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UNIVERSITA' DI CATANIA

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto a tempo
indeterminato di categoria D, posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale. (D.D. n. 2795).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.57 del 20/7/2001
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:001E6030
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:19/8/2001
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il C.C.N.L. del Comparto universita';
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il "regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania";
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il "regolamento d'ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania";
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il D.D. n. 2640 del 18 febbraio 2000, pubblicato nella
Gattetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" n. 17 del 29 febbraio 2000, con il quale, fra
l'altro, e' stato indetto, presso questo Ateneo, un concorso
pubblico, per esami, a due posti a tempo indeterminato di
collaboratore contabile (settima qualifica) dell'area funzionale
amministrativo-contabile;
Visto il D.D. n. 2785 del 19 aprile 2001, relativo
all'approvazione degli atti del suddetto concorso pubblico a due
posti, dal quale risulta un solo vincitore;
Considerato, pertanto, necessario ribandire il posto non coperto
da vincitore;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto presso questo Ateneo, un concorso pubblico, per esami,
ad un posto a tempo indeterminato di categoria D, posizione economica
D1, area amministrativa-gestionale.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso di cui all'art. 1, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso,
in base alla normativa vigente;
4) titolo di studio richiesto:
a) diploma di laurea, conseguito con un punteggio non inferiore
a 108/110, in: economia e commercio o scienze bancarie ed
assicurative o scienze economiche e bancarie o economia politica o
economia aziendale o scienze economiche;
oppure:
b) diploma di laurea, conseguito con un punteggio non inferiore
a 100/110, in: economia e commercio o scienze bancarie ed
assicurative o scienze economiche e bancarie o economia politica o
economia aziendale o scienze economiche, piu' esperienza lavorativa
presso enti pubblici o privati con una anzianita' di servizio di
almeno cinque anni.
Per il personale in servizio presso l'Universita' degli studi di
Catania, con una anzianita' di servizio di almeno cinque anni, e'
richiesto il diploma di laurea in: economia e commercio o scienze
bancarie ed assicurative o scienze economiche e bancarie o economia
politica o economia aziendale o scienze economiche.
Per il particolare tipo di attivita' non si applica quanto
previsto dal terzo comma dell'art. 84 della legge n. 312/1980.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente e conseguiti con un punteggio minimo
richiesto o equivalente;
5) avere il godimento dei diritti politici;
6) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva militare.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
secondo lo schema allegato A al presente bando, dovranno essere
indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento al direttore amministrativo di questa
Universita' (Area risorse umane - via S. Maria del Rosario, n. 9 -
95131 - Catania) con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed Esami".
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate
direttamente o spedite oltre il termine sopra indicato.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione del concorso, dovranno dichiarare sotto la
propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4) del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento, la votazione riportata,
nonche' il possesso dell'eventuale esperienza lavorativa presso enti
pubblici o privati, con una anzianita' di servizio di almeno cinque
anni, come richiesto dallo stesso art. 2 punto 4) lettera b).
Nel caso in cui il candidato appartenga al personale
dell'Universita' degli studi di Catania, lo stesso dovra' dichiarare
- oltre al possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto
4), del presente bando, indicando l'istituzione che lo ha rilasciato,
la data del conseguimento nonche' la votazione riportata - la
struttura presso la quale presta servizio, la categoria di
appartenenza, la posizione economica, l'area, l'anzianita' di
servizio maturata, la tipologia del rapporto di lavoro.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto e l'equivalenza tra
il punteggio conseguito ed il punteggio minimo richiesto;
7) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
9) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso (allegato B al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa al
concorso che gli verra' trasmessa mediante raccomandata a.r.. Sara'
utile indicare un eventuale recapito telefonico. Il candidato,
altresi', si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di
esame.
Verranno esclusi dal concorso gli aspiranti le cui domande non
contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
La mancanza della firma in calce alla domanda comportera'
l'esclusione del candidato dal concorso.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
al concorso hanno valore di autocertificazione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione del concorso
e del rapporto di lavoro instaurato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
successivo provvedimento del direttore amministrativo e sara'
composta secondo le disposizioni di cui all'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 5.
 
Prove di esame - Programma - Diario
 
Gli esami del concorso consisteranno in due prove scritte, la
seconda delle quali a contenuto teorico-pratico, e in una prova
orale.
La prima prova scritta vertera' su ragioneria generale dello
Stato e contabilita' di Stato in particolare su tecniche di bilancio
finanziari con ribaltamenti contabili sotto l'aspetto economico
patrimoniale.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, diretta
alla stesura di un provvedimento amministrativo oppure nella
redazione di un progetto di miglioramento di servizi di una struttura
operativa universitaria.
La prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte ed
inoltre su:
diritto tributario per gli enti non commerciali e commerciali;
conoscenze di tecnica bancaria e matematica finanziaria;
controllo gestione e sue metodologie;
ordinamento amministrativo-contabile delle universita';
accertamento della conoscenza della lingua inglese;
conoscenza dei programmi informatici Office.
Questa Universita' comunichera' ai candidati ammessi alle prove
scritte - con raccomandata a.r.- non meno di quindici giorni prima
dell'inizio delle stesse, il giorno, l'ora ed il luogo in cui si
svolgeranno.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Ai candidati ammessi alla prova orale - con raccomandata a.r. -
non meno di venti giorni prima dell'inizio della prova stessa, sara'
data comunicazione del voto riportato in ciascuna delle prove
scritte. Contestualmente, verra' comunicato loro il diario della
prova orale con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui
la stessa si svolgera'.
La prova orale si intendera' superata se il candidato ottiene una
votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
Il punteggio finale, per ciascun candidato, e' dato dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione
conseguita nel colloquio.
Per essere ammessi a sostenere le suddette prove di esame, i
candidati dovranno presentarsi alle stesse muniti di un documento di
riconoscimento valido a norma di legge.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcun valido documento di riconoscimento.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.

                               Art. 6.
 
Formulazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove di esame, la commissione giudicatrice
formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
Tenuto conto delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 (allegato B),
saranno approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di
merito unitamente a quella del vincitore del concorso.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova orale del
concorso dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania, Area risorse
umane - via S. Maria del Rosario n. 9 - 95131 Catania, entro il
termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, i
documenti in carta semplice - in originale o in copia autenticata
ovvero con dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui
allegato C al presente bando - attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai
quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Detti documenti si considerano presentati in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
E' dichiarato vincitore del concorso, il candidato utilmente
collocato nella relativa graduatoria di merito.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore del concorso sara' pubblicata
all'albo del Palazzo Centrale dell'Universita' degli studi di
Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da
pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie
speciale concorsi ed esami - e dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 7.
 
Costituzione rapporto di lavoro
 
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 6,
l'mministrazione provvede alla stipula, con il vincitore del
concorso, del contratto individuale di lavoro.
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato nella Categoria D, posizione
economica D1, area amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro
a tempo pieno e con il diritto al trattamento economico iniziale di
cui al contratto collettivo nazionale lavoro dei dipendenti del
comparto Universita'.
In tale contratto sono indicati: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, categoria, area e
livello retributivo, la durata del periodo di prova e la sede di
destinazione.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti
 
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione al
concorso:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
mancanza di condanne penali ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate precisando eventuali provvedimenti di amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da un medico militare dal quale risulti che il soggetto
e' fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo
nell'impiego al quale concorre. Qualora il candidato sia affetto da
qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e
regolare rendimento di lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre altresi',
una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura ed il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute e
all'incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli
impianti ai quali saranno eventualmente applicati.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere inoltre di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso; colui che non sia riconosciuto
idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla visita e'
escluso dal concorso;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sotto
la propria responsabilita' di non avere altri rapporti di impiego
pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993; ovvero a presentare la dichiarazione di
opzione per il nuovo impiego.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, - fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, - non si da luogo alla stipula del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I concorrenti vincitori del concorso sono tenuti a regolarizzare
in bollo i documenti gia' presentati per i quali la legge non prevede
l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a
Serie Speciale "Concorsi ed Esami" della Repubblica italiana e copia
dello stesso, oltre ad essere affisso all'albo del Palazzo Centrale
dell'Universita', e' disponibile sul sito internet www.unict.it/ e
presso l'Ufficio area risorse umane, via S. Maria del Rosario n. 9,
Catania, tel. 095/197307569 - 7307570, che resta a disposizione per
ulteriori informazioni.
Catania, 18 giugno 2001
Il direttore amministrativo: Domina

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