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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Bando di ammissione al XXIV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca
con sede amministrativa
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.101 del 30/12/2008 |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO |
Località: | Viterbo (VT) |
Codice atto: | 8E012424 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 13/1/2009 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto l'art. 4 (Dottorato di ricerca) della Legge 3 luglio 1998,
n. 210 (Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori
universitari di ruolo);
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca,
emanato con D.R. n. 1125/99 del 18 novembre 1999 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 «Modifiche
al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con il decreto ministeriale n. 509/99»;
Vista la delibera del 16 aprile 2007 con la quale il Senato
Accademico, in previsione della riforma dei Dottorati di Ricerca, ha
stabilito di limitare l'attivazione dei corsi solo a quelli
esistenti;
Viste la proposte di rinnovo dei Corsi di Dottorato di ricerca
presentate dai Dipartimenti;
Viste le determinazioni adottate, per le rispettive competenze,
dal Senato Accademico 10 dicembre 2008 e dal Consiglio di
Amministrazione del 12 dicembre 2008, previa valutazione del Nucleo
di valutazione interna (2 luglio 2008), in merito all'istituzione del
XXIV ciclo dei corsi di Dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi della Tuscia;
Considerate le indicazioni fornite dai Coordinatori dei corsi di
Dottorato di Ricerca in merito al numero totale di posti a concorso,
con e senza borsa di studio, al calendario degli esami e alle materie
oggetto delle prove concorsuali;
Verificata la coerenza dei corsi istituiti con la programmazione
formativa, la disponibilita' di risorse umane e finanziarie
necessarie alla loro attivazione;
Decreta:
Art. 1.
Corsi istituiti
E' istituito il XXIV ciclo dei corsi di Dottorato di ricerca
aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli studi della
Tuscia di Viterbo.
Sono indetti concorsi pubblici, per esami, per l'ammissione ai
corsi di seguito elencati, triennio accademico 2008/2009 - 2010/2011,
di cui vengono indicati gli aspetti essenziali:
1. Biotecnologia degli alimenti PhD Course in Food Biotechnology.
Sede: Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari;
BIO/10 - Biochimica;
BIO/19 - Microbiologia generale;
CHIM/11 - Chimica e biotecnologia delle fermentazioni.
Coordinatore: Prof. Marco Esti.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2.
Descrizione: Il corso mira alla formazione di ricercatori
qualificati per Enti ed Istituzioni, pubblici e privati, che operano
nel settore agro-alimentare attraverso studi e ricerche sugli aspetti
fondamentali e applicati della conservazione, della trasformazione e
della valutazione degli alimenti, con particolare riferimento alla
definizione sia della qualita' biologica dei prodotti agroalimentari,
sia delle operazioni (condizioni operative incluse) per la
trasformazione degli alimenti e per la gestione della qualita'. Nel
loro complesso, le attivita' di ricerca riguardano lo studio
dell'intero ciclo di trasformazione delle materie prime in alimenti,
secondo l'unico curriculum: A) Qualita' biologica dei prodotti
agroalimentari.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Scienze e tecnologie agrarie, Scienze
Biologiche, Scienze Chimiche, Ingegneria Chimica;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia); 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 27/S (Ingegneria chimica), 62/S (Scienze chimiche),
69/S (Scienze della nutrizione umana), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari), 79/S (Scienze e
tecnologie agrozootecniche), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica
industriale), 82/S (Scienze e tecnologie per l'ambiente e il
territorio).
Studenti stranieri: Master of Science in Food Biotechnology or
Food Science and Technology.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
e pubblicazioni.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 15 gennaio 2009, ore 10,30, Aula Tutor piano terra
della Facolta' di Agraria, Via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 20 gennaio 2009, ore 10,30, locali della Facolta' di
Agraria, Via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Materia sui cui vertono gli esami: biotecnologia degli alimenti.
Bibliografia (*):
Food Biotechnology, Second Edition, by Kalidas Shetty (Editor),
et al. CRC press (October 11, 2005);
Introduction to Food Biotechnology, by Perry Johnson-Green
(Editor), CRC Press (April 29, 2002).
2. Biotecnologie vegetali PhD Course in Plant Biotechnology.
Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
Aggregazione dei settori scientifico-disciplinari:
AGR/07 - Genetica Agraria;
BIO/04 - Fisiologia Vegetale;
BIO/03 - Botanica Ambientale e Applicata;
CHIM/06 - Chimica Organica;
BIO/10 - Biochimica;
BIO/11 - Biologia Molecolare;
BIO/18 - Genetica;
MED/12 - Gastroenterologia.
Coordinatrice: Prof.ssa Stefania Masci.
Sede consorziata: Universita' «La Sapienza» di Roma - Dipartimenti
di Biologia vegetale, di Scienze Cliniche e di Genetica e Biologia
Molecolare.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 12 - Borse di studio n. 10 - Posti
senza borsa n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione:
Il corso di dottorato di ricerca si prefigge di formare
ricercatori che siano in grado di progettare, organizzare e portare a
termine uno specifico progetto di ricerca inerente le biotecnologie
vegetali. A questo scopo, il corso prevede lo svolgimento della
ricerca sotto la guida di uno o piu' tutor e la partecipazione a
seminari inerenti alle Biotecnologie Vegetali. I dottorandi saranno
inoltre invitati, e sostenuti economicamente, a svolgere parte delle
attivita' di ricerca in istituzioni scientifiche estere, e a
partecipare attivamente a convegni nazionali ed internazionali
Le tematiche di ricerca che verranno sviluppate durante il ciclo
di Dottorato sono quelle oggetto della prova scritta
.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Biotecnologie, Chimica Industriale,
Farmacia, Scienze Agrarie, Scienze Naturali, Chimica, Chimica e
Tecnologie Farmaceutiche, Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche,
Veterinaria.
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 9/S (Biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche), 14/S (Farmacia e farmacia industriale), 46/S
(Medicina e chirurgia), 47/S (Medicina veterinaria), 62/S (Scienze
chimiche), 68/S
(Scienze della natura), 69/S (Scienze della nutrizione umana), 74/S
(Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze
e tecnologie agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari),
79/S (Scienze e tecnologie agrozootecniche), 81/S (Scienze e
tecnologie della chimica industriale), 82/S (Scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio).
Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum, inclusi tutti
i titoli ritenuti inerenti
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine,
curriculum vitae et studiorum, inclusi tutti i titoli ritenuti
inerenti
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 19 gennaio 2009 ore 9.30, Aula del Consiglio della
Facolta' di Agraria (Aula Blu), Via S.Camillo de Lellis, snc -
Viterbo.
Prova orale: 20 gennaio 2009 ore 9.30, Aula del Consiglio del
Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica (Facolta' di Agraria), Via
S.Camillo de Lellis, snc - Viterbo.
Materie sui cui vertono gli esami:
La prova scritta consistera' nella presentazione di un progetto di
ricerca (in Italiano o in Inglese), a scelta del candidato, basato
sulle seguenti tematiche:
1|Studio di geni del pathway biosintetico dell'amido di frumento
---------------------------------------------------------------------
|Studio dell'espressione differenziale in risposta a stress
2|abiotici in frumento duro attraverso analisi proteomica
---------------------------------------------------------------------
|Caratterizzazione della frazione proteica presente in frumenti
3|coltivati e selvatici che determina allergie nell'uomo
---------------------------------------------------------------------
|Processo di maturazione strutturale, assemblaggio e deposizione
4|delle subunita' gluteniniche di frumento
---------------------------------------------------------------------
5|Biocatalisi vegetale
---------------------------------------------------------------------
6|Immobilizzazione di enzimi
---------------------------------------------------------------------
|Sviluppo di nuovi processi industriali e produzione di nuovi
|materiali attraverso la modificazione strutturale di materiali
|ligninici e lignocellulosici, compresi materiali di scarto
7|dell'industria agro-alimentare
---------------------------------------------------------------------
|Basi genetico-molecolari della risposta agli stress abiotici nei
8|vegetali.
---------------------------------------------------------------------
|Identificazione e caratterizzazione di alleli per la
9|termotolleranza in frumento e specie selvatiche affini.
---------------------------------------------------------------------
|Caratterizzazione a livello molecolare del processo di senescenza
10|in grano duro
---------------------------------------------------------------------
11|Produzione di proteine ricombinanti in ceppi di lievito
---------------------------------------------------------------------
|Regolazione del metabolismo secondario in microrganismi produttori
12|di antibiotici
---------------------------------------------------------------------
|Meccanismi genetici e biochimici che regolano lo sviluppo del
13|frutto in pomodoro
---------------------------------------------------------------------
|Caratterizzazione genetico-molecolare di mutanti per
14|maschiosterilita' in pomodoro
---------------------------------------------------------------------
15|Analisi molecolare della agro-biodiversita' in specie orticole
---------------------------------------------------------------------
16|Analisi di associazione per caratteristiche del frutto in pomodoro
---------------------------------------------------------------------
|Impiego di organismi fotosintetici ossigenaci per la ricerca
17|spaziale
---------------------------------------------------------------------
|Impiego di organismi fotosintetici ossigenaci per la produzione
18|agroalimentare
---------------------------------------------------------------------
|Impiego di organismi fotosintetici ossigenaci per lo sviluppo di
19|biosensori
---------------------------------------------------------------------
|Valutazione dell'effetto di lavorazione e/o concimazione e
|dell'effetto della tipologia/copertura vegetale di suolo sulla
|microflora batterica mediante la tecnica di fingerprinting
20|genetico, DGGE (Denaturing Gradient Gel Electrophoresis).
---------------------------------------------------------------------
|Incremento della risposta di resistenza in pianta mediante l'uso
21|di peptidi ad attivita' antimicrobica
---------------------------------------------------------------------
|Ingegnerizzazione di molecole di immunoglobuline per espressione
|ad alta resa in piante geneticamente modificate. Verifica del
|repertorio proteico della pianta transgenica mediante approccio
22|proteomico e sovraespressione transiente con vettori virali.
---------------------------------------------------------------------
|Risposta di resistenza del platano al cancro colorato
|(Ceratocystis platani): coinvolgimento di componenti della
23|trasduzione del segnale.
La prova orale consistera' nella discussione della prova scritta
e su un colloquio riguardante l'esperienza scientifica del candidato.
La prova di inglese, che si svolgera' durante la prova orale,
limitatamente a coloro che presenteranno la prova scritta in
italiano, consistera' nella lettura e traduzione di un articolo
scientifico.
3. Diritto dei contratti pubblici e privati PhD Course in
Public and private contract Law
Sede: Dipartimento di Scienze giuridiche.
Settori scientifico-disciplinari prevalenti:
IUS/01 - Diritto Privato;
IUS/09 - Istituzioni di Diritto pubblico;
IUS/10 - Diritto amministrativo;
Altri settori scientifico-disciplinari rilevanti:
IUS/03 - Diritto Agrario;
IUS/04 - Diritto Commerciale;
IUS/07 - Diritto del Lavoro
;
Coordinatore: Prof. Nicola Corbo.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione:
Il corso di dottorato promuove la formazione di giovani con un
elevato grado di competenza scientifica che siano capaci di mettere a
punto tecniche di analisi, di interpretazione e di applicazione delle
discipline vigenti nell'ambito del diritto pubblico e di quello
privato. Il corso, finalizzato ad approfondire le tematiche del
diritto dei contratti pubblici e privati, dedica particolare
attenzione alle fonti comunitarie per quanto concerne la disciplina
della autonomia privata in generale. A titolo di esempio, fra i tempi
di maggiore rilevanza attuale, si possono indicare quelli relativi al
riconoscimento di nuovi tipi contrattuali, alla disciplina delle
obbligazioni e della responsabilita' civile, alle procedure di
aggiudicazione, alla centralizzazione degli acquisti, ai contratti
conclusi in via telematica, alle esternalizzazioni, al ricorso a
moduli privatistici od autoritativi nell'azione delle pubbliche
amministrazioni, alle interferenze tra pubblico e privato nella
regolazione dei singoli contratti (di utenza, bancari, di
intermediazione finanziaria), etc..
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Giurisprudenza, Economia e Commercio,
Scienze Politiche;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 22/S
(Giurisprudenza), 64/S (Scienze dell'Economia), 70/S (Scienze della
Politica), 84/S (Scienze economico-aziendali).
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
Studenti stranieri: curriculum vitae, conoscenza della lingua
italiana
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese, tedesco.
Prova scritta: 15 gennaio 2009, ore 10,00 presso la Facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo;
Prova orale: 22 gennaio 2009, ore 10,00, presso la Facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo;
Materie su cui vertono gli esami: e' richiesto un attento studio
dei profili pubblicistici e privatistici che attengono alla
disciplina dei contratti, anche in relazione alla piu' recente
giurisprudenza comunitaria e nazionale sui temi indicati.
4. Ecologia e gestione delle risorse biologiche PhD Course
in ecology and Biological Resources Management.
Sede: Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
BIO/07 - Ecologia;
BIO/19 - Microbiologia Generale;
BIO/02 - Botanica Sistematica;
BIO/05 - Zoologia;
FIS/07 - Fisica Applicata;
GEO/05 - Geologia Applicata;
AGR/17 - Zootecnia generale miglioramento genetico;
SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie;
VET/06 - Parassitologia e malattie parassitarie degli animali.
Coordinatore: Dott.ssa Roberta Cimmaruta.
Sede consorziata: Universita' «La Sapienza» di Roma
Dipartimenti di Genetica e Biologia Molecolare e di Scienze di
Sanita' Pubblica.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 16 - Borse di studio n. 8 - Posti senza
borsa n. 8
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione: Il Dottorato in Ecologia e Gestione delle Risorse
Biologiche si occupa della formazione di giovani alla ricerca
scientifica avanzata nel campo dell'ecologia, con particolare
attenzione a quegli aspetti che riguardano la gestione sostenibile
delle risorse biologiche.
Il corso e' incentrato sull'acquisizione di solide basi culturali
che riguardano le teorie fondamentali, i modelli applicativi e le
metodiche e tecniche per la ricerca popolazionistica, di comunita' ed
ecosistemica. Oltre a queste tematiche di base il corso si
concentrera' sullo sviluppo e l'applicazione di tecniche utili al
monitoraggio e alla conservazione di genomi, specie ed ecosistemi a
rischio. A livello di genomi e specie saranno prese in considerazione
sia popolazioni naturali (e quindi problematiche relative
prevalentemente alla conservazione) che allevate/coltivate
(problematiche di gestione e conservazione). A livello ecosistemico
verra' dedicata particolare attenzione ai sistemi acquatici: 1)
monitoraggio e gestione delle acque interne, mediante approcci sia
biologici sia geologici; 2) monitoraggio e gestione dell'ambiente
marino-costiero, anche tramite modelli (erosione costiera,
distribuzione di inquinanti e organismi); 3) tecnologie innovative
per lo studio dell'ambiente oceanico, tra cui lo studio dei processi
a macroscala mediante nuove tecnologie).
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Scienze Biologiche, Scienze Ambientali,
Scienze Naturali, Scienze Agrarie, Scienze Geologiche, Scienze
Veterinarie, Scienze Forestali, Ingegneria per l'ambiente e il
territorio;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 82/S
(Scienze e Tecnologie per l'ambiente e il territorio), 6/S
(Biologia); 68/S (Scienze della natura), 74/S (Scienze e gestione
delle risorse rurali e forestali), 77/S (Sciente e tecnologie
agrarie), 79/S (Sciente e tecnologie agrozootecniche), 54/S
(Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale), 47/S
(Medicina veterinaria), 86/S (Scienze geologiche), 38/S (Ingegneria
per l'ambiente e il territorio).
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
Documenti richiesti: curriculum vitae.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese.
Prova scritta: 27 gennaio 2009, ore 9,00, Aula 6 Blocco B della
Facolta' di Scienze MM.FF.NN., L.go dell'Universita' snc - Viterbo
Prova orale: 28 gennaio 2009, ore 9,00, Aula 6 Blocco B della
Facolta' di Scienze MM.FF.NN., L.go dell'Universita' snc - - Viterbo
Materie su cui vertono gli esami: Ecologia, Ecologia applicata,
Ecologia marina, Biologia marina, Oceanografia biologica,
Conservazione della natura e delle sue risorse, Idrobiologia, Metodi
matematici e statistici, Geologia applicata, Microbiologia,
Microbiologia interna, Metodi di valutazione della biodiversita' a
livello genetico.
Bibliografia: la preparazione al concorso sara' legata a testi
generali delle materie su cui verteranno le due prove d'esame
5. Ecologia forestale PhD Course in Forest ecology.
Sede: Dipartimento di Scienze dell'Ambiente forestale e delle sue
risorse.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura;
AGR/13 - Chimica Agraria;
AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree;
BIO/03 - Botanica ambientale e applicata;
BIO/04 - Fisiologia vegetale;
BIO/05 - Zoologia.
Coordinatore: Prof. Paolo De Angelis.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 15 - Borse di studio n. 11 - Posti
senza borsa 4.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2
Descrizione:
Il corso di Dottorato di Ricerca in Ecologia Forestale ha lo
scopo di fornire le competenze necessarie per esercitare attivita' di
ricerca di alta qualificazione, anche a carattere interdisciplinare
nei campi della Ecologia Forestale e della Selvicoltura
naturalistica, con particolare riferimento a: 1) struttura e
funzionalita' degli ecosistemi forestali; 2) diversita' biologica a
livello genetico, specifico e strutturale-territoriale; 3) flussi di
massa e di energia entro e tra ecosistemi; 4) processi ecofisiologici
a livello di alberi e di comunita' forestali; 5) dinamiche di
popolamento e processi di successione primaria e secondaria; 6)
stabilita' e produttivita' degli ecosistemi forestali in relazione ai
fattori ambientali, compresi quelli noti come "global change",
nonche' ai trattamenti selvicolturali; 7) recupero ecologico e
produttivo mediante rimboschimenti e piantagioni agro-forestali; 8)
ecologia del suolo; 9) conservazione della biodiversita' animale e
impatto della gestione selvicolturale sulle popolazioni animali; 10)
Ecologia ed analisi territoriale e del paesaggio.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento o
laurea specialistica conseguita secondo il nuovo ordinamento o
analogo titolo accademico estero
Documenti richiesti: curriculum vitae.
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine,
curriculum vitae.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 20 gennaio 2009, ore 9.30, Aula 12 della Facolta'
di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 21 gennaio 2009, ore 9.30, Dipartimento di Scienze
dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse presso la Facolta' di
Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: Monitoraggio del ruolo delle
foreste nel sistema climatico e nel ciclo del carbonio; Interazioni
pianta-suolo; Ecofisiologia delle piante arboree e dei sistemi
forestali; Impatto dei cambiamenti ambientali sugli ecosistemi
forestali; Colture forestali per la mitigazione dei cambiamenti
climatici e Selvicoltura adattativa; Ecologia forestale e
biodiversita'; Vulnerabilita' degli ecosistemi agli stress
ambientali; Sistemi forestali per la riqualificazione ambientale.
Metodologie e tecniche sperimentali in uso nei suddetti settori.
Bibliografia: Libri e pubblicazioni su riviste scientifiche
nazionali e internazionali del settore ambientale forestale,
Programmi quadro per la ricerca Europea e Report di organi di
consulenza scientifica di organizzazioni internazionali.
6. Economia e territorio PhD Course in Economy and territory
Sede amministrativa: Dipartimento di studi aziendali, tecnologici
e quantitativi.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/01 - Economia e estimo rurale;
SECS P/01 - Economia Politica
SECS P/13 - Scienze merceologiche;
SECS S/01 - Statistica.
Coordinatore: Prof. Alessandro Sorrentino.
Sedi consorziate: Universita' di Parma - Dipartimento di Economia.
Universita' di Firenze - Dipartimento Economia Agraria e delle
Risorse Territoriali.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio :
n. 1
Descrizione: Il Dottorato e' essenzialmente orientato a fornire
gli strumenti teorici e metodologici per condurre avanzate analisi in
tema di economia del territorio e di utilizzazione delle sue risorse
con forte accento sulle risorse rurali. In questo contesto assume
importanza fondamentale la formazione, anche mediante corsi
strutturati, nel campo dell'economia politica ed in quello dei metodi
quantitativi per l'analisi economica. E' previsto che queste due aree
possano essere l'oggetto dell'intero percorso di specializzazione dei
dottorandi che le prescelgano. L'attenzione ai problemi del
territorio viene particolarmente concentrata su quei dottorandi che
prescelgano l'economia delle risorse naturali e dell'ambiente o
l'economia e politica agraria. Il percorso formativo di ciascun
dottorando sara' affidato ad un tutor e monitorato dal Collegio dei
docenti.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Economia e Commercio, Economia
Politica, Scienze Agrarie, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e
Tecnologie Alimentari, Scienze Economiche, statistiche e sociali,
Scienze Forestali, Scienze Forestali ed ambientali, Scienze della
comunicazione
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 7/S
(Biotecnologie Agrarie), 54/S (Scienze della pianificazione del
territorio e dell'Ambiente Rurale), 64/S (Scienze dell'Economia),
74/S (Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali), 77/S
(Scienze e Tecnologie Agrarie), 78/S (Scienze e Tecnologie
agroalimentari), 79/S (Scienze e Tecnologie agrozootecniche), 83/S
Scienze Economiche per l'ambiente e la cultura), 84/S Scienze
Economico aziendali.
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 15 gennaio 2009 ore 9,30, Aula 3 del Dipartimento
di Economia Agroforestale e dell'Ambiente Rurale presso la Facolta'
di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 16 gennaio 2009 ore 10,00, Aula 3 del Dipartimento di
Economia Agroforestale e dell'Ambiente Rurale presso la Facolta' di
Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: Economia politica, Economia del
territorio delle risorse naturali e dell'ambiente, Economia e
politica agraria, Metodi quantitativi per l'analisi economica.
Per la preparazione dell'esame si consiglia: attenta rivisitazione
delle discipline di carattere economico seguite nell'ambito dei ciclo
di studi di primo e secondo livello. Consultazione delle ultime
annate di riviste scientifiche relative ad ambiti disciplinari affini
alle tematiche del Dottorato.
7. Evoluzione biologica e biochimica PhD Course in Biological and
Biochemical evolution.
Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
BIO/02 - Botanica sistematica;
BIO/05 - Zoologia;
BIO/06 - Anatomia comparata e citologia;
BIO/10 - Biochimica;
BIO/18 - Genetica;
BIO/19 - Microbiologia generale.
Coordinatore: Prof. Federico Federici
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Descrizione: La Biologia evoluzionistica ha due obiettivi
principali: la ricostruzione dei processi evolutivi alle diverse
scale possibili e lo studio dei meccanismi che sono alla base di tali
processi.
Risulta quindi importante la conoscenza dei vari livelli
dell'organizzazione biologica di procarioti ed eucarioti, iniziando
dalla cellula germinale per passare all'embrione e poi all'adulto.
Gli studi di base compiuti durante il corso di laurea saranno
approfonditi nel corso del Dottorato in Evoluzione Biologica e
Biochimica e riguarderanno lo sviluppo e il differenziamento
embrionale, i cicli riproduttivi e le correlazioni endocrine che li
regolano. Altri aspetti che vengono approfonditi riguardano
l'equilibrio genetico delle popolazioni, dai microrganismi all'uomo,
in relazione ai fenomeni di selezione ambientale, la variabilita'
genetica e i meccanismi di speciazione, la struttura e la dinamica
delle biomolecole, la biocatalisi e le sue applicazioni.
Il Dottorato coinvolge numerose competenze di ordine biologico,
sistematico, morfo-funzionale, biochimico. Per un'efficace
preparazione dei dottorandi di ricerca, i docenti del Collegio hanno
accorpato in tre curricula i livelli di indagine:
“Organismico”, “Popolazionistico”,
“Biochimico-molecolare”.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Scienze Biologiche, Scienze Ambientali;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 82/S (Scienze e tecnologie
per l'ambiente ed il territorio).
Documenti richiesti: curriculum vitae
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine,
curriculum vitae.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese
Prova scritta: 19 gennaio 2009, ore 9,00, Facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali, largodell'Universita' snc - Viterbo.
Prova orale: 20 gennaio 2009, ore 9,00, Facolta' di Scienze
scienze matematiche, fisiche e naturali, largo dell'Universita' snc -
Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: le materie su cui vertono gli
esami sono incluse nella descrizione del corso.
8. Genetica e biologia cellulare PhD Course in
Genetics and cellular biology
Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
BIO/01 - Botanica generale;
BIO/06 - Anatomia comparata e citologia;
BIO/09 - Fisiologia;
BIO/10 - Biochimica;
BIO/11 - Biologia molecolare;
BIO/18 - Genetica;
AGR/17 - Miglioramento genetico;
MED/04 - Patologia generale.
Coordinatore: Prof. Giorgio Prantera.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 6 - Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 3.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
Descrizione
Il Corso di Dottorato in Genetica e Biologia Cellulare si propone
di formare giovani ricercatori con alto livello di professionalita'
in grado di progettare e portare avanti autonomamente ricerche nei
settori oggetto del dottorato. In particolare, le aree di ricerca in
cui si articola il Dottorato sono: l'organizzazione strutturale e
funzionale del materiale genetico, l'analisi del proteoma, la
struttura e fisiologia della cellula e degli organelli
intracellulari, in relazione a processi biologici fondamentali quali
la regolazione dell'espressione genica, il controllo della
proliferazione cellulare, normale e patologica, e il
differenziamento. I piani di formazione dei dottorandi sono
conseguentemente strutturati in modo da permettere ai dottorandi
l'acquisizione di metodologie sperimentali adeguate ed innovative per
affrontare problematiche di ricerca di base, che allo stesso tempo
rappresentino il necessario presupposto a ricerche applicate a
livello cellulare e molecolare, in particolare nel campo delle
possibili applicazioni biotecnologiche. Per la sua formazione, lo
studente avra' a disposizione strutture e fondi per portare avanti un
progetto di ricerca originale, sotto la supervisione di un tutor. Lo
studente partecipera', inoltre, all'attivita' didattica organizzata
dal Collegio dei docenti sotto forma di cicli seminariali e verra'
incoraggiato a passare parte del suo periodo di dottorato presso
istituzioni scientifiche sia nazionali, sia internazionali, ricevendo
l'adeguato supporto, anche economico.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O., in Scienze Biologiche, Scienze
Ambientali, Fisica, Medicina e Chirurgia, Scienze Naturali, Scienze
Agrarie, Scienze Forestali, Chimica;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 9/S (Biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche), 20/S (Fisica), 23/S (Informatica), 45/S (Matematica),
46/S (Medicina e chirurgia), 68/S (Scienze della natura), 77/S
(Scienze e tecnologie agrarie), 82/S (Scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio), 90/S (Statistica demografica e sociale),
91/S (Statistica economica, finanziaria e attuariale),
Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum.
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 20 gennaio 2009, ore 9,30, Aula 10, presso la
Facolta' di Scienze matematiche, fisiche e naturali, largo
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo.
Prova orale: 21 gennaio 2009, ore 9,30, Aula delle riunioni presso
la Facolta' di Scienze Scienze matematiche, fisiche e naturali, L.go
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami.
Prova scritta: l'apoptosi nella fisiologia e/o nella patologia; la
genomica applicata alla selezione animale artificiale; tecniche
avanzate per lo studio della regolazione trascrizionale nei sistemi
procariotici e/o eucaristici;
Prova orale: colloquio volto ad accertare le basi di cultura
scientifica, conoscenza della lingua inglese e propensione alla
ricerca del candidato.
9. Memoria e materia delle opere d'arte attraverso i processi di
produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione PhD
Course in Memory and matter of art Works Through Their Process of
producion, Historicization, conservation and preservation.
Sede: Dipartimento di studi per la conoscenza e la valorizzazione
dei beni storici e artistici.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale;
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna;
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea;
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro;
FIS/07 - Fisica applicata (a Conservazione Beni culturali,
scienze ambientali, e medicina);
M-FIL /04 - Estetica;
CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali;
IUS/10 - Diritto Amministrativo;
ING-IND/22 - Scienze e tecnologia dei materiali.
Coordinatore: Prof.ssa Maria C. Andaloro
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione: Il corso di dottorato si avvale del supporto delle
strutture di Facolta' e del contributo di docenti provenienti da
diverse universita' italiane ed estere, oltre ai docenti in organico
al Dipartimento. Esso e' volto all'individuazione ed all'attivazione
di specifici ambiti di ricerca rispondenti alle nuove ed effettive
esigenze delle politiche culturali di conoscenza, conservazione,
gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico,
nell'obiettivo di formare soggetti idonei ad esercitare attivita' di
ricerca di alta qualificazione nell'ambito di atenei italiani e
stranieri, a svolgere consulenze in campi professionali pertinenti
(come, ad esempio, in progettazione e in cantiere per restauri di
beni storico-artistici), ad assumere incarichi di varia natura
(catalogazioni, ricerche storico-artistiche, documentarie,
archivistiche ecc.) presso il Ministero per i Beni e le Attivita'
Culturali, le Soprintendenze, i musei, enti pubblici o privati,
istituti di ricerca italiani o stranieri. Secondo tale prospettiva le
tematiche di ricerca sono:
Il territorio come interazione tra i diversi “luoghi”
dei beni culturali in ambiti italiani e mediterranei (Tuscia,
Sicilia, Turchia).
La forza delle immagini nel «palinsesto Roma». Approccio
diacronico ai monumenti ed all'arte di Roma, dalla tarda antichita'
al Medioevo, all'eta' moderna e contemporanea.
Il Museo ieri e oggi. Fruizione, sistemi di allestimento e
conservazione delle opere d'arte dall'eta' moderna ad oggi; aspetti
espositivi, conservativi e museologici dell'arte contemporanea, con
particolare riferimento ai new media e all'effimero.
Multidisciplinarieta' dei metodi di analisi e di indagine. Studi
umanistici e discipline scientifiche: nuovi approcci metodologici per
lo studio, la conoscenza, la valorizzazione e la conservazione
dell'opera d'arte nella sua consistenza materica e nei suoi contesti
monumentali e ambientali.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Conservazione dei Beni Culturali,
Lettere e Filosofia, Architettura;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 95/S
(Storia dell'arte), 10/S (Conservazione dei Beni architettonici e
ambientali), 12/S (Conservazione e restauro del patrimonio
storico-artistico).
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni.
Studenti stranieri: Lauree equipollenti o affini.
Modalita' di svolgimento delle prove:
Prova scritta: 15 gennaio 2009, ore 9,30, presso la Facolta' di
Conservazione dei Beni Culturali, L.go dell'Universita', snc -
Viterbo.
La prova vertera' sulla presentazione delle linee-guida del
progetto di ricerca che il candidato intende svolgere, secondo ambiti
di riflessione suggeriti dalla Commissione.
Prova orale: 27 gennaio 2009, ore 9,30, presso la Facolta' di
Conservazione dei Beni Culturali, L.go dell'Universita', snc -
Viterbo.
La prova vertera' sulla discussione della prova scritta, sulla
verifica delle conoscenze relative al tema del dottorato di ricerca
in Memoria e materia dell'opera d'arte attraverso i processi di
produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione, e
sull'accertamento delle conoscenze di una lingua straniera a scelta
(inglese, francese, tedesco, spagnolo). Qualora il candidato intenda
sostenere la prova in una lingua diversa da quelle indicate deve
darne comunicazione alla Commissione il giorno della prova scritta.
10. Ortoflorofrutticoltura Dottorato congiunto con l'Universita'
degli studi di Pisa - PhD Course in Horticulture.
Sede amministrativa: Dipartimento di geologia e ingegneria
meccanica, naturalistica per il territorio (c.d. Dipartimento
Gemini).
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee;
AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree;
AGR/04 - Orticoltura e floricoltura;
AGR/07 - Genetica Agraria;
AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari;
BIO/04 - Fisiologia vegetale.
Coordinatore: Prof. Alberto Graifenberg.
Sede consorziata: Universita' degli Studi di Pisa (Dipartimento di
Biologia delle Piante Agrarie), che finanzia n. 1 borsa di studio.
Posti totali a concorso n. 6 - Borse di studio n. 3 (n. 1
dell'Ateneo di Pisa) - Posti senza borsa n. 3
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2
Descrizione: L'obiettivo del Dottorato e' quello di formare
ricercatori con competenze avanzate nei settori orticolo, floricolo o
frutticolo con particolare riferimento al miglioramento della
qualita' del prodotto e della sostenibilita' dei processi produttivi.
Durante il primo anno del corso i dottorandi saranno impegnati ad
acquisire le basi teoriche nelle discipline afferenti alla tematica
di ricerca assegnata attraverso la frequenza di lezioni e seminari
tenuti dal Collegio dei docenti e da specialisti esterni e mediante
ricerca bibliografica. In questa fase i dottorandi saranno avviati
alla ricerca attraverso un addestramento iniziale che prevede
l'inserimento in un programma di ricerca tra quelli gia' in
esecuzione presso le istituzioni ed i dipartimenti interessati. Nel
secondo e terzo anno di attivita' i dottorandi approfondiranno gli
aspetti specifici della ricerca assegnata e concorderanno con il
Collegio dei docenti un progetto di ricerca individuale da svolgere
personalmente sotto la guida del tutore nominato dal Collegio stesso.
Il progetto di ricerca sara' condotto prevalentemente presso le
istituzioni interessate ma potra' anche prevedere periodi di ricerca
in altri laboratori italiani e stranieri qualificati.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Scienze agrarie, in Scienze e
tecnologie agrarie, in Scienze forestali, in Scienze biologiche, in
Scienze Naturali;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 7/S
(Biotecnologie agrarie), 74/S (Scienze e gestione delle risorse
rurali e forestali), (77/S (Scienze e tecnologie agrarie) 78/S
(Scienze e tecnologie agroalimentari), 82/S (Scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio);
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni,
esperienze di ricerca e stage presso enti pubblici e privati.
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 15 gennaio 2009, ore 8,30, presso l'Aula 12 della
Facolta' di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 22 gennaio 2009, ore 8,30, presso l'Aula 12 della
Facolta' di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: Agronomia, Colture protette,
Difesa delle piante, Fisiologia post-raccolta della qualita',
Floricoltura, Frutticoltura, Genetica e miglioramento genetico,
Orticoltura, Tecnica vivaistica, Tappeti erbosi. Tematica
predominante sara' la qualita' dei prodotti agricoli.
11. Protezione delle piante - PhD Course in Plant protetion
Sede: Dipartimento di Protezione delle Piante
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/11 - Entomologia generale e applicata;
AGR/12 - Patologia vegetale.
Coordinatore: Prof. Leonardo Varvaro.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1
Descrizione: Il Dottorato in Protezione delle Piante si prefigge
di formare dottori di ricerca in grado di affrontare ricerche
avanzate e innovative, attraverso conoscenze di base e applicate, nel
settore della difesa fitosanitaria delle piante di interesse agrario,
forestale e ornamentale nei confronti di patogeni e di insetti
fitofagi.
In particolare, le tematiche di ricerca sono raggruppate in tre
curricula. «Interazione ospite-parassita e resistenza delle piante»:
studio dei meccanismi di riconoscimento, delle interazioni
ospite-parassita a livello morfologico, biochimico e molecolare, con
particolare attenzione alla resistenza. «Malattie ad eziologia
complessa»: studio delle interazioni tra i vari fattori responsabili,
quali gli stress ambientali e i parassiti di debolezza. «Lotta con
minimo impatto sull'ambiente»: studio dei problemi connessi
all'impiego degli antiparassitari, resistenza dei parassiti ai
fitofarmaci, dinamica delle popolazioni, modelli revisionali, lotta
guidata, lotta biologica, lotta integrata.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Scienze Agrarie, Scienze Forestali,
Scienze Biologiche, Scienze Ambientali, Agricoltura Tropicale e
Subtropicale, Scienze e Tecnologie Alimentari;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 54/S (Pianificazione
territoriale urbanistica e ambientale), 74/S (Scienze e gestione
delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari).
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni,
pubblicazioni
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine,
conoscenza della lingua italiana, conoscenza della lingua inglese o
francese.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese;
Prova scritta: 16 gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di
Protezione delle Piante presso la Facolta' di Agraria, Via S. Camillo
de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 19 gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di Protezione
delle Piante presso la Facolta' di Agraria, Via S. Camillo de Lellis
snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: tutte le tematiche riguardanti
la protezione delle piante dalle avversita'.
Bibliografia: Libri e pubblicazioni su riviste nazionali e
internazionali sulle tematiche di ricerca del Dottorato.
12. Scienze ambientali PhD Course in Environmental Sciences.
Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
CHIM/02 - Chimica fisica;
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica;
CHIM/06 - Chimica organica;
BIO/19 - Microbiologia generale;
FIS/07 - Fisica applicata (a Beni culturali, ambientali, biologia
e medicina);
AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee;
AGR/13 - Chimica agraria;
MED/02 - Igiene generale e applicata.
Coordinatore: Prof. Maurizio Petruccioli
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 6 - Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 3.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1
Tematiche di ricerca del corso:
Nel suo insieme le tematiche del corso di dottorato sono:
Stud
io delle caratteristiche degli ecosistemi naturali e degli
agroecosistemi e dei fattori di inquinamento. Ricerche finalizzate
alla progettazione e sviluppo di sistemi agricoli ecocompatibili.
Metodologie di monitoraggio ambientale; (spettroscopie ottiche e
magnetiche, nanotecnologie, elaborazione immagini, modellizzazione
statistica, calcoli teorici “ab initio” per lo studio di
specie inorganiche, analisi chimiche canoniche, analisi
ecotossicologiche, ecc.).
Metodologie e tecnologie finalizzate alla valorizzazione delle
risorse naturali e disinquinamento nelle attivita' agrobiologiche ed
industriali; reazioni e processi fisiologici e biochimici per il
riuso, riciclo e trattamento dei residui; produzione di
fine-chemicals per biocatalisi.
In questo contesto, tematiche specifiche saranno:
a) Tecnologie per il recupero di sostanze organiche naturali
presenti nei reflui agroindustriali al fine di ottenere
fine-chemicals e molecole bioattive; metodologie chimiche ed
enzimatiche ecocompatibili finalizzate alla modificazione strutturale
di sostanze organiche naturali.
b) Biorisanamento ad opera dei microrganismi di suoli
contaminati, rifiuti e reflui ed conseguente impatto sulla
biodegradazione degli inquinanti e sulla riduzione della
ecotossicita'.
c) Applicazioni di tecniche spettroscopiche, nanoscopiche, di
image analysis, morfometria e di modellizzazione computazionale e
statistica (multivariata, reti neurali) per la rivelazione di
inquinanti in differenti matrici e effetto degli stessi su organismi
e ambienti;
d) Tecniche di analisi degli agroecosistemi e impatto ambientale
degli agro farmaci;
e) Valutazione delle interazioni tra le componenti
biotiche negli agroecosistemi.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Scienze ambientali, Scienze biologiche,
Scienze naturali, Scienze agrarie, Scienze forestali, Chimica,
Chimica industriale, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Fisica;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 14/S (Farmacia e farmacia industriale), 20/S (Fisica);
62/S (Scienze chimiche), 74/S (Scienze e gestione delle risorse
rurali e forestali), 77/S (Scienze e tecnologie agrarie), 82/S
(Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
).
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese.
Prova scritta: 15 gennaio 2009, ore 10,00, Aula del Consiglio del
Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica - Facolta' di Agraria, Via
S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 16 gennaio 2009, ore 10,00, Aula del Consiglio del
Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica - Facolta' di Agraria, Via
S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: Chimica organica, Chimica
inorganica, Chimica fisica, Chimica industriale, Fisica della
materia, Ecologia, Agroecologia, Microbiologia, Biochimica agraria,
Chimica del suolo.
13. Scienze e tecnologie per la gestione forestale e ambientale -
PhD Course in Sciences and technologies for the forest and
environmental management.
Sede: Dipartimento di tecnologie, ingegneria e Scienze
dell'ambiente e delle foreste.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura;
AGR/06 - Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali;
AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale;
BIO/03 - Botanica ambientale e applicata;
GEO/02 - Geologia applicata;
BIO/05 - Zoologia;
AGR/19 - Zootecnica speciale;
AGR/07 - Genetica agraria.
Coordinatore: Prof. Gianluca Piovesan.
Sedi consorziate:
Universita' Mediterranea di Reggio Calabria (Dip. Gestione dei
sistemi agrari e forestali);
Universita' di Napoli Federico II (Dip. Ingegneria agraria e
agronomia territorio);
Universita' di Firenze (Dip. Scienze e tecnologie ambientali
forestali);
Universita' di Parma (Dip. di biologia evolutiva e funzionale).
Durata: triennale.
Posti totali a concorso 8 - Borse di studio 4 - Posti senza borsa
n. 4.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2
Curricula con borsa di studio:
Gestione delle biomasse: 1 posto con borsa.
Pianificazione ecologica del territorio forestale e tutela del
paesaggio: 1 posto con borsa.
Genetica della biodiversita' forestale: 1 posto con borsa.
Ambiente agro-forestale e gestione della fauna selvatica: 1 posto
con borsa.
Altri curricula senza borsa di studio
Inventari forestali, dendrometria e dendroauxometria; Dendrologia
e dasologia; Indicatori e indici ambientali; Selvicoltura e
arboricoltura da legno; Valutazione delle funzioni ambientali degli
ecosistemi ambientali.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2.
Descrizione: oggetto del dottorato sono le attivita' di formazione
scientifica superiore e di ricerca di eccellenza in settori delle
scienze forestali e ambientali con particolare riferimento ai temi
dello studio della pianificazione e della gestione delle risorse
rinnovabili (legnose e non, idriche, ecc.) e, piu' in generale, di
sviluppo sostenibile del settore forestale e della conservazione
della natura. Nel panorama nazionale questo dottorato rappresenta
un'offerta originale di didattica d'eccellenza e di ricerca orientata
ai problemi della conoscenza e delle tecnologie per la gestione
sostenibile delle risorse ambientali e, segnatamente, le risorse
forestali e idriche. Altri temi di interesse sono: la difesa del
suolo, lo sviluppo di indici e indicatori ambientali, la gestione
della fauna selvatica, la genetica forestale e l'analisi genetica
della biodiversita' forestale, la valutazione ambientale.
Requisiti di partecipazione:
diplomi di laurea V.O. rilasciati dalle Facolta' di Agraria,
Scienze MM.FF.NN., Ingegneria, Chimica;
corrispondenti lauree delle classi di laurea specialistica.
Studenti stranieri: lauree equipollenti o affini e curriculum
vitae.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: 20 gennaio 2009, ore 10,00, Facolta' di Agraria,
Via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Prova orale: 22 gennaio 2009, ore 9,00, Facolta' di Agraria, Via
S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: le due prove d'esame verteranno
su alcuni temi specifici dei vari curricula caratterizzanti il
dottorato.
Bibliografia: la preparazione al concorso riguarda i classici
testi universitari delle materie indicate nonche' le pubblicazioni su
riviste scientifiche nazionali e internazionali del settore
ambientale-forestale.
14. Storia d'Europa: societa', politica, istituzioni (XIX-XX
Secolo) - PhD Course in Europe history: society, politics,
institutions (19 - 20 Century).
Sede: Dipartimento di Storia e cultura del testo e del documento.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
M-STO/02 - Storia moderna;
M-STO/04 - Storia contemporanea;
SPS/01 - Filosofia politica;
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche;
M-FIL/06 - Storia della filosofia;
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale.
Coordinatore: prof.ssa Gabriella Ciampi.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione: il corso intende formare dottori di ricerca che
abbiano padronanza dell'interrelazione tra processi
economico-sociali, forme della politica ed assetti istituzionali
nella storia europea contemporanea; che includano nel loro campo di
studio entrambi i secoli che danno pregnanza storica al concetto di
contemporaneita'; che abbiano piena cognizione, anche attraverso
l'applicazione del metodo comparativo, dei processi generali in cui
si inseriscono le diverse esperienze regionali e nazionali e le
differenze specifiche, caratteristiche di ognuna di esse; che siano
consapevoli del rilievo che assume la categoria dell'interdipendenza
negli svolgimenti storici dell'epoca piu' recente, anche come
fondamento di una dimensione istituzionale e politica proiettata
oltre gli Stati nazionali; che sappiano far uso della rete per
ricavarne dati, informazioni e strumenti di analisi storica. Il
dottore di ricerca dovra' dar prova della sua maturita' di
ricercatore e di interprete dei processi storici attraverso la
redazione di una tesi su un particolare e rilevante caso di studio,
basata su una vasta documentazione originale.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in Lettere, Lettere moderne, Filosofia,
Lingue, Lingue e letterature straniere, Lingue e letterature
straniere moderne, Materie letterarie, Storia, Scienze politiche,
Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Scienze
della comunicazione, Sociologia.
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 5/S
(Archivistica e biblioteconomia), 12/S (Conservazione e restauro del
patrimonio storico-artistico), 13/S (Editoria, comunicazione
multimediale e giornalismo) 16/S (Filologia moderna), 42/S (Lingue e
culture euroamericane), 43/S (Lingue straniere per la comunicazione
internazionale), 60/S (Relazioni internazionali), 67/S (Scienze della
comunicazione sociale e istituzionale), 70/S (Scienze della
politica), 71/S (Scienze delle pubbliche amministrazioni), 88/S
(Scienze per la cooperazione allo sviluppo), 94/S (Storia
contemporanea), 98/S (Storia moderna), 99/S (Studi europei).
Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum, elenco delle
eventuali pubblicazioni, tesi di laurea (vecchio ordinamento o
specialistica) e copia di eventuali pubblicazioni.
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine,
curriculum vitae et studiorum, elenco delle eventuali pubblicazioni,
tesi di laurea (vecchio ordinamento o specialistica) ed eventuali
pubblicazioni.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo.
Prova scritta: 21 gennaio 2009, ore 9,30 presso la Facolta' di
Lingue, via di S. Maria in Gradi, Viterbo.
Prova orale: 22 gennaio 2009, ore 10,00 presso la Facolta' di
Lingue, via di S. Maria in Gradi, Viterbo.
Materie su cui vertono entrambe le prove: Storia politica, sociale
ed istituzionale dell'Europa nel XIX e XX secolo. I candidati
dovranno altresi' presentare, al momento della domanda di ammissione,
un progetto di ricerca nell'ambito disciplinare del corso di
dottorato da illustrare durante la prova orale.
15. Storia e cultura del viaggio e dell'odeporica nell'eta'
moderna - PhD Course in history and culture of travel and of travel
literature in modern History.
Sede: Dipartimento di scienze umane.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
M.STO/03 - Storia dell'Europa orientale;
M.FIL/03 - Filosofia morale;
L.OR/14 - Filologia, religione e storia dell'Iran;
L.LIN/04 - Lingua e traduzione francese;
L.LIN/09 - Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana;
L.LIN/12 - Lingua e traduzione inglese;
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico;
L.LIN/21 - Slavistica;
L.FIL.LET/15 - Filologia germanica;
L
-LIN/14 - Lingua e
traduzione tedesca;
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana.
Coordinatore: Prof. Gaetano Platania.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso 4 - Borse di studio 2 - Posti senza borsa
n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione: Nella straordinaria tradizione del viaggio, quello in
Italia ha un primato: e' la meta suprema e irrinunciabile, per
moltissimi viaggiatori che si sono portati fino ai confini,
superandoli, della penisola.
Il dottorato in oggetto studia, la storia del viaggio e dei
viaggiatori sia prima che durante la grande esperienza del Gran Tour.
Molti, infatti, dal Medioevo in poi, hanno approfittato delle
universita' italiane (Bologna, Padova, Roma «La Sapienza») per
addottrinarsi, conoscere. Altri, hanno viaggiato per scoprire le
bellezze architettoniche della penisola, per prendere il «Giubileo»,
altri ancora, per motivi politici e commerciali. Oggi, pero', il
significato della parola «viaggio» e' radicalmente mutato rispetto al
tempo delle pericolose prove di Gilgamesh, il protagonista del piu'
importante poema assiro-babilonese, o quelle dell'omerico Ulisse.
Oggi non si viaggia piu' da soli per apprendere le cose del mondo,
per scoprire le bellezze della natura, per esperienza «giubilare»,
per conquistare nuovi mercati. Oggi c'e' il turismo di massa che
reclama il «tutto compreso», dove la pur semplice «avventura» e' un
fatto solitamente programmato e (pre-) costruito.
Requisiti di partecipazione:
diplomi di laurea V.O. in Lingue e Letterature Straniere Moderne,
Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature, Scienze Politiche;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 16/S
(Filologia moderna), 42/S (Lingue e culture euroamericane), 43/S
(Lingue straniere per la comunicazione internazionale).
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese, tedesco, russo, polacco, spagnolo,
portoghese, rumeno.
Prova scritta: 15 gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di Scienze
Umane presso la Facolta' di Lingue e Letterature Straniere Moderne,
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo.
Prova orale: 16 gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di Scienze
Umane presso la Facolta' di Lingue e Letterature Straniere Moderne),
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo.
Tematiche/Materie su cui vertono gli esami: Viaggi e viaggiatori
attraverso l'Europa moderna, Le mete del viaggio religioso con
particolare riferimento a Roma Caput Mundi, La societa' dei
viaggiatori, Il viaggio materiale, I costi del viaggio, I grandi
viaggiatori in Italia, Le varie figure di viaggiatore (mercante,
pellegrino, esiliato, etc.), Il viaggiatore e i grandi appuntamenti
religiosi, Viaggiatore e precettore. Figure importanti nella storia
dei viaggi in eta' moderna, Ragioni del perche' si viaggia e si e'
viaggiato, Viaggiatori dell'est in Italia con particolare riferimento
a Roma, Il viaggio per istruzione (le Universita' italiane).
I posti messi a concorso per ciascun corso possono essere
globalmente aumentati nell'ipotesi che:
a. sopravvengano finanziamenti integrali per borse di studio, di
qualsiasi origine, prima dell'espletamento del concorso;
b. vengano approvati, prima dell'espletamento del concorso o
comunque entro il 31 gennaio 2009, progetti di ricerca presentati da
Unita' locali sui quali e' possibile imputare il finanziamento
integrale di borse di dottorato.
Delle variazioni dei posti a concorso verra' data comunicazione
nel sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it, percorso: all'interno
della sezione «Alta Formazione» cliccare su «Dottorati di Ricerca»,
poi su «Accesso ai corsi» e infine su «Bandi 2008 (2009)».
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di ammissione ai posti a concorso per i
corsi di Dottorato di Ricerca, senza limitazioni di eta' e di
cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di laurea
conseguito secondo il vecchio ordinamento o di laurea specialistica
(vedere i «requisiti di partecipazione» indicati per ogni singolo
corso di dottorato/magistrale - oppure di titolo accademico
equivalente conseguito presso Universita' straniere, preventivamente
riconosciuto equipollente al solo fine dell'ammissione al corso.
I cittadini italiani, quelli comunitari ed extracomunitari, in
possesso di titolo conseguito all'estero che non sia gia' stato
dichiarato equipollente alla laurea italiana, devono farne espressa
richiesta nella domanda di partecipazione al concorso unicamente ai
fini dell'ammissione al corso di dottorato al quale intendono
concorrere.
Nel caso di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
devono allegare alla domanda la seguente documentazione:
1. titolo tradotto e legalizzato dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare italiana all'estero;
2. dichiarazione di valore del titolo rilasciata da una delle
rappresentanze sopra indicate.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno la laurea V.O. o quella specialistica/magistrale entro
il 31 gennaio 2009. In tal caso l'ammissione sara' disposta con
riserva e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, entro il 20 febbraio 2009, il certificato di laurea ovvero
(solo per i candidati italiani) l'autocertificazione di avvenuto
conseguimento del titolo, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Art. 3.
Procedura alternativa per i cittadini extracomunitari
Per i cittadini extracomunitari e' prevista, in alternativa alla
partecipazione alle prove concorsuali indicate all'art. 1,
l'ammissione in soprannumero al corso di Dottorato tramite
valutazione dei titoli e il sostenimento di un eventuale colloquio.
Assieme alla domanda di ammissione (All. 2) devono allegare:
la laurea posseduta, tradotta e legalizzata secondo le modalita'
di cui al precedente art. 2, comma 3;
la documentazione che attesti le proprie fonti di sostentamento
per l'intera durata del corso.
Il Collegio dei Docenti puo' respingere la domanda o accoglierla.
Art. 4.
Titolari di assegni di ricerca
Il titolare di assegno di ricerca puo' frequentare il corso di
Dottorato di Ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6 del D.P.R. 27
dicembre 1997, n. 449.
E' tenuto ad indicare nella domanda di ammissione la propria
qualita' di assegnista, a specificare la durata dell'assegno di
ricerca e la relativa data di scadenza.
Il conferimento dell'assegno di ricerca, successivo alla
presentazione della domanda ma antecedente all'espletamento del
concorso, deve essere ugualmente comunicato all'Ufficio Offerta
Formativa.
Gli assegnisti di ricerca, ammessi in soprannumero, sono tenuti al
versamento dei contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi.
Art. 5.
Domande di ammissione
La domanda di ammissione al concorso, da redigersi in carta
semplice secondo lo schema allegato al presente bando (All. 1),
dovra' giungere all'Universita' degli Studi della Tuscia, Ufficio
Offerta Formativa, via S. Maria in Gradi n. 4 - 01100 Viterbo, entro
le ore 13,00 del 13 gennaio 2009, con una delle seguenti modalita':
a mano, mediante consegna all'Ufficio Protocollo (Rettorato -
piano secondo, stanza n. 226), via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo,
nei giorni da lunedi' a venerdi', dalle ore 10,00 alle ore 12,00; il
martedi' e il mercoledi', dalle ore 15,00 alle ore 16,30;
tramite servizio postale, a mezzo raccomandata a/r. Si
considerano presentate in tempo utile le domande spedite, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 13 gennaio 2009. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante;
mediante agenzie di recapito autorizzate. Non saranno ammesse
domande recapitate oltre il 13 gennaio 2009, con conseguente
assunzione del rischio di recapito tardivo a carico del candidato.
Nel caso il candidato scelga tale mezzo di consegna fara' fede il
timbro di ricevimento dell'Amministrazione (Ufficio Protocollo).
Il candidato, per esigenze organizzative, e' tenuto ad anticipare
la domanda di ammissione sottoscritta, per posta elettronica in
formato PDF, entro il 13 gennaio 2009, ai seguenti indirizzi di posta
elettronica:
____olga@unitus.it per i concorsi relativi ai corsi di Dottorato da
«Biotecnologia degli alimenti» a «Genetica e biologia cellulare»;
____danielal@unitus.it per i concorsi relativi ai corsi di Dottorato
da «Memoria e materia delle opere d'arte» a «Storia e cultura
del viaggio e dell'odeporica nell'eta' moderna».
Per il concorso concernente il Dottorato di Ricerca in «Storia
d'Europa: societa', politica, istituzioni (XIX-XX sec.)» dovra'
trasmettere, entro la stessa data, anche il progetto di ricerca
nell'ambito disciplinare del corso di dottorato da illustrare durante
la prova orale.
Nell'ipotesi che lo stesso candidato presenti domande di
ammissione a piu' corsi di dottorato ciascuna di esse dovra' essere
inserita in plico separato.
Il concorrente sottoscrive le dichiarazioni contenute nella
domanda ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, pena l'esclusione dal
concorso.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato del Rettore, per difetto dei
requisiti di ammissione, per domanda incompleta o priva di firma del
candidato, per domanda presentata o spedita oltre il termine
stabilito o che rechi inesattezze nella denominazione del dottorato,
per domande che non siano corredate dei documenti indicati ai
precedenti articoli 2, comma 3 e 3, comma 2, necessari al Collegio
dei Docenti per la dichiarazione di equipollenza.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazione dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.
Art. 6.
Prove di ammissione e calendario
Le prove d'esame intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di una lingua straniera, si svolgeranno - nei giorni e con le
modalita' indicate per ciascun Dottorato all'art. 1 - presso
l'Universita' degli Studi della Tuscia.
L'esame di ammissione, su richiesta del candidato straniero, puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, previa autorizzazione del
Collegio dei docenti.
Il calendario indicato per ciascun corso di Dottorato costituisce
convocazione ufficiale per le prove scritta e orale senza ulteriore
avviso.
Eventuali variazioni delle date delle prove verranno pubblicate
nel sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it, percorso: all'interno
della sezione «Alta formazione» cliccare su «Dottorati di ricerca»,
poi su «Accesso ai corsi» e infine su «Date 2009» e comunicate agli
indirizzi di posta elettronica indicati dai candidati nella domanda
di ammissione; gli interessati non riceveranno alcuna altra
comunicazione dall'Amministrazione universitaria.
Per sostenere le prove i candidati dovranno presentare un
documento di riconoscimento valido (carta d'identita', patente di
guida, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento
personale per i pubblici dipendenti).
Art. 7.
Commissioni giudicatrici
La Commissione d'esame e' nominata dal Rettore con decreto ed e'
composta in conformita' alla normativa vigente.
La nomina delle Commissioni verra' resa nota nel sito web di
Ateneo www.unitus.it percorso: all'interno della sezione «Alta
formazione» cliccare su «Dottorati di ricerca», poi su «Accesso ai
corsi» e infine su «Commissioni 2009».
Ogni Commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di sessanta punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 42/60. Il colloquio si
intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno
42/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione
giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, sottoscritto
dal Presidente e dal Segretario della Commissione, e' affisso nel
medesimo giorno all'albo della struttura di Ateneo presso cui si e'
svolta la prova.
Espletate le prove di concorso, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
Art. 8.
Ammissione ai corsi
I candidati sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria fino alla
concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ciascun corso
di Dottorato di ricerca e di quelli disponibili in soprannumero per
assegnisti di ricerca e candidati extracomunitari con borsa di studio
e senza.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto, prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie della stessa
Universita' e di altri Atenei, il/la candidato/a dovra' esercitare
l'opzione e presentare domanda di ammissione per un solo corso di
dottorato.
Chi e' gia' in possesso del titolo di Dottore di Ricerca puo'
essere ammesso a frequentare un secondo corso di Dottorato senza
borsa di studio.
Art. 9.
Iscrizione ai corsi
I candidati ammessi devono presentare all'Universita' degli Studi
della Tuscia - Ufficio Offerta Formativa, Via S. Maria in Gradi, 4 -
01100 Viterbo, la domanda di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, entro il termine perentorio di dieci (10) giorni che
decorrono dal giorno successivo a quello di ricevimento della
comunicazione dell'esito del concorso.
Coloro che non si iscrivono entro i termini sopra indicati sono
considerati rinunciatari e i posti vacanti vengono assegnati secondo
l'ordine di graduatoria.
Art. 10.
Dipendenti pubblici
Il pubblico dipendente ammesso al corso di Dottorato di Ricerca
puo' usufruire della borsa di studio a condizione che sia collocato
in aspettativa senza assegni, per motivi di studio, per il periodo di
durata del corso.
In caso di ammissione al corso senza borsa di studio o di rinuncia
a questa, il pubblico dipendente collocato in aspettativa conserva il
trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte dell'Amministrazione presso la quale e' instaurato il rapporto
di lavoro (art. 52, comma 57 Legge n. 448/2001).
Qualora, dopo il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca,
il rapporto di lavoro con l'Amministrazione pubblica cessi, per
volonta' del dipendente, nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.
Art. 11.
Borse di studio
Le borse di studio messe a concorso dall'Ateneo sono conferite
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella graduatoria formulata dalla Commissione giudicatrice. A parita'
di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001 e successive
modificazioni e integrazioni.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, di € 13.638,47,
determinato con il decreto ministeriale 18 giugno 2008, e'
assoggettato al contributo previdenziale INPS a gestione separata
(attualmente pari al 24,72%, di cui 1/3 a carico del percettore della
borsa di studio).
Il limite di reddito personale per poter usufruire della borsa di
studio e' di € 16.000,00 annui lordi.
Le borse di studio vengono erogate per l'intera durata del corso e
il loro importo viene elevato in misura non inferiore al 50% per
eventuali documentati periodi di soggiorno all'estero.
Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
La borsa di studio di dottorato di ricerca non puo' essere
cumulata con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita,
tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca.
Essa e' incompatibile con l'assegno di ricerca.
Alle borse di studio si applicano le disposizioni in materia di
agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della Legge 13 agosto 1984, n.
476 (esenzione dall'Imposta sui redditi) e successive modificazioni
ed integrazioni e le disposizioni di cui all'art. 6 (Norme comuni)
della Legge 30 novembre 1989, n. 398 (Norme in materia di borse di
studio universitarie).
L'attribuzione delle borse di studio, finanziate/cofinanziate
tramite convenzione o progetti di ricerca approvati prima
dell'emanazione del bando di concorso, e' subordinata all'effettiva
stipula della convenzione/progetto con il soggetto erogante, pubblico
o privato, anche estero, e al trasferimento all'Ateneo dei fondi
destinati al finanziamento delle borse di studio. In caso di mancata
stipulazione e trasferimento dei fondi le conseguenti determinazioni
(riduzione degli ammessi al corso, trasformazione in posto senza
borsa, copertura del posto con altri fondi, anticipazione di cassa)
sono rimesse agli Organi di governo dell'Ateneo.
Art. 12.
Contributo per la frequenza dei corsi - Esoneri
I dottorandi che non beneficiano della borsa di studio devono
versare il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di
dottorato di ricerca utilizzando il modello MAV che riceveranno al
loro indirizzo: la prima rata all'atto dell'iscrizione, la seconda,
in cui importo varia in relazione all'Indicatore della Situazione
Economica Equivalente (I.S.E.E.), entro il 1° giugno 2009.
L'ammontare del contributo sara' quello in vigore al momento
dell'iscrizione per tutti gli studenti dell'Universita' degli Studi
della Tuscia.
I dottorandi beneficiari delle borse di studio sono esonerati dal
versamento del contributo di iscrizione.
Art. 13.
Obblighi dei dottorandi
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti.
Al termine di ciascun anno di corso presentano una relazione
particolareggiata sull'attivita' svolta al Collegio dei Docenti il
quale, previa valutazione dell'assiduita' e dell'operosita' degli
interessati, ne determina l'ammissione all'anno di corso successivo o
ne propone al Rettore l'esclusione dal proseguimento del corso.
I dottorandi, qualora svolgano o intendano intraprendere attivita'
esterne o interne, anche occasionali e di breve durata, sono tenuti a
darne comunicazione al Collegio dei docenti il quale, verificatane la
compatibilita' con la frequenza del corso, ai sensi del precedente
comma 1, adotta le conseguenti decisioni compresa l'esclusione dal
corso.
Art. 14.
Conseguimento del titolo
Il Dottorato di ricerca e' conferito dal Rettore a conclusione del
corso e si consegue all'atto del superamento dell'esame finale che
puo' essere ripetuto una sola volta.
La Commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata con
decreto del Rettore, su proposta del Collegio dei docenti, in
conformita' alle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di Dottorato di ricerca.
Art. 15.
Disposizioni finali
L'Amministrazione universitaria si impegna ad utilizzare i dati
personali forniti dai candidati solo per fini istituzionali e per gli
adempimenti connessi al concorso per l'ammissione al corso di
Dottorato di ricerca, nel rispetto delle disposizioni vigenti in
materia di trattamento dei dati personali.
L'Ufficio Offerta Formativa e' l'Unita' organizzativa responsabile
dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (Tel.
0761 357961-912 capuani@unitus.it - olga@unitus.it -
danielal@unitus.it).
Il presente bando di concorso e il modello della domanda di
ammissione sono disponibili nel sito web dell'Ateneo all'indirizzo
http://www.unitus.it, (percorso: nel riquadro «Alta formazione»
cliccare su «Dottorati di ricerca», «Accesso ai corsi» e infine su
«Bandi 2008 e 2009»), e presso l'Ufficio Offerta Formativa
(Rettorato, via S. Maria in Gradi n. 4 - secondo piano, stanza n.
203).
Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di Dottorato di
Ricerca.
Viterbo, 12 dicembre 2008
Il rettore: Mancini
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