegato facente parte integrante del presente
bando, con tutti gli elementi in esso richiesti.

                               Art. 3.
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta
(unica) e in un colloquio. Il candidato dovra' inoltre dimostrare la
buona conoscenza di almeno una lingua straniera.
Le prove d'esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.

                               Art. 4.
Le domande di ammissione, in carta libera, con firma autografa
del candidato, con indicato il domicilio eletto agli effetti del
concorso, indirizzate al rettore dell'Universita' degli studi di
Catania (non sono ammesse domande cumulative per la partecipazione a
piu' corsi di dottorato) e redatte secondo lo schema allegato al
presente bando di cui fa parte integrante (Allegato 2), vanno spedite
a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento, al
seguente indirizzo: «Al rettore dell'Universita' degli studi di
Catania, ufficio dottorato di ricerca, piazza Universita', 2 - 95124
Catania», entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre
dal giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
Non saranno prese in considerazione le domande prodotte oltre il
termine di scadenza del bando.
Verranno esclusi dal concorso i candidati le cui domande non
contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
Se nella stessa domanda venissero indicati piu' dottorati, sara'
ritenuto valido unicamente quello indicato per primo.
I candidati sono ammessi con riserva alle prove del concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione (a macchina o in stampatello), sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome ed il nome (cognome da nubile per le donne
coniugate) la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito
eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di
avviamento postale, numero di attribuzione del codice fiscale e, se
possibile, il numero telefonico). Per quanto riguarda i cittadini
comunitari non italiani ed extracomunitari, un recapito italiano o
l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale
proprio domicilio;
b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
c) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini stranieri);
d) la propria cittadinanza; in caso di doppia cittadinanza di
cui una sia quella italiana, di optare per la cittadinanza italiana;
e) la laurea posseduta, la data di conseguimento, l'universita'
presso la quale e' stata conseguita e la votazione riportata, ovvero
il titolo equipollente conseguito presso una universita' straniera,
nonche' la data del provvedimento con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza stessa;
f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
g) di indicare la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e;
h) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche e in
caso affermativo di essere a conoscenza che ai sensi dell'art. 2
della legge n. 476/1984 «il pubblico dipendente ammesso ai corsi di
dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso
ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza»; e che, ai sensi dell'art. 52, comma 57 della legge
28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), «In caso di
ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o
di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il
trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo»;
i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno o frazione di esso) per un
corso di dottorato;
l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
m) di essere a conoscenza di tutte le norme contenute nel bando
di concorso e del regolamento dell'Universita' di Catania per gli
studi di dottorato di ricerca emanato dall'Ateneo con decreto
rettorale n. 4548 del 27 ottobre 1999, e successive modificazioni.
I candidati sono tenuti a versare, entro e' non oltre il termine
di scadenza del presente bando, un contributo - quali spese
organizzative concorsuali - di Euro 78,00.
Il versamento puo' effettuarsi:
a) dall'Italia, presso uno degli sportelli delle agenzie della
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a., previa
prenotazione/registrazione sul sito dell'Ateneo di Catania,
http://www.unict.it/. A tal fine, il candidato, prima di effettuare
il versamento, dovra' immettere, almeno un giorno prima della
scadenza di cui al presente bando, i propri dati anagrafici ed il
proprio codice fiscale sul sito dell'ateneo alla voce «Didattica e
servizi agli studenti - Portale studenti NEW!» secondo le modalita'
nello stesso sito descritte.
In caso di gravi e motivati impedimenti che non consentano la
prenotazione/registrazione, verranno eccezionalmente accolti bonifici
da effettuare - entro i termini di scadenza del presente bando - a
favore della Banca Monte Paschi di Siena - Cassiere Universita' di
Catania, coordinate bancarie IT 96 M ABI 01030, CAB 16907, c/c
000007777755, specificando nelle «informazioni», quale causale del
versamento, la seguente dicitura «Contributo per l'ammissione al
concorso di dottorato di ricerca - XXI ciclo - Cod. 8183»;
b) dall'estero, tramite bonifico bancario a favore della Banca
Monte Paschi di Siena - Cassiere Universita' di Catania, coordinate
bancarie IT 96 M ABI 01030, CAB 16907, c/c 000007777755, riportante
nelle «informazioni» la specifica di cui al punto a), secondo
capoverso.
Sul versamento/bonifico devono essere chiaramente e correttamente
indicati, pena l'esclusione dalla partecipazione al concorso, il
titolo del corso per il quale si intende partecipare, il nome e
cognome del candidato e il codice fiscale.
Il candidato dovra' presentare, pena l'esclusione dalla
partecipazione al concorso, unitamente alla domanda, fotocopia della
ricevuta del versamento/bonifico effettuato.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 5.
I posti del dottorato sono determinati seguendo i seguenti
criteri:
a) posti con borse di studio da riservare ai cittadini
dell'Unione europea in possesso del diploma di laurea o titolo
equipollente, finanziati tramite:
fondi ministeriali (posti MIUR);
fondi provenienti da risorse di facolta' e/o dipartimenti;
convenzioni con Atenei consociati (posti aggiunti Univ.
consoc.);
convenzioni, stipulate antecedentemente all'emanazione del
presente bando, con soggetti pubblici e privati in possesso di
requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica e di
personale, strutture ed attrezzature idonee (posti aggiunti enti);
b) posti senza finanziamento da destinare a laureati da
ammettere al corso di dottorato senza borsa di studio e con pagamento
di tasse e contributi per l'accesso e la frequenza.

                               Art. 6.
I corsi di dottorato di seguito elencati prevedono il
finanziamento di posti con borse di studio aggiuntive da parte dei
seguenti enti e universita' consociate:
ingegneria elettronica, automatica e del controllo di sistemi
complessi, n. 1 borsa agg. ErgMed, n. 1 borsa agg. S.T.
Microelettronics, n. 1 borsa agg. I.N.G.V.;
economia pubblica, n. 1 borsa agg. Ministero dell'economia e
delle finanze;
fisica, n. 2 borse agg. I.N.F.N., n. 2 borse agg. INAF, n. 1
borsa agg. I.N.F.N/LNS;
fondamenti e metodi dei processi formativi, n. 1 borsa agg.
CE.S.A.R.D.;
petrografia e petrologia, n. 1 borsa agg. sede consoc. Univ.
Napoli «Federico II»;
scienza, tecnologia & diritto, n. 1 borsa agg. sede consoc.
Universita' Cattolica del S. Cuore Milano.
Per il corso di dottorato di ricerca in fisica:
il posto aggiunto con borsa di studio finanziata dall'INFN/LNS
e' rivolto allo svolgimento, del seguente tema di ricerca: «Ricerche
di fisica nucleare subnucleare ed astroparticellare»;
il contributo finanziario dell'INAF per il finanziamento delle
n. 2 borse di studio e' rivolto allo svolgimento e allo sviluppo di
attivita' di alta formazione e di ricerca scientifica e tecnologica
nel campo dell'astrofisica.
Per il corso di dottorato di ricerca in economia pubblica, il
candidato ammesso nel posto aggiunto con borsa di studio finanziata
dal Ministero delle finanze - Dipartimento per le politiche di
sviluppo e di coesione svolgera' una tesi finale su tematiche
proposte dal Dipartimento e concordate con il collegio dei docenti
utilizzando la banca dati conti pubblici territoriali del
Dipartimento secondo modalita' concordate tra il collegio dei docenti
e il suddetto Dipartimento.

                               Art. 7.
I corsi di dottorato di ricerca in diritto amministrativo,
fisica, ingegneria elettronica, automatica e del controllo di sistemi
complessi, matematica per la tecnologia e scienze farmaceutiche di
cui all'allegata «Tabella dottorati di ricerca - XXI ciclo» (Allegato
1) prevedono nel progetto formativo collaborazioni internazionali,
secondo le seguenti modalita':
per il corso triennale in diritto amministrativo - nel limite
dei posti messi a bando - il progetto prevede che i dottorandi
ammessi potranno trascorrere, ove autorizzati dal collegio dei
docenti, soggiorni di studio presso le istituzioni straniere
convenzionate (Universidad de Saragoza, Fac. De Derecho - Spain,
University of Malta, Fac. Of Law - Malta). Ai partners esteri e'
rimessa la selezione di eventuali ulteriori posti.
Per il corso triennale in fisica e' riservata ad uno dei
vincitori - in ogni caso seguendo l'ordine della graduatoria - la
possibilita' di optare per il percorso internazionale.
Per il corso triennale in ingegneria elettronica, automatica e
del controllo di sistemi complessi, il progetto prevede che per tutti
i vincitori ammessi al suddetto ciclo di dottorato e' possibile
svolgere parte della loro attivita' di ricerca presso l'Universita'
della California, San Diego (UCSD), presso l'Universita' di Iasi,
Romania e presso altre Universita'.
Il corso di dottorato di ricerca in matematica per la
tecnologia prevede nel suo progetto formativo un protocollo di intesa
di scambi internazionali con l'Universita' di Kaiserlautern
(Germania), sede consociata, e fornisce ai vincitori l'opportunita'
di svolgere parte della loro ricerca presso tale Universita'.
Per il corso triennale di dottorato in scienze farmaceutiche,
«il progetto di collaborazione internazionale prevede che uno dei
vincitori il concorso di ammissione avra' la possibilita' di seguire
il percorso internazionale con l'Universita' di Granada (Spagna)».

                               Art. 8.
Le prove di esame si svolgeranno presso i locali dell'Universita'
di Catania con le modalita' di cui ai commi successivi.
La prova scritta, per l'ammissione a ciascun concorso, si terra'
in data 30 o 31 gennaio 2006 nei luoghi e alle ore che saranno
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del
25 novembre 2005 e non verra' inviata alcuna comunicazione scritta ai
candidati.
La mancata presentazione alla prova scritta sara' considerata
come rinuncia alla prova, quale ne sia la causa.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo lettera
raccomandata che verra' inviata a coloro che avranno superato la
prova scritta venti giorni prima della data fissata per la prova,
ovvero a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte della
commissione esaminatrice, nella ipotesi di rinunzia scritta ai
termini di preavviso espressa da tutti i candidati presenti alla
prova scritta.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento ritenuti idonei dalla vigente normativa.

                               Art. 9.
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate in conformita' al «Regolamento dell'Universita' di Catania
per gli studi di dottorato di ricerca».

                              Art. 10.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede
presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
Nel caso in cui due o piu' candidati vengano graduati con uguale
punteggio, la commissione procedera' ad ulteriore colloquio per le
posizioni ex-aequo, al fine di formulare una graduatoria
differenziata.

                              Art. 11.
Con decreto del rettore sono approvati gli atti concorsuali
nonche' le graduatorie, unitamente alla nomina dei vincitori di
ciascuna selezione.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni corso di dottorato. In corrispondenza di eventuali
rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso,
subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                              Art. 12.
Ai primi posizionati in graduatoria cittadini di uno Stato membro
dell'Unione europea viene conferita la borsa di studio, fino alla
concorrenza del numero di borse disponibili, attribuite secondo
l'ordine di cui agli articoli 5, c. a) e 6 c. 1. I rimanenti idonei
possono partecipare al corso di dottorato senza borsa, fino al numero
di posti previsti, mediante il pagamento di tasse e dei contributi
nella misura pari al contributo massimo previsto per gli studenti
iscritti ai corsi universitari (art. 25, comma 6, regolamento
dell'Universita' degli studi per gli studi di dottorato di ricerca).
I cittadini extracomunitari che superino le prove d'esame sono
ammessi al dottorato di ricerca in soprannumero, senza borsa di
studio, nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento
all'unita' per eccesso. Gli stessi, ai sensi di cui al citato
art. 25, comma 6, sono tenuti al pagamento di tasse e dei contributi
nella misura pari al contributo massimo previsto per gli studenti
iscritti ai corsi universitari.
Sono esentati dal pagamento delle tasse e contributi gli iscritti
ai corsi di dottorato senza borsa di studio che versino in situazione
di handicap.

                              Art. 13.
I candidati vincitori dovranno presentare o far pervenire
all'amministrazione universitaria entro il termine perentorio di
giorni quindici che decorrono dal giorno successivo a quello in cui
avranno ricevuto il relativo invito, i seguenti documenti:
a) domanda di iscrizione al primo anno di corso, in resa
legale;
b) fotocopia del documento di identita' (in carta libera)
debitamente firmata;
c) fotocopia del numero di attribuzione del codice fiscale;
d) dichiarazione sostitutiva dalla quale risulti:
luogo e data di nascita;
cittadinanza;
la laurea posseduta con l'indicazione della relativa
votazione, della data di conseguimento e dell'Universita' presso la
quale e' stata conseguita;
di non essere contemporaneamente iscritto ad un corso di
laurea o di diploma universitario, ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso
di altro dottorato di ricerca;
di impegnarsi, per tutta la frequenza del corso di dottorato,
ad ottemperare alla non contemporanea iscrizione ad un corso di
laurea o di diploma universitario, ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento, di perfezionamento all'estero o ad un
corso di altro dottorato di ricerca;
di non aver mai usufruito di una borsa di studio per altro
corso di dottorato di ricerca;
di impegnarsi a frequentare continuativamente tutte le
attivita' del dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei
docenti;
di essere a conoscenza che le borse di studio di cui al
presente bando non possono essere cumulate con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti;
e) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche e in
caso affermativo di essere a conoscenza che ai sensi dell'art. 2
della legge n. 476/1984, «il pubblico dipendente ammesso ai corsi di
dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso
ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza», e che, ai sensi dell'art. 52, comma 57 della legge
28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), «In caso di
ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o
di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il
trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo».
I cittadini stranieri devono dichiarare di essere in possesso dei
seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarieta' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

                              Art. 14.
Ai cittadini comunitari, vincitori dei posti con borsa di studio,
aventi reddito personale complessivo annuo lordo non superiore a
Euro 12.000,00, verra' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite dalla normativa vigente, la borsa di studio di cui al
successivo art. 15.
A tal fine, dovranno produrre:
autocertificazione sul reddito personale complessivo annuo
lordo;
fotocopia modello I.N.P.S. attestante l'avvenuta costituzione
della posizione contributiva;
dichiarazione di essere a conoscenza che le borse di studio di
cui al presente bando sono esenti dall'imposta locale sui redditi e
da quella sul reddito delle persone fisiche (art. 4, legge 13 agosto
1984, n. 476) e che comunque utilizzate non danno luogo a valutazioni
ai fini di carriere giuridiche ed economiche.
Le eventuali economie di borse di studio o frazione di esse
saranno impegnate per essere utilizzate nei successivi cicli di
dottorato.

                              Art. 15.
Le borse, della durata massima pari a quella prevista per
l'intero corso di dottorato, sono confermate con l'ammissione
all'anno di corso successivo del borsista e vengono assegnate ai
cittadini comunitari utilmente collocati in graduatoria, previa
valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella
graduatoria stessa. L'importo della borsa di studio e' di euro
10.561,54 annui, al lordo delle ritenute a carico del borsista. Tale
importo sara' adeguato agli aumenti previsti dalla norma.
Al termine di ciascun anno di corso, gli iscritti presentano una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
collegio dei docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno
di corso successivo ovverosia ne propone al rettore l'esclusione dal
proseguimento del corso. L'importo della borsa di studio e' elevato
del 50% per cento in proporzione ed in relazione ai consentiti
periodi di permanenza all'estero presso universita' o istituti di
ricerca.
L'erogazione della borsa di studio e' legata ai periodi di
frequenza e di attivita' di studio e di ricerca effettivamente resi.
Alle borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di
ricerca si applicano le disposizioni in materia di agevolazioni
fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476.
Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a
qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno o frazione di esso, non puo'
chiedere di fruirne una seconda volta.
Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 476/1984, «Il pubblico
dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e' collocato a
domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni
per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di
studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di congedo
straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del
trattamento di quiescenza e di previdenza»; nonche', ai sensi
dell'art. 52, comma 57 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge
finanziaria 2002), «In caso di ammissione a corsi di dottorato di
ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato
in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
ai sensi del secondo periodo».

                              Art. 16.
Gli ammessi ai corsi di dottorato di ricerca non possono essere
contemporaneamente iscritti ad altro corso universitario (laurea,
DU/I, II livello, scuole di specializzazione, corsi di
perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso di altro
dottorato di ricerca, ecc.).
A nessun titolo possono essere attribuiti agli iscritti ai
dottorati di ricerca, vincitori dei posti con borsa di studio, oltre
all'importo della borsa, compensi che facciano carico a contributi o
assegnazioni erogati con fondi di bilancio dell'Universita' di
Catania.
Gli iscritti ai corsi di dottorato nei posti senza borsa di
studio possono beneficiare di contributi come sopra in ogni caso
limitatamente allo svolgimento di attivita' di ricerca.
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
fissate dal collegio dei docenti.

                              Art. 17.
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore
dell'Universita' a chi, avendo superato l'esame finale, ha ottenuto
risultati di rilevante valore scientifico documentati da una
dissertazione finale scritta o da un lavoro grafico. I predetti
risultati vengono accertati da una commissione, costituita secondo
quanto stabilito dal regolamento dell'Universita' di Catania per gli
studi di dottorato di ricerca, e successive modificazioni.

                              Art. 18.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modifiche ed integrazioni, e del relativo
regolamento di attuazione adottato dall'Universita', i dati personali
forniti dai candidati saranno gestiti presso l'Universita' degli
studi di Catania e trattati per le finalita' connesse al conferimento
e alla successiva gestione delle attivita' procedurali correlate, in
conformita' alle previsioni normative.

                              Art. 19.
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando, si fa
riferimento alle norme contenute nella legge n. 210/1998, nel decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, nel regolamento
dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca, e
successive modificazioni, nonche' alle altre disposizioni impartite
in materia e comunque alla normativa vigente.
Catania, 19 ottobre 2005
Il rettore: Latteri

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!